Sarebbe bellissimo un video sulla cucina dal medioevo ad oggi , strumenti di cottura, pasti popolari etc . Comunque questo video mi ha fatto venire voglia di farmi una doccia istantanea 😂
ci sono due canali YT: Modern History TV e Townsends. sono entrambi britannici ma hanno davvero contenuti eccellenti, sia sulla cucina che sulla vita di tutti i giorni. Ovviamente sono principalmente sul medioevo in Inghilterra, ma educativi e interessanti
Questo tipo di video sono molto interessanti, parlano di cose comuni e semplici per noi oggi, ma che hanno avuto uno sviluppo incredibile durante l'arco di parecchi anni.
@@danieledalmonte7560 Io ho scritto la storia e Gioele l'ha raccontata....quindi si può dire: quasi nessuno scrittore e nessun regista (Gioele è il regista😂) avrà mai il coraggio di raccontare...😂😂😂
La cosa che più mi incuriosisce di quell'epoca è l'igiene dentale. C'è qualche informazione anche su quello? Perché ignorare i denti è la migliore strada per la sofferenza. Comunque ascoltare questa pillola sull'igiene del passato. Vivevano in condizioni molto più difficili delle nostre, ma trovavano comunque il modo di affrontarle.
In realtà fino al Xvi secolo avevano tutti denti sanissimi, un po' perché quasi tutti morivano giovani, e molto perché -non essendoci ancora lo zucchero- era molto improbabile sviluppare delle carie.
L'igiene dentale differiva ovviamente in base alla classe sociale. Galeazzo Maria Sforza (seconda metà del XV secolo), duca di Milano, usava spazzolini con setole abrasive in ferro e paste che ricordavano alla lontana i nostri dentifrici. Si usavano anche sciacqui profumati alle erbe per migliorare l'alito, di solito a base di salvia, menta, agrumi o fiori. Comunque non è affatto vero, come detto di sopra, che si consumassero pochi dolci, soprattutto tra i nobili, che solitamente li mangiavano all'inizio del pasto...e lo zucchero esisteva già, in assenza di esso c'era comunque il miele. Tra parentesi, ci si lavava le mani all'inizio e alla fine del pasto, i più raffinati usavano acqua di rose o aromatizzata alla lavanda o ad altre essenze.
Bella bella sta serie. A riguardo dei bustini però ci sono tanti falsi miti. Io ho avuto modo di esaminare alcuni abiti originali di varie epoche e conosco bene la storia dei busti. Intanto alla loro comparsa l'idea era che il corpo della donna fosse debole e in qualche modo andasse sostenuto. La storia che comprimessero la vita è in realtà una cosa molto più moderna, si arriva al massimo del concetto di forma a clessidra negli anni 50 del secolo scorso, per dire, cosa che era partita a fine '800, caduta tra le due guerre e poi ripresa negli anni 50. La cosa che fa erroneamente pensare a ciò sono le dimensioni veramente minute degli abiti d'epoca, si ma la gente era veramente piccola, soprattutto le donne di buona famiglia che facevano attività fisica pari a zero ed oltre ad avere una struttura scheletrica minuta non avevano muscolatura. Stessa cosa per le scarpe, se guardate delle scarpe del xviii secolo fanno quasi impressione, sarebbero dei 32/36 moderni massimo, ma non portavano le scarpe strette, avevano i piedi piccoli e basta. Se ci metto vicino il mio n. 39 fanno impressione, non dico quelle di mia nipote che è alta 1,75 e porta il 41 di scarpe.
Sul periodo di Maria Antonietta, però, ricordo numerose citazioni di dame di corte che svenivano per i bustini troppo stretti. Forse erano più "accettabili" nel Medioevo?
@@laBibliotecadiAlessandria mah, guarda, sicuro svenivano per altri motivi. Intanto nella metà del '700 erano "Stay" e non corsetti, cioè dei busti, a volte anche con le spalline, molto rigidi che davano una forma del busto a cono. Nel medioevo non c'erano, incominciano a prendere forma a metà del 600 per diventare sempre più rigidi fino ad inserire le stecche verso la fine del secolo. Ne ho fatto una replica partendo da un modello originale inglese prima metà '700 e aggiustato alle mie misure, lo ho indossato senza nessuno sconforto, a parte una certa limitazione nei movimenti. Certo io sono alta 1,70, peso 60/65kg, in uno con le misure del 700 non ci potrei mai entrare, loro erano alte 1,55 e pesavano in proporzione. Poi gli stay sono spariti con la rivoluzione francese fino a tutto lo stile impero, per tornare intorno al 1825 e diventare i più moderni corsetti.
Un altro episodio riguardante la differenza tra quanto percepito e quanto fosse in realtà per me riguarda la Corte del Re Sole. Solo negli ultimi tempi (storicamente parlando naturalmente) si guardato alle a dir poco pessime condizioni igieniche che si trovavano a Versailles ma per molto tempo si è soprattutto parlato di trucchi, abiti e dello sfarzo.
Sono contento che anche tu ne abbia parlato di questo Argomento.....xche seguendo anche lo storico Barbero......avevo già sentito che si l'avevano di meno....quei Puzzoni dell Illuminismo....che pur avendo più possibilità non lo facevano di volontà loro.....senza appunto come dicevi i poveri contadini d'inverno x loro era proprio dura di Sicuro!!!👍👍🙋♂️🙋♂️
3 cose: 1) meriti un mi piace già solo per la copertina del video 2) Ti prego, fai la recensione di "Monty Python e la ricerca del Sacro Graal". È uno dei miei film più comici e geniali che abbia ma avuto il piacere di vedere ahahah. 3) Grande, continua così
Condivido una chicca (che magari conosci) su quel film: nella scena in cui discutono del rogo della strega si vede Eric Idle mordere la falce. Lo fece perchè stava per scoppiare a ridere e quello fu l'unico modo per contenersi.
@@Edinsaonensis 3 sono le domande dell'esistenza: Esiste altra vita nell'universo? Quante carte si danno a scala quaranta? Chi era quel Mona che batteva la porta e usciva urlando?
Video davvero simpatico, interessante vedere l'evoluzione di un abitudine quotidiana. Davvero un bel video. Nelle prossime pillole posso consigliarti un argomento, la storia dell'affondamento del principessa Mafalda una storia di migrazione speranze e un viaggio agli inizi del secolo che andò subito storto, noto come il Titanic italiano. Ciao e alla prossima pillola.
Curiosità: ai tempi della regina Elisabetta I si stava diffondendo l'uso dello zucchero bianco, molto prezioso, tanto da diventare uno status symbol, sicché i ricchi britannici ne mangiavano talmente tanto da distruggersi i denti e la bocca. Esistevano già i dentifrici, ma era peggio perché erano di zucchero, il quale dava l'idea del biancore e del pulito. Elisabetta I aveva notoriamente i denti inceneriti e un alito da cimitero. Non per niente i "bad teeth" sono tipici degli inglesi
Nel Pentamerone , la raccolta di fiabe dei primi del 1600, per descrivere un personaggio negativo per descrivere le tante cose brutte di questo personaggio si diceva che avesse il calcinacci nei denti, evidentemente il concetto di denti sporchi esisteva e quindi ci si lavava i denti se in questo personaggio viene notata questa caratteristica
Bellissimo video molto ben raccontato! Complimenti a te e ai tuoi collaboratori!! Naturalmente sarebbe interessante avere un video simile sugli orientali. Grazie!!
Quando hai parlato della credenza di alcuni nel medio evo che l'acqua calda indebolisse quasi mi prende un colpo perchè mia nonna aveva esattamente questa credenza (e infatti per convincerla a lavarsi erano dolori). Parliamo di una donna classe 1928, nata contadina nell'entroterra siciliano e con la terza elementare, quindi proprio l'archetipo di una tradizione contadina non colta ma fatta di credenze e tramandata attraverso i secoli (in questo senso mia nonna era un "archivio" meraviglioso).
Molto interessante questo approccio più "cultura e società" delle pillole. Sarebbe interessante qualcosa anche sull'arredamento delle case, tipo di mobili etc...
Io so che i vari Luigi di Francia, usavano dettar moda con lo stile dei mobili, costringendo i mobili locali a spendere un sacco di soldi per comprare i nuovi mobili prodotti solo a Parigi, visitando solo le varie corti che avevano aggiornato l'arredamento...
Grazie Antonella e Gioele! Mentre parlavi dell'igiene medievale, Gioele, non ho potuto non ricordare la descrizione di santa Brigida in uno dei libri di Evangelisti, con protagonista Eymerich e di quanto lui fosse disgustato da quella donna. 😅
Anche oggi tante persone puzzano...e non hanno scuse 😅😅 Scherzi a parte, grazie per questo interessante video e per gli altri, che sono davvero istruttivi 👍👏
Non avevamo caloriferi, solo una stufetta elettrica che non scaldava una cippa, il bagno sembrava una catacomba. E l'acqua bisognava scaldarla sui fornelli o prenderla dalla caldaietta della stufa a legna. La mia mamma mi lavava con la saponetta Camay e poi mi riempiva di borotalco, a me che ho la pelle secca, mi venivano chiazze rosse e mi pungeva dappertutto. Una delizia. Non mi par vero, adesso, di poter aprire un rubinetto e avere l'acqua alla temperatura giusta, lavarmi con un bagnoschiuma che non mi irrita la pelle.
Molto interessante anche questa puntata. Sono sicura che nelle epoche passate ci fosse una maggiore tolleranza per gli odori sgradevoli perché considerati inevitabili, in certa misura. A me dà un enorme fastidio quando qualcuno tutto profumato mi fa notare i vestiti sporchi o l'odore di sudore di un operaio che sta facendo la spesa alla fine del turno di lavoro eppure amo anch'io la pulizia 🤷♀️
In quel caso parliamo di soggetti con zero empatia a cui augurare lo stesso grado di comprensione da parte altrui quando saranno in posizione di essere criticati.
Grazie, bravo Gioele. A Venezia ho ereditato una casetta in Campiello della Stua (stufa). Non si sa se il nome deriva dal fatto che c'era un bagno pubblico o un laboratorio per la produzione di creme e unguenti. Comunque le due attività erano collegate. Soprattutto entrambe queste attività erano collegate alla prostituzione presente nella zona. Infatti dietro questo campiello c'era la Fondamenta e il Ponte delle Tette. Non è difficile intuire che il nome deriva dal fatto che le cortgiane esponevano alle finestre la mercanzia in vendita.
@@marcobaldini4326 mi riferivo ovviamente alle 11654 femene da partito, come le chiamava Marin Sanudo, che lavoravano, tassate ma protette, dalla Serenissima Repubblica di Venezia nel secolo XVI.
Non vorrei raccontare una banalità. Ricordo un viaggio con i miei nonni (millennio 1920/22), i quali mi portarono con molte peripezie in un paesino sperduto in Sicilia provincia di Catania Militello il paese del Baudo. Dove non mangiavo per paura di fare la cacca. Essendoci accanto alla cucina una stalla dei somari. Però l'Etna e Stromblolicchio che stava eruttando la lava è stata la più bella esperienza della mia vita. Sul traghetto Palermo Napoli
Mia nonna classe 1907 mi raccontava che in inverno ci si lavava nella stalla, perché era un ambiente caldo, in un mastello di legno con acqua calda ......e non era il medioevo 😁😊
Anche mia nonna era del 1907. E mi raccontava che sua nonna criticava le nipoti che si lavavano sempre, e si vantava che il suo collo non aveva mai visto acqua.
Sei un raccontatore coinvolgente, bravo! Non usare " piuttosto che" quando invece serve "oppure"... scusa ma è una cosa che dà fastidio forse solo a me , ho voluto dirtelo perchè sei bravissimo e preparato😊
Federico II faceva il bagno tutti i giorni. Ed aveva fatto costruire molti bagni nei suoi castelli. Leggendo il ciclo arturiano e le le varie notizie storiche attorno ad essa scoprii che era usanza che i cavalieri venissero aiutati a fare il bagno sa delle donne. E questo senza nessuna accezione pruriginosa.
Carissimi iscritti, sappiate che, il fatto che Gioele sia ricorso Monty Python è un suo colpo di genio, che ammiro e mi diverte moltissimo.🤣😂🤣😂🤣Spero sempre, che vi piacciano queste curiosità, perché rendono l'idea di come si viveva in passato. Grazie Giò 😁❤
Grazie del video, molto interessante. Per me è uno piacevole svago, con il lavoro che svolgo. Ci potresti parlare anche della dottoressaTrotula, vissuta in Campania nel 1200? Riguarda sempre questi argomenti, grazie, ciao!
Non finirei più di saperne. Questo è il 1* video su igiene, trucco e costume da te preparato: veramente un gran lavoro ed estremamente utile per valutare la storia delle civilta'. Sin dall'infanzia erano questi aspetti di vita quotidiana che volevo conoscere, quelli sacrificati dalla tradizione che concepiva la storia solo nei termini politicomilitari degli apparati dirigenti ( chiamiamoli così). Circa l'eclisse dell'igiene nel periodo umanistico-rinascimentale e poi peggiorata fino al '700 servirebbe saperne di più. Da parte mia faccio notare una cosa: è vero che la nostra attuale igiene indebolisce il sistema immunitario. Gli zingari tradizionalmente consideravano l'acqua tabu' per i neonati fino ad un anno di eta' al fine di permettere una pigmentazione protettiva atta a combattere infezioni e malattie. Ma conoscevano i giusti trattamenti rituali per queste operazioni di "igiene alternativa" mentre i mascheramenti della nostra storia risultano...penosi per non dire altro.
Finalmente uno studioso storico,che dice la verità storica del medioevo, dove la gente realmente si lavava ,e si lavavano anche nel 600,700,800,non come dice Piero Angela ,o Barbero,o qualcun'altro,bisogna sempre studiare la contro narrazione di una narrazione storica che molte volte può essere anche ideologica
Hai ragione. Per quanto pensiamo di sapere, ci sono ancora tante cose da scoprire e imparare. Queste tue ‘pillole’ sono una fonte piacevole e sempre interessante. Grazie per la tua dedizione. Fai davvero un ottimo lavoro di divulgazione. ❤🎉
Prima Di imparare bisogna chiedersi, farsi domande, Ci vuole curiosity, guardarsi intorno, evadere dalle cavolata Di ogni giorno - - ieri mi chiedevo : Se vado dal sarto misura largezza spalle, lunghezza gambe, e vita - - risultati in centimetre chiae numerazione - - ma Se guardo a misure Di scarpe con cosa e' la relazione 40/41/42 /43 . - - come si e'arrivati a questa misurazione
Veramente molto interessante, alcune notizie si trovano studiando la storia, tuttavia questo video è particolareggiato. Piccolo commento personale, le persone probabilmente avevano perso l'odorato per poter resistere alle puzze, dovevano essere masochisti perché la mancanza di certi lavaggi dovevano creare un notevole malessere. Non oso pensare al disagio fisico delle donne che sappiamo hanno necessità di maggiore pulizia. Mi resta oscura la ragione di come sopportassero queste torture poiché l'uomo ( umanità) solitamente ricerca il benessere. Oppure bisognerebbe considerare il bisogno psicologico di piacere agli altri e/o la necessità di essere come 'il gruppo' , infatti nella ns epoca è scoppiata la moda dei tatuaggi (non mi piacciono) che nel tempo sono nati per comunicare l'appartenenza ad un certo gruppo. Adesso il vero motivo non l'ho ancora capito. Grazie.
Grazie, è una considerazione molto interessante. Probabilmente gli odori di tutti, creavano un'assuefazione. La scarsità di igiene era anche il motivo per cui, la durata della vita era ridotta a causa di infezioni ed epidemie. L'acqua potabile era rara e quindi, per tutta una serie di ragioni, in epoche passate si viveva poco e male. Se ci fai caso, nei ritratti settecenteschi, le persone vengono rappresentate impeccabili e quasi candide... peccato che, le parrucche fossero "abitate" da una serie di parassiti e l'odore che le persone emanavano, fosse tutt'altro che lieve...😂
Certo che erano assuefatti a odori di ogni sorta, altrimenti sarebbero morti dal disgusto, poveretti! Ogni gruppo umano è tutt'ora assuefatto ai suoi simili: sapete che per i pulitissimi giapponesi noi occidentali in generale puzziamo? Oggi, non migliaia di anni fa!
Dopo avere visto questa pillola non posso che apprezzare ancora di più la società giapponese dove igiene, pulizia, bagni pubblici e terme hanno una tradizione plurisecolare
A 18 minuti e 51 si parla di impero romano e avversione contro i capelli biondi, invece apprezzati nel mondo greco. A conferma aggiungo anche, che le prostitute dei lupanare romani, si distinguevano dalle altre donne, per i capelli resi biondi 😉👍 bellissima lunga cavalcata di usi e costumi Antonella, hai dato colore e dimensione a secoli e secoli, mica si scherza qua ♥️♥️♥️😊👏 Graditissimo video Gioele ❤️❤️❤️
Molto interessante 😊Sono quasi sollevata di essere nata in epoca un po' più igienica rispetto al '700....🤦🏻♀️🤣 Comunque, sì, hai ragione " Dobbiamo proprio rispettare tutti ( anche quelli che non si lavano oggi pur potendo) ma a debita distanza "....🙋🏻♀️🙋🏻♀️🙋🏻♀️🤣
A Versailles l' unica che si lavava era la regina Maria Antonietta che aveva l' abitudine di fare il bagno.... Questa sua bella abitudine era anche motivo di critica, una delle tante che le facevano... Fu una regina sfortunata...
Pillola interessante e raccontata bene . Devo dire che il Rinascimento mi sembra un po' oscurantista sulla pulizia, ma comunque tutto bello e divertente.
Fino agli anni 60/70 nel centro sud pochissimi avevano l'acqua in casa,con tutte le problematiche del caso. Con il boom economico le cose migliorarono. L'acqua si prendeva alle fontane , dove si lavavano anche i panni. Anche a milano esistevano delle case che avevano i bagni nei ballattoi esterni,con problemi di igiene.
Una curioisità: I vichinghi, dipinti da noi come "barbari con le corna in testa" erano in realtà dei "Fighetti" molto apprezzati dalle donne, anche nei paesi dove arrivavano perché si lavavano tutti i giorni (al contrario dei loro uomini), avevano barbe ben curate e addirittura si tingevano i capelli per sembrare biondi, una cosa che piaceva molto anche in patria. La stragrande maggioranza dei Vichinghi non era in fatti bionda, ma rossa o castana, Come i nobili Celti prima di loro, si schiarivano i capelli con la candeggina ricavata dalla cenere. Pare che una delle ragioni per l'attrattiva moderna per i capelli biondi sia da far risalire all'impatto di quella cultura nei secoli bui, quando invece nella Roma antica, occhi chiari e capelli biondi non erano particolarmente apprezzati.
Sapevo che non avrei dovuto vedere questo video durante la pausa pranzo. Comunque, debbo constatare che seguirti ha fatto di me una persona migliore: ammetto l'errore e chiedo venia, perché, quelli che pensavo fossero dei semplici zozzoni, avevano solo sbagliato epoca ... Metterò il link sul mio "stato" WhatsApp, nella speranza che anche "loro" lo vedano e tornino nel presente.
Se consideriamo che mia mamma negli anni 90 mi diceva di non lavarmi i capelli durante il periodo del ciclo... diciamo che i vecchi pregiudizi sono rimasti davvero a lungo
Basta aprire il rubinetto però con l'aumento stratosferico del gas e della corrente elettrica la fascia più povera degli Italiani tende ad usare sempre meno acqua calda
Bellissimo questo video grazie apprezzo sempre quando di parla di Storia e cose e informazioni in più so che in realtà nel medioevo non puzzavano come si diceva ma erano più puliti di quanto non facevano nel 1700/1750 presepio i nobili francesi erano sporchi con denti cariati (troppi dolci) rispetto al popolo che mangiava meglio legumi verdure,basta pensare il re sole che in tutta la sua vita avrà fatto 3 bagni in tutta la sua vita.Il problema è che pensavano che facendosi il bagno credevano che si ammalavano di più.
Ho cliccato il video senza aver letto il titolo, solo per la copertina dei Monty Python. Poi ovviamente il video è il solito 🔝a cui Gioele ci ha abituato
Mai mi sarebbe venuto in mente un argomento simile. E invece ho letteralmente divorato i primi due video. Grazie Antonella. Grazie a Giole per aver capito che poteva funzionare e per il modo accattivante con cui ci racconti queste storie. Non vedo l'ora che arrivi il terzo video.
Alza la telecamera, cosi' da evitare che ti inquadri l'interno del naso. Permettimi questo appunto che spero sia di aiuto . Grazie per questi interessanti video. 👍👍👍
consiglio i video sui colori di barba scura, che parla appunto dello zucchero di piombo (acetato di piombo) che in quei periodi era molto in voga sia x dolcificare che come colore bianco
Ciao e grazie per questo video interessantissimo. C'è una cosa che però non mi è chiara sul rifiuto culturale e di abitudine nei confronti del lavarsi durante il tardo medioevo, rinascimento ed età moderna fino al XIX secolo: ossia l'esistenza di una fiorente industria del sapone, che evidentemente aveva una certa diffusione, persino in Francia (Marsiglia), Regno Unito (dove la "tassa sul sapone" di Carlo I e le relative proteste generalizzate furono uno dei prodromi della guerra civile), Venezia e Spagna (Castiglia). Come si concilia la presenza di una florida industria del sapone, specializzata anche in saponi profumati, con le pessime abitudini di rifiuto verso l'igiene personale e il lavarsi? Non è che questa cosa della sporcizia è stata enfatizzata all'eccesso, un po' come si fece durante l'illuminismo enfatizzando ed esagerando qualunque tratto negativo della società medievale e pre-illuministica solo per rafforzare l'idea di un lungo oscurantismo prima del "trionfo della ragione"?
Ho lavorato nel genere corsetteria lingerie costumi mare per 20 anni , la gente a tutt'oggi è allergica ad acqua e detergenti, i lezzi e lo sporco che ho sentito è visto erano all'ordine del giorno , quindi , posso dire con asdoluta certezza, che si lavavano di più in epoche molto remote che oggi giorno.
Ho scoperto un po' in ritardo questa serie, che è piacevolissima, come sempre. La cosa che mi turba in merito è che le pubblicità che mi sono partite nel bel mezzo del video sono di un ammorbidente e di uno shampoo. Sarà un caso? 😅 Invece, a proposito della biacca usata all'epoca della regina Elisabetta I, mi viene il dubbio che da lì venga il detto "stuccu e pittua fan bella figua" (stucco e pittura fanno bella figura)
Credo che l’igiene almeno in Italia sia rimasta come al medioevo fino a tempi recenti. Io sono nata e cresciuta in una casa colonica in Toscana (sono del 75) e mi ricordo nonni e zii contadini fare il bagno settimanale. Credo che il mio naso di oggi avrebbe avuto un infarto ma allora non sentivo puzze
Prima di giudicare le persone del rinascimento che non si lavavano mai, provate per un anno a lavare tutti i vostri panni a mano usando una fontanella pubblica!
È vero, si tratta di epoche in cui si viveva tra enormi disagi. Bisogna considerare anche, la scarsa efficacia dei detergenti, la poca acqua a disposizione (molte volte per lavare si doveva attingere dai pozzi o andare a lavare nei fiumi, che in inverno erano spesso ghiacciati...) che creavano una situazione difficile dal punto di vista igienico. Le case ed anche i castelli avevano comodità minime. Nel periodo dell'Impero romano c'era senz'altro un'organizzazione migliore, anche se, molto lontana da come riteniamo debba essere, una vita con un po' di comfort.
Questa idea delle donne che potevano rimanere incinte facendo il bagno nell'acqua dove si era lavato un uomo mi ricorda una domanda che lessi sul Cioè quando avevo 12 anni, quindi anno 2004, dove una ragazza chiedeva se fosse possibile rimanere incinta facendo il bagno in piscina. Mi ricordo che con le mie amiche se ne discusse, attingendo alle informazioni che avevamo dal libro di scienze sul capitolo della riproduzione, e arrivammo alla conclusione che no, non poteva essere in alcun modo possibile 😂
Nelle acconciature dei capelli io sapevo che mettevano dei piccoli contenitori con del miele o altre sostanze per attirare i pidocchi, le pulci visto che erano molto presenti
Quando ho avuto i miei figli, 41 e 35 anni fa, mi veniva detto dagli anziani di non lavarmi fino al termine dei 40 giorni dopo il parto e di non lavare troppo i miei figli perché si sarebbero indeboliti.
Posso fare una critica ai tuoi video? è una cosa stupida che esula dai contenuti (trovo che come divulgatore a parte barbero che lo fa di mestiere tu sia tra i più bravi). Quando registri i video vorrei consigliarti di mettere un faretto in alto, sopra la testa, leggermente alle tue spalle, e uno sempre che ti illumina dall'alto ma dalla fronte, cosi elimini quel riflesso verde che ti circonda. Comunque l'importante è che continui con la divulgazione, spesso porti delle chicche che non conosco anche in argomenti molto conosciuti, grazie!
Ho provato varie configurazioni, il problema è che non ho la possibilità di mantenere abbastanza distanza dal telo verde. Ma provo seguendo i tuoi consigli
...grazie. Resta il mistero su saponi, detergenti e dentifrici. L'acqua bagna, i saponi puliscono. La cura dei denti? Visto il disagio e il dolore inerente alla difficile cura orale...i denti si sradicavano e basta?
Ma sai come facevano a sbiancare i vestiti?? Con l'urina e l'ammoniaca che contiene. Per questo poi riempivano il tessuto di spezie e profumi. Ad ogni modo la "tecnologia "...si è sviluppata molto nel lungo medioevo.
Sarebbe bellissimo un video sulla cucina dal medioevo ad oggi , strumenti di cottura, pasti popolari etc . Comunque questo video mi ha fatto venire voglia di farmi una doccia istantanea 😂
Bella idea! Una serie sulla cucina nel corso dei secoli ci starebbe proprio bene!
ci sono due canali YT: Modern History TV e Townsends. sono entrambi britannici ma hanno davvero contenuti eccellenti, sia sulla cucina che sulla vita di tutti i giorni. Ovviamente sono principalmente sul medioevo in Inghilterra, ma educativi e interessanti
Quanto mi interessano questi argomenti di storia di vita quotidiana vissuta dai nostri antenati … fantastico 😊👏🏻👍🏻 bravooo 🤓
Questo tipo di video sono molto interessanti, parlano di cose comuni e semplici per noi oggi, ma che hanno avuto uno sviluppo incredibile durante l'arco di parecchi anni.
E che mai nessuno scrittore e nessun regista avrà mai il coraggio di raccontare!
@@danieledalmonte7560 Io ho scritto la storia e Gioele l'ha raccontata....quindi si può dire: quasi nessuno scrittore e nessun regista (Gioele è il regista😂) avrà mai il coraggio di raccontare...😂😂😂
La cosa che più mi incuriosisce di quell'epoca è l'igiene dentale. C'è qualche informazione anche su quello? Perché ignorare i denti è la migliore strada per la sofferenza.
Comunque ascoltare questa pillola sull'igiene del passato. Vivevano in condizioni molto più difficili delle nostre, ma trovavano comunque il modo di affrontarle.
In realtà fino al Xvi secolo avevano tutti denti sanissimi, un po' perché quasi tutti morivano giovani, e molto perché -non essendoci ancora lo zucchero- era molto improbabile sviluppare delle carie.
Esatto. Al netto di questo ho trovato la salvia usata come rimedio per i denti
L'igiene dentale differiva ovviamente in base alla classe sociale. Galeazzo Maria Sforza (seconda metà del XV secolo), duca di Milano, usava spazzolini con setole abrasive in ferro e paste che ricordavano alla lontana i nostri dentifrici. Si usavano anche sciacqui profumati alle erbe per migliorare l'alito, di solito a base di salvia, menta, agrumi o fiori. Comunque non è affatto vero, come detto di sopra, che si consumassero pochi dolci, soprattutto tra i nobili, che solitamente li mangiavano all'inizio del pasto...e lo zucchero esisteva già, in assenza di esso c'era comunque il miele. Tra parentesi, ci si lavava le mani all'inizio e alla fine del pasto, i più raffinati usavano acqua di rose o aromatizzata alla lavanda o ad altre essenze.
Anche oggigiorno moltissimi si lavano
raramente i denti,
e forse per questo li perdono ancora in
giovane età!?
Bella bella sta serie. A riguardo dei bustini però ci sono tanti falsi miti. Io ho avuto modo di esaminare alcuni abiti originali di varie epoche e conosco bene la storia dei busti. Intanto alla loro comparsa l'idea era che il corpo della donna fosse debole e in qualche modo andasse sostenuto. La storia che comprimessero la vita è in realtà una cosa molto più moderna, si arriva al massimo del concetto di forma a clessidra negli anni 50 del secolo scorso, per dire, cosa che era partita a fine '800, caduta tra le due guerre e poi ripresa negli anni 50. La cosa che fa erroneamente pensare a ciò sono le dimensioni veramente minute degli abiti d'epoca, si ma la gente era veramente piccola, soprattutto le donne di buona famiglia che facevano attività fisica pari a zero ed oltre ad avere una struttura scheletrica minuta non avevano muscolatura. Stessa cosa per le scarpe, se guardate delle scarpe del xviii secolo fanno quasi impressione, sarebbero dei 32/36 moderni massimo, ma non portavano le scarpe strette, avevano i piedi piccoli e basta. Se ci metto vicino il mio n. 39 fanno impressione, non dico quelle di mia nipote che è alta 1,75 e porta il 41 di scarpe.
Sul periodo di Maria Antonietta, però, ricordo numerose citazioni di dame di corte che svenivano per i bustini troppo stretti. Forse erano più "accettabili" nel Medioevo?
@@laBibliotecadiAlessandria mah, guarda, sicuro svenivano per altri motivi. Intanto nella metà del '700 erano "Stay" e non corsetti, cioè dei busti, a volte anche con le spalline, molto rigidi che davano una forma del busto a cono. Nel medioevo non c'erano, incominciano a prendere forma a metà del 600 per diventare sempre più rigidi fino ad inserire le stecche verso la fine del secolo. Ne ho fatto una replica partendo da un modello originale inglese prima metà '700 e aggiustato alle mie misure, lo ho indossato senza nessuno sconforto, a parte una certa limitazione nei movimenti. Certo io sono alta 1,70, peso 60/65kg, in uno con le misure del 700 non ci potrei mai entrare, loro erano alte 1,55 e pesavano in proporzione. Poi gli stay sono spariti con la rivoluzione francese fino a tutto lo stile impero, per tornare intorno al 1825 e diventare i più moderni corsetti.
Un altro episodio riguardante la differenza tra quanto percepito e quanto fosse in realtà per me riguarda la Corte del Re Sole. Solo negli ultimi tempi (storicamente parlando naturalmente) si guardato alle a dir poco pessime condizioni igieniche che si trovavano a Versailles ma per molto tempo si è soprattutto parlato di trucchi, abiti e dello sfarzo.
Sono contento che anche tu ne abbia parlato di questo Argomento.....xche seguendo anche lo storico Barbero......avevo già sentito che si l'avevano di meno....quei Puzzoni dell Illuminismo....che pur avendo più possibilità non lo facevano di volontà loro.....senza appunto come dicevi i poveri contadini d'inverno x loro era proprio dura di Sicuro!!!👍👍🙋♂️🙋♂️
3 cose:
1) meriti un mi piace già solo per la copertina del video
2) Ti prego, fai la recensione di "Monty Python e la ricerca del Sacro Graal". È uno dei miei film più comici e geniali che abbia ma avuto il piacere di vedere ahahah.
3) Grande, continua così
Condivido una chicca (che magari conosci) su quel film: nella scena in cui discutono del rogo della strega si vede Eric Idle mordere la falce. Lo fece perchè stava per scoppiare a ridere e quello fu l'unico modo per contenersi.
😸😸😸😸
@@Edinsaonensis non si finisce mai di impare nuove cose ahahha
@@nyck9532 Verissimo. Ma alla fine ... chi era il mona che sbatteva la porta?
@@Edinsaonensis 3 sono le domande dell'esistenza:
Esiste altra vita nell'universo?
Quante carte si danno a scala quaranta?
Chi era quel Mona che batteva la porta e usciva urlando?
Apprezzo molto il trattare l'igiene e la moda in tutti i tempi !
Un grazie ad Antonella per le ricerche e un grazie a Gioele, ho accolto con particolare interesse l'argomento, particolarmente interessante. Grandi!
Se, però, parli di me mi chiamo Gioele
Video davvero simpatico, interessante vedere l'evoluzione di un abitudine quotidiana. Davvero un bel video. Nelle prossime pillole posso consigliarti un argomento, la storia dell'affondamento del principessa Mafalda una storia di migrazione speranze e un viaggio agli inizi del secolo che andò subito storto, noto come il Titanic italiano. Ciao e alla prossima pillola.
Curiosità: ai tempi della regina Elisabetta I si stava diffondendo l'uso dello zucchero bianco, molto prezioso, tanto da diventare uno status symbol, sicché i ricchi britannici ne mangiavano talmente tanto da distruggersi i denti e la bocca. Esistevano già i dentifrici, ma era peggio perché erano di zucchero, il quale dava l'idea del biancore e del pulito. Elisabetta I aveva notoriamente i denti inceneriti e un alito da cimitero. Non per niente i "bad teeth" sono tipici degli inglesi
Meriti un like solo per la definizione "alito da cimitero" quello da solo ti "stende" 🤣🤣🤣
Ecco perché gli inglesi si nascondono nello zucchero di Homer Simpson!!
@@re.mi.2158😂
Nel Pentamerone , la raccolta di fiabe dei primi del 1600, per descrivere un personaggio negativo per descrivere le tante cose brutte di questo personaggio si diceva che avesse il calcinacci nei denti, evidentemente il concetto di denti sporchi esisteva e quindi ci si lavava i denti se in questo personaggio viene notata questa caratteristica
Fantastica questa serie! Ho seguito in ritardo questa puntata, ma ne vale veramente la pena 👍
Bellissimo video molto ben raccontato! Complimenti a te e ai tuoi collaboratori!! Naturalmente sarebbe interessante avere un video simile sugli orientali. Grazie!!
Quando hai parlato della credenza di alcuni nel medio evo che l'acqua calda indebolisse quasi mi prende un colpo perchè mia nonna aveva esattamente questa credenza (e infatti per convincerla a lavarsi erano dolori). Parliamo di una donna classe 1928, nata contadina nell'entroterra siciliano e con la terza elementare, quindi proprio l'archetipo di una tradizione contadina non colta ma fatta di credenze e tramandata attraverso i secoli (in questo senso mia nonna era un "archivio" meraviglioso).
Molto interessante questo approccio più "cultura e società" delle pillole. Sarebbe interessante qualcosa anche sull'arredamento delle case, tipo di mobili etc...
Io so che i vari Luigi di Francia, usavano dettar moda con lo stile dei mobili, costringendo i mobili locali a spendere un sacco di soldi per comprare i nuovi mobili prodotti solo a Parigi, visitando solo le varie corti che avevano aggiornato l'arredamento...
Grazie Antonella e Gioele! Mentre parlavi dell'igiene medievale, Gioele, non ho potuto non ricordare la descrizione di santa Brigida in uno dei libri di Evangelisti, con protagonista Eymerich e di quanto lui fosse disgustato da quella donna. 😅
Vero 😸😸
Bé, Evangelisti era uno scrittore, non certo un saggista.
Anche oggi tante persone puzzano...e non hanno scuse 😅😅
Scherzi a parte, grazie per questo interessante video e per gli altri, che sono davvero istruttivi 👍👏
Mica tanto "scherzi a parte" : un mucchio di persone escono dal bagno (gabinetto) e vanno a mangiare senza lavarsi le mani! 🙄
Grazie per questa pillola davvero bella ed insidiosa! Nemmeno io non ero molto contento, quando da piccolo dovevo fare il bagno.
🤣😂🤣😂🤣
Non avevamo caloriferi, solo una stufetta elettrica che non scaldava una cippa, il bagno sembrava una catacomba. E l'acqua bisognava scaldarla sui fornelli o prenderla dalla caldaietta della stufa a legna. La mia mamma mi lavava con la saponetta Camay e poi mi riempiva di borotalco, a me che ho la pelle secca, mi venivano chiazze rosse e mi pungeva dappertutto. Una delizia. Non mi par vero, adesso, di poter aprire un rubinetto e avere l'acqua alla temperatura giusta, lavarmi con un bagnoschiuma che non mi irrita la pelle.
Molto interessante anche questa puntata. Sono sicura che nelle epoche passate ci fosse una maggiore tolleranza per gli odori sgradevoli perché considerati inevitabili, in certa misura. A me dà un enorme fastidio quando qualcuno tutto profumato mi fa notare i vestiti sporchi o l'odore di sudore di un operaio che sta facendo la spesa alla fine del turno di lavoro eppure amo anch'io la pulizia 🤷♀️
Grazie per l'apprezzamento 😁❤👋
@@antonellaromano grazie a te e Gioele per il lavoro di ricerca ed esposizione 😘😘
In quel caso parliamo di soggetti con zero empatia a cui augurare lo stesso grado di comprensione da parte altrui quando saranno in posizione di essere criticati.
Il peggio è quando qualcuno usa il profumo per coprire la puzza.
@@gloriabarberi1292 Terribile!😂
Grazie, bravo Gioele.
A Venezia ho ereditato una casetta in Campiello della Stua (stufa). Non si sa se il nome deriva dal fatto che c'era un bagno pubblico o un laboratorio per la produzione di creme e unguenti. Comunque le due attività erano collegate.
Soprattutto entrambe queste attività erano collegate alla prostituzione presente nella zona. Infatti dietro questo campiello c'era la Fondamenta e il Ponte delle Tette. Non è difficile intuire che il nome deriva dal fatto che le cortgiane esponevano alle finestre la mercanzia in vendita.
Quale mercanzia?
@@marcobaldini4326 mi riferivo ovviamente alle 11654 femene da partito, come le chiamava Marin Sanudo, che lavoravano, tassate ma protette, dalla Serenissima Repubblica di Venezia nel secolo XVI.
Non vorrei raccontare una banalità. Ricordo un viaggio con i miei nonni (millennio 1920/22), i quali mi portarono con molte peripezie in un paesino sperduto in Sicilia provincia di Catania Militello il paese del Baudo. Dove non mangiavo per paura di fare la cacca. Essendoci accanto alla cucina una stalla dei somari. Però l'Etna e Stromblolicchio che stava eruttando la lava è stata la più bella esperienza della mia vita. Sul traghetto Palermo Napoli
Bellissima spiegazione ora attendo con impazienza il periodo moderno e contemporaneo. Grazie come sempre 😊
son corso qua a metter il like per la copertina, e sdesso con calma guardo il video :)
Mia nonna classe 1907 mi raccontava che in inverno ci si lavava nella stalla, perché era un ambiente caldo, in un mastello di legno con acqua calda ......e non era il medioevo 😁😊
= mia madre ... classe 1924 - Rodallo (To)
Io sono arrivato al passaggio successivo. Aspetto che piova.
Purtroppo erano tempi durissimi...
Anche mia nonna era del 1907. E mi raccontava che sua nonna criticava le nipoti che si lavavano sempre, e si vantava che il suo collo non aveva mai visto acqua.
Mia nonna invece era una maniaca della pulizia e mia mamma si ricorda degli scoppellotti che busca a se non si lavava a modo😁😁😁😁
Sei un raccontatore coinvolgente, bravo! Non usare " piuttosto che" quando invece serve "oppure"... scusa ma è una cosa che dà fastidio forse solo a me , ho voluto dirtelo perchè sei bravissimo e preparato😊
Federico II faceva il bagno tutti i giorni. Ed aveva fatto costruire molti bagni nei suoi castelli. Leggendo il ciclo arturiano e le le varie notizie storiche attorno ad essa scoprii che era usanza che i cavalieri venissero aiutati a fare il bagno sa delle donne. E questo senza nessuna accezione pruriginosa.
Sicuramente non accadeva, mai, niente? 🤔🤔
Carissimi iscritti, sappiate che, il fatto che Gioele sia ricorso Monty Python è un suo colpo di genio, che ammiro e mi diverte moltissimo.🤣😂🤣😂🤣Spero sempre, che vi piacciano queste curiosità, perché rendono l'idea di come si viveva in passato. Grazie Giò 😁❤
Grazie a te: in mezzo a tante guerre, disgrazie e morti, è bello cambiare argomento e sentir parlare di argomenti più leggeri.
@@ugofch Grazie, sono sempre felice che apprezziate le mie ricerche. ❤😁
@@antonellaromano ecchetelodico a fa'! Sta 💊 pillola è molto bella ! Grazie 💘 Antonella e Gioele! Mi piacciono più di quelle che prendo io!😂🤣😂😜
@@elisabettadepellegrini1512 Ely!!!! Bienvenida!!!❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻
@@antonellaromano 🤩🤩🤩😍🥰💋❤️🔥❤️🔥❤️🔥
Grazie del video, molto interessante. Per me è uno piacevole svago, con il lavoro che svolgo. Ci potresti parlare anche della dottoressaTrotula, vissuta in Campania nel 1200? Riguarda sempre questi argomenti, grazie, ciao!
Mi segno l'idea, grazie!
Non finirei più di saperne. Questo è il 1* video su igiene, trucco e costume da te preparato: veramente un gran lavoro ed estremamente utile per valutare la storia delle civilta'.
Sin dall'infanzia erano questi aspetti di vita quotidiana che volevo conoscere, quelli sacrificati dalla tradizione che concepiva la storia solo nei termini politicomilitari degli apparati dirigenti ( chiamiamoli così).
Circa l'eclisse dell'igiene nel periodo umanistico-rinascimentale e poi peggiorata fino al '700 servirebbe saperne di più.
Da parte mia faccio notare una cosa: è vero che la nostra attuale igiene indebolisce il sistema immunitario. Gli zingari tradizionalmente consideravano l'acqua tabu' per i neonati fino ad un anno di eta' al fine di permettere una pigmentazione protettiva atta a combattere infezioni e malattie. Ma conoscevano i giusti trattamenti rituali per queste operazioni di "igiene alternativa" mentre i mascheramenti della nostra storia risultano...penosi per non dire altro.
Parafrasando i Monty Phyton "che cosa ha mai fatto l'Igiene per noi?
Madonna, a corte ci doveva essere un odore di nobile davvero raffinato.
Adoro questa serie.
Se tutti puzzano l'odore non si sente...🤣
@@re.mi.2158 Ripetilo dopo essere sceso dall'autobus nell'ora di punta..
@@LucaBlightOfHighlandnon uso mezzi pubblici da anni...😉
Finalmente uno studioso storico,che dice la verità storica del medioevo, dove la gente realmente si lavava ,e si lavavano anche nel 600,700,800,non come dice Piero Angela ,o Barbero,o qualcun'altro,bisogna sempre studiare la contro narrazione di una narrazione storica che molte volte può essere anche ideologica
Oddio, attenzione all'uso sbagliato di "piuttosto"!
Grazie del video, dal contenuto molto interessante.
Non vedo l'ora di vedere l'ultima puntata! 😄😄😄
Hai ragione. Per quanto pensiamo di sapere, ci sono ancora tante cose da scoprire e imparare. Queste tue ‘pillole’ sono una fonte piacevole e sempre interessante. Grazie per la tua dedizione. Fai davvero un ottimo lavoro di divulgazione. ❤🎉
Prima Di imparare bisogna chiedersi, farsi domande, Ci vuole curiosity, guardarsi intorno, evadere dalle cavolata Di ogni giorno - - ieri mi chiedevo : Se vado dal sarto misura largezza spalle, lunghezza gambe, e vita - - risultati in centimetre chiae numerazione - - ma Se guardo a misure Di scarpe con cosa e' la
relazione 40/41/42 /43 . - - come si e'arrivati a questa misurazione
Veramente molto interessante, alcune notizie si trovano studiando la storia, tuttavia questo video è particolareggiato.
Piccolo commento personale, le persone probabilmente avevano perso l'odorato per poter resistere alle puzze, dovevano essere masochisti perché la mancanza di certi lavaggi dovevano creare un notevole malessere. Non oso pensare al disagio fisico delle donne che sappiamo hanno necessità di maggiore pulizia.
Mi resta oscura la ragione di come sopportassero queste torture poiché l'uomo ( umanità) solitamente ricerca il benessere.
Oppure bisognerebbe considerare il bisogno psicologico di piacere agli altri e/o la necessità di essere come 'il gruppo' , infatti nella ns epoca è scoppiata la moda dei tatuaggi (non mi piacciono) che nel tempo sono nati per comunicare l'appartenenza ad un certo gruppo. Adesso il vero motivo non l'ho ancora capito.
Grazie.
Grazie, è una considerazione molto interessante. Probabilmente gli odori di tutti, creavano un'assuefazione. La scarsità di igiene era anche il motivo per cui, la durata della vita era ridotta a causa di infezioni ed epidemie. L'acqua potabile era rara e quindi, per tutta una serie di ragioni, in epoche passate si viveva poco e male. Se ci fai caso, nei ritratti settecenteschi, le persone vengono rappresentate impeccabili e quasi candide... peccato che, le parrucche fossero "abitate" da una serie di parassiti e l'odore che le persone emanavano, fosse tutt'altro che lieve...😂
Certo che erano assuefatti a odori di ogni sorta, altrimenti sarebbero morti dal disgusto, poveretti! Ogni gruppo umano è tutt'ora assuefatto ai suoi simili: sapete che per i pulitissimi giapponesi noi occidentali in generale puzziamo? Oggi, non migliaia di anni fa!
@@pimpalola 🤣😂🤣😂😂Veramente, se si viaggia in metro oppure negli autobus, c'è gente maleodorante anche per il nostro naso....🤭🤭🤭
Dopo avere visto questa pillola non posso che apprezzare ancora di più la società giapponese dove igiene, pulizia, bagni pubblici e terme hanno una tradizione plurisecolare
Ho l'impressione che con la mancanza di precipitazioni e conseguente carenza di acqua, torneremo a lavarci come nel medioevo...
Un bicchiere a testa per doccia
😂😂😂😂😂😂
Il cambiamento climatico lo avete in testa queste sono ere che si sono sempre succedute nei secoli
A 18 minuti e 51 si parla di impero romano e avversione contro i capelli biondi, invece apprezzati nel mondo greco. A conferma aggiungo anche, che le prostitute dei lupanare romani, si distinguevano dalle altre donne, per i capelli resi biondi 😉👍 bellissima lunga cavalcata di usi e costumi Antonella, hai dato colore e dimensione a secoli e secoli, mica si scherza qua ♥️♥️♥️😊👏 Graditissimo video Gioele ❤️❤️❤️
😁❤👍Grazie Frank
@@antonellaromano Grazie a te per esserci, Anto ❤️❤️❤️ buona serena serata ☺️
Video bello ed interessante. Grazie a voi per la divulgazione.
Io ricordo che da bambino in casa mia ma anche a casa dei miei amichetti ci si faceva la doccia una volta a settimana
Molto interessante 😊Sono quasi sollevata di essere nata in epoca un po' più igienica rispetto al '700....🤦🏻♀️🤣 Comunque, sì, hai ragione " Dobbiamo proprio rispettare tutti ( anche quelli che non si lavano oggi pur potendo) ma a debita distanza "....🙋🏻♀️🙋🏻♀️🙋🏻♀️🤣
A bagno vignoni la piazza è una grade piscina di acqua termale ed è stata usata e mantenuta dagli etruschi fino ad oggi
A questo punto penso che i nobili a Versailles si isolassero dal resto del mondo per evitare di inquinando col loro puzzo.
A Versailles l' unica che si lavava era la regina Maria Antonietta che aveva l' abitudine di fare il bagno.... Questa sua bella abitudine era anche motivo di critica, una delle tante che le facevano... Fu una regina sfortunata...
Pillola interessante e raccontata bene . Devo dire che il Rinascimento mi sembra un po' oscurantista sulla pulizia, ma comunque tutto bello e divertente.
Grazie Giuseppe carissimo 😁❤👋
Complimenti, questa pillola spiega bene cosa è successo quando l'impero romano fu soppiantato dal cristianesimo!!
Fino agli anni 60/70 nel centro sud pochissimi avevano l'acqua in casa,con tutte le problematiche del caso.
Con il boom economico le cose migliorarono.
L'acqua si prendeva alle fontane , dove si lavavano anche i panni.
Anche a milano esistevano delle case che avevano i bagni nei ballattoi esterni,con problemi di igiene.
Una curioisità: I vichinghi, dipinti da noi come "barbari con le corna in testa" erano in realtà dei "Fighetti" molto apprezzati dalle donne, anche nei paesi dove arrivavano perché si lavavano tutti i giorni (al contrario dei loro uomini), avevano barbe ben curate e addirittura si tingevano i capelli per sembrare biondi, una cosa che piaceva molto anche in patria.
La stragrande maggioranza dei Vichinghi non era in fatti bionda, ma rossa o castana, Come i nobili Celti prima di loro, si schiarivano i capelli con la candeggina ricavata dalla cenere.
Pare che una delle ragioni per l'attrattiva moderna per i capelli biondi sia da far risalire all'impatto di quella cultura nei secoli bui, quando invece nella Roma antica, occhi chiari e capelli biondi non erano particolarmente apprezzati.
Sapevo che non avrei dovuto vedere questo video durante la pausa pranzo.
Comunque, debbo constatare che seguirti ha fatto di me una persona migliore: ammetto l'errore e chiedo venia, perché, quelli che pensavo fossero dei semplici zozzoni, avevano solo sbagliato epoca ...
Metterò il link sul mio "stato" WhatsApp, nella speranza che anche "loro" lo vedano e tornino nel presente.
😸😸😸😸😸
Se consideriamo che mia mamma negli anni 90 mi diceva di non lavarmi i capelli durante il periodo del ciclo... diciamo che i vecchi pregiudizi sono rimasti davvero a lungo
Basta aprire il rubinetto però con l'aumento stratosferico del gas e della corrente elettrica la fascia più povera degli Italiani tende ad usare sempre meno acqua calda
Bellissimo questo video grazie apprezzo sempre quando di parla di Storia e cose e informazioni in più so che in realtà nel medioevo non puzzavano come si diceva ma erano più puliti di quanto non facevano nel 1700/1750 presepio i nobili francesi erano sporchi con denti cariati (troppi dolci) rispetto al popolo che mangiava meglio legumi verdure,basta pensare il re sole che in tutta la sua vita avrà fatto 3 bagni in tutta la sua vita.Il problema è che pensavano che facendosi il bagno credevano che si ammalavano di più.
Grazie mille ! Sempre molto interessante !
Caro Gioele, alla Chiesa dispiace il piacere, specialmente il piacere dei poveri.
Ho cliccato il video senza aver letto il titolo, solo per la copertina dei Monty Python. Poi ovviamente il video è il solito 🔝a cui Gioele ci ha abituato
Mai mi sarebbe venuto in mente un argomento simile. E invece ho letteralmente divorato i primi due video. Grazie Antonella. Grazie a Giole per aver capito che poteva funzionare e per il modo accattivante con cui ci racconti queste storie. Non vedo l'ora che arrivi il terzo video.
Grazie Sonia, mi fa veramente piacere che apprezzi questa serie ❤😁👋
Alza la telecamera, cosi' da evitare che ti inquadri l'interno del naso.
Permettimi questo appunto che spero sia di aiuto .
Grazie per questi interessanti video.
👍👍👍
Bellissimo video grazie sei molto bravo 👍
Grazie.
Grazie mille a te!
Ciao, buon pomeriggio che bello quando vengo sfasati i falsi miti...
Molto interessante ed istruttivo! 🌹 🥰 🌹
Super interessante come sempre!
Interessantissimo...........
Grazie, molto interessante .
Adoro questa serieeeeeeeeee !
Grazie!😁👋❤
Odora questa serie!😁
Giuro, se sento ancora una volta usare il "piuttosto che" a sproposito, dó di matto!!!
Temo succederà 😸😸😸
consiglio i video sui colori di barba scura, che parla appunto dello zucchero di piombo (acetato di piombo) che in quei periodi era molto in voga sia x dolcificare che come colore bianco
Ciao e grazie per questo video interessantissimo. C'è una cosa che però non mi è chiara sul rifiuto culturale e di abitudine nei confronti del lavarsi durante il tardo medioevo, rinascimento ed età moderna fino al XIX secolo: ossia l'esistenza di una fiorente industria del sapone, che evidentemente aveva una certa diffusione, persino in Francia (Marsiglia), Regno Unito (dove la "tassa sul sapone" di Carlo I e le relative proteste generalizzate furono uno dei prodromi della guerra civile), Venezia e Spagna (Castiglia). Come si concilia la presenza di una florida industria del sapone, specializzata anche in saponi profumati, con le pessime abitudini di rifiuto verso l'igiene personale e il lavarsi? Non è che questa cosa della sporcizia è stata enfatizzata all'eccesso, un po' come si fece durante l'illuminismo enfatizzando ed esagerando qualunque tratto negativo della società medievale e pre-illuministica solo per rafforzare l'idea di un lungo oscurantismo prima del "trionfo della ragione"?
Pare di no. Tieni comunque conto che ogni tanto toccava anche a loro lavarsi, la differenza la faceva la frequenza con cui questo avveniva
Ho lavorato nel genere corsetteria lingerie costumi mare per 20 anni , la gente a tutt'oggi è allergica ad acqua e detergenti, i lezzi e lo sporco che ho sentito è visto erano all'ordine del giorno , quindi , posso dire con asdoluta certezza, che si lavavano di più in epoche molto remote che oggi giorno.
😸😸😸
Ho scoperto un po' in ritardo questa serie, che è piacevolissima, come sempre. La cosa che mi turba in merito è che le pubblicità che mi sono partite nel bel mezzo del video sono di un ammorbidente e di uno shampoo. Sarà un caso? 😅
Invece, a proposito della biacca usata all'epoca della regina Elisabetta I, mi viene il dubbio che da lì venga il detto "stuccu e pittua fan bella figua" (stucco e pittura fanno bella figura)
😸😸😸😸 per le pubblicità
Credo che l’igiene almeno in Italia sia rimasta come al medioevo fino a tempi recenti. Io sono nata e cresciuta in una casa colonica in Toscana (sono del 75) e mi ricordo nonni e zii contadini fare il bagno settimanale. Credo che il mio naso di oggi avrebbe avuto un infarto ma allora non sentivo puzze
Prima di giudicare le persone del rinascimento che non si lavavano mai, provate per un anno a lavare tutti i vostri panni a mano usando una fontanella pubblica!
È vero, si tratta di epoche in cui si viveva tra enormi disagi. Bisogna considerare anche, la scarsa efficacia dei detergenti, la poca acqua a disposizione (molte volte per lavare si doveva attingere dai pozzi o andare a lavare nei fiumi, che in inverno erano spesso ghiacciati...) che creavano una situazione difficile dal punto di vista igienico. Le case ed anche i castelli avevano comodità minime. Nel periodo dell'Impero romano c'era senz'altro un'organizzazione migliore, anche se, molto lontana da come riteniamo debba essere, una vita con un po' di comfort.
Mi piacerebbe molto che tu parlassi dello "Stato dei feudi imperiali Landi"
Video interessantissimo!!!!!!!!
Grazie ❤️
Complimenti atonella romano, da parte di antonello romano
❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Contraccambio di cuore 😁👋
Fatto molto interessante.
Bravissimo!!@
P.s ecco da dove trasse ispirazione quel " brav'uomo " di Torquemada....( o come bippo si scrive)
Molto interessante
Grazie🌸🌺🌸
Sei bravissimo
Questa idea delle donne che potevano rimanere incinte facendo il bagno nell'acqua dove si era lavato un uomo mi ricorda una domanda che lessi sul Cioè quando avevo 12 anni, quindi anno 2004, dove una ragazza chiedeva se fosse possibile rimanere incinta facendo il bagno in piscina. Mi ricordo che con le mie amiche se ne discusse, attingendo alle informazioni che avevamo dal libro di scienze sul capitolo della riproduzione, e arrivammo alla conclusione che no, non poteva essere in alcun modo possibile 😂
Nelle acconciature dei capelli io sapevo che mettevano dei piccoli contenitori con del miele o altre sostanze per attirare i pidocchi, le pulci visto che erano molto presenti
Non capisco perché avrebbero dovuto volerle attirare volutamente
Quando ho avuto i miei figli, 41 e 35 anni fa, mi veniva detto dagli anziani di non lavarmi fino al termine dei 40 giorni dopo il parto e di non lavare troppo i miei figli perché si sarebbero indeboliti.
Verissimo.. mi fu detto di non mettere le mie mani nell’acqua!
Che Storia!!! 😮👏🏻👏🏻👏🏻
Il problema dell'acqua durante la stagione fredda nei paesi nordici, come in Russia, venne superato con la sauna...non moda, ma necessità..
Grazie
Copertina meravigliosa 😂...contenuti pure!
Anche il tuo nick😸😸
Posso fare una critica ai tuoi video? è una cosa stupida che esula dai contenuti (trovo che come divulgatore a parte barbero che lo fa di mestiere tu sia tra i più bravi). Quando registri i video vorrei consigliarti di mettere un faretto in alto, sopra la testa, leggermente alle tue spalle, e uno sempre che ti illumina dall'alto ma dalla fronte, cosi elimini quel riflesso verde che ti circonda. Comunque l'importante è che continui con la divulgazione, spesso porti delle chicche che non conosco anche in argomenti molto conosciuti, grazie!
Ho provato varie configurazioni, il problema è che non ho la possibilità di mantenere abbastanza distanza dal telo verde. Ma provo seguendo i tuoi consigli
Chissà che belle esperienze le uscite con Tinder quando la gente si cambiava solo i vestiti o, peggio, polsini e colletto
😸😸
Ringrazio Dio di essere nata nel mondo contemporaneo.
Carlo Bagno.
😸😸
Non mi torna: "Non e' che non avessero la volonta' di lavarsi, e' che non si preoccupavano piu' di costruire bagni o di manutenere quelli esistenti" 🤨
Cosa non le torna?
@@laBibliotecadiAlessandria Mi sembra un po' come dire, "non e' che non voglio lavarmi, e' che ho finito il sapone"
😸😸😸 vero, ma bisogna considerare che si lavavano in altre strutture temporanee
Bravi
...grazie. Resta il mistero su saponi, detergenti e dentifrici. L'acqua bagna, i saponi puliscono. La cura dei denti? Visto il disagio e il dolore inerente alla difficile cura orale...i denti si sradicavano e basta?
Una dieta povera di zuccheri rendeva più difficile che si cariassero
Iniziare coi mitici Monty Pithon { una bella idea / per;o era forse meglio iniziare con l-Armata Brancaleone.
Ma sai come facevano a sbiancare i vestiti?? Con l'urina e l'ammoniaca che contiene. Per questo poi riempivano il tessuto di spezie e profumi. Ad ogni modo la "tecnologia "...si è sviluppata molto nel lungo medioevo.
Quello fin dall'epoca romana. Credo, però, venisse usata anche la cenere nel medioevo