Suns @ Spurs Highlights G6 Playoffs 2007 (Live🎙F.Tranquillo e F.Buffa)

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  • Опубликовано: 11 ноя 2019
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  • СпортСпорт

Комментарии • 26

  • @Superbelli13
    @Superbelli13  4 года назад +14

    Che sistema, che allenatore, che giocatori... che squadra!
    (E che telecronisti...!)

  • @MrSonofabitch00
    @MrSonofabitch00 2 года назад

    non ci sono parole per descrivere Ginobili, la cosa più bella che abbia mai visto su un campo da pallacanestro.

  • @filippobartoletti24
    @filippobartoletti24 3 года назад +1

    Se la serie non fosse stata fortemente influenzata (quasi pilotata) dall’Nba verso gli Spurs (all’epoca la squadra con il più grande mercato fuori dagli USA) saremmo andati a gara 7, in casa. Forse avremmo perso, ma sarebbe stato sicuramente più bello se le due squadre avessero potuto competere in ogni partita ad armi pari. E se invece avessimo vinto, ora avremmo un titolo in bacheca, Nash sarebbe considerato al livello di Stockton e noi tifosi non avremmo sofferto così tanto. Fa male ancora. Comunque forza Suns, finalmente stiamo tornando.

  • @andreapl5748
    @andreapl5748 4 года назад +6

    Nostalgico di queste difese

  • @gabrielemasetti6510
    @gabrielemasetti6510 4 года назад

    Poi ci sono io che è dalle 8.30 che guardo ininterrottamente il programma invece di stare a scuola

  • @leonardofabbri7930
    @leonardofabbri7930 4 года назад +16

    Gli ultimi anni di vera NBA. Quella attuale mi fa proprio pena. Partite ai 150 punti abusando del pace, del tiro da tre, crollati i fondamentali medi, scomparso il mid-range game, scomparso l'arresto e tiro, scomparsa l'arte del fade-away, del post-up game, scomparsi gli attacchi giocando inside-out e girando la palla di lato in lato, tutto un transition flow continuo, tutto un eseguire velocemente per generare reazioni, a prescindere se ciò che si esegue sia cestisticamente "giusto" o meno. Il tutto per bruciare tempo, allargare ed allungare il campo il più possibile, creando spazi sempre più ampi per spot-up shooters o per dare la possibilità a chi gestisce il P&R di pescare qualche taglio o la rollata del centro da servire su alley-oop, altrimenti il suddetto centro la palla non riuscirebbe a tenerla in mano per più di due secondi. Uno sport ormai diventato videogioco arcade con sliders truccate, principi rivisti sull'onda lunga del seven seconds or less dantoniano e del successo dei GSW, che hanno creato tutta una serie di mostri emuli. Uno sport che non a caso piace sempre più a spettatori casuals e sempre meno a chi conosce e segue la pallacanestro da vent'anni, come il sottoscritto. E non mi parlate di evoluzione del gioco, che vedere giocatori di pallamano come Antetokounmpo eletti MVP ed autentici bust come Lonzo Ball considerati "talentuosi", fa rivoltare nella tomba Darwin ed il suo concetto di evoluzione. Poi c'è pure chi si esalta per giocatori come Harden e Westbrook, che giocano per le statistiche raccattando tiri liberi a suon di flops, tirando 30 volte a partita da tre e compiendo dieci infrazioni di passi (tra l'altro ormai legalizzati, tra interpretazioni striscianti e modifiche normative curiose, vedasi lo "zero step"). Vogliamo parlare di metà lega che tanka dopo la prima settimana, delle stagioni sportivamente sacrificate perchè lustri prima si programmano le free agencies che verranno, della tendenza da parte degli uomini franchigia a crearsi i super-team telefonando agli amici free-agent e ritrovarsi tutti assieme a giocare nelle big cities, pappa pronta e servita? Tendenza generata dal presunto GOAT che dopo Anthony Davis (ottenuto, dopo il tentativo fallito sotto la regia della mafia di Rich Paul, con Magic colpevole di averla assecondata, esautorato; con il GM dei Pelicans colpevole di averla rifiutata, cambiato; con la prima scelta data a NO e con la quarta da mettere nel pacchetto per Davis data ai Lakers, che caso eh? ahahaha) voleva pure Leonard, ovviamente. Ed il suddetto me lo vedrò pure superare Bryant nel computo dei punti in carriera, vestendo la maglia dei Lakers. Non parliamo poi del carnevale delle magliette, sempre meno riconoscibili e sempre meno pertinenti la franchigia d'appartenenza, con le divise da trasferta e da casa ormai invertite e tutta la collezione no-sense di icon, statement e quelle diavolerie di nomi che hanno.

    • @matteogabbana4406
      @matteogabbana4406 4 года назад +2

      Wow che commento profondo e toccante... Io penso che se His Airness cominciasse la carriera ai giorni nostri non riuscirebbe ad emergere in questo basket così schematico e programmato, ma anche giocatori che avevano fantasia e estro come Iverson o anche Shaquille O'Neal non riuscirebbe a vincere neanche un MVP con le nuove tipologie di centro che si stanno sviluppando, con dei centri che tirano meglio dei playmaker, secondo me si pensa troppo alle statistiche, avanzate o no, più che al gioco vero e proprio

    • @MrGhigoo
      @MrGhigoo 4 года назад +2

      da incidere nella pietra e da rileggere ogni giorno

    • @matteogabbana4406
      @matteogabbana4406 4 года назад

      @@MrGhigoo ahahah Grande

    • @cristianosala5332
      @cristianosala5332 4 года назад

      Giusto pensiero, ma il primo super team sono stai i Celtics 07-08, non gli Heat

    • @isildur1546
      @isildur1546 4 года назад +6

      Vecchio mio il gioco è cambiato. Non spetta a noi giudicare se meglio o peggio, semplicemente è cambiato. Si premia l atletismo più della tecnica, così come nel calcio. E la scelta è stata degli addetti ai lavori

  • @mvpwestbrick7800
    @mvpwestbrick7800 4 года назад +3

    Tony parker >>>>>>>>> westbrick