Ciao.....ho visto solo oggi il tuo video. Farti i complimenti è poco, a differenza di tanti altri video c'è chiarezza e scientifica. complimenti a tutti e tre
Bel video che ha chiarito dei concetti fondamentali , giustissimo il fatto che con l'organico c'è bisogno di un po' di matrice per far attecchire il microbiota ; personalmente uso il chimico quando una pianta ha immediato bisogno di essere nutrita e non può aspettare che le macromolecole vengano decomposte , altrimenti preferisco l' organico . Sui prebonsai se si vuol procedere più rapidamente si può usare il chimico , che però va sempre più attenzionato rispetto all'organico ed è meglio tenersi sempre un po' al di sotto nei dosaggi , anche in questo caso " less is more "
è da specificare una cosa sull'argomento "il concime brucia le piante" ; la pianta non secca/muore per overdose di concime, lei assorbe solo quello che vuole assorbire il resto lo scarta, non assorbe il di più. Quindi la pianta secca perché una overdose di concime comporta un aumento drastico della % di sali minerali nel suolo andando a bloccare le funzionalità di assorbimento delle radici o capillari, in poche parole le radici si bloccano, non riescono ad assorbire nessuno elemento nutritivo nemmeno l'acqua, quindi muore. La soluzione all'overdose è smettere di concimare ed annaffiare abbondantemente il panetto di terra nella speranza di abbassare la % di sali minerali.
E' esattamente così quindi in un caso del genere bisogna dilavare il substrato , meglio ancora con acqua osmotica per rendere la pratica più efficiente e anche cercare di sottrarre nutrienti a questo substrato ipercarico seminando piccoli semi che assorbano nutrienti anche ad esempio mangime per pappagallini o simili ; anche in campo quando si è verificato un eccesso di concimazione si seminano piante a rapida crescita per portare il terreno a valori accettabili e quindi a bonificarlo
@@dariocellocco5857 No , in questi casi non ha alcun effetto , però sui bonsai andrebbe posizionato uno strato continuo di sfagno , detto muschio delle torbiere , non di muschio comune che ostacola la traspirazione del substrato perché troppo compatto
@@enricomolfino8164 ah caspita!!! Non lo sapevo! però vedo che l’acqua passa molto bene ed esce dai fori di drenaggio. Prox anno mi aspettano 5 rinvasi e avrò bisogno del tuo sostegno morale!! Ps: leggi nei dm di Instagram 😉😉
Sono molto soddisfatto delle informazione del video, visto che hai risposto alle domande che avevo posto altrove. Complimenti. Ne approfitto per un'altra domanda: in fertirrigazione, cioè quando si concima con prodotti da sciogliere in acqua, quanto bisogna annaffiare? Bisogna attendere per concimare lo stesso momento in cui il substrato mi sembra pronto per l'annaffiatura (un giorno in estate, qualcosa in più in primavera, decisamente di più in inverno?). Potresti confermarmi che nel video consigliate di concimare anche in inverno dal momento che è il periodo in cui di solito le piante subiscono il maggiore stress per rinvasi, potature di impostazione, ecc.?
Io coi fertilizzanti liquidi annaffio finché non gocciola un po’ dai fori di drenaggio. Mentre la somministrazione la do sia che il terreno sia bagnato sia che sia leggermente asciutto, secondo me se il substrato ha un buon scambio cationico è indifferente. Per il concime autunnale serve alla grande, l’invernale se manca non è una grossa perdita, ma se c’è sicuramente aiuta, chiaramente con pochissimo o nullo azoto.
Forza ragazzi,da mancato agronomo e perito agrario per il solo fatto che si studiava troppo la parte scientifica per nutrire un'agricoltura incentrata all'industria,dalla vendita di mezzi e macchine alle sementi a senso unico.Penso che l'azoto le piante l'ho utilizzano dall'atmosfera che ne e ricca per quasi l'80 % un ottimo concime ricco di potassio e calcio anche per correggere l'acidita' di alcuni terreni ottima e la cenere di legna..
una cosa secondo me manca le dosi stagionali dei npk io per esempio do concimi con più N da primavera in poi e d'estate faccio un 6-6-6 in inverno do granuli con più PK a rilascio lento per radici e fioritura dei miei sakura e cotogni ecc. in primavera, avvolte uso anche i sacchi di concime granulari blu da orto 22-12-22 ovviamente dosati in pochissime quantità perchè costano meno ,sono un po contrario a quelli specifici per bonsai .perche credo che l'NPK della gold è uguale a quello della conad importanti sono le percentuali e i dosaggi magari contengono altri elementi minori .invece un consiglio da usare ogni tanto sono i il chelato di ferro ,per chi come ha acqua calcarea
Buonasera,ho acquistati alt microcarenze della flortis,ma mi trovo incasinata nel fare il dosaggio idoneo xché parlando di m2...tipo un cucchiaio in 3litri d'acqua x 10m2...grazie
Parlavi del rame.... Il rame alle piante non serve come nutrimento, il rame e un anticrittogamico, il rame disinfetta, e per questo che viene messo nei concimi liquidi in piccola parte, per disinfettare il terriccio e le radici, non come cibo della pianta
Sbaglio o non avete menzionato la questione dell'aumento della salinità del substrato, nel caso di utilizzo frequente di concime chimico? Non mi pare un problema da poco
Si certo esiste anche questo problema, soprattutto nei concimi chimici ad alti titoli di azoto. Tuttavia all’interno di un sistema come quello del vaso, soggetto a ingente dilavamento da parte delle frequenti annaffiature, alla presenza di un substrato che dovrebbe essere ben studiato e con elementi che bilanciano pH e ioni naturalmente (es. zeolite); il problema è relativo. Soprattutto se parliamo di prebonsai in fase di formazione che comunque vengono rinvasati ogni 3-4 anni. Discorso a parte ovviamente per bonsai formati in akadama che restano nello stesso vaso per decenni, ma li il discorso cambia anche per titolazioni ecc.
Io certo di usare prodotti abbastanza bilanciati, non concimi per dire da 30/40 di azoto. Qualcosa tipo 12-6-6 in estate e 4-6-6 in autunno. Più un integratore di micro elementi (tipo l’ALT microcarenze) e un probiotico.
@@bluebonsai55 ora per le piante in formazione sto provando un 12-12-17 con meso e micro elementi magari da abbinare a un concime usabile anche per via fogliare (quello che ho usato questa primavera'estate) 30-12-8 e microelementi più biostimolanti vari (vorrei trovare tipo estratti di alghe brune a lenta cessione).. substrato quest'anno sposto tutte le piante in substrati con alte percentuali di granulare (pomice lapillo e zeolite) e provo la zeolite come ammendante... Più le micorizze... E vediamo come procede :)
Video molto interessante!complimenti!
Grandi, ragazzi ! Fate più spesso video con gli agronomi !!!! TOP
Ciao.....ho visto solo oggi il tuo video. Farti i complimenti è poco, a differenza di tanti altri video c'è chiarezza e scientifica. complimenti a tutti e tre
Grazie!
Bravissimo!! Bellissimo video
No vabbe… video fantastico, adesso ne capisco un po’ di piu. Grazie. Ti prego fai un video sulle potature appena puoi. Un saluto
In pratica stai provando i concimi Flortis considerati secondo alcuni quelli che Claudio Bonsai usa per la sua collezione marchiandoli a nome suo.
Bel video che ha chiarito dei concetti fondamentali , giustissimo il fatto che con l'organico c'è bisogno di un po' di matrice per far attecchire il microbiota ; personalmente uso il chimico quando una pianta ha immediato bisogno di essere nutrita e non può aspettare che le macromolecole vengano decomposte , altrimenti preferisco l' organico . Sui prebonsai se si vuol procedere più rapidamente si può usare il chimico , che però va sempre più attenzionato rispetto all'organico ed è meglio tenersi sempre un po' al di sotto nei dosaggi , anche in questo caso " less is more "
Buona tattica 👍🏼
è da specificare una cosa sull'argomento "il concime brucia le piante" ; la pianta non secca/muore per overdose di concime, lei assorbe solo quello che vuole assorbire il resto lo scarta, non assorbe il di più. Quindi la pianta secca perché una overdose di concime comporta un aumento drastico della % di sali minerali nel suolo andando a bloccare le funzionalità di assorbimento delle radici o capillari, in poche parole le radici si bloccano, non riescono ad assorbire nessuno elemento nutritivo nemmeno l'acqua, quindi muore.
La soluzione all'overdose è smettere di concimare ed annaffiare abbondantemente il panetto di terra nella speranza di abbassare la % di sali minerali.
Si certo, chiaramente in caso di eccesso
E' esattamente così quindi in un caso del genere bisogna dilavare il substrato , meglio ancora con acqua osmotica per rendere la pratica più efficiente e anche cercare di sottrarre nutrienti a questo substrato ipercarico seminando piccoli semi che assorbano nutrienti anche ad esempio mangime per pappagallini o simili ; anche in campo quando si è verificato un eccesso di concimazione si seminano piante a rapida crescita per portare il terreno a valori accettabili e quindi a bonificarlo
@@enricomolfino8164 il muschio in questi casi aiuta?
@@dariocellocco5857 No , in questi casi non ha alcun effetto , però sui bonsai andrebbe posizionato uno strato continuo di sfagno , detto muschio delle torbiere , non di muschio comune che ostacola la traspirazione del substrato perché troppo compatto
@@enricomolfino8164 ah caspita!!! Non lo sapevo! però vedo che l’acqua passa molto bene ed esce dai fori di drenaggio. Prox anno mi aspettano 5 rinvasi e avrò bisogno del tuo sostegno morale!! Ps: leggi nei dm di Instagram 😉😉
Sono molto soddisfatto delle informazione del video, visto che hai risposto alle domande che avevo posto altrove. Complimenti. Ne approfitto per un'altra domanda: in fertirrigazione, cioè quando si concima con prodotti da sciogliere in acqua, quanto bisogna annaffiare? Bisogna attendere per concimare lo stesso momento in cui il substrato mi sembra pronto per l'annaffiatura (un giorno in estate, qualcosa in più in primavera, decisamente di più in inverno?).
Potresti confermarmi che nel video consigliate di concimare anche in inverno dal momento che è il periodo in cui di solito le piante subiscono il maggiore stress per rinvasi, potature di impostazione, ecc.?
Io coi fertilizzanti liquidi annaffio finché non gocciola un po’ dai fori di drenaggio. Mentre la somministrazione la do sia che il terreno sia bagnato sia che sia leggermente asciutto, secondo me se il substrato ha un buon scambio cationico è indifferente.
Per il concime autunnale serve alla grande, l’invernale se manca non è una grossa perdita, ma se c’è sicuramente aiuta, chiaramente con pochissimo o nullo azoto.
Forza ragazzi,da mancato agronomo e perito agrario per il solo fatto che si studiava troppo la parte scientifica per nutrire un'agricoltura incentrata all'industria,dalla vendita di mezzi e macchine alle sementi a senso unico.Penso che l'azoto le piante l'ho utilizzano dall'atmosfera che ne e ricca per quasi l'80 % un ottimo concime ricco di potassio e calcio anche per correggere l'acidita' di alcuni terreni ottima e la cenere di legna..
Grazie di questo bel video interessante,mi sarebbe molto utile sapere con quali prodotti concimi ,stagione x stagione,grazie mille
una cosa secondo me manca le dosi stagionali dei npk io per esempio do concimi con più N da primavera in poi e d'estate faccio un 6-6-6 in inverno do granuli con più PK a rilascio lento per radici e fioritura dei miei sakura e cotogni ecc. in primavera, avvolte uso anche i sacchi di concime granulari blu da orto 22-12-22 ovviamente dosati in pochissime quantità perchè costano meno ,sono un po contrario a quelli specifici per bonsai .perche credo che l'NPK della gold è uguale a quello della conad importanti sono le percentuali e i dosaggi magari contengono altri elementi minori .invece un consiglio da usare ogni tanto sono i il chelato di ferro ,per chi come ha acqua calcarea
Buonasera,ho acquistati alt microcarenze della flortis,ma mi trovo incasinata nel fare il dosaggio idoneo xché parlando di m2...tipo un cucchiaio in 3litri d'acqua x 10m2...grazie
Io uso 1/2 cucchiaio per vasi da 20 cm, 1 cucchiaio per vasi da 40 cm di diametro e così via.
Parlavi del rame.... Il rame alle piante non serve come nutrimento, il rame e un anticrittogamico, il rame disinfetta, e per questo che viene messo nei concimi liquidi in piccola parte, per disinfettare il terriccio e le radici, non come cibo della pianta
Sbaglio o non avete menzionato la questione dell'aumento della salinità del substrato, nel caso di utilizzo frequente di concime chimico? Non mi pare un problema da poco
Si certo esiste anche questo problema, soprattutto nei concimi chimici ad alti titoli di azoto. Tuttavia all’interno di un sistema come quello del vaso, soggetto a ingente dilavamento da parte delle frequenti annaffiature, alla presenza di un substrato che dovrebbe essere ben studiato e con elementi che bilanciano pH e ioni naturalmente (es. zeolite); il problema è relativo. Soprattutto se parliamo di prebonsai in fase di formazione che comunque vengono rinvasati ogni 3-4 anni. Discorso a parte ovviamente per bonsai formati in akadama che restano nello stesso vaso per decenni, ma li il discorso cambia anche per titolazioni ecc.
@@bluebonsai55 ah, interessante. In effetti 10/15% di zeolite la metto sempre nei ultimi rinvasi a base di pomice. Grazie!
sono sempre in crisi sulla scelta del concime. -Titoli alti o bassi, tanto azzoto o più equilibrato, trovare quello con i microelementi etc etc...
Io certo di usare prodotti abbastanza bilanciati, non concimi per dire da 30/40 di azoto. Qualcosa tipo 12-6-6 in estate e 4-6-6 in autunno. Più un integratore di micro elementi (tipo l’ALT microcarenze) e un probiotico.
@@bluebonsai55 ora per le piante in formazione sto provando un 12-12-17 con meso e micro elementi magari da abbinare a un concime usabile anche per via fogliare (quello che ho usato questa primavera'estate) 30-12-8 e microelementi più biostimolanti vari (vorrei trovare tipo estratti di alghe brune a lenta cessione).. substrato quest'anno sposto tutte le piante in substrati con alte percentuali di granulare (pomice lapillo e zeolite) e provo la zeolite come ammendante... Più le micorizze... E vediamo come procede :)
Mi sembra un ottimo programma, con zeolite, granulare e micorrize secondo me vai alla grande. Occhio solo con alti titoli di azoto a dosarlo bene.
@@bluebonsai55 non sgarro le dosi e le cadenze, al massimo mi tengo un pò più stretto, meglio leggermente meno concime che troppo
Ciao sono GIOVANNI VOLEVO SAPERE SE LA LAVA VULCANICA CONTIENE FOSFORO HO COSA
Fosforo non saprei, ma se ti interessano i substrati ho fatto un video a riguardo, anche sul vulcanico:
ruclips.net/video/Ta28XDAedi0/видео.html
Occhiali da sole post cannone ;)
20%chimico 80% organico è un buon compromesso