Caro Herr Professor_Q, la seguo sempre con accanita passione. Meravigliosi i viaggi compiuti con lei sul mondo dei classici latini, e greci, che affascinano sempre almeno quanto il modo in cui lei ce li sa raccontare. Ma... un romanzo epistolare del 700 sui languori e turbamenti di un "pollo" veneto, suicida per amor di fanciulla promessa ad altri... mi dica: dove sta l'originalità della narrazione e, soprattutto, a chi interessano cose come queste, oggidì? E sì che non sono mica un millenial, io. Sono assolutamente antico, nato ed educato nella beata epoca in cui cellulari ed euro non avevano ancora fatto la loro comparsa. Sarà che al ginnasio mi avevano ingozzato di Promessi Sposi per due anni: ma lo sa - a proposito - che non avrei mai saputo come sarebbe andata a finire quella storia, anche se (immagino) con un matrimonio?? Né mai me lo sarei chiesto, e senza provarne alcun risentimento. Sarà che Dante me lo sono ciucciato per i successivi tre anni di Liceo, e qui, devo ammettere che, almeno, non trattandosi di romanzo, siamo andati più spediti. Sarà che nella vita avrei poi svolto la professione di fisico (reazione uguale e contraria) ma... i romanzi epistolari del 700 non capisco proprio chi possa metterseli sul comodino se non per addormentarsi in fretta. Mi scusi. Ci racconti ancora di Saffo, la prego. Alcmane, Anacreonte Pindaro! Quelli non saziano davvero mai. Personalmente, Foscolo lo voglio unicamente ricordare come "emulatore" del Carme 101.
Carissimo, io la scuso ma mi scuserà anche lei per la risposta che le devo: le valutazioni letterarie possono essere le più discordanti ma a patto che siano adeguatamente motivate, e in ogni caso escludo che si possa parlare con questa sufficienza di opere e giganti della letteratura mondiale che meriterebbero ben piu rispetto. Se per lei Foscolo è un "emulatore" di Catullo, Ortis un "pollo" e Dante un poeta che "si ciuccia fortunatamente spediti", meno male che ha fatto il fisico e non il letterato... E aggiungo una provocazione: si può preferire il mondo classico (alcuni lo esaltano per snobismo, ma non è il suo caso), ma se ci pensa Foscolo del classico aveva fatto la sua poetica. In ogni caso, passando al pratico spicciolo, l'Ortis, che faccia addormentare o no, è programma di maturità, e questo è un canale rivolto anche a studenti, fra cui i miei, con i quali sto studiando Foscolo proprio in queste settimane...
Video interessante e informativo come al solito, grazie mille per la splendida lezione!!!
Grazie Valerio! 👍🏻😊
Le immagini e il montaggio sono straordinari! Questo video dovrebbe essere condiviso da tutti! È un vero tesoro di informazioni.
Fanne...tesoro! 😉 Grazie di ❤️ 👍🏻 😊
Caro Herr Professor_Q, la seguo sempre con accanita passione.
Meravigliosi i viaggi compiuti con lei sul mondo dei classici latini, e greci, che affascinano sempre almeno quanto il modo in cui lei ce li sa raccontare.
Ma... un romanzo epistolare del 700 sui languori e turbamenti di un "pollo" veneto, suicida per amor di fanciulla promessa ad altri... mi dica: dove sta l'originalità della narrazione e, soprattutto, a chi interessano cose come queste, oggidì?
E sì che non sono mica un millenial, io. Sono assolutamente antico, nato ed educato nella beata epoca in cui cellulari ed euro non avevano ancora fatto la loro comparsa.
Sarà che al ginnasio mi avevano ingozzato di Promessi Sposi per due anni: ma lo sa - a proposito - che non avrei mai saputo come sarebbe andata a finire quella storia, anche se (immagino) con un matrimonio?? Né mai me lo sarei chiesto, e senza provarne alcun risentimento.
Sarà che Dante me lo sono ciucciato per i successivi tre anni di Liceo, e qui, devo ammettere che, almeno, non trattandosi di romanzo, siamo andati più spediti.
Sarà che nella vita avrei poi svolto la professione di fisico (reazione uguale e contraria) ma... i romanzi epistolari del 700 non capisco proprio chi possa metterseli sul comodino se non per addormentarsi in fretta.
Mi scusi.
Ci racconti ancora di Saffo, la prego. Alcmane, Anacreonte Pindaro! Quelli non saziano davvero mai. Personalmente, Foscolo lo voglio unicamente ricordare come "emulatore" del Carme 101.
Carissimo, io la scuso ma mi scuserà anche lei per la risposta che le devo: le valutazioni letterarie possono essere le più discordanti ma a patto che siano adeguatamente motivate, e in ogni caso escludo che si possa parlare con questa sufficienza di opere e giganti della letteratura mondiale che meriterebbero ben piu rispetto. Se per lei Foscolo è un "emulatore" di Catullo, Ortis un "pollo" e Dante un poeta che "si ciuccia fortunatamente spediti", meno male che ha fatto il fisico e non il letterato...
E aggiungo una provocazione: si può preferire il mondo classico (alcuni lo esaltano per snobismo, ma non è il suo caso), ma se ci pensa Foscolo del classico aveva fatto la sua poetica.
In ogni caso, passando al pratico spicciolo, l'Ortis, che faccia addormentare o no, è programma di maturità, e questo è un canale rivolto anche a studenti, fra cui i miei, con i quali sto studiando Foscolo proprio in queste settimane...