Splendido documento. Chissà perché non ha mai inciso il Brahms solistico, di cui è stato grandissimo interprete. Meraviglioso il lirismo, l'abbandono: il paradosso è che negli ultimi anni, quando la sua strepitosa tecnica cominciava a mostrare segni di usura, era diventato più nervoso, a volte persino frettoloso.
Pollini negli anni ‘70 é stato il più grande pianista di sempre… di chi lo ha preceduto, di chi lo ha seguito, anche di se medesimo negli anni a venire.😅
Un interessantissimo documento, grazie infinite. Una esecuzione che mostra una volta di più, se ce ne fosse bisogno, che il vero mondo poetico di questo Maestro era assai più vicino ai tedeschi che non ( a mio parere) al grande Polacco. Malgrado ciò, pur notevole, in questo caso, dell' Ultimo Brahms, nessuno batte il mitico e veramente spirituale W.Kempff...Pollini Maestro di forma e di Pensiero, ma non completamente addentro a quelle che perfino il tetragono e teutonico Brahms chiamava " le Berceuses del mio dolore". Ci uniamo al pensiero di un Riposo Eterno per questo importante personaggio della Cultura Italiana.
in parte sono d'accordo, per questo rimpiango non averlo mai sentito suonare l'humoreske di schumann o i bunte blatter.. ma che ci vuoi fare.. tutto non si puo' avere dalla vita, sono comunque onorato di aver ascoltato quello che ho ascoltato, in disco e dal vivo..
Splendido documento. Chissà perché non ha mai inciso il Brahms solistico, di cui è stato grandissimo interprete. Meraviglioso il lirismo, l'abbandono: il paradosso è che negli ultimi anni, quando la sua strepitosa tecnica cominciava a mostrare segni di usura, era diventato più nervoso, a volte persino frettoloso.
Preziosissimo vista l'assenza di incisioni.
Pollini negli anni ‘70 é stato il più grande pianista di sempre… di chi lo ha preceduto, di chi lo ha seguito, anche di se medesimo negli anni a venire.😅
Thank you
Exceptionnel, merci
Grazie. Giorno triste.
Grazie!❤
❤
Un interessantissimo documento, grazie infinite. Una esecuzione che mostra una volta di più, se ce ne fosse bisogno, che il vero mondo poetico di questo Maestro era assai più vicino ai tedeschi che non ( a mio parere) al grande Polacco.
Malgrado ciò, pur notevole, in questo caso, dell' Ultimo Brahms, nessuno batte il mitico e veramente spirituale W.Kempff...Pollini Maestro di forma e di Pensiero, ma non completamente addentro a quelle che perfino il tetragono e teutonico Brahms chiamava " le Berceuses del mio dolore".
Ci uniamo al pensiero di un Riposo Eterno per questo importante personaggio della Cultura Italiana.
in parte sono d'accordo, per questo rimpiango non averlo mai sentito suonare l'humoreske di schumann o i bunte blatter.. ma che ci vuoi fare.. tutto non si puo' avere dalla vita, sono comunque onorato di aver ascoltato quello che ho ascoltato, in disco e dal vivo..
Grazie infinite
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❤
❤