Sono brasiliano, ho imparato italiano da solo e vedo questi video per imparare ancora di più. A volte non capisco certe cose o lo vedo due, tre, quattro volte fino a che capisco. Sei davvero bravo. Grazie del tuo lavoro.
Davvero un tema interessante, che il cambiamento climatico abbia influenzato sul crollo dell'impero romano non avrei mai potuto immaginarlo, certo è risaputo che il clima ha modificato spesso il corso della storia, specialmente durante la crisi del trecento, ma non avrei mai immaginato una sua implicazione sulla crisi dell'impero, anche se, come da te detto, la caduta dell'impero fu un'insieme di moltissime cause, quindi ha senso ed è molto intrigante. Grazie mille per questo video Simone, un'analisi splendida.
Si, il 28% di italiani sono analfabeti, un altro 50% non gliene frega un cazzo e guardano temptation island, un 10% sono troppo stupidi per capire quindi il tuo 60 milioni si riduce a 7,2 milioni """"""""""SE VA BENE""""""""""""
Tu ridi e scherzi ma leggendo Asterix con i Legionari coatti fin da piccolo sono così condizionato mentalmente da aver passato tutto il liceo a leggere le versioni in latino con l’accento romanaccio XD
Sono molto contento di questo video che ricorda ai noi essere umani, dalla scarsa memoria storica o addirittura ignoranza, che i cambiamenti climatici hanno sempre accompagnato il nostro pianeta fin dalla notte dei tempi.. E difatti, come giustamente illustri in questo video, al tempo dei romani faceva molto più caldo, e la linea di costa scorreva molto più nell'entroterra rispetto ad oggi. E a tal proposito basta guardare dove si trova l'odierna Ostia Antica, che era una città costiera Romana, e che attualmente si trova a vari chilometri dal mare. Lo stesso vale per il porto di Traiano, la cui darsena esagonale oggi è un lago d'acqua dolce sito nelle vicinanze dell'attuale aeroporto di Fiumicino è ben lontano dalle spiagge di oggi. E per finire anche la Domus di Plinio il Vecchio, all'epoca una casa in riva al mare, oggi si erge all'interno della Pineta di Castel Fusano! Quindi tutto questo "allarmismo", per carità giustificato, non è da ricercare tanto nelle attività umane che hanno sicuramente il loro peso, ma molto di più nel ciclo naturale delle cose. Grazie per l'attenzione.
Mi ricordo che ci fu una interessante puntata di Ulisse con il nostro Albertone nazionale sull'argomento. Lì però il focus era maggiormente puntato sui danni ecologici prodotti dalla società romana.. Ricordo con piacere che, nel corso della puntata, sono passato da un "ma che c'entra sta cosa moderna coi romani" ad un "cavolo, il rapporto uomo natura è sempre stato bello incasinato"
Io non capisco come sia possibile che sferaebbasta possa avere 1.4 milioni di iscritti... Chissà cosa ne sarà dell'Italia fra vent'anni... Ad ogni modo sappi che mio figlio (venticinque anni) è iscritto al tuo canale e non si perde ogni singola tua pubblicazione... E ciò mi rende orgoglioso di lui. Quanto a te... vai avanti così...
Ho calcolato che esiste una relazione matematica decrescente fra ogni periodo climatico: le distanze temporali fra due massimi consecutivi e fra due minimi consecutivi si dimezzano ogni volta. 1) massimo dell'età del bronzo 1826 a.C., minimo dell'età del ferro 516 a.C. 2) massimo romano 102 d.C., minimo dei secoli buii 760 d.C. 3) massimo altomedievale 1066 d.C., minimo tardomedievale 1398 d.C. 4) massimo rinascimentale 1548 d.C., minimo barocco 1717 d.C. (le date sono approssimative, naturalmente)
Ma non può essere che la riduzione è solo una illusione data dalla sempre maggiore vicinanza temporale che riduce l'incertezza nella misura? Perché ad esempio gli storici sono in grado di descrivere con molta più precisione la situazione nel 1700 d.c. rispetto al 1800 a.c.
@@alessandromestri9004 le date climatiche vengono definite sulla base di diversi studi incrociati ad esempio: studi dei sedimenti idrici (analisi dei pollini per capire la vegetazione) Studio dei sedimenti di stalattiti e stalagmiti nelle grotte. Poi c'è ne sono molti altri tutti.che danno.risultati molto stringenti e incrociandoli danno un quadro abbastanza accurato
La natura, cioè la vita è un continuo rinnovarsi. Tutte le stabilità:cosmiche, economiche, politiche, sociali e di pensiero vanno di pari passo. COMPLIMENTI PER IL VIDEO 😉🔝VOTO 9,5....PUOI SEMPRE MIGLIORARE😉🔝👍
Bello, bello, bello. Veramente affascinante analizzare questo tassello del domino che potrò alla caduta di Roma. È proprio vero: solo guardando al passato possiamo capire il presente, ma soprattutto il futuro. Quindi, stiamo attenti anche noi uomini contemporanei alla questione del cambiamento climatico. Grazie Simo per questo interessantissimo ragionamento. Ottimo lavoro come sempre 💪🏻
Infatti, i problemi non sono così tanto differenti da allora.. Questo tipo di riflessioni è davvero qualche cosa da cui poter trarre molti insegnamenti
Innanzitutto COMPLIMENTI per il materiale grafico di supporto scelto, DAVVERO molto bello. Servizio interessante. Qualche tempo fa leggevo di come, dall' isola di "Pasqua" a molte altre civilta sudamericane, il clima e la trasformazione ambientale abbiano avuto un ruolo fondamentale nella sorte di queste. Questo mi fa davvero pensre che l'umanità sia una specie di infezione virale. in quanto quando arriva a danneggiare seriamente ed irreparabilmente l'organismo ospitante, muore a sua volta.
Ti ho trovato solamente adesso, complimenti per il tuo lavoro. Ho notato tra l'altro delle immagini favolose in questo video, posso sapere dove si possono trovare queste raffigurazioni di dettagli architettonici e città intere? Hanno una fotografia e un contenuto davvero bello! Grazie e ancora complimenti.
Video fantastico, complimenti veramente, hai spiegato in maniera impeccabile argomenti molto delicati dal punto di vista storiografico. Ti volevo chiedere ma dove le hai trovate le foto che ogni tanto scorrono nel video?
@Nova Lectio cosa ne pensi di questa improvvisa moda dei mainstream media di tirare sempre in ballo il cambiamento climatico (ormai sulla bocca di tutti)? credi che sia al 100% un fatto scientifico o pensi che sia un 'hoax'? una grande operazione di marketing con dei secondi fini insomma. Sono davvero curioso di sapere la tua opinione al riguardo. Grazie Matteo Ps. Ottimo documentario come sempre
Non è improvvisa che da almeno un trentennio,con cadenza biotriennale,i giornali che vanno per la maggiore in ialia sparano titoli catastrofici ed ultimatum del tipo"Tra due tre anni sarà troppo tardi!",ed è appunto più o meno dall'inizio dei novanta che va avanti sta cosa....Curiosamente di pari passo a questi veri e propri allarmismi le grandi corporations hanno investito mld di dollari nel cosiddetto green,poi magari sarà tuto dovuto al caso ma il buon compianto Falcone diceva"Segui i soldi",con riferimento alle mafie ovviamente,e non è il caso in questione ma seguendo i soldi si può capire anche il perchè di questo trituramento di palle del cambiamento climatico dovuto ai gas serra.....
L'unica cosa, correlata al cambiamento climatico, che realmente influì al disgregamento dell'Impero furono le migrazioni a catena e le conseguenti invasioni barbariche. Per il resto, un altro punto di debolezza poté essere la centralizzazione economica, mi spiego: Nel corso dello sviluppo degli imperi si passa da economie di sussistenza, ad economie "globalizzate", la produzione agricola passa dalle piccole fattorie al latifondo i mano alle élite/aristocrazie. Questo mutamento porta ad un'economia che genera molti profitti a chi gestisce i traffici di merci, ma rende le realtà locali estremamente deboli e suscettibili ai cambiamenti, questo perchè ogni sorta di autosufficienza viene stroncata. Parliamoci chiaro, arrivati ad un certo punto la Penisola italica era un enorme latifondo in mano ai patrizi, Roma aveva un milione di abitanti, molti dei quali disoccupati che vivevano grazie ai sussidi e le elargizioni di grano estero ( all'epoca il consenso si comprava letteralmente con le pagnotte ), proprietà e mezzi di produzione in mano ai ricchi, disoccupazione dilagante, sussidi governativi al posto del vero lavoro. Vi ricorda qualcosa???!
@@NovaLectio Hai mai letto "I Miserabili"? Se la risposta è no ti consiglio caldamente di farlo. Hugo la sapeva lunga! Anche lui all'epoca si domandava che senso avesse riversare le cloache nei fiumi, inquinando l'acqua, mentre navi mercantili andavano in capo al Mondo per raccogliere il guano da rivendere come fertilizzante. Seriamente, è un libro che vale veramente la pena di leggere.
Buonasera sono molto daccordo con ciò che dici perché anche secondo me sarebbe sta inevitabile che primo o poi I popoli cossidetti barbari(visigoti, germani, unni etc) sarebbero secondo me primo o poi arrivati e con l impero al collasso e con questa molto probabile teoria del clima sono stati facilitati al valico delle Alpi e quindi poi alla conquista del impero. Ma comunque secondo me la maggiore causa rimane quella che non avendo più il sostentamento neccessario di uomini e risorse era impossibile fermare le invasioni barbariche a dei confini così grandi. Ed in oltre secondo me bisogno tenere conto del fatto che questi popoli erano abituati a ritmi di vita milto più rigidi parlando del clima quindi secondo me favoriti a combattere e andare alla conquista del impero. Spero in una vostra riposta per sapere una vostra opinione.
grosso sicuramente è stata una concatenazione di cause, dalla scarsità di uomini e risorse ( causate probabilmente da quella che definivano peste antonina ), alla corruzione e inflazione dilagante, passando per il cambiamento climatico e la maggior consapevolezza dei barbari della loro forza ( non che avessero tanta scelta, visto che sui loro territori stavano muovendo gli unni ). Queste poi credo siano solo alcune delle cause, altri le rintracciano addirittura nella religione ( si pensa che la diffusione del cristianesimo abbia provocato la caduta dell'impero ad esempio )
complimenti simone gran bel video, molto belli anche i disegni, con questo video hai trattato un argomento che adesso e molto dibattuto ma che per quanto di alcuni periodi storici si sappiano molte cose il clima ed il rapporto tra esso ed il fatto storico non sia molto conosciuto. (ovviamente i complimenti sono da parte di entrambi).
Interessante, bravo. Tuttavia non mi torna il discorso sulle ore di luce, che non dipendono minimamente dall'attività solare in quanto sono un fattore geometrico: dipendono dalla latitudine e dalla posizione dell'asse di rotazione della terra. Piuttosto direi che se il sole è nascosto da nubi e di per sé produce una luce meno intensa, l'agricoltura non può rendere allo stesso modo.
Oyyy, so che e' un vecchio video. Ma dell' attuale cambiamento climatico? Dai che siete forti!!! Verra' fuori un video bellissimo come molti dei vostri! Vi voglio bene! Bravi!
quando si parla di "Cambiamenti climatici" bisogna capire di cosa si sta effettivamente parlando, perché è già solo questo un argomento vastissimo. La causa dei cambiamenti climatici è sempre quasi esclusivamente naturale... di origine solare... E quando si parla di "bassa attività solare", non ci si riferisce ad una diminuzione delle ore di luce... quanto piuttosto al "tipo" di luce. La bassa attività (magnetica) solare, comporta una diminuzione dei Raggi UV, che agiscono sul clima alterando la naturale ondulazione e altezza latitudinale dei venti stratosferici, che sono i responsabili dello spostamento delle masse d'aria calda e fredda lungo i meridiani, ma agiscono anche sulla flora e sulla fauna. Le piante cambiano il loro "ciclo", che nel caso delle colture e delle piante da frutto, si traduce in un rallentamento e posticipo della maturazione. Altro fattore importante è che ad una bassa attività (magnetica) solare, corrisponde un aumento della quantità di raggi cosmici che impattano sugli strati più elevati dell'atmosfera terrestre, il che si traduce automaticamente in un aumento della nuvolosità in atmosfera e quindi in una maggior piovosità. Tutto questo, nel medio-lungo termine, si traduce in una diminuzione della temperatura media del pianeta... a partire dalle latitudini più elevate. Tale diminuzione, però, la si può registrare solo dopo diversi decenni di costante e continuata riduzione dell'attività solare. Pertanto è da tenere conto anche la questione "tempo"... ovvero quanti anni passano dall'inizio del periodo di bassa attività solare e le conseguenze dirette sul clima prima... e sulla società dopo. La caduta dell'impero romano venne provocata da una lunga serie di eventi che impattarono sulla vita quotidiana. I barbari provenienti dal nord avanzarono verso sud a causa degli effetti della bassa attività solare sul loro territorio. Ed erano sicuramente più abituati a climi più umidi e freddi. I romani, poi, si ritrovarono a non poter raccogliere neanche il grano nell'Italia centrale... in quanto, a causa di primavere fredde e autunni anticipati, non raggiungeva la maturazione. Tutto molto complesso... ovvio.
È molto difficile se non impossibile controllare il clima. Oggi crediamo che riducendo le emissioni co2,ecc possiamo controllare il clima. In effetti forse il 10% possiamo farlo, ma se siamo in un vero cambiamento , mi spiace, ma potremo fare ben poco, nonostante Greta e company
Bello...davvero interessante.....è sempre affascinante fare delle disamine su quali fossero le cause dell implosione di roma dopi circa mille anni di dominio in europa mediterraneo e medio oriente.....credo che x quanto si possa discutere....sia impossibile dire con certezza il perché....forse il come possiamo studiarlo.....certo è che i mutamenti climatici da soli non credo possa essere 1 causa scatenante 1 determinato processo storico.....cosi come vale per tutte le strutture e superstrutture esistite nella storia.....certo è che sicuram il clima ha influito specie in un arco temporale medio corto.....probabilmente questi cambiamenti sono avvenuti in maniera rapida che non hanno consentito ad una intera societa di adattarsi.....ma è anche vero che la crisi ha origine dall interno di qyel sistema.....inoltre il clima ha sicuramente inciso su uno spostamento di massa e meno graduale di genti provenienti da nord e da est....sicuramente i flussi migratori ad un certo punto saranno diventati insostenibili e unitamente ad una profonda spaccatura interna ha determinato il collasso finale dell impero.....certo....detto così è un po' semplicistico....in realtà se ne potrebbe discutere per interi giorni....ma ecco....secondo me bisogna considerare la concatenazione di cause che hanno contribuito a determinare gli eventi.....cmq stra interessante.....e per un appassionato di storia come me è come il cacio che casca sui maccheroni.....senza mai dimenticare che come avevi detto tu tempo fa....non potremo mai sapere tutta la verità al 100%.....perché siamo dei granelli di sabbia nel deserto del tempo e della storia......
Nel mondo moderno, dominato dalla tecnologia e dalla scienza, spesso sottovalutiamo in modo allarmante l'impatto positivo o negativo che la Natura ha riversato sulle vicende umane. I popoli antichi, pre-industriali, erano infinitamente più suscettibili al volubile gioco della Natura rispetto a noi (speriamo), che possiamo invece subire tranquillamente un'annata "pessima" e comunque avere abbondanza di cibo nei nostri mercati. Il mix esplosivo di cambiamenti climatici e peste Antonina hanno sicuramente fatto subire un'importante deviazione alla storia romana, probabilmente accelerando in modo indefinito tutta una serie di processi di degradazione che prima o poi toccano una società arrivata all'apice. Se non una causa diretta, comunque il cambiamento climatico sarebbe da annoverare sicuramente, tra le prime cause indirette del declino. Se tali cambiamenti potevano sortire limitati effetti a Roma, lo stesso non si può dire di tutte quelle popolazioni meno sviluppate, quali germani e popoli delle steppe che non a caso hanno iniziato migrazioni e spostamenti in massa proprio in questo periodo. Non sempre un evento per risultare dannoso, deve colpire un soggetto direttamente, alcune volte i danni maggiori possono verificarsi tramite un colpo indiretto, che genera una catena di eventi, come in un domino, che possono amplificare problemi che altrimenti sarebbero gestibili. Penso che ciò sia quello che è successo ai Romani.
Ci sono toponimi incredibili che fanno riflettere, tipo il Mons Sylvanus in latino che sarebbe poi diventato il Monte Cervino, oggi una piramide di roccia e ghiaccio di oltre 4400 m di altitudine alla cima. Leggere in proposito cosa si dice su wikipedia alla voce Cervino in merito all'etimologia del toponimo. I Paesi di lingua tedesca, invece, chiamano la montagna Matterhorn, nome che trova origine nei termini “Matt” (prato) e “Horn” (corno). Quindi guardare bene una foto del Cervino oggi e provare a immaginarlo con i versanti coperti di boschi e la parte sommitale verde di pascoli. Oggi il limite superiore della vegetazione arborea sulle Alpi occidentali è intorno ai 2000 m; lì si parla ragionevolmente di 1000-1500 metri di più!!! Il gradiente altitudinale della temperatura normalmente è stimato in 1° ogni 100 m. Sembra impossibile, eppure... In più, se Plinio il Vecchio annota che il faggio, che oggi scende di rado sotto gli 800 m, in passato (ma in epoca Romana) si trovava in pianura, dobbiamo pensare che i Romani abbiano visto il clima passare da una temperatura molto più bassa dell'attuale (faggio in pianura) ad una molto più alta (boschi a 3000 metri!) in pochi secoli. Sembra un salto notevole, non così impercettibile e graduale.
Ne parla anche Brian Fagan ne "La lunga estate" nel capitolo "i celti e i romani" in cui dice cose simili se non identiche, per quel che riguarda la parte climatica...
Fai un ottimo lavoro di documentazione, ma dovresti migliorare la narrazione, magari facendo pause o alternando il ritmo. Io personalmente faccio fatica a non addormentarmi dopo 5 min. di questi video.
ti prego Simone, mi scrivi quello che dici in apertura (il saluto a noi spettatori) di video? e in che lingua ci saluti? grazie! i tuoi video sevizi sono sempre eccezionali e avvincenti.
Il libro si Harper si puo' inserire tra i volumi principali per comprendere la caduta del mondo classico. Credo che Gibbon lo leggerebbe con interesse. A quando una serie sulla caduta dell Impero Romano?
certo l'inquinamento non è una scoperta della nostra epoca o del mondo dopo la rivoluzione industriale, mi pare che in realtà da sempre, chi più chi meno, in ogni epoca l'uomo non si è dimostrato per madre natura un figlio amorevole
l'unico studio scientifico in merito e': "Influenza dell’attività solare sulla civiltà romana fra spazio esterno e entropia" esso si trova nel libro "effetto serra ideologia non scienza" ebook kindle Amazon. Nello studio si applica il II principio della termodinamica estendolo ad altre branche del pensiero umano.
l'argomento e' piu' ampio sicuramente il clima (Sole alone galattico meccanica celeste) e le epidemie sono componenti importanti uniti alla diminuzione della popolazione ma la caduta va studiata applicando il II principio della termodinamica estendolo ad altre branche del pensiero umano
Mi permetto di consigliarti una lettura del blog di Aldo Piombino... Geologo fiorentino. Permette di inquadrare diverse crisi sociali e alimentari in relazione a diverse eruzioni in epoca storica.
Durante la visita alle molto rilevanti vestigia romane di Pola, in Istria, una guida molto competente accennò che, tra le concause della caduta dell’Impero fosse da considerare anche il saturnismo, l’avvelenamento da piombo derivante dall’uso di tali tubazioni nelle case dei romani più ricchi e influenti. Il saturnismo porta a follia.
Molto interessante....ma visto che sono un musicista\tecnico del suono mi permetto di darti un paio di dritte.....c'è troppo dislivello di volume tra una fase di parlato ed un'altra....e la tua voce andrebbe equalizzata con un filo di frequenze basse in meno e un po più di frequenze medio\alte....continua cosi ;)
Possiamo immaginare l'optimum climatico come una fascia compresa tra una regione arida e una regione gelata, una fascia il cui spostamento è motore dei popoli migratori
Confermo ed aggiungo : I Garamanti erano un popolo di agricoltori e dovevano la loro ricchezza alla fertilità delle loro terre , con l'avanzare del sahara questo popolo divenne sempre più marginale .
Sono brasiliano, ho imparato italiano da solo e vedo questi video per imparare ancora di più. A volte non capisco certe cose o lo vedo due, tre, quattro volte fino a che capisco. Sei davvero bravo. Grazie del tuo lavoro.
Questo canale è di una raffinatezza rara.
Come obiettare codesta affermazione
Davvero un tema interessante, che il cambiamento climatico abbia influenzato sul crollo dell'impero romano non avrei mai potuto immaginarlo, certo è risaputo che il clima ha modificato spesso il corso della storia, specialmente durante la crisi del trecento, ma non avrei mai immaginato una sua implicazione sulla crisi dell'impero, anche se, come da te detto, la caduta dell'impero fu un'insieme di moltissime cause, quindi ha senso ed è molto intrigante.
Grazie mille per questo video Simone, un'analisi splendida.
Bisogna inserire i sottotitoli in inglese, troppo interessante per relegarlo "solo" ai 60 milioni di italiani
Un incentivo allo studio della lingua italiana
Beh mi piacerebbe davvero inserirli di persona manualmente, ma si tratterebbe di un lavoro mastodontico che richiederebbe tantissimo tempo 🥺
Nn preoccuparti all'estero la storia la studiano... In Italia poco....e lo si vede anche
@@marco-lb5ko non conosci l'italia allora.
Si, il 28% di italiani sono analfabeti, un altro 50% non gliene frega un cazzo e guardano temptation island, un 10% sono troppo stupidi per capire quindi il tuo 60 milioni si riduce a 7,2 milioni """"""""""SE VA BENE""""""""""""
MAZZA CHE CARDO AAAAAO
(Cittadino romano, Estate del 165 d.C)
Cardo*
Tu ridi e scherzi ma leggendo Asterix con i Legionari coatti fin da piccolo sono così condizionato mentalmente da aver passato tutto il liceo a leggere le versioni in latino con l’accento romanaccio XD
@@MaMiEuCompany Hahahahahahaha
AHAHA
@@MaMiEuCompany ahahahahhahha
Sono molto contento di questo video che ricorda ai noi essere umani, dalla scarsa memoria storica o addirittura ignoranza, che i cambiamenti climatici hanno sempre accompagnato il nostro pianeta fin dalla notte dei tempi.. E difatti, come giustamente illustri in questo video, al tempo dei romani faceva molto più caldo, e la linea di costa scorreva molto più nell'entroterra rispetto ad oggi. E a tal proposito basta guardare dove si trova l'odierna Ostia Antica, che era una città costiera Romana, e che attualmente si trova a vari chilometri dal mare. Lo stesso vale per il porto di Traiano, la cui darsena esagonale oggi è un lago d'acqua dolce sito nelle vicinanze dell'attuale aeroporto di Fiumicino è ben lontano dalle spiagge di oggi. E per finire anche la Domus di Plinio il Vecchio, all'epoca una casa in riva al mare, oggi si erge all'interno della Pineta di Castel Fusano! Quindi tutto questo "allarmismo", per carità giustificato, non è da ricercare tanto nelle attività umane che hanno sicuramente il loro peso, ma molto di più nel ciclo naturale delle cose. Grazie per l'attenzione.
Mi ricordo che ci fu una interessante puntata di Ulisse con il nostro Albertone nazionale sull'argomento. Lì però il focus era maggiormente puntato sui danni ecologici prodotti dalla società romana.. Ricordo con piacere che, nel corso della puntata, sono passato da un "ma che c'entra sta cosa moderna coi romani" ad un "cavolo, il rapporto uomo natura è sempre stato bello incasinato"
Io non capisco come sia possibile che sferaebbasta possa avere 1.4 milioni di iscritti...
Chissà cosa ne sarà dell'Italia fra vent'anni...
Ad ogni modo sappi che mio figlio (venticinque anni) è iscritto al tuo canale e non si perde ogni singola tua pubblicazione...
E ciò mi rende orgoglioso di lui.
Quanto a te... vai avanti così...
Una cosa che chiunque abbia giocato ad Attila ha imparato sue spese.
Alla fine solo l Arabia Felix rimaneva fertile
@@GIGI.LIA.Pizzicato Egitto vero granaio d'europa
Ascoltarti è un piacere, prevedo cose buone per te!
Ho calcolato che esiste una relazione matematica decrescente fra ogni periodo climatico: le distanze temporali fra due massimi consecutivi e fra due minimi consecutivi si dimezzano ogni volta.
1) massimo dell'età del bronzo 1826 a.C., minimo dell'età del ferro 516 a.C.
2) massimo romano 102 d.C., minimo dei secoli buii 760 d.C.
3) massimo altomedievale 1066 d.C., minimo tardomedievale 1398 d.C.
4) massimo rinascimentale 1548 d.C., minimo barocco 1717 d.C.
(le date sono approssimative, naturalmente)
Secondo te è possibile che finisca per stabilizzarsi su un valore medio?
@@davideb.4290 E' una progressione decrescente, quindi finirà necessariamente a zero. Secondo i miei calcoli, raggiungerà lo zero intorno al 2033.
@@Faustobellissimo secondo te il libro "metro 2033" è ispirato a questa data ?
Ma non può essere che la riduzione è solo una illusione data dalla sempre maggiore vicinanza temporale che riduce l'incertezza nella misura? Perché ad esempio gli storici sono in grado di descrivere con molta più precisione la situazione nel 1700 d.c. rispetto al 1800 a.c.
@@alessandromestri9004 le date climatiche vengono definite sulla base di diversi studi incrociati ad esempio: studi dei sedimenti idrici (analisi dei pollini per capire la vegetazione)
Studio dei sedimenti di stalattiti e stalagmiti nelle grotte.
Poi c'è ne sono molti altri tutti.che danno.risultati molto stringenti e incrociandoli danno un quadro abbastanza accurato
1:40 il tema musicale di Toussaint di The witcher 3 è fantastico
Quoto
Che per chi ha giocato è anche perfetta nel fatto che pone il contrasto climatico tra Toussaint e il Velen
@@orteip.berto01 Tuo padre ha combattuto nelle guerre dei Quoti?
La sto sentendo a ripetizione negli ultimi giorni e all improvviso ho pensato di essermelo inventato 😂 e invece c'era davvero, ottima scelta
@@marcofranchin563 per non parlare del clima delle Skellige
Ma che piacevole sorpresa: preparazione e ottima narrazione...Bravi!
La natura, cioè la vita è un continuo rinnovarsi. Tutte le stabilità:cosmiche, economiche, politiche, sociali e di pensiero vanno di pari passo. COMPLIMENTI PER IL VIDEO 😉🔝VOTO 9,5....PUOI SEMPRE MIGLIORARE😉🔝👍
Approfondimento e lavoro ben fatto davvero ...questo canale è una garanzia
Bello, bello, bello. Veramente affascinante analizzare questo tassello del domino che potrò alla caduta di Roma. È proprio vero: solo guardando al passato possiamo capire il presente, ma soprattutto il futuro. Quindi, stiamo attenti anche noi uomini contemporanei alla questione del cambiamento climatico. Grazie Simo per questo interessantissimo ragionamento. Ottimo lavoro come sempre 💪🏻
Infatti, i problemi non sono così tanto differenti da allora.. Questo tipo di riflessioni è davvero qualche cosa da cui poter trarre molti insegnamenti
Non solo sei bravo e preparato ma corredi il tutto con immagini straordinarie, immagini che sono una goduria per la vista ! 👏
Finalmente qualcuno che parla di OPTIMUM CLIMATICO e non di terror warming
Innanzitutto COMPLIMENTI per il materiale grafico di supporto scelto, DAVVERO molto bello.
Servizio interessante.
Qualche tempo fa leggevo di come, dall' isola di "Pasqua" a molte altre civilta sudamericane, il clima e la trasformazione ambientale abbiano avuto un ruolo fondamentale nella sorte di queste. Questo mi fa davvero pensre che l'umanità sia una specie di infezione virale. in quanto quando arriva a danneggiare seriamente ed irreparabilmente l'organismo ospitante, muore a sua volta.
Questo video e' davvero stupendo, lo farei vedere a tutte le scuole, ed e' assolutamente da sottotitolare! Complimenti!
Visto che siamo in tema impero Romano... Ci starebbe un bel video su Belisario anche in onore della serie su Attila ( per pochi)!!!
Complimenti. Il clima è sempre stato una variabile importante nella storia umana, fin dai cacciatori-raccoglitori...
Grazie mille. Merita essere conosciuto e farò quello che considero giusto, condividendo con conoscenti e gruppi.
Un abbraccio grande.
ottimo video carissimo! Amo i video dell'antica Roma! poi argomenti mai sentiti! complimenti! :)
Ti ho trovato solamente adesso, complimenti per il tuo lavoro. Ho notato tra l'altro delle immagini favolose in questo video, posso sapere dove si possono trovare queste raffigurazioni di dettagli architettonici e città intere? Hanno una fotografia e un contenuto davvero bello!
Grazie e ancora complimenti.
Video fantastico, complimenti veramente, hai spiegato in maniera impeccabile argomenti molto delicati dal punto di vista storiografico.
Ti volevo chiedere ma dove le hai trovate le foto che ogni tanto scorrono nel video?
teoria molto interessante grazie .
come sempre , non mi annoio mai di guardare i tuoi video .
@Nova Lectio cosa ne pensi di questa improvvisa moda dei mainstream media di tirare sempre in ballo il cambiamento climatico (ormai sulla bocca di tutti)? credi che sia al 100% un fatto scientifico o pensi che sia un 'hoax'? una grande operazione di marketing con dei secondi fini insomma. Sono davvero curioso di sapere la tua opinione al riguardo. Grazie
Matteo
Ps. Ottimo documentario come sempre
Non è improvvisa che da almeno un trentennio,con cadenza biotriennale,i giornali che vanno per la maggiore in ialia sparano titoli catastrofici ed ultimatum del tipo"Tra due tre anni sarà troppo tardi!",ed è appunto più o meno dall'inizio dei novanta che va avanti sta cosa....Curiosamente di pari passo a questi veri e propri allarmismi le grandi corporations hanno investito mld di dollari nel cosiddetto green,poi magari sarà tuto dovuto al caso ma il buon compianto Falcone diceva"Segui i soldi",con riferimento alle mafie ovviamente,e non è il caso in questione ma seguendo i soldi si può capire anche il perchè di questo trituramento di palle del cambiamento climatico dovuto ai gas serra.....
Ma un bel video sulla questione attuale sulla crisi climatica?
Un video con tantissimi spunti interessanti su cui pensare!
Tema musicale di Oblivion ❤ visto che si parla di impero è perfetto ahahah
L'unica cosa, correlata al cambiamento climatico, che realmente influì al disgregamento dell'Impero furono le migrazioni a catena e le conseguenti invasioni barbariche. Per il resto, un altro punto di debolezza poté essere la centralizzazione economica, mi spiego: Nel corso dello sviluppo degli imperi si passa da economie di sussistenza, ad economie "globalizzate", la produzione agricola passa dalle piccole fattorie al latifondo i mano alle élite/aristocrazie. Questo mutamento porta ad un'economia che genera molti profitti a chi gestisce i traffici di merci, ma rende le realtà locali estremamente deboli e suscettibili ai cambiamenti, questo perchè ogni sorta di autosufficienza viene stroncata. Parliamoci chiaro, arrivati ad un certo punto la Penisola italica era un enorme latifondo in mano ai patrizi, Roma aveva un milione di abitanti, molti dei quali disoccupati che vivevano grazie ai sussidi e le elargizioni di grano estero ( all'epoca il consenso si comprava letteralmente con le pagnotte ), proprietà e mezzi di produzione in mano ai ricchi, disoccupazione dilagante, sussidi governativi al posto del vero lavoro. Vi ricorda qualcosa???!
A proposito di globalizzazione, farò qualcosa prima o poi
@@NovaLectio Hai mai letto "I Miserabili"? Se la risposta è no ti consiglio caldamente di farlo. Hugo la sapeva lunga! Anche lui all'epoca si domandava che senso avesse riversare le cloache nei fiumi, inquinando l'acqua, mentre navi mercantili andavano in capo al Mondo per raccogliere il guano da rivendere come fertilizzante.
Seriamente, è un libro che vale veramente la pena di leggere.
Grazie del consiglio, Enea!
Buonasera sono molto daccordo con ciò che dici perché anche secondo me sarebbe sta inevitabile che primo o poi I popoli cossidetti barbari(visigoti, germani, unni etc) sarebbero secondo me primo o poi arrivati e con l impero al collasso e con questa molto probabile teoria del clima sono stati facilitati al valico delle Alpi e quindi poi alla conquista del impero. Ma comunque secondo me la maggiore causa rimane quella che non avendo più il sostentamento neccessario di uomini e risorse era impossibile fermare le invasioni barbariche a dei confini così grandi. Ed in oltre secondo me bisogno tenere conto del fatto che questi popoli erano abituati a ritmi di vita milto più rigidi parlando del clima quindi secondo me favoriti a combattere e andare alla conquista del impero. Spero in una vostra riposta per sapere una vostra opinione.
grosso sicuramente è stata una concatenazione di cause, dalla scarsità di uomini e risorse ( causate probabilmente da quella che definivano peste antonina ), alla corruzione e inflazione dilagante, passando per il cambiamento climatico e la maggior consapevolezza dei barbari della loro forza ( non che avessero tanta scelta, visto che sui loro territori stavano muovendo gli unni ). Queste poi credo siano solo alcune delle cause, altri le rintracciano addirittura nella religione ( si pensa che la diffusione del cristianesimo abbia provocato la caduta dell'impero ad esempio )
mi sfugge sempre cosa dici in apertura "dahmir...etc... "
Bellissimo video
Significa signore e signori in islandese
complimenti simone gran bel video, molto belli anche i disegni, con questo video hai trattato un argomento che adesso e molto dibattuto ma che per quanto di alcuni periodi storici si sappiano molte cose il clima ed il rapporto tra esso ed il fatto storico non sia molto conosciuto. (ovviamente i complimenti sono da parte di entrambi).
Finalmente qualcuno espone il punto centrale!
Interessante, bravo. Tuttavia non mi torna il discorso sulle ore di luce, che non dipendono minimamente dall'attività solare in quanto sono un fattore geometrico: dipendono dalla latitudine e dalla posizione dell'asse di rotazione della terra. Piuttosto direi che se il sole è nascosto da nubi e di per sé produce una luce meno intensa, l'agricoltura non può rendere allo stesso modo.
Le cose che non mi hanno insegnato a scuola me lo ha insegnato nova lectio ❤️
Oyyy, so che e' un vecchio video. Ma dell' attuale cambiamento climatico? Dai che siete forti!!! Verra' fuori un video bellissimo come molti dei vostri! Vi voglio bene! Bravi!
Bel video! Da ricercatore in questi temi 🤙
Nova, dove hai trovato queste bellissime realizzazioni grafiche?
Video super interessante come sempre, grazie per tutto ciò che fai!
quando si parla di "Cambiamenti climatici" bisogna capire di cosa si sta effettivamente parlando, perché è già solo questo un argomento vastissimo.
La causa dei cambiamenti climatici è sempre quasi esclusivamente naturale... di origine solare... E quando si parla di "bassa attività solare", non ci si riferisce ad una diminuzione delle ore di luce... quanto piuttosto al "tipo" di luce.
La bassa attività (magnetica) solare, comporta una diminuzione dei Raggi UV, che agiscono sul clima alterando la naturale ondulazione e altezza latitudinale dei venti stratosferici, che sono i responsabili dello spostamento delle masse d'aria calda e fredda lungo i meridiani, ma agiscono anche sulla flora e sulla fauna. Le piante cambiano il loro "ciclo", che nel caso delle colture e delle piante da frutto, si traduce in un rallentamento e posticipo della maturazione. Altro fattore importante è che ad una bassa attività (magnetica) solare, corrisponde un aumento della quantità di raggi cosmici che impattano sugli strati più elevati dell'atmosfera terrestre, il che si traduce automaticamente in un aumento della nuvolosità in atmosfera e quindi in una maggior piovosità. Tutto questo, nel medio-lungo termine, si traduce in una diminuzione della temperatura media del pianeta... a partire dalle latitudini più elevate. Tale diminuzione, però, la si può registrare solo dopo diversi decenni di costante e continuata riduzione dell'attività solare. Pertanto è da tenere conto anche la questione "tempo"... ovvero quanti anni passano dall'inizio del periodo di bassa attività solare e le conseguenze dirette sul clima prima... e sulla società dopo.
La caduta dell'impero romano venne provocata da una lunga serie di eventi che impattarono sulla vita quotidiana. I barbari provenienti dal nord avanzarono verso sud a causa degli effetti della bassa attività solare sul loro territorio. Ed erano sicuramente più abituati a climi più umidi e freddi. I romani, poi, si ritrovarono a non poter raccogliere neanche il grano nell'Italia centrale... in quanto, a causa di primavere fredde e autunni anticipati, non raggiungeva la maturazione.
Tutto molto complesso... ovvio.
Bellissimo video
È molto difficile se non impossibile controllare il clima. Oggi crediamo che riducendo le emissioni co2,ecc possiamo controllare il clima. In effetti forse il 10% possiamo farlo, ma se siamo in un vero cambiamento , mi spiace, ma potremo fare ben poco, nonostante Greta e company
Bello...davvero interessante.....è sempre affascinante fare delle disamine su quali fossero le cause dell implosione di roma dopi circa mille anni di dominio in europa mediterraneo e medio oriente.....credo che x quanto si possa discutere....sia impossibile dire con certezza il perché....forse il come possiamo studiarlo.....certo è che i mutamenti climatici da soli non credo possa essere 1 causa scatenante 1 determinato processo storico.....cosi come vale per tutte le strutture e superstrutture esistite nella storia.....certo è che sicuram il clima ha influito specie in un arco temporale medio corto.....probabilmente questi cambiamenti sono avvenuti in maniera rapida che non hanno consentito ad una intera societa di adattarsi.....ma è anche vero che la crisi ha origine dall interno di qyel sistema.....inoltre il clima ha sicuramente inciso su uno spostamento di massa e meno graduale di genti provenienti da nord e da est....sicuramente i flussi migratori ad un certo punto saranno diventati insostenibili e unitamente ad una profonda spaccatura interna ha determinato il collasso finale dell impero.....certo....detto così è un po' semplicistico....in realtà se ne potrebbe discutere per interi giorni....ma ecco....secondo me bisogna considerare la concatenazione di cause che hanno contribuito a determinare gli eventi.....cmq stra interessante.....e per un appassionato di storia come me è come il cacio che casca sui maccheroni.....senza mai dimenticare che come avevi detto tu tempo fa....non potremo mai sapere tutta la verità al 100%.....perché siamo dei granelli di sabbia nel deserto del tempo e della storia......
Nel mondo moderno, dominato dalla tecnologia e dalla scienza, spesso sottovalutiamo in modo allarmante l'impatto positivo o negativo che la Natura ha riversato sulle vicende umane. I popoli antichi, pre-industriali, erano infinitamente più suscettibili al volubile gioco della Natura rispetto a noi (speriamo), che possiamo invece subire tranquillamente un'annata "pessima" e comunque avere abbondanza di cibo nei nostri mercati.
Il mix esplosivo di cambiamenti climatici e peste Antonina hanno sicuramente fatto subire un'importante deviazione alla storia romana, probabilmente accelerando in modo indefinito tutta una serie di processi di degradazione che prima o poi toccano una società arrivata all'apice.
Se non una causa diretta, comunque il cambiamento climatico sarebbe da annoverare sicuramente, tra le prime cause indirette del declino. Se tali cambiamenti potevano sortire limitati effetti a Roma, lo stesso non si può dire di tutte quelle popolazioni meno sviluppate, quali germani e popoli delle steppe che non a caso hanno iniziato migrazioni e spostamenti in massa proprio in questo periodo.
Non sempre un evento per risultare dannoso, deve colpire un soggetto direttamente, alcune volte i danni maggiori possono verificarsi tramite un colpo indiretto, che genera una catena di eventi, come in un domino, che possono amplificare problemi che altrimenti sarebbero gestibili.
Penso che ciò sia quello che è successo ai Romani.
Potresti fare un video sull'unità d'Italia, anche sulla sua parte oscura riguardo al sub italia
E quella di oggi no?
Bel video, continua così 💪
sei un grande.... grazie.
ottimi video quelli di nuova Lectio 👍
Cambiamenti climatici: rovina dell'Impero Romano? `e un video davvero molto avvincente! Grazie Nova Lectio!
sei bravissimo
continua così
Però bisogna notare che oggi nonostante ci sia un minimo solare, il sole è sempre più caldo anno dopo anno.
Che belle le illustrazioni. Da dove provengono?
Artstation e DeviantArt
Ci sono toponimi incredibili che fanno riflettere, tipo il Mons Sylvanus in latino che sarebbe poi diventato il Monte Cervino, oggi una piramide di roccia e ghiaccio di oltre 4400 m di altitudine alla cima. Leggere in proposito cosa si dice su wikipedia alla voce Cervino in merito all'etimologia del toponimo. I Paesi di lingua tedesca, invece, chiamano la montagna Matterhorn, nome che trova origine nei termini “Matt” (prato) e “Horn” (corno). Quindi guardare bene una foto del Cervino oggi e provare a immaginarlo con i versanti coperti di boschi e la parte sommitale verde di pascoli. Oggi il limite superiore della vegetazione arborea sulle Alpi occidentali è intorno ai 2000 m; lì si parla ragionevolmente di 1000-1500 metri di più!!! Il gradiente altitudinale della temperatura normalmente è stimato in 1° ogni 100 m. Sembra impossibile, eppure...
In più, se Plinio il Vecchio annota che il faggio, che oggi scende di rado sotto gli 800 m, in passato (ma in epoca Romana) si trovava in pianura, dobbiamo pensare che i Romani abbiano visto il clima passare da una temperatura molto più bassa dell'attuale (faggio in pianura) ad una molto più alta (boschi a 3000 metri!) in pochi secoli. Sembra un salto notevole, non così impercettibile e graduale.
Interessante!
Ne parla anche Brian Fagan ne "La lunga estate" nel capitolo "i celti e i romani" in cui dice cose simili se non identiche, per quel che riguarda la parte climatica...
Con il sottofondo mi sarei immaginato di vedere Geralt da un momento all'altro nelle clip 😅 .
Geralt "De' Fiano Romano"
Fai un ottimo lavoro di documentazione, ma dovresti migliorare la narrazione, magari facendo pause o alternando il ritmo. Io personalmente faccio fatica a non addormentarmi dopo 5 min. di questi video.
ti prego Simone, mi scrivi quello che dici in apertura (il saluto a noi spettatori) di video? e in che lingua ci saluti? grazie!
i tuoi video sevizi sono sempre eccezionali e avvincenti.
Bel video. La musica di sottofondo è del gioco The Witcher 3 ❤️❤️ capolavoro
Metti su Spotify un tuo podcast
Il tema di Beauclaire 😍✔️
In effetti la Britannia produceva un ottimo vino che venne tassato per paura che facesse concorrenza al vino italico
Orgoglioso di aver preso la maglia del Divo Avgvstvs
Il libro si Harper si puo' inserire tra i volumi principali per comprendere la caduta del mondo classico. Credo che Gibbon lo leggerebbe con interesse. A quando una serie sulla caduta dell Impero Romano?
certo l'inquinamento non è una scoperta della nostra epoca o del mondo dopo la rivoluzione industriale, mi pare che in realtà da sempre, chi più chi meno, in ogni epoca l'uomo non si è dimostrato per madre natura un figlio amorevole
Un ottimo.spunto.di.pensiero
Mi hai dato lo spunto per una possibile tesi di laurea. Sei un grande!
Potresti parlare del confronto tra le 2 pandemie tra oriente e occidente tra quella di giustiniano e quella di Aurelio
Per me il vero motivo fu la crescita dell'incapacità della classe dirigente romana di dare risposte valide ai problemi che si presentavano. AMEN
Gran bel video
Che belle le soundtrack di Oblivion
Con buona pace delle cassandre del globaluorming.....
Fai un brodcast su spotify per favore!
l'unico studio scientifico in merito e':
"Influenza dell’attività solare sulla civiltà romana fra spazio esterno e entropia"
esso si trova nel libro "effetto serra ideologia non scienza" ebook kindle Amazon.
Nello studio si applica il II principio della termodinamica estendolo ad altre branche del pensiero umano.
Dov'è il posto spettacolare che si vede in foto al minuto 7:53?
L'ost di blood and wine è un tocco di classe
l'argomento e' piu' ampio
sicuramente il clima (Sole alone galattico meccanica celeste) e le epidemie sono componenti importanti uniti alla diminuzione della popolazione ma la caduta va studiata applicando il II principio della termodinamica estendolo ad altre branche del pensiero umano
Bella scoperta questo canale!
Quando uscirà Total war Troy porterai una serie sul canale ?
Mi permetto di consigliarti una lettura del blog di Aldo Piombino... Geologo fiorentino. Permette di inquadrare diverse crisi sociali e alimentari in relazione a diverse eruzioni in epoca storica.
Durante la visita alle molto rilevanti vestigia romane di Pola, in Istria, una guida molto competente accennò che, tra le concause della caduta dell’Impero fosse da considerare anche il saturnismo, l’avvelenamento da piombo derivante dall’uso di tali tubazioni nelle case dei romani più ricchi e influenti.
Il saturnismo porta a follia.
Sei grande complimenti veramente... W i toscani
Il clima ha influito moltissimo sulla civiltà umana e sulle varie società.
Soundtrack di The Witcher 3? Like assicurato
Molto interessante....ma visto che sono un musicista\tecnico del suono mi permetto di darti un paio di dritte.....c'è troppo dislivello di volume tra una fase di parlato ed un'altra....e la tua voce andrebbe equalizzata con un filo di frequenze basse in meno e un po più di frequenze medio\alte....continua cosi ;)
anche nel vestiario si vede la grande differenza di temperatura; il vestiario nel tardo impero romano era più pesante di quello precedente. Penso
"Durermiraraerer" ed è subito like.
Qual è il significato?
Rocco già anche io sono curioso
@@rocco7120 dömur mínar og herrar (signore e signori, in islandese)
@@joseluisaltamirano1531 grazie.
@nova lectio potresti fare un video sulla teoria del tempo perduto?
La prova che la moda del cambiamento climatico e solo una moda
Caspita non ci avevo proprio fatto caso
Interessate
Non so se sono interessate. Prova a chiedere!
Possiamo immaginare l'optimum climatico come una fascia compresa tra una regione arida e una regione gelata, una fascia il cui spostamento è motore dei popoli migratori
Magari potesse rinascere tale impero
@@g.g.5314 ah si, gli USA
@@alexcompierchio6269 vuol dire che gli USA non si sono evoluti e sono rimasti all'età della pietra.
@@g.g.5314 Forse intendeva solamente in senso di confini e di efficienza.
@@Chan-Lin-Tao tipo quali ?
Ci ha provato un nano pelato di merda ed è finito appeso per le palle.
Il tema di elder scrolls all'inizio mi ha fatto scendere una lacrimuccia
consiglio: normalizza il volume, evita di accostare parti in cui parli ad alto volume a parte in cui parti a basso volume
Maaaaa la canzone di The Witcher come sottofondo??!
Un like anche solo per quello!
Credevo di essere l'unico ad averla notata. Il bello è che usa pure musiche da Civ VI (non in questo video) :D
Confermo ed aggiungo : I Garamanti erano un popolo di agricoltori e dovevano la loro ricchezza alla fertilità delle loro terre , con l'avanzare del sahara questo popolo divenne sempre più marginale .
13:00 Ah ma non era colpa delle targhe dispari?
..avevano tropi turbodiesel