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ZAINO DI EMERGENZA Come, quando e perché prepararlo.

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  • Опубликовано: 15 май 2024
  • Terremoti, alluvioni, disastri naturali di ogni genere e conflitti, non risparmiano ormai nessuno in nessuna parte del mondo. L'emergenza si manifesta all'improvviso cogliendoci di sorpresa e portandoci via tutto, anche persone care, lasciandoci sgomenti in una realtà che non è più la nostra. Possiamo mitigare gli effetti e contenere i danni con una buona prevenzione, lo zaino di emergenza è una di queste, non solo salvaguarderemo la nostra vita e dei nostri cari ma potremo aiutare altri in attesa dei soccorsi. L'umanità e un cuore generoso possono manifestarsi meglio se si è anche preparati tecnicamente alle emergenze del nostro territorio.
    Scrivete nei commenti se desiderate approfondire l'argomento di questo video o se desiderate un video, sulle emergenze, relativo ad una situazione specifica.
    Potete chiedere anche dei video sull'utilizzo e l'impiego corretto degli accessori contenuti nello zaino di emergenza.
    Chi sono: / fulvio-maggio-bicshield
    Buona visione

Комментарии • 16

  • @evacorletto3226
    @evacorletto3226 3 месяца назад +2

    Prima di preparare il mio zaino di emergenza ho preparato quella della mia gatta!😅
    Bravissimo che hai sottolineato questo aspetto importante!😍

    • @futureshelter99
      @futureshelter99  2 месяца назад

      Amo gli animali per la loro genuinità nel dispensare amore senza condizioni, in particolare sono un gattaro impenitente, attualmente ho tre gatti ma sono arrivato ad accudire sette per un periodo di tre mesi. ❤

  • @grazianospadotto6083
    @grazianospadotto6083 3 месяца назад +3

    Ottimi consigli. Io aggiungerei una Bibbia.

    • @futureshelter99
      @futureshelter99  2 месяца назад

      Vuoi sapere una cosa? Io l'ho aggiunta, non l'ho menzionata per rispetto a tutte le confessioni e anche per chi è ateo o agnostico. 😅

  • @trecentoquindiciSas
    @trecentoquindiciSas Месяц назад +1

    Complesso ma effettivamente, a voler prevedere ogni cosa, possiamo dire che ci avviciniamo davvero ad avere tutto il necessario.

    • @futureshelter99
      @futureshelter99  Месяц назад

      A volte pensiamo che non sia mai abbastanza nonostante tutto. Il fattore mentale è quello che ci deve guidare sopra tutto, mantenendo,, per quanto possibile, una freddezza nel compiere azioni di salvataggio proprio e degli altri.

  • @UgoBoscolo4246
    @UgoBoscolo4246 Месяц назад +1

    Praticamente ci vuole una roulotte, altro che zaino da 40 litri...
    Inoltre alcuni oggetti sono davvero inutili come le scarpe antinfortunistiche (bastano quelle che si hanno ai piedi), il giubbotto di emergenza (si può segnalare con la torcia) e, negli oggetti dell'igiene, lo spazzolino. Stiamo parlando di 72 ore e di emergenza e penso a lavarmi i denti? Specie se ho l'acqua contata e la necessità di idratarmi... Non penso che finirò dal dentista per questo.
    Comunque non voglio mettere in discussione la sua competenza, è solo un mio pensiero personale.

    • @futureshelter99
      @futureshelter99  Месяц назад

      Ottima osservazione, sinceramente detta così come darti torto, in realtà forse ti è sfuggito un particolare, dico forse perché magari sono io che non ho separato bene gli upgrade funzionali, lo zaino di 40 litri è la dotazione base iniziale. La parte con le scarpe antinfortunistiche e giubbotto è per l'eventuale supporto da dare ad altri, se si è in condizione e preparati per farlo, come anche altri accessori complessi come il visore notturno è per il collettivo e non l'individuale. Stiamo parlando dello zaino di emergenza e non sopravvivenza, quindi accessori come lo spazzolino da denti non sono superflui per una sistemazione temporanea in rifugi d'emergenza (tendopoli, capannoni, scuole, ecc.) che si protraggono per ben oltre le 72 ore. La nuova resilienza, in alcuni casi particolari (es. terremoto), è completamente stravolta rispetto alle aspettative di "normalità" sperata. In molti casi, purtroppo, nulla sarà come prima. L'impatto psicologico è devastante, per questo anche chi apparentemente non ha subito nulla dopo un disastro, viene considerato vittima/paziente di 4/5/6° livello. E, credimi, anche avere il proprio spazzolino da denti fa la differenza.
      Chi ti scrive è un reduce del terremoto del 1980 nell'Irpinia, avevo 15 anni, ecco perché ho dedicato parte della mia vita ad addestrarmi e addestrare altri in questi contesti.
      Sono a tua completa disposizione per ogni ulteriore approfondimento e grazie davvero per avermi dato l'occasione di scrivere quanto sopra.
      A rileggerti presto.
      ruclips.net/video/RXNeBFBa3zs/видео.html

    • @futureshelter99
      @futureshelter99  Месяц назад

      Per amore di correttezza e precisione, da parte mia ovviamente 😂, la descrizione dello zaino base termina al minuto 16:40 per poi passare agli accessori, che hai messo giustamente in evidenza, per il gruppo familiare o il collettivo.

    • @UgoBoscolo4246
      @UgoBoscolo4246 Месяц назад +1

      @@futureshelter99 mi consenta un'ulteriore riflessione...
      Cita equipaggiamenti come tenda e sacco a pelo che, chi non è amante del trekking o dell'escursionismo, difficilmente possiede e probabilmente mai acquisterà. Ciò non è dovuto al fatto che non si è previdenti ma alla spesa che, questa attrezzatura, comporta. Conosciamo tutti la situazione del costo della vita e la realtà degli stipendi italiani e, laddove si abbiano difficoltà ad arrivare a fine mese, si è costretti (volenti o nolenti) a darsi delle priorità. Nel mio caso, per esempio, ho appena ricevuto la notizia che mio figlio dovrà mettere gli occhiali. Non posso dirgli di arrangiarsi perché devo spendere 300 euro per delle cose che, nella migliore delle ipotesi, potrò non utilizzare mai.
      Io cercherei, invece, di istruire le persone a sopperire a certe attrezzature con oggetti comuni che chiunque può avere a disposizione.
      Un sacco pesante per l'immondizia lo hanno tutti e può essere utile per ripararsi dalla pioggia o isolarsi dal terreno se si è costretti a dormire per terra, un visore notturno nessuno lo ha e difficilmente lo comprerebbe.
      Detto questo che, ripeto, è solo una riflessione personale e non una critica la saluto cordialmente.

    • @futureshelter99
      @futureshelter99  Месяц назад

      @@UgoBoscolo4246 Come darle torto? Ho capito il punto. L'adattabilità è direttamente proporzionale alle capacità personali e, purtroppo, come lei mette bene in evidenza, non è da tutti, per vari motivi (economici, pratici, addestramento, ecc.). Il mio video, il mio impegno nei miei "docututorial" è l'espressione massima ottenibile in funzione alle proprie possibilità. Sono genitore anch'io e anch'io combatto con le difficoltà quotidiane, il mio zaino di emergenza, insieme a quello dei miei componenti familiari (5 in tutto), lo abbiamo preparato poco alla volta nel corso dei mesi/anni adattandolo pragmaticamente. Una volta terminata la fase basica di preparazione, col tempo abbiamo aggiunto, con uno zaino collettivo, gli ulteriori accessori perché ne avevamo la possibilità. A questo aggiungo che 4 componenti della mia famiglia (me compreso) siamo Operatori di Emergenza della Croce Rossa Italiana (io in particolare anche istruttore come evidenziato nel video) quindi comprenderà che ci sentiamo particolarmente responsabilizzati e coinvolti nell'argomento. Detto questo, rimane una scelta soggettiva, giustamente in base alle proprie possibilità, raggiungere gli standard di equipaggiamento individuale e familiare. Le soluzioni alla MacGyver o da Manuale delle Giovani Marmotte, non fanno parte della prevenzione ma dell'improvvisazione e, mi creda, e ora di cambiare magari chiedendo più supporto alle istituzioni (le suggerisco di interpellare il dipartimento di Protezione Civile del suo comune di residenza eventualmente), il Sindaco del suo comune è la massima autorità di Protezione Civile sul suo territorio (COC - Centro Operativo Comunale).
      Come vede non mi sottraggo ad argomentare i punti da lei messi in evidenza, anzi, sono ben felice di farlo perché probabilmente lei è portavoce di altri con le stesse osservazioni.
      Ricambio cordialmente i suoi saluti.

    • @UgoBoscolo4246
      @UgoBoscolo4246 Месяц назад +1

      @@futureshelter99 quando usa la frase "soluzioni alla MacGyver o da manuale delle giovani marmotte" viene da sorridere e, in un certo senso, ha ragione, ma è anche vero che in certi frangenti possono rivelarsi determinanti.
      La mia famiglia è composta da 4 persone (due in perenne crescita) e c'è anche da dire che un sacco a pelo oggi non andrà più bene domani. Quindi, non solo molti oggetti sono moltiplicati per 4, ma alcuni di essi devono necessariamente essere rimpiazzati nel tempo. Alla fine tutto si riduce con "hai i soldi ti salvi, sei povero arrangiati".
      Estendo ancora il discorso dicendo che, in Italia, siamo molto indietro per quanto riguarda la protezione civile.
      Sono andato a curiosare nel canale ufficiale RUclips e, a parte video di conferenze stampa, autoelogi per quello che si e' fatto di qua o di là e autocelebrazioni per il progetto X o Y, non c'è nulla di davvero pratico. Nessuno che spieghi come usare una coperta isotermica, nessuno che dica come andrebbe utilizzato un tourniquet in caso di emorragia, nessuno che dia indicazioni su come comportarsi in caso di lesioni da compressione causate da macerie.
      Ora... Non dico che bisogna trasformare la popolazione in tanti piccoli "doctor House", ma credo che questo rientri "nell'educazione" della popolazione e che sia uno dei compiti principi della protezione civile... O anche in questo caso si deve ricorrere al portafoglio per fare dei corsi privatamente?
      Le chiedo scusa per lo sfogo, mi rendo conto che non è di sua competenza stabilire strategie per la protezione civile, e forse si sta andando troppo fuori tema su quello che è il suo canale.
      Eviterò di darle ulteriore fastidio.
      Un caro saluto.

  • @romanputvic8005
    @romanputvic8005 2 месяца назад

    cheppalle sono cose che si sanno

    • @futureshelter99
      @futureshelter99  Месяц назад

      Si, forse hai ragione, effettivamente: "repetita iuvant sed continuata secant", ma resta una scelta soggettiva. A tua disposizione per eventuali alternative o approfondimenti.