Antonello.. anche questa volta ti sei superato.. ultra complimenti per il video .. spiegazione eccellente .. come sempre ! Grazie infinite per il tuo contributo per le persone.. intelligenti !!!
Antonello Giudiceandrea tra tutti "gli esperti" di PDCs su RUclips mi sa che Lei e' uno dei pochi con Buon Senso pratico. Se seguissimo i consigli di alcuni di questi "esperti" avremmo tutti impianti sovradimensionati e con tubi fatti d'oro. Grazie.
Concordo in toto. Sulla prima parte del video vorrei aggiungere che il fabbisogno termico alla temperatura di progetto viene computato come somma delle dispersioni per trasmissione e delle dispersioni per ventilazione. A questo, al di là del fatto che viene computato con metodologia "statica" e non "dinamica", viene aggiunto un "fattore di ripresa" dato come dispersione aggiuntiva a mq che va ulteriormente ad appesantire il conto finale. Nel mio caso fabbisogno termico alla temperatura di progetto pari a 8,5 KW con fattore di ripresa da quasi 3 KW per un totale di 11,5 KW a -1°C. Il tutto per riscaldare 4 livelli, mansarda quasi mai utilizzata con carico termico da 2.5 KW. Ho convinto il mio termotecnico per una PdC da 8 KW con resistenza ausiliaria da 3 KW, che resterà sempre disattivata. Questi concetti devono essere ben chiari, in quanto poi la macchina sbagliata ti rimane sul groppone.
Ciao Antonello.. ti seguo sempre.. e apprezzo veramente la tua diffusione di informazione.. In questo video non sono daccordo su alcune cose che ti elenco di seguito.. se mi vuoi rispondere gradisco veramente.. ma comprendo che hai anche altre cose da fare.. - qunando dici che a temperatura di progetto -7 il progettista calcola una dispersione di 10Kw.. vuole proprio dire che occorrono 10 kw di potenza termica continua per mantenere stabile la temperatura... non solo in fase di partenza come dici.. - i progettisti purtoppo devono tutelarsi e quindi scelgono spesso una macchina un po' piu' grande.. - i progettisti sono obbligati x legge a calcolare l'esigenza termica alle condizioni peggiorative..( per quanto io stesso lo ritengo una stupidata..!) -i calcoli dei progettisti sono affetti da molteplici errori che si moltiplicano e possono portarti a risultati estremamente diversi (io mi sono ribolto a due professionisti ed ho ottenuto da 1 21kw dall'altro 14 kw... Questo perche' si parte spesso da dati incerti, come stratigrafia dei muri o solai..(difficilmente vai a fare un carotaggio). Queste le mie opinioni.. ti rinnovo cmq la mia massima ammirazione , in quanto con umilta' e semplicita' mi hai datobun sacco di utili info
Guarda non so cosa dirti l'altro giorno mi è capitato un appartamento da 120mq senza cappotto a Bologna con fabbisogno calcolato di 5 kw..... Sinceramente credo che la scenza del fabbisogno sia alquanto artistica🤷
Chiarissimo come sempre nei tuoi video. Sono delle pietre miliari soprattutto per chi come me non è addentrato agli aspetti più tecnici. Comunque sto capendo diverse cosette... Grazie mille 👏👍
Sei sempre molto chiaro nelle spiegazioni e traspare la tua onestà e attenzione verso il cliente questo ti porterà non pochi benefici e purtroppo non sei clonabile. mi piacerebbe un video passo passo con numeri e colori per il calcolo de fabbisogno di una abitazione con radiatori perché è il caso più comune. Cordialmente saluto Pietro Ruzittu
Purtroppo il calcolo del fabbisogno termico di una abitazione non si può spiegare in semplici passi ed è funzione dei materiali con cui sono costruite le pareti, dello spessore e delle temperature interne ed esterne. Stesso discorso nel caso di superfici vetrate (le finestre). Come diceva Antonello nel video nei calcoli occorre tenere conto di due fabbisogni termici: il fabbisogno termico per portare l'abitazione non riscaldata alla temperatura di 20-21 gradi e il fabbisogno termico necessario per mantenere la temperatura di 21 gradi.
Ho un'abitazione con fabbisogno di 11kW (APE aggiornata A4 2023) zona climatica media. Di fatto ho trovato una quadra tenendo a pompa in modalità silenziosa (CAP @ 3kW) anche quando siamo sullo zero, non fatica.(come per tutte le PDC il VERO problema è l'umidità...). Con un anno di esperienza, oggi dovessi scegliere, personalmente opterei per una PDC da 8kW nominale (riscaldamento + raffrescamento) + scaldabagno in PDC da 100l per l'acqua calda posizionato nel locale termico, con spillaggio dell'acqua dal volano termico della PDC (tenuto@ 40°)...
Per un corretto dimensionamento i tecnici più preparati adottato il metodo stazionario per il dimensionamento dei terminali, il metodo dinamico orario o la firma energetica/metodo semistazionario (con una maggiorazione dovuta alle dispersioni dei sottosistemi di distribuzione ed emissione) per quanto concerne il generatore di calore. Per altro il sovradimensionamento comporta un notevole pendolamento della macchina che causa malfunzionamenti (gli on/off frequenti comportano la rottura della macchina alla lunga, quindi si va a diminuire la vita nominale della pdc) della macchina ed importanti consumi...
Sempre number one Antonello , spiegazioni semplici e tecniche allo stesso modo dopo un anno e mezzo ho iniziato i lavori con il 110 ed è una lotta continua...sto tremando perchè ho incotrato il termotecnico del general contractor e speriamo bene...idee troppo a LORO favore più che al reale effettivo efficentamento, stranamente !
Complimenti per il canale... che seguo con interesse da un po'. Nel mio condominio stanno ultimando lavori di sisma-eco bonus, sarei orientato sull'istallazione di una pompa di calore aria acqua, l'istallatore è già incaricato da ditta esecutrice, ma vorrei seguire con attenzione la progettazione, per evitare errori descritti nel video.(ho gia sentito frasi del tipo la mettiamo +grande e stiamo sicuri 😄😄 Premetto che ho un impianto a radiatori di in acciaio di design, con ampie superfici e sovradimensionato, sto facendo delle prove con acqua di mandata a =inf. a 50° , per ora sembrerebbe esserci un buon confort (devono ancora ultimare cappotto esterno) . Zona climatica D, (temp di progetto -2 1698 °/g 166 gg/anno, classe energietica C, 100 mq, 300mc ). Per il dimensionamento quindi, da come hai detto, non dovrei tenere conto dei -2° ? la temperatura media stagionale è di c.a.9°. Pensi sia giusto calcolare con temperatura tipo a metà tra -2 e 9? grazie
Da possessore di una Rotex Htemp (installata nel 2013) concordo con la tua esposizione, venne installata in sostituzione del Metano, funziona si, ma i costi non sono sicuramente bassi, anzi sto valutando di intervenire sul sistema per migliorare i termosifoni e magari andare un un sistema piu accurato. ti scrivero per (se possibile) organizzare un consulto zona Piacenza
Buonasera, complimenti sempre molto bravo. Ma i distinguerei la potenza di trasmissione dalla temperatura di progetto con la potenza di messa a regime. Risulta molto interessante per dimensionare correttamente la pompa di calore scindere la potenza di dispersione con quella di ventilazione. Ciauuuuuu
Come al solito, complimenti:) Sarebbe interessante fare un video per approfondire per quale motivo si hanno sempre e comunque COP da schifo lavorando ad alte temperature e che questo avverrebbe anche nella Ferrari delle pompe di calore, una pompa di calore di Carnot
Ciao Antonello.. i tecnici dovrebbe avere un sw che fa i calcoli e fa le varie verifiche.. tutto molto semplice tra l altro.. il top è la pdc ultra sovradimensionata con i terminali sottodimensionati per la pdc..
Ciao, sono d’accordo sul non sovradimensionate la PDC, però devo dissentire sul tema del fabbisogno. Se la casa ha un fabbisogno di 10kw (nel caso peggiore) ti servono 10kw per mantenere la temperatura interna di progetto pertanto tale calcolo non dipende dallo stato iniziale ( casa già calda o fredda). Sono poi d’accordo sul fatto che il caso peggiore capita molto poco, pertanto si può pensare a sottodimensionate leggermente la pompa per avere il carico massimo magari al 130% con un cop poco favorevole, tanto è una situazione che avviene di rado. In merito all’esattezza dei conti bisogna precisare che le condizioni reali sono spesso molto diverse da quelle di progetto (apro le finestre in inverno per cambiare aria giusto per fare un esempio) il che spesso porta ad avere necessità di maggior potenza di quella calcolata, non per errori di calcolo ma per usi non standard della casa e pertanto è spesso consigliabile avere un leggero sovradimensionamento per evitare di avere una casa che non raggiunge le temperature di progetto, problema molto più grave di avere un cop non ottimale. Un saluto
Tutti bravi,però quando l’utente si trova davanti “l’esperto” deve prendere una decisione che poi può anche essere sbagliata. Ma trovarne uno serio credimi è difficile. Le mie risposte tento di cercarle in questi video per poi avere un’idea precisa su cosa fare. Ma il mondo dell’efficacia energetica è molto complesso ognuno crede di avere la formula magica. Alla fine solo quando l’impianto sarà realizzato si vedrà se è fatto per coprire il fabbisogno dell’utente senza troppi salassi economici. Grazie anche del tuo contributo 💛❤️
Ciao Antonello, ti seguo e ti faccio i complimenti per la tua chiarezza di esposizione. Ti chiedo un parere sul seguente quesito. Vivo in un appartamento in condominio di Roma all'ultimo piano di 85 mq (tre persone) che sta realizzando il 110%. Abbiamo appena realizzato il cappotto termico e i comdomini che potevano cambiare la caldaia hanno optato per una nuova a doppia condensazione, anche perché terrorizzati dall'impiamtista del general contractor ad usare una PdC, per le ragioni che illustro di seguito. Premetto che io invece sono fortemente intenzionato a staccarmi definitivamente dal gas e per questo sono già passato ad un piano induzione per la cottura dei cibi. Tuttavia, come anticipato, l'impiantista del general contractor mi "avverte" delle seguenti criticità: 1) L'importo dell'acquisto della PdC da 12 KW (!!) non è coperto tutto dal 110% (Vero..!!?) ma bisogna integrare con circa € 4.000. 2) Bisogna alzare la potenza del contatore almeno a 6 KW. 3) La mandata della PdC non deve superare i 45 gradi altrimenti non è più conveniente e pertanto non la consiglia di montare con i termosifoni in acciaio, ma consiglia un sistema ibrido che utilizza anche il gas. Io, come anticipato ci tengo a fare questo passo da tempo, ma ho paura di pentirmi di non trovare la soluzione ottimale. Sono consapevole che dovrò per forza di cose aumentare a 6 KW, ma ritengo che la potenza CONSIGLIATA di 12 KW sia molto sovrastimata e che sia possibile trovare una soluzione più idonea (6 - 7 KW?), magari senza aggiungere un importo per compensare il prezzo... Sembra come se l'impiantista si preoccupi più di sbrigarsi e fare una cosa semplice e redditizia per evitare poi di metterci mano in caso di malfunzionamento. Ad ulteriore informazione per la tua valutazione, ti rappresento che oltre al cappotto, l'appartamento ha infissi nuovi a doppio vetro e termosifoni in acciaio acquistati da poco (sovradimensionati credo per un 20%). Inoltre quest'inverno sto provando ad abbassare la mandata della mia caldaia a condensazione a 45 gradi e l'appartamento (con temperatura esterna di circa 5-7 gradi) raggiunge dopo un paio d'ore una temperatura di comfort (20-21 gradi), salvo per due stanze esposte a nord (camera letto e un bagno), dove raggiungo i 19.5 gradi partendo da una temperatura interna di circa 17.5 gradi. Posso fare qualcosa per queste stanze? (es. pannelli interni per coibientare ulteriormente, oppure aggiungere un fan coil..!?) Infine, visto che abito all'ultimo piano con un terrazzo enorme, in futuro avrei la possibilità anche di fare un impianto fotovoltaico usufruendo di molto spazio. Cosa mi puoi consigliare? Esiste un modello molto affidabile per le mie caratteristiche, senza fare un impianto complicato? Quanta potenza è sufficiente per il mio appartamento (6-7 KW ritengo che sono più che sufficienti). Avevo letto ottime recensioni per Panasonic aquarea soluzione ad incasso che per me sarebbe ottimale anche per lo spazio contenuto da incassare nel balcone. Grazie in anticipo! Attendo una tua risposta e ti chiedo se per caso puoi farmi una relazione con un sopralluogo a Roma. Spero potrai aiutarmi. Un caro saluto
Complimenti, cosa consigli per un appartamento piccolo da 60eyri quadri dopo aver fatto il cappotto esterno, un'ibrida o solo pompa di calore elettrica?
Grande Antonello come sempre!!Ma i termosifoni in alluminio a che temperatura di mandata dovrebbero andare in curva climatica? So’ già che dovrei impostare una temperatura di partenza credo sui 42 gradi( ?) e poi ridurre fino ad avere il massimo confort e cop più efficiente possibile
Ma allora se il fabbisogno termico di 10 kW è relativo a fasi di funzionamento particolari come per esempio l'accessione,come regolarsi o come dimensionare la pompa di calore.?quale parametro o dato guardare?oppure dai 10 kW togliere un 20/25%? grazie Massimo
@@antonellogiudiceandrea se la dispersione o il fabbisogno energetico è di 10 kW e la temperatura di progetto è -7C come nel video,per non sovradimensionare la pompa per una condizione abbastanza rara,cosa si può fare? scegliere una temperatura di progetto più realistica? per esempio+2C?come ridurre quindi la potenza della pompa di calore da montare? grazie Massimo
Antonello hai ragione, bisogna lavorare con criterio e senso logico, credo che la pompa di calore sia l'ultima cosa a cui pensare! Prima pensiamo ad isolare casa con un bel cappotto, poi ad efficentare l'impianto e alla fine la pompa di calore! In quest'ottica di miglioramento dell'impianto cosa ne pensi se facessi lavorare in parallelo ai termo dei fancoil ? Dovrei in questo modo riuscire ad abbassare la temperatura di mandata magari di 5 o forse 10 gradi. Grazie, saluti dalla Romagna!
Ciao Antonello, innanzi tutto complimenti, interessanti tutte le tue informazioni e dettagli, secondo te, per una villa a schiera, posta su 3 livelli (seminterrato-terra-primo piano) totale 115 mq, mettendo il pavimento zeromax, quanti kw di pdc avrei bisogno? Considera che l'immobile e' di meta' anni 90 e non ha cappotto termico ma muri belli spessi, infissi in legno ma doppia camera, e la zona e' mediamente calda anche d'inverno, Torvaianica (Roma) vicino al Mare, di solito in queste zone e' difficile che scenda mai sotto lo zero. grazie anticipatamente.
Chiaro...chiedo se qualche pompa calore Si puo' programmare x x modulare con una potenza minore quando non serve raggiungere il.target in un tempo limitato migliorando il COP.?
Salve Antonello, La mia abitazione di 113 mq con radiante a pavimento su tutti e 2 i piani ha un fabbisogno termico di 10 kw a temperatura di progetto di -5. Come dice lei in questo video devo mettere una 10 kw che li sviluppa a temperatura di progetto o riesco a stare con una taglia in meno? Es panasonic aquarea 9 kw?
Chiaro come sempre, bravo! ....ma mi hai fatto venire un dubbio....casa 110 mq, cappotto da 14 e cambio serramenti. Ho I termosifoni in acciaio Irrsap. Zona E. Il mio termotecnico mi ha consigliato Daikin Alterma integrated da 8kw.....Secondo te è troppo (cioè sprecata), quindi consumero' molto con Cop da schifo? Aiutoooo
Io attualmente uso una irostufa a pellet perché l installazione della canna fumaria per la caldaia oltre a esere brutta era anche costosa e la stufa a pellet non era normata in nessuna maniera ne da vincoli o controlli obbligatori ,e da 11kw e la uso solo 4 mesi per circa 6 /8 ore al giorno a 55 gradi di temperatura se nevcesario la portavo a 60 quando faceva molto freddo ,vendola sostituire con una pompa di calore e avendo un termoconvettore in sala 25 mq e un calorifero in aluninio in bagno e uno di ghisa in camera da 15 mq cosa conviene ? Ne metto una che raffredda e cambio il calorifero in camera con un termoconvettore ne metto una che riscalda e basta l impianto e totalmente in rame saldato ad argentana e comprende un boiler sanitario con serpentina elettrica e serpentina che scalda l acqua sanitaria con quella del circuito caloriferi e valvola tre vie che in automatico se i caloriferi sono in temperatura scambia al boiler ed ai caloriferi quando e arrivato in temperatura .
Antonello .. sicuramente nessuno avrà 10KW di "dispersione" ma.. se fossero 4Kw su casa NON coibentata degli anni "82/83 ?? cosa mi dici ? E' poco ? E' Tanto ? E' tantissimo ? fammi capire queste "curiose .. Dispersioni ... Sei fantasticamente SUPER !!
Buongiorno sig. Antonello, secondo lei è normale che per una casa di 160 mq su 4 livelli mi abbiano consigliato una templari kita L da 25kw? Quando ho detto che mi sembrava una PDC troppo grossa, mi hanno risposto che mettendo una 9/12 kw, la pdc non sarebbe stata in grado di soddisfare il bisogno di calore. Considerando che vivo a Parma e la casa non é messa malissimo, il potenziamento della pdc mi sembra eccessivo. Cosa ne pensa? Grazie
Antonello top. Casa unifamiliare a Reggio Emilia ti aspetta. A metà luglio il termotecnico farà i calcoli... poi, appena potrai, interverrà tu con sopralluogo e installazione. Ti ho inviato email. .
Buonasera Antonello, le avevo inviato una mail con la richiesta di un preventivo per installazione in provincia di Cremona... volevo sapere se è interessato. Grazie e complimenti per il canale
Ciao volevo un informazione se riesci io sto montando un impianto nuovo su fancoil con pompa di calore da 14kw volevo sapere quanto dovrei mettere la mandata d'acqua..la casa e su due livelli x un totale di 130mq senza cappotto ma con infissi in PVC 7 strati...te ne sarei molto grato grazie
@@antonellogiudiceandrea grazie innanzitutto per avermi risposto..ma cosa intendi per 10 la pompa di calore dovrebbe essere di 10 kW. ?il termotecnico ha detto che c'è bisogno della 16kw ma io ho paura del sopradimensionamento.grazie
@@antonellogiudiceandrea a grazie quindi proverò con la mandata a 10 gradi magari x più tempo di accensione x raggiungere comunque l'obbiettivo del fabbisogno della casa grazie mille
Grande Antonello… purtroppo a fronte di una Altherma 3M da 12kw, Daikin ha inviato la 16 perché non ha disponibilità del modello inferiore e non sa quando avrebbe potuto inviarmi la 12. Spero non sia problematico
Quando si parla di potenza nominale ci si riferisce a un rapporto temperature esterne e di mandata. Ora la consuetudine vuole che si considerila potenza nominale a 7 esterni e 35 di mandata. La ebla 14 a 7/35 eroga esattamente 13,69kw. Non lo dico io lo dicono i dataswift daikin. Ora ti è più chiaro?
Buongiorno Antonello, se ti è possibile avresti qualche indicazione su Taranto e provincia per un termotecnico...ho una casa di 100 mq con riscaldamento a pavimento e una tavernetta di 70 mq che dovrei riscaldare/rinfrescare con due termoconvettori idronici..la casa è di recentissima costruzione con cappotto e infissi di qualità .Il problema è che, contattati diversi idraulici, tutti offrono pompe di 12kw per "star tranquillo"..help!😅
Antonello su TikTok ho notato che è pieno di capre , ti stanno massacrando, (inutilmente )commenti da tuttologi ,che non capiscono una mazza ,e che continuano a voler aver ragione … non si meritano i tuoi insegnamenti! Meglio RUclips … io da ignorante del settore ti seguo sempre , e imparo ogni giorno
@@antonellogiudiceandrea su TikTok se non fai vedere il fondoschiena o il seno , oppure se non parli corsivo, non sei nessuno …. Che pena … al massimo se non funziona il tuo esperimento, puoi fare lo stesso ma qui su yt.
Marco.. diciamo a denti stretti.. SI poco o tanto "bisognerebbe" .. d'altra parte SE è stato .. creato sbagliato o tiri vanti così o .. lo rifai nel modo giusto ! Non c'è altra soluzione.. è una realtà !!
Ok ma vorrei capire come si opera nel lato pratico per efficientare. Esempio si cambia materiale (da ghisa ad alluminio x dire...) con gli stessi ingombri? Si devono demolire le nicchie che contengono i termo per metterli più ampi? Si devono modificare le tubature di entrata e uscita in base a quanto si ampliano i termo? Capisco che possano essere anche domande stupide ma non essendo addetto ai lavori vorrei capire cosa comporta questo famigerato efficientamento. Grazie
La più grave mancanza in certi generatori di qualsiasi entità e grandezza è la capacità di MODULAZIONE della qualle sento parlare poco. Ossia saper soddisfare un esigenza bassissima magari inizio e fine stagione e altrettanto dare quando serve il massimo della sua capacità.
Grande Antonello!.. Se posso ti chiederei una informazione a riguardo dell’esigenza termica della mia abitazione.. La mia è una casa in legno del 2010, quindi con prestazioni direi buone… e qui è necessario che dia delle informazioni.. Non ho nessun documento, eccetto un Attestato di Qualificazione Energetica, redatto da progetto termico , che stabilisce un consumo di 28 KWh/mq/anno e la classificava nel 2010 in classe A. Non ho nessun dato però relativo all’energia termica su cui basarmi per il dimensionamento della pompa di calore.. Attualmente ho una pdc e-transfer acqua/acqua da 5kW nominali che desidero però cambiare con una aria/acqua.. Altro dato in mio possesso utile, a mio avviso, è l’energia elettrica consumata dalla pcd in 24h con una giornata invernale a zero gradi esterni, esclusa produzione di acqua calda.. conoscendo il cop in modo abbastanza corretto (sopra il 4 e costante, visto che uso acqua di falda a perdere). Sono circa 12KWh elettrici su 24h che moltiplicati per 4 sono 48kWh termici.. È una analisi corretta? E se così è che potenza di pdc aria/acqua dovrei scegliere? Grazie infinite per una tua risposta..
Antonello, si parla sempre di sovradimensionamento, ma nel caso contrario? Fabbisogno casa di 20 kW con pompa da 12 perché era previsto il cappotto, ma x svariati motivi non è stato fatto. Maggiorando i termosifoni si potrà arrivare a scaldare casa senza ipotecare un rene come bollette, oppure ci sarà sempre freddo con bollette alte? Il cappotto ormai x quest'anno è saltato....
@@antonellogiudiceandrea va bene Antonello, e per installazione e montaggio di una nuova PDC (a valle di dimensionamento e quant' altro) ci pensi tu? Grazie anticipatamente e complimenti vivissimi.
@@antonellogiudiceandrea Antonello avrei la necessità del recapito del tuo collaboratore. Sai in zona da me (Brindisi) tecnici professionali e competenti sono purtroppo "merce rara". Dovrei scriverti in privato forse? Fammi sapere, per favore!!!!. Ti saluto.
Ciao! Sto per far installare 3 fancoil sopraporta al primo piano e 2 al piano terra. Per ottimizzare il passaggio delle tubazioni avevo in mente di far passare la distribuzione dal solaio e da lì scendere a ogni fancoil. Il mio tecnico me lo sconsiglia causa probabile formazione di bolle d'aria, soprattutto in riscaldamento. È davvero così invalidante questo problema? C'è un modo per ovviarlo sfruttando cmq il solaio oppure meglio passare tutto dal basso verso i fancoil? Grazie!
Di al tuo tecnico che hanno inventato le valvole sfiato aria automatiche, ovvero i jolly. Ho visto e fatto centinaia di impianti così, zero problemi se ben concepiti
Antonello, ci hanno montato una pdc eneren da 17 kw, accumulo da 300 L e accumulo acs da 400, casa da 200 mq circa, infissi nuovi, fotovoltaico da 12 kw e batterie accumulo da 20 kw, no coibentazione, T di arrivo nel puffer circa 49* e T di mandata verso termosifoni in ghisa circa 45/46*, acs circa 46*. Sarà sovradimensionata secondo te? La sento quasi sempre in funzione, stacca pochissimo durante le 12/14 ore di accensione. Dammi un tuo parere. Grazie
Ormai comanda l’ACS. Una doccia sono mediamente 80 litri con un delta di 27 gradi sono circa 2500 kWh. Una PDC da 6 kW ci mette circa mezz’ora a reintegrare e stai senza impianto di riscaldamento. Se hai un impianto a pavimento con casa con elevata capacità termica potrebbe sembrare poco ma io ho clienti che stanno sotto l’acqua per mezz’ora, con sifoni enormi e si fanno 4 docce in fila (non mi basta un accumulo da 300 lt stoccato a 55 gradi a volte). Abbondo perché nin voglio rogne dato che mica ti fanno l’applauso se hai dimensionato a puntino ma sicuramente ti fanno causa se gli manca ACS o riscaldamento. Inoltre se fai raffrescamento peggio che andar di notte, comanda il freddo.
Ciao Antonello, abitazione 115mc scaldata con radiatori, abito qui da 2 anni e dalla mia prima accensione ho fatto lavorare l'impianto con temperatura fissa di 38/40° con anche conseguente intervento delle valvole termostatiche per raggiungimento di circa 22° ambiente ( casa indipendente e ovviamente esposta sui 4 lati ) Sapendo che il totale degli elementi installati a circa 45°\50° mi genera 6760w potrei dimensionare la pdc in base a questo dato E se si, contando un funzionamento continuo, quanti kw di pdc mi consiglieresti Grazie e scusa per le troppe domande Buona giornata, Uri
Senza contare il fatto che i software (lo posso dire da tecnico che li utilizza oltre che da riscontro diretto), che ovviamente "ragionano" in base alla norma tecnica, forniscono calcoli già di per se abbastanza abbondanti.
Ciao! Con il 110 mi hanno montato una pompa di calore enorme! Una LG therma V da 16kw monofase, la casa è in pianura padana di 200mq anno costruzione 2000. Ad un mio vicino con una casa similare hanno montato una Daikin da 7kw! Al momento non abitandoci ho fatto dei test e in 15 minuti con partenza da freddo scalda tutto l'accumulo inerziale di 90lt circa e tutti i termosifoni! Dopo 30-40 minuti dall'accensione modula fino a spegnersi. Sicuramente è sovradimensionata! ma mi chiedo che differenza in consumi posso avere rispetto ad una pompa di calore progettata bene.
Emanuele.. come dice Antonello.. ovvio più su no.. ma più giù si e.. anzi meglio.. il problema è proprio lì.. trovare il giusto equilibrio della temperatura più bassa possibile MA .. mantenendo il confort in casa desiderato ! ! !
Più guardo i tuoi video ,più "litigo" con ogni improvvisato che provo a contattare. Sono in provincia di Roma ,sono disperato ,ho bisogno di un tecnico che mi dimensioni (e magari installi) una PDC per una unifamiliare di 210mq . Sto quasi desistendo e decidendo di collegare la vecchia caldaia al nuovo impianto fancoil. Helpppp
Antonello grazie! Mi hai dato conferma di una scelta fatta qualche tempo fa: vivo in un condominio di 27 app a Roma con radiatori(chi in ghisa,chi in alluminio) e con ancora una caldaia centralizzata a gasolio. L' architetto del 110% ci propose di sostituire la caldaia centralizzata con una pdc ad alta temperatura (fino a 65°) Robur ,del costo di 123.000euro così da fare ,solo con quello, il salto di più di 2 classi. Ci abbiamo pensato, fatto ricerche e studiato ... e no grazie, architetto. Abbiamo interpellato un termotecnico e deciso di scegliere una caldaia a condensazione ad alto rendimento alimentata a gas metano...
Anche a me stanno proponendo una Robur, ossia una PdC ad assorbimento (che va a METANO!!). A parte che non mi convince il fatto che sia poco diffusa (e poi la manutenzione chi la fa??), sono perplesso anche sulle prestazioni (non riporta COP ma GUE), sulla rumorosità e ultimo, ma non per importanza, sul prezzo. Voi perché l'avete scartata?
@@michelemariotti6409 salve Michele. Le valutazioni furono varie, prima su tutte che l' architetto non era un termotecnico, e che quella era la soluzione standard che proponeva a tutti i cantieri 110%! Quindi demmo l' incarico ad ing.termotecnico e ci siamo affidati ai suoi calcoli e alle sue valutazioni. Per quanto mi riguarda le valutazioni per cui,a prescindere, rifiutai la proposta dell' architetto furono: - se il 110% andasse male 123.000euro di PDc sarebbe stata 1 mazzata....scelta che non avremmo fatto in condizioni normali. - la pdc ad alta temperatura ,senza calcoli alla mano, non mi garantisce 1 maggiore efficienza e quindi risparmi ,che possano giustificare l' investimento iniziale (e relativi tempi di rientro) - la collocazione del nuovo generatore la possiamo fare solo in terrazzo condominiale e la pdc ha 1 accumulo....bisognava interpellare un tecnico che ne valutare la fattibilità statica del solaio. - siamo 27 appartamenti, tutti con caratteristiche diverse: chi ha i termosifoni in ghisa, chi in alluminio...abbiamo grandi finestrature,chi ha gli infissi in legno originali e chi 2ppio vetro e taglio termico...un fronte e' a nord e uno a sud.
@@emy_g ti ringrazio molto per la risposta. Questo sarebbe il mio secondo 110%, il primo è in corso ormai da più di un anno su una villetta. Ho imparato a diffidare dei termotecnici tanto quanto degli architetti... Sarò stato sfortunato, ma TUTTI (e sono parecchi) quelli a cui mi sono rivolto non avevano neanche la lontana idea di come dovesse funzionare una PdC. Uno di questi è arrivato a propormi due PdC da 18 kW per la villetta... E alla fine ho messo una 8 kW. Mentre per la villetta sono riuscito, dedicando un tempo infinito, a progettare tutto da solo, per un condominio è tutta un'altra storia. La cosa che mi convince di più nel NON metterla è proprio la tua osservazione "e se per caso il bonus, per qualche motivo, non riusciamo a prenderlo, chi la paga?”. In secondo luogo, anche il fatto che debba essere installata in terrazzo, invece che nel locale tecnico/centrale termica nel seminterrato è un bel deterrente. Anche perché ne ho vista ina dal vivo e produce parecchio rumore e vibrazioni. Inoltre, nessun condomino ha intenzione di modificare il proprio impianto di emissione, tutti a radiatori di tipo differente. Hai confermato i miei dubbi, con affermazioni di buon senso. Ti ringrazio ancora! Buona serata ☺️
Che pompa di calore mi consigli, per una casa del 1960, senza cappotto, classe g, con infissi vecchi, ci passa il vento di tramontana d'inverno, - 15 gradi, radiatori vecchi in ghisa pieni di calcare, ....locali alti più di 3 metri... mi hanno consigliato la Daikin Altherma compact R 32...8 kw abbinata a un fotovoltaico di 12 kw, ma l'asseveratore ha litigato con il termoidraulico dicendo che ci vogliono 20 kw di fotovoltaico, ...e mi dice di contattare un' altro termotecnico ... e devo assolutamente cambiare infissi e coibentare con cappotto di 12 cm. Spesa di 300.000€ totale.🤔
![Seungmin "그렇게, 천천히, 우리(As we are)" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/kAzmhLHePqU/mqdefault.jpg)
Molto chiaro e utilissimo a comprendere alcuni concetti!!
Sono pienamente d'accordo,molto bravo, grazie!
Antonello.. anche questa volta ti sei superato.. ultra complimenti per il video .. spiegazione eccellente .. come sempre ! Grazie infinite per il tuo contributo per le persone.. intelligenti !!!
Antonello Giudiceandrea tra tutti "gli esperti" di PDCs su RUclips mi sa che Lei e' uno dei pochi con Buon Senso pratico. Se seguissimo i consigli di alcuni di questi "esperti" avremmo tutti impianti sovradimensionati e con tubi fatti d'oro. Grazie.
È uno dei migliori tecnici che abbia mai visto.
Concordo in toto.
Sulla prima parte del video vorrei aggiungere che il fabbisogno termico alla temperatura di progetto viene computato come somma delle dispersioni per trasmissione e delle dispersioni per ventilazione.
A questo, al di là del fatto che viene computato con metodologia "statica" e non "dinamica", viene aggiunto un "fattore di ripresa" dato come dispersione aggiuntiva a mq che va ulteriormente ad appesantire il conto finale.
Nel mio caso fabbisogno termico alla temperatura di progetto pari a 8,5 KW con fattore di ripresa da quasi 3 KW per un totale di 11,5 KW a -1°C.
Il tutto per riscaldare 4 livelli, mansarda quasi mai utilizzata con carico termico da 2.5 KW.
Ho convinto il mio termotecnico per una PdC da 8 KW con resistenza ausiliaria da 3 KW, che resterà sempre disattivata.
Questi concetti devono essere ben chiari, in quanto poi la macchina sbagliata ti rimane sul groppone.
Ciao Antonello.. ti seguo sempre.. e apprezzo veramente la tua diffusione di informazione..
In questo video non sono daccordo su alcune cose che ti elenco di seguito.. se mi vuoi rispondere gradisco veramente.. ma comprendo che hai anche altre cose da fare..
- qunando dici che a temperatura di progetto -7 il progettista calcola una dispersione di 10Kw.. vuole proprio dire che occorrono 10 kw di potenza termica continua per mantenere stabile la temperatura... non solo in fase di partenza come dici..
- i progettisti purtoppo devono tutelarsi e quindi scelgono spesso una macchina un po' piu' grande..
- i progettisti sono obbligati x legge a calcolare l'esigenza termica alle condizioni peggiorative..( per quanto io stesso lo ritengo una stupidata..!)
-i calcoli dei progettisti sono affetti da molteplici errori che si moltiplicano e possono portarti a risultati estremamente diversi (io mi sono ribolto a due professionisti ed ho ottenuto da 1 21kw dall'altro 14 kw...
Questo perche' si parte spesso da dati incerti, come stratigrafia dei muri o solai..(difficilmente vai a fare un carotaggio).
Queste le mie opinioni.. ti rinnovo cmq la mia massima ammirazione , in quanto con umilta' e semplicita' mi hai datobun sacco di utili info
Guarda non so cosa dirti l'altro giorno mi è capitato un appartamento da 120mq senza cappotto a Bologna con fabbisogno calcolato di 5 kw..... Sinceramente credo che la scenza del fabbisogno sia alquanto artistica🤷
Grazie Antonello! Come sempre video utilissimo!
Bel video! Un bel mix da fare vedere a chi non ha seguito tutti gli altri. Grazie
Tutto assolutamente chiaro e condivisibile. Complimenti e grazie per l'ottimo lavoro di seria divulgazione tecnica che stai facendo!
Il video migliore mai fatto sull'argomento!!!
Chiarissimo come sempre nei tuoi video. Sono delle pietre miliari soprattutto per chi come me non è addentrato agli aspetti più tecnici.
Comunque sto capendo diverse cosette...
Grazie mille 👏👍
Sei sempre molto chiaro nelle spiegazioni e traspare la tua onestà e attenzione verso il cliente questo ti porterà non pochi benefici e purtroppo non sei clonabile. mi piacerebbe un video passo passo con numeri e colori per il calcolo de fabbisogno di una abitazione con radiatori perché è il caso più comune. Cordialmente saluto Pietro Ruzittu
Purtroppo il calcolo del fabbisogno termico di una abitazione non si può spiegare in semplici passi ed è funzione dei materiali con cui sono costruite le pareti, dello spessore e delle temperature interne ed esterne. Stesso discorso nel caso di superfici vetrate (le finestre). Come diceva Antonello nel video nei calcoli occorre tenere conto di due fabbisogni termici: il fabbisogno termico per portare l'abitazione non riscaldata alla temperatura di 20-21 gradi e il fabbisogno termico necessario per mantenere la temperatura di 21 gradi.
Ho un'abitazione con fabbisogno di 11kW (APE aggiornata A4 2023) zona climatica media.
Di fatto ho trovato una quadra tenendo a pompa in modalità silenziosa (CAP @ 3kW) anche quando siamo sullo zero, non fatica.(come per tutte le PDC il VERO problema è l'umidità...).
Con un anno di esperienza, oggi dovessi scegliere, personalmente opterei per una PDC da 8kW nominale (riscaldamento + raffrescamento) + scaldabagno in PDC da 100l per l'acqua calda posizionato nel locale termico, con spillaggio dell'acqua dal volano termico della PDC (tenuto@ 40°)...
Per un corretto dimensionamento i tecnici più preparati adottato il metodo stazionario per il dimensionamento dei terminali, il metodo dinamico orario o la firma energetica/metodo semistazionario (con una maggiorazione dovuta alle dispersioni dei sottosistemi di distribuzione ed emissione) per quanto concerne il generatore di calore. Per altro il sovradimensionamento comporta un notevole pendolamento della macchina che causa malfunzionamenti (gli on/off frequenti comportano la rottura della macchina alla lunga, quindi si va a diminuire la vita nominale della pdc) della macchina ed importanti consumi...
Sempre number one Antonello , spiegazioni semplici e tecniche allo stesso modo
dopo un anno e mezzo ho iniziato i lavori con il 110 ed è una lotta continua...sto tremando perchè ho incotrato il termotecnico del general contractor e speriamo bene...idee troppo a LORO favore più che al reale effettivo efficentamento, stranamente !
Antonello, ho messo un posto su facebook per eventuali suggerimenti e mandato un'email per un consiglio, speriamo di non aver detto eresie ^_^
Complimenti per il canale... che seguo con interesse da un po'. Nel mio condominio stanno ultimando lavori di sisma-eco bonus, sarei orientato sull'istallazione di una pompa di calore aria acqua, l'istallatore è già incaricato da ditta esecutrice, ma vorrei seguire con attenzione la progettazione, per evitare errori descritti nel video.(ho gia sentito frasi del tipo la mettiamo +grande e stiamo sicuri 😄😄 Premetto che ho un impianto a radiatori di in acciaio di design, con ampie superfici e sovradimensionato, sto facendo delle prove con acqua di mandata a =inf. a 50° , per ora sembrerebbe esserci un buon confort (devono ancora ultimare cappotto esterno) . Zona climatica D, (temp di progetto -2 1698 °/g 166 gg/anno, classe energietica C, 100 mq, 300mc ). Per il dimensionamento quindi, da come hai detto, non dovrei tenere conto dei -2° ? la temperatura media stagionale è di c.a.9°. Pensi sia giusto calcolare con temperatura tipo a metà tra -2 e 9? grazie
Va calcolata la temperatura di progetto
Da possessore di una Rotex Htemp (installata nel 2013) concordo con la tua esposizione, venne installata in sostituzione del Metano, funziona si, ma i costi non sono sicuramente bassi, anzi sto valutando di intervenire sul sistema per migliorare i termosifoni e magari andare un un sistema piu accurato. ti scrivero per (se possibile) organizzare un consulto zona Piacenza
Buonasera, complimenti sempre molto bravo. Ma i distinguerei la potenza di trasmissione dalla temperatura di progetto con la potenza di messa a regime. Risulta molto interessante per dimensionare correttamente la pompa di calore scindere la potenza di dispersione con quella di ventilazione. Ciauuuuuu
Verissimo
Come al solito, complimenti:) Sarebbe interessante fare un video per approfondire per quale motivo si hanno sempre e comunque COP da schifo lavorando ad alte temperature e che questo avverrebbe anche nella Ferrari delle pompe di calore, una pompa di calore di Carnot
Già fatto
Ciao Antonello.. i tecnici dovrebbe avere un sw che fa i calcoli e fa le varie verifiche.. tutto molto semplice tra l altro.. il top è la pdc ultra sovradimensionata con i terminali sottodimensionati per la pdc..
Il top😅
Ciao, sono d’accordo sul non sovradimensionate la PDC, però devo dissentire sul tema del fabbisogno. Se la casa ha un fabbisogno di 10kw (nel caso peggiore) ti servono 10kw per mantenere la temperatura interna di progetto pertanto tale calcolo non dipende dallo stato iniziale ( casa già calda o fredda). Sono poi d’accordo sul fatto che il caso peggiore capita molto poco, pertanto si può pensare a sottodimensionate leggermente la pompa per avere il carico massimo magari al 130% con un cop poco favorevole, tanto è una situazione che avviene di rado. In merito all’esattezza dei conti bisogna precisare che le condizioni reali sono spesso molto diverse da quelle di progetto (apro le finestre in inverno per cambiare aria giusto per fare un esempio) il che spesso porta ad avere necessità di maggior potenza di quella calcolata, non per errori di calcolo ma per usi non standard della casa e pertanto è spesso consigliabile avere un leggero sovradimensionamento per evitare di avere una casa che non raggiunge le temperature di progetto, problema molto più grave di avere un cop non ottimale. Un saluto
Mai visto andare la mia pdc oltre il 40% anche dopo una notte di fermo in pieno inverno..... 🤷🏻♂️
Tutti bravi,però quando l’utente si trova davanti “l’esperto” deve prendere una decisione che poi può anche essere sbagliata. Ma trovarne uno serio credimi è difficile. Le mie risposte tento di cercarle in questi video per poi avere un’idea precisa su cosa fare. Ma il mondo dell’efficacia energetica è molto complesso ognuno crede di avere la formula magica. Alla fine solo quando l’impianto sarà realizzato si vedrà se è fatto per coprire il fabbisogno dell’utente senza troppi salassi economici. Grazie anche del tuo contributo 💛❤️
Totalmente d'accordo, complimenti come sempre
Ciao Antonello, ti seguo e ti faccio i complimenti per la tua chiarezza di esposizione. Ti chiedo un parere sul seguente quesito.
Vivo in un appartamento in condominio di Roma all'ultimo piano di 85 mq (tre persone) che sta realizzando il 110%. Abbiamo appena realizzato il cappotto termico e i comdomini che potevano cambiare la caldaia hanno optato per una nuova a doppia condensazione, anche perché terrorizzati dall'impiamtista del general contractor ad usare una PdC, per le ragioni che illustro di seguito.
Premetto che io invece sono fortemente intenzionato a staccarmi definitivamente dal gas e per questo sono già passato ad un piano induzione per la cottura dei cibi. Tuttavia, come anticipato, l'impiantista del general contractor mi "avverte" delle seguenti criticità:
1) L'importo dell'acquisto della PdC da 12 KW (!!) non è coperto tutto dal 110% (Vero..!!?) ma bisogna integrare con circa € 4.000.
2) Bisogna alzare la potenza del contatore almeno a 6 KW.
3) La mandata della PdC non deve superare i 45 gradi altrimenti non è più conveniente e pertanto non la consiglia di montare con i termosifoni in acciaio, ma consiglia un sistema ibrido che utilizza anche il gas.
Io, come anticipato ci tengo a fare questo passo da tempo, ma ho paura di pentirmi di non trovare la soluzione ottimale.
Sono consapevole che dovrò per forza di cose aumentare a 6 KW, ma ritengo che la potenza CONSIGLIATA di 12 KW sia molto sovrastimata e che sia possibile trovare una soluzione più idonea (6 - 7 KW?), magari senza aggiungere un importo per compensare il prezzo...
Sembra come se l'impiantista si preoccupi più di sbrigarsi e fare una cosa semplice e redditizia per evitare poi di metterci mano in caso di malfunzionamento.
Ad ulteriore informazione per la tua valutazione, ti rappresento che oltre al cappotto, l'appartamento ha infissi nuovi a doppio vetro e termosifoni in acciaio acquistati da poco (sovradimensionati credo per un 20%).
Inoltre quest'inverno sto provando ad abbassare la mandata della mia caldaia a condensazione a 45 gradi e l'appartamento (con temperatura esterna di circa 5-7 gradi) raggiunge dopo un paio d'ore una temperatura di comfort (20-21 gradi), salvo per due stanze esposte a nord (camera letto e un bagno), dove raggiungo i 19.5 gradi partendo da una temperatura interna di circa 17.5 gradi. Posso fare qualcosa per queste stanze? (es. pannelli interni per coibientare ulteriormente, oppure aggiungere un fan coil..!?)
Infine, visto che abito all'ultimo piano con un terrazzo enorme, in futuro avrei la possibilità anche di fare un impianto fotovoltaico usufruendo di molto spazio.
Cosa mi puoi consigliare? Esiste un modello molto affidabile per le mie caratteristiche, senza fare un impianto complicato? Quanta potenza è sufficiente per il mio appartamento (6-7 KW ritengo che sono più che sufficienti).
Avevo letto ottime recensioni per Panasonic aquarea soluzione ad incasso che per me sarebbe ottimale anche per lo spazio contenuto da incassare nel balcone.
Grazie in anticipo!
Attendo una tua risposta e ti chiedo se per caso puoi farmi una relazione con un sopralluogo a Roma.
Spero potrai aiutarmi.
Un caro saluto
grande Antonello altro video top!
Complimenti, cosa consigli per un appartamento piccolo da 60eyri quadri dopo aver fatto il cappotto esterno, un'ibrida o solo pompa di calore elettrica?
Grande Antonello non vedo l'ora di finire l'impianto💪
Grande Antonello come sempre!!Ma i termosifoni in alluminio a che temperatura di mandata dovrebbero andare in curva climatica? So’ già che dovrei impostare una temperatura di partenza credo sui 42 gradi( ?) e poi ridurre fino ad avere il massimo confort e cop più efficiente possibile
Non c'è una regola
Ma allora se il fabbisogno termico di 10 kW è relativo a fasi di funzionamento particolari come per esempio l'accessione,come regolarsi o come dimensionare la pompa di calore.?quale parametro o dato guardare?oppure dai 10 kW togliere un 20/25%? grazie Massimo
Non ho capito esattamente la domanda
@@antonellogiudiceandrea se la dispersione o il fabbisogno energetico è di 10 kW e la temperatura di progetto è -7C come nel video,per non sovradimensionare la pompa per una condizione abbastanza rara,cosa si può fare? scegliere una temperatura di progetto più realistica? per esempio+2C?come ridurre quindi la potenza della pompa di calore da montare? grazie Massimo
Antonello hai ragione, bisogna lavorare con criterio e senso logico, credo che la pompa di calore sia l'ultima cosa a cui pensare! Prima pensiamo ad isolare casa con un bel cappotto, poi ad efficentare l'impianto e alla fine la pompa di calore! In quest'ottica di miglioramento dell'impianto cosa ne pensi se facessi lavorare in parallelo ai termo dei fancoil ? Dovrei in questo modo riuscire ad abbassare la temperatura di mandata magari di 5 o forse 10 gradi. Grazie, saluti dalla Romagna!
Io ingrandire semplicemente i radiatori
Quindi aumentando la dimensione dei term. Pensavo ad un integrazione così da avere il beneficio del raffrescamento estivo.
Allora si
Ciao Antonello, innanzi tutto complimenti, interessanti tutte le tue informazioni e dettagli, secondo te, per una villa a schiera, posta su 3 livelli (seminterrato-terra-primo piano) totale 115 mq, mettendo il pavimento zeromax, quanti kw di pdc avrei bisogno? Considera che l'immobile e' di meta' anni 90 e non ha cappotto termico ma muri belli spessi, infissi in legno ma doppia camera, e la zona e' mediamente calda anche d'inverno, Torvaianica (Roma) vicino al Mare, di solito in queste zone e' difficile che scenda mai sotto lo zero. grazie anticipatamente.
Serve un progettino
Molto bravo
Grazie 😉
..eccoloooooo...grandissimo
Chiaro...chiedo se qualche pompa calore Si puo' programmare x x modulare con una potenza minore quando non serve raggiungere il.target in un tempo limitato migliorando il COP.?
È una questione sw. Diciamo che già regolando bene il delta t si fa tanto
Salve Antonello,
La mia abitazione di 113 mq con radiante a pavimento su tutti e 2 i piani ha un fabbisogno termico di 10 kw a temperatura di progetto di -5.
Come dice lei in questo video devo mettere una 10 kw che li sviluppa a temperatura di progetto o riesco a stare con una taglia in meno? Es panasonic aquarea 9 kw?
Una 9kw è più che sufficiente
@@antonellogiudiceandrea grazie...come pensavo ragionando dai suoi insegnamenti.
Chiaro come sempre, bravo! ....ma mi hai fatto venire un dubbio....casa 110 mq, cappotto da 14 e cambio serramenti. Ho I termosifoni in acciaio Irrsap. Zona E. Il mio termotecnico mi ha consigliato Daikin Alterma integrated da 8kw.....Secondo te è troppo (cioè sprecata), quindi consumero' molto con Cop da schifo? Aiutoooo
È sicuramente abbondante, non è un problema di cop ma di on off. Comunque la Daikin modula bene, non dovresti avere problemi
@@antonellogiudiceandrea Grazie!!!!
Io attualmente uso una irostufa a pellet perché l installazione della canna fumaria per la caldaia oltre a esere brutta era anche costosa e la stufa a pellet non era normata in nessuna maniera ne da vincoli o controlli obbligatori ,e da 11kw e la uso solo 4 mesi per circa 6 /8 ore al giorno a 55 gradi di temperatura se nevcesario la portavo a 60 quando faceva molto freddo ,vendola sostituire con una pompa di calore e avendo un termoconvettore in sala 25 mq e un calorifero in aluninio in bagno e uno di ghisa in camera da 15 mq cosa conviene ? Ne metto una che raffredda e cambio il calorifero in camera con un termoconvettore ne metto una che riscalda e basta l impianto e totalmente in rame saldato ad argentana e comprende un boiler sanitario con serpentina elettrica e serpentina che scalda l acqua sanitaria con quella del circuito caloriferi e valvola tre vie che in automatico se i caloriferi sono in temperatura scambia al boiler ed ai caloriferi quando e arrivato in temperatura .
Antonello .. sicuramente nessuno avrà 10KW di "dispersione" ma.. se fossero 4Kw su casa NON coibentata degli anni "82/83 ?? cosa mi dici ? E' poco ? E' Tanto ? E' tantissimo ? fammi capire queste "curiose .. Dispersioni ... Sei fantasticamente SUPER !!
Ciao, non ho capito la domanda
Ciao Antonello ti toccherà fare un video dove spiegare come ottimizzare l'uso di pdc sovradimensionate... 😜
Buongiorno sig. Antonello, secondo lei è normale che per una casa di 160 mq su 4 livelli mi abbiano consigliato una templari kita L da 25kw? Quando ho detto che mi sembrava una PDC troppo grossa, mi hanno risposto che mettendo una 9/12 kw, la pdc non sarebbe stata in grado di soddisfare il bisogno di calore. Considerando che vivo a Parma e la casa non é messa malissimo, il potenziamento della pdc mi sembra eccessivo. Cosa ne pensa? Grazie
Le cose sono due o a magazzino hanno solo quella da smaltire oppure vogliono semplicemente sfruttare al massimo i massimali
Antonello top. Casa unifamiliare a Reggio Emilia ti aspetta. A metà luglio il termotecnico farà i calcoli... poi, appena potrai, interverrà tu con sopralluogo e installazione. Ti ho inviato email. .
Ciao Antonello, ottimo video!!
A riguardo vorrei chiederti che calcolo fai per capire la potenza da installare della pdc, non mi è chiaro.
Grazie.
Ci sono tante valutazioni.... Di base tengo conto della potenza a 7/35, però poi ci sono molte variabili da considerare
@@antonellogiudiceandrea ok ma esiste qualche formula che tiene conto delle variabili Mq dispersioni, ecc.??
Esistono i professionisti....
Complimenti Antonello come sempre… una info: effettuate installazioni nelle provincia di Cremona?
Già fatte
@@antonellogiudiceandrea le posso chiedere un riferimento mail e se è disponibile per un preventivo?
Csclima.info@gmail.com
Buonasera Antonello, le avevo inviato una mail con la richiesta di un preventivo per installazione in provincia di Cremona... volevo sapere se è interessato. Grazie e complimenti per il canale
Ciao, riesci a consigliami un corso/ softwari completo per dimensionare nel modo corretto la PDC?
Non esiste
Buongiorno per mettersi in contatto con lei?una e-mail? cordiali saluti
Ciao volevo un informazione se riesci io sto montando un impianto nuovo su fancoil con pompa di calore da 14kw volevo sapere quanto dovrei mettere la mandata d'acqua..la casa e su due livelli x un totale di 130mq senza cappotto ma con infissi in PVC 7 strati...te ne sarei molto grato grazie
Prova con 10
@@antonellogiudiceandrea grazie innanzitutto per avermi risposto..ma cosa intendi per 10 la pompa di calore dovrebbe essere di 10 kW. ?il termotecnico ha detto che c'è bisogno della 16kw ma io ho paura del sopradimensionamento.grazie
Intendo 10 gradi
@@antonellogiudiceandrea a grazie quindi proverò con la mandata a 10 gradi magari x più tempo di accensione x raggiungere comunque l'obbiettivo del fabbisogno della casa grazie mille
Grande Antonello… purtroppo a fronte di una Altherma 3M da 12kw, Daikin ha inviato la 16 perché non ha disponibilità del modello inferiore e non sa quando avrebbe potuto inviarmi la 12. Spero non sia problematico
Dipende..... Comunque la 3m è o 11 o 14kw
@@antonellogiudiceandrea in realtà la EBLA 3M la fanno nei modelli 9 - 11 - 14 - 16. La 14 è una 12kw nominali in riscaldamento
Quando si parla di potenza nominale ci si riferisce a un rapporto temperature esterne e di mandata. Ora la consuetudine vuole che si considerila potenza nominale a 7 esterni e 35 di mandata. La ebla 14 a 7/35 eroga esattamente 13,69kw. Non lo dico io lo dicono i dataswift daikin. Ora ti è più chiaro?
@@antonellogiudiceandrea grazie del chiarimento.
@@antonellogiudiceandrea salve, volevo chiederle se conosce le pompe di calore full inverter Rhoss e cosa ne pensa.
ma quanto cambia come resa tra un termosifone in ghisa vs acciaio? a parità di volume occupato? Grazie.
Difficile rispondere, va valutato nel caso specifico
Buongiorno Antonello, se ti è possibile avresti qualche indicazione su Taranto e provincia per un termotecnico...ho una casa di 100 mq con riscaldamento a pavimento e una tavernetta di 70 mq che dovrei riscaldare/rinfrescare con due termoconvettori idronici..la casa è di recentissima costruzione con cappotto e infissi di qualità .Il problema è che, contattati diversi idraulici, tutti offrono pompe di 12kw per "star tranquillo"..help!😅
Se vuoi posso farti un progettino
@@antonellogiudiceandrea ... cosa e come ti servirebbe x fare ciò di preciso?
Antonello su TikTok ho notato che è pieno di capre , ti stanno massacrando, (inutilmente )commenti da tuttologi ,che non capiscono una mazza ,e che continuano a voler aver ragione … non si meritano i tuoi insegnamenti! Meglio RUclips … io da ignorante del settore ti seguo sempre , e imparo ogni giorno
Verissimo, infatti è un esperimento..... Se su RUclips ci sono i fenomeni su tik tok c'è il circo Orfei
@@antonellogiudiceandrea su TikTok se non fai vedere il fondoschiena o il seno , oppure se non parli corsivo, non sei nessuno …. Che pena … al massimo se non funziona il tuo esperimento, puoi fare lo stesso ma qui su yt.
I balletti 🤣
Bravo Bravo
Buongiorno Antonello, in pratica efficientare l'impianto cosa vuol dire precisamente? È un intervento invasivo con rotture murarie? Grazie
Marco.. diciamo a denti stretti.. SI poco o tanto "bisognerebbe" .. d'altra parte SE è stato .. creato sbagliato o tiri vanti così o .. lo rifai nel modo giusto ! Non c'è altra soluzione.. è una realtà !!
Ok ma vorrei capire come si opera nel lato pratico per efficientare. Esempio si cambia materiale (da ghisa ad alluminio x dire...) con gli stessi ingombri? Si devono demolire le nicchie che contengono i termo per metterli più ampi? Si devono modificare le tubature di entrata e uscita in base a quanto si ampliano i termo? Capisco che possano essere anche domande stupide ma non essendo addetto ai lavori vorrei capire cosa comporta questo famigerato efficientamento. Grazie
Dipende dalle circostanze e dai terminali. Sono valutazioni specifiche
La più grave mancanza in certi generatori di qualsiasi entità e grandezza è la capacità di MODULAZIONE della qualle sento parlare poco. Ossia saper soddisfare un esigenza bassissima magari inizio e fine stagione e altrettanto dare quando serve il massimo della sua capacità.
Grande Antonello!.. Se posso ti chiederei una informazione a riguardo dell’esigenza termica della mia abitazione..
La mia è una casa in legno del 2010, quindi con prestazioni direi buone… e qui è necessario che dia delle informazioni.. Non ho nessun documento, eccetto un Attestato di Qualificazione Energetica, redatto da progetto termico , che stabilisce un consumo di 28 KWh/mq/anno e la classificava nel 2010 in classe A. Non ho nessun dato però relativo all’energia termica su cui basarmi per il dimensionamento della pompa di calore.. Attualmente ho una pdc e-transfer acqua/acqua da 5kW nominali che desidero però cambiare con una aria/acqua.. Altro dato in mio possesso utile, a mio avviso, è l’energia elettrica consumata dalla pcd in 24h con una giornata invernale a zero gradi esterni, esclusa produzione di acqua calda.. conoscendo il cop in modo abbastanza corretto (sopra il 4 e costante, visto che uso acqua di falda a perdere). Sono circa 12KWh elettrici su 24h che moltiplicati per 4 sono 48kWh termici.. È una analisi corretta? E se così è che potenza di pdc aria/acqua dovrei scegliere? Grazie infinite per una tua risposta..
Ciao, a mio avviso la potenza si calcola sulle dispersioni non sui consumi
@@antonellogiudiceandrea Ma il ragionamento sull'energia termica prodotta dalla mia attuale pompa di calore è corretto?
Si
Antonello, si parla sempre di sovradimensionamento, ma nel caso contrario?
Fabbisogno casa di 20 kW con pompa da 12 perché era previsto il cappotto, ma x svariati motivi non è stato fatto. Maggiorando i termosifoni si potrà arrivare a scaldare casa senza ipotecare un rene come bollette, oppure ci sarà sempre freddo con bollette alte?
Il cappotto ormai x quest'anno è saltato....
Bollette alte no, piùttosto difficoltà a raggiungere la temperatura ambiente
@@antonellogiudiceandrea grazie vedremo almeno di maggiorare alcuni termosifoni nelle stanze più fresche...
(che male non farà???)
Ciao Antonello, effettui consulenze e sopralluoghi in Puglia? Infatti risiedo a Brindisi. Ti ringrazio anticipatamente.
Consulenza si
@@antonellogiudiceandrea va bene Antonello, e per installazione e montaggio di una nuova PDC (a valle di dimensionamento e quant' altro) ci pensi tu? Grazie anticipatamente e complimenti vivissimi.
Ho un collaboratore
@@antonellogiudiceandrea Antonello avrei la necessità del recapito del tuo collaboratore. Sai in zona da me (Brindisi) tecnici professionali e competenti sono purtroppo "merce rara". Dovrei scriverti in privato forse? Fammi sapere, per favore!!!!. Ti saluto.
Perfetto come ragiono anch'io.
Ciao! Sto per far installare 3 fancoil sopraporta al primo piano e 2 al piano terra. Per ottimizzare il passaggio delle tubazioni avevo in mente di far passare la distribuzione dal solaio e da lì scendere a ogni fancoil. Il mio tecnico me lo sconsiglia causa probabile formazione di bolle d'aria, soprattutto in riscaldamento.
È davvero così invalidante questo problema? C'è un modo per ovviarlo sfruttando cmq il solaio oppure meglio passare tutto dal basso verso i fancoil? Grazie!
Di al tuo tecnico che hanno inventato le valvole sfiato aria automatiche, ovvero i jolly. Ho visto e fatto centinaia di impianti così, zero problemi se ben concepiti
@@antonellogiudiceandrea grazie. E per la condensa estiva come posso fare?
Serve coibentare per bene
@@antonellogiudiceandrea si intendevo per salire con la condensa...
Pompe di rilancio della condensa
Ma le macchine moderne sono inverter?
Si adeguano con un massimo e minimo.
Una dieci o una dodici hanno lo stesso minimo.
Buona e serena vita
Quali sono i costi e rischi di un sovradimensionamento della pdc per il cliente ?
On off, disconfort sulla bassa inerzia, maggiori costi installativi
Ciao io so che le pompe di calore lavorano bene con gli impianti a pavimento, ma nel caso dei termosifoni in che modo è possibile efficentarli
Basta ingrandirli
@@antonellogiudiceandrea ho termosifoni in ghisa, posso integrarli con altri di materiale diverso o potrebbero esserci problemi?
Antonello, ci hanno montato una pdc eneren da 17 kw, accumulo da 300 L e accumulo acs da 400, casa da 200 mq circa, infissi nuovi, fotovoltaico da 12 kw e batterie accumulo da 20 kw, no coibentazione, T di arrivo nel puffer circa 49* e T di mandata verso termosifoni in ghisa circa 45/46*, acs circa 46*.
Sarà sovradimensionata secondo te?
La sento quasi sempre in funzione, stacca pochissimo durante le 12/14 ore di accensione.
Dammi un tuo parere.
Grazie
Ciao forse un pelo abbondante, ma non conosco le dispersioni e la modulazione di quella macchina
@@antonellogiudiceandrea cosa è la modulazione?
La capacità di una pompa di calore di abbassare la potenza
@@antonellogiudiceandrea grazie Antonello, sei gentilissimo e ora lo chiedo al termotecnico!
Ormai comanda l’ACS. Una doccia sono mediamente 80 litri con un delta di 27 gradi sono circa 2500 kWh. Una PDC da 6 kW ci mette circa mezz’ora a reintegrare e stai senza impianto di riscaldamento. Se hai un impianto a pavimento con casa con elevata capacità termica potrebbe sembrare poco ma io ho clienti che stanno sotto l’acqua per mezz’ora, con sifoni enormi e si fanno 4 docce in fila (non mi basta un accumulo da 300 lt stoccato a 55 gradi a volte). Abbondo perché nin voglio rogne dato che mica ti fanno l’applauso se hai dimensionato a puntino ma sicuramente ti fanno causa se gli manca ACS o riscaldamento. Inoltre se fai raffrescamento peggio che andar di notte, comanda il freddo.
Vero Infatti prima Va educato al cliente
Su una daikin altherma
Come faccio a capire il COP ?
Si possono cambiare le curve ?
Non si vede sulle daikin. Le curve si cambiano
Ciao Antonello, abitazione 115mc scaldata con radiatori, abito qui da 2 anni e dalla mia prima accensione ho fatto lavorare l'impianto con temperatura fissa di 38/40° con anche conseguente intervento delle valvole termostatiche per raggiungimento di circa 22° ambiente ( casa indipendente e ovviamente esposta sui 4 lati )
Sapendo che il totale degli elementi installati a circa 45°\50° mi genera 6760w potrei dimensionare la pdc in base a questo dato
E se si, contando un funzionamento continuo, quanti kw di pdc mi consiglieresti
Grazie e scusa per le troppe domande
Buona giornata, Uri
La pdc si dimensiona sulle dispersioni non sui corpi scaldanti😉
🙄 però partendo dal risultato e sapendo quanto mi è servito ? 🙄
Stai facendo i conti alla rovescia. Ma sei libero di farlo naturalmente
Senza contare il fatto che i software (lo posso dire da tecnico che li utilizza oltre che da riscontro diretto), che ovviamente "ragionano" in base alla norma tecnica, forniscono calcoli già di per se abbastanza abbondanti.
Ho letto un progetto termotecnico in cui la?mandata acqua pompa con ventil convettori era fissata a 25'.
Esagerato
Ciao! Con il 110 mi hanno montato una pompa di calore enorme! Una LG therma V da 16kw monofase, la casa è in pianura padana di 200mq anno costruzione 2000. Ad un mio vicino con una casa similare hanno montato una Daikin da 7kw! Al momento non abitandoci ho fatto dei test e in 15 minuti con partenza da freddo scalda tutto l'accumulo inerziale di 90lt circa e tutti i termosifoni! Dopo 30-40 minuti dall'accensione modula fino a spegnersi. Sicuramente è sovradimensionata! ma mi chiedo che differenza in consumi posso avere rispetto ad una pompa di calore progettata bene.
Hai il cappotto?
@@antonellogiudiceandrea No, ne io ne il vicino.
7kw per 200 mq senza cappotto mi sembrano pochini..... Una 16kw è un pò abbondante ma non eccessiva
@@antonellogiudiceandrea Grazie! Sono già più tranquillo!
@@antonellogiudiceandreaciao Antonello in caso di radiante a secco sarebbe andata bene secondo te la 7 kw per 200 m2?
vorrei mettere una pompa di calore mi può aiutare sul dimensionamento
Posso fare una consulenza da remoto con progetto
Lavori anche in Sardegna?
Purtroppo no....
Fai Lombardia?
Avrei da chiederti un consiglio ...
Si
Antonello santo subito!!!!!
😂😂
Una pompa di calore che arriva a 65 può lavorare a 40 ?
Ovviamente
@@antonellogiudiceandrea ed il Cop aumenta ? .
Ovviamente
Emanuele.. come dice Antonello.. ovvio più su no.. ma più giù si e.. anzi meglio.. il problema è proprio lì.. trovare il giusto equilibrio della temperatura più bassa possibile MA .. mantenendo il confort in casa desiderato ! ! !
70% installatori è così....fidati!
Secondo me sei anche ottimista 😅
Contatta i clienti please
Più guardo i tuoi video ,più "litigo" con ogni improvvisato che provo a contattare.
Sono in provincia di Roma ,sono disperato ,ho bisogno di un tecnico che mi dimensioni (e magari installi) una PDC per una unifamiliare di 210mq .
Sto quasi desistendo e decidendo di collegare la vecchia caldaia al nuovo impianto fancoil.
Helpppp
Scrivi alla csclima.info@gmail.com
@@antonellogiudiceandrea ottimo grazie mille .
Però attento, se il calcolo indica 10 kw, vuol dire che a casa calda e fuori meno 7 necessito di 10 kw (Non spunto a casa fredda)
Calcola che il lavoro sarà sicuramente fine anno o prossimo probabilmente
Antonello grazie! Mi hai dato conferma di una scelta fatta qualche tempo fa: vivo in un condominio di 27 app a Roma con radiatori(chi in ghisa,chi in alluminio) e con ancora una caldaia centralizzata a gasolio.
L' architetto del 110% ci propose di sostituire la caldaia centralizzata con una pdc ad alta temperatura (fino a 65°) Robur ,del costo di 123.000euro così da fare ,solo con quello, il salto di più di 2 classi.
Ci abbiamo pensato, fatto ricerche e studiato ... e no grazie, architetto.
Abbiamo interpellato un termotecnico e deciso di scegliere una caldaia a condensazione ad alto rendimento alimentata a gas metano...
Anche a me stanno proponendo una Robur, ossia una PdC ad assorbimento (che va a METANO!!).
A parte che non mi convince il fatto che sia poco diffusa (e poi la manutenzione chi la fa??), sono perplesso anche sulle prestazioni (non riporta COP ma GUE), sulla rumorosità e ultimo, ma non per importanza, sul prezzo.
Voi perché l'avete scartata?
@@michelemariotti6409 salve Michele.
Le valutazioni furono varie, prima su tutte che l' architetto non era un termotecnico, e che quella era la soluzione standard che proponeva a tutti i cantieri 110%! Quindi demmo l' incarico ad ing.termotecnico e ci siamo affidati ai suoi calcoli e alle sue valutazioni.
Per quanto mi riguarda le valutazioni per cui,a prescindere, rifiutai la proposta dell' architetto furono:
- se il 110% andasse male 123.000euro di PDc sarebbe stata 1 mazzata....scelta che non avremmo fatto in condizioni normali.
- la pdc ad alta temperatura ,senza calcoli alla mano, non mi garantisce 1 maggiore efficienza e quindi risparmi ,che possano giustificare l' investimento iniziale (e relativi tempi di rientro)
- la collocazione del nuovo generatore la possiamo fare solo in terrazzo condominiale e la pdc ha 1 accumulo....bisognava interpellare un tecnico che ne valutare la fattibilità statica del solaio.
- siamo 27 appartamenti, tutti con caratteristiche diverse: chi ha i termosifoni in ghisa, chi in alluminio...abbiamo grandi finestrature,chi ha gli infissi in legno originali e chi 2ppio vetro e taglio termico...un fronte e' a nord e uno a sud.
@@emy_g ti ringrazio molto per la risposta. Questo sarebbe il mio secondo 110%, il primo è in corso ormai da più di un anno su una villetta. Ho imparato a diffidare dei termotecnici tanto quanto degli architetti... Sarò stato sfortunato, ma TUTTI (e sono parecchi) quelli a cui mi sono rivolto non avevano neanche la lontana idea di come dovesse funzionare una PdC. Uno di questi è arrivato a propormi due PdC da 18 kW per la villetta... E alla fine ho messo una 8 kW.
Mentre per la villetta sono riuscito, dedicando un tempo infinito, a progettare tutto da solo, per un condominio è tutta un'altra storia.
La cosa che mi convince di più nel NON metterla è proprio la tua osservazione "e se per caso il bonus, per qualche motivo, non riusciamo a prenderlo, chi la paga?”.
In secondo luogo, anche il fatto che debba essere installata in terrazzo, invece che nel locale tecnico/centrale termica nel seminterrato è un bel deterrente. Anche perché ne ho vista ina dal vivo e produce parecchio rumore e vibrazioni.
Inoltre, nessun condomino ha intenzione di modificare il proprio impianto di emissione, tutti a radiatori di tipo differente.
Hai confermato i miei dubbi, con affermazioni di buon senso.
Ti ringrazio ancora!
Buona serata ☺️
Che pompa di calore mi consigli, per una casa del 1960, senza cappotto, classe g, con infissi vecchi, ci passa il vento di tramontana d'inverno, - 15 gradi, radiatori vecchi in ghisa pieni di calcare, ....locali alti più di 3 metri...
mi hanno consigliato la Daikin Altherma compact R 32...8 kw abbinata a un fotovoltaico di 12 kw, ma l'asseveratore ha litigato con il termoidraulico dicendo che ci vogliono 20 kw di fotovoltaico, ...e mi dice di contattare un' altro termotecnico ... e devo assolutamente cambiare infissi e coibentare con cappotto di 12 cm. Spesa di 300.000€ totale.🤔
Serve un progettino 😅
Per me in una condizione cosi lascia perdere la pdc, prima metti a posto l' involucro, serramenti e impianti, è il migliore investimento da fare.
@@alessandroandreis4608
Senza acqua calda?
@@Cris-ty6do perché dici senza acqua calda?
@@alessandroandreis4608 con quale sistema scaldo l'acqua? Per i termosifoni? e per la doccia?