Ciao Daniele tu nel video lo hai fatto esplodere manualmente tirando la cordicella ma nel caso di contatto con l'acqua dovrebbe esplodere automaticamente, corretto?
Perfetto, però io metterei sempre un gambale. Ottimo ricordarne l'importanza. Come capobarca ho il mio giubbotto personale con penzolo, stroboscopica ad attivazione automatica, AIS MOB, e spray Hood. E me lo porto se vado su una barca di un amico. Ho accessoriato allo stesso modo quello di mia moglie che è con me di solito in crociera. Questi filmati sono importantissimi e non si capisce il motivo dell'insofferenza degli ospiti che porti in barca quando illustri brevemente come usare ed indossare il giubbotto.
Ciao Daniele Dopo il uso come si fa sconfinare il giubbotto? Ho comprato uno, ho provato e non riesco a rimettere in stato chiuso, nemmeno è scritto nelle istruzione, che vergogna!
In vela il “plus” maggiore di questi giubbotti è la libertà che ci lascia per manovrare, però l’uso è talmente complesso e in qualche modo incerto che ai membri dell’equipaggio meno esperti o giovani o reattivi, insomma a quelli più “passeggeri”, mi sa tanto che conviene far loro insozzare il tradizionale 150N arancione
Uhm: oggetto dal funzionamento complesso e incerto: in vela ha il più grande vantaggio nel lasciare libertà nei movimenti in manovra, ma soprattutto agli elementi dell’equipaggio più “passeggeri” e meno addestrati, agili, mi sa tanto che resta meglio far indossare il tradizionale 150N arancione... 🤔
@@DanieleBombaci allora: intanto mi scuso per il doppio commento (lo stesso) qui sul tuo video. Ho dovuto staccare mentre scrivevo la prima volta e poi non lo ho trovato più: lo davo per perso e invece... RUclips lo aveva preso... vabeh. Sí, Daniele, sono d’accordo con quello che dici e fino a prima di guardare il tuo video non mi ero mai posto il dubbio o il problema. Ma quello che mi preoccupa (nella malaugurata ipotesi) non è una “difficoltà a spiegare”, ma la difficoltà ad interagire con il problema di un mancato o incompleto gonfiaggio, la prontezza di risolvere tirando lo stroppetto se non è andato l’automatismo... la capacità di gonfiare addirittura a bocca se qualcosa va storto... da parte di persone inesperte o non buoni nuotatori. Voi skipper / istruttori siete a vostra volta un po’ condizionati / viziati da una realtà media tutta vostra, per cui nove su dieci avete in barca gente che vuole imparare; che ne sa già di vela, dal più esperto all’ultimo neofita... ma comunque gente che di testa “sta sul pezzo”... quindi le cose le capisce e diverse di queste sé le è già chieste prima etc etc.... L’allievo, però, quando diventa skipper a sua volta nel proprio contesto privato, ha a che fare con mogli abituate a chiedere di tenere una certa andatura perché altrimenti il Genoa fa ombra sulla tuga e compromette l’abbronzatura... o amici che di barche capiscono quanto (penso) Mario Balotelli di equazioni differenziali. E mentre a chiacchiere nel pozzetto è facile spiegare e capire minimizzando mentre ci si ride su.... se succede davvero, già con l’evento, la caduta in acqua, magari il panico della barca che si allontana.... mi è venuto più di un timore sulla concreta prontezza a gestire questo tipo di giubbotto... Io, mi sa... la prossima crocierina.... chi dico io lo insacco dentro al caro vecchio giubbotto arancione!
D'estate è già difficile convincere un equipaggio a indossarlo il giubbotto quindi per come la vedo io è fattibile solo con quelli autogonfiabili Però se sei capace di convincerli a indossare quello in polistirolo hai vinto e va bene così
Ciao Daniele tu nel video lo hai fatto esplodere manualmente tirando la cordicella ma nel caso di contatto con l'acqua dovrebbe esplodere automaticamente, corretto?
Certo che sì come è spiegato nel video
Perfetto, però io metterei sempre un gambale. Ottimo ricordarne l'importanza. Come capobarca ho il mio giubbotto personale con penzolo, stroboscopica ad attivazione automatica, AIS MOB, e spray Hood. E me lo porto se vado su una barca di un amico. Ho accessoriato allo stesso modo quello di mia moglie che è con me di solito in crociera.
Questi filmati sono importantissimi e non si capisce il motivo dell'insofferenza degli ospiti che porti in barca quando illustri brevemente come usare ed indossare il giubbotto.
Convengo a 360 gradi!
Ciao Daniele
Dopo il uso come si fa sconfinare il giubbotto?
Ho comprato uno, ho provato e non riesco a rimettere in stato chiuso, nemmeno è scritto nelle istruzione, che vergogna!
Ciao
Credo ci siano dei tutorial su RUclips
In ogni caso a breve faccio un video per spiegarlo
In vela il “plus” maggiore di questi giubbotti è la libertà che ci lascia per manovrare, però l’uso è talmente complesso e in qualche modo incerto che ai membri dell’equipaggio meno esperti o giovani o reattivi, insomma a quelli più “passeggeri”, mi sa tanto che conviene far loro insozzare il tradizionale 150N arancione
No dai è facile da spiegare
Ma dove l esplosione si puó riutilizzare?
Certamente Riccardo, si cambiano le parti utilizzate, si piega e si ripone.... tac come nuovo.
Farò un video a riguardo
Uhm: oggetto dal funzionamento complesso e incerto: in vela ha il più grande vantaggio nel lasciare libertà nei movimenti in manovra, ma soprattutto agli elementi dell’equipaggio più “passeggeri” e meno addestrati, agili, mi sa tanto che resta meglio far indossare il tradizionale 150N arancione...
🤔
Alla fine sono scelte personali
Io mi trovo bene con gli autogonfiabili perché cominci tu da una libertà di movimento
@@DanieleBombaci allora: intanto mi scuso per il doppio commento (lo stesso) qui sul tuo video.
Ho dovuto staccare mentre scrivevo la prima volta e poi non lo ho trovato più: lo davo per perso e invece... RUclips lo aveva preso... vabeh.
Sí, Daniele, sono d’accordo con quello che dici e fino a prima di guardare il tuo video non mi ero mai posto il dubbio o il problema.
Ma quello che mi preoccupa (nella malaugurata ipotesi) non è una “difficoltà a spiegare”, ma la difficoltà ad interagire con il problema di un mancato o incompleto gonfiaggio, la prontezza di risolvere tirando lo stroppetto se non è andato l’automatismo... la capacità di gonfiare addirittura a bocca se qualcosa va storto... da parte di persone inesperte o non buoni nuotatori.
Voi skipper / istruttori siete a vostra volta un po’ condizionati / viziati da una realtà media tutta vostra, per cui nove su dieci avete in barca gente che vuole imparare; che ne sa già di vela, dal più esperto all’ultimo neofita... ma comunque gente che di testa “sta sul pezzo”... quindi le cose le capisce e diverse di queste sé le è già chieste prima etc etc....
L’allievo, però, quando diventa skipper a sua volta nel proprio contesto privato, ha a che fare con mogli abituate a chiedere di tenere una certa andatura perché altrimenti il Genoa fa ombra sulla tuga e compromette l’abbronzatura... o amici che di barche capiscono quanto (penso) Mario Balotelli di equazioni differenziali.
E mentre a chiacchiere nel pozzetto è facile spiegare e capire minimizzando mentre ci si ride su.... se succede davvero, già con l’evento, la caduta in acqua, magari il panico della barca che si allontana.... mi è venuto più di un timore sulla concreta prontezza a gestire questo tipo di giubbotto...
Io, mi sa... la prossima crocierina.... chi dico io lo insacco dentro al caro vecchio giubbotto arancione!
D'estate è già difficile convincere un equipaggio a indossarlo il giubbotto quindi per come la vedo io è fattibile solo con quelli autogonfiabili
Però se sei capace di convincerli a indossare quello in polistirolo hai vinto e va bene così