Video bellissimo. Mi sento solo di suggerire uno spunto di riflessione. È evidente - soprattutto parlando con chi ha viaggiato in bici o con lo zaino in spalla nel terzo mondo - che la propensione al crimine non è correlata direttamente alla povertà economica e culturale (come sostengono molti professori delle grandi università americane) quanto all'eventuale degrado derivante da essa. Mi spiego meglio, chiunque abbia girato l'Africa in bici o in fuoristrada ti dirà che si rischia di più in una grande città, quindi più vicina come struttura, presenza delle forze dell'ordine, presenza di testimoni oculari etc. alle nostre città del primo mondo, che non nel nulla più totale (ovviamente sempre se NON parliamo di aree rurali dove si sono stanziati gruppi organizzati criminali) dove chiunque può tirarti una bastonata in testa, derubarti e buttarti nei rovi senza nulla intorno per 50km di raggio, ma dove all'effettivo, nessuno ti aggredisce. Da quel che ho potuto osservare, questo dipende molto dal fatto che in alcuni contesti sociali la povertà non diventa un fardello sociale. Se ad esempio si va nelle campagne del Burundi, uno degli stati più poveri come PIL pro capite, del mondo, si potrà vedere come ognuno abbia la sua casa, il suo orto, le sue mucche, e soprattutto una vita sociale (e sessuale e familiare) con i suoi pari. Un po' come avveniva nei paesini italiani ai tempi dei nostri nonni e bisnonni. Praticamente i primi bisogni della piramide di Maslow sono sicuri, e soprattutto non si ha nessun stigma sociale a causa della propria povertà/ignoranza. Se hai vestiti vecchi, ti manca un dente e non puoi sostituirlo (e qui ci si ricollega al tuo ottimo video su Lombroso), hai lo scotch ad unire gli occhiali rotti, etc. - beh, queste cose qui portano meno le persone a sentirsi respinte, e pertanto a cercare riscatto sociale sul prossimo. Il rischio di furto, rapina, etc. invece aumenta a dismisura se si va a Lagos, Città del Capo o Dakar (città che si stanno industrializzando ed evolvendo, grazie anche alle sovvenzioni e gli interventi cinesi, avvicinandosi sempre più alle nostre). Lì se sei povero/proletario, punto 1 non sai se riuscirai a soddisfare ogni mese i bisogni alla base della piramide di Maslow, e questo crea ansia e innesca istinti animali di sopravvivenza. Punto 2, vieni schifato e evitato da chi ha i soldi (ma anche dai tuoi pari....se perdi gli incisivi lavorando in cantiere e non puoi sistemarli saranno i proletari stessi come te a schifarti...e questo porta a quel fenomeno oramai consolidato nella nostra società, dei "poveri che si dissanguano per non sembrare tali"). Punto 3, verrai escluso dalla selezione sessuale, aumentando rabbia e risentimento. Tutto ciò porta i poveri/ignoranti inseriti in un contesto neoliberista/turbocapitalista basato su consumo e apparenza, a sviluppare una mancanza di empatia e un senso di alienazione, che gli rende più facile sul piano emotivo compiere crimini come furti, rapine, stupri, etc. vedendoli quasi come un risarcimento morale per la condizione in cui la società cattiva li relega. Questa correlazione ad esempio è ben visibile in Italia, dove prendendo gli stranieri, i dati ci dicono che i clandestini (quindi massima alienazione e repulsione subita da parte dellepersone che compongono la società) compiono 8 volte più reati sessuali rispetto agli immigrati regolari. Quindi stesse razze, culture, etc. - solo differente trattamento ricevuto dalla massa - ma abbiamo l'800% di reati sessuali. Non so se leggerai questo mio papiro. Nel caso ti ringrazio. Purtroppo i miei mezzi culturali non sono elevati come i tuoi. Sarebbe interessante se partendo da questo mio spunto (fatto molto a sensazioni e intuizioni, e poco supportato dalla letteratura scientifica), sviluppassi un contenuto in cui analizzi, grazie alle tue conoscienze psicologiche, sociologiche, statistiche, etc. - questo fenomeno qui, spiegandolo in termini più scientifici.
In realtà sono totalmente d'accordo con te; o meglio, la questione è che quella che noi chiamiamo con una parola sola "crimine" in realtà è il risultato di tantissime o comunque diverse variabili. In generale io sposo l'approccio di chi ritiene che l'uomo persegua una certa razionalità e quindi se esistono contesti dove nascono molti criminali bisogna avere la coscienza di ammettere che esiste un problema ambientale o di contesto e bisogna chiedersi "perchè molti trovano razionale mettersi a fare i criminali invece di avere una vita onesta"? Dopodichè ovviamente non voglio con questo negare che esistano criminali per mille ragioni diverse non ambientali: alcuni "vogliono" farlo, altri nascono in famiglie criminali e tutto sommato imparano quello, altri vivono in contesti sociali dove è "figo" fare il criminale ed è "cretino" andare a lavorare in fabbrica, altri sono troppo stupidi per incastrarsi nei codici della società e invece riescono a incastrarsi nel sottobosco criminale ecc ecc .. diciamo che, proprio per evitare di intraprendere una discussione che non solo non si può risolvere in un video, ma neanche in decine di testi, ho evitato per quanto possibile di proporre un modello esplicativo (cioè "perchè la gente fa quello che fa") e ho cercato di rappresentare un modello descrittivo (cioè "cosa vediamo che sta succedendo"). Dopodichè sono il primo a dire che non esistono modelli perfetti in sociologia o scienza politica, anzi, ogni modello funziona solo perchè getta chiarezza su un fenomeno e poi lo si può pure abbandonare. Un po' come l'idea di "lotta di classe" marxista che funziona per comprendere alcune cose ma non possiamo usarla per altre.. diciamo che la proposta del mio modello mi serve perchè sul canale voglio cominciare a lavorare, come dicevo nel mio video di fine anno di una settimana fa, sul concetto di "come sta evolvendo la politica in questa fase storica/ perchè le masse stanno abbandonando la politica/cosa succederà poi". Ma, ovviamente, il modello, come tutti i modelli è pieno di eccezioni, contraddizioni, e veri e propri errori.. e d'altra parte se in un video di mezz'ora fossi capace di spiegare tutta la storia della piramide sociale in Italia senza errori e convincendo tutti non farei video su YT ma sarei al MIT o ad Harvard ad insegnare Scienza Politica 😁😁😁
@progettorazzia9260 innanzitutto ti ringrazio per la risposta. Concordo pienamente con te. Le cause di un fenomeno spesso sono così tante e intrecciate che è quasi superfluo discuterne visto che la nostra mente può coglierne razionalmente solo delle macro manifestazioni (e che non sono sempre veritiere). Se ad esempio, cercassimo di descrivere razionalmente quali sono i tratti che rendono una ragazza bella per noi uomini, potremmo mettere nero su bianco un sacco di elementi (che sembrano corretti), salvo poi trovare una ragazza bellissima che non ne rispetta uno. Questo perché la geometria della bellezza è una cosa troppo complessa, che può essere elaborata dalla nostra mente inconscia (alta RAM) ma non da quella conscia (bassa RAM). Pertanto, come dicevi tu in un tuo altro video: "se gli algerini delinquono 40 volte gli italiani (e altri popoli no), non mi interessano le cause dle fenomeno, semplicemente non li dovrei accogliere più". E lo stesso ragionamento andrebbe applicato come suggerisci alla criminalità della classe più povera. Ci tenevo comunque a precisare quel punto col mio primo commento, più che altro perché la narrazione delle élite ci ripete continuamente che, portandoci via da una vita da villaggio rurale, e immettendoci nella macchina turbocapitalista delle grandi città, ci ha inseriti in un ambiente meno criminale (è una continua paternale: "eh, se viveste ancora come i vostri nonni ci sarebbero rapine, stupri e omicidi ogni giorno! E la mafia! Non dimenticatevi della mafia che nasce dalle famiglie e dai paesini!!!"). Quando aimé, semmai, è vero il contrario. Reso evidente questo punto, per il resto concordo con te. Sono troppi i fattori in gioco per fare delle distinzioni nette e semplificate. Basti pensare che ci sono nazioni dove le persone rigano dritte senza pene severe (es. Norvegia) e altre in cui le persone rigano dritto solo dopo che è stata instaurata una dittatura con pene severissime, tipo la Cina (qualsiasi cinese anziano ti dirà che la Cina precedente a Xi, era come il Brasile, con furti, stupri, rapimenti etc. come se piovessero. Altro che "i cinesi sono culturalmente come i norvegesi e non come i nord africani" come è pensiero comune in Italia. Poi per carità, dopo decenni di dittatura ora il tratto è diventato effettivamente culturale e i cinesi rigano dritto pure quando vivono fuori dalla Cina, in paesi con pene ridicole, come l'Italia).
Te la faccio breve: sei uno dei pochi che hanno studiato materie umanistiche invece che ingegneria, statistica, economia e affini. D'altra parte studiando quelle materie diventi uno schiavo perfetto: un esecutore, un ottimo ingranaggio. Però schiavo che più schiavo non si può. Studiando materie umanistiche non sei richiesto sul mercato del lavoro, però capisci come gira la giostra. Ho scritto più volte queste cose da tante parti. Spunta sempre fuori il fdp neoliberista di turno a fare questione, vale a dire il viscido cane ben addestrato per ringhiare a difesa del recinto del padrone. Che poi magari fdp, quelli sono figli di una calcolatrice, altro che di una p. Io dico sempre che quando loro, i loro figli o chi per loro finiranno in mezzo alla Columbine della situazione, questi individui saranno serviti bene.
Ho letto tutto (anche il commento di Razzia), e per quel poco che vale, l'ho trovato interessante ed aderente anche a ciò che ho potuto talvolta vedere coi miei occhi.
Esatto. Almeno un piccolo investimento in audio e video. Non parlo di spendere migliaia di euro. Ma almeno usare il cellulare anzichè la webcam (in modo da avere un video 1080p, e non 480p manco fosse un footage del 1995) e un microfono lavalier da 50 euro. Lo scrivo non per criticare, ma perché i contenuti di questo canale sono una bomba. Ma secondo me più della metà delle persone esce dopo pochi secondi a causa di una qualità audio-video che - oltre a rendere faticosa la fruzione del contenuto, aumentando a dismisura il carico cognitivo - è oramai anacronistica da almeno 10 anni.
@@kyle11235 Che poi ci faccio caso ora... il carico cognitivo? Sul serio? Per vedere due labbra che si muovono e letteralmente dodici parole AL MASSIMO sullo schermo mi tiri fuori il carico cognitivo? Chiamiamo questa roba con il suo nome: sono vizi, pretendere tot pixel su di un video del genere altro non è che un vizio. Passi pure. Ma presentarlo come una necessità, penso sia meglio evitare.
Salve Guido, come altri commenti dicono questi video meriterebbero una videocamera e un microfono migliori. Dovremmo organizzare un piccolo crowd founding per comprarli. Io non sono capace, ma ho un set di luci da fotogafo nuove impacchettate da regalare. I video saggi che fai se lo meritano 👍
Guido, lascia perdere le clips di stock footage! Non apportano nessun valore aggiunto al contenuto del video e, anzi, distolgono l'attenzione dal seguire i tuoi ragionamenti.
@@mattiafabbri8944 vero, ed è un modo per coinvolgere gli _aficionados_ . "Aficionados partecipare denuncia il vostro statos” - semi-cit. Andrea Pazienza
Buonasera, NON trovo sia un Analisi superlativa ed anzi vi sono delle evidenti contraddizioni Fattuali se si fa riferimento a quanto dice lui in rapporto alle varie "classi sociali" che ci pone in elenco, ed ora mi spiego : - NON è vero che i professionisti sono tendenzialmente più "liberi e indipendenti" dal Sistema in quanto se come nel suo esempio si prendono di riferimento Avvocati e Medici (sopratutto) , gli avvocati a parte una piccolissima percentuale spesso e volentieri si "arrabattano" a tirare avanti la carretta e a tessere relazioni mediante incarichi politici, dai più marginali a livello di amministrazione comunale, provinciale o regionale a incarichi istitituzionali di partiti politici, Non è raro che il classico consigliere comunale, assessore, sindaco spesso ricopra anche la figura professionale di Avvocato . L' avvocato lavora a volte aggirando il sistema, ma nella gran parte dei casi tessondone le trame e sottostando alle dinamiche burocratiche e organizzative dello stesso . Tra gli avvocati di maggiore lustro, troviamo inoltre diversi parlamentari, Ex capi di governo ( vedi Conte ) e professori Univeristari, che spesso a loro volta vengono Fagocitati e assoggettati ai Dettami di logica del Sistema . Per quanto riguarda i Medici il discorso si fa ancora più Connesso al sistema stesso, sopratutto in ITALIA dove il grosso dell' impiego di tali figure professionali lavora a livello numerico nel SSN PUBBLICO . Un Medico in Regime Pubblico deve sottostare a determinate dinamiche IMPOSTE dal sistema e NON può venirne meno a discrezione personale, faccio un esempio: - se lo stipendio di un Chirurgo Ospedaliero è 4000 euro al mese, lui da contratto dipende dallo stato e NON ha libertà decisionale sul Tarifarrio delle proprie prestazioni chirurgiche, se gli si presenta un paziente che ha bisogno di un Trapianto di cuore non potrà dire "se NON mi pagate 100.000 euro al mese io questo NON lo opero" , L' unica cosa che potrà fare è dimettersi e andare a lavorare da qualche altra parte presumibilmente nel privato. Ma in Italia per gli interventi Chirurgici seri e particolarmente complessi ( che vadano oltre la semplice visita ambulatoriale) le strutture pubbliche offrono le migliori dotazioni e garanzie checché se ne dica, voglio vedere quanti vanno a farsi un trapianto di cuore , un trapianto di Rene, una chemioterapia, un Bypass Gastrico in strutture pubbliche e quanti nel privato ( le strutture private non sono nemmeno strutturate per gestore determinate situazioni, se le paragoniamo ai maggiori policlinici universitari D' Italia. ) . Nel privato Trovano un grosso guadagno solo i Medici spesso ex professori universitari in pensione che effettuato piccoli interventi chirurgici e visiste ambulatoriali dopo una vita di lavoro in cui si sono fatti un nome e una carriera . Inoltre per i Medici assunti tramite SSN (che ripeto sono la stragrande maggioranza ) vi è DIVIETÒA DI esercitare contemporaneamente in strutture private e pubbliche, L' unica cosa che possono fare per fare più soldi rispetto al loro stipendio statale è fare un TOT numero di visiste INTRAMOENIA ovvero in libera professione ma all' interno dell' Ospedale pubblico dove lavorano, ovvero offrire prestazioni ambulatoriali limitate in convenzione con l' ospedale pubblico in cui si spartiscono il guadagno . Senza contare che a loro volta i medici più "accreditati" hanno incarichi politici come Assessore alla Sanità, o sono Docenti Univeristari . Se il sistema gli impone di operare entro determinate logiche lavorative e reddituali sono obbligati a starci dentro e senza fare troppe obiezioni. Questo è quanto .
@@carlosromeo8780 credo parlasse di possibilità in termini assolute, non del comportamento che decide di adottare la maggiorparte dei professionisti. Ti porto un piccolo esempio, senza fare nomi (tanto è facile ricavarli per chi vuole, tramite Google o Perplexity... chiedo solo di NON scriverli sotto questo mio commento). Un famoso avvocato italiano, con studi a Roma, Madrid e Berlino, è uno dei massimi esponenti del movimento anarcocapitalista italiano e europeo, e si è messo in luce più volte per i suoi comportamenti contro lo stato in tempo di pandemia. C'è poi un famoso sistemista - sempre italiano - che si occupa anche della gestione dei server di vip, grandi brand e network televisivi, che in tempo di pandemia arrivò anche a essere richiamato per vie legali, per delle lettere (dal contenuto non proprio gentile) scritte a famosi virologi e politici. Eppure ha mantenuto quei grandi clienti poiché è il numero 1 in Italia nel suo lavoro. Un genio che sà vita, morte e miracoli del proprio campo. Insomma, il professionista se vuole, può lasciarsi a comportamenti più reazionari dell'intellettuale o del colletto bianco/blu (quanti casi abbiamo visto di dipendenti licenziati dalle proprie aziende per dei loro post pubblicati su Facebook?). E può continuare a fatturare in due modi: - o pescando clienti dal gruppo di persone che la pensa come lui (quindi attuando un marketing per polarizzazione) - o persino continuando a pescare clienti dalla massa allineata, a patto che sia veramente un drago nel suo lavoro (se io sono il miglior neurochirurgo del mondo, e tu hai un tumore al cervello da asportare, io posso anche essere un terrapianista e tu un ingegnere della NASA, ma se non sei scemo, verrai da me a farti operare).
Canale eccezionale ! 7.78k iscritti? Dovrebbero essere almeno 778k ! Mi piacerebbe sentire un approfondimento sulle varie forme che la "Contro Elite" ha assunto nella storia delle rivoluzioni. Ad esempio nel contesto della rivoluzione bolscevica. Inoltre vorrei sapere in cosa si differenzia significativamente, secondo te/voi, il sistema di classi Italiano rispetto a quello Francese/tedesco o altri paesi europei maggiori. Ho l'impressione che in molte discussioni si tenda - naturalmente - a concentrarsi sull'Italia, ma che in realtà i nostri fenomeni ormai hanno carattere (almeno) continentale.
Sì, in realtà hai ragione. Diciamo che ho specificato soprattutto perché su YT si trovano diversi studi ma prendono per base la società americana e quindi era per chiarire che non ricalcavo quel modello. Comunque sul concetto di controelite torneremo tantissimo perché è uno dei temi che abbiamo scelto di calcare in questo 2025
Mi sento di dire che più avanza la tecnologia più sarà difficile fare una rivoluzione. Quindi una psicologia della rivoluzione va elaborata più velocemente possibile
Sono di massima d’accordo, temo anche io che l aumento della tecnologia crea una centralizzazione di risorse/informazioni che rende sempre più complesso tentar qualcosa da fuori
@progettorazzia9260 infatti a mio avviso la rivoluzione deve avvenire cercando di far regredire tecnologicamente il genere umano, altrimenti anche se ce ne fosse un'altra sarebbe l'ultima
@progettorazzia9260 Aggiungerei il controllo (dei messaggi, dei discorsi, degli spostamenti): non si può più complottare in santa pace. La venerata tradizione italica della Carboneria ha le ore contate. Toccherà studiare una rivoluzione alla luce del sole?
@ilmelangolo oppure quando i "rivoluzionari" facessero qualcosa la polizia avrebbe un range di persone da monitorare a cui controllare messaggi, cronologia, chiamate ecc.
Bel video, come sempre. Dato che hai citato la distinzione fra membri parlamentari ed apparati amministrativi, forse gradiresti fare un video più approfondito su questi ultimi, e sulle differenze fra i loro poteri e quelli del Parlamento. Trovo affascinante che la maggior parte delle persone si illuda di essere governata da ministri e Presidente del Consiglio, mentre gran parte del potere è esercitata da gente che non è votata dai cittadini, e sta lì vita natural durante. E comunque, in linea generale non è detto che sia una cosa negativa, poi ciò che accade in ogni paese va analizzato singolarmente.
Non sono d'accordo sulla classe dei professionisti. Anzitutto sul collocamento degli avvocati in questo settore: gli avvocati sono una delle professioni che si è più svalutata e addirittura avvilita negli ultimi decenni, non c'è neanche più il fattore titolo ad attrarre. Un avvocato medio (esclusi quindi i capi di grandi studi) guadagna molto meno di un dirigente d'azienda e ha molto meno tempo libero di questo allora dovremmo collocare più il dirigente d'azienda in questa fascia che l'avvocato. Insomma, non riesco a capire: questa fascia sociale è determinata dal fatto che il lavoro sia di libera professione anziché dipendente o è un fattore di ral? Grazie Guido ottimo video! Spero ne seguano altri
Basta vedere il caso del concorso per gli ufficiali del processo. Concorso per posto a tempo determinato con prospettiva di eventuale stabilizzazione perso d'assalto da migliaia di avvocati. Un tempo gli stessi di fronte ad una proposta del genere avrebbero fatto sonore pernacchie, oggi sono accorsi in massa preferendo la precarietà nel pubblico alla partita iva....
ahahahah anche qui adesso le trollate con immagini a caso di afro-imprenditori. non ho mai capito a cosa servono. messaggi subliminali? normalizzazione dell'anormale? boh. scusate lo so che il commento non ha nulla a che fare con l'argomento ma non ho resistito
@@MarcoJoviVero, ridicole le foto che ormai ogni azienda pubblica con africani in giacca e cravatta intenti a discutere di chissà cosa attorno ai tavoli tipici delle riunioni aziendali. Scollamento totale dalla realtà. Società malata e che odia sè stessa.
Si la tua categorizzazione fotografa in modo puntuale e completo il sistema italiano...ma il concetto di contro elite mi ha fatto immediatamente pensare a Trump e a Elon Musk
2:22 hai delle fonti che confermino questa affermazione?no , perchè mi sa tanto del solito mantra "piccolo è bello"...io ricordavo altro, che il PIL è generato nelle grandi aree metropolitane, specie del centro-nord, dove hanno sede le grandi imprese, quelle che assumono laureati, innovano ed esportano in tutto il mondo comunque video interessante, uno dei pochissimi di RUclips italia se non l'unico , che tenta un'analisi delle classi in sto paese, per conto mio dal lato materiale distinguo anche chi vive in casa di proprietà o merno e chi deve mantenere oltre a se stesso anche una famiglia e poi divido pure sulla scolarizzazione, fatico invece a dare delle patenti di elite o anti-elite, le masse ignoranti sono facilmente manipolabili...avvocati, architetti, medici, notai, io li vedo eccome dipendenti dal sistema, sono delle vere e proprie lobbies. (la pagina 44 del libro purtroppo è una immagine)
in primo luogo, in Marx ci sono tre macroclassi non due. riprendendo proprio dall'utimo capitolo di tutto il capitale, semplificando il discorso, la classificazione si basa su ciò ci cui vive l'individuo: Il borghese di capitale, il latifondista di rendita e il proletario di salario. poi afferma che queste classi non sono nettamente separate e potremmo dire che queste classi possono essere divise internamente da altre classi. Il fatto che lei sia contrario ad avere lavoratori e persone di classe inferiore al parlamento, non considera che molti laureati e pluri laureati per questioni di occupazione e cultura, si ritrovano a occupare classi più basse.
@mala19297 prendiamo l'esempio di un artigiano: detiene dei mezzi di produzione, quindi é un borghese ( piccolo borghese). De facto é un proletario per lo stile di vita. Ma per essere competitivo o sopravvivere l'artigianato è anche un sottoproletario.
Buonasera, Vi sono delle evidenti contraddizioni Fattuali se si fa riferimento a quanto dici in rapporto alle varie "classi sociali" che ci poni in elenco, ed ora mi spiego : - NON è vero che i professionisti sono tendenzialmente "Lliberi e indipendenti" dal Sistema in quanto se come nel Tuo esempio si prendono di riferimento Avvocati e Medici (sopratutto) , gli avvocati a parte una piccolissima percentuale spesso e volentieri si "arrabattano" a tirare avanti la carretta e a tessere relazioni mediante incarichi politici, dai più marginali a livello di amministrazione comunale, provinciale o regionale a incarichi istitituzionali di partiti politici, Non è raro che il classico consigliere comunale, assessore, sindaco spesso ricopra anche la figura professionale di Avvocato . L' avvocato lavora a volte aggirando il sistema, ma nella gran parte dei casi tessondone le trame e sottostando alle dinamiche burocratiche e organizzative dello stesso . Tra gli avvocati di maggiore lustro, troviamo inoltre diversi parlamentari, Ex capi di governo ( vedi Conte ) e professori Univeristari , che spesso a loro volta vengono Fagocitati e assoggettati ai Dettami di logica del Sistema . Per quanto riguarda i Medici il discorso si fa ancora più Connesso al sistema stesso, sopratutto in ITALIA dove il grosso dell' impiego di tali figure professionali lavora a livello numerico nel SSN PUBBLICO . Un Medico in Regime Pubblico deve sottostare a determinate dinamiche IMPOSTE dal sistema e NON può venirne meno a discrezione personale, faccio un esempio: - se lo stipendio di un Chirurgo Ospedaliero è 4000 euro al mese, lui da contratto dipende dallo stato e NON ha libertà decisionale sul Tarifarrio delle proprie prestazioni chirurgiche, se gli si presenta un paziente che ha bisogno di un Trapianto di cuore non potrà dire "se NON mi pagate 100.000 euro al mese io questo NON lo opero" , L' unica cosa che potrà fare è dimettersi e andare a lavorare da qualche altra parte presumibilmente nel privato. Ma in Italia per gli interventi Chirurgici seri e particolarmente complessi ( che vadano oltre la semplice visita ambulatoriale) le strutture pubbliche offrono le migliori dotazioni e garanzie checché se ne dica, voglio vedere quanti vanno a farsi un trapianto di cuore , un trapianto di Rene, una chemioterapia, un Bypass Gastrico in strutture pubbliche e quanti nel privato ( le strutture private non sono nemmeno strutturate per gestore determinate situazioni, se le paragoniamo ai maggiori policlinici universitari D' Italia. ) . Nel privato Trovano un grosso guadagno solo i Medici spesso ex professori universitari in pensione che effettuato piccoli interventi chirurgici e visiste ambulatoriali dopo una vita di lavoro in cui si sono fatti un nome e una carriera . Inoltre per i Medici assunti tramite SSN (che ripeto sono la stragrande maggioranza ) vi è DIVIETÒA DI esercitare contemporaneamente in strutture private e pubbliche, L' unica cosa che possono fare per fare più soldi rispetto al loro stipendio statale è fare un TOT numero di visiste INTRAMOENIA ovvero in libera professione ma all' interno dell' Ospedale pubblico dove lavorano, ovvero offrire prestazioni ambulatoriali limitate in convenzione con l' ospedale pubblico in cui si spartiscono il guadagno . Senza contare che a loro volta i medici più "accreditati" hanno incarichi politici come Assessore alla Sanità, o sono Docenti Univeristari . Se il sistema gli impone di operare entro determinate logiche lavorative e reddituali sono obbligati a starci dentro e senza fare troppe obiezioni. Questo è quanto .
Video bellissimo. Mi sento solo di suggerire uno spunto di riflessione.
È evidente - soprattutto parlando con chi ha viaggiato in bici o con lo zaino in spalla nel terzo mondo - che la propensione al crimine non è correlata direttamente alla povertà economica e culturale (come sostengono molti professori delle grandi università americane) quanto all'eventuale degrado derivante da essa.
Mi spiego meglio, chiunque abbia girato l'Africa in bici o in fuoristrada ti dirà che si rischia di più in una grande città, quindi più vicina come struttura, presenza delle forze dell'ordine, presenza di testimoni oculari etc. alle nostre città del primo mondo, che non nel nulla più totale (ovviamente sempre se NON parliamo di aree rurali dove si sono stanziati gruppi organizzati criminali) dove chiunque può tirarti una bastonata in testa, derubarti e buttarti nei rovi senza nulla intorno per 50km di raggio, ma dove all'effettivo, nessuno ti aggredisce.
Da quel che ho potuto osservare, questo dipende molto dal fatto che in alcuni contesti sociali la povertà non diventa un fardello sociale. Se ad esempio si va nelle campagne del Burundi, uno degli stati più poveri come PIL pro capite, del mondo, si potrà vedere come ognuno abbia la sua casa, il suo orto, le sue mucche, e soprattutto una vita sociale (e sessuale e familiare) con i suoi pari. Un po' come avveniva nei paesini italiani ai tempi dei nostri nonni e bisnonni. Praticamente i primi bisogni della piramide di Maslow sono sicuri, e soprattutto non si ha nessun stigma sociale a causa della propria povertà/ignoranza. Se hai vestiti vecchi, ti manca un dente e non puoi sostituirlo (e qui ci si ricollega al tuo ottimo video su Lombroso), hai lo scotch ad unire gli occhiali rotti, etc. - beh, queste cose qui portano meno le persone a sentirsi respinte, e pertanto a cercare riscatto sociale sul prossimo.
Il rischio di furto, rapina, etc. invece aumenta a dismisura se si va a Lagos, Città del Capo o Dakar (città che si stanno industrializzando ed evolvendo, grazie anche alle sovvenzioni e gli interventi cinesi, avvicinandosi sempre più alle nostre). Lì se sei povero/proletario, punto 1 non sai se riuscirai a soddisfare ogni mese i bisogni alla base della piramide di Maslow, e questo crea ansia e innesca istinti animali di sopravvivenza. Punto 2, vieni schifato e evitato da chi ha i soldi (ma anche dai tuoi pari....se perdi gli incisivi lavorando in cantiere e non puoi sistemarli saranno i proletari stessi come te a schifarti...e questo porta a quel fenomeno oramai consolidato nella nostra società, dei "poveri che si dissanguano per non sembrare tali"). Punto 3, verrai escluso dalla selezione sessuale, aumentando rabbia e risentimento.
Tutto ciò porta i poveri/ignoranti inseriti in un contesto neoliberista/turbocapitalista basato su consumo e apparenza, a sviluppare una mancanza di empatia e un senso di alienazione, che gli rende più facile sul piano emotivo compiere crimini come furti, rapine, stupri, etc. vedendoli quasi come un risarcimento morale per la condizione in cui la società cattiva li relega.
Questa correlazione ad esempio è ben visibile in Italia, dove prendendo gli stranieri, i dati ci dicono che i clandestini (quindi massima alienazione e repulsione subita da parte dellepersone che compongono la società) compiono 8 volte più reati sessuali rispetto agli immigrati regolari. Quindi stesse razze, culture, etc. - solo differente trattamento ricevuto dalla massa - ma abbiamo l'800% di reati sessuali.
Non so se leggerai questo mio papiro. Nel caso ti ringrazio.
Purtroppo i miei mezzi culturali non sono elevati come i tuoi. Sarebbe interessante se partendo da questo mio spunto (fatto molto a sensazioni e intuizioni, e poco supportato dalla letteratura scientifica), sviluppassi un contenuto in cui analizzi, grazie alle tue conoscienze psicologiche, sociologiche, statistiche, etc. - questo fenomeno qui, spiegandolo in termini più scientifici.
In realtà sono totalmente d'accordo con te; o meglio, la questione è che quella che noi chiamiamo con una parola sola "crimine" in realtà è il risultato di tantissime o comunque diverse variabili. In generale io sposo l'approccio di chi ritiene che l'uomo persegua una certa razionalità e quindi se esistono contesti dove nascono molti criminali bisogna avere la coscienza di ammettere che esiste un problema ambientale o di contesto e bisogna chiedersi "perchè molti trovano razionale mettersi a fare i criminali invece di avere una vita onesta"? Dopodichè ovviamente non voglio con questo negare che esistano criminali per mille ragioni diverse non ambientali: alcuni "vogliono" farlo, altri nascono in famiglie criminali e tutto sommato imparano quello, altri vivono in contesti sociali dove è "figo" fare il criminale ed è "cretino" andare a lavorare in fabbrica, altri sono troppo stupidi per incastrarsi nei codici della società e invece riescono a incastrarsi nel sottobosco criminale ecc ecc .. diciamo che, proprio per evitare di intraprendere una discussione che non solo non si può risolvere in un video, ma neanche in decine di testi, ho evitato per quanto possibile di proporre un modello esplicativo (cioè "perchè la gente fa quello che fa") e ho cercato di rappresentare un modello descrittivo (cioè "cosa vediamo che sta succedendo"). Dopodichè sono il primo a dire che non esistono modelli perfetti in sociologia o scienza politica, anzi, ogni modello funziona solo perchè getta chiarezza su un fenomeno e poi lo si può pure abbandonare. Un po' come l'idea di "lotta di classe" marxista che funziona per comprendere alcune cose ma non possiamo usarla per altre.. diciamo che la proposta del mio modello mi serve perchè sul canale voglio cominciare a lavorare, come dicevo nel mio video di fine anno di una settimana fa, sul concetto di "come sta evolvendo la politica in questa fase storica/ perchè le masse stanno abbandonando la politica/cosa succederà poi". Ma, ovviamente, il modello, come tutti i modelli è pieno di eccezioni, contraddizioni, e veri e propri errori.. e d'altra parte se in un video di mezz'ora fossi capace di spiegare tutta la storia della piramide sociale in Italia senza errori e convincendo tutti non farei video su YT ma sarei al MIT o ad Harvard ad insegnare Scienza Politica 😁😁😁
@progettorazzia9260 innanzitutto ti ringrazio per la risposta. Concordo pienamente con te. Le cause di un fenomeno spesso sono così tante e intrecciate che è quasi superfluo discuterne visto che la nostra mente può coglierne razionalmente solo delle macro manifestazioni (e che non sono sempre veritiere). Se ad esempio, cercassimo di descrivere razionalmente quali sono i tratti che rendono una ragazza bella per noi uomini, potremmo mettere nero su bianco un sacco di elementi (che sembrano corretti), salvo poi trovare una ragazza bellissima che non ne rispetta uno. Questo perché la geometria della bellezza è una cosa troppo complessa, che può essere elaborata dalla nostra mente inconscia (alta RAM) ma non da quella conscia (bassa RAM).
Pertanto, come dicevi tu in un tuo altro video: "se gli algerini delinquono 40 volte gli italiani (e altri popoli no), non mi interessano le cause dle fenomeno, semplicemente non li dovrei accogliere più". E lo stesso ragionamento andrebbe applicato come suggerisci alla criminalità della classe più povera.
Ci tenevo comunque a precisare quel punto col mio primo commento, più che altro perché la narrazione delle élite ci ripete continuamente che, portandoci via da una vita da villaggio rurale, e immettendoci nella macchina turbocapitalista delle grandi città, ci ha inseriti in un ambiente meno criminale (è una continua paternale: "eh, se viveste ancora come i vostri nonni ci sarebbero rapine, stupri e omicidi ogni giorno! E la mafia! Non dimenticatevi della mafia che nasce dalle famiglie e dai paesini!!!").
Quando aimé, semmai, è vero il contrario.
Reso evidente questo punto, per il resto concordo con te. Sono troppi i fattori in gioco per fare delle distinzioni nette e semplificate. Basti pensare che ci sono nazioni dove le persone rigano dritte senza pene severe (es. Norvegia) e altre in cui le persone rigano dritto solo dopo che è stata instaurata una dittatura con pene severissime, tipo la Cina (qualsiasi cinese anziano ti dirà che la Cina precedente a Xi, era come il Brasile, con furti, stupri, rapimenti etc. come se piovessero. Altro che "i cinesi sono culturalmente come i norvegesi e non come i nord africani" come è pensiero comune in Italia. Poi per carità, dopo decenni di dittatura ora il tratto è diventato effettivamente culturale e i cinesi rigano dritto pure quando vivono fuori dalla Cina, in paesi con pene ridicole, come l'Italia).
Te la faccio breve: sei uno dei pochi che hanno studiato materie umanistiche invece che ingegneria, statistica, economia e affini. D'altra parte studiando quelle materie diventi uno schiavo perfetto: un esecutore, un ottimo ingranaggio. Però schiavo che più schiavo non si può.
Studiando materie umanistiche non sei richiesto sul mercato del lavoro, però capisci come gira la giostra.
Ho scritto più volte queste cose da tante parti.
Spunta sempre fuori il fdp neoliberista di turno a fare questione, vale a dire il viscido cane ben addestrato per ringhiare a difesa del recinto del padrone. Che poi magari fdp, quelli sono figli di una calcolatrice, altro che di una p.
Io dico sempre che quando loro, i loro figli o chi per loro finiranno in mezzo alla Columbine della situazione, questi individui saranno serviti bene.
Ho letto tutto (anche il commento di Razzia), e per quel poco che vale, l'ho trovato interessante ed aderente anche a ciò che ho potuto talvolta vedere coi miei occhi.
No grazie andare in Africa in bici non mi interessa
Se migliorassi a livello di grafiche (copertina), titoli, audio e inquadratura, penso che faresti 10X le views attuali, te lo meriteresti
Esatto. Almeno un piccolo investimento in audio e video. Non parlo di spendere migliaia di euro. Ma almeno usare il cellulare anzichè la webcam (in modo da avere un video 1080p, e non 480p manco fosse un footage del 1995) e un microfono lavalier da 50 euro. Lo scrivo non per criticare, ma perché i contenuti di questo canale sono una bomba. Ma secondo me più della metà delle persone esce dopo pochi secondi a causa di una qualità audio-video che - oltre a rendere faticosa la fruzione del contenuto, aumentando a dismisura il carico cognitivo - è oramai anacronistica da almeno 10 anni.
Se parlasse a favore del neoliberismo spinto alla massima potenza e senza freni farebbe x1000 sul colpo.
@@kyle11235 Che poi ci faccio caso ora... il carico cognitivo? Sul serio?
Per vedere due labbra che si muovono e letteralmente dodici parole AL MASSIMO sullo schermo mi tiri fuori il carico cognitivo? Chiamiamo questa roba con il suo nome: sono vizi, pretendere tot pixel su di un video del genere altro non è che un vizio. Passi pure. Ma presentarlo come una necessità, penso sia meglio evitare.
Salve Guido, come altri commenti dicono questi video meriterebbero una videocamera e un microfono migliori. Dovremmo organizzare un piccolo crowd founding per comprarli. Io non sono capace, ma ho un set di luci da fotogafo nuove impacchettate da regalare. I video saggi che fai se lo meritano 👍
La descrizione del ceto intellettuale mi ricorda moltissimo il giudizio che Massimo Fini dava nei confronti di Eugenio Scalfari.
Guido, lascia perdere le clips di stock footage! Non apportano nessun valore aggiunto al contenuto del video e, anzi, distolgono l'attenzione dal seguire i tuoi ragionamenti.
Intelligentissima mossa per moltiplicare i commenti: genio
@@mattiafabbri8944 vero, ed è un modo per coinvolgere gli _aficionados_ .
"Aficionados partecipare denuncia il vostro statos” - semi-cit. Andrea Pazienza
Analisi superlativa
Grazie infinite
Buonasera, NON trovo sia un Analisi superlativa ed anzi vi sono delle evidenti contraddizioni Fattuali se si fa riferimento a quanto dice lui in rapporto alle varie "classi sociali" che ci pone in elenco, ed ora mi spiego :
- NON è vero che i professionisti sono tendenzialmente più "liberi e indipendenti" dal Sistema in quanto se come nel suo esempio si prendono di riferimento Avvocati e Medici (sopratutto) , gli avvocati a parte una piccolissima percentuale spesso e volentieri si "arrabattano" a tirare avanti la carretta e a tessere relazioni mediante incarichi politici, dai più marginali a livello di amministrazione comunale, provinciale o regionale a incarichi istitituzionali di partiti politici, Non è raro che il classico consigliere comunale, assessore, sindaco spesso ricopra anche la figura professionale di Avvocato .
L' avvocato lavora a volte aggirando il sistema, ma nella gran parte dei casi tessondone le trame e sottostando alle dinamiche burocratiche e organizzative dello stesso .
Tra gli avvocati di maggiore lustro, troviamo inoltre diversi parlamentari, Ex capi di governo ( vedi Conte ) e professori Univeristari, che spesso a loro volta vengono Fagocitati e assoggettati ai Dettami di logica del Sistema .
Per quanto riguarda i Medici il discorso si fa ancora più Connesso al sistema stesso, sopratutto in ITALIA dove il grosso dell' impiego di tali figure professionali lavora a livello numerico nel SSN PUBBLICO .
Un Medico in Regime Pubblico deve sottostare a determinate dinamiche IMPOSTE dal sistema e NON può venirne meno a discrezione personale, faccio un esempio:
- se lo stipendio di un Chirurgo Ospedaliero è 4000 euro al mese, lui da contratto dipende dallo stato e NON ha libertà decisionale sul Tarifarrio delle proprie prestazioni chirurgiche, se gli si presenta un paziente che ha bisogno di un Trapianto di cuore non potrà dire "se NON mi pagate 100.000 euro al mese io questo NON lo opero" , L' unica cosa che potrà fare è dimettersi e andare a lavorare da qualche altra parte presumibilmente nel privato.
Ma in Italia per gli interventi Chirurgici seri e particolarmente complessi ( che vadano oltre la semplice visita ambulatoriale) le strutture pubbliche offrono le migliori dotazioni e garanzie checché se ne dica, voglio vedere quanti vanno a farsi un trapianto di cuore , un trapianto di Rene, una chemioterapia, un Bypass Gastrico in strutture pubbliche e quanti nel privato ( le strutture private non sono nemmeno strutturate per gestore determinate situazioni, se le paragoniamo ai maggiori policlinici universitari D' Italia. ) .
Nel privato Trovano un grosso guadagno solo i Medici spesso ex professori universitari in pensione che effettuato piccoli interventi chirurgici e visiste ambulatoriali dopo una vita di lavoro in cui si sono fatti un nome e una carriera .
Inoltre per i Medici assunti tramite SSN (che ripeto sono la stragrande maggioranza ) vi è DIVIETÒA DI esercitare contemporaneamente in strutture private e pubbliche, L' unica cosa che possono fare per fare più soldi rispetto al loro stipendio statale è fare un TOT numero di visiste INTRAMOENIA ovvero in libera professione ma all' interno dell' Ospedale pubblico dove lavorano, ovvero offrire prestazioni ambulatoriali limitate in convenzione con l' ospedale pubblico in cui si spartiscono il guadagno .
Senza contare che a loro volta i medici più "accreditati" hanno incarichi politici come Assessore alla Sanità, o sono Docenti Univeristari .
Se il sistema gli impone di operare entro determinate logiche lavorative e reddituali sono obbligati a starci dentro e senza fare troppe obiezioni.
Questo è quanto .
@@carlosromeo8780 credo parlasse di possibilità in termini assolute, non del comportamento che decide di adottare la maggiorparte dei professionisti. Ti porto un piccolo esempio, senza fare nomi (tanto è facile ricavarli per chi vuole, tramite Google o Perplexity... chiedo solo di NON scriverli sotto questo mio commento).
Un famoso avvocato italiano, con studi a Roma, Madrid e Berlino, è uno dei massimi esponenti del movimento anarcocapitalista italiano e europeo, e si è messo in luce più volte per i suoi comportamenti contro lo stato in tempo di pandemia.
C'è poi un famoso sistemista - sempre italiano - che si occupa anche della gestione dei server di vip, grandi brand e network televisivi, che in tempo di pandemia arrivò anche a essere richiamato per vie legali, per delle lettere (dal contenuto non proprio gentile) scritte a famosi virologi e politici. Eppure ha mantenuto quei grandi clienti poiché è il numero 1 in Italia nel suo lavoro. Un genio che sà vita, morte e miracoli del proprio campo.
Insomma, il professionista se vuole, può lasciarsi a comportamenti più reazionari dell'intellettuale o del colletto bianco/blu (quanti casi abbiamo visto di dipendenti licenziati dalle proprie aziende per dei loro post pubblicati su Facebook?). E può continuare a fatturare in due modi:
- o pescando clienti dal gruppo di persone che la pensa come lui (quindi attuando un marketing per polarizzazione)
- o persino continuando a pescare clienti dalla massa allineata, a patto che sia veramente un drago nel suo lavoro (se io sono il miglior neurochirurgo del mondo, e tu hai un tumore al cervello da asportare, io posso anche essere un terrapianista e tu un ingegnere della NASA, ma se non sei scemo, verrai da me a farti operare).
Da quando ho scoperto il tuo canale non posso più farne a meno, complimenti davvero
@@marsigliarova6389 Grazie infinite
Quando vedo le nere imprenditrici impreco in modo spontaneo, chiedo scusa 😆
Guardo il video con molto interesse e ringrazio!
Canale eccezionale ! 7.78k iscritti? Dovrebbero essere almeno 778k !
Mi piacerebbe sentire un approfondimento sulle varie forme che la "Contro Elite" ha assunto nella storia delle rivoluzioni. Ad esempio nel contesto della rivoluzione bolscevica.
Inoltre vorrei sapere in cosa si differenzia significativamente, secondo te/voi, il sistema di classi Italiano rispetto a quello Francese/tedesco o altri paesi europei maggiori. Ho l'impressione che in molte discussioni si tenda - naturalmente - a concentrarsi sull'Italia, ma che in realtà i nostri fenomeni ormai hanno carattere (almeno) continentale.
Sì, in realtà hai ragione. Diciamo che ho specificato soprattutto perché su YT si trovano diversi studi ma prendono per base la società americana e quindi era per chiarire che non ricalcavo quel modello.
Comunque sul concetto di controelite torneremo tantissimo perché è uno dei temi che abbiamo scelto di calcare in questo 2025
Mi sento di dire che più avanza la tecnologia più sarà difficile fare una rivoluzione. Quindi una psicologia della rivoluzione va elaborata più velocemente possibile
Sono di massima d’accordo, temo anche io che l aumento della tecnologia crea una centralizzazione di risorse/informazioni che rende sempre più complesso tentar qualcosa da fuori
@progettorazzia9260 infatti a mio avviso la rivoluzione deve avvenire cercando di far regredire tecnologicamente il genere umano, altrimenti anche se ce ne fosse un'altra sarebbe l'ultima
@progettorazzia9260 Aggiungerei il controllo (dei messaggi, dei discorsi, degli spostamenti): non si può più complottare in santa pace. La venerata tradizione italica della Carboneria ha le ore contate. Toccherà studiare una rivoluzione alla luce del sole?
@@ilmelangolo vabbé ma anche per i messaggi deve esserci lo stronzo che ti fa la soffiata (che comunque c'è sempre)
@ilmelangolo oppure quando i "rivoluzionari" facessero qualcosa la polizia avrebbe un range di persone da monitorare a cui controllare messaggi, cronologia, chiamate ecc.
Bellissimo video reale, veritiero, un po' pure mi rattrista 😐 bravissimo
Bel video, come sempre. Dato che hai citato la distinzione fra membri parlamentari ed apparati amministrativi, forse gradiresti fare un video più approfondito su questi ultimi, e sulle differenze fra i loro poteri e quelli del Parlamento. Trovo affascinante che la maggior parte delle persone si illuda di essere governata da ministri e Presidente del Consiglio, mentre gran parte del potere è esercitata da gente che non è votata dai cittadini, e sta lì vita natural durante. E comunque, in linea generale non è detto che sia una cosa negativa, poi ciò che accade in ogni paese va analizzato singolarmente.
Non sono d'accordo sulla classe dei professionisti.
Anzitutto sul collocamento degli avvocati in questo settore: gli avvocati sono una delle professioni che si è più svalutata e addirittura avvilita negli ultimi decenni, non c'è neanche più il fattore titolo ad attrarre.
Un avvocato medio (esclusi quindi i capi di grandi studi) guadagna molto meno di un dirigente d'azienda e ha molto meno tempo libero di questo allora dovremmo collocare più il dirigente d'azienda in questa fascia che l'avvocato.
Insomma, non riesco a capire: questa fascia sociale è determinata dal fatto che il lavoro sia di libera professione anziché dipendente o è un fattore di ral?
Grazie Guido ottimo video! Spero ne seguano altri
Basta vedere il caso del concorso per gli ufficiali del processo. Concorso per posto a tempo determinato con prospettiva di eventuale stabilizzazione perso d'assalto da migliaia di avvocati. Un tempo gli stessi di fronte ad una proposta del genere avrebbero fatto sonore pernacchie, oggi sono accorsi in massa preferendo la precarietà nel pubblico alla partita iva....
Grazie, molto interessante.
Vogliamo
Do due varianti per l'esperimento: "ovviamente" e "aspettai". :)
Magia
Good
Speriamo
Inconsapevolmente.
Ricordare
Divino
stile
ahahahah anche qui adesso le trollate con immagini a caso di afro-imprenditori. non ho mai capito a cosa servono. messaggi subliminali? normalizzazione dell'anormale? boh.
scusate lo so che il commento non ha nulla a che fare con l'argomento ma non ho resistito
A me han fatto ridere di brutto
A me ha fatto ridere la foto di Diprè quando parlava degli avvocati con la parcella più alta🤣🤣🤣
O almeno, mi è sembrato fosse Lui!
Sono immagini stock, se ne trovano quasi solo di quel tipo "misto"...
@@MarcoJoviVero, ridicole le foto che ormai ogni azienda pubblica con africani in giacca e cravatta intenti a discutere di chissà cosa attorno ai tavoli tipici delle riunioni aziendali. Scollamento totale dalla realtà. Società malata e che odia sè stessa.
Sentimenti
Enigma
Si la tua categorizzazione fotografa in modo puntuale e completo il sistema italiano...ma il concetto di contro elite mi ha fatto immediatamente pensare a Trump e a Elon Musk
Realizzato
Dolori.
Ho pensato: quella chi è, la signora Razzia?
ahahahahahahahahahahahahaahah
Potenziali
испуге (spavento)
Mi sento come gli anziani che commentato sotto le foto fatte con l'intelligenza artificiale su facebook ma vabbè: tra
On n'eschàppe pas de la machine
2:22 hai delle fonti che confermino questa affermazione?no , perchè mi sa tanto del solito mantra "piccolo è bello"...io ricordavo altro, che il PIL è generato nelle grandi aree metropolitane, specie del centro-nord, dove hanno sede le grandi imprese, quelle che assumono laureati, innovano ed esportano in tutto il mondo comunque video interessante, uno dei pochissimi di RUclips italia se non l'unico , che tenta un'analisi delle classi in sto paese, per conto mio dal lato materiale distinguo anche chi vive in casa di proprietà o merno e chi deve mantenere oltre a se stesso anche una famiglia e poi divido pure sulla scolarizzazione, fatico invece a dare delle patenti di elite o anti-elite, le masse ignoranti sono facilmente manipolabili...avvocati, architetti, medici, notai, io li vedo eccome dipendenti dal sistema, sono delle vere e proprie lobbies. (la pagina 44 del libro purtroppo è una immagine)
la pagine 44 è bianca
non ci credo ziocan ahahah (va bene lo stesso)
Grazia
contenuto
sostanza
L'aristocrazia
Poteri.
Ipnotismo
molto figo :-)
Pag. 44, riga 7, parola 3: "cura".
La prego di correggere il commento
cambio
Signor
senso
Quello
Lavoro
27:50 Qua ci stava bene un flash con immagine di Elon Musk
Spirituale
Bellissima questa
piú
"tonic-establishing"
"Dietro"
implicita
Analitica
capacità.
Massa
Parola: W
Sempre
Cimmeri
corretto
dalle
several
innanzi
Seguenti
Altri
Parola dell’esperimento CHE
Rimanesse
5:40 io
La parola è "suddivisibili"
Signore
Romanzo
Aperture
tutti
Chi è la persona danzante?
Non
verità
in primo luogo, in Marx ci sono tre macroclassi non due. riprendendo proprio dall'utimo capitolo di tutto il capitale, semplificando il discorso, la classificazione si basa su ciò ci cui vive l'individuo: Il borghese di capitale, il latifondista di rendita e il proletario di salario. poi afferma che queste classi non sono nettamente separate e potremmo dire che queste classi possono essere divise internamente da altre classi.
Il fatto che lei sia contrario ad avere lavoratori e persone di classe inferiore al parlamento, non considera che molti laureati e pluri laureati per questioni di occupazione e cultura, si ritrovano a occupare classi più basse.
Individua anche il lumpenproletariat cioè i sottoproletari che vivono di espedienti
@mala19297 prendiamo l'esempio di un artigiano: detiene dei mezzi di produzione, quindi é un borghese ( piccolo borghese). De facto é un proletario per lo stile di vita. Ma per essere competitivo o sopravvivere l'artigianato è anche un sottoproletario.
La tua voce e il modo di parlare mi ricorda mattarella 😂😂😂
denaro
Le situazioni
SUO
Convincono
Cinque.
Buono
😂😂😂io faccio il dissoccupato nullafacente ho un sacco di tempo da gestire 😂😂😂
Come fai a campare?
ciò
Progresso tecnico
Economia
Leggera
Dada
Avuto
Anni
ablativo
Buonasera, Vi sono delle evidenti contraddizioni Fattuali se si fa riferimento a quanto dici in rapporto alle varie "classi sociali" che ci poni in elenco, ed ora mi spiego :
- NON è vero che i professionisti sono tendenzialmente "Lliberi e indipendenti" dal Sistema in quanto se come nel Tuo esempio si prendono di riferimento Avvocati e Medici (sopratutto) , gli avvocati a parte una piccolissima percentuale spesso e volentieri si "arrabattano" a tirare avanti la carretta e a tessere relazioni mediante incarichi politici, dai più marginali a livello di amministrazione comunale, provinciale o regionale a incarichi istitituzionali di partiti politici, Non è raro che il classico consigliere comunale, assessore, sindaco spesso ricopra anche la figura professionale di Avvocato .
L' avvocato lavora a volte aggirando il sistema, ma nella gran parte dei casi tessondone le trame e sottostando alle dinamiche burocratiche e organizzative dello stesso .
Tra gli avvocati di maggiore lustro, troviamo inoltre diversi parlamentari, Ex capi di governo ( vedi Conte ) e professori Univeristari , che spesso a loro volta vengono Fagocitati e assoggettati ai Dettami di logica del Sistema .
Per quanto riguarda i Medici il discorso si fa ancora più Connesso al sistema stesso, sopratutto in ITALIA dove il grosso dell' impiego di tali figure professionali lavora a livello numerico nel SSN PUBBLICO .
Un Medico in Regime Pubblico deve sottostare a determinate dinamiche IMPOSTE dal sistema e NON può venirne meno a discrezione personale, faccio un esempio:
- se lo stipendio di un Chirurgo Ospedaliero è 4000 euro al mese, lui da contratto dipende dallo stato e NON ha libertà decisionale sul Tarifarrio delle proprie prestazioni chirurgiche, se gli si presenta un paziente che ha bisogno di un Trapianto di cuore non potrà dire "se NON mi pagate 100.000 euro al mese io questo NON lo opero" , L' unica cosa che potrà fare è dimettersi e andare a lavorare da qualche altra parte presumibilmente nel privato.
Ma in Italia per gli interventi Chirurgici seri e particolarmente complessi ( che vadano oltre la semplice visita ambulatoriale) le strutture pubbliche offrono le migliori dotazioni e garanzie checché se ne dica, voglio vedere quanti vanno a farsi un trapianto di cuore , un trapianto di Rene, una chemioterapia, un Bypass Gastrico in strutture pubbliche e quanti nel privato ( le strutture private non sono nemmeno strutturate per gestore determinate situazioni, se le paragoniamo ai maggiori policlinici universitari D' Italia. ) .
Nel privato Trovano un grosso guadagno solo i Medici spesso ex professori universitari in pensione che effettuato piccoli interventi chirurgici e visiste ambulatoriali dopo una vita di lavoro in cui si sono fatti un nome e una carriera .
Inoltre per i Medici assunti tramite SSN (che ripeto sono la stragrande maggioranza ) vi è DIVIETÒA DI esercitare contemporaneamente in strutture private e pubbliche, L' unica cosa che possono fare per fare più soldi rispetto al loro stipendio statale è fare un TOT numero di visiste INTRAMOENIA ovvero in libera professione ma all' interno dell' Ospedale pubblico dove lavorano, ovvero offrire prestazioni ambulatoriali limitate in convenzione con l' ospedale pubblico in cui si spartiscono il guadagno .
Senza contare che a loro volta i medici più "accreditati" hanno incarichi politici come Assessore alla Sanità, o sono Docenti Univeristari .
Se il sistema gli impone di operare entro determinate logiche lavorative e reddituali sono obbligati a starci dentro e senza fare troppe obiezioni.
Questo è quanto .
Molto
"dall'imperatore"
davvero
Arte
Ma uno ai piedi della montagna che vede tutte le indicazioni chiare: "al rifugio" perché non segue il percorso?
beh le risposte possono essere molteplici: perché anche se tutti sappiamo che fumare fa male fumiamo? o non facciamo attività fisica?
@progettorazzia9260 pigrizia?