Per me è stata una coincindenza incredibile, avevo sentito dire in qualche video che Star Wars aveva preso molte cose da questo Dune, e che c’erano un film e una miniserie che non erano un granché. Non leggevo un libro da più di un anno e Dune ha risvegliato la mia fame di letture, ho finito di leggerlo in un paio di settimane e quando ero tipo a un capitolo dalla fine è uscito il primo trailer del film di Villneuve. Boo incredibile
Non ho ancora visto tutto il video ma spero che si parli anche del quarto libro del ciclo... incredibilmente esistenziale, mi ha veramente travolto e annientato come nessun'altra opera fin'ora.
Ogni volta che qualcuno cita Hyperion mi emoziono. Uno dei libri che mi ha cambiato la vita. Spero in un video dedicato prima o poi. In ogni caso grazie
Se c'è una cosa che Dune "ti addestra" a fare è usare il cervello facendolo lavorare. Herbert non asseconda la moda sempre più diffusa tra scrittori e lettori di dover imboccare la narrazione così da essere tutto più facile, rapido, come siamo oramai abituati a fruire le informazioni. La lettura "difficile", (che poi difficile non è se hai un cervello da homo sapiens, ci vuole solo allenamento) in realtà svela una narrazione densa di filosofia, antropologia, speculazioni metafisiche, ecologia, religione. Alla fine questi romanzi ti aprono la mente, è una lettura che ripaga e Herbert più è andato avanti più si è impegnato a rendere la narrazione più complessa (lo dice lui stesso). Vale la pena di leggere TUTTI e 6 i libri della serie, non solo il primo, dissento assolutamente da Rick. Poi magari per alleggerire il tutto si possono leggere i libri postumi scritti dal figlio, che comunque affrontano lo stesso universo ma in modo più scorrevole anche se meno profondo, ma valgono comunque come diluente per rendere l'intera opera più fruibile.
Sono perfettamente d'accordo con te. Personalmente ho amato tutti 6 libri. Tra altro li ho letto in italiano che non è nemmeno la mia madrelingua. Presumo a questo punto che non è per tutti... "pochi ma buoni"
@@Edmond_Dantès64 si mi sono espresso male. Sarebbe stato più corretto dire: "Dune non è il tipo di romanzo (che va tanto oggi tra i lettori) che ti imbocca ogni informazione col cucchiaino. Sempre più scrittori cercano di avere uno stile immediato e immersivo, per non perdere l'attenzione del lettore che vuole sforzarsi al minimo per entrare subito nella storia. Herbert invece è uno di quegli autori che chiede uno sforzo al lettore per essere compreso." Così va meglio? 😂
1:03:54 Purtroppo la grande mancanza al film di Villeneuve... la "vera morte" di Liet Kynes, uno dei punti fondamentali di questo concetto Ric. Cmq pienamente d'accordo con te. Bel video. Grazie.
Solo a me le azioni, il percorso e la capacita di guardare il futuro di Paul Atreides mi hanno ricordato molto quelle di Eren Yeager di Attack on Titan?
No, credo che sia un'analogia colta da molti. Almeno io ne ho parlato già con diversi che lo hanno notato. Non mi stupirebbe che Eren fosse sotto molti aspetti ispirato al personaggio di Paul.
@@eddybeatpain il percorso di Anakin però risulta un po' più drastico, Paul si ferma circa al livello di un antieroe, Anakin sostanzialmente arriva a essere pressoché un villain in tutto e per tutto
Magari sarò in minoranza, ma io personalmente adoro tutti i libri della saga (Herbert padre). E tra questi... il primo è quello che mi piace di meno. Il quinto e il sesto sono spettacolari per la trama, ti lasciano col fiato sospeso sempre e raggiungono un livello di fantasia che mi ha sempre pervaso di emozione.
Ho adorato questa analisi di Dune! Sarebbe bellissimo ascoltare anche un'analisi della saga di Pullman, Queste Oscure Materie. Penso abbia tantissimi spunti di ragionamento
Ciao Rick! C'è un inesattezza, in realtà gli eventi sono ambientati nel 10.000 B.G. che si traduce in Before Guild, ovvero la fondazione della Gilda Spaziale durante gli eventi della Jihad Butleriana!
Video estremamente interessante, non ho mai ascoltato un’analisi tanto approfondita come questa su Dune. Mi piacerebbe molto sentire la tua opinione anche su La prima legge e L’impero del silenzio (quest’ultimo paragonato spesso a Dune)
Ragazzi Jessica non è la moglie del Duca, sembra un dettaglio, ma in realtà nel libro (e nei vari messaggi e loro corollari di riflessioni e spunti che il racconto porta con sé) non è una cosa trascurabile
Giusto, il fatto che Leto non abbia sposato Jessica ma che sia la sua amante è fondamentale nella comprensione di tutto ciò che è il senso dell'opera. Basta leggere l'ultima frase del romanzo per capire l'importanza e la grandezza di quello che può sembrare un piccolo dettaglio ma che in realtà è fondamentale al messaggio che Herbert ha voluto lasciare.
La saga di Dune l'ho letta tutta. Ho pianto leggendo Messiah. Il libro più intenso di tutta la saga. Sono proprio curiosa di vedere cosa faranno ma ho tanta paura che venga totalmente travisato.
Bellissimo video! Unica correzione anche se poco importante ai fini della trama. In realtà l'ambientazione temporale è intorno al 23000 D.C. / 10191 A.G. (dopo la nascita della Gilda)
Per comprendere cosa spinge le masse a seguire un dittatore, molto utile come lettura è " psicologia delle masse" di Le Bonne. La paura delle privazioni sicuramente spinge a scegliere il più forte/cattivo. Ovviamente questo tratto descrittivo non lega con la figura di Paul, lui rappresenta la speranza sulle promesse ricevute e tramandate.
Dune non è un libro scritto bene, avvincente. Spesso si perde in descrizioni e prosopopee inutili, liquidando le scene di azione in poche parole. Però ha un fascino unico, incredibile. Un World Building pazzesco in cui gli equilibri politici sono molto sottili. E' una lettura che mi sento di consigliare a tutti per quello che lascia, certo chi lo affronta deve sapere a cosa va incontro.
Se posso dire a mio avviso risulta molto ostico anche perché la traduzione italiana è orrenda, usa dei toni e termini molto aulici e ricercati quando in realtà lo stile di Herbert è molto più moderno e asciutto
Non sono per nulla d'accordo anche se posso capire la visione. Dune (in inglese) è un capolavoro, il punto fondamentale della narrazione di Herbert non riguarda l'azione, ma la politica, l'animo umano, la filosofia e l'assoluta mancanza del bene e del male, la visione grigia. Ti consiglio vivamente, se ovviamente ti interessa, di provare la lettura in inglese, molto ostica ma per una persona amante della lettura e dell'inglese può essere una perla lucente.
Bellissimo Special Cogito. Dune è davvero un opera, come tu ben dici, "non facile". Il suo periglioso percorso nell'adattarlo al media cinema penso sia una grande dimostrazione di ciò. Il romanzo resta una delle letture più interessanti e profonde che si può avere il piacere di fare, per tutte le ragioni esposte in questa puntata e spero che, i recenti film di Villeneuve, possano stimolare il pubblico ad avvicinarsi agli scritti di Herbert. Detto questo volevo chiedere una cosa: quali opere di filosofia si addentrano nell'analizzare il menzionato "scontro" fra tecnica e storia? Vorrei approfondire il concetto.
Rick innanzitutto grazie per l'ottimo video, occhio solo ad un dettaglio errato: Jessica NON è la moglie del duca leto, è la concubina. Questo può sembrare un dettaglio poco rilevante, ma in realtà è fondamentale per varie cose, prima fra tutte, il rapporto che si crea fra Jessica e Chani. Detto cio, ancora grazie per il geandissimo lavoro ❤
Se può interessare La scrittrice Marion Zimmer Bradley, nei suoi romanzi cita la dinastia delle sacerdotesse che esistevano nei paesi del mediterraneo prima prima della guerra di Troia. Sono interessanti le immagini delle Sibille nella Cappella Sistina
Non so se lo sapete ma alcune scene sono state girate in Italia , ad Altivole ( TV) presso la tomba monumentale dei Bion. In particolare questo sito è diventato nel film la casa dell'imperatore.
Sono assolutamente d'accordo sul film e sui "compromessi" scelti, sono d'accordo sul film di Lynch (anche se farei un distinguo sulla prima metà (accettabile) e sulla seconda (oggettivamente di merda). Sui libri sono parzialmente d'accordo. Per esempio Eretici (il libro dopo Imperatore Dio) a me è piaciuto tantissimo. In generale potrei dire che ero così innamorato della saga che ho comunque letto TUTTI i libri (gli ultimi 2 in inglese perché quando ho cominciato non erano mai stati tradotti) amandoli anche se sono ben cosciente che il livello non è quasi mai paragonabile al libro originale, quindi non sono d'accordo sui toni che hai usato ma sostanzialmente non me la sento di dire che hai torto. Ma sostengo che vale comunque la pena completare tutta la saga e anche scoprire nei prequel come nascono i personaggi che abbiamo imparato ad amare ( il Duca, Duncan, Gurney, Jessica..).. Leggete e guardate questi film, non ve ne pentirete. (Su RUclips trovate l'audio libro di Dune in italiano, ottimo modo di approcciarlo..)
Completamente d' accordo con il commento di Diego imbraguglio3! Scusami Rick, ma mi viene il dubbio cheessica non è la moglie, ma la concubina, gli ultimi libri della saga sono spettacolari
Sono molto d'accordo ma vorrei aggiungere che dune fra i tanti concetti che vuole esprimere per me c'è quello per cui oltre all'importanza del mito e per esteso delle narrazioni che sono alla base dell'agire umano come hai giustamente sottolineato tu l'altra cosa è l'importanza delle pulsioni sessuali e come queste vanno a determinare le struttte sociali dalla profondita alla superficie. L'importanza della manipolazione delle dinamiche della sessualita assime alla propaganda sono due delle armi piu forti utilizzate dalla bene gesserit per manovrare l'umanitá. Mi sembra che venga spesso tralasciato questo aspetto di dune che io ho percepito nella lettura come fondamenta. Insomma spiritualità si ma anche la carnalita i due elementi e le due pie elementari e fondamentali dinamiche dell'essere umano.
Complimenti Rick per il bellissimo video contenutistico e Fede per la grafica ottima. Vorrei entrare nel merito del video su due punti principalmente: 1) il tema del destino e della libertà: Herbert è uno scrittore di mitologia moderna ancor prima di fantascienza o di spy-story. La mitologia moderna - in termini hegeliani - vuole essere una sintesi tra le due grandi mitologie occidentali, quella greca e quella cristiana. La sintesi tra il determinismo tragico greco e la libertà cristiana produce un sincretismo che, a parer mio, produce una contraddizione al solo scopo di mettere in luce un eroe tragico dotato però della libertà d'azione e perciò stesso capace di incarnare l'individualismo post greco. La libertà nel saper accettare il proprio destino è un non-sense, dato che nel momento in cui accetto il destino accentuo ancor di più la sua natura deterministica. Tutt'al più posso parlare di consapevolezza del proprio destino. Paul Atreides è un eroe tragico greco simile ad Achille: il pelide conosce il futuro (la sua morte e la devastazione di Troia) ma nonostante ciò accetta il suo destino voluto dagli déi. Achille non è libero di agire, ma semplicemente è consapevole del suo ruolo di eroe e combattente; detto in termini greci,Achille comprende e afferma la propria natura attraverso l'azione. Capisco che affascina l'idea di un destino che in qualche modo riesca a conciliarsi con la libertà, ma posto in questi termini a parer mio è contradditorio. 2) i Fremen e il popolo d'Israele: i riferimenti al popolo d'Israele sono moltissimi e abbastanza evidenti. In primo luogo, il deserto è una grande allusione al mito dell'Esodo che si conclude simbolicamente con l'incontro tra Dio e il suo popolo per mezzo di Mosé, profeta, politico-sovrano e messia (in un certo senso). In secondo luogo, la superstizione e l'idolatria di cui il popolo ebraico è stato probabilmente il massimo portavoce (basti leggere Spinoza, Tractatus) e la teocrazia delle Bene Gesserit, molto simile al potere teocratico dei sacerdoti del Tempio di Gerusalemme. In terzo luogo, la tirannia dell'imperatore Shaddam IV che ricorda molto la figura dell'imperatore romano che si rapporta in maniera coercitiva contro il popolo ebraico. In quarto luogo, il tema del Messia mi pare emblematico e ha quindi poco senso soffermarsi. Insomma, non voglio dire che Dune si possa racchiudere in questi due punti, perché è un'opera complessa e ramificata, ma volevo arricchire (o impoverire, dipende dai punti di vista) ciò che nel video fosse già stato detto o toccato.
Complimenti Rick! Ho letto i 6 libri di (Frank) Herbert e hai reso molto bene il concetto della trascendenza, del destino e l'assenza di giudizio morale su Paul (idem per il dio-imperatore). Peccato non aver seguito la live perché ti avrei fatto questa domanda a cui non risponderai probabilmente mai: secondo te non sono tutti gli archetipi di cui è intrisa la saga, resi in una dimensione arcana e immaginifica come quella di Dune, a spiegare il successo di un libro così criptico come lo definisci anche tu? Non è proprio la dimensione subconscia del libro a renderlo così penetrante? Per me Jung è la principale fonte d'ispirazione di Herbert
Libro fantastico, sono molto felice che Villeneuve gli abbia finalmente dato giustizia dopo quella cagata mostruosa di Lynch. Rick, recensione fantastica. P.S. ma Boldrin che lo ha definito: "un fumettone"?
L'opera è piena di Grecia Antica, gli stessi Atreides fanno risalire la linea di sangue agli eroi dell'Iliade se non sbaglio. Mi ha sempre affascinato anche l'idea di scuole che si dividono gli intelletti, i Mentat come espressione del Logos e le Bene Gesserit come Metis
Io una delle poche cose che non ho apprezzato del film invece è proprio quest'accentuazione della diffidenza verso Paul. Paul è il Messia, lui vede tutto, è superiore sia mentalmente sia anche fisicamente a tutti gli altri.
ma e' il punto, Paul non e' superiore a prescindere o per fortuna, ma e' un mentat (il suo talento), a cui e' stato insegnato il modo Bene Gesserit, ed e' ovviamente figlio di un Duca, quindi educazione, combattimento, strategia, politica. Le visioni sono invece quell'elemento fuori controllo da tutte le parti, lui compreso. Rifiuta di fare delle scelte che "vede" e di sacrificarsi per il bene della sopravvivenza umana. Ecco dove io sono in disaccordo con Rick suk resto degli altri libri, Figli di dune e Dio-Imperatore sono la continuazione di quel tema li, dove Leto II ha il coraggio di accettare il futuro su se stesso, ed eseguire il Sentiero d'oro (Golden Path). Quinto e sesto libro sono l'attuazione del sentiero stesso, dove le parti si invertono, e delle variabili "nascoste" impattano sulla visione originale (la curiosita' e la spinta motivazionale del "non sapere", mentre si cerca di capirne i motivi).
Secondo me il modo col quale la storia ci dà dei ruolo e l’accettazione di questi è un tema molto vicino al cinema di Villeneuve. Un esempio è Blade Runner 2049.
mi dispiace che non ci sia nessuna cogitata sui primi due libri(il terzo e quarto molto belli anch'essi )di Hyperion,finora non sono mai stato rapito da un libro come questa serie,solo il Conte di Montecristo mi ha rapito con la stessa intensità. Spero in tuo approfondimento perché tra i tre libri da te citati nell'incipit è il meno famoso(ed anche il più bello tra gli stessi)
Ho sempre visto Paul come il cattivo designato dal destino, e la sua battaglia fosse una continua lotta per limitare i danni della posizione dalla quale non poteva fuggire Se vuoi rivalutare Leto II leggi gli ultimi due libri scritti dal figlio di Herbert, poi togli dalla scrivania tutti gli oggetti di valore (quindi lascia roba apple) e rovesciala
Non conoscevo l'universo di Dune fino allo scorso Marzo, cioè fino all'uscita del secondo capitolo di Villeneuve. Visto il film, mi sono appassionato tantissimo ai temi e ai personaggi trattati. Ho letto i primi 4 libri in 2 mesi e devo dire che ho trovato interessantissimi i primi tre, tutti secondo sfumature diverse, ma dal quarto in avanti secondo me Herbert si lascia trasportare troppo e inizia a creare personaggi o inutili o insipidi, insozzando un po' la storia. La cosa che non mi fa impazzire è lo stile, che in ogni capitolo è poco godibile se non addirittura snervante in alcuni tratti
Ho appena visto la parte due al cinema, che mi ha spinto a leggere i libri (almeno i primi due)... Quindi vi domando... Posso guardare questo video o è meglio che prima legga i libri?
e' una ispirazione mista (i.e. sopravvivenza in comunita' dei prigionieri turchi nella guerra di Korea, a differenza di altri eserciti europei), comunque si, i Berberi sembra abbiano avuto una influenza dominante. C'e' un bel libro di Filippo Rossi che ha fatto uno splendido lavoro nell'investigare tutti gli aspetti intorno a Dune
Scusate ma da grande estimatore del capolavoro di Lynch non posso che dare un giudizio assolutamente negativo rispetto al prodotto di Villeneuve. Premetto che a mio parere Dune di Lynch rappresenta un unicum in quanto il film degli anni 80 supera il libro, l'estrosità la fantasia la genialità del regista unita al materiale lasciato da alejandro jodorowsky nella sua precedente opera incompiuta infatti hanno dato vita a un capolavoro seppur realizzato con scarsi mezzi tecnici e soluzioni scenografiche talvolta imbarazzanti. Purtroppo nel film di Lynch c'è tutto quello che manca in Dune di Villeneuve e viceversa. Nel Dune di Villeneuve gli effetti speciali sono incredibili le inquadrature maestose e coinvolgenti e il livello tecnico di computer-grafica,fotografia colonna sonora Ed effetti speciali al top. Togliete questo al film e non resta nulla. Vi sfido poi a citare 3 battute del film che rimarranno nella storia del cinema. Quello che fa decadere inesorabilmente la qualità del prodotto è una sceneggiatura assolutamente carente ed inconsistente a tratti imbarazzante un dipanarsi della trama inverosimile,caratterizzata da tempi assolutamente sbagliati che si esaurisce quattro e quattro otto con momenti topici privi di climax e coinvolgimento emotivo,scarsa caratterizzazione dei protagonisti che sono quasi tutti inadeguati ,piatti ,molti patetici inconsistenti e a tratti piagnucolosi a parte forse chany che è l'unica dimostrare un minimo di carattere e in parte il barone seppure dice tre battute in tutto il film nonostante sia un personaggio fondamentale . Anche i costumi sono carenti, in alcuni casi privi di senso ed imbarazzanti come i Fremen che hanno le Nike da ginnastica col carro armato scolpiti in gomma e delle kefia logore. Oppure l'ombrellino fatto di stecche di bambù birmano bianco. In generale comunque gli aspetti caratterizzanti dei costumi delle varie casate riprendono tutti canoni stilistici attuali e non presentano originalità (i fremen sembrano dei berberi, gli atreides sembrano degli schaffer del ventennio e via così) Ma la cosa veramente più frustrante del film è il fatto che è completamente asettico dal punto di vista della fantasia delle emozioni del pathos della violenza dell'erotismo e di tutte quelle geniali, anche se talvolta grottesche elocubrazioni, messe in opera da Lynch e in molti casi prelevate direttamente da jodorowsky. In buona sostanza Villeneuve riprende un romanzo già piatto di per sé appiattendolo ancora di più. Mentre Lynch aveva arricchito il romanzo prendendo spunto da alcuni accenni ,come per esempio quelli della tecnica estraniante introducendo i moduli estranianti e quant' altro, qui le battaglie si risolvono con quattro sfigati che combattono con degli Spadini e delle tute da surf riadattate che sembrano tutte uguali. Mi dispiace ma per quanto mi riguarda questa è stata una grande occasione mancata ossia quella di dar vita al capolavoro di jodorowsky con i mezzi tecnici che abbiamo ora a disposizione. Constato peraltro da vecchio cineasta che il pubblico più giovane é ormai inesorabilmente affetto da totale ed irreversibile sindrome della Rana della rana bollita. Ragazzi ,da vent'anni vi fanno vedere solo della merda e quando esce qualcosa che fa un po' meno schifo gridate al capolavoro. Se
Non abbiate paura!! Non è solo un messaggio stoico....È, prima di tutto è un messaggio cristiano! La paura trascina verso la parte peggiore dell'uomo...
(Spoiler per Dune e Attack on titan) Da grande amante sia della saga di Dune sia del manga/anime Attack on Titan non riesco a non vedere degli incredibili parallelismi tra Paul e Eren. Dall'abilità di vedere il futuro e le conseguenze delle proprie scelte alla terribile responsabilità di diventare il messia/mostro, ovvero il perfetto utilitarista (l'unico tipo di utilitarianismo possibile) in quanto capace di scegliere di sacrificare miliardi per ottenere il futuro "migliore". Entrambi i personaggi sono consapevoli della mostruosità in cui questa scelta li trasformerà, ed entrambi la compiono e ne pagano le conseguenze. Mi stupisce tantissimo non sentire nessuno fare questo collegamento!
Mi ero innamorata di Attacco dei giganti subito... Ma quello che mi ha portato alle lacrime erano le scene di guerra e sofferenza del popolo palestinese. Ho pensato che questo poteva essere l inizio di tutto.
@@rickdufer il genere Fantasy si caratterizza per elementi mistico/magici (ed è per quello Star Wars può essere considerato Fantasy), la Sci-fi su aspetti razionali/tecnologici, che sono le cause degli aspetti di Dune che sembrano fantasy ma sono proprio meramente razionali. È sempre stata la peculiarità del romanzo, riconosciuta praticamente da tutti.
qualcosa non quadra.. i mentat non sono piloti della gilda! I mentat non usano la spezia (magari altre sostanze). E le scuole mentat, bene gesserit, e gilda spaziale, iniziano prima della scoperta della spezia. Senz'altro accelerano con essa.
È forse un caso che il duca , padre di Paul, muoia nudo e paralizzato? Non vi ricorda l Adamo sopraffatto dall' inganno arcontico e spogliato della sua regalità? Per questo Paul eredita l anello, lui e solo lui potrà restaurare il retaggio divino e uscire dalla condizione di esiliato .
Boh non lo so. a me personalmente il romanzo Dune non ha mai appassionato. cè da dire però che il buon Herbert da giovane si fumava i peperoncini. sicuramente qualche spezia maggica deve averla provata pure lui quando era in vita
oh bravo, non so perchè i critici continuino a definire quella di Dune una saga sci-fi, è una saga mitologica, non è che siccome una storia è ambientata nel futuro e/o nello spazio allora debba per forza appartenere al genere sci-fi.
Se sei una persona di fede, scettica delle figure umane, sensibile (forse anche troppo) queste cose le cogli tutte. Io non ho (ancora) letto i libri ma le emozioni che mi ha dato dune (1)l'altro giorno non le dimentichero' facilmente. Ci potrei scrivere commenti lunghissimi. Dico solo che è tutto molto sinistro, tanto sinistro che attrae proprio come un idolo e poi ti prosciuga, lasciandoti "a secco" si ogni emozione propria. La religione diventa droga che diventa potere che diventa politica, niente di più realistico, nonostante la sfumatura sci-fi. Ancora non so cosa accadra' nel secondo ma so che quella sensazione oscura, sinistra c'entra qualcosa perché è persistente e va oltre anche a chi o cosa voglia prendersi il potere tra le mani.
Non so se sia ciò che intenda anche Rick, ma secondo me è poco fantascientifico perché alla base non ci sono riflessioni sulle conseguenze che una certa tecnologia potrebbe avere, che in genere è il fulcro dwlla fantascienza
Mah, persino Lynch dice di essersi pentito del film perché è inguardabile 😃 per me sì, è un film pessimo, con qualche punto molto interessante (uno su tutti, le architetture della scenografia)
@@rickdufer nell'intervista che gli fecero però non è chiaro se lui intendesse che come trasposizione del film fu un fallimento o come film a sè stante. Io non ho mai letto il libro ma se devo giudicare il film e non la trasposizione penso che come regia, recitazione, fotografia, musiche, etc.. etc.. sia un gran film
Io ho letto i libri fino a metà del quinto, lì ho proprio desistito. Secondo me fino al quarto vale la pena di leggere, giusto per vedere il coronamento della via aurea e il destino che Paul non ha avuto il coraggio di compiere.
Lo sto sentendo dire da tutti, ma davvero il quinto e il sesto sono così terribili? Io ho appena incominciato il quinto e non vorrei farmi condizionare troppo...
@@simmaconatale i cronachisti della sua epoca riportano che Michelangelo era deluso dal suo lavoro sulla volta della cappella Sistina, perché per lui l'arte era solo scolpire,vai a sapere se è vero o meno,sta di fatto che è una cosa comune negli artisti essere insoddisfatti del proprio operato,ma è innegabile che gli affreschi della cappella Sistina siano capolavori.
@@sebastianostelitano8040 qui però bisogna essere un attimo critici, mentre una cosa è essere critici a prescindere contro un artista, un'altra è quella di riconoscere che tutto ciò che crea un artista è perfetto. In questo caso il Dune di Lynch non è all'altezza del livello di un qualsiasi altro capolavoro prodotto dalla sua mente geniale. Mancavano i giusti mezzi per produrre un film su quell'opera e ritengo che se Lynch lo avesse fatto più in là nella sua carriera avrebbe prodotto un grande film, purtroppo però non è stato così.
@@simmaconatale non sono della tua opinione.O meglio è vero che è imperfetto,ma per me è ma è un capolavoro,e non trovo che i nuovi due siano lontanamente all'altezza,nel doppio del tempo Villenueve lo ha adattato in maniera pressoché identica con un inizio introduttivo e una fine precipitosa,con la differenza che quello di lynch aveva molta più personalità
@@sebastianostelitano8040 non intendo imporre la mia opinione sulla tua assolutamente, de gustibus! D'altronde tutti abbiamo quei film che altri trovano brutti o imperfetti ma che per noi sono assolutamente incredibili. In questo caso metterei la mia predilezione per il libro avanti e schierandomi in maniera centrale. Stiamo parlando di un film tratto da un libro molto complicato, che in sé deve essere cambiato per diventare un film, l'errore di Lynch è provare ad inserire l'interezza di Dune in un singolo film con i mezzi dell'epoca e un budget che non ha aiutato. D'altra parte Villeneuve è riuscito nella divisione, rendendo il finale, che anche per me si precipita nel secondo film, molto più veloce, però comunque apprezzabile rispetto al contenere tutte quelle informazioni in un singolo pacchetto. A volte la personalità non rende bene come una buona pianificazione, e comunque avendo avuto degli approcci con costumisti e persone che si occupano di cinema, questi due Dune non hanno nulla che richiami a cose già viste in altre saghe.
Un adattamento cinematografico abbastanza orribile. Dune non è particolarmente cinematico, meno che mai nello spazio di 2-3 ore. I personaggi vagano nel deserto, Jessica trasforma il veleno mentre lo beve, un’infanta parla e agisce come un adulto. Gli anni passano, i politici si azzuffano sull’economia di una droga, i Fremen sognano, letteralmente sognano, di rendere abitabile un pianeta inabitabile. Lento e politicizzato, intriso di razzismo e misoginia soprattutto nella rappresentazione dell'altro, del nemico. Zendaya, che ha fatto un lavoro eccezionale nelle due stagioni di 'Euphoria', è completamente sprecata, Chalamet, anche lui visto al meglio in 'Bones and All' il recente film di Guadagnino, qui è completamente fuori ruolo. Mi fermo qui. Un caro saluto.
Che potenza di film.
Che meraviglia di libro.🖤
Grazie.
Per me è stata una coincindenza incredibile, avevo sentito dire in qualche video che Star Wars aveva preso molte cose da questo Dune, e che c’erano un film e una miniserie che non erano un granché.
Non leggevo un libro da più di un anno e Dune ha risvegliato la mia fame di letture, ho finito di leggerlo in un paio di settimane e quando ero tipo a un capitolo dalla fine è uscito il primo trailer del film di Villneuve. Boo incredibile
Ne consigli la lettura?
La miniserie era un po' scolastica ma non era male. Il film di Lynch è riuscito male ma non mi dispiace.
Come si chiama la miniserie ?
@@simonesciacca7222 "Dune" 😉
@@christian-232 Sì, a volte è un po’ lento ma è molto coinvolgente
7:30 "tranquilli non faccio spoiler", un nanosecondo dopo "paul cavalca il verme della sabbia". Ok😂
"...diventa imperatore"😂
C'è nel trailer
@@MorenoLotto vabbe ma sti cazzi, è per ridere, non mi interessa veramente, me lo sono goduto lo stesso
( non é 10.000 avanti Cristo, ma 10.000 AG cioè Avanti Gilda, nella nostra datazione sarebbe circa il 21.000AC )
in realtà non si sa perché ci sono stati i secoli bui prima della gilda in cui si è persa la datazione
aspe... in che senso datazione nostra 21.000 AC? cioè nel passato?
No no, è ambientato nel nostro futuro. AG sta per After Guild, ovvero dopo la fondazione della gilda
@@AlbertoZaffaronivoleva dire DC, si è sbagliato
probabilmente voleva scrivere AD che vuol dire comunque dopo cristo
Non ho ancora visto tutto il video ma spero che si parli anche del quarto libro del ciclo... incredibilmente esistenziale, mi ha veramente travolto e annientato come nessun'altra opera fin'ora.
ne parla...male
Io non ho retto😢
Spettacolare per me il quarto libro
Ogni volta che qualcuno cita Hyperion mi emoziono. Uno dei libri che mi ha cambiato la vita. Spero in un video dedicato prima o poi. In ogni caso grazie
Se c'è una cosa che Dune "ti addestra" a fare è usare il cervello facendolo lavorare. Herbert non asseconda la moda sempre più diffusa tra scrittori e lettori di dover imboccare la narrazione così da essere tutto più facile, rapido, come siamo oramai abituati a fruire le informazioni.
La lettura "difficile", (che poi difficile non è se hai un cervello da homo sapiens, ci vuole solo allenamento) in realtà svela una narrazione densa di filosofia, antropologia, speculazioni metafisiche, ecologia, religione. Alla fine questi romanzi ti aprono la mente, è una lettura che ripaga e Herbert più è andato avanti più si è impegnato a rendere la narrazione più complessa (lo dice lui stesso). Vale la pena di leggere TUTTI e 6 i libri della serie, non solo il primo, dissento assolutamente da Rick.
Poi magari per alleggerire il tutto si possono leggere i libri postumi scritti dal figlio, che comunque affrontano lo stesso universo ma in modo più scorrevole anche se meno profondo, ma valgono comunque come diluente per rendere l'intera opera più fruibile.
Sono perfettamente d'accordo con te. Personalmente ho amato tutti 6 libri. Tra altro li ho letto in italiano che non è nemmeno la mia madrelingua. Presumo a questo punto che non è per tutti... "pochi ma buoni"
Mi viene però difficile capire come faccia un romanzo di 60 anni fa a seguire una moda ahah
@@Edmond_Dantès64 si mi sono espresso male. Sarebbe stato più corretto dire: "Dune non è il tipo di romanzo (che va tanto oggi tra i lettori) che ti imbocca ogni informazione col cucchiaino. Sempre più scrittori cercano di avere uno stile immediato e immersivo, per non perdere l'attenzione del lettore che vuole sforzarsi al minimo per entrare subito nella storia. Herbert invece è uno di quegli autori che chiede uno sforzo al lettore per essere compreso."
Così va meglio? 😂
Completamente d'accordo. Tra l'altro a me il 4, 5 e il 6 piacciono molto di più dei primi tre
Li ho tutti. Li ho letti e qualche volta ho pianto da quanto mi hanno emozionato.
1:03:54 Purtroppo la grande mancanza al film di Villeneuve... la "vera morte" di Liet Kynes, uno dei punti fondamentali di questo concetto Ric. Cmq pienamente d'accordo con te. Bel video. Grazie.
Video stupendo che mi ha aiutato ad approfondire e chiarire alcuni passaggi dei due film! Grazie Rick, as always
Grazie Rick, mi sei sempre stato antipatico ma hai fatto una disamina meravigliosa. Grazie!
Live fantastica, veramente sublime per le tematiche trattate.
Quanto sei bravo
Solo a me le azioni, il percorso e la capacita di guardare il futuro di Paul Atreides mi hanno ricordato molto quelle di Eren Yeager di Attack on Titan?
No, credo che sia un'analogia colta da molti. Almeno io ne ho parlato già con diversi che lo hanno notato. Non mi stupirebbe che Eren fosse sotto molti aspetti ispirato al personaggio di Paul.
Anche Anakin
@@eddybeatpain il percorso di Anakin però risulta un po' più drastico, Paul si ferma circa al livello di un antieroe, Anakin sostanzialmente arriva a essere pressoché un villain in tutto e per tutto
Ho fatto la stessa riflessione dopo aver elaborato il film a mente fredda
Secondo me è anche "più" di Eren, Paul riesce a scavare nel tempo e anche ad averne paura, è più maturo, passatemi il termine
Magari sarò in minoranza, ma io personalmente adoro tutti i libri della saga (Herbert padre). E tra questi... il primo è quello che mi piace di meno.
Il quinto e il sesto sono spettacolari per la trama, ti lasciano col fiato sospeso sempre e raggiungono un livello di fantasia che mi ha sempre pervaso di emozione.
Bellissimo video Rick, ho solamente visto i film purtroppo ma c'è da dire che secondo me hai colto perfettamente le tematiche da trattare
Ho adorato questa analisi di Dune! Sarebbe bellissimo ascoltare anche un'analisi della saga di Pullman, Queste Oscure Materie. Penso abbia tantissimi spunti di ragionamento
Ciao Rick! C'è un inesattezza, in realtà gli eventi sono ambientati nel 10.000 B.G. che si traduce in Before Guild, ovvero la fondazione della Gilda Spaziale durante gli eventi della Jihad Butleriana!
Sì sì hai ragione, ho avuto un momento di confusione 😃
Rick du Fer, grazie, molto profondo e induci alla riflessione
Bel lavoro Rick grazie mille
Video estremamente interessante, non ho mai ascoltato un’analisi tanto approfondita come questa su Dune. Mi piacerebbe molto sentire la tua opinione anche su La prima legge e L’impero del silenzio (quest’ultimo paragonato spesso a Dune)
Mi sa che me lo vado a vedere per la seconda volta
Ragazzi Jessica non è la moglie del Duca, sembra un dettaglio, ma in realtà nel libro (e nei vari messaggi e loro corollari di riflessioni e spunti che il racconto porta con sé) non è una cosa trascurabile
Molto bello il capitolo sulla trascendenza❤
I nobili delle casate usano i matrimoni per ragioni politiche ed alleanze, non per ragioni d'amore
@@d1234as esatto
Giusto, il fatto che Leto non abbia sposato Jessica ma che sia la sua amante è fondamentale nella comprensione di tutto ciò che è il senso dell'opera.
Basta leggere l'ultima frase del romanzo per capire l'importanza e la grandezza di quello che può sembrare un piccolo dettaglio ma che in realtà è fondamentale al messaggio che Herbert ha voluto lasciare.
La saga di Dune l'ho letta tutta. Ho pianto leggendo Messiah. Il libro più intenso di tutta la saga. Sono proprio curiosa di vedere cosa faranno ma ho tanta paura che venga totalmente travisato.
grazie per questo video
Per il fatto che hai citato il Cyberpunk per me questo video vince a mani basse il premio come miglior video dell'anno.. così, per partito preso😂
rick ci fece anche un video anni fa sul genere. Non lunghissimo ma comunque copre bene la parte importante
Bellissimo video! Unica correzione anche se poco importante ai fini della trama. In realtà l'ambientazione temporale è intorno al 23000 D.C. / 10191 A.G. (dopo la nascita della Gilda)
Ho tutti e sei i libri della S&K. spettacolo anche alla seconda rilettura...
Per comprendere cosa spinge le masse a seguire un dittatore, molto utile come lettura è " psicologia delle masse" di Le Bonne. La paura delle privazioni sicuramente spinge a scegliere il più forte/cattivo. Ovviamente questo tratto descrittivo non lega con la figura di Paul, lui rappresenta la speranza sulle promesse ricevute e tramandate.
Non ero a conoscenza del libro ma dopo aver visto entrmabi i film, non vedo l'ora di leggerlo.
Dune non è un libro scritto bene, avvincente. Spesso si perde in descrizioni e prosopopee inutili, liquidando le scene di azione in poche parole.
Però ha un fascino unico, incredibile. Un World Building pazzesco in cui gli equilibri politici sono molto sottili. E' una lettura che mi sento di consigliare a tutti per quello che lascia, certo chi lo affronta deve sapere a cosa va incontro.
Va incontro al Sentiero Dorato. Ed è molto pericoloso.
Se posso dire a mio avviso risulta molto ostico anche perché la traduzione italiana è orrenda, usa dei toni e termini molto aulici e ricercati quando in realtà lo stile di Herbert è molto più moderno e asciutto
Non sono per nulla d'accordo anche se posso capire la visione. Dune (in inglese) è un capolavoro, il punto fondamentale della narrazione di Herbert non riguarda l'azione, ma la politica, l'animo umano, la filosofia e l'assoluta mancanza del bene e del male, la visione grigia. Ti consiglio vivamente, se ovviamente ti interessa, di provare la lettura in inglese, molto ostica ma per una persona amante della lettura e dell'inglese può essere una perla lucente.
Immagino Synergo che ascolta questo video, sbattendo forte la crapa contro il muro
Bellissimo Special Cogito. Dune è davvero un opera, come tu ben dici, "non facile". Il suo periglioso percorso nell'adattarlo al media cinema penso sia una grande dimostrazione di ciò. Il romanzo resta una delle letture più interessanti e profonde che si può avere il piacere di fare, per tutte le ragioni esposte in questa puntata e spero che, i recenti film di Villeneuve, possano stimolare il pubblico ad avvicinarsi agli scritti di Herbert.
Detto questo volevo chiedere una cosa: quali opere di filosofia si addentrano nell'analizzare il menzionato "scontro" fra tecnica e storia? Vorrei approfondire il concetto.
Rick innanzitutto grazie per l'ottimo video, occhio solo ad un dettaglio errato: Jessica NON è la moglie del duca leto, è la concubina.
Questo può sembrare un dettaglio poco rilevante, ma in realtà è fondamentale per varie cose, prima fra tutte, il rapporto che si crea fra Jessica e Chani.
Detto cio, ancora grazie per il geandissimo lavoro ❤
Se può interessare
La scrittrice Marion Zimmer Bradley, nei suoi romanzi cita la dinastia delle sacerdotesse che esistevano nei paesi del mediterraneo prima prima della guerra di Troia.
Sono interessanti le immagini delle Sibille nella Cappella Sistina
Bellissima intervista.
Ho provato a iniziarlo 3 volte e non sono mai riuscito a digerire lo stile da testo religioso. E direi che oramai è andata così, ma bellissima analisi
@@MrSeanma Hai qualche particolare suggerimento per riuscirci? :)
Non so se lo sapete ma alcune scene sono state girate in Italia , ad Altivole ( TV) presso la tomba monumentale dei Bion. In particolare questo sito è diventato nel film la casa dell'imperatore.
Sono assolutamente d'accordo sul film e sui "compromessi" scelti, sono d'accordo sul film di Lynch (anche se farei un distinguo sulla prima metà (accettabile) e sulla seconda (oggettivamente di merda).
Sui libri sono parzialmente d'accordo. Per esempio Eretici (il libro dopo Imperatore Dio) a me è piaciuto tantissimo. In generale potrei dire che ero così innamorato della saga che ho comunque letto TUTTI i libri (gli ultimi 2 in inglese perché quando ho cominciato non erano mai stati tradotti) amandoli anche se sono ben cosciente che il livello non è quasi mai paragonabile al libro originale, quindi non sono d'accordo sui toni che hai usato ma sostanzialmente non me la sento di dire che hai torto. Ma sostengo che vale comunque la pena completare tutta la saga e anche scoprire nei prequel come nascono i personaggi che abbiamo imparato ad amare ( il Duca, Duncan, Gurney, Jessica..)..
Leggete e guardate questi film, non ve ne pentirete. (Su RUclips trovate l'audio libro di Dune in italiano, ottimo modo di approcciarlo..)
Interessante anche l'aspetto ecologico di Dune
Completamente d' accordo con il commento di Diego imbraguglio3! Scusami Rick, ma mi viene il dubbio cheessica non è la moglie, ma la concubina, gli ultimi libri della saga sono spettacolari
Sono molto d'accordo ma vorrei aggiungere che dune fra i tanti concetti che vuole esprimere per me c'è quello per cui oltre all'importanza del mito e per esteso delle narrazioni che sono alla base dell'agire umano come hai giustamente sottolineato tu l'altra cosa è l'importanza delle pulsioni sessuali e come queste vanno a determinare le struttte sociali dalla profondita alla superficie. L'importanza della manipolazione delle dinamiche della sessualita assime alla propaganda sono due delle armi piu forti utilizzate dalla bene gesserit per manovrare l'umanitá. Mi sembra che venga spesso tralasciato questo aspetto di dune che io ho percepito nella lettura come fondamenta. Insomma spiritualità si ma anche la carnalita i due elementi e le due pie elementari e fondamentali dinamiche dell'essere umano.
Complimenti Rick per il bellissimo video contenutistico e Fede per la grafica ottima.
Vorrei entrare nel merito del video su due punti principalmente:
1) il tema del destino e della libertà: Herbert è uno scrittore di mitologia moderna ancor prima di fantascienza o di spy-story. La mitologia moderna - in termini hegeliani - vuole essere una sintesi tra le due grandi mitologie occidentali, quella greca e quella cristiana. La sintesi tra il determinismo tragico greco e la libertà cristiana produce un sincretismo che, a parer mio, produce una contraddizione al solo scopo di mettere in luce un eroe tragico dotato però della libertà d'azione e perciò stesso capace di incarnare l'individualismo post greco. La libertà nel saper accettare il proprio destino è un non-sense, dato che nel momento in cui accetto il destino accentuo ancor di più la sua natura deterministica. Tutt'al più posso parlare di consapevolezza del proprio destino. Paul Atreides è un eroe tragico greco simile ad Achille: il pelide conosce il futuro (la sua morte e la devastazione di Troia) ma nonostante ciò accetta il suo destino voluto dagli déi. Achille non è libero di agire, ma semplicemente è consapevole del suo ruolo di eroe e combattente; detto in termini greci,Achille comprende e afferma la propria natura attraverso l'azione. Capisco che affascina l'idea di un destino che in qualche modo riesca a conciliarsi con la libertà, ma posto in questi termini a parer mio è contradditorio.
2) i Fremen e il popolo d'Israele: i riferimenti al popolo d'Israele sono moltissimi e abbastanza evidenti. In primo luogo, il deserto è una grande allusione al mito dell'Esodo che si conclude simbolicamente con l'incontro tra Dio e il suo popolo per mezzo di Mosé, profeta, politico-sovrano e messia (in un certo senso). In secondo luogo, la superstizione e l'idolatria di cui il popolo ebraico è stato probabilmente il massimo portavoce (basti leggere Spinoza, Tractatus) e la teocrazia delle Bene Gesserit, molto simile al potere teocratico dei sacerdoti del Tempio di Gerusalemme. In terzo luogo, la tirannia dell'imperatore Shaddam IV che ricorda molto la figura dell'imperatore romano che si rapporta in maniera coercitiva contro il popolo ebraico. In quarto luogo, il tema del Messia mi pare emblematico e ha quindi poco senso soffermarsi.
Insomma, non voglio dire che Dune si possa racchiudere in questi due punti, perché è un'opera complessa e ramificata, ma volevo arricchire (o impoverire, dipende dai punti di vista) ciò che nel video fosse già stato detto o toccato.
Farai mai una monografica su Jodorowsky?
Farai mai un cogito su Evangelion?
Complimenti Rick! Ho letto i 6 libri di (Frank) Herbert e hai reso molto bene il concetto della trascendenza, del destino e l'assenza di giudizio morale su Paul (idem per il dio-imperatore). Peccato non aver seguito la live perché ti avrei fatto questa domanda a cui non risponderai probabilmente mai: secondo te non sono tutti gli archetipi di cui è intrisa la saga, resi in una dimensione arcana e immaginifica come quella di Dune, a spiegare il successo di un libro così criptico come lo definisci anche tu? Non è proprio la dimensione subconscia del libro a renderlo così penetrante? Per me Jung è la principale fonte d'ispirazione di Herbert
Libro fantastico, sono molto felice che Villeneuve gli abbia finalmente dato giustizia dopo quella cagata mostruosa di Lynch. Rick, recensione fantastica. P.S. ma Boldrin che lo ha definito: "un fumettone"?
L'opera è piena di Grecia Antica, gli stessi Atreides fanno risalire la linea di sangue agli eroi dell'Iliade se non sbaglio. Mi ha sempre affascinato anche l'idea di scuole che si dividono gli intelletti, i Mentat come espressione del Logos e le Bene Gesserit come Metis
Io una delle poche cose che non ho apprezzato del film invece è proprio quest'accentuazione della diffidenza verso Paul.
Paul è il Messia, lui vede tutto, è superiore sia mentalmente sia anche fisicamente a tutti gli altri.
ma e' il punto, Paul non e' superiore a prescindere o per fortuna, ma e' un mentat (il suo talento), a cui e' stato insegnato il modo Bene Gesserit, ed e' ovviamente figlio di un Duca, quindi educazione, combattimento, strategia, politica. Le visioni sono invece quell'elemento fuori controllo da tutte le parti, lui compreso. Rifiuta di fare delle scelte che "vede" e di sacrificarsi per il bene della sopravvivenza umana. Ecco dove io sono in disaccordo con Rick suk resto degli altri libri, Figli di dune e Dio-Imperatore sono la continuazione di quel tema li, dove Leto II ha il coraggio di accettare il futuro su se stesso, ed eseguire il Sentiero d'oro (Golden Path). Quinto e sesto libro sono l'attuazione del sentiero stesso, dove le parti si invertono, e delle variabili "nascoste" impattano sulla visione originale (la curiosita' e la spinta motivazionale del "non sapere", mentre si cerca di capirne i motivi).
Secondo me il modo col quale la storia ci dà dei ruolo e l’accettazione di questi è un tema molto vicino al cinema di Villeneuve.
Un esempio è Blade Runner 2049.
Ben fatto
mi dispiace che non ci sia nessuna cogitata sui primi due libri(il terzo e quarto molto belli anch'essi )di Hyperion,finora non sono mai stato rapito da un libro come questa serie,solo il Conte di Montecristo mi ha rapito con la stessa intensità.
Spero in tuo approfondimento perché tra i tre libri da te citati nell'incipit è il meno famoso(ed anche il più bello tra gli stessi)
Uno dei suoi eredi più celebri è A Song of Ice and Fire (Game of thrones), solo nel terzo libro le simmetrie cominciano a divergere un po'
La Spezia - Andemo!
A chinemo chi o a chinemo zun la
Ho sempre visto Paul come il cattivo designato dal destino, e la sua battaglia fosse una continua lotta per limitare i danni della posizione dalla quale non poteva fuggire
Se vuoi rivalutare Leto II leggi gli ultimi due libri scritti dal figlio di Herbert, poi togli dalla scrivania tutti gli oggetti di valore (quindi lascia roba apple) e rovesciala
Non conoscevo l'universo di Dune fino allo scorso Marzo, cioè fino all'uscita del secondo capitolo di Villeneuve.
Visto il film, mi sono appassionato tantissimo ai temi e ai personaggi trattati.
Ho letto i primi 4 libri in 2 mesi e devo dire che ho trovato interessantissimi i primi tre, tutti secondo sfumature diverse, ma dal quarto in avanti secondo me Herbert si lascia trasportare troppo e inizia a creare personaggi o inutili o insipidi, insozzando un po' la storia. La cosa che non mi fa impazzire è lo stile, che in ogni capitolo è poco godibile se non addirittura snervante in alcuni tratti
Ho appena visto la parte due al cinema, che mi ha spinto a leggere i libri (almeno i primi due)...
Quindi vi domando...
Posso guardare questo video o è meglio che prima legga i libri?
Beh, se hai visto i film non c'è nulla che io spoileri dei libri che tu non hai già visto accadere.
Detta in una frase: "la storia è storia dell'idolatria"?
Il termine
- sottomissione - al destino
Secondo me sarebbe più centrato con
- accettazione - del destino, perché non esclude il Libero Arbitrio.
Credo sia anche un problema di traduzione. I libri li ho letti tutti e li ho adorati. Anche i prequel
❤
Dune è fantascienza
Si potrebbe accostare l'immagine dei Fremen con il popolo dei Berberi?
e' una ispirazione mista (i.e. sopravvivenza in comunita' dei prigionieri turchi nella guerra di Korea, a differenza di altri eserciti europei), comunque si, i Berberi sembra abbiano avuto una influenza dominante. C'e' un bel libro di Filippo Rossi che ha fatto uno splendido lavoro nell'investigare tutti gli aspetti intorno a Dune
La Città di Petra la cui regina Zenobia, fatta prigioniera e trascinata in catene d'oro per le vie di Roma, era una sacerdotessa?
Scusate ma da grande estimatore del capolavoro di Lynch non posso che dare un giudizio assolutamente negativo rispetto al prodotto di Villeneuve.
Premetto che a mio parere Dune di Lynch rappresenta un unicum in quanto il film degli anni 80 supera il libro, l'estrosità la fantasia la genialità del regista unita al materiale lasciato da alejandro jodorowsky nella sua precedente opera incompiuta infatti hanno dato vita a un capolavoro seppur realizzato con scarsi mezzi tecnici e soluzioni scenografiche talvolta imbarazzanti. Purtroppo nel film di Lynch c'è tutto quello che manca in Dune di Villeneuve e viceversa. Nel Dune di Villeneuve gli effetti speciali sono incredibili le inquadrature maestose e coinvolgenti e il livello tecnico di computer-grafica,fotografia colonna sonora Ed effetti speciali al top.
Togliete questo al film e non resta nulla.
Vi sfido poi a citare 3 battute del film che rimarranno nella storia del cinema.
Quello che fa decadere inesorabilmente la qualità del prodotto è una sceneggiatura assolutamente carente ed inconsistente a tratti imbarazzante un dipanarsi della trama inverosimile,caratterizzata da tempi assolutamente sbagliati che si esaurisce quattro e quattro otto con momenti topici privi di climax e coinvolgimento emotivo,scarsa caratterizzazione dei protagonisti che sono quasi tutti inadeguati ,piatti ,molti patetici inconsistenti e a tratti piagnucolosi a parte forse chany che è l'unica dimostrare un minimo di carattere e in parte il barone seppure dice tre battute in tutto il film nonostante sia un personaggio fondamentale .
Anche i costumi sono carenti, in alcuni casi privi di senso ed imbarazzanti come i Fremen che hanno le Nike da ginnastica col carro armato scolpiti in gomma e delle kefia logore.
Oppure l'ombrellino fatto di stecche di bambù birmano bianco.
In generale comunque gli aspetti caratterizzanti dei costumi delle varie casate riprendono tutti canoni stilistici attuali e non presentano originalità (i fremen sembrano dei berberi, gli atreides sembrano degli schaffer del ventennio e via così)
Ma la cosa veramente più frustrante del film è il fatto che è completamente asettico dal punto di vista della fantasia delle emozioni del pathos della violenza dell'erotismo e di tutte quelle geniali, anche se talvolta grottesche elocubrazioni, messe in opera da Lynch e in molti casi prelevate direttamente da jodorowsky.
In buona sostanza Villeneuve riprende un romanzo già piatto di per sé appiattendolo ancora di più.
Mentre Lynch aveva arricchito il romanzo prendendo spunto da alcuni accenni ,come per esempio quelli della tecnica estraniante introducendo i moduli estranianti e quant' altro, qui le battaglie si risolvono con quattro sfigati che combattono con degli Spadini e delle tute da surf riadattate che sembrano tutte uguali.
Mi dispiace ma per quanto mi riguarda questa è stata una grande occasione mancata ossia quella di dar vita al capolavoro di jodorowsky con i mezzi tecnici che abbiamo ora a disposizione.
Constato peraltro da vecchio cineasta che il pubblico più giovane é ormai inesorabilmente affetto da totale ed irreversibile sindrome della Rana della rana bollita.
Ragazzi ,da vent'anni vi fanno vedere solo della merda e quando esce qualcosa che fa un po' meno schifo gridate al capolavoro. Se
Romanzo fondamentale.
Ho amato i primi 3 libri e sono arrivata a metà del quarto, ma non ho retto....
Il quarto è tosto tosto ahaha
Non abbiate paura!! Non è solo un messaggio stoico....È, prima di tutto è un messaggio cristiano! La paura trascina verso la parte peggiore dell'uomo...
Quali sono i miti della nostra società contemporanea?
E' interessante notare questo filo rosso che lega molti racconti di "fantascienza" sul problema dell' intelligenza artificiale.
Lady Jessica non è la moglie di Leto Atreides, è la concubina! Leto Atreides non si è mai sposato.
(Spoiler per Dune e Attack on titan)
Da grande amante sia della saga di Dune sia del manga/anime Attack on Titan non riesco a non vedere degli incredibili parallelismi tra Paul e Eren. Dall'abilità di vedere il futuro e le conseguenze delle proprie scelte alla terribile responsabilità di diventare il messia/mostro, ovvero il perfetto utilitarista (l'unico tipo di utilitarianismo possibile) in quanto capace di scegliere di sacrificare miliardi per ottenere il futuro "migliore". Entrambi i personaggi sono consapevoli della mostruosità in cui questa scelta li trasformerà, ed entrambi la compiono e ne pagano le conseguenze. Mi stupisce tantissimo non sentire nessuno fare questo collegamento!
stessa cosa che ho pensato io dopo che Paul ha bevuto l'Acqua della Vita, hanno anche lo stesso sguardo, per certi versi.
Ma perfavore quella cacata di AoT
Il canale Inno al Cinema l’ha fatto giorni fa questo collegamento!
Mi ero innamorata di Attacco dei giganti subito...
Ma quello che mi ha portato alle lacrime erano le scene di guerra e sofferenza del popolo palestinese. Ho pensato che questo poteva essere l inizio di tutto.
Credo che sia l'esatto opposto: sembra Fantasy, ma invece è Fantascienza
tu lo credi, ma in realtà non è così 😉
@@rickdufer il genere Fantasy si caratterizza per elementi mistico/magici (ed è per quello Star Wars può essere considerato Fantasy), la Sci-fi su aspetti razionali/tecnologici, che sono le cause degli aspetti di Dune che sembrano fantasy ma sono proprio meramente razionali. È sempre stata la peculiarità del romanzo, riconosciuta praticamente da tutti.
Non è sposato con Jessica da qui le parole di questa a Chiani a fine libro
qualcosa non quadra.. i mentat non sono piloti della gilda! I mentat non usano la spezia (magari altre sostanze). E le scuole mentat, bene gesserit, e gilda spaziale, iniziano prima della scoperta della spezia. Senz'altro accelerano con essa.
I mentat usano la spezia
@@Mirkoateopraticanteanche , ma primariamente il saffo
finalmente uno che dice che il film di lynch è una merda
È forse un caso che il duca , padre di Paul, muoia nudo e paralizzato? Non vi ricorda l Adamo sopraffatto dall' inganno arcontico e spogliato della sua regalità? Per questo Paul eredita l anello, lui e solo lui potrà restaurare il retaggio divino e uscire dalla condizione di esiliato .
Tutto bello ma perché dice FèNTASI?
Boh non lo so. a me personalmente il romanzo Dune non ha mai appassionato. cè da dire però che il buon Herbert da giovane si fumava i peperoncini. sicuramente qualche spezia maggica deve averla provata pure lui quando era in vita
ci vuole un pó ad aggiustarsi alla scrittura di Frank Herbert. Ti consiglio di continuare con la prima trilogia.
Non è fantasy. È sci-fi con elementi fantasy.
Il duca Leto, non duca DI Leto😅
Come detto poi, è stato un lapsus 😊
non è sposato con Jessica, è la sua concubina
oh bravo, non so perchè i critici continuino a definire quella di Dune una saga sci-fi, è una saga mitologica, non è che siccome una storia è ambientata nel futuro e/o nello spazio allora debba per forza appartenere al genere sci-fi.
mi ricordi Salvini
Se sei una persona di fede, scettica delle figure umane, sensibile (forse anche troppo) queste cose le cogli tutte. Io non ho (ancora) letto i libri ma le emozioni che mi ha dato dune (1)l'altro giorno non le dimentichero' facilmente. Ci potrei scrivere commenti lunghissimi. Dico solo che è tutto molto sinistro, tanto sinistro che attrae proprio come un idolo e poi ti prosciuga, lasciandoti "a secco" si ogni emozione propria. La religione diventa droga che diventa potere che diventa politica, niente di più realistico, nonostante la sfumatura sci-fi. Ancora non so cosa accadra' nel secondo ma so che quella sensazione oscura, sinistra c'entra qualcosa perché è persistente e va oltre anche a chi o cosa voglia prendersi il potere tra le mani.
Perché Dune è un fantasy? Il fatto di avere ispirato dei fantasy non fa dell'opera stessa un fantasy
Non so se sia ciò che intenda anche Rick, ma secondo me è poco fantascientifico perché alla base non ci sono riflessioni sulle conseguenze che una certa tecnologia potrebbe avere, che in genere è il fulcro dwlla fantascienza
Aragorn è restio a accettare il ruolo di re di Gondor nel film; nel libro, se non ricordo male, non è così riluttante.
Pensi che quello di Lynch sia un film di merda o una trasposizione di merda? Perché se è la prima non mi trovi per nulla d'accordo
Mah, persino Lynch dice di essersi pentito del film perché è inguardabile 😃 per me sì, è un film pessimo, con qualche punto molto interessante (uno su tutti, le architetture della scenografia)
@@rickdufer nell'intervista che gli fecero però non è chiaro se lui intendesse che come trasposizione del film fu un fallimento o come film a sè stante. Io non ho mai letto il libro ma se devo giudicare il film e non la trasposizione penso che come regia, recitazione, fotografia, musiche, etc.. etc.. sia un gran film
Esiste un documentario su come sarebbe dovuto essere il film con molti più soldi di quelli che avevano a disposizione @@rickdufer
@@riccardocalderini4484 e dove si trova questo documentario?
@@BiseraAdama Jodorowsky's Dune
"... leggerà e farà un video su il tuo libro e film preferito..." Proprio com'era scritto!!!😂
Io ho letto i libri fino a metà del quinto, lì ho proprio desistito. Secondo me fino al quarto vale la pena di leggere, giusto per vedere il coronamento della via aurea e il destino che Paul non ha avuto il coraggio di compiere.
Lo sto sentendo dire da tutti, ma davvero il quinto e il sesto sono così terribili? Io ho appena incominciato il quinto e non vorrei farmi condizionare troppo...
@@lollo2001llnon sanno quello che dicono, ignorali e vai avanti. Lo sforzo è maggiore ma poi tutto viene ripagato.
@@lollo2001llvai tranquillo! Il quinto e il sesto sono fenomenali! Miles Teg è uno dei miei personaggi di finzione preferiti in assoluto
Grazie raga, mi serviva
Marca come spoiler il commento pls, perché va bene oltre il secondo film appena uscito
Mi ha deluso in confronto al primo film. Ho letto il libro. Hanno tagliato troppo, come tufir, la sorella.. etc
comunque "Leto" è un nome , non un luogo. Perché continui a dire "duca DI Leto"?
L'ho detto in live, ho avuto un lapsus per un paio di volte
film di merda l'originale? per me il film di merda è il reboot compreso il 2.gli caga in testa a quelli nuovi sia come personaggi sia in generale
Dune é un fantasy non lo digerisco.
Fantascienza*
@@ilmelangolo lo ha detto lui nei primi 5 minuti del video... Non io. Mi sono venuti i brividi
Mah, la definizione di fantasy presuppone la magia. Qui tutto é spiegato tramite il melange. Poi ognuno la pensi come vuole ☺️
Perché vi ostinate a vedere le dinamiche islamiche e ignorate che vi siano molti messaggi cristici?
Ho espressamente parlato del connubio tra filosofia islamica e cristiana nell'opera.
la miniserie di Dune è bella ma è fatta con un budget quasi nullo, gli effetti speciali fanno schifo
Rick passo passo sta trasmutando in morte bianca 😂😂scappiamo
Non credo proprio 😊
Dune di Lynch è un film di merda Filosofo dei miei stivali???!😂
Lo stesso Lynch ha detto che si è pentito di quel film, e ha ragione, non erano pronti a fare un film su questa opera al tempo.
@@simmaconatale i cronachisti della sua epoca riportano che Michelangelo era deluso dal suo lavoro sulla volta della cappella Sistina, perché per lui l'arte era solo scolpire,vai a sapere se è vero o meno,sta di fatto che è una cosa comune negli artisti essere insoddisfatti del proprio operato,ma è innegabile che gli affreschi della cappella Sistina siano capolavori.
@@sebastianostelitano8040 qui però bisogna essere un attimo critici, mentre una cosa è essere critici a prescindere contro un artista, un'altra è quella di riconoscere che tutto ciò che crea un artista è perfetto. In questo caso il Dune di Lynch non è all'altezza del livello di un qualsiasi altro capolavoro prodotto dalla sua mente geniale. Mancavano i giusti mezzi per produrre un film su quell'opera e ritengo che se Lynch lo avesse fatto più in là nella sua carriera avrebbe prodotto un grande film, purtroppo però non è stato così.
@@simmaconatale non sono della tua opinione.O meglio è vero che è imperfetto,ma per me è ma è un capolavoro,e non trovo che i nuovi due siano lontanamente all'altezza,nel doppio del tempo Villenueve lo ha adattato in maniera pressoché identica con un inizio introduttivo e una fine precipitosa,con la differenza che quello di lynch aveva molta più personalità
@@sebastianostelitano8040 non intendo imporre la mia opinione sulla tua assolutamente, de gustibus! D'altronde tutti abbiamo quei film che altri trovano brutti o imperfetti ma che per noi sono assolutamente incredibili. In questo caso metterei la mia predilezione per il libro avanti e schierandomi in maniera centrale. Stiamo parlando di un film tratto da un libro molto complicato, che in sé deve essere cambiato per diventare un film, l'errore di Lynch è provare ad inserire l'interezza di Dune in un singolo film con i mezzi dell'epoca e un budget che non ha aiutato. D'altra parte Villeneuve è riuscito nella divisione, rendendo il finale, che anche per me si precipita nel secondo film, molto più veloce, però comunque apprezzabile rispetto al contenere tutte quelle informazioni in un singolo pacchetto. A volte la personalità non rende bene come una buona pianificazione, e comunque avendo avuto degli approcci con costumisti e persone che si occupano di cinema, questi due Dune non hanno nulla che richiami a cose già viste in altre saghe.
Non bisogna idolatrare ma innamorarsi dell azione che porterà alla libertà, la fede non è adorare ma credere nelle promesse .
Un adattamento cinematografico abbastanza orribile. Dune non è particolarmente cinematico, meno che mai nello spazio di 2-3 ore. I personaggi vagano nel deserto, Jessica trasforma il veleno mentre lo beve, un’infanta parla e agisce come un adulto. Gli anni passano, i politici si azzuffano sull’economia di una droga, i Fremen sognano, letteralmente sognano, di rendere abitabile un pianeta inabitabile. Lento e politicizzato, intriso di razzismo e misoginia soprattutto nella rappresentazione dell'altro, del nemico. Zendaya, che ha fatto un lavoro eccezionale nelle due stagioni di 'Euphoria', è completamente sprecata, Chalamet, anche lui visto al meglio in 'Bones and All' il recente film di Guadagnino, qui è completamente fuori ruolo. Mi fermo qui. Un caro saluto.