Lo vidi al cinema una vita fa e mi rimase impresso come uno dei migliori cortometraggi che avvessi mai visto. Da allora non ero più riuscito a ritrovarlo. Grazie a chi lo ha pubblicato! (...ma anche a chi lo ha realizzato!)
Vidi per la prima volta questo cortometraggio durante un festival a Colle Val D'Elsa nel quale partecipai come finalista con un mio cortometraggio. Lo proiettarono fuori concorso e ne rimasi profondamente colpito fino alle lacrime. Se non ricordo male era il 2002, esattamente 20 anni fa... ed ancora oggi lo ricordo come il più bel cortometraggio che io abbia mai visto. Perfetto sotto ogni punto di vista!
questo corto è fatto davvero bene. da ogni punto di vista. la sceneggiatura è perfetta, gli attori a mo parere molto bravi. e il finale poi spettacolare! e se all'inizio si può quasi ridere, piano piano si capisce cosa si intende dire veramente. i personaggi sono perfetti, complimenti davvero
semmai qualcuno capisse il senso del corto e nn stesse li a vedere se recitano bene, male, le luci, i suoni ecc, comprenderebbe che in 10 minuti fa capire cosa vuol dire essere un Carabiniere e cosa vuol dire non riuscire a denunciare una violenza.
non tutti nella vita hanno le stesse vedute.... e pensieri..... e modi di pensare...... bisogna aprire la mente .......e non fermarsi alle scene...... bisogna entrare nel personaggio...... quando il c.c parla del padre... lei scappa con lo sguardo... stupenda interpretazione ..........
è stupendo! è surrealista ma allo stesso tempo è realista e ti puoi sentire immedesimato. Spiega molto bene i sentimenti della ragazza e i sentimenti di colpa. bravissimo le alunne di italiano della UIC
Vidi questo cortometraggio a Roma, in un locale dove si svolgeva il festival degli ultracorti e devo dire che mi colpì. A me è piaciuto davvero tantissimo, e lo trovo molto significativo, un modo per raccontare un dramma così grande nell'irrealtà dei cortometraggi. Il mio giudizio è ok. Recitazione ottima. Bravi gli attori, molto efficace l'ambientazione.
Bellissimo... A parte la recitazione, che trovo sublime, e le riprese, ottime... E' davvero una storia convincente che sa catturare l'attenzione, con un finale che lascia il segno... Perfetto per mostrare quanto possa essere difficoltoso denunciare violenze subite, soprattutto da parenti...
prevedibile dalla prima parola ed attrice monocorde. Bravo l'attore e non male l'inquadratura. Stupisce la vincita di tutti questi premi, quindi forse sono io che non ho notato qualche cosa. Buona la qualità media del corto
dalla parte della scrivania in cui siede quel brigadiere non è facile condividere i disagi degli altri e spesso, ti assicuro, si fa anche finta di non capire pur di non far sentire ridicoli ed imbarazzati chi siede di fronte....che ne sai tu dell'amore?
per carità, io mi auguro non siano pochi ad averlo compreso! non che ne capisca di cinematografia, ma forse l'uso di attori di secondo piano e di quella scenografia si avvicina di più alla realtà...
@iencin perché 6 idioti? certo che per definire che c'è ancora intelligenza al mondo, forse intendi escluderti? L'intelligenza è anche accettazione e comprensione e curiosità per la differenza. Un parere diverso è sempre di stimolo. Occhio
Complimenti... Trovo la recitazione della ragazza eccellente...in linea con il personaggio che interpreta... Il carabiniere è incredibile...sembra faccia "il carabiniere" tonto ed alla fine si comprende come abbia capito la gravità della situazione... Complimenti davvero...
È vero che c'è un leggerissimo senso di banalità nel finale. Ma non mi pare proprio che si possa dire che è prevedibile, come invece dicono alcuni. A me ha sorpreso: sarò ingenuo. Sorpreso ed anche profondamente emozionato. L'attrice recita molto bene: è nel suo ruolo essere monocorde, ma lo fa con profondità e con sfumature molto sottili che forse non tutti colgono. Lui è formidabile e misurato, ma credo che il suo ruolo sia più facile, professionalmente: come nello scherzo "di solito siamo noi a correre dietro gli altri", che lei non apprezza e l'imbarazzo che segue. No, davvero, mi è piaciuto molto.
I miei complimenti allo sceneggiatore per essere riuscito a confezionare una storia non solo così poetica e ben scritta, ma ambientata interamente in una stanza che sembra una finestra su tutta l'esistenza.
la trovata scenica per spiegare cosa c'è dietro veramente a tale violenza è bellissima. L'accento del carabiniere e il suo impaccio sono solo accorgimenti di realismo, ben riusciti. L'attore, anzi, è veramente bravo. Un corto veramente fatto bene, che in 10 minuti sà ben spiegare quello che veramente c'è in gioco in tale crimine
personalmente non bado alle luci, all'audio o simili.. trovo che questo corto sia di una delicatezza e di una dolcezza unica, soprattutto in relazione alla tematica che ne è oggetto. certo, un bravo regista deve sapere fare, ma il pubblico non è composto da critici. e l'importante, per "noi" pubblico profano, è l'emozione, non la perfezione
Fatto molto bene, la gente che critica tanto per farlo non ha la sensibilità per capire cosa c'è dietro una storia del genere, sono quelli che hanno avuto sempre tutto e troppo velocemente dalla vita. Ma c'è anche chi dalla vita ha avuto solo questi dolori.
Ricordo la prima volta che vidi questo corto. Era il 2004 e mancava un mese al termine del servizio di leva nell'Arma di carabinieri... Mi avevano trasferito in una casermetta a Nuxis in prov. di Cagliari. Eravamo in servizio effettivo solo io, un maresciallo ordinario e un bridadiere. Una caserma enorme per una popolazione di 800 anime... Un giorno mentre ero in servizio di piantone, cercando tra cassette inpolverite sotto la tv, trovo un porno e un altra vhs: la infilo e la vedo. Bellissima!
@dnzmsc perché hai sentito la necessità di rispondere ? ti senti chiamato in causa? io ho espresso una mia opinione cattiva? forse , ma sarò libera di dire quello che penso o devo domandarti il permesso ?( e qui dirai anche io ho espresso un parere., ma non me ne può frega de meno). Ti ringrazio dio cuore per avermi offeso, solo dovresti sapere che io sono a conoscenza della mia miseria umana, e mi sforzo di non vegetare, anche attraverso il pensiero critico( scusa se a te da fastidio..) >>
Quanto e' difficile analizzare un dato fattuale. Questo cortometraggio mostra come nell'esercizio di alcune professioni l'analisi fine di situazioni complesse non e' evidente. Bravi Genovese e Miniero !
Qualche giorno fa una mia vecchia amica, Virginia, mi suggerì di vedere il corto "piccole cose di valore non quantificabile". Ho trovato solo oggi il tempo vederlo, anzi, per rivederlo. Era da tempo che non lo vedevo, al punto che me ne ero dimenticata il titolo. Eppure è stato come trovare un gioiello in fondo al cassetto. Un gioiello che credevi d'aver perso, ma che è sempre rimasto lì ad attendere che tu lo ritrovassi e lo rifacessi tuo.
il video spiega chiaramente cosa vuol dire essere un carabiniere. cosa a te sconosciuta a quanto deduco dal tuo commento. non ci sono titoli di studio quando si parla di sentimenti, comprensione, vicinanza a chi soffre. non meriti neppure risposta per quel che hai scritto sui carabinieri dopo un video simile.vergognati
veramente toccante...dal mio punto di vista,poi,il brigadiere del video incarna bene l'essenza del Carabiniere,che è in primo luogo colui che parla con la gente,e la ascolta con attenzione,per capire come agire nel modo migliore.
il fatto che tu abbia sottolineato il messaggio espresso dal corto ,non ti rende "uno dei pochi ad averlo compreso". Immagina questo corto con una lampadina al neon da 20w posta in alto, due attori presi al bar e un'audio "lontano". La bravura di un regista non è esprimere il messaggio....ma E' SAPER esprimere IL messaggio...Degli ottimi attori ed un'organizzazione tecnica da manuale, sono scelte che un regista deve saper fare se non vuole compromettere LAVORO e MESSAGGIO...
La propria angoscia è un'emozione che resterà sempre solo tua perchè non riuscirai mai a trasmetterla e, per questo, non potrai condividerla con nessuno.
Meraviglioso! Solitamente con i carabinieri ci si fanno le barzellette, qui ci si è fatta poesia e - è il caso di dire - denuncia sociale. Particolarmente ispirato ed emozionante, intimo eppure arriva dritto alla testa ed al cuore di chiunque abbia la fortuna di imbattersi in questo corto. Ma quando i corti nei cinema italiani?
Anche un cortometraggio può essere è indescrivibilmente bello !! sorprendente , geniale oltre che toccante . Un gioco di linguaggui fra il linguaggio del cuore , quelo della donna e quello burocratico e mentale dell'uomo , un tentativo di unire cuicuore e mente . Solo alla fine , io all'inizio avevo capito che si trattasse di una donna che volesse fare una pratica di divorzio , poi alla fine si capiisce che denuncia un incesto
carino, ma non andrei oltre come giudizio. attrice espressiva, ma ha, nel parlare, la cadenza tipica del "attuale cinema italiano impegnato" che anche a me da l'idea di una "brutta" recitazione (intendiamoci: non lo è, solo che odio la recitazione impostata, mentre preferisco di gran lungo quella realistica stile brigadiere, secondo me molto bravo). il soggetto è appena appena sufficiente, un po' troppo retorico in effetti. quindi, per essere diplomatico, non male, ma non nei miei gusti
@dnzmsc >>Vinta dall'emozione che il video mi ha causato ci sono andata pesante è vero , ma quanto sei stato fiero di te stesso dicendo a me che non rispetto il punto di vista altrui? tanto ci scommetto! Tuttavia criticandomi non ti sei reso conto di fare esattamente la stessa cosa? Ora vado devo coltivare la mia inettitudine. buona giornata.
Il padre come il "criminale" è totalmente ingiustificato e contingente. Non ci sono indizi nè allusioni nella prima parte dialogata che possano far pensare al padre come alla causa dei mali. Lo spettatore è portato a pensare tutto il tempo a storie d'amore fallite o simili cose ma mai ad un atto incestuoso e
@iencin ho sentito la necessità di rispondere perché sono uno di quelli a cui non è particolarmente piaciuto, come puoi vedere dal mio post. Trovo sconcertante che un commento negativo debba essere considerato idiota. La mia "offesa" era una riflessione sul giudizio critico in generale, non personale. Indipendentemente dalle tue vicende personali, questo video per me ha delle carenze, e lo dico in qualità di regista. Non era mia intenzione offenderti, ma difendere chi, come me, hai offeso
@dnzmsc Caro Andrea..se la pensassimo tutti alla stessa maniera il mondo sarebbe una noia mortale, non sono una guerrafondaia , ma ritengo che nell'incontro-scontro ci sia qualcosa di prezioso mi dispiace se ti sono "cadute le braccia" a causa del nostro scambio di opinioni, non era questa la mia intenzione..scusa ancora spero tu non abbia rancore..
premesso che il mestiere di carabiniere è destinato in genere ad un individuo di nazionalità italiana con il titolo di studio di licenza media inferiore e che l'utenza di una caserma dei Carabinieri invece è aperta a tutti quindi compresi laureati .... il corto che ti sei onorato di vedere non era certamente finalizzato a ridicolizzare UN CARABINIERE, ma senza dubbio ad illustrare all'attenzione del pubblico il grave disagio provocato da una violenza cd domestica...
In qualità di Assessore alla Pubblica Istruzione e pari Opportunità, proprio oggi farò vedere questo cortometraggio ad un Incontro che ho organizzato per parlare e discutere della violenza sulle donne, al Centro Civico del mio Comune di residenza. Se ne devo parlare di più, sempre di più. Questo filmato è di una delicatezza estrema. Bravissimi gli attori, i registi e gli sceneggiatori.
Lo vidi al cinema una vita fa e mi rimase impresso come uno dei migliori cortometraggi che avvessi mai visto.
Da allora non ero più riuscito a ritrovarlo.
Grazie a chi lo ha pubblicato!
(...ma anche a chi lo ha realizzato!)
Vero! Fa riflettere
Certo complimenti anche agli autori ma per chi l'ha scritturato " A ME MI piace quella canzone" NON SI PUO SENTIRE.
Che meraviglia! Un corto di una sensibilità e delicatezza incredibili, che tocca nel profondo. Scritto ed interpretato magistralmente.
un grazie sincero per questo corto. più lo guardo e più riesce a entrarmi dentro.
Vidi per la prima volta questo cortometraggio durante un festival a Colle Val D'Elsa nel quale partecipai come finalista con un mio cortometraggio. Lo proiettarono fuori concorso e ne rimasi profondamente colpito fino alle lacrime. Se non ricordo male era il 2002, esattamente 20 anni fa... ed ancora oggi lo ricordo come il più bel cortometraggio che io abbia mai visto. Perfetto sotto ogni punto di vista!
questo corto è fatto davvero bene. da ogni punto di vista. la sceneggiatura è perfetta, gli attori a mo parere molto bravi. e il finale poi spettacolare! e se all'inizio si può quasi ridere, piano piano si capisce cosa si intende dire veramente. i personaggi sono perfetti, complimenti davvero
semmai qualcuno capisse il senso del corto e nn stesse li a vedere se recitano bene, male, le luci, i suoni ecc, comprenderebbe che in 10 minuti fa capire cosa vuol dire essere un Carabiniere e cosa vuol dire non riuscire a denunciare una violenza.
non tutti nella vita hanno le stesse vedute.... e pensieri..... e modi di pensare...... bisogna aprire la mente .......e non fermarsi alle scene...... bisogna entrare nel personaggio...... quando il c.c parla del padre... lei scappa con lo sguardo... stupenda interpretazione ..........
è stupendo! è surrealista ma allo stesso tempo è realista e ti puoi sentire immedesimato.
Spiega molto bene i sentimenti della ragazza e i sentimenti di colpa.
bravissimo
le alunne di italiano della UIC
Commovente meraviglioso delicato e profondo mi ricordano una cara persona me.
Grazie,Pao...."semplicemente grazie"....,un "corto" questo di quelli che,non si vorrebbero vedere mai.
Tragico... illuminante.... vero.
molto bello i ruoli sono ben inquadrati ed il finale e' chiaro e sintetico,
uno dei video più belli visti finora. bravissimi
Davvero fantastica idea, denunciare il furto dei propri sogni. Meraviglioso e, io trovo, dannatamente romantico.
Bravissimi tutti.
Lo ricordavo...lo avevo visto intorno al 2000... e per ovvi motivi ricordavo il nome dell'attrice :)
un gioiello.
Complimenti davvero...
Vidi questo cortometraggio a Roma, in un locale dove si svolgeva il festival degli ultracorti e devo dire che mi colpì. A me è piaciuto davvero tantissimo, e lo trovo molto significativo, un modo per raccontare un dramma così grande nell'irrealtà dei cortometraggi. Il mio giudizio è ok. Recitazione ottima. Bravi gli attori, molto efficace l'ambientazione.
Bellissimo...
A parte la recitazione, che trovo sublime, e le riprese, ottime... E' davvero una storia convincente che sa catturare l'attenzione, con un finale che lascia il segno... Perfetto per mostrare quanto possa essere difficoltoso denunciare violenze subite, soprattutto da parenti...
Bellissimo,toccante..Complimenti al regista e a agli attori!!
bellissimo, tremendo
bellissimo... troppo emozionante!!!
MERAVIGLIOSO.
Toccante!!! Una riflessione è d'obbligo....
semplicemente meraviglioso
stupendo.. mi sono commossa...
qualcosa di veramente stupendo.
Stupendo veramente un bel cortometraggio:)
Senza parole..
E' semplicemente geniale.
E' una storia vera. La mia ad esempio.
Che c'entri tu?
Bello davvero.
Grandi!
prevedibile dalla prima parola ed attrice monocorde. Bravo l'attore e non male l'inquadratura. Stupisce la vincita di tutti questi premi, quindi forse sono io che non ho notato qualche cosa.
Buona la qualità media del corto
dalla parte della scrivania in cui siede quel brigadiere non è facile condividere i disagi degli altri e spesso, ti assicuro, si fa anche finta di non capire pur di non far sentire ridicoli ed imbarazzati chi siede di fronte....che ne sai tu dell'amore?
Come si chiama la canzone finale?
per carità, io mi auguro non siano pochi ad averlo compreso! non che ne capisca di cinematografia, ma forse l'uso di attori di secondo piano e di quella scenografia si avvicina di più alla realtà...
@Cartonaro87 sono contento del tuo commento.. mica dovete nascondervi.. anche gli idioti hanno il diritto di commentare!
Spettacolare, Lui mi sa un po' di Toto'
@stellanelblu servono anche tanti soldi ! !
Le idee pagano solo A VOLTE..
@Buddasister non è vero, a me ha comunicato ciò che doveva
SONO SENZA PAROLE ........
@iencin perché 6 idioti? certo che per definire che c'è ancora intelligenza al mondo, forse intendi escluderti? L'intelligenza è anche accettazione e comprensione e curiosità per la differenza. Un parere diverso è sempre di stimolo. Occhio
NON capisco bene di cosa si accusa la ragazza ?
Qualcuno puo mi dire ?
Se non avete idea del modo in cui lavora uno psicologo prendete spunto dal carabiniere
terribile...bello e terribile
carino ma leggermente pesante da seguire.
ineffabile
genialissimo quando il carabiniere dice "Potrei essere suo padre" e la semi-quiete di lei si incrina improvvisamente...
Complimenti...
Trovo la recitazione della ragazza eccellente...in linea con il personaggio che interpreta...
Il carabiniere è incredibile...sembra faccia "il carabiniere" tonto ed alla fine si comprende come abbia capito la gravità della situazione...
Complimenti davvero...
È vero che c'è un leggerissimo senso di banalità nel finale. Ma non mi pare proprio che si possa dire che è prevedibile, come invece dicono alcuni. A me ha sorpreso: sarò ingenuo. Sorpreso ed anche profondamente emozionato.
L'attrice recita molto bene: è nel suo ruolo essere monocorde, ma lo fa con profondità e con sfumature molto sottili che forse non tutti colgono.
Lui è formidabile e misurato, ma credo che il suo ruolo sia più facile, professionalmente: come nello scherzo "di solito siamo noi a correre dietro gli altri", che lei non apprezza e l'imbarazzo che segue.
No, davvero, mi è piaciuto molto.
I miei complimenti allo sceneggiatore per essere riuscito a confezionare una storia non solo così poetica e ben scritta, ma ambientata interamente in una stanza che sembra una finestra su tutta l'esistenza.
la trovata scenica per spiegare cosa c'è dietro veramente a tale violenza è bellissima. L'accento del carabiniere e il suo impaccio sono solo accorgimenti di realismo, ben riusciti. L'attore, anzi, è veramente bravo. Un corto veramente fatto bene, che in 10 minuti sà ben spiegare quello che veramente c'è in gioco in tale crimine
personalmente non bado alle luci, all'audio o simili.. trovo che questo corto sia di una delicatezza e di una dolcezza unica, soprattutto in relazione alla tematica che ne è oggetto. certo, un bravo regista deve sapere fare, ma il pubblico non è composto da critici. e l'importante, per "noi" pubblico profano, è l'emozione, non la perfezione
bello quando lui fa notare che se denuncia..è perchè li rivuole
Fatto molto bene, la gente che critica tanto per farlo non ha la sensibilità per capire cosa c'è dietro una storia del genere, sono quelli che hanno avuto sempre tutto e troppo velocemente dalla vita. Ma c'è anche chi dalla vita ha avuto solo questi dolori.
Ricordo la prima volta che vidi questo corto. Era il 2004 e mancava un mese al termine del servizio di leva nell'Arma di carabinieri... Mi avevano trasferito in una casermetta a Nuxis in prov. di Cagliari. Eravamo in servizio effettivo solo io, un maresciallo ordinario e un bridadiere. Una caserma enorme per una popolazione di 800 anime... Un giorno mentre ero in servizio di piantone, cercando tra cassette inpolverite sotto la tv, trovo un porno e un altra vhs: la infilo e la vedo. Bellissima!
Ma che bella sorpresa! Un gioiellino. Bravissimo lo sceneggiatore.
@dnzmsc perché hai sentito la necessità di rispondere ? ti senti chiamato in causa? io ho espresso una mia opinione cattiva? forse , ma sarò libera di dire quello che penso o devo domandarti il permesso ?( e qui dirai anche io ho espresso un parere., ma non me ne può frega de meno). Ti ringrazio dio cuore per avermi offeso, solo dovresti sapere che io sono a conoscenza della mia miseria umana, e mi sforzo di non vegetare, anche attraverso il pensiero critico( scusa se a te da fastidio..) >>
L'espressione di lei quando il carabiniere dice "Potrei essere suo padre" è incredibile.
Quanto e' difficile analizzare un dato fattuale. Questo cortometraggio mostra come nell'esercizio di alcune professioni l'analisi fine di situazioni complesse non e' evidente. Bravi Genovese e Miniero !
Qualche giorno fa una mia vecchia amica, Virginia, mi suggerì di vedere il corto "piccole cose di valore non quantificabile".
Ho trovato solo oggi il tempo vederlo, anzi, per rivederlo.
Era da tempo che non lo vedevo, al punto che me ne ero dimenticata il titolo.
Eppure è stato come trovare un gioiello in fondo al cassetto. Un gioiello che credevi d'aver perso, ma che è sempre rimasto lì ad attendere che tu lo ritrovassi e lo rifacessi tuo.
Commovente...bellissimo.Tutto,dalla prima all'ultima parola;dal primo all'ultimo sguardo.
il video spiega chiaramente cosa vuol dire essere un carabiniere. cosa a te sconosciuta a quanto deduco dal tuo commento. non ci sono titoli di studio quando si parla di sentimenti, comprensione, vicinanza a chi soffre. non meriti neppure risposta per quel che hai scritto sui carabinieri dopo un video simile.vergognati
La delicatezza usata dagli autori di questo video e la bravura degli attori sono meravigliosi. Bravi ! I sogni...
veramente toccante...dal mio punto di vista,poi,il brigadiere del video incarna bene l'essenza del Carabiniere,che è in primo luogo colui che parla con la gente,e la ascolta con attenzione,per capire come agire nel modo migliore.
Ma che capolavoro…
il fatto che tu abbia sottolineato il messaggio espresso dal corto ,non ti rende "uno dei pochi ad averlo compreso". Immagina questo corto con una lampadina al neon da 20w posta in alto, due attori presi al bar e un'audio "lontano". La bravura di un regista non è esprimere il messaggio....ma E' SAPER esprimere IL messaggio...Degli ottimi attori ed un'organizzazione tecnica da manuale, sono scelte che un regista deve saper fare se non vuole compromettere LAVORO e MESSAGGIO...
E' veramente molto profondo, specialmente perchè il brigadiere alla fine ha veramente compreso il dolore della donna...... Da vedere intero
@Cartonaro87 commento di rara profondità. Quale università di scienza della comunicazione hai frequentato per trovare questa toccante metafora?
Grandissimo ...come sempre....sottile come solo le cose sottili possono essere enormi
La propria angoscia è un'emozione che resterà sempre solo tua perchè non riuscirai mai a trasmetterla e, per questo, non potrai condividerla con nessuno.
Che sia un capolavoro lo si capisce anche dall'insieme dei commenti presenti: è riuscito a toccare l'anima di tutti...
Meraviglioso! Solitamente con i carabinieri ci si fanno le barzellette, qui ci si è fatta poesia e - è il caso di dire - denuncia sociale. Particolarmente ispirato ed emozionante, intimo eppure arriva dritto alla testa ed al cuore di chiunque abbia la fortuna di imbattersi in questo corto. Ma quando i corti nei cinema italiani?
Anche un cortometraggio può essere è indescrivibilmente bello !! sorprendente , geniale oltre che toccante . Un gioco di linguaggui fra il linguaggio del cuore , quelo della donna e quello burocratico e mentale dell'uomo , un tentativo di unire cuicuore e mente . Solo alla fine , io all'inizio avevo capito che si trattasse di una donna che volesse fare una pratica di divorzio , poi alla fine si capiisce che denuncia un incesto
poesia purissima!!
Ottima recitazione, fotografia eccellente, regia ottima. Leviamoci il cappello.
ank'io l'ho visto ieri a lezione...ha un finale a sorpresa nessuno se lo sarebbe mai aspettato...come si dice l'abito nn fa il monaco
ho i brividi, l'ho scoperto grazie a un contatto facebook.... questo corto è fantastico
è molto bello. E mi sembra anche girato bene.
gli attori sono fantastici. lei soprattutto. Cortometraggio da applausi
Capolavoro!
Ciao Benedetta 🥰
stupendo e toccante
carino, ma non andrei oltre come giudizio. attrice espressiva, ma ha, nel parlare, la cadenza tipica del "attuale cinema italiano impegnato" che anche a me da l'idea di una "brutta" recitazione (intendiamoci: non lo è, solo che odio la recitazione impostata, mentre preferisco di gran lungo quella realistica stile brigadiere, secondo me molto bravo). il soggetto è appena appena sufficiente, un po' troppo retorico in effetti. quindi, per essere diplomatico, non male, ma non nei miei gusti
grazie
quanto mi ricorda la mia ex....stessi pensieri stesse parole...lei e stata derubata dei suoi sogni...... ed io...??
@dnzmsc >>Vinta dall'emozione che il video mi ha causato ci sono andata pesante è vero , ma quanto sei stato fiero di te stesso dicendo a me che non rispetto il punto di vista altrui? tanto ci scommetto! Tuttavia criticandomi non ti sei reso conto di fare esattamente la stessa cosa? Ora vado devo coltivare la mia inettitudine. buona giornata.
Il padre come il "criminale" è totalmente ingiustificato e contingente. Non ci sono indizi nè allusioni nella prima parte dialogata che possano far pensare al padre come alla causa dei mali. Lo spettatore è portato a pensare tutto il tempo a storie d'amore fallite o simili cose ma mai ad un atto incestuoso e
@iencin ho sentito la necessità di rispondere perché sono uno di quelli a cui non è particolarmente piaciuto, come puoi vedere dal mio post. Trovo sconcertante che un commento negativo debba essere considerato idiota. La mia "offesa" era una riflessione sul giudizio critico in generale, non personale. Indipendentemente dalle tue vicende personali, questo video per me ha delle carenze, e lo dico in qualità di regista. Non era mia intenzione offenderti, ma difendere chi, come me, hai offeso
Stupendo ritratto di vita!
in effetti vedendolo alla prima visione sembra cosi , poi rivedendolo invece ci si accorge che i fatti non sono slegati
@dnzmsc Caro Andrea..se la pensassimo tutti alla stessa maniera il mondo sarebbe una noia mortale, non sono una guerrafondaia , ma ritengo che nell'incontro-scontro ci sia qualcosa di prezioso mi dispiace se ti sono "cadute le braccia" a causa del nostro scambio di opinioni, non era questa la mia intenzione..scusa ancora spero tu non abbia rancore..
finale drammatico...
premesso che il mestiere di carabiniere è destinato in genere ad un individuo di nazionalità italiana con il titolo di studio di licenza media inferiore e che l'utenza di una caserma dei Carabinieri invece è aperta a tutti quindi compresi laureati .... il corto che ti sei onorato di vedere non era certamente finalizzato a ridicolizzare UN CARABINIERE, ma senza dubbio ad illustrare all'attenzione del pubblico il grave disagio provocato da una violenza cd domestica...
stuoendo!!!
ero venuto per vedere il corto sui fratelli Asta, e ho visto anche questo: eccellente!
@dnzmsc grazie o nostro difensore della giustizia suprema..come farebbe il mondo senza di te per difendersi da quelli come me grazie grazie grazie!!!
In qualità di Assessore alla Pubblica Istruzione e pari Opportunità, proprio oggi farò vedere questo cortometraggio ad un Incontro che ho organizzato per parlare e discutere della violenza sulle donne, al Centro Civico del mio Comune di residenza. Se ne devo parlare di più, sempre di più. Questo filmato è di una delicatezza estrema. Bravissimi gli attori, i registi e gli sceneggiatori.
Un corto emblematico
voglio i volti dei 6 idioti che hanno messo non mi piace!! al contrario è profondo e dimostra che c'è ancora intelligenza al mondo! grazie!