#3 | Corso di Toràh - Lettura e Commento GENESI 1
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- Опубликовано: 18 апр 2020
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Corso di Toràh realizzato in collaborazione dell'emittente libera Alef-Tav•Alfa-Omega.
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Dalla creazione delle acque (non preesistenti) al completamento del “bellissimo” Paradiso Terrestre quale dimora di Dio. Attraverso un ampio riassunto, Moshèh ha voluto raccontarci le origini dell’universo (cosmogonia); si è accennato dell’antica concezione israelitica del cosmo, quindi della forma piana della terra e del suo cielo “solido” come il ferro battuto. E’ oggetto di grande dibattito la creazione dal nulla, ma Rav Soloveitchik è in grado, da solo, di smentire ogni speculazione sul significato reale del verbo barà. Il “Respiro di Dio” non aleggia semplicemente, ma vibra sulle acque primordiali: il concetto egizio che si cela dietro la parola merachefet offre una luce speciale alla Creazione. Quanti “giorni” sono serviti per creare tutto? 6 letterali o simbolici? Perché Moshèh non menziona i grandi luminari per nome?
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Che bello non vedo l'ora della prossima lezione
Shalom fratello, stai seguendo le altre lezioni?
Benedetti voi e la vostra missione grazie di cuore 🤗❤️
Shalom
Veramente, sento la forza dell'umiltà e il potere della conoscenza, in breve mi sento interiormente pacificato riempito, gratificato, come saziato dalla conoscenza ✌️💪💙🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻Grazie amen Yeschua love
Grazie per questo bel messaggio. Mi incoraggia molto! Dio ti benedica
Grazie Daniele, la spiegazione della terra che , credo sia come é nel disegno, e come spiega la sua Parola.....
Grazie per il commento, shalom
Grazie molto illuminante.
Grazie a te per la visione
Molto interessante ancora grazie
Grazie a te.
Ciao Daniele, guardando questo video sono rimasto stupito, tra i diversi contenuti interessantissimi, della lunga parola risalente all'antico Egizio che hai citato e che si inserisce benissimo nei versi della creazione. Vorrei chiederti, se è possibile, da quale testo o fonte hai attinto per trovarla? Ti ringrazio e ti auguro buon lavoro, grazie per condividere le tue conoscenze!
Ciao Giuseppe,
La fraseologia egizia "parallela" all'ebraico מְרַחֲפוֹת (merachefet) non è stata reperita da nessuna fonte testuale. È stata, piuttosto, una mia vecchia conoscenza di nome Marco Rocchi (cultore di antico Egitto) a fornirmi questa indicazione. In passato, gli avevo chiesto se fosse possibile formulare una frase in antico egizio che avesse un suono simile a "merachefet", e quello che hai ascoltato nel video rappresenta il risultato di tale "esperimento".
In pratica, la parola egizia e quella ebraica non sono necessariamente affini, poiché la forma egizia è solo una ricostruzione linguistica composta semplicemente da alcuni "suoni" che richiamano la parola ebraica di riferimento. Tuttavia, il risultato finale di tale esperimento è affascinante.
@@biblistapercaso
Ciao Daniele, innanzitutto grazie per la risposta. In effetti, proprio sulla base della tua risposta, pensavo a quanto è bello poter cogliere anche questi bellissimi paralleli che vengono da altre lingue antiche e contemporanee ai tempi di Mosè.
È stato un bellissimo esperimento e una bellissima scoperta.
Buon giorno Daniele. Che versione bibblica usi? O secondo te qual'è una buona versione. Io ho bibbia Thompson. Grazie mille. Ho iniziato solo ora il corso. Tanta benedizione a voi nel nome di Yashua!!
Ciao Juana. Per la Genesi uso la mia traduzione che riporto nel Commento alla Genesi che ho pubblicato. Una buona versione in Italiano è la Vecchia Diodati.
Grazie per aver seguito il video. Dio ti benedica.
Ciao ho bisogno di chiederti sentendo molti pareri contrari secondo la parola di dio la terra non è come viene mostrata sferica ma sarebbe piatta??...anche se la cosa importante è la fede sempre !!e anche un altra domanda i dinosauri quindi sono esistiti prima dell uomo
Invece l universo è i pianeti che mostrano sono biblici e perché ci sarebbero altri mondi
Ciao Luana, dalle mie indagini ho compreso che la Bibbia parla di una terra con "quattro angoli", il cui cielo è a forma di cupola (raqya, firmamento) e che dei conseguenza la sua è una superficie pianeggiante fissa, poiché è stabile su pilastri o colonne. Inoltre, secondo la cosmologia ebraica antica, la terra era quindi ferma e gli astri si muovevano sopra di essa (come il caso del fermati sole/luna di Giosuè).
Ora, la Bibbia non "insegna" la terra piatta come dottrina fondamentale, ma semplicemente gli autori biblici si sono espressi secondo le loro concezioni cosmologiche dell'epoca. Che corrispondano o meno alle conoscenze della scienza moderna è un altro discorso.
La Bibbia non usa la parola "dinosauri", ma forse allude a questi animali nella creazione quando parla dei "tanninim haggedolim", parole che solitamente vengono tradotte con "grandi mostri marini", quando in realtà i tanninim nella Bibbia possono essere animali sia acquatici che terrestri. Ed effettivamente i dinosauri erano sia acquatici che terrestri, e altri solo acquatici e altri ancora solo terrestri o volatili. Gli animali sono stati creati prima dell'uomo, ma ancora non vi era stata una estinzione di massa e dunque coabitarono insieme agli uomini fino al diluvio.
Riguardo al leviatano e al behemot, non sono da identificare come dinosauri, ma come simboli cosmologici del caos.
La Bibbia non parla di altri "mondi" nel senso di pianeti. Quando leggiamo che Dio "ha creato i mondi", la parola "mondo" è cosmos, cioè ordine, tempo, epoca. Si intenda: "Dio ha creato i tempi", non i mondi. La parola può essere intesa come "mondo" solo nel senso ebraico, quando si parla di "mondo futuro" e "mondo presente". Entrambi i "mondi" sono in realtà il "tempo presente" e il "tempo a venire". Quindi no, la Bibbia non parla di "mondi" nel senso di pianeti. Parla solo di sole, luna, stelle e costellazioni.
Spero di averti risposto.
@@biblistapercaso pace grazie mille si poi ho ascoltato bene tutto e l avevi spiegato come sarebbe la terra ...e un peccato pero che nascondano il tutto ...sarebbe bello poterlo vedere allo stesso modo di come fanno vedere il cosmo ...grazie
Tu che opinione hai? Mi farebbe piacere conoscere il pensiero di chi vuole conoscere il mio. La condivisione per me è importante.
Grazie
Io sono molto più propensa a pensare che sia così però ovviamente il tutto si basa sulla fede perché non possiamo vederlo e constatarlo ,sicuramente il fatto di vedere e aver studiato tutte le cose riguardo le galassie etc non aiuta perché da ha un immagine diversa ....ma io penso che questa sia una cosa in più abbastanza superflua perché comunque dio quando saremo con lui amplifichera la nostra intelligenza e risponderà a ogni domanda ...per cui che sia rotonda o meno e un fattore in più....avevo fatto un sogno moolto simile alla descrizione della cupola in quanto ero al si sopra della terra su un enorme distesa d acqua ma solita piena di stelle e guardavo la terra giù...che non ricordo fosse rotonda o meno ..era spettacolare .. per i dinosauri penso esattamente quello che hai detto ma non credo siano esistiti anche dopo altrimenti dopo il peccato avrebbero mangiato anche l uomo penso ahah nella mia ignoranza ...per quanto riguarda l universo come c'è l hanno descritto non saprei proprio. ..penso che la cosa migliore sia aspettare e avere tutte le risposte poi quando sarà il momento...sono cose davvero incomprensibili soprattutto il pensare all eternità nonostante io amo dio e ho dato la mia vita a lui se solo pensiamo all eternità si va un po in tilt
Comunque è stupendo poter parlare e ascoltare una persona guidata da dio nella conoscenza e sentire la vera parola che è quella ebraica ha tutto un senso più profondo e impattante
שלום אכים
Shalom
non si sente niente...
Io sento tutto
Ciao seguendo la descrizione del cielo e quindi la creazione del cielo è nella parola e pensieri dell'uomo? Non dovrebbe la bibbia essendo parola di Dio essere imperfetta? Non può essere credenza dell'uomo che la cupola era il tetto del mondo? La bibbia non contiene pensiero dell'uomo, ma parola di Dio? Magari la spiegazionè ancora più complessa lontana dal nostro meditare umano? Poi alla fine forse un giorno gli scienziati scopriranno nuove cose lontano dalle nostre attuali conoscenze , shalom
Salve, quello che è scritto nella Bibbia è la Parola di Dio scritta da uomini ispirati.
1Timoteo 3:16-17 dice qual è lo scopo dell'ispirazione divina; non è procacciare la scienza umana, ma l'istruzione etica e morale per essere persone dedite a opere buone.
Come conciliare l'ispirazione delle scritture da parte di Dio con la concezione, qui descritta, del mondo e quello che è la realtà scientifica? Chiaramente non abbiamo una cupola per cielo e le stelle non sono incastonate in essa!
Dipende cosa si intende per "Bibbia ispirata".
La Scrittura dà una definizione precisa di "Bibbia ispirata": "Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona" (2Timoteo 3:16-17)
L'ispirazione della Bibbia non si preoccupa della scientificità di ciò che dice, ma Dio ha ispirato le sue "penne" (cioè i redattori biblici) a concentrarsi sull'insegnamento etico, morale e spirituale. Se poi la Bibbia esprima affermazioni di carattere astronomico che non si conciliano con le attuali conoscenze scientifiche, non vedo dove sia il problema.
La Bibbia non è un trattato scientifico, ma un "manuale" di origine divina il cui scopo è insegnare agli uomini come bisogna vivere.
Comunque, io non ho nulla da dire né contro né pro la scienza. Ma una domanda voglio farla io a lei. Lei dice: "chiaramente". Ma il suo "chiaramente" è dovuto dai suoi studi di astronomia sui libri, oppure ha effettivamente preso il volo e visto coi suoi occhi cosa c'è lassù? Così come lei può fidarsi di quello che dicono gli scienziati (e ultimamente neanche loro sono convinti di quello che dicono, perché c'è chi dice che la terra sia un geoide, chi dice che è a forma di pera) dimostrando un atto di fede verso qualcosa che non ha verificato personalmente, altri possono fidarsi di quello che dice la Bibbia.
Dove sta il problema?
@@biblistapercaso La differenza è nella fiducia di un "Metodo" . Sì ha fiducia nella scienza in quanto segue un metodo verificabile e falsificabile. Il metodo dello studio di testi religioni non ha queste caratteristiche.
@@keiichimaebara8141 infatti. Un testo che intende trasmettere e stimolare la riflessione spirituale deve essere studiato con i metodi ad esso opportuni.
testi che intendono studiare la realtà sperimentabile con metodi sperimentabili
cosi come la scienza non puo con alcun metodo dimostrare se una cosa è buona o cattiva, giusta o sbagliata, allo stesso modo un testo di moralità non ha interesse ne intenzione di insegnare la scienza
sarebbe irrazionale usare testi religiosi per scopi scientifici e viceversa
uno dei comandamenti ebraici è proprio quello di non essere folli, di essere razionali
Maimonide, ma anche Agostino o Aquino già lo dicevano
Non sono tanto convinta della creazione ex nihilo, il verbo bara' significa separare.
Sicura che significa "separare"? Perché in ebraico c'è già il verbo separare, come in Genesi 1:4 "e Dio separò", e il verbo separare in ebraico non è bara' ma badàl.
Pensi che Genesi 1:1 si possa tradurre "In principio separò Dio i cieli e la terra? Se è così, allora perché usare due verbi diversi per dire la stessa cosa a distanza di pochissimi versetti?
Che tu non sia convinta che bara' non indichi una creazione dal nulla in Genesi 1:1, ci può stare; ognuno ha le proprie convinzione. Ma io non sono molto convinto che tu conosca l'ebraico biblico.
@@biblistapercaso no certo che non sono sicura e si, non conoscosco l'ebraico, ma il verbo bara' è sinonimo di asah e quindi, ho dedotto che che è vero che significa creare, nel senso di fare, come un falegname. In greco epoiesen. Perché non hanno usato kraino?
Se Dio non ha creato dal nulla, significa che deve aver ricavato la creazione da qualcosa di preesistente. E questa cosa preesistente chi l'ha creata per esistere?
Inoltre, mi fai una domanda che dovresti rivolgere a persone morte 2000 anni fa; non conosco la scelta dell'uso di un termine al posto di un altro. Io mi occupo di testo ebraico, non greco .
@@biblistapercaso è indubbio il fatto che le mie sono supposizioni, mi baso sullo studio di scritti assiri e babilonesi e sulla credenza a proposito dell'infinito.
Dio, non ha avuto bisogno di creare nulla perchè non vive nel tempo e nello spazio, tutto è in Lui e Lui è in tutto. È interessante conoscere come i nostri predecessori hanno spiegato e indagato questi misteri. Mi hanno insegnato a guardare i testi antichi scevri dalle conoscenze di oggi. In ogni caso mi fido dei tuoi studi perché conosci più di me. Grazie
E' giusto studiare basandosi anche sui testi assiro babilonesi, ma non possiamo ricavare dottrine da testi che non sono la Bibbia. Inoltre, i testi assiro banilonesi presentano una cosmogonia differente rispetto a quella biblica, quindi le due cosmologie non possono essere paragonate.
Qual è la credenza a proposito dell'infinito nel pensiero ebraico? O forse il pensiero ebraico non lo stai considerando? Io mi occupo di Scritture e quindi mi baso principalmente sui testi ebraici, non sui testi mesopotamici.
Che Dio non ha avuto bisogno di creare nulla lo dici tu e la filosofia che ti ha educato in questo, ma è palese che la Bibbia la pensa diversamente.
Lieto di esserti d'aiuto, nel mio piccolo.
Mi sembra alquanto assurdo, che Dio onnipotente, si stesse riferendo agli angeli, dicendo: facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza..Dio onnipotente non può chiede consiglio agli angeli per creare l'uomo , visto che gli angeli sono stati creati da Dio!
Secondo il nostro metro di giudizio umano, quello che può sembrare assurdo a noi, non lo è per la Scrittura.
Il ragionamento è sensato sul fatto che Dio non ha bisogno di consultarsi, il fatto che "non abbia bisogno" non vuol dire che non possa farlo.
Tuttavia, Dio e Mosè erano amici, e a volte Mosè ha anche dato consigli a Dio, che Lui ha accettato. Quindi, se lo ha fatto con Mosè, perché non può averlo fatto con gli angeli del divino ministero? Anche Mosè è una creatura.