Il Pontifex, come figura sacra, era colui che tramite IL RITO creava un "ponte" tra questo mondo e il sovramondo, da qui la metafora del ponte come unione tra due sponde. Ma la sacralità proveniva dal "rito" e non dalla "costruzione"
Salve, complimenti molto interessante, avrei due domande per lei, 1) riguarda i ponti: I pali di fondazione erano in legno che tecnica usavano per non farli deteriorare? visto che sono ancora li dopo un paio di millenni. 2) Che pendenza avevano gli acquedotti ? tipo 1 cm ogni quanti metri o km? Grazie anticipatamente. Antonio
@Antonio Vuolo, grazie dei tuoi complimenti, ma temo di non avere le risposte tecniche che cerchi. Bisognerebbe chiedere a un ingegnere, ahimè, io rischierei di creare ancora più dubbi di quelli che ti ho fatto sorgere. Perdonami.
Ciao Raffaella, assolutamente no, non mi hai creato dubbi anzi mi hai aperto la mente per altri quesiti interessanti... ci aggiorneremo su queste mie domande :)@@RaffaellaArpiani
Antonio Vuolo per quanto riguarda i pali so che erano contenuti nell'argilla che è impermeabile oltre che usare essenze che crescono in acqua resistenti ai batteri come salice ecc, la pendenza media degli acquedotti era del 2 per cento.
@@RaffaellaArpiani si, le mura serviane erano costruite con il tufo di grotta oscura ,cave sulla via tiberina a nord di roma. inoltre non avevano torri.
Il "bello" del mondo romano è rinchiuso nello stesso manufatto romano. Non esiste soluzione migliore pratica e nello stesso momento bella della soluzione "colonna (o pilastro)-arco a tutto sesto".
Interessante
@MahamadouMarega-jt6lb grazie!
grazie raffaella :D
@Nathalie Prasetyo, grazie a te!
Grazie Raffa questo video mi è servito tantissimo, bravissima
Grazie a te, Samuel, mi fa molto piacere!
Il Pontifex, come figura sacra, era colui che tramite IL RITO creava un "ponte" tra questo mondo e il sovramondo, da qui la metafora del ponte come unione tra due sponde. Ma la sacralità proveniva dal "rito" e non dalla "costruzione"
Grazie per la precisazione!
grazie mille per questo video, molto chiaro e preciso. Ho capito molto bene il concetto!!
@H o p e n W o r l d, grazie a te!
Grazie mille per la condivisione 🙂
Grazie a te!
Salve, complimenti molto interessante, avrei due domande per lei, 1) riguarda i ponti: I pali di fondazione erano in legno che tecnica usavano per non farli deteriorare? visto che sono ancora li dopo un paio di millenni. 2) Che pendenza avevano gli acquedotti ? tipo 1 cm ogni quanti metri o km? Grazie anticipatamente. Antonio
@Antonio Vuolo, grazie dei tuoi complimenti, ma temo di non avere le risposte tecniche che cerchi. Bisognerebbe chiedere a un ingegnere, ahimè, io rischierei di creare ancora più dubbi di quelli che ti ho fatto sorgere. Perdonami.
Ciao Raffaella, assolutamente no, non mi hai creato dubbi anzi mi hai aperto la mente per altri quesiti interessanti... ci aggiorneremo su queste mie domande :)@@RaffaellaArpiani
Antonio Vuolo per quanto riguarda i pali so che erano contenuti nell'argilla che è impermeabile oltre che usare essenze che crescono in acqua resistenti ai batteri come salice ecc, la pendenza media degli acquedotti era del 2 per cento.
Gli strati delle strade erano 4 dal basso nominati (statumen, rudus, nucleus, summa crusta.
Grazie della precisazione, @saverino reggio
Grande Roma!
l'ultima foto non sono le mura serviane
Ops, ho sbagliato?
@@RaffaellaArpiani si, le mura serviane erano costruite con il tufo di grotta oscura ,cave sulla via tiberina a nord di roma. inoltre non avevano torri.
Il "bello" del mondo romano è rinchiuso nello stesso manufatto romano. Non esiste soluzione migliore pratica e nello stesso momento bella della soluzione "colonna (o pilastro)-arco a tutto sesto".
Hai ragione!