VUOI FARTI LICENZIARE? Da oggi paghi tu | avv. Angelo Greco
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- Il lavoratore che obbliga la ditta a licenziarlo rimborsa all’azienda la tassa per l’accesso all’indennità di disoccupazione
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Questa è la legge, Ep. 318
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Ed ecco che le aziende che voglio licenziare qualche dipendente scomodo (e non per forza in malafede) lo mettono in condizioni tali da doversi, oltre che farsi licenziare, di doversi pagare anche la tassa del licenziamento. Siamo sempre lì, si risolve un problema creandone un'altro
sto in questa orribile condizioni, non trovo aiuto... Non ho come provare quello che fanno a me... 😔
io da 3 anni ho lavorato come autista del camion trasporti e logistica con svolgimento lavori appartenenti alla mia mansione.. dopo un breve periodo hanno cominciato di mandarmi per fare diversi lavori.. come per pulire le grondaie tagliare le siepi tagliare ierba e alberi ho dopo 3 ani un giorno ho dotte che no riesco più andare avanti così mi hanno lasciato a casa per una settimana in punizione.. ho chiesto già il licenziamento per giusta causa. sto aspettando, secondo voi ho fatto una cosa giusta!?
@@artemisiacat cosa ti fanno ?? Anche io sono in una situazione bruttissima … sto pensando addirittura al suicidio … ma non voglio dargliela vinta !!
@@roby19851 sn arrivata alla tua stessa situazione, abusi psicologici, ostracismo, assedio morale, mobbing verticali, orizzontali discriminazione di genero (maschilismo) e razziale, grz a Dio ancora NON ho passato assedio se ss uale... la soluzione fu recarmi dal psicologo, sn da quasi 4 in trattamento, ora sto recuperando la mia anima e già ho iniziato a cercarmi altro da fare. Ho capito che sarebbe buttare tempo e soldi in un processo contra una micro azienda, dove i soldi di una indennizzazione non colma la rabbia che gira in me. nn stare con questo pensiero. vai da un psicologo, rinascerai. Loro vogliano te a terra, sotto loro piedi.
@@roby19851 Suicidio no, no caro mio, n9n serve, ai corrotti che abbiamo al governo bis dargli qualcosa che si lo ricorda.
Sembra giusta la legge, ma se si va più nei particolari già i datori di lavoro si avvalgono sempre di ogni cosa riguardo il lavoratore, come ad esempio gli registrano 3 ore di lavoro quando in realtà ne fanno 12, sono ancora con la mentalità io sono il padrone e tu lo schiavo, 1500 euro gravano molto di più su un dipendente. La disoccupazione non è tutto questo gran che da ambire a tal punto, dovrebbero fare leggi che evitano il lavoro in nero, sotto pagato, sfruttamenti, titolari che già approfittano della mancanza del diritto del lavoro mangiando sulle spalle delle persone. Come è obligatorio il listino prezzi esposto in pubblico, mettessero un cartellone fuori ogni attività di quanto prende l'ora ogni dipendente e vedrete lo schifo che esce fuori. Sono molto più i furbetti titolari che qualche povero dipendente. garantito!
E' la mentalità dei datori di lavoro italiani che deve cambiare in primis, le leggi devono agevolare i lavoratori ONESTI CHE VENGONO SFRUTTATI e non meno importante I CONTROLLI DELLA FINANZA, ISPETTORATO E VARI ADDETTI DEVONO ESSERE FATTI CON I COGLIONI NON CON IL " TI PASSO LA MAZZETTA MA NON SCRIVERE CHE LA RAGAZZA LAVORA IN NERO PER 200 € X 4 ORE AL GIORNO" Esperienza personale, quindi so di cosa parlo
Calma calma, siamo in Italia.. Tu leggi troppi racconti di fantascienza... 😆
@@marcomanunta9511 vorrei che fosse frutto della mia fantasia, ma non è così, esperienza personale e oltre. L'unico posto dove posso dire che sono stato bene, rispettato pagato e ringraziato è la Svizzera. Non vi aspettate che in Germania sia meglio dell'Italia per gli italiani che lavorano sotto altri italiani, ho visto miei colleghi lavorare 26 giorni al mese per non meno di 9 ore al giorno un pasto pagato l'altro te lo paghi tu, niente alloggio, guadagnare 1000 euro al mese quando il minimo che si deve pagare lordi l'ora in Germania è di circa €9.60 minimo per un lavoratore che non sa fare niente e non uno che sa fare il suo mestiere. È nell'uomo avido sfruttare i più deboli ecco perché le leggi dovrebbero tutelare i più deboli che non possono difendersi.
@@vincenzorusso9482 anche io avrei voluto vivere nella fantascienza, il punto è che sono cose che ho visto con i miei occhi, poi se dalla Sardegna ( prendo a esempio il luogo dove vivo) moltissimi vogliono andare via ci sarà pure un motivo
@@simplyrose6651 io proproo quello intendevo. Non ci si può aspettare dei cambiamenti radicali nella mentalità del paese.. Le radici sono quelle, estirparle é dura...
In tanti paesi europei, il licenziamento è libero
Noi 2 abbiamo un patto: io lavoro, tu mi paghi
Lo è anche in Italia, nei contratti stipulati dopo il jobs act. Un contratto a tempo indeterminato indica che non sai quando ti licenzieranno anche senza giusta causa.
@@Nexodon Giusto.
Però se non vado errato:
"Il decreto, modificando l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, dispone che in caso di licenziamento senza giustificato motivo oggettivo, il datore di lavoro dovrà versare al lavoratore dipendente un indennizzo pari a due mesi di stipendio per ogni anno di lavoro nell'azienda, da un minimo di 4 a un massimo di 6 mesi di indennizzo per le aziende con meno di 15 dipendenti e da 12 mesi a 24 mesi di indennizzo per le aziende con più di 15 dipendenti".
Ammettiamo che uno sia stato assunto da una aziende nel 2016. Il massimo che può ottenere sono 24 mensilità. Ammettiamo che venga licenziato nel 2028, cioè 12 anni dopo, in modo che riceve punto 2 mensilità con un massimo di 24. E ammettiamo che prenda 1200 al mese.
24 x 1200 sono 28.800 euro. Il TFR (che è dovuto comunque) è di circa una mensilità all'anno. Quindi 1200 x 12 cioè 14.400 euro. Il totale è 43.200 euro.
Io per un TFR di 19 anni dovrei prenderne 33.000. Ma gli conviene al dato di lavoro?
Il mio mi a messo in cassa integrazione e vuole che mi licenzi, perché non ha 30 mila euro da darmi. E vito che il licenziamento per giusta casa non lo può fare, ma può trovare altri trucchetti, sa benissimo che rifiuterei ogni accordo di dilazione, che non è obbligatori, e quindi
"La legge carente in tal senso, viene integrata dal contratto collettivo del commercio (che similarmente ad altri contratti collettivi nazionali) stabilisce che il la liquidazione del TFR deve avvenire entro 45 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. Questo perchè durante il mese in cui termina il lavoro non può essere conosciuto il tasso di rivalutazione, noto soltanto il mese successivo. Sono, quindi, i tempi tecnici dell’elaborazione del cedolino a richiedere il differimento della sua liquidazione.
Se il ritardo della liquidazione del TFR, però, è più lungo, per esempio per problemi economici aziendali, il contratto collettivo preso ad esempio prevede la corresponsione di un interesse pari al 2% superiore al tasso ufficiale di sconto da applicare dal dopo il 45esimo giorno dalla data di cessazione del rapporto di lavoro."
Poi se cambiano ancora o l'hanno già fatto è un modo per mettercelo nel culo senza vaselina ma con una spolverata di sabbia grossa
Si ma in quei paesi lo stipendio é il triplo👏👏👏👏👏😒
Le leggi italiane che regolano il lavoro sono solo grandi CAZZATE
@@lorenzoazzimiei9814 è più corretto parlare di potere d'acquisto: in Svizzera nel canton Ticino un operaio non specializzato (che è lo stipendio più basso) prende 6500 CHF lordi, in Svizzera i contributi, le tasse ed il servizio sanitario te li paghi tu, ti rimangono circa 4000 CHF puliti che però col costo della vita svizzero è come prendere qui 2000 euro, anche se equivalgono a livello valutario a 3700 euro circa.
Quindi il potere di acquisto di un operaio svizzero del ticino (che è il cantone più povero) è paritetico se non superiore (dipende come se la gioca) ad un dirigente d'azienda italiano.
Sono abbastanza convinto che con i tuoi video hai portato alla luce gli aspetti più imbarazzanti della nostra legislatura! E come lo abbiamo visto noi, lo avranno visto anche coloro che possono cambiare la situazione. Complimenti!
Ma scusa se il datore di lavoro paga dai 1500€ in su per licenziare i dipendenti, perché non mettono la stessa tassa su tutti quei datori di lavoro che vanno avanti a contratti a tempo determinato di 2, 3 o 6 mesi e a fine contratto lasciano comunque a casa i propri dipendenti pur di riciclare il proprio personale in maniera gratuita senza pagare questa sanzione?!?!? Ecco perché i datori di lavoro non assumono più a tempo indeterminato!!
Parole sante!
Bravissimo, totalmente d'accordo!!!
Il contributo di licenziamento è massimo 1509,90 per il 2020 ed è l’importo massimo che l’azienda paga in caso di licenziamento di un dipendente che ha un’anzianità dai 3 anni in su: se il dipendente ha un anno di anzianità, il contributo di riduce a 503,30. Per il tempo determinato, ci sono delle normative rigide che ne limitano l’utilizzo (ovviamente per favorire il tempo indet.) oltre ad avere un’incidenza di costi superiore rispetto all’indeterminato.
Laureata in quale università?
In realtà è il contrario. Non assumono perchè poi è un inferno licenziare. Come il matrimonio, la gente non si sposa, perchè poi è un casino lasciarsi. Lo stato si impiccia e interferisce nelle relazioni tra esseri umani, quando dovrebbe farsi i cazzi propri. Se un datore si sentisse tranquillo di poterti licenziare quando gli pare, al contempo non si farebbe problemi ad assumere gente.
Ci sono tantissimi datori di lavoro che trattano male il dipendente con offese, non pagando nella maniera giusta, deridendolo, parlando male del dipendente anche con altri ecc....
Questa persona non la licenzia nonostante tutto perché vuole che se ne vada volontariamente per non pagare liquidazione ecc ..
Bene ,adesso questo povero lavoratore ci deve rimettere ancora di più....e il datore di lavoro lo può trattare fino alla depressione tutto contento .
Dove sta l'equità?? pensate sempre che una persona si licenzi sempre per essere FURBETTO,cattivo o che non ha voglia di lavorare......ma ci sono anche altre facce della medaglia....
🤮🤮🤮🤮
Quanto è vera sta cosa, soprattutto al sud, in Sardegna poi nelle cittadine di province, meglio non parlarne, è la mentalità dell'italiano sbagliata
Arma in più del datore di lavoro delle categorie più deboli a livello contrattuale ove vi è un ampio spettro di esigenza in ore lavorative, in più sottopagate. Già spingono a far licenziare volontariamente i propri dipendenti diligenti che richiedono un'orario di lavoro normale sovraccaricandoli obbligatoriamente di altre ore per alcuni non necessarie non dovendo mantenere in modo incisivo una famiglia (ma contribuendo alle spese), in più ora questa carta a propria disposizione a discapito dei dipendenti più "impulsivi" stufi di essere usati come carta straccia e avendo poche alternative sopratutto in questi tempi.
Punto di vista.
Farsi licenziare è una comodità? Per prendere la disoccupazione? Non diciamo idiozie e non generalizziamo, oggi avere un posto di lavoro è un privilegio, è secondo voi le persone sarebbero talmente idiote da farsi licenziare per poi prendere una disoccupazione ridotta pari al 70% dello stipendio, peraltro limitato a 2 anni? Il mio caso, io sono stato licenziato per abbandono del posto del lavoro, ho 50 anni, si ho abbandonato in tronco il posto di lavoro perché il mio nuovo titolare (c'è stata una cessione) mi ha insultato, gridato ed offeso pesantemente davanti ai miei colleghi, non avevo fatto nulla di male, ma voleva il pretesto per farmi andare via ed assumere giovani, lo hanno capito pure i miei colleghi. E secondo voi dopo gli insulti e l’umiliazione dovevo licenziarmi da solo, dando il preavviso ? Non diciamo cazzate, a 51 anni mi ritrovo senza lavoro e non avrei mai pensato di arrivare a questa situazione, ma mi hanno messo alle strette da veri bastardi. Auguro ai responsabili di questa mia situazione che Dio faccia giustizia.
Ciao sono nella tua stessa situazione … ascolta per caso hai dovuto pagare tu il ticket di licenziamento alla naspi ?
É proprio quello che é successo a me 2 anni fa. 5 lettere di richiamo , quasi raggiunto il periodo di comporto e oltre ad averla dovuta licenziare mi é costata quasi 1500€ di naspi s'ë presa pure la disoccupazione. Ed io ho sopperito rischiando di dover chiudere la mia attività
Sinceramente: mi sembra un "Video Presa in Giro", visto che quando sbloccheranno i licenziamenti saranno i datori di lavoro a fare di tutto per cercare di sbarazzarsi delle persone "non più utili". Nel mio caso non hanno fatto in tempo a farmi cambiare mansione, non hanno ne tempo ne voglia di insegnarmi e riqualificarmi, e mi hanno pure detto di licenziarmi volontariamente.
Inutile dire che sono in cassa integrazione.
Nel qual caso avrei una domanda:
Premesso che NON VIVIAMO nel Mondo Di Fantozzi, dove siamo tenuti ad ubbidire e abbassare la testa "al Padrone", il TFR che sono SOLDI MIEI, li posso ottenere tutti e subito nella busta successiva al licenziamento, fregandomene di accordi di dilazione?
Perché è l'unica carta che ho, per ora, per evitare essere licenziato visto che vi lavoro da 20 anni, e non hanno sicuramente liquidità in cassa per pagarmi...
Hanno 6 mesi per pagarlo dalla fine del rapporto lavorativo
Caro avvocato, non c'è bisogno di sforzarsi per farsi licenziare, ci pensa già il datore a farlo senza insistere più di troppo
Esatto.... Questa legge sarà anche giusta.. Ma questi hanno già tante di quelle agevolazioni....
Ahah vero.
@@antoninopascolo9119 Mi sa che tu non abbia veramente idea di quanto la figura dell'imprenditore in Italia sia vincolata da molteplici leggi che non gli permettono di lavorare al meglio.
Ma che ragionamento è? Ci sono dei furboni che come descrive l'avvocato fanno i fenomeni, pure gli sbruffoni per farsi licenziare, non confondiamo le situazioni. L'avvocato parla di queste.
@@ML-fx6xn , ma che CAZZO ci guadagna un povero cristo a perdere il LAVORO in un periodo come questo?? Le 3 lire della NASPI??
Diciamo le cose come stanno, il problema VERO è IL REDDITO DI CITTADINANZA, tantissimi svogliati, hanno fatto di tutto e di piu' per poter accedere al RDC , compreso questo fenomeno del farsi licenziare a tutti i costi..... è da li' che nascono tutti i problemi!!
Il REDDITO DI CITTADINANZA va RIVISTO ASSOLUTAMENTE ed erogato SOLO a chi ne ha estremo bisogno, si comporta bene, fa volontariato , non delinque, frequenta corsi atti al reinserimento lavorativo e davvero fa di tutto per cercare una nuova occupazione!! *DO UT DES*
Se uno non è ben voluto al posto di lavoro o mal pagato o mal trattato io credo che ha tutte le ragioni di licenziarsi .guarda tutti e due ✌️ i lati😒☺️non bisogna sottomettersi solo perché abbiamo un datore davanti che paga.facciamo rispettare i diritti della classe operaia 🔧🔨🇮🇪 👍😀
Se non vieni pagato (o solo in parte) ti puoi licenziare per giusta causa, il datore ha il dovere di retribuzione; va dimostrato chiaramente.
È più difficile da dimostrare il mobbing (mezzo spesso usato per spingere la vittima a dare le dimissioni)
@@6Mr6476 Certo che puoi difenderti obbligando a montare telecamere di sorveglianza disciplinare se prevale l'ingiustizia poi voglio vedere se non cambia atteggiamento l'interno dell'ambiente lavorativo.logicamente la videosorveglianza📹 a solo scopo di protezione non divulgativo di altri fini.come per gli asili e le scuole e le case di cura per gli anziani.
Se sei mal trattatosi ti senti sfruttato puoi benissimo licenziarti, magari la prossima volta metti la bandiera giusta
@@tommasoloscalzo ed invece non è cosi. il dipendente non può mai e dico mai dimostrare il mobbing. quindi vincono sempre i datori di lavoro
@@digei75 se dici questo si chiama abuso , l'abuso di potere è punibile come per legge. Quindi non vince il datore perché il datore paga l'operaio per fare un lavoro non per essere maltrattato in nessun modo.non vuol dire che chi ha i soldi può schiavizzare la persona perché se vedi questo, si possono ribaltare le cose e può succedere anche il contrario .e non credo che al datore gli piacerebbe essere maltrattato no?😁
non si sa più come risparmiare soldi dell'inps, che poi puntualmente vengono sperperati in altro malomodo. La domanda è:
e se la persona stà davvero male, tanto da assentarsi fino a far scattare il licenziamento per giusta causa, l'inps o il datore di lavoro, saranno cosi coscienziosi da riconoscere davvero la malattia? Oppure sarà un pretesto per "RISPARMIARE" sempre e comunque quello che i lavoratori si sono guadagnati di diritto negli anni?
Eh si... tutte le magagne che fanno i politici ed i manager per avere sempre più soldi, quelli non li si tocca... sono diritti acquisiti no?
La legge è uguale per tutti... in un universo parallelo, però!
Anche se uno sta veramente male, può però avvisare il datore di lavoro.
dopo quanta malattia scatta la giusta causa?
E con questa legge ci rimettono tutti coloro che sono oggetto di vessazioni e mobbing sul posto di lavoro, e credetemi non sono pochi. Come sempre il più debole ha il danno il malanno e l’uscio a dosso! Senza contare poi che il datore di lavoro potrebbe dare la colpa al lavoratore anche se ha ragione! I diritti dei lavoratori vengono, come al solito, calpestati ogni giorno di più! Vergogna!
Pian piano stanno togliendo tutti i nostri diritti.. Che schifo
Condivido lo spirito del tuo commento: sto studiando per diventare avvocato lavorista proprio perchè mi fa schifo quello che ho sentito e vissuto sul lavoro. Ma penso che la sentenza della Cassazione sia giusta. Mi spiego: in presenza di mobbing, abusi o comportamenti scorretti del datore di lavoro, esistono già delle leggi e dei meccanismi per denunciare il datore di lavoro, attivare controlli e ottenere giustizia. È vero, mi dirai tu: se si va in causa col datore di lavoro non si prende la Naspi, e anche se poi vinco me la danno con gli interessi, intanto chi ci arriva a fine mese? È vero, mi dirai tu: denunciare il datore di lavoro? Fargli causa per le mansioni, o per gli orari? Non posso, mi faccio terra bruciata attorno, tutti sanno tutto di tutti, e poi chi mi assume più?
Però se ci pensi è giusto farlo, e così ha ragione la Cassazione a togliere questa cosa per "costringerci" a prendere le nostre responsabilità e alzarci in piedi per i nostri diritti... perchè se non iniziamo a farlo, niente cambierà mai
@@erterribile346 non si capisce niente, di quello che hai scritto.
E per favore, metti qualche virgola, di tanto in tanto. Mi è venuta l'asma, nel leggere il tuo papiro, tutto d'un fiato.
@@francescosilvestri6240 neanche questo quando è giusto perché come dice lei come può vedere non è facile denunciare il proprio datore di lavoro mentre se sottoposto a mobbing nel mentre si lavora si deve prima dimostrare avendo le prove del mobbing. una volta che è stato certificato andare in causa perché questa è una causa per mobbing che non può essere persa o si vince o si vince e se si perde sono razzi amari. quindi dovrebbe esserci anche per chi denuncia per mobbing come chi denuncia per abusi o sottrazione o illeciti amministrativi la protezione dal dipendente che denuncia , specialmente per quanto riguarda quella del pubblico impiego. dove mi spiego meglio , un dipendente che denuncia illecito amministrativo o abusi da parte di un dirigente Non può essere soggetto a sanzioni punizioni e trasferimenti fino a quando non si è conclusa la causa. Quindi la stessa protezione dovrebbe essere fatta nei confronti del lavoratore che avvia nel mentre lavora, senza che non dimostrato il mobbing una denuncia per mobbing nei confronti del proprio datore di lavoro solo così i meccanismi sarebbero Giusti ed è qui da parte tutte le parti . e solo poi alla fine della causa se il lavoratore ha abusato di questa facoltà di protezione nei confronti del datore di lavoro dovrà pagare le severe conseguenze. Perché fino ad oggi non si può denunciare per mobbing come ha detto lei giustamente. che cioè nel mentre si deve resistere avere pazienza riuscire a farselo certificare dagli enti preposti e solo dopo partire all'attacco con gli avvocati con letterine con mediazione del sindacato ma si deve avere una certificazione che il mobbing è stato certificato. Cosa non sempre facile da ottenere. Quindi il lavoratore che inizia che mobbizzato deve avere la forza e la pazienza di utilizzare di utilizzare il fattore in più importante che chi mobizza non ha intenzione di licenziare poiché poi deve dare la disoccupazione e ( una escluso chiaramente il pubblico impiego ) utilizzare questa cosa contro e a proprio vantaggio il datore di lavoro una cosa non facile perché si tratta di avere pazienza e resistenza.Ma poi vale sempre la cosa più classica non si inizia una guerra se non si hanno le armi per combatterla la cosa è chiara denunciare il proprio datore di lavoro per mobbing È una dichiarazione formale di guerra al proprio boss, . Non si inizia una guerra del genere se non si hanno le armi e gli strumenti e la volontà per combatterla. Detto ciò questa questa pronuncia è e non tiene conto dei diritti dei lavoratori per contrastare il mobbing. Dovrebbe essere rivista.
@@erterribile346 Se per "armi" intendi prove, sono d'accordo. Le armi necessarie sono le norme di diritto sostanziale e processuale, e ci sono; l'avvocato, o il sindacato giusto, e li si trova; e le prove. Il resto sono chiacchiere, o meglio, scuse di chi non ha il coraggio di cambiare la propria vita
A me sembra un nuovo modo, per certi datori di lavoro, di non pagare questa tassa,facendola ricadere sul dipendente. Chi dice che il datore di lavoro stia dicendo il vero? Che mi stia licenziando perché non ho svolto bene la mia .mansione? A parte le assenze,lecitamente incontestabili,non crede che per qualsiasi altra motivazione ci vogliano delle prove tangibili? Ogni datore di lavoro, adesso,potrebbe dichiarare il falso pur di non pagare quella tassa. E nel culo la prendono sempre gli operai,sempre meno tutelati. Questa non è la legge,questa è l'Italia. Non volendo esaminare caso per caso,fanno un mucchio,rendendo a tutti lo stesso servizio, anche a chi è davvero in buonafede. Ancora una volta questo paese riesce a stupirmi... Negativamente.
Ci sono i giudici a giudicare, mica gli amici degli amici.
Bhe.. premettendo che mi auguro che il giudice guardi a 360 gradi ogni singola situazione, che in caso del lavoro svolto male valuti se la persona era effettivamente in grado o effettivamente si è presenti ad una reale intenzione, come in caso di assenza prolungata non ci sia una reale motivazione, anche familiare, come lo stare accanto ad un parente gravamente ammalato e non solo...
@@Veldrin27 ed invece non è cosi. certe aziende hanno le conoscenze ovunque
Sotto alcuni aspetti è un'altra sconfitta verso alcuni lavoratori.
E allo stesso tempo una vittoria verso molti datori di lavoro in buona fede
sì, quelli disonesti e cazzoni.
@@RevolutionGun Dove sono?
Perche in 10 anni che lavoro non ne ho trovato 1 onesto.
Tutti contratti vergognosi e ore di lavoro rubate all'ordine del giorno.
Nel frattempo sono andato alle scuole serali e mi sono diplomato a 30 anni,mentre lavoro nei weekend in nero e durante la settimana con il contratto a chiamata(chiavata).
Anche quello era nato con buone intenzioni, ma la realtà é molto diversa....sempre più lavoro...sempre meno soldi...sempre meno certezze.
🥺
@@alessandrop.2753 se i datori di lavoro sono tutti disonesti perché non si mette lei in proprio? Quando lei chiama un imbianchino o un idraulico lei è il loro datore di lavoro. Si sente disonesto quando lo fa? Pensa di stare sfruttando l'idraulico o l'imbianchino? Forse allora il problema è la prospettiva.
@Luca Bastiani vero... Io in 30 anni di fabbrica sempre lavorato.. Poi c'erano i leccaculo e gli amici dei capetti che erano privilegiati...
Se il datatore fa il furbo e molti sono rimasti ai primi del 900, se lo merita. Il dipendente diligente non è un servo o da spremere.. Un dipendente ha modi più devastanti per far danni in azienda: ispettorato del lavoro, cadi dentro l'azienda, tutte le cose non a norma in cui tu casualmente ti sei fatto male.... Prodotti che ti provocano allergie.
Conosco 2 episodi di persone a me vicine che hanno avuto incidenti simili. Uno è stato in coma per 20 giorni l'altro nulla. Lavorano ancora , uno ha una casa pagata srnza mutuo e l'altro nessuna casa ma non gli rompono più i cojones😌 Ogni storia è a se ma, se non ci si fa intimidire e l'azienda è furbetta, molto probabilmente risparmiano pure sulla sicurezza e manutenzione.
No non è equa per niente chi se la prende è sempre il dipendente. Anche no i se nonvogliamo più stare in un determinato luogo ci sentiamo sposati perché non abbiamo altre vie di uscita. Di motivi validi per licenziarsi ce ne sono il mobbing per esempio..
Se a me non piace più il mio ambiente di lavoro mi licenzio oppure parlo insieme ai miei colleghi con i sindacati. Non esiste che non vado più a lavoro e mi faccio licenziare. Conosco persone che hanno fregato la loro azienda in questo modo e francamente mi vergogno per loro...
Nessuno ti sta togliendo la possibilità di dimetterti, quello che non puoi più fare (perché non ti conviene) è fare di tutto perché sia il tuo capo a licenziarti così da prendere la disoccupazione
@@MattiaPezz vorrei proporti un'altra prospettiva, anche se a me non è capitato, a volte succede, ma parlo nella fattispecie di una persona per bene, che mentre un dipendende si è fatto licenziare x mobbing ad esempio, con quella disoccupazione campa x un pò e nel contempo può cercare un altro lavoro senza essere in ritardo sull'affitto o il mutuo ad esempio. Ma sottolineo nel caso di una persona onesta.
@@Arkemist0094 concordo, è una vergogna! Con tanta presunzione si fanno cacciare a casa, veramente tristezza assoluta! Ben vengano queste nuove disposizioni. Non dovrebbero neanche dare la disoccupazione a questo fenomeni, ZERO assoluto.
@@ML-fx6xn sai cos'è poi, che questi che conosco lo facevano senza motivo, solo per venire licenziati e prendere la disoccupazione, neanche a dire che li trattavano male
Gentile Avv., potrebbe delucidare noi giovani in merito al contratto di apprendistato? In particolare vorrei sapere se c'è la possibilità da parte dell'apprendista di recedere anticipatamente dal contratto, e quali sono le condizioni. Il testo di legge, in merito, non è chiaro, e sono molto confusa. La ringrazio molto anticipatamente!
Se vai sul tuo CCNL nella sezione licenziamento c'è la parte di preavviso. Con una lettera di dimissioni ed il giusto preavviso non vedo perché non dovresti poter recedere
Semplicemente si dovrebbe eliminare completamente la naspi e sostituirla con il reddito di cittadinanza. Non ha senso che lo stato paghi di più una persona per mantenere in parte un tenore di vita superiore anche se c'è un tetto).
Stessa cosa per le pensioni, non ha senso che lo stato si accolli pensioni d'oro per coloro che nella loro vita hanno guadagnato di più. Dovrebbe essere responsabilità di chi guadagna di più crearsi una rendita per mantenere eventuali stili di vita al di sopra della norma.
Puoi recedere in qualsiasi momento con dimissioni volontarie (o per giusta causa, se ci sono i presupposti), osservando il preavviso previsto dal CCNL, diversamente, il datore di lavoro può trattenerti il “mancato preavviso”. Le dimissioni devono essere rassegnate telematicamente. Ovviamente, in caso di dimissioni, il datore di lavoro non può attribuirti la qualifica professionale prevista nel percorso di apprendistato. Ciao e buona fortuna!
@@sparewheel io farei l'nverso visto che il reddito di cittadinanza stà creando una generazione di vagabondi che rifiutano lavori x paura di perdere il privilegio e magari oltre a quello arrotondano lavorando in nero...Spero come denoto che vemga rivisto bene questo reddito!
Non ci può essere equità laddove ci sia un rapporto non paritetico.
Non è infrequente che, vista la crisi di posti di lavoro con la conseguente ricattabilità dei lavoratori, il datore di lavoro ottenga facilmente dai suoi dipendenti testimonianze false a danno di un altro lavoratore di cui si vuole liberare.
Finché non si istituisce una legge che permetta al lavoratore, tramite le forze dell'ordine, di dotarsi di attrezzature atte ad acquisire prove di mobbing all'interno del posto di lavoro, questo potrà essere calunniato e fatto fuori con estrema facilità.
Sono pronto a scommettere che chi ha emesso la sentenza non abbia esperienza di lavoro da dipendente sotto datori di lavoro con attitudine allo sfruttamento.
Voglio vedere quanti datori hanno voglia di imbarcarsi in un'avventura giudiziaria dall'esito sempre incerto, nonostante la pronuncia della cassazione, per recuperare dopo 10 anni ben 1.500 euro. Magari poi il lavoratore risulta nullatenente
Se sono veloci con la richiesta, e per queste cose di solito lo sono, hanno il reddito della disoccupazione stessa, basterebbe decurtarlo.
Oppure decurtarlo sempre dalla disoccupazione erogabile e rilasciare l'ultima parte (quindi dopo molto tempo) solo se il titolare non ha mai sporto denuncia a riguardo o il sistema stesso ha riscontrato irregolarità; a quel punto questi crediti verrebbero congelati e sbloccati/ridestinati al datore di lavoro a fine causa.
@@Marck132you mmmmmm... Mi sa che lei non ha mai avuto a che fare coi tribunali. Quando sono veloci impiegano 2 anni per emettere una sentenza, poi devi portarla in esecuzione e servono minimo 3 mesi
Ma infatti!
@@doomertarnished sul fatto della trattenuta per preavviso non rispettato possono trattenerti fino tutta l’ultima mensilità, il tfr non può essere toccato e deve essere dato al dipendente esattamente com’è maturato, non penso nessuno si accolli il rischio di decurtare 1.500 euro a un dipendente sul tfr o sulla busta paga senza la certezza di averne diritto, andrebbe ad intaccare i diritti del lavoratore e la causa potrebbe diventare molto più grave di una perdita di 1500 euro, ricorda che i sindacati in ste robe poi ci navigano, bisogna stare molto attenti a ciò che si fa sulle trattenute
@@mauriziomarchesin3911 Parole sante...i tempi della giustizia in Italia sono da terzo mondo.
Shahhaa siete proprio alla frutta voi in Italia. LA DISOCCUPAZIONE TI DOVREBBE ASPETTARE DI DIRITTO SE HAI PAGATO LE TASSE.
Ma invece il datore di lavoro che ti fa mobbing?cosi ti licenzi e non prendi la disocupazione? Quindi non hai nessun supporto nonostante tu abbia pagato le tasse?
Ma il datore di lavoro che non paga tasse e prende tutti da "stagista" 🤫? E lo sottopaga?
Ma dai...ci sono modi per farsi licenziare senza destare sospetti: lavorare con i motori al minimo, fare il minimo sindacale non fare neanche un minuto in più, rispondere in modo laconico, criticare qualsiasi cosa, pretendere il rispetto della legalità, tipo avvisare sempre se non di fanno scontrini fatture se l'estintore non è stato revisionato se manca la carta igienica insomma si va al lavoro ma si diventa cagacazzi
Avvocato potrebbe fare un video opposto a questo? Come Trovare lavoro
Grz avvocato, mi serviva proprio un video su questo., grandeeee
Il problema oggi come oggi è , che ha preso piedi una prassi presso le aziende ,di assumere un personaggio che ti sta con il fiato sul collo mettendo pressione in tutti i modi al fine di trovare una scusa per mandarti una lettera di richiamo, poi un'altra e un'altra ancora, così che con tre lettere di richiamo in mano , praticamente ti possono mandare a casa quando vogliono loro .
in questo modo mettono paura dipendente e li fanno galoppare come uno schiavi.
Ora gli facciamo pure risparmiare su ina pratica scorretta.
Oggi il problema non e' farsi licenziare, ma farsi assumere
È esattamente il contrario invece..
Questa sentenza la trovo giusta però anche tardiva, meglio tardi che mai, speriamo che serva come spunto per una vera legge, ci sono in giro una valanga di giovani purtroppo che dire furbi è eufemistico, sono dei veri delinquenti che mettono in seria difficoltà le aziende, è un primo passo...
Ma avvocato la cassazione non fa legge, un giudice non é tenuto a seguire la linea della cassazione. Nulla di fatto
E' proprio questo il problema che affligge il mondo del lavoro, ai giorni nostri, vero??
Ma MI FACCIA IL PIACERE!!
Addirittura grazie a questo ''PRECEDENTE'' , ora i datori di lavoro continueranno a licenziare senza nessunissimo problema, ma in piu' lo *stato italiano* non dovra' nemmeno piu' pagare la NASPI , FANTASTICO!! ( per altro credo sia finanziata tramite contributi dal datore di lavoro ) insomma ... TUTTI CONTENTI , tranne la fascia piu' DEBOLE: *i lavoratori dipendenti*
Sapete qual'è il vero problema ?? *IL REDDITO DI CITTADINANZA* !!!
E' grazie a questa follia che sono moltiplicati a dismisura i fenomeni del voler ''farsi licenziare'' cosi' poi lo stipendio lo paga lo stato per qualche annetto, stando seduti sul divano!! E' questo che deve cambiare!!!!! REGOLE STRINgENTI per che beneficia del RdC !! Obbligo di frequentare corsi, fare volontariato, comportarsi bene, non compiere reati, voler davvero cercare una nuova occupazione, ed essere in un reale stato di difficolta' patrimoniale oltre che reddituale!!
*DO UT DES*
A quanto corrisponde questo costo naspi, per curiosità? poi bisogna vedere in quanti mesi con la disoccupazione torna in pari il furbetto ....
Ok deve risarcire il datore di lavoro ma la disoccupazione la prende comunque 😒
La più grande ingiustizia è questa. Come al solito vengono premiati i furbi e i fannulloni. Io sono datore di lavoro e sono stato mandato deliberatamente a quel paese da una mia ex dipendente, ma poiché avevo capito l'antifona non l'ho licenziata. Lì per lì mi ero sentito un po' fesso, ma a ben vedere le ho dato la peggiore punizione nel tenerla.
@@bio17 fatto ben
@@darkcggaming no, era solo la ciliegina sulla torta il vaffanculo... C'era ben altro oltre quello
@@bio17 "Ex dipendente" quindi alla fine se n'è ita e tu te ne sei liberato: ottimo lavoro!
@@bio17 si è messa in malattia?
Sarebbe equo se esistessero anche le dimissioni per giusta causa.
Parlo per esperienza personale: se io mi trovo con un datore che è recidivamente inadempiente, che non si presenta agli arbitrati, che manca alle riunioni conciliatorie, che sono costretto ad intentare una causa i cui costi sono fuori dalla mia portata mi trovo costretto o a subire o a rimanere senza un reddito.
Quindi direi che tutto sommato non era poi così disequo senza questa sentenza ....
Esistono le dimissioni per giusta causa: il problema è che bisogna dimostrare che sia per giusta causa e non è sempre facile. Ad esempio se si viene sovraccaricati eccessivamente di lavoro. Come dimostrarlo? Se si subiscono troppe pressioni?
Avvocato, io ho un contratto indeterminato con un agenzia interinale, attualmente senza assegnazione, potrebbe fare chiarezza su articolo 25? Inoltre so che dopo 6 mesi senza una riassegnazione, scatta il licenziamento per giusta causa, ma di fatto non é un mia negligenza, come funziona in questo caso?
Quindi se ho capito bene avvocato da oggi devo per forza auto licenziarmi quando lascio il lavoro, altrimenti il capo di lavoro ti potrebbe anche accreditare 1,5mila euro?
Voglio dire che per "ansia" SIAMO OBBLIGATI a firmare le dimissioni altrimenti il titolare potrebbe farci un atto mafioso.
(Tipo dirti, si vai tranquillo.. E poi ti fa arrivare un comunicazione che si dice che il contratto lavorativo termina per causa mia, causa problemi sul lavoro)
Ho capito bene?
Ragazzi se pompate la domanda con un paio di like si spera che arrivi alla visione delnostro avvocato.
Saluti ❤❤
Significa che se tu ti dimetti non rischi nulla. Se non vai a lavorare per farti licenziare e prendere così la disoccupazione devi risarcire i danni
@@AngeloGreco se uno si fa licenziare in malafede, oltre a risarcire l azienda, ha poi però diritto alla disoccupazione?
@@matteocarlomagno2279 si. in qualsiasi caso.
@@AngeloGreco sì ma chi lo stabilisce il dolo? non credo sia automatico, è una parola contro l'altra
Beh il fatto che la cosa che non dovrebbe essere tanto giusta poiché la disoccupazione non sono Sordi che regala lo stato da come ho capito io ma sono soldi che il lavoratore detrae dei propri contributi per la pensione. Mi spiego forse erroneamente chi come funziona la disoccupazione quindi detto ciò se fosse veramente così ma un dipendente che vuol farsi licenziare dopo che ha versato pagato il minimo il minimo per godersi la disoccupazione o arriva il massimo per avere la disoccupazione perché non debba fare visto che comunque anticipa i soldi dei propri contributi che il datore di lavoro ha pagato per la pensione. È una sorta di di prelievo dei propri diciamo risparmi per la pensione E allora perché Perché non farlo o forse perché quei contributi non servono al pagare la pensione del lavoratore ma servono a pagare la pensione di qualcun altro...... perché se fosse che uno con i propri contributi si paga la propria pensione dov'è il problema se un lavoratore vuol farsi licenziare pagando Sulla disoccupazione con i propri contributi sulla pensione anticipando lì dalla pensione.poiché i soldi nessuno li regala da qualche parte vanno sempre presi.... Quindi come dici l'avvocato I furbetti del del licenziamento tanto furbi poi non lo sono visto che se fosse così forse è vero forse no i soldi per la naspi vengono presi dai propri contributi per la pensione in percentuale o meno.
1- Per quanto concerne invece lavoratori iscritti alla gestione separata che lavorano da anni con contratti a progetto (co-co-co iscritti alla gestione separata) rinnovati di volta in volta di 1-2-4 o raramente 6 mesi, qualora il datore di lavoro decidesse (non di licenziarti) ma di non rinnovarti il contratto successivamente alla scadenza (nonostante la buona condotta e aver sempre prodotto) si ha diritto alla disoccupazione?
Visto che la categoria citata è una delle meno tutelate considerato l'assenza della malattia, ferie pagate, tredicesima e tfr...
2- Altra cosa, nel momento in cui si firma un contratto, se l'azienda cambia nome o comunque se cambia il ruolo o la sede dove il lavoratore opera per l'azienda, es. nei casi in cui ti fanno firmare le dimissioni e ti fanno firmare subito un nuovo contratto, si perdono mi mesi continuativi cumulati per la disoccupazione?
Grazie cordiali saluti
Si, è sicuramente equa. Ma siccome chi viene licenziato ottiene comunque il tfr, può anche permettersi di pagare la tassa sul licenziamento. Il gioco comunque vale la candela. Semmai dovrebbero fare una legge che dice che in determinati casi di licenziamento, non spetta la disoccupazione.. e via ai ricorsi :D
Se stai a casa senza giustificazione il datore di lavoro non ti paga lo stipendio senza licenziarti e giusto i mesi che equivalgono la somma del ticket che dovrebbe pagare all' INPS in caso di licenziamento.
Poi ti licenzia per giusta causa.
Si ma paga un altro che fa il lavoro al posto suo più il ticket così si paga il doppio 😅
mmm con ogni "aumento" diminuiscono i diritti dei lavoratori...che coincidenza...
Referendum abrogativo sul jobs act piddiota in vigore.Passate parolaaaa.
@@immermood guarda secondo me i politici in questi mesi sono stati in silenzio per interessi come la tv manda 24 ore su 24 notizie covid per interessi.
Signor Avvocato, così non c'è il rischio che i datori di lavoro ne "aprofittino" loro?
Ma certo... Come sempre...
Sicuro
Natura umana, entrambe le parti cercano di avere vantaggi
si... ma questa è la legge
Si ma se il datore di lavoro cerca di dimostrare una negligenza che non c'è, magari mettendo in atto controlli eccessivi o sollevando futili questioni poi rischia di essere perseguibile di vari tipi di abuso e di atti persecutori. Si presume quindi che uno non sia così stupido da rischiare il penale quando sotto i 15 dipendenti può licenziare per necessità organizzativa. Poi se lavori per uno che è così stupido da farlo forse cambiare lavoro è più un premio che una disgrazia, e puoi sempre querelarlo o, se non vuoi grane, fare un esposto con riserva di querela così poi gli fanno la messa in piega nuova a suon di sanzioni.
2:36 Sentenza Cassazione
Potrei sbagliarmi ma secondo me non è tanto equo
Secondo me va bene che se uno si fa licenziare senza motivo debba pagare "i danni" al datore
Ma se un lavoratore si dimette o licenzia dal lavoro di sua spontanea volontà dovrebbe avere comunque la sua disoccupazione purché si licezi per un valido motivo (es. Il datore che non paga, o tratta male i dipendenti, ecc)
In quel caso sarebbe più che equo
Almeno come la penso io
Avvocato ma se un dipendente non riesce più ( visto la situazione assurda del pagamento in tempi biblici da parte di Inps e cmq con stipendi ridotti e di molto
E non potendo quindi " mantenersi " avendo affitto da pagare e bollette varie e cmq dimostrando il tutto può richiedere il licenziamento tramite accordi sindacale e ispettorato del lavoro ???
Amore e lavoro si somigliano in molte cose, una di queste sono i piccoli segnali che indicano che sta per arrivare un divorzio/licenziamento.
Forse si può evitare facendosi un bell'esame di coscienza e riconoscendo i motivi per cui la controparte non ci vuole più fra le togne, o forse qualunque presa di coscienza non cambierà l'intenzione della controparte, perché imparare l'umiltà DOPO aver fatto traboccare il vaso, spesso è come cercare di spegnere un incendio con la benzina.
Quando si partecipa ad una escursione o ad una partita di calcetto perché la maestrina ha minacciato gli altri bambini di usare i propri poteri di pubblico ufficiale per infliggere rappresaglie e sanzioni se non praticheranno l'inclusività, è vitale riconoscere onestamente la propria situazione, e che l'essere stati ammessi è stato il risultato di un braccio di ferro fra la maestrina e gli altri bambini.
Al di là del fatto che se la maestrina tuonasse: "o fate giocare anche gnomo cognomo oppure non gioca più nessuno."
I bambini potrebbero far spallucce e dire: "preferiamo non giocare affatto piuttosto che tollerare la compagnia di gnomo cognomo, e comunque possiamo uscire dal dominio della maestrina" (In ambito lavorativo: chiudere la sede italiana ed aprirne un'altra in Nigeria o in Canada.)
Chi si trova in questa situazione abbasserà le probabilità di venir silurato se si rende conto che un soprammobile in uno studio o officina abbastanza grandi per mantenerlo verrà tollerato se non "puzza"
Ma il busillis sta nel rendersi conto di essere un soprammobile che potrebbe venir sostituito in qualsiasi momento da un cuoci-riso attaccato ad un PLC.
Quando i sindacati litigano col governo per proibire l'impiego di cuoci-riso attaccati a PLC per sostituire degli operai umani, well, funziona come lo tsunami: quando lo vedrai all'orizzonte sarà troppo tardi per mettersi a correre, bisogna cominciare a scappare quando l'acqua si abbassa.
(Sperando di non venir schiacciati dalla folla, per minimizzare questo problema è bene allontanarsi dalla battigia come se ci si fosse dimenticati le pinne nell'automobile parcheggiata, e mettersi a correre come treni solo dopo aver lasciato la spiaggia)
Ma il datore di lavoro come giustifica la cattiva condotta? C'è il rischio concreto che possa falsificare questo dato? E stessa cosa per il dipendente, potrebbe falsificare una controprova?
Io fui licenziato senza giusta causa,senza richiami, senza raccomandate,dopo 8 anni di causa lo stronzo alla fine non ha pagato.
Avrà comprato il mio avvocato?
Dovevo prendere 15 mensilità lorde +5 di risarcimento danni.
Poi......20 anni dipendente non ne ho trovato uno che paga gli straordinari,da 13 ore al giorno pagate 8.
Da là la partita IVA, adesso non mi venite a dire dell'evasione che vi mangio vivi!
In Germania il licenziamento senza giusta causa è una procedura d'ufficio.
15 giorni se devi pagare paghi, se devi prendere prendi, stop.
consideriamo poi che assenza ingiustificata è sanzionata già dal contratto percià il dipendente assente pagherà perdendo soldi in busta paga
E' un passo avanti, ma trovo comunque assurdo che un dipendente licenziato per giusta causa abbia diritto alla disoccupazione. Avrebbe molto più senso prevedere la disoccupazione per chi si dimette volontariamente e dimostra che aveva un motivo valido per farlo (trattato male dal titolare e/o altri dipendenti, azienda che sposta la sede troppo lontano etc. etc.), ma dare l'assegno di disoccupazione ad una persona licenziata per giusta causa è follia!
No, non è follia, spesso il mobbing non è facile da dimostrare
Salve avvocato, ammesso che al lavoratore venga contestato la giusta causa, e che i 1500€ li debba pagare lui, comunque questo non preclude il diritto alla naspi.
Quindi, se un lavoratore ha diritto alla naspi per il periodo massimo, con il massimo consentito, 1500€, sarebbero poco più di un mese di naspi.
Il mio capo, quando scade il contratto a chiamata, ti dice che se vuoi lavorare ancora,ti devi licenziare e poi dopo un mese ti assume a tempo determinato😡 almeno ora tirerà fuori i soldi lui, giusto?
Posso fare qualcosa per evitare di farmi fregare?
Hai già fatto un video su "quando il tuo datore di lavoro può licenziarti" anche da tipo di contratto che hai?
Finalmente qualcosa di sensato
Dipende dal punto di vista..
Per me per esempio è stata appena data molto più potere al datore di lavoro che con ogni probabilità userà sempre sta mossa per non pagare il ticket anche quando dovrebbe e diventerà la norma far pagare al dipendente anche in casi classici come mobbing.
No
bravo avvocà! lo dice anche "Francesco Seclì Consulente del Lavoro e Fiscale" stesse parole proprio, uguale uguale IDENTICO!!!
ciao angelo sei sempre il migliore
Anch’io vorrei saperlo
E per la questione mobbing? Non c'è nessuna legge per proteggere l'operaio? Io so 1 anno che subisco ma non glie la do vinta ancora....sfruttato quando gli serviva poi appena le cose vanno male non sanno come mandarti via....
No nessun risarcimento di danni per noi poveri lavoratori... Purtroppo l'Italia è il paese degli schiavi
è una settimana che cè la pubblicita di sto giovane SECONDA ENTRATA "" è dappertutto , e k kz!!!!
Gentile avvocato, mi chiedevo se potesse trattare il tema delle iptv e dei siti di streaming illegale. Vorrei sapere in particolare quali sono i rischi per coloro che usufruiscono di siti streaming che permettono la visione di programmi ad abbonamento in modo gratuito, ma senza tuttavia utilizzare un "pezzotto". Si può essere sanzionati per aver navigato su un sito internet?
Visto anche il blitz della guardia di finanza a 5000 siti streaming illegali e iptv avvenuto pochi giorni fa, ed ai rischi per i cinque milioni di utenti in italia che sono stati individuati
Infatti non è giusto concedere la NASPI a chi si fa licenziare per assenza ingiustificata perché se una persona non ama il proprio posto fisso è giusto che si dimetta intenzionalmente e non che faccia assenza ingiustificata per farsi licenziare
Il problema è dimostrare chi realmente sia in malafede, il datore di lavoro potrebbe lasciare a casa io dipendente dado riposi fittizi per poi accusarlo di assenza ingiustificata🤷♂️ ergo, sono leggi che non aiutano il dipendente, il datore potrebbe avvalersi di altri sistemi.
Bisogna avere le prove che la persona che è stata a casa è stata a casa apposta per le dimissioni
Io ho pagato sia il ticket naspi sia i danni causati all'azienda. che poi non ho neanche capito quali danni avessi causato🤷♂️. E pensare che non ero neanche in malafede! Per dimostrare il contrario avrei dovuto tirare in ballo avvocati, tempo, fiato sprecato ecc... Ho preferito lasciare. Contenti loro contenti tutti
come hai fatto?
Mi sembra giusto,bisogna riorganizzare un po' tutto, specialmente gli sprechi (da parte di tutti) Non so chi potrebbe trovare ingiusta questa decisione! Complimenti 👍 sempre chiaro e semplice
Ma scusate la domanda ignorante , ma nel caso ci si accordasse con il datore di lavoro per essere licenziati… ovvero un preavviso di una eventuale essenza da lavoro di proposito, si è tenuti comunque a pagare L’indennità ?.
Si, ma se un mio dipendente si reca sul posto di lavoro e inizia a fare "sciocchezze", per non dire altro, pur di farsi licenziare, e per sciocchezze intendo anche generare infortuni sul lavoro a rotazione fieno a farsi dichiarare NON più' abile all'incarico assegnato, arriva lo stesso ad ottenere il licenziamento in tronco e in più' reca un danno alla mia Azienda in quanto per ogni infortunio o disobbedienza fatta, io come titolare mi becco multe e controlli dalla ASL di zona. Quindi se ti vuoi fare licenziare per prendere la NASPI, vieni in ufficio, chiudiamo la porta e se ne ragiona, alla fine ci sono cose peggiori, meglio un'accordo in uscita che uno stressato disposto a tutto tenuto forzatamente in Azienda.
Parlo da piccolo imprenditore che ci è già passato.
Beh detta così vuol dire tutto e niente. Si dice che sta a casa ecc, beh allora se tanto mi dà tanto, si risolve facilmente andando a lavoro e non lavorando, o facendolo male. Alla fine le alternative esistono. Ein questi casi che si fa?
Alla fine come si fa a dimostrare? Come.puo l'azienda dimostrare?
Non si è capito se il lavoratore deve pagare solo il ticket naspi(che è una cosa) ma puoi ricevere comunque la disoccupazione, oppure anche la disoccupazione non gli viene più erogata ? Mi può rispondere cortesemente?
Si gli viene erogata
@@AngeloGreco mah... quindi è solo cambiato che i furbetti adesso pagano la naspi e non il datore di lavoro ( giusto x me ) l’altro lato della medaglia però è che quando un datore di lavoro fa impazzire un lavoratore quest’ultimo esausto si licenzia volontariamente al di là delle dovute competenza non vi è un “risarcimento “
Unica cosa buona fatta in quest anno
Pensa invece ad essere costretti a rimanere in cassa integrazione e non vedere un euro..... grazie Inps
Dunque uno standosene a casa per farsi licenziare prenderà comunque l'assegno di disoccupazione anche se deve pagare "i danni" al datore di lavoro?
infatti non ho capito
Bellah
ma se succede nuovamente una situazione simile (dipendente che si vuole far licenziare), l'azienda fa pagare direttamente il dipendente o c'è bisogno di un intero processo per giungere a questa conclusione? grazie
Credo si possa anche raggiungere prima l'accordo rinunciando a ferie non retribuite magari
Ormai non c'è piu nessuno cosi stupido che da le dimissioni, stanno a casa a lungo senza giustificazione e sei obbligato a licenziare. Anche con questa decisione come fa il datore di lavoro a venire risarcito, se deve fare causa, figuriamoci 🙄
Direi che non è compito mio se dire giusto o sbagliato, ma quando la corte di cassazione ha detto un paio di piantine a uso personale sono legali, perché i carabinieri arrestano tutt'oggi anche per uso personale?
Non equa manco per il cazzo. Quindi io come faccio, eventualmente, a togliermi da un lavoro di merda senza dover pagare ? Ammesso che mi voglio dimettere io e che non voglio la disoccupazione.
Altra legge a favore del datore di lavoro. Mi danno da lavorare oltre 250ore al mese da due anni, ammanco in 10 cedolini anno 2020 pari a 3260€. Richiesta di ferie sempre negate, ho avuto il piacere di godere di soli 3giorni di ferie richieste da me in 18 mesi. Bonifici minori del netto da pagare. Vocine di trattenuta in busta paga generiche e mai spiegate! A mia richiesta di lavorare un po' meno perché sto scoppiando ( due volte portato al ps con ambulanze) mi viene fatto fare più lunghi servizi e lontani da casa (es; venerdì tra spostamento e servizio ho 8ore di auto e 10di piantonamento) e altre cosine che non sto ad elencare. morale? Non è sicuro che mi venga riconosciuto le dimissioni per giusta causa. Cosa deve fare un lavoratore in questi casi? Si deve per caso sparare?
Idea idiota . Ragionando sempre in questa maniera , il Datore di lavoro puó approfittarsene dicendo che il lavoratore ha perso il posto di lavoro apposta anche quando non è vero , magari sfruttando qualche errorino tecnico del passato anche quando uno lavora e si fa il culo , oppure costringerlo al licenziamento per mezzo del mobbing, che è il bullismo degli adulti . Bisognerebbe che ci fosse una via di mezzo con tanto di indagini non un estemo o l’ altro .
Domanda: ma perchè spesso è un giudice che deve interpretare le leggi e quindi creare un precedente? Ho sentito che ha citato una sentenza della cassazione. Come mai non è possibile fare delle leggi chiare da subito e su tutti i punti, senza dover sempre aspettare l'interpretazione di qualcuno? grazie
Ma che hai visto che genti abbiamo come maggioranza parlamentare ??
Non voglio fare il saputello, visto che non sono avvocato, ma non sempre quando ti dimetti non ti viene pagata la disoccupazione.infatti se le dimissioni sono dovute a causa di forza maggiore, ovvero che non ti pagano lo stipendio,allora la disoccupazione te la pagano senza nessun peolema
Con contratto a tempo determinato magari è più complicato, Pero ti garantisco che se vai all' ispettorato del lavoro e poi ti licenzi te la danno a occhi chiusi la disoccupazione per Via del verbale dell' ispettorato
Parliamo di licenziamento non ottenuto in malafede, ho una domanda: se un dipendente viene licenziato perché il capo non è contento del suo lavoro (nessuna negligenza) si ha diritto alla disoccupazione? Grazie in anticipo per la risposta!
Sì ovviamente
@@andreaBB95 grazie mille per la tua risposta!
Era ora!!
in ogni caso se il dipendente paga la cosiddetto risarcimento e poi si fa licenziare e sempre favorevole in quanto la naspi prendi il 75 per cento per due anni e penso che facendo due conti alla mano conviene pagare il risarcimento se poi la si ottiene
Si son visti passare davanti tutte le future naspi da erogare nel dopo pandemia ahahahaha i nostri furfanti statali
Ottima spiegazione.... solo una cosa, ma il dipendente che si fa licenziare e deve risarcire il ticket naspi al datore, poi percepisce lo stesso la disoccupazione? grazie
É un ottimo primo passo, a mio parere bisognerebbe proseguire in questa direzione eliminando la possibilità di ricevere la disoccupazione da parte di tutte le persone che si mettono appositamente nelle condizioni di dover essere licenziati.
Sei imprenditore? O sei uno schiavo che difende il padrone?
@@mr.busticador2691 la questione è fare il meglio delle nostre possibilità
@@Sputtiniki se uno non ce la fa più a cambiare lavoro perché non deve avere una scappatoia?! Facile parlare di furbetti come se gli ambienti di lavoro fossero tutti normali e soddisfacenti, infatti ho tolto l'iscrizione all'avvocato per i toni di sto video, evidentemente lui non è mai stato dipendente ed ha una carriera folgorante, buon per lui ma almeno non giudicasse quelli più sfortunati
Ci sarebbe da precisare che per assenza ingiustificata prima che scatti effettivamente il licenziamento passano parecchi mesi .
Queste sono belle notizie.
Io sono badante in comune del Toritto am tutti diriti compresi nel stipendio nu ricevo mai 13 stipendio per diritti nu pensa ! Io am contrato cu 25 ore setimanale pero lavoro 6 giorni vado via 4 ore setimanale! Ce poso fare?
E come fai a capire se quello si è licenziato perchè vuole prendere la disoccupazione o per qualcos'altro ?
Ma se ti licenzi regolarmente non prendi mai la naspi, qui si parla di assenze prolungate ingiustificate per obbligare il datore di lavoro a licenziarti perché se non lo fa deve continuare a pagare i contributi.
Se ti licenzi volontariamente non c'è la disoccupazione, hai capito male, riascolta il video che è stato molto chiaro su questo.
Adesso deve fare un video con tema: vuoi farti assumere?
salve.avv.questo video mi ha fatto riflettere su una questione che di tanto sento capitare,ed e successa a una mia conoscente.cosa fa quando il datore di lavoro non pago lo stipendio per vari mesi,e non recpera i mesi mancanti,additando varie scuse,il dipendente si puo almeno rifitare di presentarsi al lavoro,finche non vengono saldati igli stipendi mancanti,o qualche altra soluzione per non continuare a lavorare gratis?
grazie
Finalmente! Ci voleva questa riforma, questa legge mi piace ed è giusta.
Questa è la legge😉
Apritevi tutti una PIva se siete tutti coraggiosi e non vi ammalate mai.
si? e come dimostrano che io l ho fatto in malafede oppure no? non hanno pensato al fatto che (non commettendo reati e senza offendere nessuno) potrei fare APPOSTA a farmi odiare dal datore di lavoro fino a portarlo a licenziarmi, e in quel caso posso anche ricorrere al fatto di essere stato licenziato solo perchè non stavo simpatico al datore di lavoro!! e in quel caso? cosa dice la santa LEGGE?
basta stipendi fissi!andate tutti con p.iva,poi vediamo chi è davvero chi paga le tasse in sto paese..e cancellare i sindacati
Avvocato, Lei è molto bravo e simpatico come sempre. Per quanto riguarda me, per fortuna che ho fatto esattamente il giochino descritto poco prima di questa sentenza della Cassazione!! 😂😂😂
Non mi iscrivero' mai...avvocato lei ride troppo...sembra felice a dirci certe cose...ma che avvocato e'!?? E' dalla parte del più' forte!?? I furbetti sono altri oggi!!! Sarebbero da mandare tutti a casa immediatamente!!! E lei difende loro...scusi la mia sincerita'!
Io anni fa' sono rimasto a casa dopo un litigio con il datore di lavoro sono rimasto a casa 2 giorni e mi è arrivata la carta dall'avvocato dicendomi che stando a casa senza giustificazione era un contratto tacito di dimissioni spontanee. Boh!
ahahahah
Buongiorno avendo contratto a tempo determinato somministrazione con agenzia dopo 5 proroghe non dovrebbe essere un tempo indeterminato?
Dipende, devono essere in totale 3 anni di contratto a tempo determinato, però molti per non assumere a tempo indeterminato non fanno arrivare il dipendente a 3 anni e quindi o fanno stare a casa per un po' e poi si riprende oppure ne prendono un altro per i famosi sgravi fiscali.
@@cenzino85 grazie io purtroppo in un 2 anni ho lavorato 10 mesi staccando ma non dovrebbero dare precedente a chi ha figli minori a carico anche?grazie
@@elenacosta5255 beh di regola si, ma purtroppo le aziende se ne approfittano!!!
Grazie