Iran - Israele e la guerra in Medio Oriente. L'attacco e il negoziato
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- Опубликовано: 8 июн 2024
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L'attacco diretto dell'Iran a Israele del 13 aprile, dopo il bombardamento del consolato iraniano a Damasco e l'uccisione di altri dirigenti dei pasdaran iraniani, tra cui il generale Mohammad Reza Zahedi. La possibile ulteriore reazione israeliana: ipotesi di scenario. La guerra regionale in Medio Oriente fa un salto di livello con lo scontro diretto tra Iran e Israele. L'attacco 'annunciato' e la guerra 'negoziata' con il dialogo Iran-Usa. La questione nucleare. Il ruolo dei paesi arabi, Giordania in primo luogo, schierati con Israele nonostante l'operazione militare nella Striscia di Gaza e la solidarietà ai palestinesi. Il ruolo delle altri componenti dell'asse della resistenza iraniana (Ḥizbullāh (Hezbollah), Ḥūṯī (Huthi) ecc.)
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#MappaMundi #iran #israele
Per Israele si parla sempre di diritto alla difesa anche quanto attacca. Per l’Iran invece i media hanno dimenticato l’attacco all’ambasciata. Meno male che c’è RUclips e internet almeno finché non li censurano possiamo sentire alternative
Esatto..quello dell’Iran è stato un CONTRattacco
@@caterinalonati7383 il contrattacco di un contrattacco allora… perché stiamo in questa situazione dal 7 ottobre in poi. E certamente non si sono attaccati da soli gli israeliani.
Ma loro perché hanno abbandonato ambasciata Iran a damasco lo hanno fatto perché sono guerra fondai perché lo hanno fatto perché volevano colpire Iran per primi e loro sì sono difesi
@@UTJK. Siamo in questa situazione dal 48
E sappiamo chi attaccò
@@leonardocontin937 intendevo in questa specifica fase di crisi acuta. Ma se si prende per riferimento un qualsiasi giorno dell'ultimo secolo, si può addossare la colpa degli eventi successivi all'una o all'altra parte, a seconda dei fatti successi nel giorno scelto. È uno di quei tanti conflitti dove tutti sono i buoni e tutti i cattivi.
Grazie per l’alta qualità dei contenuti che proponete.
Si continua a foraggiare guerre che sono volute e pianificate dagli USA e dagli Anglosassoni,per i loro interessi economici, e ad aumentare terrorismo nel mondo ,creando paura e insicurezza, illegalità e criminalità propria delle mafie,traffico di armi, tratta di esseri umani. Quali sono gli interessi di partecipare a queste guerre di Italia e UE ,non ne vedo,i governi di oggi ci stanno portando verso problemi seri da non sottovalutare....
BASTA guerre ...
!!!!!!! perché non saranno solo queste.....Orrori si orrori ......facendo salotto mentre i popoli vengono massacrati ...
si certo, specialmente con SparaBallum ospite
Molto interessante. Per fortuna esistono queste trasmissioni. Se dovessimo aspettare di conoscere cosa succede dalla informazione corrente staremmo freschi!
Ottima puntata, grazie 👍
Grazie, é stato un piacere ascoltarvi
Solo io ho letto una dichiarazione di Macron in cui accusa la risposta iraniana di essere sproporzionata dopo che ha bellamente ignorato se non sostenuto il tentato genocidio palestinese da parte Israeliana?
Sarebbe il primo caso di percorso di carriera da comico a politico ma al contrario.
Come il primo? Il parlamento europeo e la commissione europa rigurgitano di comici. E la maggior parte dei governi europei sembrano pullulare di giullari e di grotteschi camerieri di washington. Ci sono anche politici?
Una volta la pensavo così, col tempo ho iniziato a pensare è che il mestiere del politico è quello di dire il falso riuscendo a far passare per vero quello che si dice, per fare i propri interessi o quelli della comunità che rappresenta.
I politici che non riescono a convincere sembrano tipo dei comici.
Quelli che ci riescono sono i "grandi" politici.
Ma alla base so tutti comici. Semplicemente alcuni lo nascondono molto bene.
Io credo che l'Iran ragioni piuttosto alla luce della sua ostilità nei confronti di Israele che come vendicatore dei soprusi ai danni dei palestinesi. In quel senso non ha senso parlare di risposta sproporzionata. Bombardare un' ambasciata non è una cosa leggera e di cui si sente parlare tutti i giorni! È una provocazione alla quale per forza di cose si risponde con un' azione che somiglia al classico: "Ah: vuoi la guerra? E guerra sia!..". Israele era assolutamente in grado di parare tutti i colpi, e se ne mancava qualcuno non sarebbe mai arrivato a produrre danni minimamente paragonabili a quelli provocati da Israele a Gaza.
Definire l’attacco perpetrato dall’iran, (che oggettivamente è stato un fake, una dimostrazione, una farsa) come “sproporzionato” lascia intendere quanto ormai anche quelli che dovrebbero essere i nostri leader lucidi e oggettivi, siano in realtá faziosi e, oserei dire, venduti, anche se non ho capito bene in nome di che cosa si siano venduti
Ottimi, come sempre
Molto lucide e pragmatiche le considerazioni finali di Trombetta
Come al solito un contenuto top, bravissimi, interessantissimo
Analisi lucida che non fa sconti a nessuno. Grazie, intervento atteso
Complimenti e grazie!
Vivo in medio oriente da 15 anni. Analisi accurata e molto competente. Complimenti.
Iran nuclearizzato fattore di destabilizzazione? Punto di vista. Magari di equilibrio né più né meno di quanto la guerra fredda lo sia stata per anni. Altro punto di vista
Un conto è l'atomica in mano ai sovietici o ai cinesi, che comunque a parte l'essere comunisti erano/sono tutto sommato equilibrati, un conto è un mano a gente che segue come legge sacra un libro fantasy dove tra le altre cose si dice che prima dell'arrivo del giorno del giudizio i musulmani dovranno $term1nare gli ebrei (i quali si nasconderanno dietro ai sassi e agli alberi ecc ecc) e che l'islam deve espandersi in tutto il mondo. Il feticismo dell'islam per l'ebraismo(ma anche per i cristiani eh) è conclamato, e anche se a noi puó sembrare una roba da 1000 anni fa, conflitto ormai superato e arcaico, per loro non è assolutamente così
Totalmente d´accordo. Stefano Orsi spiegava anche molto bene perché! Qui se c´é un attore poco responsabile, e che purtroppo potrebbe usare la Bomba, quello é Israele!
Vai a capire... Magari hai ragione. Si ha sempre paura che possa capitare nelle mani della persona sbagliata. Tanto per dire l'ipotesi di una congiura interna al Kremlino ai danni di Putin ha sempre fatto paura perché si potrebbe creare un conflitto per il potere fra clan contrapposti legati anche ad etnie contrapposte. In breve potrebbero essere in troppi a disporre dell' atomica e non sai in che mani potrebbe capitare... Ma ogni ipotesi lascia il tempo che trova...
si potrebbe creare in medio oriente una bolla simile alla guerra fredda dove l'usa sta all' Israele e l'iran all urss. un medio oriente con una tensione per avere stabilità
sognate di meno. L'Iran non è minacciato da nessuno semmai è l'Iran che è una minaccia per tutti i sui vicini. L'arma atomica in mano agli iraniani non sarà un componente di dissuasione ma di conquista e dominio
Per favore stringiamo e sopportiamo PACE TERRA E DIGNITÀ
Ottimi ospiti, molto pacati e competenti.
Come sempre interessante. Ma fare un podcast di questi panel?
Scusate l'ignoranza...ma quando si dice: "l'Iran ha attaccato con dei droni i territori di Israele" si intende letteralmente? Cioè dei droni hanno sorvolato i cieli Iracheni, Giordani, Libanesi,..ectect per poi arrivare nel luogo preposto?
Non sono droni base ed economici? Mi sembra un tragitto piuttosto lungo... Grazie in anticipo
Hanno lanciato i missili dall' Iran mentre i droni arrivano dal Libano e altre zone vicine
Si ma 1 drone costa 200mila euro. I missili che gli hanno abbattuti costano oltre 2milioni di euro cadauno
@@soloandrea6573 no, i droni sono arrivati dall'Iran. Ne Hezbollah, né altri in Siria o Irak hanno lanciato alcunché
Dopo aver visto la lista dei conflitti mi sono chiesto: se fosse tutta una manovra per armare fazioni e farsele alleate?
In pratico le Nazioni più potenti si stanno facendo un esercito.
Grazie del tuo lavoro Omega.
Grazie, molto interessante
E del popolo palestinese naturalmente non frega a nessuno
Quale popolo?
uguale ai curdi
No, a nessuno.
Con tutti i soldi e l'attenzione mediatica che hanno ricevuto negli ultimi 76 anni direi che frega anche a troppi. Mai visto un tale profluvio di denaro e risoluzioni per i giuliano-dalmati o per i greco-armeni cacciati dai Turchi. Anche basta.
@@rozamujaca6549esseri umani. Non le basta?
Grazie ai prof.🌼🍀
In relazione al mio commento di pochi minuti fa, penso che dovrebbe essere il comportamento che dovrebbe tenere la Russia , parlare direttamente con gli usa ! Anzi spero che lo facciano già
Alfonso, a quando una puntata con Maronta sulla geoeconomia europea dopo due anni di guerra?
Maronta è sparito.
Perché?
Saluti
Tornerà quando possibile
Si c'è un particolare che si sono dimenticati , escalation porta ad escalation e l'asticella si alza sempre di più se nessuno prova ad abbassarla.
Già, effetto "cena dei facchini": uno sputa un semino di cocomero per colpire scherzosamente uno dei commensali che dopo un po' risponde con 3 semini, poi 5, poi 10 poi una buccia. Piano piano si tirano addosso cocomeri interi. Chissà a che punto della cena siamo...
gli invitati del video dicono di ricordare che gli stati medio orientali sono soggetti politici che ponderano le loro azioni politiche, il fatto che l'iran annunci l'attacco 72 ore prima indicando anche le cordinate fa capire che è un modo di mostrare i muscoli. È come se in medio oriente si volesse mantenere una tensione per un qualche tipo di stabilità (che questo sia giusto o meno non lo so)
@@poiuy773 ma non esiste "ponderare le proprie azioni", una volta che mostri i muscoli, devi mostrarli sempre, quindi non è una ponderazione questa, è un viaggiare verso l'escalation a gamba tesa, l'unica ponderazione sarebbe usare il dialogo al posto delle armi, nient'altro.
@@eg2931 stiamo parlando di paesi che vivono i conflitti da molto tempo è utopistico pensare "basterebbe del dialogo", è una buona prospettiva ma la tensione non la togli schioccando le dita
@@poiuy773 il problema che o dialogo o guerra, non esiste una cosa a metà con queste tensioni. E chi crede che esista una ponderazione è un illuso, in primis le fazioni politiche iraniane cadono in questo giochino, Israele dal canto suo lo sa benissimo, infatti vuole la guerra. Si sta cadendo perfettamente nelle stesse situazioni della Prima guerra mondiale, le dinamiche diplomatiche sono molto simili. Con un tocco di II guerra mondiale grazie al nostro amico Putin, che ha le stesse idee imperialiste di Hitler.
Il fatto che Iran abbia chiamato prima del attacco gli usa, vuol dire che loro parlano con i capi e non con i dipendenti ! Questo è il messsggio!
Apprezzo Lorenzo Trombetta
È davvero bravissimo.. Chiaro lucido e competente
In effetti come agente dei Fratelli Musulmani è davvero in gamba
@@amadeus3054 lei che si nasconde dietro ad un nickname cos'è ?
@@gilbertogismondi3711 uno che ha letto più libri e viaggiato e vissuto in Medio Oriente più di Trombetta, puoi giurarci..
@@amadeus3054 bravo!quindi il nickname?
Quali sistemi di difesa potrebbe mettere in canpo l' iran in caso di attacco diretto israeliano?
Spoiler: nessuno. Neanche i turchi potrebbero aiutare l'Iran, al massimo possono restare indifferenti dato che fanno parte della NATO.
@@koalazapierdala Contro-spoiler: se fosse così sarebbe già finita. Occorre ragionare in profondità.
forse schiererebbero gli s300 russi, non so quali altri mezzi possiedono
Interessante che l'attacco iraniano è meno costoso della difesa israeliana.Questo potrebbe convincere Israele che attaccare prima sia più conveniente.
l'Iran ha agito per legittima difesa. Era il minimo
Ha una sfumatura un po' diversa dalla legittima difesa. Sa più di braccio di ferro o di sfida (tipo "E mo che fai? Te lo tieni o reagisci?". Ovvio che se ti provocano non puoi fare il Gandhi, in quel contesto!
La chiamerei una provocazione.
Israele ha attaccato per primo il territorio iraniano uccidendo ufficiali , nel diritto internazionale l'Iran ha agito per legittima difesa , lo dice la carta delle nazioni unite , prova a immaginare cosa sarebbe successo se chiunque avesse bombardato un consolato americano
@@mariarosariamellone8804 Sinteticamente si tratta di quello. In realtà poi l'intera vicenda nasce come provocazione nei confronti di Israele voluta e guidata principalmente dall' Iran per far saltare le trattative del patto di Abramo. Se si osserva l'intera vicenda sembra veramente una partita a scacchi: è impensabile che si sferri un attacco tipo quello del 7 ottobre (fra l' altro con un leader come Netanyahu) non pensando anche alle possibili reazioni della parte avversa. E adesso staranno in parte mediando e in parte pensando a che risposta dare. Nel frattempo noi staremo col fiato sospeso e ai palestinesi toccherà portare il carico più pesante e inghiottire il boccone più amaro. Il minimo che c'è da augurarsi per loro è che ne escano come membri di uno Stato sovrano e indipendente!
Bella puntata però che l'attacco sia dimostrativo mi sembra una grossa forzatura o meglio una nostra speranza che israele non reagiasca e comunque è un grosso aiuto alla russia
" successivo all'attacco di Israele al consolato iraniano a Damasco": precisazione indispensabile troppo spesso omessa dai molti tg approssimativi e dai commentatori indigeribili ospiti a senso unico dell'emittente nazionale....
ma anche qui NON dobbiamo sentire che Israele che attacca territorio Iraniano per primo ovvero all'ambasciata?? Mi meraviglio di voi!!
Ci siamo abituati a consentire di tutto ad Israele
Il prof. Orsini nel suo ultimo video sostiene che l’Iran si sia accordato con USA e Israele su come avrebbe svolto l’attacco. Ma è vero?
Cioè, il fatto di scegliere droni e missili non balistici ha dato un gran vantaggio temporale a Israele per organizzare il sistema di difesa Iron Dome… ma addirittura accordarsi mi pare eccessivo, o sbaglio?
Perche l iran dovrebbe attaccare l arabia saudita?
infatti hanno detto che non avrebbe senso gli stati del medio oriente vogliono mantere una tensione per avere una sorta di stabilità tra di loro
Perchè sono nemici di religione e razza. Oltre che diversi interessi politici.
Non dimentichiamo I " Patti d Abramo"
😀
Lp
Serpeggia l'idea che l'Iran si sia cercata l'aggressione alla sede diplomatica appoggiando i nemici di Israele (cosa che renderebbe perfino giustificata la distruzione del consolato a Damasco da parte di Israele). Pertanto la telefonata reazione dell'Iran (che non dovrebbe inorgoglire i difensori), verrebbe a perdere il carattere di legittimità cosa che, invece, l'Iran ritiene di dover reclamare a buon diritto sul palcoscenico internazionale. Detto questo e, per ipotesi, ritenuta valida questa lettura, se essa fosse applicata in un altro/i scenario/i di guerra, quale sede diplomatica avrebbe dovuto far saltare per aria, per esempio, la Federazione Russa in ritorsione contro i fiancheggiatori dell'Ucraina? Dispiace che persista sempre questo 'spin' filo 'qualcosa' anche in sede di analisi. Ritornando nel Vicino Oriente e all'Iran, la cosa che, invece, ha ben sottolineato Nicola Pedde è il persistente muro di gomma occidentale rispetto all'Iran che chiedeva e chiede la giusta attenzione internazionale per aver subito un inaccettabile attentato in violazione di tutto! Questo stupido e arrogante atteggiamento ha, come al solito, delegittimato i moderati e dato forza ai violenti. Da sempre, con inesausta arroganza, l'occidente atlantico si ostina ad applicare le linee guida del discutibile manuale britannico in politica estera e ora che l'Italia non è più, ormai dalla Prima Repubblica, un riferimento politico e culturale di rilievo nel Vicino Oriente (Medio per i britannici) le cose sono andate gradatamente peggiorando. Complimenti per il canale che funziona molto bene rispetto ai rilievi razionali. Meno brillante, invece, è l'aspetto intellettuale e la sintesi lascia, di conseguenza, a desiderare. Grazie.
Un po di D.I.U. non farebbe male a nessuno (diritto internazionale umanitario)
Peccato che la narrazione, che si parli di conflitto ucraino-russo, o di Israele sia puntualmente di parte.... si menzioni un Paese al mondo che abbia fatto quello che ha fatto Israele senza subire conseguenze .... ma per favore.... Caracciolo dove sei......batti un colpo....
Gli Usa x aver subito l ‘11 settembre hanno scatenato l ‘ira di Dio, pensa se la Francia o la Russia o l ‘Inghilterra o la Cina o chi ti pare avessero subito un 7 Ottobre ( metà dei morti delle Torri ) che avrebbero fatto…… rifletti un attimo …..
Ad Israele e concesso qualsiasi crimine.
Ma c’è un sottile filo rosso tra Russia ed Iran?
e direi anche Cina.
Europa e america stanno ha guardare perché hanno paura della Russia Cina e corea del nord 😂😂😂😂
Cosa ci sia di divertente in tutto questo, a parte le “h” a caso, lo sai soltanto tu.
Ora, se Israele la sa gestite bene, la situazione è a suo favore.
Il Mossad forse può farla finita con ll regime degli Ayatollah.
Gli iraniani sono contro il regime islamico ma non lo abbattono perchè sono anche contro gli americani.
Gli iraniani hanno una narrazione di sè persiana, connessa ad una cultura antica e allo zoroastrismo. Sono un popolo tanto orgoglioso che quando hanno dovuto accettare l'imposizione dell'Islam dagli odiati arabi, ne hanno fatto la variante sciita.
Gli americani non hanno rispetto di tutto ciò, gli ebrei si, e loro lo sanno.
Sanno che in Israele troverebbero in partner rispettoso, a differenza degli americani.
Alle manifestazioni di protesta, nelle piazze iraniane ci sono bandiere israeliane.
Se sappiamo giocarci bene le nostre carte....
La Guerra a Gaza va finita, quella non è la Guerra di Bibi.
Ma una risposta militare su Teheran oggi, a meno che non ci siano aspetti che non conosciamo, sarebbe una cazzata, e non sarebbe nè nell'interesse della "Pace"(concetto molto astratto oggi), nè nell'interesse di Israele.
(E con tutto ciò, gli ignoranti ProPal , felicemente vittime del raggiro, in piazza a urlare le loro idiozie personali fuori dal Mondo)
Gli israeliani lo rispettano... È questa frase ad essere fuori dal mondo
Condivido ... Israele ha tutto l'interesse a non inimicarsi il popolo iraniano e questo non può che incidere sullo stile di un'eventuale reazione.
caro Limes, se proprio ci devi propinare il punto di vista di Trombetta, che rispecchia quello delle più fanatiche organizzazioni estremiste di tutto il m.o., e le sue fantasiose ricostruzioni storiche, potresti almeno bilanciarlo con uno di segno diverso? Magari qualcuno che non ritenga che anche l'estensione di un campo di calcio sia eccessiva per le dimensioni di uno stato ebraico, e che gli Ebrei debbano andare a fondare il proprio stato sulla Luna oppure tornare alla condizione di sottomissione, umiliazione e continua esposizione alle esplosioni di violenza contro di loro, nella quale sono vissuti per oltre un millennio prima sotto la dominazione araba e poi sotto quella ottomana? Qualcuno che ricordi che gli stati arabi - nonostante i buoni rapporti con gli Stati Uniti - abbiano cmq fatto la guerra ad Israele per decenni e che il processo di riavvicinamento - lungo e laborioso - non dipende certo dalla "voce del padrone" (sempre meno ascoltata nei paesi arabi soprattutto da quando la scellerata amministrazione Obama ha sostenuto le orripilanti rivolte integraliste chiamate con involontario sarcasmo "primavere arabe" e poi negoziato un incredibile accordo con l'Iran che ha permesso al regime assassino degli ayatollah di fare progressi decisivi verso l'ottenimento dell'arma nucleare) ma piuttosto dal fatto che sempre più governi dei paesi arabi, nonché una parte crescente delle loro opinioni pubbliche, si rendono conto del fatto che - nonostante le ovvie divergenze sulla situazione degli arabi di Palestina - il pericolo principale per la stabilità e il benessere della regione non è certo Israele, ma da una parte la postura aggressiva dell'Iran sciita e dall'altra la pletora di movimenti ed organizzazioni militari islamiste all'interno del mondo sunnita che promettono di instaurare regimi feroci le cui prime vittime sarebbero proprio i cittadini dei paesi arabi, oltre che ovviamente i loro governi attuali che, comprensibilmente, difendono anche la loro stessa esistenza (e vorrei ben vedere, solo in occidente abbiamo delle elites psicopatiche che auspicano la distruzione completa della civiltà che in fin dei conti le ha partorite, altrove per loro fortuna questi atteggiamenti non vanno molto per la maggiore).
Incredibile, finalmente qualcuno che ha letto un po' di libri e non solamente i volantini del centro sociale che ha organizzato la serata palestinese.. grazie, pensavo di essere solo
Riguardo al fatto che, come ricordi tu, in M.O. qualunque Stato ebraico più grande di un campo di calcio sarebbe troppo esteso a giudizio degli Arabi, è bene ricordare che i confini del 1948 vedevano un Israele nella sua parte abitabile (cioè escluso il Negev) grande quanto la Liguria, e già quello era troppo per gli Arabi che infatti rifiutarono la risoluzione, ma non è che fecero una proposta alternativa, chessò uno Stato che fosse esteso come da Ventimiglia a Genova, no no per loro gli Ebrei se dovevano proprio vivere lì dovevano essere dhimmi e basta, minoranza di serie B in Stati a stragrande maggioranza musulmana.. e tanti Occidentali completamente lavati di cervello che sostengono i centinaia di milioni di Arabi e non che vivono sull'ex territorio dell'Impero Ottomano ma hey non basta, vogliamo anche i 7 metri quadrati di striscia israeliani.. roba da matti
Ho parlato con satana mi ha detto che a breve scatena l inferno
Soliti TROLLs che pianificano attacchi a Mirko Parabellum = medaglie al Valore👍
Poco fa c'era pure un seguace di LILIN il propagandista Russo... Ma dopo che lo ho sgamato ha cancellato commento ... RI DI CO LI...
Ormai e' stato battezzato paraculum
@@soloandrea6573 perché?
@@PC-cq9fk TROLL come quello li ignoro
Ma perché L'Iran vuole la distruzione di Israele? È l'unico paese musulmano che vuole questo, se sì facesse l'affari propri e pensasse ai suoi problemi interni penso che finirebbe il tutto.
Iran non è un “paese musulmano” come gli altri. Non è sciita ed è imperialista per definizione (vedi Persia). È una breve risposta, il discorso è molto complesso e comprende la linea strategica degli attori in gioco.
@@dennycavalloni5129 Come non è sciita? Che c'entra poi il periodo che era Persia, allora anche noi (Impero Romano) o la Turchia (Impero Ottomano) dovremmo essere imperialisti, Penso che è più un discorso di fanatismo religioso e presunzione di essere una grande potenza.
L'Iran è una potenza proprio per la sua posizione geografica , estensione e numero di abitanti oggi come nelle età precedenti.
Un discorso analogo spiega i comportamenti degli altri grandi stati: gli Usa per non essere un isola devono essere una talassocrazia, la Germania deve cercare un espansione ad est, oggi perfortuna con le buone etc etc.L' Italia dovrebbe cercare di essere una " terra di mezzo", neutrale, cosa che si concilia con il ripudio della guerra e con il fatto di essere la sede della Chiesa cattolica, rifermento di 1miliardo di persone.
@@giadam100ovviamente volevo dire che è sciita e non sunnita.
👏🏻 👏🏻
Aggiungo due cose da non esperta ma contro-informata:
1. Ricordate quando si diceva:
“Israele ha il diritto di difendersi”? Qui politici e giornalisti streamline invece non lo dicono per l’ Iran - si sa il perché. I soliti double standards…
Immaginate solo per un momento se invece fosse stato l’ Iran ad attaccare un’ambasciata israeliana o statunitense!! Tutto il mondo cosiddetto “civilizzato”occidentale…APRITI CIELO!! Avrebbero demonizzato i “nemici della civiltà”.
A Israele e USA è invece consentito TUTTO.
Ma L'Iran che vuole, come mai è l'unico paese musulmano a volere la distruzione di Israele,? Gli altri paesi arabi cercano il dialogo (vedi patto di Abramo).
Quanto all' intervento diretto degli Stati Uniti va anche detto che l'Iran non è la Russia. Con la Russia i patti devono essere per forza di cose molto più chiari; con l'Iran è diverso (direi da tutti i punti di vista.
Analisi interessante come al solito, a parte un commento che mi pare non pertinente, antistorico e dal linguaggio scorretto. Al minuto 24'30", Lorenzo Trombetta dichiara: "La Giordania - ricordiamolo - nasce come stato cuscinetto per proteggere lo Stato ebraico... nasce anche come zona dove deportare in massa i Palestinesi..."
Sarà sua opinione personale, perchè la storia dice altro. Sarebbe opportuno chiarire infatti:
Il Regno hashemita di Giordania nacque nel 1946, quindi senza alcun ruolo per un altro paese non ancora nato;
Il giorno dopo la creazione dello Stato d'Israele (il 14 maggio 1948), la Giordania l'attaccò militarmente con gli eserciti di almeno 5 altri paesi arabi;
L'intenzione della Giordania era l'annientamento della neonata Israele e la spartizione del suo territorio con Egitto, Siria e Libano;
Gli interessi degli arabi locali (o "palestinesi") erano bellamente ignorati. Come in altri conflitti, alcuni furono invitati ad evacuare, altri fuggirono dalla zona di conflitto, altri furono cacciati, altri rimasero divenendo cittadini israeliani o giordani;
Pur perdendo la guerra nel 1949, la Giordania annesse la Cisgiordania e Gerusalemme Est fino al conflitto del 1967;
In quella "Guerra dei Sei giorni", Israele sconfisse tre paesi arabi nemici, ovvero Egitto, Siria e... ancora la Giordania;
Nel settembre 1970, la Giordania combatté i Fedayeen palestinesi che rischiavano di creare uno stato nello stato ("Settembre Nero") ed espulse i sopravvissuti verso il Libano, alimentandone de facto la Guerra Civile del 1975;
Nel 1973 ancora, la Giordania inviò una brigata corrazzata in Siria per sostenere la guerra contro Israele (dello "Yom Kippur" o "di Ottobre", secondo chi la racconta);
Pochi sanno che quella guerra vide non solo Egitto e Siria contro Israele, ma anche contingenti di Giordania, Iraq, Arabia Saudita, Algeria, Libia, Kuwait, Tunisia, Marocco, Cuba e Corea del Nord...;
Oltre un decennio dopo che la Lega Araba avesse designato l'OLP come "unico rappresentante legittimo" dei palestinesi (nel 1974), nel 1988 la Giordania rinunciò alle rivendicazioni territoriali sulla Cisgiordania;
Solo nel 1994, la Giordania siglò un trattato di pace con Israele...
Giusto per precisare ulteriormente:
La Giordania ha ca. 1,5 milioni di cittadini che si dichiarano "palestinesi", che godono di cittadinanza giordana ma anche di "status ereditario" di "rifugiati"... eredi dei ca. 300mila che fuggirono in Giordania dai combattimenti del 1948... Ad altri 630mila "rifugiati ereditari" palestinesi odierni non hanno dato né cittadinanza né inerenti diritti...
Sarebbe opportuno rettificare l'errore o dare spiegazioni coerenti.
Grazie e cordiali saluti
Grazie per l'osservazione. Ma nessun errore da rettificare o incoerenza. Continuità profonda nella storia invece. L'attuale Giordania è l'evoluzione in Stato-nazione "indipendente" del Regno di Transgiordania, creato dalle potenze coloniali europee, in particolare la Gran Bretagna secondo un piano di dominio già delineato negli ultimi anni dell'impero ottomano e durante la I guerra mondiale. Il carteggio tra Hussayn e McMahon con la mediazione di Lawrence è materiale d'archivio da tempo reso disponibile agli storici e ai lettori. Ma è solo un pezzetto di una storia più ampia di come un territorio è stato ed è ancora oggi al centro di un progetto coloniale per fini di egemonia tra Mediterraneo e Oceano indiano. Con la creazione di stati o pseudo-stati capeggiati da elite locali o straniere (gli Hascemiti vengono dall'Hijaz e avevano perso il territorio sotto le spinte dei Saud) cooptate per servire interessi clientelari: stabilità in cambio di protezione. Re Abdallah, a capo di una struttura di potere in Giordania, è in tal senso uno dei più granitici clienti degli Stati Uniti e di Israele, come d'altronde lo è Mahmud Abbas (Abu Mazen) e la gerontocrazia di Fath e dell'attuale Anp. Da più di 10 anni ne ho scritto tanto, argomentando ovviamente meglio che su un post di commento, sia su limes cartaceo che sull'online, oltre che nel mio ultimo libro (Mondadori Università, 2022). Grazie per l'attenzione.
@@lorenzobeirut
Grazie a te... effettivamente, il Regno di Transgiordania fu creato dalla Gran Bretagna per dare un contentino agli Hascemiti, che non erano autoctoni, eccetera...
Ciò non toglie che l'impero britannico del dopoguerra non era favorevole alla creazione d'Israele (vedi l'Exodus 1947, i campi di detenzione a Cipro, la repressione e il disimpegno finale, lasciando libero sfogo alla "riscossa" araba...) e si astenne nel primo voto all'ONU sul riconoscimento dello Stato ebraico nel 1948, mentre in favore votarono URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Yugoslavia, Irlanda, Sudafrica e gli USA.
Ciò non toglie che più che essere un cuscinetto in favore d'Israele, la Giordania è stata per oltre 45 anni un nemico e un antagonista, molto attivo anche nella soppressione delle rivendicazioni (e l'eversione) palestinesi...
Solo negli ultimi 30 anni il governo giordano è diventato alleato o cliente, e di fatto un cuscinetto. L'alternativa, con la quantità di rifugiati (palestinesi, siriani, iracheni...) presenti, sarebbe stata una spirale irachena o libanese verso il fallimento statuale.
Sulla gerontocrazia di Fatah, sfondi una porta aperta... d'altro canto, i palestinesi devono ancora costruire un'alternativa ai partiti nati dalla lotta armata nazionalista, formattati dal KGB (sul modello FLN algerino), o a quelli che recuperano il pan-arabismo islamico di Rashid Reda o della Fratellanza Musulmana, con salsa jihadista (e supporto interessato e variegato o iraniano, o qatariota, o turco...).
Per Israele, sono stati millenni e generazioni di ebrei che sognavano e pianificavano l'autodeterminazione e un ritorno nella terra di Sion... Invece, un proto-stato palestinese è ancora un'idea confusa, contesa tra nazionalisti etnici e pan-islamisti, le élites affermate e gli irredentisti "ritornisti"... L'unica aspirazione che sembrano avere in comune è la sostituzione etnica, religiosa e politica di Israele con uno stato palestinese "dal fiume al mare!" - con conseguente genocidio, deportazione o asservimento degli ebrei e delle altre minoranze che compongono l'Israele di oggi.
Dopo decenni di propaganda in senso contrario, i palestinesi devono ancora iniziare ad abituarsi al concetto di una soluzione a due stati, con tutti i limiti - anche di sovranità - che comporterebbe. Putroppo, siamo lontani da una tale presa di coscienza, e nessun paese della regione sta concretamente aiutando in tal senso.
Seguo anch'io gli affari della regione da oltre 24 anni... e Limes dalla sua fondazione.
Cordialmente
@@lorenzobeirutsì ma se era uno stato cuscinetto che doveva proteggere Israele perché ha attaccato Israele nel '48 e nel '67? Sì era improvvisamente dimenticato del proprio ruolo?
Sento odor di israele o mi sbaglio?
300 missili e droni vi sembra un attacco proporzionato per 1 consolato ? ma di che state a parlare...
Se non ci fosse stata la forza antimissile , sarebbe stata una carneficina.
Israele che reagisce alla strage di 1200 civili del 7 ottobre, non si fa..Iran che reagisce è legittimo. 2 pesi 2 misure..
Lei è poco intelligente
Beh, un attacco a un consolato non è un attacco a un edificio qualunque.
@@federicodellacorte9286 ripeto fatto con 1 o 2 missili e te di rimando ne spari 100 e passa e 200 droni ripeto.... Di che stiamo parlando? Non vi arrampicate sugli specchi
@@-lq-ymmy8891 posta la logica delle guerre, quanti missili e quanti droni per un'ambasciata?