Per questo i tuoi video sono preziosi. Avere un idea dei meccanismi che muovono la macchina editoriale è fondamentale se vuoi avventurati in questo mondo.
Haha,la vita è l'arte di disegnare senza la gomma. XD Di tutte le conclusioni, questa è la più epica 👏 😂 gradissima, e sempre con informazioni utili. 👍 ( forse è il caso che io cerchi una gomma °-°
Sei bravissima !!!!! Io ho frequentato a Milano per due anni la scuola di Pontiggia: mi è stata utilissima, ma penso che lui fosse veramente unico! Mi riferisco ad una delle mutante nelle quali parlavi di scuole di scrittura. Forse anche quella di Baricco penso sia valida. Comunque, complimenti per come spieghi. Sono totalmente d'accordo con te.
@@ChiaraBerettaMazzotta Ricordo le sue osservazioni sulla lettura, su ciò che rende speciale un testo. Io scrivo soprattutto poesie e le sue conversazioni mi hanno fatto capire che l'importante è raccontare in modo personale, evitare gli aggettivi superflui, fare in modo che ogni parola abbia un senso. Ho detto che ho seguito due anni di corso, ma in realtà sono state poche ore, divise in due cicli, ma mi hanno fatto diventare qualcosa di più di quello che ero o perlomeno mi hanno aiutato nell'autocritica e nella revisione dei miei testi. Mi ha dato molto dolore la sua morte.
approfitto per chiedere un'altra cosa, a proposito di agenti letterari: è capitato a un amico un paio di agenti, non proprio gli ultimi (es: Ali o Grandi e associati) che chiedono soldi per la valutazione anteponendo la cosiddetta scheda di lettura come prologo indispensabile, a loro dire, per la futura rappresentanza. Può essere regolare e necessario questo passaggio questo o ci si può imporre per passare a una valutazione gratuita? Grazie per l'attenzione
Ci sono due tipi di agenzie: quelle che fanno servizi, quelle che si occupano della sola rappresentanza. Le prime spesso chiedono la lettura preliminare per valutare il testo ed eventuali interventi. È la loro prassi. Se non cerchi una valutazione, basta andare da chi non la fa. ;-)
Sì ci sono. Il mio lavoro è fare consulenza e scouting. Qui trovi un po' di informazioni: www.berettamazzotta.it/servizi-agenzia-editoriale/valutazione-testi/ Ha senso venire da noi se hai bisogno di capire cosa hai scritto, se vuoi essere messo in grado di lavorare al tuo testo (ma non vuoi un salasso di editing) e vorresti anche essere messo in contatto con un bravo agente. Sempre che il testo sia valido. E questa consulenza è a pagamento. Ma se non hai bisogno di lavorare al testo e sei certo di aver scritto qualcosa di buono, vai diretto dagli editori o dagli agenti che fanno solo rappresentanza (per esempio Silvia Meucci, brava, seria e per bene).
Ciao! Volevo chiederti una cosa. Avresti voglia di leggere un libro che sto scrivendo? Tempo e voglia permettendo, ovviamente. Vorrei inviarlo a qualche concorso, ma vorrei prima avere dei pareri. Ovviamente amici e parenti non bastano! Mi sembri molto preparata e disponibile, per questo sarei curioso di sapere cosa ne pensi. Fammi sapere! :)
Guarda, la voglia di leggere c'è sempre. Ma facendo la editor ho la clamorosa pila di manoscritti dei miei autori da leggere e non prometto mai qualcosa che non riesco a mantenere. Anche perché se uno vuole un parere professionale, vuole un lavoro fatto bene. E un lavoro è un lavoro ;-)
@@ChiaraBerettaMazzotta ah che peccato! Mi avrebbe fatto molto piacere. Comunque deve ancora essere terminato e in più non è nulla di impegnativo: non dovrebbe superare le 300 pagine in formato A4. (Cerco di farti cambiare idea ahahah, anche se ovviamente capisco che hai cose più importanti a cui pensare)
No, non è una questione di cose più importanti, @@elzazzero3485. Che lavoro fai? Se ti dicessero: non è che ti andrebbe di fare il tuo lavoro gratis? :-) E poi non dire mai che non è nulla di impegnativo! Così svaluti quelli che hai fatto. Mi raccomando!
Io sono una editor e una scout. Non sono una agente, con gli agenti lavoro, Alessandro. Qui trovi ciò che fa la mia agenzia www.berettamazzotta.it Se invece cerchi un agente, ti consiglio Adali. L'associazione di categoria.
Purtroppo la quasi totalità degli agenti letterari chiede un contributo economico per la valutazione della rappresentanza. Meglio affidarsi a un buon editor, secondo me.
Io mi affidai tempo fa a un legale...ma se il legale non è in grado di leggere un contratto nè tantomeno di trovare i cavilli, ti ritrovi invischiato in una situazione scomoda, che ti lascia solo l'amaro in bocca...
Book Tube96 un legale esperto in diritto del copyright! (Gli avvocati non sono tutti uguali.) E se non sa leggere un contratto, significa che non sa fare il suo lavoro. Mi spiace per la brutta esperienza, ma bisogna sempre scegliere professionisti preparati e seri. Se no è la fine!
Per questo i tuoi video sono preziosi. Avere un idea dei meccanismi che muovono la macchina editoriale è fondamentale se vuoi avventurati in questo mondo.
Sì ma sentire anche altre campane è fondamentale! E buona avventura ;-)
Haha,la vita è l'arte di disegnare senza la gomma. XD Di tutte le conclusioni, questa è la più epica 👏 😂 gradissima, e sempre con informazioni utili. 👍 ( forse è il caso che io cerchi una gomma °-°
Trovo sempre interessanti i tuoi video
Grazie!
Sei bravissima !!!!! Io ho frequentato a Milano per due anni la scuola di Pontiggia: mi è stata utilissima, ma penso che lui fosse veramente unico! Mi riferisco ad una delle mutante nelle quali parlavi di scuole di scrittura. Forse anche quella di Baricco penso sia valida. Comunque, complimenti per come spieghi. Sono totalmente d'accordo con te.
Paola, sì unico! Che bello averlo ascoltato dal vivo.
@@ChiaraBerettaMazzotta Ricordo le sue osservazioni sulla lettura, su ciò che rende speciale un testo. Io scrivo soprattutto poesie e le sue conversazioni mi hanno fatto capire che l'importante è raccontare in modo personale, evitare gli aggettivi superflui, fare in modo che ogni parola abbia un senso. Ho detto che ho seguito due anni di corso, ma in realtà sono state poche ore, divise in due cicli, ma mi hanno fatto diventare qualcosa di più di quello che ero o perlomeno mi hanno aiutato nell'autocritica e nella revisione dei miei testi. Mi ha dato molto dolore la sua morte.
approfitto per chiedere un'altra cosa, a proposito di agenti letterari: è capitato a un amico un paio di agenti, non proprio gli ultimi (es: Ali o Grandi e associati) che chiedono soldi per la valutazione anteponendo la cosiddetta scheda di lettura come prologo indispensabile, a loro dire, per la futura rappresentanza. Può essere regolare e necessario questo passaggio questo o ci si può imporre per passare a una valutazione gratuita? Grazie per l'attenzione
Ci sono due tipi di agenzie: quelle che fanno servizi, quelle che si occupano della sola rappresentanza. Le prime spesso chiedono la lettura preliminare per valutare il testo ed eventuali interventi. È la loro prassi. Se non cerchi una valutazione, basta andare da chi non la fa. ;-)
Ci sono costi per proporre a voi un dattiloscritto? (Intendo in tutte le sue fasi tra valutazione ed altro).
Sì ci sono. Il mio lavoro è fare consulenza e scouting. Qui trovi un po' di informazioni: www.berettamazzotta.it/servizi-agenzia-editoriale/valutazione-testi/ Ha senso venire da noi se hai bisogno di capire cosa hai scritto, se vuoi essere messo in grado di lavorare al tuo testo (ma non vuoi un salasso di editing) e vorresti anche essere messo in contatto con un bravo agente. Sempre che il testo sia valido. E questa consulenza è a pagamento. Ma se non hai bisogno di lavorare al testo e sei certo di aver scritto qualcosa di buono, vai diretto dagli editori o dagli agenti che fanno solo rappresentanza (per esempio Silvia Meucci, brava, seria e per bene).
@@ChiaraBerettaMazzotta grazie mille
Ciao! Volevo chiederti una cosa.
Avresti voglia di leggere un libro che sto scrivendo? Tempo e voglia permettendo, ovviamente. Vorrei inviarlo a qualche concorso, ma vorrei prima avere dei pareri. Ovviamente amici e parenti non bastano! Mi sembri molto preparata e disponibile, per questo sarei curioso di sapere cosa ne pensi. Fammi sapere! :)
Guarda, la voglia di leggere c'è sempre. Ma facendo la editor ho la clamorosa pila di manoscritti dei miei autori da leggere e non prometto mai qualcosa che non riesco a mantenere. Anche perché se uno vuole un parere professionale, vuole un lavoro fatto bene. E un lavoro è un lavoro ;-)
@@ChiaraBerettaMazzotta ah che peccato! Mi avrebbe fatto molto piacere. Comunque deve ancora essere terminato e in più non è nulla di impegnativo: non dovrebbe superare le 300 pagine in formato A4. (Cerco di farti cambiare idea ahahah, anche se ovviamente capisco che hai cose più importanti a cui pensare)
No, non è una questione di cose più importanti, @@elzazzero3485. Che lavoro fai? Se ti dicessero: non è che ti andrebbe di fare il tuo lavoro gratis? :-) E poi non dire mai che non è nulla di impegnativo! Così svaluti quelli che hai fatto. Mi raccomando!
@@ChiaraBerettaMazzotta a-do-ro!
Lei è soltanto un editor oppure anche un agente letterario?
Io sono una editor e una scout. Non sono una agente, con gli agenti lavoro, Alessandro. Qui trovi ciò che fa la mia agenzia
www.berettamazzotta.it
Se invece cerchi un agente, ti consiglio Adali. L'associazione di categoria.
@@ChiaraBerettaMazzotta Grazie
Purtroppo la quasi totalità degli agenti letterari chiede un contributo economico per la valutazione della rappresentanza. Meglio affidarsi a un buon editor, secondo me.
Io non capisco una cosa, ma l'editor e l'editore non sono la stessa cosa?
L'ultima frase è l'Ansia.
In effetti 😂
Io mi affidai tempo fa a un legale...ma se il legale non è in grado di leggere un contratto nè tantomeno di trovare i cavilli, ti ritrovi invischiato in una situazione scomoda, che ti lascia solo l'amaro in bocca...
Book Tube96 un legale esperto in diritto del copyright! (Gli avvocati non sono tutti uguali.) E se non sa leggere un contratto, significa che non sa fare il suo lavoro. Mi spiace per la brutta esperienza, ma bisogna sempre scegliere professionisti preparati e seri. Se no è la fine!