Salve Matteo, ottima lezione ma ho una domanda. Melisso afferma che esistono diverse manifestazioni dell'essere, insomma la realtà per come appare non è più fallace e illusoria? Oppure le diverse manifestazioni dell'essere, che non implicano insomma il non essere, sono manifestazioni "fittizie" seppur facenti sempre parte dell'essere? Insomma in questo modo rovescerebbe completamente la posizione di Parmenide secondo cui l'essere è uno e immutabile, poichè sul piano esistenziale ci sarebbero effettivamente diverse manifestazioni dell'essere.
ottima lezione, ci sono un mare di spunti interessanti :) sbaglio o alcuni punti verranno ripresi parecchio più tardi da Plotino? mi sembra anche di vedere quasi un messaggio etico, con l'essere che si manifesta nell'altro e nel "diverso", a condividere una qualche sorta di spazio interdimensionale di convivenza.
Grazie per queste meravigliose spiegazioni, ho una domanda q riguardo però. Non capisco perché la mela o zucchina vengano considerate essere ed il pulcino che diviene gallina no, anche la zucchina diviene dal seme non nasce già zucchina. Grazie mille!
Ho ascoltato tutto anche se un po' complicato. Domanda: ma Melisso come fa a dire che una zucchina è una forma diversa di essere (ad es. dalla mela) se la zucchina deperisce e quindi diviene? L'essere è incorruttibile. È come se astraesse la zucchina colta nel singolo istante. Ma questa zucchina non ha la proprietà dell'essere di essere infinita nel tempo, allora. Mi sembra una enorme contraddizione.
Miglior divulgatore di filosofia su RUclips in Italia!
Grazie!!
Che onore
Un abbraccio
insomma, questa volta è stata tosta, dovrò guardarla ancora un paio di volte. Grazie Profe sono io che so' de coccio.
Innamorata di questo professore
Un saluto! Mi metto all’ascolto 💐💐💐💐
A presto Melania
Matteo Saudino - BarbaSophia 💐🤗
Sono qui pronta All'ascolto
Salve Matteo, ottima lezione ma ho una domanda. Melisso afferma che esistono diverse manifestazioni dell'essere, insomma la realtà per come appare non è più fallace e illusoria? Oppure le diverse manifestazioni dell'essere, che non implicano insomma il non essere, sono manifestazioni "fittizie" seppur facenti sempre parte dell'essere? Insomma in questo modo rovescerebbe completamente la posizione di Parmenide secondo cui l'essere è uno e immutabile, poichè sul piano esistenziale ci sarebbero effettivamente diverse manifestazioni dell'essere.
ottima lezione, ci sono un mare di spunti interessanti :) sbaglio o alcuni punti verranno ripresi parecchio più tardi da Plotino? mi sembra anche di vedere quasi un messaggio etico, con l'essere che si manifesta nell'altro e nel "diverso", a condividere una qualche sorta di spazio interdimensionale di convivenza.
Il tema della unità e molteplicità dell'essere è alla base della specializzazione filosofica
La pluralità apre a politica ed etica democratiche
Grazie, questa lezione mi convince ancor di più che la mia vocazione religiosa è enoteistica.
🌟🙏
Grazie 😘😘
Grazie per queste meravigliose spiegazioni, ho una domanda q riguardo però.
Non capisco perché la mela o zucchina vengano considerate essere ed il pulcino che diviene gallina no, anche la zucchina diviene dal seme non nasce già zucchina.
Grazie mille!
Perchè mela e zucchina sono due essere diversi invece il pulcino diviene gallina quindi muta
Haihaihai tu sei bravo ma non neghiamo che la confusione e' totale questo melisso e' un hegel a tutti gli effetti ciao
Eccomi qua
Ti aspettavo
Ho ascoltato tutto anche se un po' complicato. Domanda: ma Melisso come fa a dire che una zucchina è una forma diversa di essere (ad es. dalla mela) se la zucchina deperisce e quindi diviene? L'essere è incorruttibile. È come se astraesse la zucchina colta nel singolo istante. Ma questa zucchina non ha la proprietà dell'essere di essere infinita nel tempo, allora. Mi sembra una enorme contraddizione.
Non la zucchina concreta, ma la forma, la struttura