Michele godeva della fiducia incondizionata di Enzo Ferrari, chiaro che, appena il drake non riuscì più a gestire la squadra con la stessa intensità, simpatie e antipatie iniziarono a minare l'ambiente. Michele non era un politico, lui era una persona onesta e gli interessava solo guidare al massimo delle sue possibilità, tutti gli altri giochetti non gli interessavano. C'è da dire che la stagione 85 minò comunque la competitività di Michele, perché quello visto nelle stagioni successive, non era più quello veloce e aggressivo visto fino a quel momento. Probabilmente qualcosa si era rotto anche in lui.
Sono d'accordo con te, probabilmente Alboreto cominciò a vivere e provare quello che stanno vivendo e provando ora Leclerc e Sainz. L'ambiente Ferrari, quando va in tilt, può diventare veramente pesante. Dopo la brutta botta dell'85 per Michele ci fu un 1986 sottotono (in classifica finì dietro pure il compagno di squadra Johansson) e dal 1987 dovette vedersela col duo Barnard-Berger...
Che idea vi siete fatti di questo doloroso addio?
Michele gran signore oltre che gran pilota
Consiglio a tutti di guardare il video di Alboreto alla guida della Mitica F40, con Ezio Zermiani, da Maranello a Milano.
Un grande pilota.
Michele godeva della fiducia incondizionata di Enzo Ferrari, chiaro che, appena il drake non riuscì più a gestire la squadra con la stessa intensità, simpatie e antipatie iniziarono a minare l'ambiente. Michele non era un politico, lui era una persona onesta e gli interessava solo guidare al massimo delle sue possibilità, tutti gli altri giochetti non gli interessavano. C'è da dire che la stagione 85 minò comunque la competitività di Michele, perché quello visto nelle stagioni successive, non era più quello veloce e aggressivo visto fino a quel momento. Probabilmente qualcosa si era rotto anche in lui.
Sono d'accordo con te, probabilmente Alboreto cominciò a vivere e provare quello che stanno vivendo e provando ora Leclerc e Sainz. L'ambiente Ferrari, quando va in tilt, può diventare veramente pesante. Dopo la brutta botta dell'85 per Michele ci fu un 1986 sottotono (in classifica finì dietro pure il compagno di squadra Johansson) e dal 1987 dovette vedersela col duo Barnard-Berger...