Scusa, ma come funziona se si prevede una batteria? vorrei capire anche se solo due unità immobiliari in un condominio più grande vogliono fare due impianti fotovoltaici autonomi, possono costituire una società di auto consumo collettivo e condividere l'energia? se un condomino privo di impianto vuole entrare anche lui però non ha fatto l'impianto, l'energia captata dai pannelli delle due unità immobiliari, andrà ad essere utilizzata da tutti e 3 i soggetti massimizzando il consumo? di conseguenza chi non ha fatto l'impianto vedrà abbassarsi la componente di energia elettrica in bolletta? il contributo però sarà acquisito solo dai proprietari reali degli impianti?
Si entrambi Il RD (Ritiro dedicato) lo prendi comunque su tutta la produzione immessa, poi prendi in aggiunta l'incentivo CER su quella eventualmente scambiata Se invece avevi scambio sul posto forse (dal poco letto) non puoi aderire ad una CER (come produttore, ma presumo lo puoi sempre fare come semplice consumatore). Comunque lo scambio sul posto sta per morire ed entro un certo numero di anni tutti saranno solo RD
Ciao Andrea (o per chi mi sa rispondere), Ok per l'incentivo suil'AUC, effettivamente la signora Maria che non ha FV e sta consumando il kwh di Carlo, si trova 1 kwh in meno sulla bolletta?
no, chi non ha impianto consuma e paga uguale e non cambiano le bollette, semplicemente ogni tot (non so se annuale o suddiviso in più eventi nell'anno) arriva il pagamento dal GSE e chi gestisce la CER o AUC (amministratore di condominio, impiegato ad hoc di una Esco, etc) fa i vari bonifici a chi ha aderito, in base alla quota di energia condivisa
@@francescocappon7192 Da quello che ha scritto, finito di pagare chi gestisce al CER (ammesso che sia rimasto qualcosa) fa i bonifici ha chi ha aderito. Viene pagato chi consuma invece di chi produce?
Ciao Andrea, hai un' idea o stima di quanto costi costituire un AUC? Ho ricevuto un preventivo di 6000 euro. Follia penare che questa barriera incentivi la crescita delle CER condominiali
ah probabilmente mai, se l'incentivo è (vado a memoria) 0,2 euro/kWh e se ne condividessero 3000...ci vorrebbero 10 anni! per questo trovo folle richiedere prezzi del genere per creare e gestire una CER o AUC...spese simili possono solo essere coperte da mega impianti o da incentivi ad hoc di attori pubblici, certo non privati @@francescofardin6332
Le letture ed i conteggi li farà il distributore tramite il contatore di ognuno Poi alla CER verranno inviati gli importi guadagnati grazie lo scambio di energia e poi sarà la CER stessa in base al suo statuto a ripartire i guadagni tra i soci (sempre calcolato al kWh, non è che se siamo 10 soci e ci sono 1000E di guadagno, ognuno si prende 100E) Di solito la CER si tiene una % per coprire i costi di gestione e poi ripartisce a metà il guadagno al kWh a metà tra produttori e consumatori inviando i pagamenti. Ossia se ci danno 13 cent al kWh, magari 2 cent (circa 15%) vanno alla gestione CER (che non può essere con scopo di lucro) e 5.5 cent (circa 42.5%) al kWh vanno a consumatori e produttori. Però è lo statuto della singola CER che decide come ripartire, non è vietato fare 10% alla CER, 30% ai consumatori e 60% ai produttori o altre combinazioni. I produttori continueranno comunque a ricevere il loro solito guadagno tramite ritiro dedicato per tutta la produzione ceduta alla rete. La parte CER è una cosa che si aggiunge e non che sostituisce Chi ha lo scambio sul posto da quello che ho capito non può aderire alla CER (come produttore ma lo potrà fare come consumatore) se non rinuncia allo scambio sul posto e passa al ritiro dedicato.
Molto chiaro, grazie
Scusa, ma come funziona se si prevede una batteria? vorrei capire anche se solo due unità immobiliari in un condominio più grande vogliono fare due impianti fotovoltaici autonomi, possono costituire una società di auto consumo collettivo e condividere l'energia? se un condomino privo di impianto vuole entrare anche lui però non ha fatto l'impianto, l'energia captata dai pannelli delle due unità immobiliari, andrà ad essere utilizzata da tutti e 3 i soggetti massimizzando il consumo? di conseguenza chi non ha fatto l'impianto vedrà abbassarsi la componente di energia elettrica in bolletta? il contributo però sarà acquisito solo dai proprietari reali degli impianti?
complimenti
Sì sa già se l'incentivo alla condivisione per l'energia da fv immessa nella CER sarà più alto del corrispettivo RID del GSE?
Ciao Andrea. I pod che immettono in rete ricevono sia valere per cessione al GSE sia, se condivisa in CER, quello dalla cer?
Si entrambi
Il RD (Ritiro dedicato) lo prendi comunque su tutta la produzione immessa, poi prendi in aggiunta l'incentivo CER su quella eventualmente scambiata
Se invece avevi scambio sul posto forse (dal poco letto) non puoi aderire ad una CER (come produttore, ma presumo lo puoi sempre fare come semplice consumatore).
Comunque lo scambio sul posto sta per morire ed entro un certo numero di anni tutti saranno solo RD
Ciao Andrea (o per chi mi sa rispondere),
Ok per l'incentivo suil'AUC, effettivamente la signora Maria che non ha FV e sta consumando il kwh di Carlo, si trova 1 kwh in meno sulla bolletta?
no, chi non ha impianto consuma e paga uguale e non cambiano le bollette, semplicemente ogni tot (non so se annuale o suddiviso in più eventi nell'anno) arriva il pagamento dal GSE e chi gestisce la CER o AUC (amministratore di condominio, impiegato ad hoc di una Esco, etc) fa i vari bonifici a chi ha aderito, in base alla quota di energia condivisa
@@francescocappon7192 Da quello che ha scritto, finito di pagare chi gestisce al CER (ammesso che sia rimasto qualcosa) fa i bonifici ha chi ha aderito. Viene pagato chi consuma invece di chi produce?
Ciao Andrea, hai un' idea o stima di quanto costi costituire un AUC? Ho ricevuto un preventivo di 6000 euro. Follia penare che questa barriera incentivi la crescita delle CER condominiali
....e quando recuperete mai questo costo??
ah probabilmente mai, se l'incentivo è (vado a memoria) 0,2 euro/kWh e se ne condividessero 3000...ci vorrebbero 10 anni! per questo trovo folle richiedere prezzi del genere per creare e gestire una CER o AUC...spese simili possono solo essere coperte da mega impianti o da incentivi ad hoc di attori pubblici, certo non privati @@francescofardin6332
Grazie, tutto molto chiaro. Ma come faccio ad aderire ad un comunità energetica? Grazie
Ciao e grazie. Volevo dirti che il contatore o misuratore m2 di produzione non viene più istallato. A richiesta
A tendere in una CER ben equilibrata l’importanza delle batterie potrebbe diminuire?
Dubbi!
Chi raccoglie tutte le letture e fa tutti i conteggi? quando l'ho pagato che mi è rimasto?
Le letture ed i conteggi li farà il distributore tramite il contatore di ognuno
Poi alla CER verranno inviati gli importi guadagnati grazie lo scambio di energia e poi sarà la CER stessa in base al suo statuto a ripartire i guadagni tra i soci (sempre calcolato al kWh, non è che se siamo 10 soci e ci sono 1000E di guadagno, ognuno si prende 100E)
Di solito la CER si tiene una % per coprire i costi di gestione e poi ripartisce a metà il guadagno al kWh a metà tra produttori e consumatori inviando i pagamenti.
Ossia se ci danno 13 cent al kWh, magari 2 cent (circa 15%) vanno alla gestione CER (che non può essere con scopo di lucro) e 5.5 cent (circa 42.5%) al kWh vanno a consumatori e produttori.
Però è lo statuto della singola CER che decide come ripartire, non è vietato fare 10% alla CER, 30% ai consumatori e 60% ai produttori o altre combinazioni.
I produttori continueranno comunque a ricevere il loro solito guadagno tramite ritiro dedicato per tutta la produzione ceduta alla rete. La parte CER è una cosa che si aggiunge e non che sostituisce
Chi ha lo scambio sul posto da quello che ho capito non può aderire alla CER (come produttore ma lo potrà fare come consumatore) se non rinuncia allo scambio sul posto e passa al ritiro dedicato.