Meglio leggere libri di merda o non leggere?

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  • Опубликовано: 28 авг 2024
  • Davvero leggere un libro mal scritto e che non vale niente è "meglio di niente"?
    Per fare lezione con me:
    yasminapani.it...
    Per sostenermi nell'attività di divulgazione:
    / yasminapani

Комментарии • 757

  • @idraote
    @idraote 2 месяца назад +144

    L'incapacità di leggere risulta evidentissima sui social.
    Ho dovuto smettere, mio malgrado, di argomentare in modo serio sotto i vari video, post, ecc. perché ho notato che nove persone su dieci non capiscono quello che scrivo. Sono stato escluso spesso da pagine perché il mio commento era stato frainteso.

    • @axelf8661
      @axelf8661 2 месяца назад +15

      Condivido pienamente .
      Ho dovuto optare per la medesima soluzione.
      Cordialità

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +16

      Purtroppo è proprio vero

    • @nadezdas18
      @nadezdas18 2 месяца назад +18

      Quanto ti capisco, infatti sta passando la voglia anche a me.. una delle cose più fraintese secondo me è l'ironia, peggio ancora quando è una sottile ironia😂

    • @alessandrovaccari782
      @alessandrovaccari782 2 месяца назад +3

      Hai smesso perché vuoi rimanere serio, mantenere un tono, perché non rompi il vincolo morale di rispettare comunque sempre tutto e tutti, perché non ti autorizzi ad offendere e ad insultare, a fare la voce grossa. Può essere anche per questo? Te lo domando.

    • @MrGinoformaggino
      @MrGinoformaggino 2 месяца назад +4

      Io ho cancellato il mio account Facebook e Instagram per lo stesso motivo. Anche perché credo che i social siano un mezzo di comunicazione biunivoco e non univoco come succede quasi sempre. Mi ero stancato di fare commenti agli altri, senza contraddittorio.

  • @baandsc
    @baandsc 2 месяца назад +66

    È un problema che attraversa ogni branca delle arti umane. Musica, cinema, letteratura.

    • @angelamocci5987
      @angelamocci5987 2 месяца назад

      Fs® BBS fF di aa#€‘:/(
      Va sa ad s se d se e

    • @poncione
      @poncione 2 месяца назад

      Verità totale

    • @1956priscilla
      @1956priscilla 2 месяца назад +3

      Vero. Nel paese di Palestrina, Monteverdi, Verdi, etc etc, l'educazione all'ascolto sta andando a farsi fottere!

    • @zingapore4007
      @zingapore4007 2 месяца назад

      Secondo me nel cinema è diverso. Ci sono tanti bei film che escono periodicamente, anche tra quelli molto pubblicizzati o che partecipano ai vari festival.

    • @poncione
      @poncione 2 месяца назад

      @@zingapore4007 può darsi, ma è sempre la spazzatura ad essere elevata ad esempio per le moltitudini, purtroppo.

  • @De_Gustibus
    @De_Gustibus 2 месяца назад +61

    Applichiamo questo principio al cibo: mangiare merendine, precotti e fast food fara nascere in me la passione per alta cucina ? Risposta 😂😂😂😂😂

    • @franconapoletano5319
      @franconapoletano5319 2 месяца назад +4

      Si fa già: hai presente quanti contributi hanno agricoltori e allevatori per i prodotti di nicchia?
      Poi quei prodotti arrivano sul mercato a prezzi inavvicinabili quindi li comprano solo gli straricchi

    • @marianodevalerio8504
      @marianodevalerio8504 2 месяца назад +6

      Peggio, perdi l'interesse anche per la semplice cucina decente

  • @golDroger88
    @golDroger88 2 месяца назад +73

    Leggere libri di merda porta a pensare di merda, siamo quello che consumiamo. Per questo nel dubbio mi ripulisco il palato ogni anno con Tolkien, è come la pulizia dal dentista.

    • @raff9219
      @raff9219 2 месяца назад +5

      La pulizia dal dentista dicono che sia meglio farla ogni 6 mesi, non vedo perché con Tolkien sia sconsigliabile 😁

    • @lessiniaflowers
      @lessiniaflowers 2 месяца назад

      @@raff9219 Se hai una bocca di merda è meglio intervenire ogni 3 mesi.

    • @akumpum
      @akumpum 2 месяца назад +5

      "fuggite.... sciocchi!!!!"

    • @crazyhorselover401
      @crazyhorselover401 2 месяца назад +3

      E cosa intendi esattamente per libri di merda?

    • @golDroger88
      @golDroger88 2 месяца назад +2

      @@crazyhorselover401 I tuoi libri preferiti, ovviamente.

  • @fzlmc81
    @fzlmc81 2 месяца назад +102

    Ricordo la battuta di un film: "Colui che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio su colui che non sa leggere affatto"

    • @simonebanana
      @simonebanana 2 месяца назад

      Bellissima, grande!

    • @tommasomessina4571
      @tommasomessina4571 2 месяца назад

      Dovrebbe essere una frase di Mark Twain

    • @akumpum
      @akumpum 2 месяца назад +3

      non credo di fronte ad un cartello con scritto "Campo minato" !!!!!

    • @86ironmaiden
      @86ironmaiden 2 месяца назад

      Secondo me un minimo vantaggio lo dà, perché la lettura (anche di "Topolino" per capirci 😅) stimola sempre il cervello in maniera diversa dal guardare la TV o lo smartphone.
      Poi ovviamente non ti può dare lo stesso arricchimento di un buon libro, sia nella forma che nel contenuto. Fermo restando che bisogna essere consapevoli della differenza tra l'uno e l'altro come spiegato in questo video 😄.

    • @tommasomessina4571
      @tommasomessina4571 2 месяца назад +1

      @@86ironmaiden non credo sia da intendere alla lettera, comunque Topolino sempre nel cuore 😍

  • @mattflos9722
    @mattflos9722 2 месяца назад +21

    Concordo in tutto, grande Yasmina. L'editoria è caduta veramente in basso; le librerie sono piene di libri spazzatura e troppa gente li legge e pensa che sia letteratura.

  • @metahumour
    @metahumour 2 месяца назад +27

    Che ridere... come finisco di veder questo video mi esce la seguente pubblicità: "creati un secondo guadagno, pubblica libri senza scriverli"!

  • @isabellacicchetti6058
    @isabellacicchetti6058 2 месяца назад +147

    Stesso discorso per i film italiani, finanziati in genere dalla regione Lazio e dal ministero della cultura, girati in 2 stanze più lungotevere con vista gazometro e sempre con gli stessi quattro attori.

    • @roccapinnuzza94
      @roccapinnuzza94 2 месяца назад

      Ma che cazzo dici?

    • @federicomauri6208
      @federicomauri6208 2 месяца назад +37

      E ovviamente, sempre girati con attori romani (di cui almeno uno del cast di Boris).

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 месяца назад +20

      ​@@federicomauri6208l'altro per contratto deve essere Mastandrea. Sergio Leone disse di Clint Eastwood che aveva solo due espressioni, col cappello e senza cappello. Mastandrea non porta neanche il cappello....infatti è da "Tutti giù per terra" del 1997 che ha la stessa espressione in tutti i film...

    • @golDroger88
      @golDroger88 2 месяца назад

      Il cinema europeo, cosi come i cinema intesi come luoghi fisici, sono finanziati dall'Unione Europea per fare il lavaggio del cervello ai suoi sottomessi. Immigrazione, perversione sessuale, ateismo, conformismo, chi più ne ha, più ne metta.
      Non è altro che un escamotage per permettere a certi gruppi di persone di riciclare denaro, vedasi produttori d'oltralpe come Luc Besson.
      Rimuovi i finanziamenti dell'EU ed ESG e vedi come la merda smette di fluire dalla cloaca maxima.

    • @heroofwar86
      @heroofwar86 2 месяца назад +19

      Che poi "attori" è una parola non grossa, ENORME.

  • @mirkonep.1386
    @mirkonep.1386 2 месяца назад +33

    È il problema che si rispecchia in qualsiasi campo, l'influencer ignorante. Ormai si affidano ai numeri e non alla qualità della persona. A 36 anni ho abbandonato i social perché li considero la madre degli scemi e anche su RUclips bisogna stare attenti a quello che si sceglie.

  • @GiorgioDOPPIAG
    @GiorgioDOPPIAG 2 месяца назад +6

    Da appassionato di cinema posso garantire che lo stesso ragionamento lo si può fare in questo settore, idem quello della musica.
    Sono illustratore e musicista, non vi dico lo spasso di vivere in quest'epoca.
    E comunque grazie Yasmina per i contenuti che continui a condividere!

  • @ferreirap.
    @ferreirap. 2 месяца назад +14

    Stessa cosa per quelli che si sentono esperti di scienza perché guardano i documentari con gli animali, o che si sentono esperti di filosofia politica perché guardano i programmi politici in televisione.

  • @alessiamazzeo
    @alessiamazzeo 2 месяца назад +44

    Quello che dici al minuto 9:20 circa è il punto fondamentale.
    Quando ero ragazzina (parlo di poco più di dieci anni fa), non avendo grandi guide, ho letto tanta merda, riconosciuta tale da parte dei lettori più "esperti". Adesso è ancora più difficile riconoscere certi libri: vedi il nome di un editore importante, ascolti pareri di gente che dovrebbe essere competente (o si spaccia tale) e poi ci rimani fregato. È davvero frustrante.

    • @fabioderose
      @fabioderose 2 месяца назад +17

      A me capitava negli anni 70 e 80 con le recensioni cinematografiche di Kezich su Repubblica di andare a vedere film incomprensibili spacciati come capolavori. Mi ricordo "La leggenda della fortezza di Suram" un film mi pare in kazako con sottotitoli in tedesco al primo tempo e in francese al secondo, in cui invitai mia sorella e le sue amiche che mi impedirono di scegliere film per i successivi dieci anni 🙂

    • @africane692
      @africane692 2 месяца назад +3

      ​@@fabioderose😂😂😂
      In poche parole hai descritto una generazione!!

    • @africane692
      @africane692 2 месяца назад

      ​@@fabioderoseA proposito : "...sorella con le AMICHE"??
      😏
      Per caso questo episodio è da archiviare nella cartella "Cosa non si fa per fornicare"?
      😂

    • @andreamulargia7584
      @andreamulargia7584 2 месяца назад +2

      ​@@fabioderose😂 ... e come dimenticare l'Albero degli zoccoli , il capolavoro di Ermanno Olmi ...

    • @fabioderose
      @fabioderose 2 месяца назад +1

      @@andreamulargia7584 mamma mia che due palle!

  • @mauriziogherardini7905
    @mauriziogherardini7905 Месяц назад +3

    ....ci son certi film che era meglio il libro...POI CI SON CERTI LIBRI CHE ERA MEGLIO L'ALBERO...

  • @vladlevscu
    @vladlevscu 2 месяца назад +18

    A proposito dei bookthreads a cui hai accennato nel video, ci sarebbero da tirare dentro la discussione anche il “bookstagram” e il “booktok”, ossia le community di appassionati di lettura presenti sui rispettivi social che, secondo me, sono una parte enorme del problema dei “libri dimmerda” non soltanto qui in Italia, ma anche all’estero. Ne ho seguiti diversi per qualche anno, i più famosi, finché mi sono stufato per due motivi: in primo luogo, il genere di libri (romanzi e raccolte di poesie) di cui condividevano estratti nei post, che col tempo si sono spostati sempre di più verso i soliti temi (quelli che sui social vengono apprezzati di più), come l’amore e l’amicizia (sempre in salsa sdolcinata, ovviamente); in secondo luogo, mi irritava da morire il fatto che sponsorizzassero, a pagamento, libri di autori e autrici emergenti, le cui tematiche e stili di scrittura, però, erano SEMPRE e comunque gli stessi sopraccitati. Li tiro in ballo perché secondo me hanno un impatto fondamentale sull’”educazione letteraria” delle generazioni più giovani, le quali (durante gli anni dell’adolescenza in cui è già più facile avere dei gusti di merda), si avvicinano a questo tipo di letteratura commerciale, mediocre sia nella forma che nei contenuti, e, con buone probabilità, limiteranno le loro letture e la loro idea di letteratura a questo tipo di libri. Inoltre, penso che poi il mercato editoriale orienti le proprie pubblicazioni anche in base al riscontro, ai feedback che ricevono sui social i libri che escono: se pubblicano un libro dimmerda e i/le bookstagramers di turno si mettono in fila a tesserne gli elogi e convincono gli utenti a leggerselo, allora continueranno su quella strada. È un circolo vizioso, che si autoalimenta: più si pubblicano pessimi libri, più se ne leggono, più se ne vogliono e quindi più se ne pubblicano.
    Poi sì, c’è anche la questione del numero di libri letti in un anno, in cui tutti mettono in mostra librerie e collezioni infinite, composte, ovviamente, soltanto da quel tipo letteratura inconsistente e banale, libri che sono scritti secondo le modalità che hai citato e con l’unico scopo di essere letti il più in fretta possibile e acquistare il prossimo (grazie al cazzo, aggiungerei, che te ne leggi cento in un anno; prova a leggerti Thomas Mann o Tolstoj in una settimana, poi vediamo); c’è gente poi che magari i classici se li legge pure, ma soltanto per, letteralmente, mettersi in mostra, vantarsi di aver letto Dostoevskij o Kafka (è un fenomeno diffuso soprattutto tra gli americani), senza ovviamente aver capito una sega dei libri letti; tremendo anche il fatto che, tra gli autori classici, quelli che vengono letti e discussi sono sempre gli stessi quattro in croce (che, per quanto validi e amati anche da me, non sono gli unici ad aver scritto dei capolavori; Thomas Bernhard e Paul Celan, per esempio, sono autori fenomenali e notissimi a chi è già più pratico di un certo tipo di letteratura, ma misconosciuti sui social); e via dicendo con altre situazioni del genere.
    Io, personalmente, ormai leggo solamente classici, mattoni di filosofia e poesia, e mi dispiace non poco, perché mi domando spesso se tra qualcuno degli autori e delle autrici di oggi ce ne sono di quelli che un giorno verranno annoverati tra i grandi e io me li sto perdendo, e tutto questo solamente perché le case editrici devono vendere l’ennesimo libro stracciacoglioni di qualche influencer.

    • @alezava99
      @alezava99 2 месяца назад +3

      D'accordo su tutto.
      Di libri che vale la pena leggere però ne vengono pubblicati tantissimi anche se non pubblicizzati a dovere.
      Di contemporanei consiglio assolutamente Don DeLillo e Cormac McCarthy.
      Ho finito "La stella di Ratner" di DeLillo dieci giorni fa e ogni giorno torno a rileggermi alcune pagine e a rifletterci un po' su. Per me che amo la matematica un vero capolavoro anche se penso possa tranquillamente essere letto da chiunque abbia voglia di impegnarsi. Non è una lettura leggera ma è molto stimolante e si potrebbe stare una settimana su ogni capitolo per la densità di contenuti al suo interno, soprattutto per il modo in cui vengono inseriti e trattati. Riflessioni e dialoghi eccezionali e mai banali. Consiglio!

    • @vladlevscu
      @vladlevscu 2 месяца назад +1

      @@alezava99 Grazie mille, darò sicuramente un'occhiata!

    • @elena_82
      @elena_82 2 месяца назад +2

      I più famosi, per esempio se intendi Ilenia Zodiaco, Marco Cantoni o Selvaggia Sostegni mi domando che cosa guardi..fanno delle analisi accuratissime e preparatissime, grazie a Ilenia tanti hanno riscoperto classici della letteratura e ha fatto approfondimenti che dubito i più riuscirebbero a fare grazie anche alla sua preparazione universitaria, facendo incontri anche dal vivo, sempre pieni per parlare di letteratura russa, francese e americana, idem Matteo Fumagalli..Marco Cantoni legge solo e unicamente perle della letteratura e dimostra di saper analizzare prosa e contenuto così come Matteo Fumagalli che fa conoscere vere e proprie perle. Selvaggia Sostegni non so se l'hai mai sentita parlare con i video approfondimenti di letteratura americana e ad esempio di Mari.
      Forse sei tu che ti devi prendere la responsabilità di seguire le persone giuste.

  • @Merikard25
    @Merikard25 2 месяца назад +21

    Il libro di Bellofigo confrontato con quello della Fonte sembra scritto da Immanuel Kant

  • @zapoi67
    @zapoi67 2 месяца назад +14

    Sottoscrivo ogni tua parola. Insegno matematica e fisica, in un ambiente di lingua francese, ma sono sempre stato e sarò sempre attento all'uso corretto della lingua, anche in un compito di matematica. Non so quale sia la situazione in Italia, ma nella lingua francese oramai anche chi ha studiato lettere non sa scrivere, giornalisti in primis.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад +8

      in Italia è tale e quale, ma credo un po' ovunque: abito in Svezia e pure qui siamo in caduta libera a livello linguistico.

    • @danielespeziari5545
      @danielespeziari5545 2 месяца назад +4

      ​@@ornellalaviano3216 credo proprio che sia un fenomeno, se non mondiale, almeno occidentale, legato all'evoluzione della società e all'impatto delle tecnologie. L'intelligenza si sta spostando sempre di più dagli esseri umani alle macchine

    • @lucabertaglia2677
      @lucabertaglia2677 2 месяца назад

      ​@@danielespeziari5545 dovrebbe uscire in italiano a settembre il libro di Jonathan Haidt "The Anxious generation" ora reperibile solo in inglese: dimostra con dati e numeri come gli schermi di cellulari e tablet stiano avendo effetti catastrofici sulle menti e la psiche dei più giovani.

  • @wjenenjdjdbdhdjdh5181
    @wjenenjdjdbdhdjdh5181 2 месяца назад +6

    Ho veramente adorato questo video, hai risposto a domande a cui non sapevo rispondere.

  • @MrGinoformaggino
    @MrGinoformaggino 2 месяца назад +6

    Quanta verità in questi 10 minuti! Sono proprio contento di averti intercettato su YT, normalmente sede di video di "stocazzo". Aspetto sempre con ansia di sentirti.

  • @TerenceGranchester
    @TerenceGranchester 2 месяца назад +6

    Sono completamente d’accordo ; avverto, inoltre, l’urgenza di farti i miei complimenti per la tua loquela, che trovo sia sempre brillante, coinvolgente, accurata e al tempo stesso spontanea, verace.
    Tornando in tema, riconosco di provare una sensazione di disagio, forse perfino di disturbo: gli editori, quasi tutti, hanno sempre pubblicato del pattume per fare cassa; tuttavia, magnificare consapevolmente la mediocrità invereconda che propongono è un atteggiamento nuovo, che prima non percepivo, e mi domando cosa li convinca a perpetrarlo.

  • @septicbro
    @septicbro 2 месяца назад +5

    Io odio dover buttare la croce sull'istruzione, perché è un settore che mi sta a cuore e che considero fondamentale in qualsiasi società umana. Ma proprio per questo non posso esimermi dal dire che un ragazzo che a scuola non ha imparato a leggere, capire e soprattutto apprezzare testi complessi è difficile che ci riesca per conto suo più tardi nella vita. Purtroppo gli editori sono costretti a pubblicare spazzatura per campare, ma gli scrittori, quelli propriamente detti, non trovo giusto che sviliscano il proprio lavoro scrivendo intenzionalmente spazzatura. Se succede, è giusto domandarsi come mai non ci sia più mercato per i libri di qualità e come mai i lettori di letteratura propriamente detta stiano scomparendo.

  • @VidiotProductions
    @VidiotProductions 2 месяца назад +15

    ...e con questa, aspettiamo con ansia la tua recensione al libro della Valerio! 😆

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +13

      Mai. È davvero impossibile leggere i libri di quella donna, e non sto scherzando: non son scritti in italiano, non si capisce niente

    • @danieledellavedova3873
      @danieledellavedova3873 2 месяца назад

      ​@@YasminaPaninon si capisce nulla di ciò di cui la Valerio vuole parlare.

    • @VidiotProductions
      @VidiotProductions 2 месяца назад +2

      Ok, lo prendiamo come un "sì". ❤

  • @ladyluce7284
    @ladyluce7284 2 месяца назад +9

    "pibinchi" per dire puntigliosi... Adoro! 🔝 Sono d'accordo, tranne sul fatto del contare i libri che si leggono in un anno. A me piace tenerne conto, per me stessa e per spronarmi a raggiungere il mio obiettivo. A parte questo, apprezzo i tuoi contenuti, inizierò a seguirti con più costanza.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +4

      Ah beh farlo per sé è un altro discorso!

  • @massimodelgenio3296
    @massimodelgenio3296 2 месяца назад +7

    Mi hai fornito un link efficace da condividere ogni volta che voglio esprimere lo stesso, annoso, concetto.

  • @dariomandalari3385
    @dariomandalari3385 2 месяца назад +5

    Assolutamente d'accordo! Ricordo che Stephen Hawking diceva: "il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza!"

  • @seira6672
    @seira6672 2 месяца назад +11

    Circa un anno fa usavo ancora tiktok e dopo l'ennesima recensione estasiata di Come anima mai mi ero quasi convinta a comprarlo: lo vendevano come un romanzo d'amore che ti strappa il cuore dal petto, la storia di due protagonisti che affrontano mille avversità pur di stare assieme. Fortuna ha voluto (forse più che di fortuna si parla di grazia del Signore) che Ilenia Zodiaco pubblichi in quel periodo un video riassunto di Come anima mai... Ho scoperto così che si trattava di una fanfiction sulla relazione omosessuale durante la seconda guerra mondiale tra due membri degli one direction. Devo aggiungere altro? Non credo. Ho imparato a ponderare molto di più sugli acquisti di libri che non ho mai sfogliato: leggere i PDF dell'introduzione del libro se disponibili su Google, guardare più recensioni possibili e optare per la versione ebook. Viviamo in un periodo storico in cui a scavare alla ricerca di un romanzo che costi meno di €12 ci si sente quasi cercatori d'oro, beccarmi anche delle fregature del genere proprio non mi va.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +2

      Ahahahhaa ora voglio leggerlo!

    • @francescazecchini3710
      @francescazecchini3710 2 месяца назад +2

      ​@@YasminaPanisì, ti scongiuro! Dopo "lupi mannari zozzi" sono in crisi da astinenza 😂

    • @elenaalbertelli3623
      @elenaalbertelli3623 2 месяца назад +1

      I classici costano pochissimo.

  • @Titus_Groan
    @Titus_Groan 2 месяца назад +15

    non angustiarti troppo: andrà sempre peggio.
    È da decenni che assistiamo a questa semplificazione, basta guardare un testo qualunque, anche l'articolo di giornale più scrauso degli anni '40 e confrontarlo già con uno degli anni 80/90... Non è un processo reversibile, la civiltà letteraria è finita.

    • @pacho6821
      @pacho6821 2 месяца назад +2

      La NOSTRA civiltà letteraria è finita

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 2 месяца назад +1

      Bisogna fare come in "Fahrenheit 451". Custodire i libri di valore e tenerli vivi.

  • @amaliadibari6869
    @amaliadibari6869 2 месяца назад +2

    Davvero complimenti per il video! Mi è piaciuto così tanto come ti sei espressa che mi sono iscritta al quinto minuto, corro a recuperare tutti i tuoi lavori passati xx

  • @gianluigimarciatori47
    @gianluigimarciatori47 2 месяца назад +6

    magari avessi avuto lei come prof. al liceo , sarebbero stati cinque anni straordinariamente belli

  • @brickgraims83
    @brickgraims83 2 месяца назад +17

    Dal marxismo al femminismo, Einaudi ricorda sempre di volere seguire la moda politica del momento, fingendo un atteggiamento tanto rivoluzionario quanto lo sono le calze a rete della Fonte: non molto. Per fortuna Adelphi non ha (ancora) dato di matto, ma chissà in futuro

    • @pietropalmi2127
      @pietropalmi2127 2 месяца назад +1

      Con Labatut in realtà ha sdoganato il grillismo mascherato da alto contenuto di filosofia della scienza.

    • @RickMosch
      @RickMosch 2 месяца назад +3

      Adelphi pubblica Severino e Cacciari, senza parlare dei loro contenuti, la loro forma di scrittura non è tanto diversa da quella di Fusaro

  • @eleve5912
    @eleve5912 2 месяца назад +2

    Perfetto! In poco più di dieci minuti hai sviscerato la questione come meglio non si poteva. Un video semplicemente perfetto.

  • @Οὖτις
    @Οὖτις 2 месяца назад +8

    Sí, anche io condivido l'indissolubilità tra la forma e il contenuto· rifiutando, categoricamente, il dualismo manicheistico per cui da una parte ci sarebbe “la tecnica” e dall'altra “il cuore”; d'altronde non sono certo l'unico:
    «La divisione iperpopulista tra cuore e cervello (dove il primo naturalmente ha sempre ragione e il secondo sempre torto) trova fra gli ascoltatori musicali terreno fertilissimo, come se l'emozione (parola indispensabile alla musica ma ormai sfruttata oltre ogni limite) e la complessità fossero antitetiche».¹
    «Tuttavia, la candida pretesa di leggere questo libro come si legge una antologia di emozioni liriche o drammatiche, di leggerlo, diciamo cosí, col cuore (e se non si capisce subito, peggio per il libro…), è una pretesa un po' gretta: anche il cuore ha i suoi pregiudizî e una sua saccenteria».²
    «La forma è inseparabile dalla sostanza, l'idea è inseparabile dalla forma. Cosí come nella scultura in gesso c'è una base, un'ossatura, cosí all'interno di ogni opera c'è un'idea. […] L'immagine artistica è di una qualità nuova in cui l'idea si dissolve nella forma e la forma si dissolve nel contenuto. Non si può chiamare mela la metà di una mela, allo stesso modo non è possibile una forma se staccata dal contenuto. Per questo esistono cosí tante teorie, in cui gli estetici affermano che in realtà la forma è anche la sostanza. Questa affermazione non ci piace e spesso l'aggrediamo con violenza; tuttavia a me sembra che non occorra tanta passione per esporre una simile critica perché ha una sua ragione. Visto che è impossibile disgiungere questi due concetti, allora, seguendo una logica, si può chiamare primaria sia la forma che il contenuto».³
    _______________________________________________________________
    𝟷. Carlo Boccadoro, 𝐴𝑛𝑎𝑙𝑓𝑎𝑏𝑒𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜𝑟𝑖. 𝑀𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒, Einaudi, Giulio Einaudi Editori, collana Vele [151], Milano 2019, p. 24.
    𝟸. Vittorio Sermonti, 𝐿’𝐼𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝐷𝑎𝑛𝑡𝑒, supervisione di Gianfranco Contini, Edizione definitiva, BUR, BUR classici, Milano 2015², p. 32.
    𝟹. Andrej Tarkovskij, 𝐿𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑛𝑖𝑚𝑎. 𝐼𝑙 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑠𝑠𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜, a cura di Andrea Ulivi e Andrej Tarkovskij, BUR Rizzoli, collana a cura di Davide Rondoni, I libri della speranza, Milano 2016⁴, pp. 46-47.

    • @alessandrovaccari782
      @alessandrovaccari782 2 месяца назад +2

      L'intrinsecità di forma e sostanza è un falso sillogismo, proveniente dal retaggio di Aristotele. La categoria vera, quella che conta perché viene prima, è l'unicità del soggetto con l'oggetto, che è solo una mera proiezione dell'altro e quindi l'indagine va circoscritta alla volontà del soggetto, non all'interesse per l'oggetto. Io sono creatore e creatura in una volta e perciò non posso conoscere la mia forma e la mia sostanza, ma la qualità che ad esse viene attribuita viene formulata solamente dopo che esse sono state create e rimangono nel pensiero, tramite il giudizio analitico del pensante, ma io non sono un presupposto del pensare, come l'io non è un oggetto del pensiero.

    • @FMAeva
      @FMAeva 2 месяца назад +7

      Se avessi un centesimo ogni volta che vedo delle note a piè pagina in un commento avrei esattamente un centesimo.

    • @alessandrovaccari782
      @alessandrovaccari782 2 месяца назад

      @@FMAeva sì, ha stupito anche me. Ma la sintesi definitiva di questi tragici equivoci descartesiani è semmai: il presupposto della morale universale come metacategoria del pensare, e l’idealismo astratto e impersonale della gerarchia dello Spirito sul corpo. Essere e avere sono la medesima cosa, io sono corpo e mente e nessuno dei due perché sono un unico. La filosofia “egoista” di Stirner ha finalmente enunciato ciò senza mezzi termini, rigettando per intiero il sacro e le metafisiche della filosofia speculativa. Peccato che la gente non lo legga perché condanna l’egoismo pregiudizievolmente e sia ancora abbagliata da cuore e ragione, dall’anima, da salvare prima ancora che sé stessa.

  • @Maerish
    @Maerish 2 месяца назад +11

    Mai come negli ultimi anni sto sfruttando la mia tessera della biblioteca, e più leggo libri scadenti più mi rifugio nei classici, che ormai sono gli unici libri cartacei per cui spendo soldi senza chiedermi se ne valga la pena.
    Per le uscite recenti preferisco gli audiolibri, indipendentemente dal genere, che di solito ascolto quando non posso sedermi a leggere: se passano il test dell'ascolto, li compro (o li prendo in prestito) per poterli rileggere con l'attenzione che meritano. Se poi sono di origine straniera e li trovo in lingua originale, sono un buon metodo per allenare l'ascolto: almeno se fanno schifo non sono una completa perdita di tempo.

    • @africane692
      @africane692 2 месяца назад +2

      Io vorrei cominciato con Tolkien
      Essendo super - impegnata a livello fisico gli audio - libri, credo saranno il mio metadone per disintossicarmi dai podcast sul True Crime
      😁🤦🏿‍♀️

  • @DorimantHeathen
    @DorimantHeathen 2 месяца назад +15

    Spesso, anche se forse impropriamente, si paragona il cervello a un “muscolo, da mantenere allenato”: letture inconsistenti quando non pessime, allora, sarebbero equiparabili ad esercizi fisici di bassissimo impatto o mal eseguiti, che sono spesso così inutili o addirittura dannosi per il corpo da portare a preferire ad essi il divano.

    • @gabrielebelcastro2430
      @gabrielebelcastro2430 2 месяца назад +2

      Spesso capita che qualcuno nasconda la propria insicurezza attraverso una finta superiorità. Poi però si tradisce e viene fuori che si tratta di una persona abbastanza consapevole di non valere molto. Il cervello è un muscolo.

    • @emanueleferri5861
      @emanueleferri5861 2 месяца назад +2

      Facendo male gli stacchi col bilanciere mi sono giocato la schiena... Le mie letture più impegnate sono i romanzi di cappa e spada ma almeno quelli sono libri che non pretendono di veicolare chissà quale messaggio.

    • @DorimantHeathen
      @DorimantHeathen 2 месяца назад +3

      @@gabrielebelcastro2430 Che dire, grazie per la schiettezza e la gentilezza che l'hanno fatta sentire in dovere di dire, non si sa sulla base di cosa, che io (uno che lei non conosce e che non le ha fatto nulla) dovrei essere in primis una persona che non vale molto (sticazzi!), e poi pure insicura ma che finge superiorità (come, poi?). Il cervello non è un muscolo: è un tessuto diverso, composto di cellule diverse da quelle delle fibre muscolari. Si paragona a un muscolo in quanto tenerlo allenato fa bene, come per i muscoli. Mi sembrava una cosa chiara e innocente. Sono d'accordo con Yasmina sul fatto che questi allenamenti vanno fatti bene altrimenti sono inutili o persino più dannosi che altro. Non credevo, nel dire questa cosetta, di attirarmi contro giudizi così pesanti da parte di qualcuno. Pazienza.

    • @gabrielebelcastro2430
      @gabrielebelcastro2430 2 месяца назад

      @@DorimantHeathen Infatti non ho dato giudizi negativi. Se ti senti offeso vuol dire che il mio commento in qualche modo ti ha punto. Non essere troppo avido di elargire giudizi. Cosa sono le letture inconsistenti? Ognuno legge quello che vuole, anche se si tratta di libricini di Barbara D'Urso. Se prova piacere nel farlo perché non dovrebbe? Ecco. C'è sempre qualcuno più bravo. Io potrei dire che le tue letture sono inconsistenti. Spero si sia chiarito un pò

    • @francescoparmitani6359
      @francescoparmitani6359 Месяц назад +1

      Questa discussione lhai persa bro

  • @francescomincigrucci4530
    @francescomincigrucci4530 2 месяца назад +2

    ...sei meravigliosa! Diretta intelligente, incisiva.
    Ma soprattutto senza peli sulla lingua!

  • @danielemodica5688
    @danielemodica5688 2 месяца назад +3

    Gentile Yasmina, quanto ha ragione e quanto è brava!

  • @giovannianedda8123
    @giovannianedda8123 2 месяца назад +3

    non potevo non guardare un video con questo titolo!!! Ciao Yasmina!

  • @mauroorso1963
    @mauroorso1963 2 месяца назад +14

    L'ho sempre pensato anch'io, meglio non sapere che sapere cose sbagliate

    • @rdeidda
      @rdeidda 2 месяца назад +1

      e come fai a sapere quale e un buon libro senza leggerlo , ho letto libri di merda di grandi autori , e invece libri fantastici da sconosciuti

    • @FaunadiEdiacara
      @FaunadiEdiacara 2 месяца назад

      ​@@rdeiddaad esempio?

    • @rdeidda
      @rdeidda 2 месяца назад

      @@FaunadiEdiacara guarda il commento sotto , oppure sei un idiota , propendo per la seconda , visto che non hai guardato il commento sotto

  • @enricozerlotti9953
    @enricozerlotti9953 2 месяца назад +3

    È sempre molto interessante ascoltare i tuoi commenti.
    Ho cominciato a leggere all'età di 20 anni, grazie alla mia ragazza, da allora non ho più smesso, sono cosciente di non avere gli strumenti per valutare un buon libro da un cattivo libro, quindi mi baso sul fatto che un racconto mi lasci qualcosa o meno. 👋

  • @Feanor1988bis
    @Feanor1988bis 2 месяца назад +4

    Meglio la consapevolezza della propria ignoranza che l'errata convinzione di essere colti. Ho come la sensazione che questo discorso abbia molto a che fare con quello che mi azzerderei a definire un periodo di decadenza della cultura occidentale. La situazione è tanto deprimenti che ormai mi è difficile fare altro che non sia prendermi un fantasy e perdermi in un altro mondo.

  • @FrancescoilPrincipeOfficial
    @FrancescoilPrincipeOfficial 2 месяца назад +5

    Un libro dovrebbe aprire la mente di chi legge: leggere per chiudere la mente, a mio avviso, è vomitevole.

  • @federicomauri6208
    @federicomauri6208 2 месяца назад +7

    Avevo letto tempo fa alcune riflessioni di un addetto alla selezione di racconti per concorsi letterari. Aveva notato negli ultimi anni un impoverimento non solo nello stile ma anche negli stessi contenuti dei testi prodotti: riflessioni e pensieri adolescenziali ma che provenivano da persone ormai adulte. E direi che gli esempi non mancano. Uno su tutti, Zerocalcare (so che mi attirerò molte critiche, ma non m'importa).
    Ogni volta poi che vado in libreria e vedo il settore della narrativa contemporanea, non riesco a non pensare che tre quarti di quei volumi potrebbero tranquillamente andare al macero.
    Per quanto poi riguarda i premi letterari, avevo iniziato a leggere Spatriati di Desiati (premio Strega 2022) perchè sono un expat anch'io; è stato l'unico libro che ho abbandonato dopo 3 pagine: era davvero scritto troppo male.
    Ma credo che il libro peggiore che abbia mai letto sia Acciaio di Avallone, letteralmente scaraventato contro il muro dopo 50 pagine.

  • @ape8075
    @ape8075 2 месяца назад +1

    Complimenti Yasmina! Soprattutto Grazie.
    Ti avrei ascoltato per altre due ore, voglio che tu lo sappia.
    Perle di saggezza condivise in 10 minuti ti rende non solo un'Amica del Tempo Contemporaneo, (in pratica stai Rappando) e di chiunque ti si accosti, si evince che ci tieni tantissimo alla Cultura in generale e naturalmente alla Letteratura (...) Ciao!

  • @user-yv7ih3ns3b
    @user-yv7ih3ns3b 2 месяца назад +2

    Ti devo ringraziare!
    Ho seguito il tuo consiglio e comprato il libro "In famiglia" di Hector Malot per mia madre 80enne che non leggeva più.
    Per lei l'ho preso in Francese e l'ha apprezzato moltissimo.
    Grazie ancora!

  • @davideruscelli34
    @davideruscelli34 2 месяца назад +23

    E da etero basici a etero acidi il passo è breve. Mi dissocio dalle mie stesse battute di chimica 😂
    Concordo appieno, il mercato editoriale è saturo di stronzate pretenziose e moraliste

  • @isabellacicchetti6058
    @isabellacicchetti6058 2 месяца назад +16

    Ho ripreso a leggere da poco per vari motivi, ho notato che ormai siamo passati alla presenza di errori ortografici e sintattici nei libri.

    • @federerlkonig330
      @federerlkonig330 2 месяца назад +11

      "scomparse" come forma del passato remoto della terza persona di "scomparire". Esperienza reale.

    • @m_xxmm
      @m_xxmm 2 месяца назад +11

      Sono dell'idea che ormai le case editrici non facciano neanche più una revisione del testo. L'importante è pubblicare tanto ed in fretta

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +11

      Eh certo, i correttori di bozze vanno pagati

    • @FaunadiEdiacara
      @FaunadiEdiacara 2 месяца назад

      Io ho trovato degli errori di lettere (non di verbi) nei libri di Harry Potter

  • @thepoet4734
    @thepoet4734 2 месяца назад +9

    Vorrei tanto che questa meravigliosa donna fosse almeno alla guida dell'istruzione in Italia, dovrebbe essere il minimo se qualcuno nel governo avesse un briciolo di capacità intuitiva, se non altro per evitare in futuro un Italia popolata da orde di analfabeti

    • @Wolf_1008
      @Wolf_1008 2 месяца назад

      Eh no. Se fosse alla guida dell'istruzione verrebbe corrotta dalla macchina politica italiana come tutti gli altri. Meglio che rimanga dove si trova, almeno la sua voce raggiunge qualche orecchio che sa ascoltare, durante la caduta di questo impero in declino

    • @YTAddress1234
      @YTAddress1234 2 месяца назад

      Pretendi veramente tanto ... gia' i presidi, ehm dirigenti, sono ormai soltanto dei burocrati imposti

  • @manliop.9460
    @manliop.9460 2 месяца назад +2

    Ciao Yasmina! Io stesso mi sono posto la domanda di questo tuo video e sono sempre stato portato a pensare che forse fosse meglio leggere libri pessimi, piuttosto che non leggere nulla in quanto può costituire un primo passo per cominciare e poi passare a leggere qualcosa di qualitativamente più elevato. In questo senso ti ringrazio per avermi ampliato la visuale nel senso che mi hai fatto capire che leggere qualcosa di scadente, tanto nella forma che nei contenuti, può influire negativamente sulla consapevolezza del lettore, perché può imparare a usare male la punteggiatura o addirittura a introiettare dentro di sé valori sbagliati.
    Io adesso ritengo di essere capace di distinguere un buon libro da uno pessimo e anche di distinguere quali argomenti letti meritano di essere presi in considerazione e quali no! Quello che a volte mi blocca, è che non mi va di far guadagnare una persona che ritengo orribile, nonostante sappia scrivere molto bene e si sia conquistato molto seguito!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад

      Capisco, sono scelte personali

  • @theentertainer1097
    @theentertainer1097 2 месяца назад +3

    A parte che mi hai fatto scassare, perché tratti un argomento serissimo lanciandoci dentro una valanga di cazzi, volevo solidarizzare con quanto hai detto per due motivi.
    1. Io faccio una gran fatica a concentrarmi su un testo singolo. Se devo studiare un argomento, posso trovare 7 libri diversi e paragonarli su quell'argomento, piuttosto che leggerne uno dall'inizio alla fine. Quando mi chiedono "quanti libri leggi" mi viene un certo senso di vergogna, perché li vorrei leggere, li compro, ce li ho ma faccio veramente fatica.
    2. io mi trovo a fare lo stesso ragionamento sulla musica. A me sale l'odio perché mi sembra che mi stiano facendo una sorta di alimentazione forzata da allevamento intensivo per farmi ingrassare, ma facendomi mangiare la merda. A partire dalla lunghezza delle canzoni, che se vanno più di 3 minuti e mezzo "omioddio è troppo lunga" (capirai, "A Change of Seasons" è lunga 23'06''!), per arrivare ai testi e alle strutture musicali. Gli accordi sono sempre SEMPRE quelli (per carità anche AC/DC e Iron Maiden hanno usato gli stessi accordi tante volte, ma li hanno "conditi" in un certo modo!), SEMPRE sta cacchio di cassa-rullante sui quarti. Porca troia, ma ce la facciamo a mettere qualcosa di un po' più sostanzioso? Ogni volta mi sento rispondere che sono un perfezionista, che non deve essere tutto complicato (belìn ragazzi, non è che dobbiamo essere sempre a fare accordi strambi e tempi dispari, però cazzo mettiamoci un po' di sostanza).

  • @user-vq6jz5if9z
    @user-vq6jz5if9z 2 месяца назад +2

    Mi piace tu abbia affrontato questo argomento, come anni fa fece il mio insegnante. Il piace di continuare a leggere è anche un giallo. È non perdere l'allenamento per libri più specifici o di storia o di letteratura . Mi piace ché tu abbia nominato la Sellerio. È un relax di defaticamento intellettivo, senza abbassare l'asticella grammaticale.Come gli atleti dopo un impegno agonistico fanno.

  • @parliamodilibri
    @parliamodilibri 2 месяца назад +17

    Meglio leggere libri belli

  • @robertasganzerla4449
    @robertasganzerla4449 2 месяца назад +2

    Complimenti, bellissimo video! Mi ha colpito in particolare il discorso sulla punteggiatura, in quanto ho vissuto in prima persona un'esperienza che mi ha messo molto a disagio quando ero al liceo (tieni conto che ho 46 anni, quindi è passato un po' di tempo).
    Anno 1996, nuova prof di lettere: sosteneva fermamente che il punto e virgola praticamente era caduto in disuso, e se avevi la sfrontatezza di usarlo - ad esempio - in un tema, te lo segnava pure come errore!
    Eppure in molti libri che ho letto l'ho trovato ancora...mi chiedo se non fossimo agli albori del "sabotaggio" della scrittura (?)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +3

      Indecente, certi professori dovrebbero essere sbattuti fuori

    • @robertasganzerla4449
      @robertasganzerla4449 2 месяца назад

      @@YasminaPani 👏👏👏grande! Anche io l'ho sempre pensato, ma sai, la "prof" era lei e quindi mi sono messa in dubbio io

  • @africane692
    @africane692 2 месяца назад +8

    Una bella domanda ...
    Siccome io appartengo a quella categoria di persone molto sensibili ai contenuti con cui viene a contatto, direi che forse conviene leggere pochi libri ...ma BUONI!!
    Inoltre mi seccherebbe rimpinguare le tasche di personaggi tossici come l'autrice di 'Odio gli uomini" o personaggi che evito persino di nominare
    😕

  • @leonardocaprio2751
    @leonardocaprio2751 2 месяца назад +8

    Ho comprato "Chi dice e chi tace" di Chiara Valerio, edito da Sellerio, ma mi sento temerario perciò lo leggerò (anche se dovessi trovarlo scorretto nella forma e povero nei contenuti). Trovo che sia utilissimo, per sviluppare un spirito critico, leggere anche libri dal basso valore letterario. Grazie Yasmina di ricordarmi che leggere Chiara Valerio non è come leggere Dante.

    • @africane692
      @africane692 2 месяца назад +1

      😂
      Mal che vada potrai sempre usarlo per compensare un tavolino che traballa...
      (O quando devi tirare qualcosa al cane per fartelo riportare in assenza dell'apposita palla, o quando devi sbucciare le patate per evitare di sporcare il tavolo, ecc...)
      Commento che sicuramente verrà cancellato
      😂

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +9

      No forse non hai capito che leggere Chiara Valerio non è nemmeno come leggere Topolino (non sto scherzando, Topolino è scritto bene e insegna cose)

    • @africane692
      @africane692 2 месяца назад +1

      @@YasminaPani
      Ironica ma non troppo :
      se mai dovessi rendermi conto di essere stata l'amica o la partner sessua**/sentimentale di una persona così intrisa d'odio e con lo stesso gusto per la manipolazione della Verità (tenendo conto che cambia l'estetica ed il genere, ma certi personaggi sono accomunati dal metodo e dalle intenzioni) credo che mi sentirei una persona abbastanza sporca...
      😁
      Mai come in questo periodo i "seminatori di odio" hanno a disposizione strumenti, anche di una certa rilevanza, per portare avanti la loro opera
      (l'importante è non diventarne complici)

    • @leonardocaprio2751
      @leonardocaprio2751 2 месяца назад

      ​@@YasminaPani Ma infatti leggerò Chiara Valerio con la stessa intenzione con cui si guardano le serie trash e si spegne il cervello. Credo di essere solo curioso di capire come è fatto un libro scritto male (c'è una certa dose di masochismo in me). Poi posso sempre tornare a spolverare i miei vecchi fumetti di Topolino, che non fanno mai male

  • @Alienastropicciata
    @Alienastropicciata 2 месяца назад +1

    ...finalmente! Ci voleva! Io spesso continuo con i classici come garanzia, anche lì c' è un discorso della traduzione affidabile e seria! Anche per me la qualità su quantità, per affinare linguaggio. Hai una rubrica sui libri?

  • @stranotizio6700
    @stranotizio6700 2 месяца назад +3

    Bisognerebbe fare una distinzione tra chi legge SOLO libri di merda e chi legge ANCHE libri di merda.

  • @frafra40
    @frafra40 2 месяца назад +7

    Purtroppo questo è un problema che si sta estendendo non solo nell'ambito letterario ma anche nel cinema, nella musica (i contenuti di molte canzoni attuali sono davvero poveri) e nella cultura in generale. Io mi convinco sempre più che ci stiamo avviando verso una realtà simile a quella del film Idiocracy, non so se qualcuno l'abbia visto.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад +3

      ho visto quel film l'anno scorso per la prima volta e mi è venuto un infarto, altro che 1984.

    • @FaunadiEdiacara
      @FaunadiEdiacara 2 месяца назад +1

      Dipende che canzoni nuove ascolti, ovvio che se fa successo Elettra Lamborghini pensi questo ma prova a sentire Murubutu, Mezzosangue, Skuba Libre, El Domino, Rancore, Moder etc. e poi mi dici (non è una sfida ma è un consiglio)
      ruclips.net/p/PL9OGVCLuy-Tu3V5BUAd8aT8qTTk2naGH9&si=H0vG_Wah3ZiGTo44
      prova a sentire questa playlist fatta da me, dentro ci sono quelli che ti ho citato ed altri.

    • @stefano4170
      @stefano4170 2 месяца назад +3

      Vero,siamo subissati di mediocrità anche perché tutti scrivono libri,fanno film(anche se per i film è più complesso)e pubblicano dischi ormai. Adesso magari è più facile recuperare libri,film e musica rispetto a un tempo grazie al web,ma allo stesso tempo bisogna fare una selezione enorme perché c'è un'offerta vastissima e ciò che viene spacciato per 'bello' di solito non lo è.

  • @Guadalajara1937
    @Guadalajara1937 2 месяца назад +2

    Il livello didattico è sceso terribilmente.
    Giusto l'altro ieri ho visto un documentario sul '68 e sono rimasto scioccato dalle proprietà di linguaggio mostrate da *tutti* gli intervistati indipendentemente dall'estrazione sociale, dall'operaio allo studente di scuola superiore, una distanza abissale in confronto ad oggi.

  • @dkmilton4734
    @dkmilton4734 2 месяца назад +4

    Proprio qualche giorno fa ho recuperato la recensione di #Valespo di Matteo Fumagalli. I commenti negativi erano tutti, rigorosamente, sgrammaticati.

  • @masepa8519
    @masepa8519 2 месяца назад +2

    È sempre piacevole e stimolante ascoltarti

  • @mikaelquasimodus
    @mikaelquasimodus Месяц назад +2

    La colpa è della propaganda tartassante sul fatto che l'Italia ha meno lettori degli altri paesi, meno laureati etc...etc.. La cultura non è questione di quantità, ma di qualità; e decisamente non dovrebbe essere causa di superiorità o inferiorità umana.

  • @ClaudioDaffra.
    @ClaudioDaffra. 2 месяца назад +4

    A descrivere lo spessore culturale Italiano e non, da sottolineare anche il Grande Fratello e l'isola dei famosi. Effetto Dunning-Kruger.

  • @jesussanchez606
    @jesussanchez606 2 месяца назад +1

    Mi viene in mente un piccolo aneddoto, raccontato da una nostra grande scrittrice (sono statunitense). Durante una serie di conferenze in diverse facoltà di letteratura le fu posta la domanda: 'Ma senta, non pensa Lei che i professori universitari soffochino troppo spesso gli istinti creativi degli studenti/scrittori aspiranti?' Ed ella rispose: 'Temo invece che non li soffochino abbastanza spesso. Sono tanti i cattivi romanzi che si sarebbero potuti evitare, se ci fosse stato un buon professore.'
    E ciò, più di 70 anni fa.
    Interessante il video, grazie della riflessione.

  • @annetteviola3691
    @annetteviola3691 2 месяца назад +4

    Ciao, io ho un bambino di 8 anni che è un piccolo lettore, mi rendo conto che purtroppo è un problema diffuso, sul libro delle letture di scuola la maggioranza dei testi sono banali come linguaggio e contenuti. Insomma sono bambini mica sono rincoglioniti, infatti non a caso testi piu belli, tipo Rodari, prendono molto di piu i bambini e libri scritti bene sono letti con piacere...

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад

      "sono bambini, mica rincoglioniti", amen, da stampare.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +3

      Davvero! Odio questo modo di trattare gli studenti (anche con gli adolescenti lo fanno)

    • @annetteviola3691
      @annetteviola3691 2 месяца назад +1

      @@YasminaPani purtroppo anche la maestra ha notato questa cosa, il prossimo anno per il biennio conclusivo ha cambiato testi, speriamo meglio... intanto durante le vacanze ci metteremo a leggere qualche libro carino a sua scelta, per ora ama quelli sulla mitologia, ma credo che tutti i bambini adorino questo genere!

    • @annetteviola3691
      @annetteviola3691 2 месяца назад +1

      @@ornellalaviano3216 si, l'ho notato troppe volte, semplificano così tanto le cose per i bambini che diventano quasi più complesse...insomma, io ho notato che se viene usato un linguaggio adeguato i bambini comprendono le cose bene e anche velocemente. Spesso quando non comprendono qualcosa è colpa di chi le spiega le cose.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад +1

      @@YasminaPani mi ricordo ancora la recensione del libro per le medie di Zanichelli, con l'attività di disegnare i piedi! Gesù.

  • @cleena
    @cleena 2 месяца назад +2

    È un discorso che purtroppo può applicarsi anche alle arti visive. La qualità delle fotografie diminuisce sempre più: tutti fanno foto senza avere una cultura artistica e nemmeno una personale idea del bello. Insomma, un disastro

  • @lucamenegotto1139
    @lucamenegotto1139 2 месяца назад +3

    Devo fare un'obiezione: come si fa a sapere in partenza se un libro merita la lettura oppure no? Sapessi di quanti libri ho letto le prime 20 o 30 pagine, per poi abbandonarli...
    Ancora: come si fa a sapere in partenza se in un determinato momento della nostra vita siamo nello stato d'animo giusto per affrontare uno specifico tipo di libri?
    Porto come esempio me stesso: negli ultimi due mesi sto leggendo libri gialli. Sono tutti uguali, da un punto di vista letterario danno poco, ma al momento va bene così; questo non toglie per me l'avere una lista di libri che voglio leggere, dei generi più disparati (principalmente scienza e biografie), destinata a rimanere in attesa finché il mio stato d'animo non cambia.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад +1

      la tua obiezione è sacrosanta ed è proprio lì che dovrebbero scendere in campo istituzioni e CE, è proprio lì che latitano, purtroppo, e anziché indicare la via si limitano a rincorrere il gusto del pubblico, chi per vendere e chi per popolarità.

  • @stenkgiosten6686
    @stenkgiosten6686 2 месяца назад +2

    Si tratta solo di businness come nel cinema e altre forme d'arte , l'aspetto economico ha sempre il sopravvento. Sono anni che ho capito che preferiscono pubblicare sciocchezze che scrive un personaggio pubblico , piuttosto che ciò che scrive uno sconosciuto che magari ha una bella fantasia o scrive bene. Sei Stupenda ..Straordinaria.

  • @CynicBarbo
    @CynicBarbo 2 месяца назад +9

    Si tratta di un argomento complesso. E su quanto hai detto sono sostanzialmente d'accordo con te.
    Le conseguenze dell'editoria italiana in questo sono un altro lato della medaglia (forse meglio del dado...) dello stessa realtà che ti denunciavo nel video su D'Annunzio. Per i ragazzi di oggi è naturale pensare che la cultura, anche quella con la C maiuscola, passa attraverso canali comunicativi che non sono per forza il libro stampato. Un adolescente vede un libro del suo youtuber preferito e mi pare naturale che ne prende una copia, indipendentemente che l'autore in sé sappia scrivere o meno.
    Per di più, come hai detto bene te, l'editore non è il buon samaritano. Una casa editrice è un'azienda la cui finalità è prima di tutto sopravvivere e possibilmente incrementare il bilancio. Tenendo conto dei numeri che gli youtuber fanno in termini di visualizzazioni e like non c'è da stupirsi che spuntano come funghi libri di youtuber, tiktoker, palestratoni dopati e tanti altri best sellers...
    Tu parli da persona che è andata a scuola, hai sviluppato uno spirito critico e delle competenze che ti difendono dalla lettura di questi testi. Per i ragazzi di oggi è molto più difficile.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад +2

      il tuo discorso è sacrosanto, il problema secondo me è che i libri di merda oggi non vengono letti solo dai giovani ma pure da gente adulta e consapevole.

    • @CynicBarbo
      @CynicBarbo 2 месяца назад +1

      @@ornellalaviano3216
      Si si, certo. Hai perfettamente ragione.

    • @TooMuchStress
      @TooMuchStress 2 месяца назад

      @@ornellalaviano3216 come osano /s

  • @pasqualeveltri3671
    @pasqualeveltri3671 Месяц назад

    Yasmina, non ti conoscevo ma ho trovato un riferimento a questo tuo video sulla pagina di una tua "collega" di cui sicuramente sai già. Siccome l'ho vista particolarmente "motivata" non potevo non venire a curiosare qui da te. Ho ascoltato fino a questo momento ancora un minuto o due e posso dirti che l'inizio del tuo video per me è estremamente convincente. Ti seguo, da adesso. Continuo la visione. Buon lavoro.

  • @laurencedarabia2000
    @laurencedarabia2000 2 месяца назад +6

    Ero abituato ad andare in libreria una o due volte la settimana e comperare uno o due libri. Ultimamente vado in libreria, mi guardo attorno, sbircio le copertine e........ non compero nulla. Torno a casa, pesco qualcosa che ho letto tanto tempo fa e lo rileggo. Sicuramente non è colpa di questa generazione che scrive peggio della A.I. Sono io, sono diventato un vecchio borbottone che rimpiange un'epoca in cui pubblicava solo chi aveva veramente qualcosa da scrivere e sapeva farlo.

    • @runehhx
      @runehhx 2 месяца назад

      Ha ragione

    • @rosrosroslm
      @rosrosroslm 2 месяца назад +6

      Classismo. Gli scrittori capaci esistono ancora. La cavolata di quello che ha detto la trova all'Interno dei dati: 1 analfabeta su 3 ha più di 55 anni mentre nella "fascia giovane" siamo a 1 su 6. Quello che è veramente cambiato è il mercato dei libri. Come dice anche Yasmina gli editori oggi devono andare dietro ai lettori per vendere (o meglio, non fallire). E quando le figure di riferimento sono rappresentate da influencers è normale che l'utente medio sia attirato da copertine con loro foto o nomi. È un circolo vizioso dove si vende l'immagine, non il contenuto

    • @laurencedarabia2000
      @laurencedarabia2000 2 месяца назад

      @@rosrosroslm Ergo, stampano libri di merda! Il fatto che gli editori siano costretti a pubblicare certi libri per seguire il pubblico non testimonia a favore del pubblico. Se potesse spiegarmi meglio il nesso tra la popolazione analfabeta ( che per definizione non legge a qualunque fascia di età appartenga) e la qualità dei lettori odierni mi farebbe comprendere quale cavolata ho detto.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад

      @@rosrosroslm in merito alle statistiche sull'analfabetismo vorrei dire, però, che alfabetizzato non equivale necessariamente a lettore.

    • @laurencedarabia2000
      @laurencedarabia2000 2 месяца назад

      @@rosrosroslm Gli analfabeti per definizione non leggono, qualunque sia la loro età. Il quadro commerciale che lei delinea è sintomatico dei lettori di oggi. Le case editrici sono costrette a pubblicare merda perchè il pubblico ha gusti di merda. Forse voleva scrivermi quello? Abbiamo un giovane su sei analfabeta e gli altri leggono i libri degli influencers? Faccio bene a rivisitare i miei libri. Stimolato da un altro intervento sto rileggendo "Per chi suona la campana" di Ernest Hemingway........

  • @paolobertini74
    @paolobertini74 Месяц назад

    Bravissima. Una fortuna aver trovato il tuo canale. Profonda , competente e incisiva.

  • @riferimento5
    @riferimento5 2 месяца назад +4

    C è una materia che nn viene insegnata ma unisce l umanistico allo scientifico, il bello all efficace: lo stile. Prima si formava un po da se grazie alla scuola ed al rispetto per il passato. Oggi che il passato annoia e la pedagogia è poco cool, s è come estinta

  • @heroofwar86
    @heroofwar86 2 месяца назад +1

    Ed ecco un'altra perla di Yasmina con cui mi trovo perfettamente d'accordo! 👏👏👏

  • @Lucajeck
    @Lucajeck 2 месяца назад +1

    Oltre alla qualità di ciò che si legge dovremmo anche valutare come si legge. Se leggi in modo passivo senza un minimo di rielaborazione e collegamento con conoscenze passate non serve a molto. Conosco gente che legge un sacco di libri ma è tutto tranne che colta.
    PS: grazie per gli ottimi video ❤

  • @raff9219
    @raff9219 2 месяца назад +2

    Il discorso che sto per fare non c'entra molto con l'ambito letterario, ma noto comunque una correlazione curiosa: mi è capitato sotto agli occhi un articolo che recitava "dimmi che videogiochi preferisci, e ti dirò che Q.I. hai.
    Spoiler: era rainbow six siege (non fatevi fuorviare dalla parola arcobaleno, si chiama così già da prima che diventasse di moda). È uno sparatutto che ho sempre snobbato, ma a quanto pare è tattico, e ha riunito in modo del tutto involontario la fascia di giocatori col Q.I. più elevato, la media era di 120 punti.
    Fortunatamente anche se io non rientravo nel novero del primo posto, mi sono comunque guadagnato il terzo, tra i giocatori di Minecraft, 116,3 punti Q.I.
    Ultimi posti in classifica i giochi per mobile tipo candycrush e FIFA, che raccolgono il bacino di utenza con la media più bassa.
    La cosa bella di alcuni videogiochi è che aumentano non solo la coordinazione occhio-mano, ma migliorano anche le abilità di percezione spaziale, prospettiva, logica, tattica, e aiutano a sviluppare l'abilità di prendere decisioni più giuste possibile in frazioni di secondi.
    Purtroppo non tutti i giochi... sfortunatamente esistono anche quelli da essere così stupidi che rincoglioniscono, o che ti premiano solo se giochi d'azzardo con le micro transazioni.

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 месяца назад

      @raff9219 gli sparatutto tattici quali sono? Minecraft...l'ho già sentito..ma è un gioco di ruolo? Io credo che mi posizionerei con QI pari a 15 al massimo: ho 53 anni e negli anni 80 giocavo nei bar a Street fighter, Altered beast, Double Dragon, poi negli anni 90 a casa con il pc giocavo con Civilitation (ero un autentico guerrafondaio, il baffetto in confronto era un uomo leale e pacifico), Doom, Duke Nukem, Championship Manager, Quake, l'ultimo a cui ho giocato è stato Serious Sam. Poi ho smesso, un pó perché ho perso l'interesse e poi perché quelli moderni sono troppo realistici e complicati. Infatti ho comperato una specie di playstation a 30€ con migliaia di giochi arcade e non solo dagli anni 70 fino al 2004. I giochi li uso per rilassarmi, se diventa troppo complicato o i video troppo realistici non mi diverto, preferisco leggere o comunque fare altro. Da giovane giocavo a Rolemaster, un gioco di ruolo tipo Dungeoun and Dragons ma con regole piu complesse, vagamente ispirato al mondo di Tolkien. Peró bisogna giocare in tanti e per parecchie ore, infatti non ci gioco più da anni.

  • @falgraf1
    @falgraf1 2 месяца назад +1

    Condivido pienamente. Aggiungo che non sempre mancanza di contenuto o superc… sono rivelate da una forma banale e semplificata. All’inizio di questo post citi un’autrice che, al contrario, scherma la povertà di contenuti con iperboli letterarie acrobatiche (e incomprensibili). Insomma, la forma che nasconde il nulla.

  • @dawkinsfan660
    @dawkinsfan660 2 месяца назад +2

    Bisognerebbe chiedere QUALI (libri si leggono)...prima la QUALITÀ, sempre.

  • @cortes_1801
    @cortes_1801 2 месяца назад +1

    Hai perfettamente ragione: di solito capisco quando un libro è di merda se alla terza pagina già dormo, ma non perchè la storia non sia avvincente, ma perchè le frasi semplici, con tante virgole e tanti punti messi a caso, mi creano nella testa una cantilena, che mi dà sonnolenza. Ciao e complimenti.

  • @grazianobonoldi7164
    @grazianobonoldi7164 2 месяца назад +3

    L'unica cosa di alto livello nella letteratura usa e getta è il prezzo.

  • @gianlucaiori2139
    @gianlucaiori2139 2 месяца назад +3

    Il tuo ragionamento ci può stare in teoria, ma è pericoloso nella pratica. Come faccio a sapere che un determinato libro è di merda se non lo leggo? Mi fido della recensione di un'altra persona che legge quel determinato scritto e mi dice che fa schifo?

  • @vincenzopollaci7428
    @vincenzopollaci7428 2 месяца назад +4

    Cara Yasmina, innanzitutto grazie per il tuo blog sempre interessante e intelligente; io leggo un po' di tutto (sono stato un appassionato di libri di avventura di serie b, anche) e questa estate (perché io leggo solo d'estate) vorrei leggere i "Demoni" di Dostoevskij.
    Mi aiuterà a sgominare i miei?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +5

      No, te ne metterà di altri dentro 🤣 ma ne vale la pena

  • @domenicof2748
    @domenicof2748 2 месяца назад +5

    Meglio non leggere libri scritti da chi non sa scrivere!!!!!

  • @poncione
    @poncione 2 месяца назад +3

    Assolutamente d'accordo. Piuttosto che letture mediocri o grammaticalmente imprecise meglio astenersi... O piuttosto, meglio riprendere in mano qualcosa letto magari molto tempo, o anni, prima. In molti casi può essere una riscoperta, perché nulla impedisce di credere che col tempo la nostra visuale delle cose sia cambiata (anche in base alla nostra esperienza vissuta...) e pertanto potrebbe essere qualcosa di diametralmente opposto o un ulteriore arricchimento rispetto alla lettura primigenia...
    Sempre perfetta Yasmina 🤍

  • @mattkent5869
    @mattkent5869 2 месяца назад +1

    McCarthy senza punteggiatura crea strutture argomentative più chiare di quelle di qualsiasi libretto vacuo e irrilevante dopo due mesi che esce oggigiorno, ma sbaglio anch'io nel fare di un caso specifico uno generale. O nell'illudermi che ci siano molti McCarthy in Italia che fingono di non saper scrivere.

  • @anonimo6603
    @anonimo6603 2 месяца назад +2

    Per me il fenomeno del basso numero di lettori è in parte causato dalla qualità dei libri che circolano. Se gira spazzatura, se il prodotto più diffuso è spazzatura, nel momento in cui una persona si stufa della spazzatura smette semplicemente di leggere passando a un altro medium. Io ho iniziato a leggere dopo l'adolescenza a causa dei primi libri in cui mi sono imbattuto, passando prima dalla saggistica e dopo parecchio tempo ho ripreso con la narrativa di genere.

  • @pasqualeveltri3671
    @pasqualeveltri3671 Месяц назад

    Rieccomi. Finito di guardare il tuo video tra sorrisi, risate, cenni di compiacimento non solo per i concetti che esprimi e che potrei sottoscrivere, ma anche per l'uso di alcune parole e intercalari, molto chiari, che utilizzo sovente anche io. Ho intravisto ironia e grandi verità che chiunque conosca il mondo editoriale dovrebbe condividere, se solo avesse l'onestà intellettuale oppure la capacità di “capire”. Non mi riferisco, e sia chiaro, alla tua “collega” alla quale ho fatto cenno nel precedente commento. Lei non c'entra, non la conosco e non mi permetterei di dire nulla di negativo. Potremmo pacatamente parlare di tutti gli argomenti che hai esposto in così pochi minuti e senza divagazioni inutili, ma giusto per chiarire alcuni dettagli. Per il resto sono d'accordo su tutto. Mi chiedo se si possa trovare e proporre una alternativa alla non lettura, per i casi di cui hai parlato. Forse la tua soluzione è provocatoria, ma non è il caso di approfondire, davvero non fa nulla. Il livello è alto, non smettere. Leggo e ascolto blogger in italiano e in spagnolo (Spagna e centro-sud America) da molti anni, quindi so di cosa sto parlando circa il livello di incompetenza e superficialità, anche in questo campo e non solo tra chi scrive libri. A presto.

  • @g.p.oberdan
    @g.p.oberdan 2 месяца назад +3

    In un mondo normale la scrittora fuentes sarebbe pubblicata solo in un manuale o una antologia su come non scrivere, o più semplicemente i suoi scritti sarebbero temi pieni zeppi di sottolineature rosse e soprattutto blu

  • @AC-mx4oc
    @AC-mx4oc 2 месяца назад +4

    Da quale pulpito! E che linguaggio forbito ed elegante! Mi sono bastati due minuti e 45 secondi per capire che non è il caso di perdere tempo qua (e non c'è neanche accorciabro). Buona serata a tutti, vado a leggere quello che mi pare, sono in grado di scegliere bene. Buona lettura a tutte e tutti, ragionate con la vostra testa.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +1

      Eh chi se ne frega 😂

  • @marinellamaccagni6951
    @marinellamaccagni6951 2 месяца назад +1

    Concordo con te. Al 100%. Federica urso ha fatto una reaction a questo tuo video.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад

      Ah! Non so chi sia ma cercherò di guardare il video

  • @guerriero_shardana
    @guerriero_shardana 2 месяца назад +2

    Ovviamente quella finale, é una provocazione.
    Sono totalmente d'accordo con la prof, eppure la mia tesi finale é diametralmente opposta:
    meglio leggere un libraccio piuttosto che non leggere.

  • @RobertoP-cb7lp
    @RobertoP-cb7lp 2 месяца назад +1

    Fantastica.
    Magari hai fatto un video su questo e non lo trovo, ho notato che a molti non importa che il libro abbia una morale o un insegnamento.
    Perché uno scrive un libro? Perché uno dovrebbe leggerlo?
    Se non ha una morale, un insegnamento, dovrebbe contenere qualcosa che ha colpito lo scrittore, una situazione o una verità o un fatto accaduto che mi inviti a riflettere, a ragionare, a pensare; e da qui scaturisca la necessità di parlarne, confrontarmi, condividere la mia esperienza e le mie riflessioni che mi ha suscitato.
    Un racconto fine a se stesso come esercizio di scrittura dell'autore, a parte la noia, mi ispira solo di usarlo per avviare il barbecue.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 месяца назад +1

      ciao, spunto interessante per un video! Secondo me l'arte non deve avere un intento moralizzante, più che altro una poetica.

  • @paolofranceschi816
    @paolofranceschi816 2 месяца назад +1

    La lettura di Aldo Busi, con i suoi periodi di tre pagine, sarebbe un buon allenamento per la comprensione di un testo. A volte, per gioco, scrivo delle e-mail di questo tenore, e mi accorgo dalle risposte che il mio corrispondente non ha capito un cazzo. Divertentissimo.

  • @SvalvolatiStorici
    @SvalvolatiStorici 2 месяца назад +2

    Ultimamente evito proprio il settore narrativa delle librerie… delusione unica. Preferisco la saggistica storica, possibilmente di qualità.

  • @Mangia89
    @Mangia89 2 месяца назад +3

    [1:49] Strano davvero in effetti, nessuno si sognerebbe mai di chiedere ad un amico "quanti film hai visto quest'anno?" con la stessa naturalezza. È proprio vero che ormai leggere sembra per molto più un compito che un piacere.
    Mi sorge una ovvia osservazione: se ciò che leggiamo [2:50] influenza il nostro cervello, vuol dire che per i testi non italiani siamo in mano ai traduttori!
    Ho notato che uno stesso libro, edito da editori diversi (e quindi curato da traduttori diversi) può essere MOLTO differente. Non basta, quindi, che un libro sia scritto da chi sa scrivere e ha qualcosa da dire, ma è anche necessario, se l'autore non scrive in italiano, che venga tradotto da una persona capace. In sintesi: edizioni del c***o potrebbero rovinare anche dei capolavori.
    Comunque, alle superiori, spaziavo dai libri dei comici di zelig (sì, ad oggi me ne vergogno molto) a Kafka o Calvino. 😅

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 месяца назад +1

      @Mangia89 quello delle traduzioni è un tema importante, vero....io appena posso, cerco di leggere in originale i testi, ma conosco solo l'inglese (oltre al latino, ma l'ho studiato 40 anni fa e non conosco molti autori che scrivano in latino....🙂), per cui mi tocca leggere in originale tutti i russi, il mio Kafka ecc. Un esempio clamoroso che ricordo, è il titolo del capolavoro di Thomas Mann, "La montagna incantata", che però fu una errata traduzione dell'originale, che in realtà sarebbe, letteralmente, "La montagna magica". Una cosa che mi domando, ad esempio, è come si possa leggere in italiano l'Ulisse di Joyce. Anche su questo so che ci sono alcune "polemiche". Io sto cercando da un anno di leggerlo in inglese, affiancato, oltre che al dizionario della Oxford, da un librone intitolato "Ulysses annoted" di Don Gifford. In pratica è un libro diviso negli stessi capitoli dell'Ulisse, dove sono riportati, con riferimenti alle righe del testo, varie note che spiegano, sempre in inglese, i giochi di parole, i riferimenti letterari, storici, ecc. Perché quel maledetto libro e qui c'è il problema per me, è zeppo di giochi di parole, rimandi al folklore irlandese che erano già sconosciuti ai tempi di Joyce ecc. Devo dire che comunque sto imparando un botto di cose, ma per ora mi sono fermato a metà, mannaggia....Oltretutto, c'è un capitolo ad esempio, dove lui fa una parodia di vari generi letterari e di autori di diverse epoche. Il problema è che, sicuramente per colpa della mia ignoranza, non riesco a cogliere quasi nessun riferimento perché finché mi parla della Bibbia, di Omero, Dante, Shakespeare, ok, ci posso più o meno arrivare, ma lì parla di autori e generi che non ho mai sentito in vita mia. Inoltre, io ho a casa l'edizione italiana degli anni '80, tradotta da Giulio De Angelis che, boh....ci credi che per me è pure peggio che in originale? Cioè, ci sono interi paragrafi che non capsico come abbia tradotto perché non riesco a trovare un legame con l'originale. Infatti mi hanno consigliato di acquistare una traduzione più moderna perché quella del De Angelis sarebbe un po' datata, una traduzione molto aulica e un po' fantasiosa. D'altronde, certi termini sono proprio intraducibili. Io ho impiegato giorni a capire che due termini in "Brave new world" erano in realtà stati inventati di sana pianta da Huxley....A proposito di traduzioni, una cosa analoga vale per i film, ricordo la famosa traduzione in italiano del film "Frankestein junior", in particolare la scena dei lupi, perché in inglese si giocava su "werewolfe" e "There wolf", in italiano, siccome non diceva nulla quel gioco di parole, venne tradotto con "Lupo ululà" ecc. Le cose migliori comunque si vedono nei titoli dei film tradotti in italiano, non so che cosa si fumino prima di tradurre....Mi vengono in mente 3 esempi ma ce ne sarebbero a centinaia. "Eternal sunshine of a spotless mind" tradotto con "Se ti sposi ti cancello", poi "Vertigo" tradotto con "La donna che visse due volte": questo di per sé è diventato anche iconico, solo che in italiano contiene un mezzo spoiler...Il migliore rimane questo per me. Il quarto episodio della serie della Pantera rosa, con Peter Sellers, in originale si chiamava: "The Return of the Pink Panther", che fu tradotto con "La pantera rosa colpisce ancora". E fin qua, uno si domanda perché l'abbiano cambiato ma il senso almeno si avvicina. Il problema però sorse con il film successivo, che in originale era: "The Pink Panther Strikes Again". Immagino i traduttori nel panico, visto che avevano già usato quel titolo per l'altro film, così partorirono il titolo: "La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau". Che non c'entra una cippa.....

  • @francescazecchini3710
    @francescazecchini3710 2 месяца назад +1

    Secondo me bisogna fare una distinzione diversa: leggere libri per arricchirsi o per svagarsi? Perché io, ad esempio, ne leggo moltissimi seduta sul water. Da bambina la nonna mi comprava Topolino, e mi sono abituata così, si sa che la routine in certi ambiti è fondamentale. Poi, contemporaneamente, leggo un libro impegnativo. Intendo non dal punto di vista lessicale, ma che mi costringe a delle riflessioni, quindi ogni due righe mi perdo nei miei pensieri (sì, ho problemi di concentrazione, altrimenti perché leggerei libri di merda in gabinetto?😅). Nell'aprile del famigerato 2020 ero a corto di schifezze ispirevoli, perciò ho cercato negli scaffali di casa e ho trovato Siddartha. Ne ho fatto un punto d'onore di finirlo tutto e sono arrivata a dicembre, in tempo per il secondo lockdown 😊

  • @danighezzi
    @danighezzi 2 месяца назад +3

    Sono d'accordo solo in parte. Ho sempre letto libri di merda fino a quando non l'ho capito e ho iniziato ad elevare le mie letture. Se non avessi avuto una base su cui dire, "hey, ma non è che quello che sto leggendo è una cagata?" Non avrei potuto evolvermi.
    Certo, il pericolo è quello di non porsi mai quella domanda e continuare imperterriti sulla via di Michele Serra.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад

      Eh appunto 😂

    • @TooMuchStress
      @TooMuchStress 2 месяца назад

      lo hai detto tu stesso, è proprio perchè hai conosciuto cos'è una scrittura mediocre che sei riuscito ad evolverti, un ipotetico lettore che nella sua vita legge solo capolavori non avrebbe i confronti per capire la loro bellezza, vivere opere di qualsiasi tipo e qualità è vitale per sviluppare un senso critico

  • @tsemesos74
    @tsemesos74 2 месяца назад +1

    Da qualche anno, ho preso la decisione di rileggere i classici (per quel che riguarda la narrativa) e incrementare la lettura di saggistica. Nel primo caso, la diversa età e consapevolezza ridanno un gusto nuovo a quelle opera; nel secondo caso, l’acquisizione del sapere si è rivelata un intrattenimento pari a quello ricevuto dalla cosiddetta lettura d’evasione. In ultima analisi, condivido la sintesi «Leggere sì, ma solo ciò che arricchisce. In caso contrario, meglio non leggere affatto, almeno ci si salvaguarda».

  • @cristiantaglia3348
    @cristiantaglia3348 2 месяца назад +3

    Da un umile lettore, un'umile critica.
    Sulla forma del video: una bella parolaccia per rafforzativo ci sta tutta ma sentire ogni tre parole c****o e m****a non aggiunge nulla, ne bastavano due piazzate bene.
    Sul tono del video: mi è arrivato un po' troppo snobismo, le case editrici pubblicano roba scadente, il sottotesto sembra essere saprei io cosa bisogna pubblicare.
    Da persona totalmente esterna all'editoria posso mettere in conto che alcune uscite commerciali servano anche a finanziare l'autore di nicchia che altrimenti non potrei permettermi di pubblicare. Un po' più di rispetto del lavoro altrui se non si è dietro le quinte non guasterebbe.
    sul contenuto: la tesi di fondo è meglio non leggere piuttosto che leggere roba scadente specie se maggiorenni perchè assorbiamo strutture povere del linguaggio che non faranno altro che depauperare ancora di più il nostro modo di esprimerci.
    Io non penso che una persona che non legge literary fiction , cioè libri scritti a fini "artistici", possa peggiorare il suo linguaggio o rimanere ingabbiato nella mediocrità delle sue letture.
    Se continuerà a leggere trash non migliorerà il modo di esprimersi ma regredire o rimanere incancrenito in quella povertà strutturale mi sembra troppo.
    Viceversa se smette di leggere gli si preclude anche la possbilità di sbagliare lettura e magari incappare in qualcosa di rilevante, bello letteriamente parlando, e aprirsi un mondo
    PS Io un romanzo (quindi pura fiction) il cui protagonista parla di superiortà razziale lo leggerei a patto che sia scritto bene e sia un buon romanzo. Il giudizio morale non è un cardine della letteratura, altrimenti non esisterebbero i Celine.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 месяца назад +6

      Parolacce: mi dispiace se non le gradisci ma questo è il tono del mio canale.
      Editoria: la storia che se critichi è perché devi saper fare di meglio non ha alcun senso logico. E comunque è ovvio che saprei fare di meglio, saprebbero farlo pure loro: scelgono di non farlo. Ho anche spiegato perché, e quindi non ho capito perché lo hai riscritto tu e cosa c'entra il rispetto per il lavoro altrui (di chi?).
      Io non ho parlato affatto di "literary fiction" (SIC), ho parlato di libri; che vuol dire racconti, romanzi, saggi, poesie. Ogni genere letterario veicola informazioni e sensazioni diverse ma tutti forniscono competenze simili sul piano linguistico e del ragionamento, SE sono scritti bene. Che si assimilino molto rapidamente forme linguistiche semplificate non è una mia idea ma è una realtà che ci circonda ogni giorno, ed è oltretutto provata dagli studi sull'acquisizione linguistica.
      Superiorità razziale: la questione è molto più complessa di così. Che la letteratura non vada giudicata sotto il profilo morale son la prima ad averlo detto in molti video e articoli, ma un conto è leggere Celine che racconta l'esperienza umana e motiva l'odio attraverso di essa, e non è certo un libro che incita al razzismo; un altro è leggere un libro di spessore letterario 0 che ha il solo scopo di inculcare il razzismo. Infatti dubito che tu possa farmi il nome di un libro del genere che sia diventato un classico

    • @TooMuchStress
      @TooMuchStress 2 месяца назад

      Assurdo che abbia dovuto scrollare così tanto in basso per trovare un primo commento sensato

  • @maurotonoli2379
    @maurotonoli2379 2 месяца назад +1

    Parole Sante! Meno male ci sono ancora persone come te che non si piegano e non si conformano alle ideologie e alle scempiaggini che ci propinano da qui a qualche anno...

  • @maurocorrarati
    @maurocorrarati 2 месяца назад +1

    Ho letto tre volte "Storia dei trasformatori".
    Ogni volta una emozione come fosse la prima. Ve lo consiglio caldamente.

  • @edoardopavarin4275
    @edoardopavarin4275 2 месяца назад +1

    Le dico che alcuni giovani non riescono proprio a leggere e comprendere. In accordo totale sul discorso e sulla lezione. Quella forma e quei contenuti scarsi sono per persone che arrivano fin lì. Se posso dire una cosa sugli editori: loro sono i primi a pubblicare schifezze; sono molto schizzinoso sulle letture e se devo prendere in mano un prodotto che non vale, lo lascio lì anche dopo tre pagine per poter impiegare meglio il mio tempo libero