buongiorno. Molto bene, le informazioni nel complesso sono molto chiare e utilissime, avrei però porre alcune precisazioni che da atleta prima, e coach/atleta oggi, possono risultare molto utili per la community: 1) il lavoro di forza, rientra in un percorso più generale nella preparazione di una 10k/21k/maratona quindi, proporre dei lavori 15 dì prima dell'evento, potrebbe essere poco vantaggioso (nei giorni imminenti la gara, le gambe devono essere fluide e non possiamo permetterci di accusare DOMS (no lattato perchè viene smaltito entro poche ore). Direi che fermarsi 30/45 giorni prima dell'evento, con l'ultimo lavoro in salita, non si perderanno i gradienti di forza già acquisito con i precedenti lavori; 2) tutto corretto le pendenze sulle salite brevi/lunghe i recuperi, chiaramente, sono quasi sempre vincolati ai tempi nella fase di discesa i quali devono essere lunghi quando eseguiamo le salite brevi (dobbiamo raggiungere la massima gittata sistolica) possiamo scendere in corsetta per le salite lunghe perchè dobbiamo richiamare, oltre alla forza andremo la resistenza ed anche la potenza aerobica; 3) fare le salite cercando di migliorare anche la tecnica...............non per tutti!!!! Posso dirvi che i vantaggi sono nettamente al di sotto dei rischi infortunio che possano verificarsi soprattutto a carico dei tibiali. Occhio!!! Ve lo dico con condizione di causa........... per eseguire quest'allenamento bisogna, a monte, avere già di base una buona meccanica di corsa. La stessa cosa dicasi per la corsa in discesa. Buone gare a tutti! Vito Sardella Coach
CIao Vito, mi ritrovo in tante delle tue indicazioni. Rispetto alla tecnica di corsa (un tema che mi é carissimo...si sará capito) ti seguo solo in parte. Io credo che una buona tecnica di corsa vada ricercata sempre e in ogni lavoro. Non intendo ovviamente che si debba avere il medesimo gesto nel correre deglisprint in salita o nel fare delle ripetute sui 200 metri piani. Parlo di un corretto assetto del busto, di un utilizzo elastico dei piedi, del controllo dell'oscillazione vantaggiosa degli arti superiori ecc. Poi ovviamente in salita accorciamo il passo, incliniamo il busto di piú, cerchiamo una frequenza piú alta ecc...peró io credo che fare le salte con una corsa radente, bassi di anche e con il busto indietro (ad esempio) sia controproducente. Che ne dici?
Ciao, vi ringrazio per i tanti consigli. Grazie a voi sono passato dal correre i 6km in 37'40" a giugno contro i 10km della DJ ten Milano del 15 ottobre in 49.39, abbassando la mia media da 6'13" min/km a 4'57" min/km, e questo alla veneranda età di 56 anni. Questo a conferma di quel che dite voi, perseveranza e dedizione mostrano sempre i loro risultati. GRAZIE ancora.
Ciao, complimenti per il canale,nozioni sempre utili,a noi le ripetute in salita le fanno fare in un altra "salsa" ossia: Salita da 500 m pendenza 10% 50 m sprint 50 m recupero 150 m sprint 50 m recupero 200 m sprint recupero a scendere Il tutto 6 volte
Ciao Fabrizio, diciamo un mix di sollecitazioni. Come ti trovi con questo schema? non arrivi un po' stanco e basso di anche alle ripetute brevi? ti basta questo recupero? mi sembra poco per consentirti di tenere alta la qualitá, no?
Quest estate ho aggiunto una salita da 5km con 300m D+ con consecutiva discesa che, anche senza fare ripetute, mi hanno aiutato un sacco. In salita migliora o la spinta del piede/caviglia e in discesa la falcata. Insieme ad altri fattori ho migliorato di 3' il mio personale sulla mezza maratona rispetto a questa primavera
Bel lavoro, occhio solo alla discesa. Il gesto eccentrico carica molto le articolazioni (ginocchio su tutti) e va fatto con una buona preparazione muscolare!
Ciao GIacomo! dai mi dispiace che tu percepisca questo sbilanciamento. In realtá mettiamo massima attenzione ai contenuti, che sono la cosa che ci interessa maggiormente. Poi siamo super grati agli sponsor che ci danno la possibilitá di arrivare a voi con questi contenuti. Senza di loro, il canale da solo faticherebbe a sostenersi e quindi anche i contenuti non potrebbero essere divulgati...
buongiorno. Molto bene, le informazioni nel complesso sono molto chiare e utilissime, avrei però porre alcune precisazioni che da atleta prima, e coach/atleta oggi, possono risultare molto utili per la community:
1) il lavoro di forza, rientra in un percorso più generale nella preparazione di una 10k/21k/maratona quindi, proporre dei lavori 15 dì prima dell'evento, potrebbe essere poco vantaggioso (nei giorni imminenti la gara, le gambe devono essere fluide e non possiamo permetterci di accusare DOMS (no lattato perchè viene smaltito entro poche ore). Direi che fermarsi 30/45 giorni prima dell'evento, con l'ultimo lavoro in salita, non si perderanno i gradienti di forza già acquisito con i precedenti lavori;
2) tutto corretto le pendenze sulle salite brevi/lunghe i recuperi, chiaramente, sono quasi sempre vincolati ai tempi nella fase di discesa i quali devono essere lunghi quando eseguiamo le salite brevi (dobbiamo raggiungere la massima gittata sistolica) possiamo scendere in corsetta per le salite lunghe perchè dobbiamo richiamare, oltre alla forza andremo la resistenza ed anche la potenza aerobica;
3) fare le salite cercando di migliorare anche la tecnica...............non per tutti!!!! Posso dirvi che i vantaggi sono nettamente al di sotto dei rischi infortunio che possano verificarsi soprattutto a carico dei tibiali. Occhio!!! Ve lo dico con condizione di causa........... per eseguire quest'allenamento bisogna, a monte, avere già di base una buona meccanica di corsa. La stessa cosa dicasi per la corsa in discesa.
Buone gare a tutti!
Vito Sardella Coach
CIao Vito, mi ritrovo in tante delle tue indicazioni. Rispetto alla tecnica di corsa (un tema che mi é carissimo...si sará capito) ti seguo solo in parte. Io credo che una buona tecnica di corsa vada ricercata sempre e in ogni lavoro. Non intendo ovviamente che si debba avere il medesimo gesto nel correre deglisprint in salita o nel fare delle ripetute sui 200 metri piani. Parlo di un corretto assetto del busto, di un utilizzo elastico dei piedi, del controllo dell'oscillazione vantaggiosa degli arti superiori ecc. Poi ovviamente in salita accorciamo il passo, incliniamo il busto di piú, cerchiamo una frequenza piú alta ecc...peró io credo che fare le salte con una corsa radente, bassi di anche e con il busto indietro (ad esempio) sia controproducente. Che ne dici?
Ad avercela una compagna di corse e allenamenti bella entusiasta e riflessiva come te🎉
Ciao, vi ringrazio per i tanti consigli. Grazie a voi sono passato dal correre i 6km in 37'40" a giugno contro i 10km della DJ ten Milano del 15 ottobre in 49.39, abbassando la mia media da 6'13" min/km a 4'57" min/km, e questo alla veneranda età di 56 anni. Questo a conferma di quel che dite voi, perseveranza e dedizione mostrano sempre i loro risultati. GRAZIE ancora.
Toooooooooppppppppp ed é solo l'inizio!!!
Ciao, complimenti per il canale,nozioni sempre utili,a noi le ripetute in salita le fanno fare in un altra "salsa" ossia:
Salita da 500 m pendenza 10%
50 m sprint 50 m recupero
150 m sprint 50 m recupero
200 m sprint recupero a scendere
Il tutto 6 volte
Ciao Fabrizio, diciamo un mix di sollecitazioni. Come ti trovi con questo schema? non arrivi un po' stanco e basso di anche alle ripetute brevi? ti basta questo recupero? mi sembra poco per consentirti di tenere alta la qualitá, no?
Quest estate ho aggiunto una salita da 5km con 300m D+ con consecutiva discesa che, anche senza fare ripetute, mi hanno aiutato un sacco. In salita migliora o la spinta del piede/caviglia e in discesa la falcata. Insieme ad altri fattori ho migliorato di 3' il mio personale sulla mezza maratona rispetto a questa primavera
Bel lavoro, occhio solo alla discesa. Il gesto eccentrico carica molto le articolazioni (ginocchio su tutti) e va fatto con una buona preparazione muscolare!
Canale che potrebbe essere clamoroso... peccato che parliate più di sponsor e mettiate in mostra più i prodotti che la vostra conoscenza (ottima).
Ciao GIacomo! dai mi dispiace che tu percepisca questo sbilanciamento. In realtá mettiamo massima attenzione ai contenuti, che sono la cosa che ci interessa maggiormente. Poi siamo super grati agli sponsor che ci danno la possibilitá di arrivare a voi con questi contenuti. Senza di loro, il canale da solo faticherebbe a sostenersi e quindi anche i contenuti non potrebbero essere divulgati...