Complimenti davvero, ho seguito con grande attenzione il tuo nuovo documentario e mi ha davvero appassionato! Sono per metà sardo, della Barbagia per l'esattezza, e ogni anno cerco sempre di scoprire nuovi siti. Conosco molti dei luoghi che hai mostrato, ma ce ne sono anche altri che non ho mai visto e ti ringrazio per aver dato questi spunti preziosi! Le tue analisi sono davvero affascinanti, sono monumenti incredibili che lasciano anche aperte tante domande!!
Leggete il prof. Bartolomeo Bertolu Porcheddu, o visionate i suoi video, se volete capire qualcosa di solido sulla cultura sarda. Abbandonate i Lilliu e co che sono lo zero assoluto. Saluti
Pensa appena erano finiti di costruire quanto fossero belli... non pensare che fossero così come li trovi adesso, inoltre la datazione è di sicuro mooolto più antica di quella che dicono gli (archeobuoni)
In particolare desidero complimentarmi con il relatore di questo blog Mirko Kuling, veramente moderato amante della nostra meravigliosa cultura , ancor più le sue riprese riescono meglio senza stravolgere ( l'anima antica ) di queste strutture infinite dell'isola ancor oggi nascoste ai più - su questo termine ci sarebbe molto da discutere. Inoltre invito l'appassionato shardana sardu di visionare una mia esposizione sul nome Nurake ,nel blog di Stefano di Franco , nuraghe santu antine ( le caratteristiche che lo rendono così unico 6870, può trovare altre correlazioni al nome più antico e, certamente lasciato dalla prima civiltà che ci ha preceduto a mio avviso: molto avanzata !!! Può essere che acqua non si intendesse solo la luminosità del mare ... Ogni Nurake rappresentava l' acqua , al suo interno e questa era la vita la sopravvivenza , la luce di ogni cosa per le popolazioni, c'era un metodo per cercarla e di questo c'è ne parla anche Erodoto
Io vedo una somiglianza notevole con le strutture a casamatta tobruk (certo non con arco e frecce), ma molto più elaborate (come se gli spazi angusti servissero a rallentare la penetrazione del nemico all'interno della struttura) costruite con la tecnica dei geopolimeri identica ad altre strutture in opera poligonale. Si direbbe che queste strutture siano crollate e poi ricostruite alla meno peggio con le medesime pietre.
La loro funzione di strutture difensive ormai ha 50 anni e senz nessun fondamento... il loro nome originale non è nuraghe, e la loro funzione era ben altra, lo si può leggere nelle tante scritture dell alfabeto sardo tradotto dal prof. Fabio garuti von frankenberg, che solo lui sa tradurre per ora, le scritture raccontano la vera storia della Sardegna, che riscriverebbe tutta la storia del mediterraneo
Mirko, cosa ne pensi di quelli che dicono che i muri ciclopici /poligonali siano stati fatti da una sorta di calcestruzzo, che poi nei MILLENNI sott'acqua, si sono trasformati in pietra, calcificati e solidificati? Detti in particolare quelli Peruviani. A me inizialmente certe spiegazioni le ho trovate interessanti, i tempi non tornano molto, però è possibile. Mi sono cadute le braccia quando ho capito che l'autore è un terrapiattista e complottista. Tu che sei di buon senso cosa ne pensi?
Si, è la teoria dei geopolimeri. Ne parlo nella terza parte di Enigmi di Pietra 2. Credo che sia possibile, ma in realtà non spiega molto... Noi usiamo il calcestruzzo ma non facciamo mura poligonali. Facciamo una colata quando è liquido, e poi risulta tutto un blocco unico quando indurisce. Idem per i blocchi dei nuraghi. Perché, se hai a disposizione del cemento, fai blocchi asimmetrici, tutti diversi, tutti con forme tendenzialmente tondeggianti? Lo stesso si applica alle piramidi, che secondo Davidovitz, sono state fatte con cemento. Nuovamente, se usi cemento faresti una formina. E allora tutti i blocchi sarebbero grandi uguali, perché altrimenti è più il tempo che impieghi a fare formine diverse che quello che impieghi a costruire il monumento. Però questo non è il caso, i blocchi delle piramidi sono tutti diversi. Quindi, anche se possibile, secondo me non va al fulcro della questione, che è perché fare blocchi poligonali perfettamente combacianti e non blocchi squadrati come facevano i romani e tanti altri.
Mirko ,buonasera; se potrai andare a visitare i Megaliti di Nardodipace in Calabria; mi piacere tanto una tua opinione; sarebbe già più che metà strada sul concepirli.
Grazie per la condivisione.
Questo si,che è visitare davvero la Sardegna! Complimenti! Sono certo che ti sei innamorato della isola! 💜
Bellissimo documentario Mirko!!!...sei bravissimo! Grazie!
Very good Bravo Toeng
Mi sono appena iscritto al suo canale e devo dire che ne è valsa la pena anche questo documentario è esaustivo e di eccellente qualità video
grazie per questa nuova perla, pier
Complimenti davvero, ho seguito con grande attenzione il tuo nuovo documentario e mi ha davvero appassionato! Sono per metà sardo, della Barbagia per l'esattezza, e ogni anno cerco sempre di scoprire nuovi siti. Conosco molti dei luoghi che hai mostrato, ma ce ne sono anche altri che non ho mai visto e ti ringrazio per aver dato questi spunti preziosi! Le tue analisi sono davvero affascinanti, sono monumenti incredibili che lasciano anche aperte tante domande!!
Sono emozionato, fantastico!
Leggete il prof. Bartolomeo Bertolu Porcheddu, o visionate i suoi video, se volete capire qualcosa di solido sulla cultura sarda. Abbandonate i Lilliu e co che sono lo zero assoluto. Saluti
Pensa appena erano finiti di costruire quanto fossero belli... non pensare che fossero così come li trovi adesso, inoltre la datazione è di sicuro mooolto più antica di quella che dicono gli (archeobuoni)
In particolare desidero complimentarmi con il relatore di questo blog Mirko Kuling, veramente moderato amante della nostra meravigliosa cultura , ancor più le sue riprese riescono meglio senza stravolgere ( l'anima antica ) di queste strutture infinite dell'isola ancor oggi nascoste ai più - su questo termine ci sarebbe molto da discutere. Inoltre invito l'appassionato shardana sardu di visionare una mia esposizione sul nome Nurake ,nel blog di Stefano di Franco , nuraghe santu antine ( le caratteristiche che lo rendono così unico 6870, può trovare altre correlazioni al nome più antico e, certamente lasciato dalla prima civiltà che ci ha preceduto a mio avviso: molto avanzata !!! Può essere che acqua non si intendesse solo la luminosità del mare ... Ogni Nurake rappresentava l' acqua , al suo interno e questa era la vita la sopravvivenza , la luce di ogni cosa per le popolazioni, c'era un metodo per cercarla e di questo c'è ne parla anche Erodoto
Io ci sono ♥️
Io vedo una somiglianza notevole con le strutture a casamatta tobruk (certo non con arco e frecce), ma molto più elaborate (come se gli spazi angusti servissero a rallentare la penetrazione del nemico all'interno della struttura) costruite con la tecnica dei geopolimeri identica ad altre strutture in opera poligonale. Si direbbe che queste strutture siano crollate e poi ricostruite alla meno peggio con le medesime pietre.
La loro funzione di strutture difensive ormai ha 50 anni e senz nessun fondamento... il loro nome originale non è nuraghe, e la loro funzione era ben altra, lo si può leggere nelle tante scritture dell alfabeto sardo tradotto dal prof. Fabio garuti von frankenberg, che solo lui sa tradurre per ora, le scritture raccontano la vera storia della Sardegna, che riscriverebbe tutta la storia del mediterraneo
Non conoscevo Fabio Garuti, buono a sapersi.
@@nemesi3913 sto provando a scriverti dove andare a documentarti ma mi cancella il commento🤦🏻♂️
@@shardanasardu4132 A volte capita, comunque mi sono già iscritto al canale su RUclips.
@@shardanasardu4132 Comunque riprova, grazie per ora.
La frase "SOLO LUI" già non mi piace.
Che materiale è,quello che lega le pietre?
A secco, senza legante
Mirko, cosa ne pensi di quelli che dicono che i muri ciclopici /poligonali siano stati fatti da una sorta di calcestruzzo, che poi nei MILLENNI sott'acqua, si sono trasformati in pietra, calcificati e solidificati? Detti in particolare quelli Peruviani. A me inizialmente certe spiegazioni le ho trovate interessanti, i tempi non tornano molto, però è possibile. Mi sono cadute le braccia quando ho capito che l'autore è un terrapiattista e complottista. Tu che sei di buon senso cosa ne pensi?
Si, è la teoria dei geopolimeri. Ne parlo nella terza parte di Enigmi di Pietra 2. Credo che sia possibile, ma in realtà non spiega molto... Noi usiamo il calcestruzzo ma non facciamo mura poligonali. Facciamo una colata quando è liquido, e poi risulta tutto un blocco unico quando indurisce. Idem per i blocchi dei nuraghi. Perché, se hai a disposizione del cemento, fai blocchi asimmetrici, tutti diversi, tutti con forme tendenzialmente tondeggianti? Lo stesso si applica alle piramidi, che secondo Davidovitz, sono state fatte con cemento. Nuovamente, se usi cemento faresti una formina. E allora tutti i blocchi sarebbero grandi uguali, perché altrimenti è più il tempo che impieghi a fare formine diverse che quello che impieghi a costruire il monumento. Però questo non è il caso, i blocchi delle piramidi sono tutti diversi. Quindi, anche se possibile, secondo me non va al fulcro della questione, che è perché fare blocchi poligonali perfettamente combacianti e non blocchi squadrati come facevano i romani e tanti altri.
Cmq boh non bisognerebbe entrare così liberamente...
Mirko ,buonasera; se potrai andare a visitare i Megaliti di Nardodipace in Calabria; mi piacere tanto una tua opinione; sarebbe già più che metà strada sul concepirli.