1053- Cosa mangiavano nel Medioevo? La cucina delle corti e dei conventi [Pillole di Storia]
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- Опубликовано: 26 сен 2024
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Errore : credo sia evidente che i vitelli non danno latte, ma le mucche 😸
Per approfondire gli argomenti della puntata:
Altre puntate di Storia a Tavola : • 468 - Francois Vatel ,...
Altre pillole dal Medioevo : • 4 - La tomba di Re Art...
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Diversi anni fa avevo letto su riviste specializzate (Archeo e Medioevo) due articoli dedicati alle abitudini alimentari nell'impero bizantino, in particolare all'epoca del cosiddetto "rinascimento paleologo". In uno si evidenziava come il costo elevato della legna da ardere combinato alle difficoltà di conservazione dei cibi rendesse più economico acquistare e consumare "street food" presso i numerosi chioschi di Costantinopoli che fare provviste e cucinare in casa.
In un altro veniva riportata la "recensione negativa" di un'ambasceria di notabili italiani alla corte del Basileus. I diplomatici erano rimasti sfavorevolmente colpiti sia dal cerimoniale, che li aveva relegati lontanissimi dall'imperatore e tra i dignitari di più basso rango, sia dal menù improntato a una rigorosa temperanza. Per le loro abitudini alimentari l'insipido brodino di pesce, le piccole porzioni di un arrosto di agnello a bagno nell'olio e il poco vino annacquato erano qualcosa di inaspettato, triste e assolutamente inadeguato.
Io stavo in agguato ed aspettavo Gioele...😂🤣😂🤣😂 Annunci per gli iscritti: Nel 2024 oltre ad occuparmi sempre di cose gustose, ho una lunga lista di argomenti da proporre a Gioele. Intanto argomenti che riguardano la mia Sardegna, per la gioia del gruppone sardo che fa parte della Biblioteca di Alessandria. Ci saranno storie di creature della notte per gli appassionati della Cripta e molto molto altro, anche il Novecento della Storia del trucco e dell'igiene personale nei secoli!!!!! 😁❤ Auguro a tutti un buon Natale, iniziando da Gioele e famiglia, che ha ricevuto il dono più bello con la nascita di Giorgio; continuando con tutti Bibliotecari e per finire con gli iscritti, Buone feste a tutti!!!! Grazie per gli splendidi commenti che lasciate nei video.❤ 😊🌲⛄🌲⛄🌲⛄🌲☃️🌲☃️
Ciao zia Anto, grazie per queste curiosità, ti abbraccio forte Antonella ❤️❤️❤️😘😘😘😍😍😍
@@andreasette7287 Ciao Andreaaaaaa!!!!! Sono tanto contenta che sei qui❤❤❤❤❤Buon Natale a te ed alla tua meravigliosa famiglia 😁👋❤🌲⛄☃️🌲⛄☃️🌲⛄☃️
@@antonellaromano ciao Antonella buon Natale a te e a Missy 🎄🧑🎄🎄🧑🎄🎄🧑🎄😍❤️😍❤️😍❤️😘😘😘
@@andreasette7287 Grazie amore😁❤ Missy cicciottella ti manda tante fusa 😻😻😻😻😻🌲☃️⛄🌲⛄🌲❄❄❄❄❄
Va Bene Auguri ad Andrea ed Antonella Buon Natale
Interessantissimo come al solito. E mi è anche venuta fame 😀
Buon natale e buone feste anche a te, e a tutti quelli che seguono il canale 🎄
Il Cellerario è sopravvissuto fin ai giorni nostri:
il semileggendario 'maresciallo di mensa' delle caserme italiane nelle cui sapienti mani sparivano lotti interi di parmigiano e prosciutto destinati alla truppa, i quali poi magicamente ricomparivano nelle gastronomie del paesello previo opportuno obolo al fondo pensione del maresciallo medesimo.
😂🤣😂🤣😂❤Mi sa che le derrate alimentari erano "a rischio" anche anticamente....😉
Mica solo nelle caserme negli Ospedali no?
@@mariagraziagiglio1418 La vedo difficile trovare caserme nel medioevo, i soldati alloggiavano nelle fortezze e nei castelli. Le caserme si hanno dopo il XVI secolo... Il cellerario era il soprintendente alla cantina ed alla mensa dei conventi e dei Capitoli canonicali. Il commento era ironico.
@@antonellaromano vedi infatti le principali motivazioni delle ribellioni dei " barbari" quando prendevano ai confini dell' impero
Mi ricordo una domenica in mensa mancava il dolce...poco dopo si sparse la notizia che avevano arrestato il maresciallo mentre tentava di uscire con la sua auto piena di panna😂 riapparve il dolce e tutti fummo contenti...
❤ grazie per l'interessante pillola ! Buone feste ❤
Gioele io vivo in penisola sorrentina e le uniche peschiere erano quelle dei monaci che avevano i monasteri a picco sul mare e attraverso delle grotte e dei percorsi all’interno dei costoni rocciosi e ne rivendevano l’eccesso soprattutto in inverno quando i pescatori non potevano uscire a causa del mal tempo e comunque i loro giardini erano quelli meglio coltivati e con grande varietà di piante e ortaggi i nostri monaci di o ai primi del 900 erano tutti belli in carne 😂
Fantastica pillola! Un grazie di cuore a te Gioele ed allo staff migliore di RUclips ❤Auguroni di buone feste a tutti !!!!😊❄
Grazie a te, sei sempre gentilissimo 😊❤⛄❄☃️⛄❄☃️⛄❄☃️☃️
Bellissima pillola e tantissimi auguri di buon Natale a tutti.
Grazie per l'apprezzamento e Buon Natale anche a te 😊❤🌲⛄☃️🌲⛄☃️🌲⛄☃️
Da archeologo medievista apprezzo molto questo video
Grazie mille❤😁👍
Ottimo video,buone feste a tutti
Buone feste a te e grazie per l'apprezzamento 😊❤🌲⛄🌲⛄🌲⛄🌲⛄
Pillola magnifica❗😂😂😂Ho appena finito di consumare il "pranzo" della Vigilia, molto parco come sempre, una semplice zuppetta di ceci con crostini di pane. Questo video mi ha aguzzato l'appetito e mi rifarò stasera❗😂😂😂Di nuovo tanti cari auguri di Buon Natale a lei, alla signora e soprattutto al piccolo Giorgio, che Dio lo benedica.
Ciao Gioele, video e curiosità interessanti, per fortuna appartengo a questa epoca e posso mangiare carne a volontà 😂😂😂
Auguri a tutta la community, che possiate passare delle feste serene in famiglia, auguri a te Gioele, un augurio speciale al tuo ometto e alla tua compagna ❤️😍
AUGURI A TUTTI ❤️🎄🧑🎄🎄🧑🎄🎄🧑🎄🎄🧑🎄🎄👋
Auguri gioia! Intanto di una pronta guarigione delle ammaccature....😢 e poi per tutto il resto. Speriamo che il 2024 che è bisestile.... non rompa troppo....😂😂😂😂
@@antonellaromano ❤️😔😔😔
Aurora, tanti auguri a te, non scrivo quello che provo e penso in questo momento, ma sappi che persone come te sono rare e meriterebbero il meglio dalla vita, c'è chi ti vuole bene senza ipocrisie e senza interessi e te meriti solo questo...Auguri di pronta guarigione ❤️❤️❤️😔😔😔
@@darenaarna3124 Ciao carissima! È esattamente quello che le ho detto io.... e le ho consigliato di ascoltarti....❤😁👋
@@quartadimensione532 Aurora, ho tempo fa lasciato un commento a Mirko...una persona a me tanto cara, lo seguo da sempre e mi ha insegnato tante cose, ho portato io voi sul canale e ho fatto di tutto per far conoscere Parabellum sui canali che con te seguivo
Sono troppo giovane per giudicare ed esprimermi su cose che voi adulti fate, ma una cosa posso dirla con tutto il cuore e senza problemi...
A volte credo che ci sono adulti limitati in certe cose ed alcuni lo sono nei sentimenti, Mirko sarà pure felice, ha cambiato vita e sta ricevendo tutto il successo che merita per il suo lavoro, ha anche una nuova compagna ed io come te, gli auguro il meglio, ma gli auguro anche di essere amato almeno un po' di come lo hai amato tu, e gli auguro con il cuore di non perdere di vista le cose più importanti perché poi alla fine si rischia di pentirsi...
Verrò a trovarti non appena posso ❤️❤️❤️
Auguri a tutti per un sereno Natale 🎉❤
Buongiorno Gioele, grazie per le curiosità storiche che mi tengono compagnia mentre cucino o mi occupo di faccende varie. Buone feste!
Buone feste!
Mi piacciono tanto tanto le pillole di cucina.
Bravo Gioele !!!
puntata di grande interesse, almeno per me, sarebbe bello un approfondimento se/dove possibile. Bravi tutti e grazie.
Buon Natale a tutti voi
Grazie mille, ricambiamo di cuore❤😁⛄❄☃️⛄❄☃️⛄❄☃️🌲🌲🌲🌲
Grazie sempre molto piacevole e interessante io frequento l' abbazia di Chiaravalle dove è nato il grana padano ❤
Grazie Gioele e buon Natale.
Sempre grazie Gioele,
una correzione e un'integrazione:
se, come dici, le zuppe facevano parte della dieta i cucchiai dovevano esserci per forza;
la regola di san Benedetto stabiliva che in ciascuno dei pasti venisse servito a ciascun monaco un'hemina di vino (0,274 litri) ma si deve tenere conto che i benedettini erano pochi e sempre di famiglia nobile infatti non si chiamavano fra (fratello) ma dom (dominus).
Buon anno.
Si certo, ma non ho parlato dei cucchiai perché davo per scontato ci fossero. Parlavo delle forchette che non erano usate come oggi
Adesso aggiungo una chicca. Lo champagne Dom Perignon, sembra (anche se ci sono opinioni discordanti) derivare dal monaco benedettino Pierre Perignon😊❤Grazie per le vostre integrazioni. I cucchiai c'erano nel medioevo, ma erano usati in comune...🤢😂😂😂
@@laBibliotecadiAlessandria La forchetta da tavola fu introdotta nel XVI secolo.
Bravo, bravo, bravo! Buon Natale!
Grazie gioele per i tuoi video buon natale di tutto il cuore
Argomento interessante e ben illustrato. PS si potrebbe anche realizzare un video sulla storia di come il cibo nel corso dei secoli sia stato conservato... ci sarebbe molto da dire. Un saluto
Comunque è davvero incredibile quanto l'era delle esplorazioni abbia cambiato il cibo europeo. Tra pomodori, patate, mais dalle Americhe e spezie come il pepe dall'Oriente c'è stata una vera e propria rivoluzione.
Per tre cose? Alla fine quello che conta da noi è pane/pasta e proteine animali
Beh non direi. Senza pomodoro non esiste metà della dieta mediterranea, senza mais e patate non esiste metà della dieta nordica
Incredibile?
Buon Natale Carissimo Gioele ❤❤❤ io sono già a letto..domani lavoro! 😇😇
Complimenti. Grazie e Buon Natale
Grazie a te per l'apprezzamento 😊❤🌲⛄🌲⛄🌲⛄🌲⛄
Bravissima Antonella e ciao Quarta!
Ciao Mauro ❤️❤️😂😘
Ciao tesori!!!!❤😁❤😁❤😁🌲☃️🌲☃️🌲
@@antonellaromano 😍😍😍🎄🧑🎄🎄🧑🎄🎄🧑🎄❤️
@@quartadimensione532 Ciao Quarta! ❤❤❤👋👋👋
@@mauroorso1963 ❤️😘😘😘
Sempre molto interessanti le sue lezioni!
la seguo con grande piacere e la ringrazio
per i suoi gradevoli approfondimenti!
Solo questa volta, però, al minuto
21,27 mi ha lasciato interdetta...
Le auguro salute e serenità!
Per cosa?
@@laBibliotecadiAlessandriaMi perdoni, ma il suo modo di parlare è così accurato, preciso, e così bello da ascoltare, che "la qualunque". mi è parsa così tanto una nota stonata ...
ottima pillola! (Mi è pure venuta fame) ^^ Buon Natale!
Buon Natale anche a te 😊❤🌲⛄🌲⛄🌲⛄e grazie per l'apprezzamento.
Interessante l' argomento e ben trattato👍saluti da Stefano
Il formaggio, specie in periodo bassomedievale, era uno di quei cibi che spaziavano su tutte le tavole: il famoso detto "al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere" deriva proprio dall'usanza nobiliare di 'nobilitare' cibi poveri, come il formaggio, con spezie o frutta. C'è un bellissimo libro di Massimo Montanari, "Il formaggio con le pere", in merito. Sul vino bianco, influiva anche la simbologia, il vino bianco è il vino 'sacro', che si usa anche a messa, mentre il vino rosso era torchiato anche 3 o 4 volte, e lascio immaginare la 'bontà' della quarta torchiatura.
Nel Medioevo e fino all' inizio del Rinascimento si fu un' aspra discussione fra le Abbazie, fra i Moralisti per stabilire se l'anatra era un animale acquatico o terragno.
❤
Grazie per il tuo prezioso lavoro, anche quest'anno, caro Gioele. Auguri di cuore a te, a tutti i tuoi cari, specialmente al dolcissimo piccolo nuovo membro! ❤ E auguri a tutta la community.
Grazie mille dallo staff😊❤❤❤❤ e tanti auguri di Buon Natale ⛄❄☃️⛄❄☃️⛄❄☃️
Buon Natale Gio😊 buone feste!!!
Ciao carissimo sei sempre molto bravo e esaustivo nei tuoi racconti, continua così.grazie x il tuo impegno.buone feste.😊🎉❤❤❤❤
Buone Feste Gioele 🎄🎁🎀
❤ il momento giusto per parlare di cibo, grazie Gioele e Antonella, auguri a voi e a tutta la community
Grazie carissima, Buon Natale anche a te😊👋❤🌲⛄🌲⛄🌲⛄🌲
La pillola sul cibo mi ha fatto venire in mente un modo di dire della mia Toscana, ovvero: è cresciuto un altro frate, brodo lungo e seguitate. Chiaro riferimento ai conventi dove per mettere a tavola tutti i frati era necessario annacquare il brodo.
Per quanto riguarda il tipo di cibo devo confessare che sento spesso la necessità di mangiare carne rossa, in particolare il bicchiere o scamone di bovino adulto che non è certo un taglio di seconda scelta.
Questo detto c'è nel materiale che ho mandato a Gioele😂😂😂😂. Quanto alla carne rossa, se non la mangi.... neppure potresti risiedere a Firenze....😂🤣😂🤣🦖🦖🦖🦖🦖più carnivori del TRex.....😜😜😜😜
Io la so come "Padre, è giunto un frate" "Brodo lungo e seguitate". La mia mamma era piemontese ma aveva dei parenti a Livorno, dove trascorse un anno imparando a lavorare come sarta. Ed evidentemente sentí questo modo di dire.
Pillola davvero, bella ed interessante! Grazie.🎉
Grazie a te Ale😁👋🎄🎁🎄🎁🎄
@@antonellaromano Grazie e buon anno! Spero, carico di pillole, ma storiche 😉
@@aleandrei5841 Certo carissimo, ho diversi argomenti di cui mandare materiale, spero che piacciano anche a Gioele😁
Buon Natale Gioele (e buon lavoro, hai giá detto che sotto le feste natalizie devi lavorare) 😊
MOLTO INTERESSANTE👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Grazie per l'apprezzamento e buone feste😊❤👋🌲⛄🌲⛄🌲⛄🌲⛄🌲
I greci in Sicilia prima dell'avvento dell'impero romano diedero il via all'arte della conservazione del cibo sotto sale sopratutto il pesce e sott'olio il tonno. Anche la carne di maiale veniva conservata sotto sale e le olive nelle olle con acqua e sale. Gli arabi portarono i dolci con l'uso del miele quale dolcificante, la frutta secca quale mandorle, noci, nocciole e sopratutto il pistacchio. Frutta fresca quale le nespole, le arance, limoni mandarini. L'apporto di verdure quali carciofi, granoturco le pannocchie erano piccole e i chicchi rossi, il miglio, farro, kamut (a Enna c'è la Via del Kamut e questa qualità di grano in Sicilia è sempre esistito) il riso e le carrube il cui seme il KAR è stato usato da questo popolo come unità di peso dell'oro 18 Karati 24 Karati etc. È molto interessante questa lezione condotta in modo esemplare dal docente.
In realtà alcuni dolci del tipo che citi si ritrovano già in epoca romana e nei primi secoli dell'alto medioevo
Caro Gioele,
se lo dice Ildegarda, non posso che fidarmi!❤ Buone feste!
16:46 abbiamo finalmente spiegato tutte le grandi epidemie medievali 😂
In molti paesi mangiano ancora in questo modo
@@ldmldm3810 lo so, lo so, era per scherzare, mi ricordo com'erano i pranzi in Marocco 😂
Interessantissimo
Sono a metà della pillola e mi dico "vedi come si spargeva la peste".e poi mi ricordo che usare le mani e un pezzo di pane per prendere il cibo in molti paesi orientali e' normale ancora al giorno d'oggi, pulirsi le mani sui vestiti chi non lo fa almeno una volta al giorno,usare lo stesso boccale per bere (ma chi non si passa la lattina di una bevanda a scelta) e tutto nonostante il COVID.direi che siamo ancora nel medioevo😂😂😂😂😂grazie come sempre per queste pillole e buon 2024 a tutti😊
In realtà la peste passa tramite pulci, toccarsi la mani difficilmente la poteva condurre. Mangiare dallo stesso piatto non conduce particolari malattie, se non eventualmente quelle a diffusione orofecale ( cioè da feci infette ) qualora non si lavino le mani
Pulirsi nel cane così ho capito, da un lato fa ridere, però povero cane!!! Se aveva fame doveva accontentarsi Dell odore di cibo sul pelo? 😂😂😂😂
"Padre, è giunto un frate“
“Brodo lungo e seguitate"
Primaaaa, allettata e spezzata ma sono prima 😂😂😂🤭
Grazie ad Antonella ❤️❤️❤️😍😍😍😘
Tesoro, sono contenta che nonostante le contusioni sei qui❤❤❤❤🌲⛄🌲☃️🌲☃️🌲☃️
@@antonellaromano Anto, questi video mi fanno compagnia, poi non esiste riposo per noi bibliotecari, credi mi sarei persa gli auguri al nostro Gioele? 😂😂😂
Sto ascoltando il video, davvero interessante e curioso, mi ha sempre interessato la cucina nella storia, ricordo il prof.Giannuli con una rubrica del genere tempo fa
@@quartadimensione532amore della mia vita, la mia più grande amica, che sofferenza leggere quello che ti è successo...mi sblocchi Aury 😭😭😭
@@darenaarna3124ciao Darena, scrivi o chiamala, ti ha sbloccata ❤️❤️❤️
Tutto molto interessante e per così dire appetitoso 😁 Complimenti per il lavoro ad Antonella e Gioele. Buon Natale a Tutti 🎅🌲🙂
Grazie Giuseppe carissimo, Auguroni!!!! 😁👋❤❤❤❤❤
Buon Natale Giuseppe 😊😊😊🎉🎉🎉
@@stefanobonzi7332 Grazie Stefano. Buon Natale anche a te 🎅
Grazie. Veramente interessante!
molto goduriosa questa pillola culinaria. Tanti cari auguri Gioele, buone feste.
Perdona, ma perchè in copertina hai messo un'immagine da un dipinto di Brugel il Vecchio che, se non sbaglio, più che medioevale è rinascimentale ( Rinascimento inoltrato ) ? c'è una ragione o mi perdo qualcosa ? ciao grazie Buon Natale. edit_ non ho ancor visto il video, lo farò domani, dunque se lo spieghi nel video come non detto.
Le copertine sono solo indicative, non sempre si trova un'immagine adatta. Peraltro la situazione dal punto di vista alimentare, per le classi popolane ritratte, non era particolarmente cambiata
@@laBibliotecadiAlessandria ok
ho scoperto perché le uova erano famose per essere condivise a pasqua solo dopo che ho avuto un pollaio domestico, solo 6 galline, a primavera tornano a sfornare uova non dico quotidiane ma quasi, d'inverno ne facevano, se va bene, due o tre a settimana, eravamo ad una buona altitudine per avere inverni freddi
Molto interessante, grazie
STUPENDO!!!!!!!
A Bologna il dolce tipico di natale è il "Certosino", che prende il nome dai frati certosini che lo producevano.
sul latte vorrei aggiungere un'ipotesi sulle cause dello scarso consumo (sicuramente altri più accademici di me ne hanno gia ipotizzato le causa e ne avranno scritto articoli):
il consumo del latte era anche limitato negli adulti per via dell'intolleranza.
parlo su scala generale in alcuni paesi sicuramente ne consumavano di più. In Olanda c'è ad oggi una frequenza abbastanza alta (circa 1 persona su 4) di persistenza della lattasi dovuta in parte al consumo di latte nei secoli precedenti.
La popolazione europea autoctona, però, è una popolazione umana che ha di solito una buona tolleranza al lattosio e presenza di lattasi anche in età adulta.
Auguri a tutti!
Auguri!!!!😊❤🌲☃️⛄🌲☃️⛄🌲☃️⛄🌲
Consiglio 'Mangiare da cristiani' dello storico Massimo Montanari .
Grazie per il consiglio, come ho detto in altri commenti, professor Montanari è un'autorità in materia ed il consiglio dei suoi libri è sempre benvenuto. 😊❤
Riguardo a quello che viene detto al minuto 16:45, in molte culture è tutt'ora così.
Un mio amico venne invitato dai suoi vicini bengali a casa come atto di buon vicinato, rimase sconcertato dalla mancanza di posate.
Un altro fece un viaggio in Ghana ed anche lui notò l'assenza delle posate.
Ovviamente nessuno dei due si immaginava che in una corte medioevale funzionava uguale 😅
Sempre bravissima la nostra Antonella, grazie!
Ramona! ❤❤❤❤❤Grazie a te per l'apprezzamento e Buon Natale!⛄❄☃️⛄❄☃️🌲
@@antonellaromano Grazie altrettanto!
Merry Christmas .
Merry Christmas to you too 😁👋⛄❄☃️⛄❄☃️⛄❄☃️
@@antonellaromano Thank you
Curiosamente non sono citati gli ovini come fonte di carne. Suggerisco, per approfondire questi argomenti, " La fame e l'abbondanza" del prof. Massimo Montanari. Esiste anche un corso universotario di Storia dell'Alimentazione (Università di Modena) il cui titolare è proprio Montanari.
Professor Montanari è un'autorità in materia e non escludo che, gli autori del materiale da me consultato abbiano attinto alla sua grande conoscenza. In questa sezione ho avuto il piacere di mandare gli auguri di buon compleanno (il 24 dicembre) al professore, attraverso suo nipote. Possiedo il libro "Il cibo come cultura" scritto da Montanari ,ma per questa trattazione ho usato il "Cuciniere dei conventi e delle abbazie ". Per quanto riguarda l'utilizzo di carne ovina, era più che altro utilizzata dai laici, nelle case dei ricchi, dei nobili, ma non tanto nei conventi. Gioele non ha sottolineato bene questa differenza. Nei conventi si mangiava poca carne ed era soprattutto pollame ed un po' di carne rossa, soprattutto nei casi in cui i monaci fossero malati.😊
Curiosità fine a se stessa. Da dove hai preso la foto del dipinto in copertina al video? Lho già visto ma non ricordo bene dove
È un quadro di Bruegel che si chiama "Banchetto Nuziale"
@@laBibliotecadiAlessandria grazie 🙏
Video magnifico, sono appassionata di storia. Complimenti Giole
La pizza col pomodoro è ovviamente post Colombo. Ma la Pita, poi diventata pizza con i Longobardi, che usavano la Z al posto della T. La Pita, che ritroviamo in tanti dialetti, è antica come le civiltà mediterranee. Piada, per esempio
Grazie.
Grazie!
Grazie!!
Grazie a te per l'apprezzamento ❤😊
AUGURI!AUGURI!AUGURI!❤❤❤❤❤❤❤
Grazie, tantissimi auguri di Buon Natale anche a te☃️❄⛄☃️❄⛄🌲
Grazie del video, ci potresti anche raccontare quali verdure venivano consumate?
Consumavano tutte le verdure che non arrivavano dalle Americhe ovvero: patate, pomodori, melanzane ecc... in pratica, quelle che si consumavano anche nella Roma antica.
@@antonellaromano grazie
Nell' Abbazia di Vallombrosa, fino all' inizio del XX secolo, ogni monaco godeva di un Kg e mezzo di pane.
❤
Mi sono addormentata ascoltando la pillola dopo aver ingerito il mio peso in pandoro. Mi sembra appropriato.
È successo di nuovo.😂
😸😸😸
La pizza si mangia dall'antichità..ovviamente senza pomodoro..
Il famoso e rinomato “latte di vitello” 30:49
Si, è corretto sotto al video
Ho trovato incredibile che nei monasteri non si usasse il forno per il cibo.
Doveva essere pestifero l'agresto, più forte dell'aceto, ma almeno uccideva qualche batterio che poteva svilupparsi nei cibi.
Il critico gastronomico Allan Bay dice che la porzionatura del cibo fu inventata sulla tavola del principe Orlov (discendente di uno dei favoriti della Grande Caterina) nella prima metà dell''800. Secondo lui, su quella tavola, venne anche inventata la divisione tra antipasti, primi, secondi, ecc...
Per porzionatura Bay intende il portare a tavola non la portata intera, ma il piatto con la porzione per ogni commensale.
Sapere che il castoro europeo era considerato un "pesce" solo perché era acquatico mi ha lasciato un po' sbalordito.
Pare anche la lontra fosse considerata "pesce" per le sue abitudini.
E la verdura? Mi riferisco in particolare a quella che si trova in natura come la bieta o la cicoria. Da qualche parte ho letto che gli antichi romani verificavano l'efficienza dei loro reni mangiando asparagi selvatici.
Ovviamente la mangiavano. In grandi zuppe di solito
Una piccola curiosità su vino e birra: nei periodi di magro era proibito anche il vino, mentre la birra era concessa, in quanto considerata "pane liquido"
É vero, la birra essendo fatta con i cereali, veniva considerata assimilabile al pane.😁🍺
@@antonellaromano Un altro elemento di origine animale che non era escluso nei periodi di magro era il miele, in quanto anche gli insetti non erano considerati "carne"
@@gianvitopossidente È verissimo anche questo. Tra l'altro il miele era molto usato per dolcificare, visto che lo zucchero è arrivato con la scoperta dell'America.
Latte di vitello non è male! 😉 Comunque complimenti, da oggi avete un nuovo iscritto!
Si tratta di un ingrediente raro... come il latte di gallina...😂😂😂😂Sono l'autrice dei testi, ma non avevo messo il latte di vitello😂😂😂😂
Grazie per questo video così ricco di informazioni e dettagli! È molto interessante scoprire le connessioni tra l evoluzione della cucina e la scelta dei cibi con la condizione sociale, le usanze religiose, le conoscenze geografiche, le convinzioni dei vari ambienti!!! Molto bello! ❤❤
Anche se in gran ritardo, buon 2024 a tutti :a chi ha preparato il video e a chi lo ha guardato!!!! 😊
❤
Felicità carissimo! Mi ricordo la mia meraviglia ( oddio che cacofonia)quando , alle medie, scoprii che le mense che mangiò Enea ed i suoi in realtà erano , come diremmo oggi, delle eccellenti panzanelle intrise dai succhi degli alimenti 😂!Sei tu Gioele? E sei medico? Scusa l'indiscrezione e TANTISSIMI AUGURONI ❤
Nessuna indiscrezione, è ampiamente noto 😸
@@laBibliotecadiAlessandria Scusa, non lo sapevo ma lo avevo evinto dal tuo lessico! Auguri doppi, allora, carissimo collega, ho letto che hai avuto un nuovo arrivo! FELICITÀ 🤩 per te e famiglia!💖
Sul tema ha scritto moltissimo Massimo Montanari. Se vuoi ti mando i suoi libri e posso fartelo cinoscere .
Massimo Montanari è docente di storia medievale e storia dell'alimentazione ed è un'autorità in materia. Ho il libro "Il cibo come cultura". Per questa pillola, non ho usato i libri di Montanari ma "Dacci oggi il nostro pane quotidiano: "Il Cuciniere dei conventi e delle abbazie" ,un libro che consiglio tantissimo sia per la bellezza delle illustrazioni che lo caratterizza, sia per l'accuratezza della parte storica ed infine, anche per le ricette gustose che propone....😋😋😋😋❤❤❤❤
@@antonellaromano Il professor Montanari è mio zio , ed oggi è il suo compleanno. Una pillola sul cibo medievale è quasi un regalo, anche se non preso da lui .
@@simonebaruzzi156 Oh! Augurissimi al professor Montanari! Apprezzo moltissimo il suo meraviglioso lavoro! Cento di questi giorni e stima infinita al professore!😁❤😁❤😁❤😁❤😁🌹🌹🌹🌹
P.S.Non escluderei che nel libro che ho usato, l'autore possa aver usato i libri di professor Montanari.....
Auguri allora!
Bel video
Grazie😁❤
Auguri
Auguri anche a te 😊👋🌲⛄🌲⛄🌲⛄🌲⛄
❤
Il pesce era permesso mangiarlo perché secondo le credenze dell' epoca la "procreazione" era un processo "sacro", quindi all epoca non sapevano che i pesci fecondavano le uova, e visto che pensavano che i pesci non facevano diciamo "sesso", la procreazione non avveniva mediante questo processo e quindi rientrava in quello che chiamamo "magro"
Hai per caso una fonte?
Non festeggio il Natale ma è stato un video gustoso.😅👍🏽
Penso che anche la polenta sia "post-colombiana".
Non credo che i contadini poveri dell'Alto Medioevo disdegnassero uova o altre pietanze. A quei tempi facevano la fame e mangiavano ogni cosa capitasse loro tra le mani. Penso che qieste preferenze siano, appunto, più tipiche del Basso Medioevo quando c'era già un relativo benessere.
No. Era conosciuta anche dai Romani. La facevano con farine di cereali, grano e farro. La chiamavano "puls". Se si riferisce alla polenta di mais, allora sì, ha ragione.
Si esatto, la si faceva con altre farine che non fossero mais
@@laBibliotecadiAlessandria Del resto, Manzoni ci fa vedere la famigliola del cugino di Renzo, raccolta intorno ad una magra polenta di grano saraceno.
Dovresti modificare,se consenti una critica, la parte finale dove si parla di birra: è invece vero che la birra veniva prodotta nel medioevo anche e soprattutto nei monasteri...Basta fare una rapida verifica in rete per apprendere che c'è un birrificio,uno dei tanti,di proprietà e gestito da monaci che produceva birra,ufficiosamente dal 768dc e ufficialmente dal 1040dc,ad uso e consumo dei monaci.Il birrificio si chiama Weihenstephan,si trova in Germania ed è tutt'ora attivo ( quasi 1000 anni dunque).Usare il termine trappista riferito al medioevo non è corretto:nel medioevo la birra era "d'abbazia"...il "trappista" ( che poi era un monaco cistercense di stretta osservanza...) entra in scena solo nel XVII secolo (precisamente nel 1664).Scusa l'intervento da "maestrina dalla penna rossa",ma la precisazione era d'obbligo.
Non è una critica ma una precisazione. La birra veniva prodotta nelle abbazie ed anche da diversi ordini monastici, tra cui i benedettini. La birra trappista è successiva a questa produzione.😊
Credo sia quello che dico alla fine. Non ha molto senso associare la birra ai monasteri nel Medioevo perché era un prodotto di larga produzione, fatto da chiunque anche perché impossibile da conservare a lungo, ma che doveva essere rapidamente consumato.
Leggendo i romanzi della tavola rotonda, mi colpì il fatto che in certi casi i piatti si dividessero tra più persone. Ricordo che la regina Ginevra condivise il suo piatto con Lancillotto. E spero che li proseguo del video si parli Dell'Orto dei semplici. Curiosità della mia zona ci sono delle lagune e in un paese vicino al mio è molto in uso cucinale le anguille, e mia nonna faceva la minestra di latte.
Abiti nell'oristanese😂😂😂😂Sono sarda anch'io. Mia nonna proveniva da Oristano ed anguille arrosto, minestra di latte e molto altro...
le preparava anche lei😊❤
@@antonellaromano siii. Sono di Oristano e mia nonna era di Cabras!!!! Lei e mio padre cucinavano il pesce in modo spettacolare .
@@judighissas4416 ❤❤❤❤❤❤😁👋
30:46 'latte di vitello' 😂 come il latte di pecora vergine
😂🤣😂🤣😂Vabbè.... latte di mucca, non si sa come sia scappato un vitello....Visto che siamo a Natale la Perdonanza per Gioele ci sta.....❤❤❤❤😂🤣😂🤣😂😋
non hai mai assaggiato la mozzarella di bufalO? A differenza del latte di bufala quello del bufalo è molto raro perché il maschio è molto difficile da mungere😆
Se prima era latte di vitello, per gli ovini sarà latte d'agnello. Come dice Antonella, perdonare una papera fa molto Natale ed amici degli animali.....(abbacchietto al forno....)😋😋😋😋😁👋
😸😸😸😸
it.m.wikipedia.org/wiki/Giovanni Vialardi spero per il prossimo anno... Comunque anche quest'anno hai fatto una pillola stupenda buone feste e buon lavoro
In realtà l'impero romano non è caduto , quello che decade in effetti era " l'imperium" di roma che era il potere di Roma che passò a bisanzio. diverso dal dire "caduta dell'impero romano " comunque interessate video grazie !
Difatti parlo di impero romano d'Occidente nel video
Che io sapessi l'evoluzione di formaggi e pane nei monasteri è proprio perche erano considerati di magro. Stesso per la birra che era considerara pane liquido.
Non il formaggio all'inizio. In realtà questo ha una storia antichissima
@@laBibliotecadiAlessandria si. Il formaggio in sé si. Parlo delle variazioni raffinate di diversa produzione e stagionatura che ha prodotto le varie specialità tipiche italiane e francesi. Hanno si una tradizione contadina ma anche dai monasteri.
Di sicuro, al freddo, stante le mancanza di vetri alle finestre .... 🥶
Run preferita su Europa Universalis IV?
Nessuna 😸😸😸 l'ultimo che ho giocato seriamente è stato il terzo
Ma scusa la domanda: ma da dove hai preso le informazioni. Perché alcune sono letteralmente falsi miti - storicamente ridicoli.
Quali sarebbero i falsi miti? Chi ti sta rispondendo è l'autrice della pillola.
Lascio ad Antonella la risposta, peraltro, come sempre capita quando mi vengono mandate le pillole, mi aveva fornito tutte le fonti
Ci sarebbe parecchio da dire. Quindi vado a spot ed a colpire le questioni che ritengo principali.
3:08 → i cambiamenti nel mondo alimentare ce ne furono parecchi anche nel periodo medievale, ma il principale è quello che avvenne con gli inizi del 1400, quando da cucina medievale inizia a diventare una cucina rinascimentale. Movimento che è stato avviato probabilmente dal cuoco Mastro Martino da Como e dal Cristoforo di Messisbugo. Cambio epocale dove ancora non si avevano ingredienti nuovi, arrivati dall'America.
3:42 → in realtà le patate e soprattutto i pomodori non entrarono facilmente sulla tavola degli europei, e non lo fecero per molto SECOLI. Per il tubero bisognò aspettare la grande crisi irlandese del 1600. Non c'era altro e piuttosto di morire di fame iniziarono a mangiare anche la patata. Mentre per il pomodoro bisogna addirittura arrivare alla metà del 1700. Per quest'ultimo il prof. Montanari ha scritto un libro ["il mito delle origini"] sulla preparazione del piatto tipico nazionale: gli spaghetti con il pomodoro.
4:00 → la cucina della Roma antica e quella medievale sono agl'antipodi. Una - quella romana - faceva un largo uso di verdure, ed era quasi [ma non prettamente] vegetariana. L'altra, quella medievale, era prevalentemente basata su un utilizzo della carne. Gli arabi non portarono una ventata di novità, ma riportarono agli uomini europei medievali quelle tradizioni romane che continuarono ad essere vive nelle popolazioni orientali. Come ad esempio la sfoglia [conosciuta nel mondo arabo come Ittrya e latinizzata come Try, Trji o Tria → casanatense.contentdm.oclc.org/digital/collection/miniature/id/7709/ ] che per un lasso di tempo in Europa ci si dimenticò di cosa quel vocabolo significasse e riscoperto da un linguista italiano nel 1300. Gli arabi riportarono un cosciente uso delle verdure, importando in Europa spinaci e carote [prima in Spagna e nel 1200 anche in Italia], dando il via a quel rinascimento delle tavole, basato sulla curiosità ed il fascino dell'esotico, come già accennato.
5:26 → in realtà in Europa l'utilizzo dell'Arancia [l'arancio è la pianta] era molto raro, perché si era diffusa solamente quella amara. Arrivata dall'India attorno al XI secolo, veniva principalmente usato il succo per la realizzazione di salse agrodolci. L'arancio dolce invece si diffuse con gli inizi del 1500, tanto è vero che in molte regioni italiane si chiama "portogallo", proprio perché furono i pionieri del paese iberico a portare tale frutto in tutto il nostro continente. Mentre il melograno era già ben noto. Plinio ne enumera ben cinque varietà distinte secondo una gradazione del sapore, mentre Columella ne suggerisce alcuni modi per conservarlo. Con gli arabi si ebbe solo un nuovo impulso. Quella più usata in antichità e nel medioevo è la melagrana acida, proprio come l'arancio amaro era usata per compensare i gusti dolci e creare un mix agrodolce.
5:56 → la cucina romana era già un mix fra dolce e salato, non venne "importata" come visione dalla cucina araba. Vedasi note precedenti.
7:00 → La Crisi del III secolo scoppiò semplicemente perché le zone rurali dell'Italia si spopolarono e iniziarono ad importare il grano dalla zona orientale dell'Impero, portando quindi quest'ultima ad arricchirsi e impoverendo la zona ad Ovest. Il grano non era "più difficile da lavorare" era semplicemente più caro perché importato. Così ci si orientò su cereali "minori", portando di nuovo in auge il farro [amatissimo nella prima Roma] e la spelta oppure l'orzo, oltre a tutti i grani che non panificavano - perché non hanno molto glutine - e trasformati in polente. La segale si diffuse molto più a nord, visto che è resistente anche a climi più freddi da quelli mediterranei. Come mai non si piantò di nuovo il frumento? Perché servivano nozioni specifiche per tale coltivazione, molto più fragile e complessa rispetto alle altre sementa.
7:41 → Raramente la carne è stata "dei più ricchi". I vastissimi territori che vengono enumerati nelle proprietà monasteriali e private durante l'alto Medioevo erano dimensionate in base a quanti maiali potessero sfamare. Nelle varie contrattualistiche del tempo si leggono di vere e proprie mandrie che avrebbero potuto sfamare città intere e stime di storici contemporanei ci fanno notare che avevano un consumo pro-capite di carne mostruosamente alto rispetto a noi, che già ne mangiamo parecchia. Tutta per i ricchi? No. Anche i poveri potevano benissimo mangiare carne, anche perché - a differenza della verdura - la fibra animale si conserva relativamente bene ed è una fonte di energia anche nella stagione fredda. Insaccati e prosciutti e tutti i cibi a lunga conservazione, erano destinati ad un popolo "minuto", povero. Le galline, che non avevano bisogno di grandi conoscenze zootecniche, non avevano bisogno di grandi investimenti [come il bue] e non abbisognavano di larghi spazi, potevano essere allevate facilmente da chiunque. Tanto è vero che probabilmente la carne di pollo era la carne più mangiata. La carne fresca invece era per signori che potevano uccidere il maiale tutti i giorni, se lo volevano.
Come detto mi fermo qua, perché ce ne sarebbe molto - parecchio - altro da scrivere e dire.
@@Pecorelettriche1 Guarda che in questo video non si stanno dicendo cose diverse, Gioele le ha sintetizzate, semplificate e rese fruibili da chi conosce poco l'argomento. In primo luogo, questa è una pillola sull'alimentazione medievale monastica, non un corso di cucina medievale. Io avrei fatto un discorso diverso, se fossi stata io a raccontare. Avrei introdotto anche l'organizzazione della vita nei monasteri, le regole monastiche che determinavano la giornata dei conventi e delle abbazie, avrei parlato meglio delle Quaresime e dei periodi dell'anno in cui si mangiava "di magro", alcune imprecisioni le ho rilevate anch'io, avrei parlato anche dei cammini penitenziali e dei pellegrinaggi, come la via francigena, o il cammino di San Giacomo di Compostela, di cui avevo inviato molta documentazione. In pratica, nelle mie intenzioni, c'era l'intento di fare un'excursus sul monachesimo, visto dalle cucine. Se tu hai un'idea diversa, è una tua opinione, però nella tua critica, in realtà stai dicendo cose che affermiamo anche noi. Nessuno ha detto che la cucina medievale è uguale a quella romana, né che il popolo non mangiava carne, i monaci non mangiavano carne soprattutto se appartenevano all'ordine francescano. I maiali nel medioevo erano ampiamente allevati ed erano fonte di sostentamento. Lascerei perdere la carestia delle patate ed altre cose che metti in ballo, perché non c'entrano nulla con il medioevo. Non stai dicendo cose inesatte, le stai mettendo a casaccio, dimostrando che quello che ti aspetti tu, non è quello a cui ho lavorato io e che i cosiddetti falsi miti, li hai visti solo tu.
Purtroppo si mangia tanto....io da settembre sarei a dieta...adesso ho paura...vorrà dire che dopo il 6 gennaio andrò a ricoverarmi nella clinica del Professor Birkermeier 😐😐😐😐
Luigi, per ora... pasto libero!!!! Come il ruttino di Fantozzi per la mezza birretta e la frittatina di cipolle😂😂😂😂
E tu mafia, spaghetti baffi neri. Da quanto tempo tu non manciare maccheroni?
Mah, io credo che non si ingrassi tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale.... per le feste si può fare uno strappo (anche due)😂😂😂😂Quanto ai dietologi fantozziani, appunto...sono fantozziani....😊
😸😸😸
il latte di vitello la vedo dura
Si, di mucca ovviamente
É scappato il vitello, perché Gioele lo voleva tonnato...😂🤣😂🤣😂il latte era una scusa...
@@antonellaromano eh ha fatto il salto di specie