Ho scoperto Pievani da poco e mi "bevendo" i suoi video. Concordo pienamente che occorra maggiore divulgazione sui canali ufficiali per poter raggiungere più persone possibili. Mi piacerebbe partecipare a una conferenza a Cremona. Ho acquistato il suo libro Sulle tracce degli antenati per impostare un lavoro più rigoroso (insegno anche storia alle elementari).
Grazie per tanti informazioni importante, tanti chiareza. .che risuona in tutti il pianeta!!! Sto guardando tutte le lecionei. Grazie qui dal Brasile ❤❤❤
Prof molto chiaro e bravissimo nello spiegare fenomeni complessi e sempre interconnessi. Credo inoltre che il cosiddetto sovranismo non sia proprio adatto, oltre alla volontà politica, proprio per forma mentis, a gestire i fenomeni complessi e interconnessi, sia naturali che umani, e tra l'altro i fenomeni principali sono sia complessi che interconnessi. Speruma ben!
Grazie per questa impeccabile chiarezza , spero che possano anche i nostri politici restarne catturati e sentirsi chiamati in causa e comprendere la necessità e l'urgenza di agire
Complimenti per la chiarezza, l'entusiasmo e la preparazione che ha mostrato in questo video. Con il messaggio che se vogliamo possiamo salvarci da noi stessi👏👏👏
Quando vedo video come questi divento incredibilmente razzista. Dante disse Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtù e conoscenza ed io vorrei far sparire dalla faccia della terra tutti quelli che non seguono virtù e conoscenza, naturalmente è una battuta ma con un fondo di verità. Bravissimo professor Pievani
Possiamo fermare l'orologio... ma... mai riusciremo a fermare il "tempo"...! Le variazioni sono fasi del grande ciclo di vita e/o delle vite...! Non possiamo incantare e/o mettere in sospensione o in ibernazione la Grande Vita di Madre Natura...! Madre Natura sa cosa e come fare per rimediare... sa come liberarsi da cosa o da chi è causa di morte.. !!! 👋👋
il discorso è sicuramente valido, e stimola riflessioni di valore. [edit] nel mio piccolo potrei suggerire che però parliamo di una dicotomia che non esiste. l'uomo è nella natura, non esiste né potrebbe del resto esistere alcuna collocazione dell'uomo al di fuori della natura
A volte le semplificazioni sono necessarie per parlare. Comunque assolutamente d'accordo con il nostro collocamento in natura, cosa che racconta benissimo lo stesso Pievani in altri libri e interventi e nel finale di questo video.
In Europa potremmo anche intraprendere la strada più virtuosa immaginabile e forse localmente ottenerne qualche beneficio limitato, ma visto che il pianeta terra è un sistema chiuso, il problema dei problemi consisterà nel convincere il resto del mondo (la stragrande maggioranza della popolazione che sussiste sulla maggioranza della superficie terrestre) a seguirci. Al di fuori del nostro "occidente" miliardi di persone vedono dietro l'angolo la possibilità di fare ciò che per noi è stato assolutamente normale negli ultimi settant'anni: tre pasti al giorno, possedere un'automobile, viaggiare per svago, etc... e tutto ciò a cui ambiscono non solo è lecito ma direi sacrosanto. La vera sfida consisterà, almeno secondo me, proprio nel persuadere questi popoli, ai quali tra l'altro, non stiamo affatto simpatici...
Non è né legittimo nè sacrosanto. Non esiste niente di legittimo, né di sacrosanto tantomeno. È fenomenico se vuoi, ovvero è fattuale. È un desiderio di quei popoli, un sogno, una illusione. Come lo è stato per noi negli ultimi 80 anni. Se continueremo così, se loro cominceranno, azzereremo le nostre possibilità di abitare questo pianeta. Questo dicono i modelli. Anche se smettiamo adesso, comunque un cambiamento sarà necessario, e quell'illusione finirà comunque. Quindi non è né legittima né tantomeno sacrosanta. È solo umana...
@@giacomococconcelli6441 è legittimo e sacrosanto non in astratto ma rispetto a ciò che noi abbiamo fatto, o in altre parole: da quale pulpito possiamo pensare di negare loro oggi gli stessi privilegi di cui abbiamo goduto per decenni.
@@astheworld2007 sì avevo intuito. E capisco. E concordo anche... ma non siamo noi a negarli a nessuno questo diritti (che non sono diritti, ma privilegi): è lo stato delle cose, la natura, il mondo che glielo nega. Penso che siamo d'accordo...
Sul fatto che le rinnovabili non siano di nessuno mi pare che Pievani abbia toppato. È vero che il vento e il sole non hanno padroni, ma le materie prime necessarie per realizzare gli impianti eolici e fotovoltaici hanno padroni esattamente come qualunque altra materia prima.
sono sistemi di produzione ad economia circolare, non si brucia nulla con le rinnovabili e non paghi mai il combustibile, ogni materiale ce serve anche se preso in india lavorato in cina con apparecchiature europee e sotto controllo di un azienda canadese, il risultato non cambia: I minerali utili alla transizione una volta portati in un paese, diventano la ricchezza del domani di quel paese, che siano magnet litio o silicio nulla cambia, chi impara il riuso e reciclo diventera' ricco ( fliere gia' ci sono ad esempio su vetro metallurgia carta piombo plastica, svegliamoci che ci sono migliaia di posti di lavoro che saranno creati per la transizione energetica, che ci tengo a precisare, non finira' mai, come la storia degli umani ci ha gia insegnato).
@@mikdignan3776pica risposta di chi non ha una visione d’insieme, che non vede che la transizione ecologica è solo geopolitica e business che nulla ha a che fare con la salvaguardia del pianeta. Sicuramente vaccinato con bandiera ucraina sul balcone. Ci stanno costruendo una prigione e tu al posto di accorgertene li aiuti ad erigerne i muri.
Confermo…il prof Pievani è illuminante è sempre molto interessante e chiaro! È venuto anche nella scuola Primaria in cui insegno per incontrare i bambini…le persone grandi sono sempre umili…
Da qualche decennio uomo e natura stanno percorrendo un analogo percorso, l'uno verso la follia, l'altra verso l'accrescimento dell'intelligenza. Quale rapporto c'è tra la natura e la tecnologia? La natura contiene le più alte e raffinate tecnologie, da sempre.
Nemmeno 50k di visualizzazioni in un paese di 60 milioni di abitanti, calcolate da soli il percentuale delle persone con cui vale la pena approfondire...
Questa percentuale è ottima da avere sapendo che spetta a noi diffondere la conoscenza, quindi per quanto possa sembrare brutto, ricordate il bene in esso, oltre a questo sto osservando da San Antonio, Texas, dove questi numeri sono sconosciuti e a nessuno sembra importare di niente, c'è molto lavoro da fare qui. Di questo percentuale, una percentuale più alta non la condividerà, ma da questo non possiamo dedurre che sia un fallimento. Bisogna ricordare che l'importante è che chiunque sappia lo metta in pratica, e a chi è bravo a condividere questa saggezza che la condivida con tutti, saluti da fuori dallo spettro da cua in San Antonio, Texas. Un Venezolano Scozzese nato a Messico che po parlare un po’ d’italiano. Saluti
Vabbè ma l'ecologia si puO anche vivere in modo indiretto. Non per forza tramite un video artificiale ospitato su server super inquinanti. Fare sport,andare in bici ,essere vegani è molto più ecologico di stare a guardare video. Solo per dire che RUclips non è il monito o lemblema dell'ecologia
al-Jaber : " Non esiste alcuna scienza là fuori, né alcuno scenario, che affermi che l’eliminazione graduale dei combustibili fossili sia ciò che permetterà di raggiungere l’obiettivo di 1,5°C”.
Sicuramente la soluzione può venire se al posto di farci concorrenza colaboreremmo e non combatterci per cose più “importanti “. Forse bisogna mettersi prima quali sono le priorità.
Un'analisi ben dettagliata condivido in pieno al 100% persona molto intelligente culturalmente preparata lo ammiro molto e lo stimo tanto son tutte cose che fanno venire i brividi però la realtà la vediamo sotto gli occhi tutti i giorni quello che sta accadendo intorno a noi troppo Noi abbiamo la politica che non è all'altezza è troppo ignorante per capire cosa sta accadendo Io penso che c'è anche questioni di interessi economici a discapito della natura e della popolazione Allora non ce ne frega niente
Il salto di specie???!! Ma una persona così preparata, come fa a non sapere che è stato creato in laboratorio??!! Non sa nemmeno che in Sardegna la Nato sta utilizzando armi all'uranio impoverito? Ha ragione quando parla delle continue emergenze, basterebbe la tutela del territorio che non viene fatta. Certo che non siamo nulla in confronto alla natura e che distruggiamo il pianeta, ma non mi venga a dire che quel che stanno facendo lo fanno per il nostro bene. Tutto gira sempre intorno ai soldi e ci prendono per i fondelli come sempre.
Bellissimi lo spot finale su una cosa che Bill Gates vuole ad ogni costo (ci ha investito tanto) la carne manipolata con ormoni e brodi chimici che non darei neanche a te.
Quando da la spiegazione del termine inglese "Tipping points in the climate system" "retro azione positiva" ERA PIÙ CHIARO se dava la spiegazione sull'uso dei condizionatori per cui una causa genera un effetto e l'effetto alimenta la causa. Per cui : Più fa caldo e più che Noi umani usiamo i condizionatori che sono responsabili per una percentuale del danneggiamento del clima terrestre. L'uso dei condizionatori d'aria è responsabile circa del 10% delle emissioni di anidride carbonica a livello mondiale. Il Permafrost prima o poi finirà ed anche prima della completa fusione del Permafrost molto probabilmente finiranno anche i Mammut, MENTRE!!! L'uso dei condizionatori sarà Continuo, INCREMENTATO ed accelerato. Ma io Non sono nessuno mentre Lui è un professore. Saluti da Firenze 👋👋👋
Interessante osservazione, anche noi mentre ascoltavamo la conferenza ci eravamo accorti di una definizione non chiarissima del termine " tipping points" e "meccanismi di retroazione positiva". Forse il prof. Pievani non è riuscito a spiegarli bene a causa della mancanza di tempo.
Non sono assolutamente d'accordo sul suo ottimismo. Non è possibile essere sostenibili ecologicamente ed essere presenti sul pianeta terra. La specie umana è in crescita numerica costante e in uno spazio limitato non è possibile avere illimitate persone. Tra un secolo saremo il doppio e le risorse che il pianeta può darci sono sempre le stesse (se la superficie non verrà cementificata). L'uomo non fa parte della natura perchè a differenza di essa non ne subisce le conseguenze in termini numerici. In ogni ecosistema il numero di una popolazione si mantiene in equilibrio con le altre. Quando una sfora entrano in gioco una serie di conseguenze che riportano il sistema all'equilibrio. L'uomo non è soggetto alle stesse leggi Le sta forzando per prosperare e tutto ciò avrà delle conseguenze a lungo andare. Combattere le malattie è incompatibile con la natura, combattere le guerre anche perchè determina un allungamento della vita e del numero di individui che hanno bisogno di risorse per vivere. Inoltre gli individui non evolvono perchè noi ci riproduciamo anche se deboli e trasmettiamo alla discendenza la nostra debolezza. Noi siamo fuori dalle leggi naturali da un bel pezzo. Come diceva Rousseau, "quando l'uomo ha recintato la terra attorno alla sua abitazione ed ha detto ...è mia....lì è finito tutto"
Il professore è perfetto, ma l'uomo governato dall'avidità capisce solo quando le disgrazie succedono. Per avere la minimissima possibilità di salvarci, paradossalmente dobbiamo sperare di avere qualche miliardo di morti in poco tempo, e foooorse capiremo😢
Credo si sia perso il contatto con la Natura e ci siamo distratti da altro. Un tempo nei paesi tutti sapevano che bisognava andare a pulire gli argini dei fiumi, togliere i rami secchi degli alberi, fare in modo che nelle stagioni piovose l'acqua non trovasse più la strada. Il contatto con la natura era profondo e tutti partecipavano a far si che tutto andasse bene. Oggi non ci sentiamo né responsabili né impegnati e spesso si notano atteggiamenti privi di rispetto, quasi vendicativi contro la natura. Va modificata questa sensibilità, altrimenti tutti questi discorsi sono inutili
solo in italia media del mix ricarica evs e' gia' al 40% medio annuale, e le rinnovabili sono quelle a livello mondiale piu installate tra le tipologie nell' aumento produzione continuativi.
@@mikdignan3776 non è molto chiaro, immagino non sei italiano. Comunque le auto elettriche sono una soluzione per l’inquinamento in città magari ma sono a bassa priorità e impatto per l’emissione complessiva di co2 e gas serra in genere (e non mi soffermo sui risvolti geopolitici che la storia anche recente ci insegna esser rilevanti per la ns vita e democrazia). Non fai altro che alimentare il dubbio che il riscaldamento globale sia una bufala. Una persona razionale di fronte a un problema utilizza le soluzioni migliori a disposizione. Il fatto che per es. alcuni paesi e persone rifiutino il nucleare fa intendere che per loro in realtà non c’è alcun problema
@@criba84 stai parlando con uno strano individuo che già da due anni non consuma più in famiglia in maniera diretta, combustibili fossili. Siamo in regola procapite ad oggi già ai target europei del calo emissioni all' anno 2045, fatto sta che ho solo benefici annuali nel non spendere 8k euro ogni anno, mica ho problemi io, dovrebbero farseli gli altri i problemi, chi parla di efuels biocarburanti ed idrogeno perché non sanno la differenza tra economia circolare ed indipendenza e il fatto di bruciare "roba", economia lineare= eterna dipendenza da compagnie e stati semicanaglia. Buone scelte miei cari, la cosa più certa è che starò a guardare le piroette che faranno gli italiani da qui a 15 anni prima di arrivare al mio stesso risultato.
Da un suo commento sulle deforestazione mi pare di arguire il suo pensiero sullo scoppio della pandemia; a quanto pare il professore pensa che la propagazione del virus sia stata ad opera del pipistrello…sono basita! Spero tanto di sbagliarmi, non conoscendo i suoi interventi sul problema non voglio arrivare a conclusioni errate, però una tendenza la scorgo. Sono d’accordo sullo stato di “vulnerabilità permanente”.
Nel suo mondo autoreferenziale deve essere allineatissimo per continuare ad essere uno stimato divulgatore di successo 😂 quindi clima e pandemia da copione e pure con enfasi😂
Tutto ok. Una cosa non mi va giù: che facciamo guadagnare bilioni di danaro a chi produce a sfinimento per poi sprecarne la maggior parte, va tutto in malora per questo e poi per salvare la situazione, sempre noi, dobbiamo mangiare la carne artificiale, fare la raccolta differenziata, non sprecare l'acqua, non sprecare energia, abbassare il nostro tenore di vita (e per carità un po' non guasterebbe affatto) ma chi ha guadagnato bilioni di danaro su tutto questo, continuerà a godersi tutto ciò che di naturale, pulito, ecologico e primordiale grazie a chi ha sempre dovuto sostenere tutto sulla propria pelle. Anche no ! Cominciassero a rinunciare loro, pochi, in favore dei tanti...una volta tanto.
Posizione idealistica che sposta il problema a carico di altri (not in my back yard) e non ci porta nessun beneficio: se aspetti che inizino i ricconi sarai morto perché anche se diventassero tutti ecologisti sono troppo pochi per incidere sulla soluzione del problema
@@alastairmckay4567 di sicuro sono d'accordo anche io che prima si comincia e meglio è senza aspettare "i ricconi" non sono così stupido e nemmeno menefreghista. è proprio l'approccio che va ribaltato: non possiamo appunto aspettare il buon cuore di chi in tutto questo ci ha guardagnato. il bene collettivo (e non parliamo di classi) di tutti viene prima dell'elemosina o della filantropia salva-anima o guadagna-consensi. Per cui è ora di muovere almeno un sopracciglio e costringere a ridare indietro le risorse per fare quel che serve a salvare la situazione. Non ci sono caxxi.
@@walterrocconi308 Concordo. Purtroppo sembra che la gente comune sia in maggioranza refrattaria alle tematiche della prevenzione preferendo risparmiare qualche soldo oggi piuttosto che garantire un futuro ai propri discendenti
Tutto cio'che dice il Prof Pievani e' condivisibile e la politica e l'economia dovrebbero ascoltare la scienza . Pero' e' un fatto che i cambiamenti climatici ci sono stati in periodi storici passati e hanno avuto come conseguenze carestie e migrazioni. Noi sicuramente dalla rivoluzione industriale in poi abbiamo contribuito in misura pesantissima alla situazione attuale di cui la scienza dava i primi segnali d'allarme gia'50 anni fa
Non credo alla importanza fondamentale della impronta antropica sulle dinamiche globali naturali...i prezzi li devono pagare i ricchi...cioè chi è stato più " fortunato " nel processo di arricchimento.
Grande Pievani che sembra parlare e spiegare a dei bambini cretini ….ed è proprio così. Non politici di merda ma gente di merda che ha votato questi politici …
Caro Telmo , se la media della temperatura annuale varia di 1 C° è colpa del sole, del mondo occidentale, o di processi caotici nella atmosfera? La risposta del PD-ino è: noi. Il problema di voi ecologisti è che vi arrogate il diritto di sentenziare su cose aldilà delle vostre competenze. Le soluzioni ci sono ma non piacciono a Black Rock.
Certo, si vede che in tema energetico dice cose a cuor leggero. DIspiace perché per il resto è un divulgatore straordinario. Sarebbe utile che prendesse più "precauzioni" nel dire cose come "la tecnologia la abbiamo già, il nucleare non serve", quando proprio a Padova, chi su questo lavora prova ogni giorno che NON E' VERO
Il professore non ha considerato persone come me, che hanno bisogno di una doccia di 3 minuti ogni giorno, ma di una doccia ongi 2 giorni di almeno mezz'ora perché mi devo depilare il corpo completamente basato sul fatto che odio i peli perché puzzano. Perciò, avendo 55, quasi 56 anni, a sto punto io proteggo la mia personale sanità mentale e in qualche maniera fisica, fino a quando sarò in grado di capire e vivere in salute. Ma non sto lasciando figli, perciò in un altra maniera, il mio dovere di risparmio sulle emissioni l'ho rispettato a sufficienza.
Io e te, noi dei commenti abbiamo capito eccome, il problema è che i politici non lo capiscono , conta solo la "crescita economica" ma anche loro hanno figli e nipoti...possibile?!?!?
Innanzitutto grazie per avercelo detto e spiegato in modo che tutti potessimo capirlo, a questo punto però una domanda sorge spontanea: e le soluzioni? Chi le deve fornire alla gente qualunque come me, se non voi scienziati? Invece ho sentito tante accuse ma poche soluzioni....
Mi pare il Prof Pievani ne parli abbondantemente: energia, acqua, territorio, sono grandi punti su cui lavorare. Poi è ovvio che ogni stato declinerá i temi in base alla sua politica e possibilità, ma su cosa fare non ci sono dubbi.
Appena ascoltato. E mi piacerebbe che queste idee si concretizzassero presto. Come potremmo contribuire? Il Prof ha parlato di idee ma, chi è come mettere in moto il tutto?
Tutto molto bello e interessante, peccato sulla parte della fissione nucleare, poiché, per ora, è lunico modo per avere almeno l'energia di base del paese in modo "pulito"
molto bello, sono un fan di Telmo, però non sono d'accordo con lui sulla fissione in italia, ne abbiamo bisogno eccome, le rinnovabili non bastano e la germania ha dimostrato che dove mancano rinnovabili non discontinue non si riesce a fare a meno dei fossili, lui dice "investiamo in rinnovabili", beh la Germania lo ha già fatto, ha speso 600mld e non ha decarbonizzato nulla, ha le emissioni più alte d'europa dopo la Polonia. Lui dice "non c'è tempo", se non iniziamo subito col nucleare a fissione di terza generazione, l'unica tecnologia low carbon continua disponibile oggi, rischiamo di arrivare tra 15 anni nelle stesse condizioni della Germania. Dopo di tempo ce ne sarà ancora meno... E' una questione pratica, molti paesi hanno dimostrato che investire in un 100% rinnovabile (se non si ha idroelettrico e geotermico per il carico base) porta a tempi più lunghi e costi più alti (nel nostro caso insostenibili), rispetto a un mix di nucleare e rinnovabili aleatorie.
Inizi ad andare in Africa, ad aiutare per estrarre le materie prime per realizzare le batterie. Un altra cosa inizi anche a trovare a un modo per smaltire le stesse batterie perché voi sapete non dureranno l'infinito. La questione è molto piu complessa, state attenti, ragionate. Che tipo di batterie verranno posizionate negli aerei, camion ecc. Informatevi , non prendete tutto come oro colato. Informatevi, il riscaldamento è una fase ciclica. È pazzesco qullo che si vuole imporre, inizino loro compreso il professore ad avere un minor impatto ambientale. Ci sono grandi novità purtroppo per il cittadino dove comporteranno parecchie difficoltà. Che agiscano sulle grandi industrie, bonifica dei mari, rimboschire, cotrollare meglio le aree urbane, ma vi garantisco che convincere i cittanini a rinunciare alla propria auto o additittura sostituirla con un auto elettrica dove comporta l'utilizzo di sostanze nocive non è la soluzione giusta. Il discorso è troppo lungo, informatevi su come vengono realizzate le batterie........e sul loro stoccaggio vi renderete conto che è un utopia. E capirete anche dove vogliono arrivare veramente.
Detta in parole povere, che senso ha il fatto che il singolo cittadino faccia debiti e a che prezzo, per avere una vita “sostenibile da un punto di vista energetico” quando il suo governo scava e brucia carbone oppure finanzia guerre e gli altri 7/8vi di popolazione mondiale fanno ciò che abbiamo fatto noi e stiamo facendo per avere il benessere ?
Vedo la gente indebitarsi o dissanguarsi con abitudini deteriori come fumare, mangiare in eccesso, comprare veicoli che non servono a niente, vestiti che non servono a niente, gioco d'azzardo e tanta altra porcheria consumistica. In tantissimi casi potrebbero dirottare quel denaro verso scelte sensate, come quelle della autoproduzione energetica. Persino la gente a basso reddito butta via soldi, e lavorando in una cooperativa sociale osservo parecchi esempi in questo senso. È incredibile come degli individui al limite della soglia di povertà sprechino risorse, con comportamenti viziosi e scriteriati di vario genere.
E quindi? Che possiamo fare noi poveri cristi? Siamo vittime anche noi dí soprusi ambientali, basti pensare ai milioni di automobili che ogni secondo invadono le strade ( e si potrebbe limitare invece con lo smart working). Le bombe, le guerre, azioni inquinanti massive…che possiamo fare noi poveracci se non fare la differenziata, tenere puliti i parchi…sono le multinazionali che devono fermarsi! Ma c’è troppo business tra multinazionali e politica…non ci salveranno davanti alla loro ingordigia di guadagno
Se Pievani non è contrario per principio al nucleare (visto che dove c'è, ad esempio in Francia, dice che fanno bene a tenerselo) allora mi pare che cada anche lui nell'equivoco di contrapporre nucleare e rinnovabili. Io la trovo una cosa profondamente errata : nucleare e rinnovabili condividono il fatto di produrre pochissima CO2 e vanno agevolate il più possibile entrambe, non messe in conflitto tra loro. Il conflitto deve essere contro i combustibili fossili, non tra nucleare e rinnovabili.
@@brugiova2931 non sarà l'unico parametro, ma è quello dall'impatto più immediato e che richiede l'intervento più urgente. Immagino che tu intendessi "impianti a fissione" e ti riferissi alle scorie. Ma le scorie, se mai saranno un vero pericolo, sono un pericolo eventuale, mentre il riscaldamento globale provocato dalla CO2 è un pericolo attuale e concreto. Non possiamo permetterci di fare troppo gli schizzinosi, altrimenti fra qualche decennio non ci sarà più alcun essere umano che rischierà di essere danneggiato dalle scorie, perchè non ci saranno più esseri umani.
@@simoneemili9454 si. certo. fissione. refuso. no. mi riferisco a chernobyl (ma è un caso a parte, procurato da veri banditi) e soprattutto fukushima. insomma: se le cose vanno davvero male poi ti fumi mezzo continente. se cede una diga magari fai 10mila morti ma tirato su il fango poi ricominci. sulla questione CO2: hai ragione. ma l approccio mentale è: "mi serve tot energia, come la produco?" mentre invece potrebbe essere: "posso produrre tot energia, come la uso?". la seconda porterebbe a una filosofia molto più efficiente e funzionale. anche perchè stiamo illuminando a giorno un intero pianeta (come si vede nelle foto notturne dallo spazio). di energia ne produciamo già oggi forse anche troppa. forse. infine, e concludo, la CO2 la produci anche dopo aver prodotto l energia. quando questa energia diventa mezzo di produzione. mi spiego: produrre una lavatrice o un automobile o una punta di trapano ha un costo in termine di C02 a prescindere da quella prodotta per avere l energia necessaria. e si corre il rischio concreto di non produrre C02 prima, ma avendo energia da buttare - letteralmente (quella nucleare, ad esempio, di notte i francesi in pratica ce la regalano perchè non sanno cosa farne. e noi la usiamo per pompare l acqua in quota per poi produrre energia con l idroelettrico di giorno. tra l altro pure l idroelettrico è a emissioni 0) - di produrne molta di più dopo.
@@brugiova2931 Non mi pare proprio che con Fukushima abbiamo rischiato di fumarci mezzo continente, anzi, direi che non abbiamo neanche lontanamente rischiato una cosa del genere. E comunque rimane intatto quanto ho detto all'inizio: quella del nucleare è casomai un'eventualità, invece con i combustili fossili ci stiamo già fumando non mezzo continente ma il mondo intero. Quindi, ribadisco, non possiamo permetterci di fare troppo gli schizzinosi, e non possiamo neanche permetterci il lusso di cambiare la mentalità in materia di utilizzo dell'energia. Sono d'accordo che un uso più accorto dell'energia sarebbe opportuno, ma presuppone un cambio generalizzato di mentalità in miliardi di persone, che richiede decenni per essere attuato, e noi decenni non li abbiamo. Quindi la priorità deve essere utilizzare tutte le fonti di energia non climalteranti a nostra disposione al fine di estromettere i combustili fossili.
Professionale, pacato, razionale, scientifico...un piacere ascoltarlo.
Il professor Pievani è molto chiaro nello spiegare la situazione in cui stiamo precipitando se non si cambia la politica...
Ho scoperto Pievani da poco e mi "bevendo" i suoi video. Concordo pienamente che occorra maggiore divulgazione sui canali ufficiali per poter raggiungere più persone possibili. Mi piacerebbe partecipare a una conferenza a Cremona. Ho acquistato il suo libro Sulle tracce degli antenati per impostare un lavoro più rigoroso (insegno anche storia alle elementari).
Di queste relazioni con gente come Pievani ce ne vorrebbero una ogni giorno ovunque.
Grazie per tanti informazioni importante, tanti chiareza. .che risuona in tutti il pianeta!!! Sto guardando tutte le lecionei. Grazie qui dal Brasile ❤❤❤
Prof molto chiaro e bravissimo nello spiegare fenomeni complessi e sempre interconnessi. Credo inoltre che il cosiddetto sovranismo non sia proprio adatto, oltre alla volontà politica, proprio per forma mentis, a gestire i fenomeni complessi e interconnessi, sia naturali che umani, e tra l'altro i fenomeni principali sono sia complessi che interconnessi. Speruma ben!
Quando sento il prof Pievani mi sembra possibile che la saggezza prevalga sull'idiozia quotidiana e persistente
Appassionato e appassionante, lucido, competente, chiaro e… spaventoso, ma a qualcuno non fa effetto. Come è possibile?
Queste cose dovrebbero essere diffuse e note a TUTTI
Pievani e' un ottimo relatore estremamente competente, grazie per aver caricato questa presentazione
Grande Telmo! Grande divulgatore. Chiaro, competente, documentato, pacato
Grazie per questa impeccabile chiarezza , spero che possano anche i nostri politici restarne catturati e sentirsi chiamati in causa e comprendere la necessità e l'urgenza di agire
I politici non sono che specchio della popolazione
I politici sono marionette di un sistema economico finanziario a cui la politica stessa è subordinata
Un relatore di grande cultura e capacità dialettica,sempre attuale, peccato che i media non l'ho conoscono .
GRAZIE, sempre ILLUMINATA DALLE SUE CONOSCENZE E ASCOLTARLA È UNA GRANDE FORTUNA 🙏👍
Complimenti per la chiarezza, l'entusiasmo e la preparazione che ha mostrato in questo video. Con il messaggio che se vogliamo possiamo salvarci da noi stessi👏👏👏
Oltre ad essere d’accordo con ciò che dici sono incantato dal tuo modo di spiegarlo complimenti ci vorrebbero più persone come te in Italia
Molto chiaro nella sua esposizione, facile da seguire, ma mai banale. 👏👏👏
Da seguire e da condividere il più possibile.
Complimenti per la vostra divulgazione. Grazie
Cathedral Thinking è’ una frase molto bella. Chissà quando l’uomo sarà così lungimirante…
Bellissimo intervento, chiaro e stimolante. Tutti dovrebbero ascoltarlo.
Grazie mille per questa condivisione. Finalmente un intervento competente e chiaro.
Quando vedo video come questi divento incredibilmente razzista. Dante disse Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtù e conoscenza ed io vorrei far sparire dalla faccia della terra tutti quelli che non seguono virtù e conoscenza, naturalmente è una battuta ma con un fondo di verità. Bravissimo professor Pievani
Questo è un Dio nella sua esposizione e nelle sue idee. Mi fa sentire orgoglioso di essere italiano
Dieci, cento, mille Telmo Pievani!!!!
Possiamo fermare l'orologio... ma... mai riusciremo a fermare il "tempo"...!
Le variazioni sono fasi del grande ciclo di vita e/o delle vite...!
Non possiamo incantare e/o mettere in sospensione o in ibernazione la Grande Vita di Madre Natura...!
Madre Natura sa cosa e come fare per rimediare... sa come liberarsi da cosa o da chi è causa di morte.. !!!
👋👋
Che meraviglia ascoltarlo grazie
Dovrebbero ascoltarlo tutti questi discorso, ma tutti tutti
Interessante ma non è una grossa novità
il discorso è sicuramente valido, e stimola riflessioni di valore. [edit] nel mio piccolo potrei suggerire che però parliamo di una dicotomia che non esiste. l'uomo è nella natura, non esiste né potrebbe del resto esistere alcuna collocazione dell'uomo al di fuori della natura
A volte le semplificazioni sono necessarie per parlare. Comunque assolutamente d'accordo con il nostro collocamento in natura, cosa che racconta benissimo lo stesso Pievani in altri libri e interventi e nel finale di questo video.
Comunque lo dice eh...
Nessuna dicotomia infatti secondo Pievani, è proprio questo il senso del discorso
Infatti lui ne parla proprio secondo questo senso
È quello che lui sostiene in opposizione a coloro che pensano che l'uomo sis al di sopra della natura
In Europa potremmo anche intraprendere la strada più virtuosa immaginabile e forse localmente ottenerne qualche beneficio limitato, ma visto che il pianeta terra è un sistema chiuso, il problema dei problemi consisterà nel convincere il resto del mondo (la stragrande maggioranza della popolazione che sussiste sulla maggioranza della superficie terrestre) a seguirci. Al di fuori del nostro "occidente" miliardi di persone vedono dietro l'angolo la possibilità di fare ciò che per noi è stato assolutamente normale negli ultimi settant'anni: tre pasti al giorno, possedere un'automobile, viaggiare per svago, etc... e tutto ciò a cui ambiscono non solo è lecito ma direi sacrosanto. La vera sfida consisterà, almeno secondo me, proprio nel persuadere questi popoli, ai quali tra l'altro, non stiamo affatto simpatici...
Non è né legittimo nè sacrosanto. Non esiste niente di legittimo, né di sacrosanto tantomeno. È fenomenico se vuoi, ovvero è fattuale. È un desiderio di quei popoli, un sogno, una illusione. Come lo è stato per noi negli ultimi 80 anni. Se continueremo così, se loro cominceranno, azzereremo le nostre possibilità di abitare questo pianeta. Questo dicono i modelli. Anche se smettiamo adesso, comunque un cambiamento sarà necessario, e quell'illusione finirà comunque. Quindi non è né legittima né tantomeno sacrosanta. È solo umana...
@@giacomococconcelli6441 è legittimo e sacrosanto non in astratto ma rispetto a ciò che noi abbiamo fatto, o in altre parole: da quale pulpito possiamo pensare di negare loro oggi gli stessi privilegi di cui abbiamo goduto per decenni.
@@astheworld2007 sì avevo intuito. E capisco. E concordo anche... ma non siamo noi a negarli a nessuno questo diritti (che non sono diritti, ma privilegi): è lo stato delle cose, la natura, il mondo che glielo nega. Penso che siamo d'accordo...
fantastico! Grazie per la condivisione
Sul fatto che le rinnovabili non siano di nessuno mi pare che Pievani abbia toppato. È vero che il vento e il sole non hanno padroni, ma le materie prime necessarie per realizzare gli impianti eolici e fotovoltaici hanno padroni esattamente come qualunque altra materia prima.
sono sistemi di produzione ad economia circolare, non si brucia nulla con le rinnovabili e non paghi mai il combustibile, ogni materiale ce serve anche se preso in india lavorato in cina con apparecchiature europee e sotto controllo di un azienda canadese, il risultato non cambia: I minerali utili alla transizione una volta portati in un paese, diventano la ricchezza del domani di quel paese, che siano magnet litio o silicio nulla cambia, chi impara il riuso e reciclo diventera' ricco ( fliere gia' ci sono ad esempio su vetro metallurgia carta piombo plastica, svegliamoci che ci sono migliaia di posti di lavoro che saranno creati per la transizione energetica, che ci tengo a precisare, non finira' mai, come la storia degli umani ci ha gia insegnato).
@@mikdignan3776pica risposta di chi non ha una visione d’insieme, che non vede che la transizione ecologica è solo geopolitica e business che nulla ha a che fare con la salvaguardia del pianeta. Sicuramente vaccinato con bandiera ucraina sul balcone.
Ci stanno costruendo una prigione e tu al posto di accorgertene li aiuti ad erigerne i muri.
strepitoso, è una di quelle persone che non mi stanco mai di ascoltare
Io Pievani lo ascolterei per giorni
video assolutamente necessario! concordo anche sull'inadeguatezza della politica italiana
I principi scientifici sono condivisibili. I metodi che sta adottando la politica sono divisivi e inaccettabili.
Grazie per questi video interessantissimi ❤
Grazie a te per la visione! 🌞
Illuminante...❤
Splendida conferenza. Complimenti
Bravo Pievani!! 👏👏👏
Fantastico. Grazie!
Bravo, grande, e, verità, santa, sacra,
Confermo…il prof Pievani è illuminante è sempre molto interessante e chiaro! È venuto anche nella scuola Primaria in cui insegno per incontrare i bambini…le persone grandi sono sempre umili…
Confermiamo! Abbiamo notato la stessa cosa: i più grandi sono generalmente i più umili!
Da qualche decennio uomo e natura stanno percorrendo un analogo percorso, l'uno verso la follia, l'altra verso l'accrescimento dell'intelligenza. Quale rapporto c'è tra la natura e la tecnologia? La natura contiene le più alte e raffinate tecnologie, da sempre.
Cortissimo e piacevolissimo da ascoltare
Coltissimo
Nemmeno 50k di visualizzazioni in un paese di 60 milioni di abitanti, calcolate da soli il percentuale delle persone con cui vale la pena approfondire...
Corretta quanto triste considerazione…
Confrontate il livello di informazioni che passa nei nostri media con questa conferenza e traete le conclusioni
Mi piace molto il cathedral thinking di cui non sapevo l'esistenza. Ora mi informo meglio. Grazie
Questa percentuale è ottima da avere sapendo che spetta a noi diffondere la conoscenza, quindi per quanto possa sembrare brutto, ricordate il bene in esso, oltre a questo sto osservando da San Antonio, Texas, dove questi numeri sono sconosciuti e a nessuno sembra importare di niente, c'è molto lavoro da fare qui.
Di questo percentuale, una percentuale più alta non la condividerà, ma da questo non possiamo dedurre che sia un fallimento. Bisogna ricordare che l'importante è che chiunque sappia lo metta in pratica, e a chi è bravo a condividere questa saggezza che la condivida con tutti, saluti da fuori dallo spettro da cua in San Antonio, Texas. Un Venezolano Scozzese nato a Messico che po parlare un po’ d’italiano. Saluti
Vabbè ma l'ecologia si puO anche vivere in modo indiretto.
Non per forza tramite un video artificiale ospitato su server super inquinanti.
Fare sport,andare in bici ,essere vegani è molto più ecologico di stare a guardare video. Solo per dire che RUclips non è il monito o lemblema dell'ecologia
Fantastico Pievani
al-Jaber : " Non esiste alcuna scienza là fuori, né alcuno scenario, che affermi che l’eliminazione graduale dei combustibili fossili sia ciò che permetterà di raggiungere l’obiettivo di 1,5°C”.
Sicuramente la soluzione può venire se al posto di farci concorrenza colaboreremmo e non combatterci per cose più “importanti “. Forse bisogna mettersi prima quali sono le priorità.
che grandissimo professore
Un'analisi ben dettagliata condivido in pieno al 100% persona molto intelligente culturalmente preparata lo ammiro molto e lo stimo tanto son tutte cose che fanno venire i brividi però la realtà la vediamo sotto gli occhi tutti i giorni quello che sta accadendo intorno a noi troppo Noi abbiamo la politica che non è all'altezza è troppo ignorante per capire cosa sta accadendo Io penso che c'è anche questioni di interessi economici a discapito della natura e della popolazione Allora non ce ne frega niente
Magnifica lezione !
Pievani for president. Orgoglio italiano❤❤❤
Grazie Prof. per la chiarezza.
Il salto di specie???!! Ma una persona così preparata, come fa a non sapere che è stato creato in laboratorio??!! Non sa nemmeno che in Sardegna la Nato sta utilizzando armi all'uranio impoverito? Ha ragione quando parla delle continue emergenze, basterebbe la tutela del territorio che non viene fatta. Certo che non siamo nulla in confronto alla natura e che distruggiamo il pianeta, ma non mi venga a dire che quel che stanno facendo lo fanno per il nostro bene. Tutto gira sempre intorno ai soldi e ci prendono per i fondelli come sempre.
Bellissimi lo spot finale su una cosa che Bill Gates vuole ad ogni costo (ci ha investito tanto) la carne manipolata con ormoni e brodi chimici che non darei neanche a te.
Tumori benigni
Io lo adoro Il dott. Pievani !! Grazie per il video.
Grazie Francesco per la visione e per il commento!
Buon Lavoro!
Quando da la spiegazione del termine inglese "Tipping points in the climate system" "retro azione positiva" ERA PIÙ CHIARO se dava la spiegazione sull'uso dei condizionatori per cui una causa genera un effetto e l'effetto alimenta la causa. Per cui : Più fa caldo e più che Noi umani usiamo i condizionatori che sono responsabili per una percentuale del danneggiamento del clima terrestre. L'uso dei condizionatori d'aria è responsabile circa del 10% delle emissioni di anidride carbonica a livello mondiale. Il Permafrost prima o poi finirà ed anche prima della completa fusione del Permafrost molto probabilmente finiranno anche i Mammut, MENTRE!!! L'uso dei condizionatori sarà Continuo, INCREMENTATO ed accelerato. Ma io Non sono nessuno mentre Lui è un professore. Saluti da Firenze 👋👋👋
Interessante osservazione, anche noi mentre ascoltavamo la conferenza ci eravamo accorti di una definizione non chiarissima del termine " tipping points" e "meccanismi di retroazione positiva". Forse il prof. Pievani non è riuscito a spiegarli bene a causa della mancanza di tempo.
Bravo come sempre
Non sono assolutamente d'accordo sul suo ottimismo. Non è possibile essere sostenibili ecologicamente ed essere presenti sul pianeta terra. La specie umana è in crescita numerica costante e in uno spazio limitato non è possibile avere illimitate persone. Tra un secolo saremo il doppio e le risorse che il pianeta può darci sono sempre le stesse (se la superficie non verrà cementificata). L'uomo non fa parte della natura perchè a differenza di essa non ne subisce le conseguenze in termini numerici. In ogni ecosistema il numero di una popolazione si mantiene in equilibrio con le altre. Quando una sfora entrano in gioco una serie di conseguenze che riportano il sistema all'equilibrio. L'uomo non è soggetto alle stesse leggi Le sta forzando per prosperare e tutto ciò avrà delle conseguenze a lungo andare. Combattere le malattie è incompatibile con la natura, combattere le guerre anche perchè determina un allungamento della vita e del numero di individui che hanno bisogno di risorse per vivere. Inoltre gli individui non evolvono perchè noi ci riproduciamo anche se deboli e trasmettiamo alla discendenza la nostra debolezza. Noi siamo fuori dalle leggi naturali da un bel pezzo. Come diceva Rousseau, "quando l'uomo ha recintato la terra attorno alla sua abitazione ed ha detto ...è mia....lì è finito tutto"
Sono pienamente d'accordo
Il professore è perfetto, ma l'uomo governato dall'avidità capisce solo quando le disgrazie succedono. Per avere la minimissima possibilità di salvarci, paradossalmente dobbiamo sperare di avere qualche miliardo di morti in poco tempo, e foooorse capiremo😢
Credo si sia perso il contatto con la Natura e ci siamo distratti da altro. Un tempo nei paesi tutti sapevano che bisognava andare a pulire gli argini dei fiumi, togliere i rami secchi degli alberi, fare in modo che nelle stagioni piovose l'acqua non trovasse più la strada. Il contatto con la natura era profondo e tutti partecipavano a far si che tutto andasse bene. Oggi non ci sentiamo né responsabili né impegnati e spesso si notano atteggiamenti privi di rispetto, quasi vendicativi contro la natura. Va modificata questa sensibilità, altrimenti tutti questi discorsi sono inutili
Please fate fare questa conferenza in parlamento!
le auto elettriche richiedono comunque batterie inquinanti e l'energia che usano non viene comunque sempre dagli idrocarburi attualmente?
solo in italia media del mix ricarica evs e' gia' al 40% medio annuale, e le rinnovabili sono quelle a livello mondiale piu installate tra le tipologie nell' aumento produzione continuativi.
@@mikdignan3776 non è molto chiaro, immagino non sei italiano. Comunque le auto elettriche sono una soluzione per l’inquinamento in città magari ma sono a bassa priorità e impatto per l’emissione complessiva di co2 e gas serra in genere (e non mi soffermo sui risvolti geopolitici che la storia anche recente ci insegna esser rilevanti per la ns vita e democrazia). Non fai altro che alimentare il dubbio che il riscaldamento globale sia una bufala. Una persona razionale di fronte a un problema utilizza le soluzioni migliori a disposizione. Il fatto che per es. alcuni paesi e persone rifiutino il nucleare fa intendere che per loro in realtà non c’è alcun problema
@@criba84 stai parlando con uno strano individuo che già da due anni non consuma più in famiglia in maniera diretta, combustibili fossili. Siamo in regola procapite ad oggi già ai target europei del calo emissioni all' anno 2045, fatto sta che ho solo benefici annuali nel non spendere 8k euro ogni anno, mica ho problemi io, dovrebbero farseli gli altri i problemi, chi parla di efuels biocarburanti ed idrogeno perché non sanno la differenza tra economia circolare ed indipendenza e il fatto di bruciare "roba", economia lineare= eterna dipendenza da compagnie e stati semicanaglia. Buone scelte miei cari, la cosa più certa è che starò a guardare le piroette che faranno gli italiani da qui a 15 anni prima di arrivare al mio stesso risultato.
la prossima volta in italiano magari. io io io … cmq
Verissimo
Da un suo commento sulle deforestazione mi pare di arguire il suo pensiero sullo scoppio della pandemia; a quanto pare il professore pensa che la propagazione del virus sia stata ad opera del pipistrello…sono basita! Spero tanto di sbagliarmi, non conoscendo i suoi interventi sul problema non voglio arrivare a conclusioni errate, però una tendenza la scorgo. Sono d’accordo sullo stato di “vulnerabilità permanente”.
Nel suo mondo autoreferenziale deve essere allineatissimo per continuare ad essere uno stimato divulgatore di successo 😂 quindi clima e pandemia da copione e pure con enfasi😂
per quale motivo non dovrebbe essere ad opera dei pipistrelli?
Ottimo
GRAZIE ❤
Grazie a te! 🌞
1 100 1000 Telmo!
Tutto ok. Una cosa non mi va giù: che facciamo guadagnare bilioni di danaro a chi produce a sfinimento per poi sprecarne la maggior parte, va tutto in malora per questo e poi per salvare la situazione, sempre noi, dobbiamo mangiare la carne artificiale, fare la raccolta differenziata, non sprecare l'acqua, non sprecare energia, abbassare il nostro tenore di vita (e per carità un po' non guasterebbe affatto) ma chi ha guadagnato bilioni di danaro su tutto questo, continuerà a godersi tutto ciò che di naturale, pulito, ecologico e primordiale grazie a chi ha sempre dovuto sostenere tutto sulla propria pelle. Anche no ! Cominciassero a rinunciare loro, pochi, in favore dei tanti...una volta tanto.
Ha poco senso ciò che scrivi.
Se tieni al futuro delle prossime generazioni e anche al nostro, non aspetti che qualcuno lo faccia prima di tè.
@@Uomo-ratto magari ha più senso prendersi carico dei crimini altrui e vivere per pagarli piuttosto che ribellarsi. giusto, giusto.
Posizione idealistica che sposta il problema a carico di altri (not in my back yard) e non ci porta nessun beneficio: se aspetti che inizino i ricconi sarai morto perché anche se diventassero tutti ecologisti sono troppo pochi per incidere sulla soluzione del problema
@@alastairmckay4567 di sicuro sono d'accordo anche io che prima si comincia e meglio è senza aspettare "i ricconi" non sono così stupido e nemmeno menefreghista. è proprio l'approccio che va ribaltato: non possiamo appunto aspettare il buon cuore di chi in tutto questo ci ha guardagnato. il bene collettivo (e non parliamo di classi) di tutti viene prima dell'elemosina o della filantropia salva-anima o guadagna-consensi. Per cui è ora di muovere almeno un sopracciglio e costringere a ridare indietro le risorse per fare quel che serve a salvare la situazione. Non ci sono caxxi.
@@walterrocconi308 Concordo. Purtroppo sembra che la gente comune sia in maggioranza refrattaria alle tematiche della prevenzione preferendo risparmiare qualche soldo oggi piuttosto che garantire un futuro ai propri discendenti
Tutto cio'che dice il Prof Pievani e' condivisibile e la politica e l'economia dovrebbero ascoltare la scienza . Pero' e' un fatto che i cambiamenti climatici ci sono stati in periodi storici passati e hanno avuto come conseguenze carestie e migrazioni. Noi sicuramente dalla rivoluzione industriale in poi abbiamo contribuito in misura pesantissima alla situazione attuale di cui la scienza dava i primi segnali d'allarme gia'50 anni fa
Guardo questo video in Sardegna il 16 ottobre con 30 gradi...si muore dal caldo...
Prof. Hai sicuramente studiato più di me ma ancora sei intrappolato penso che sei a buon punto per poter uscire. 🎉
p.s. sull universo sei imbattibile
Non credo alla importanza fondamentale della impronta antropica sulle dinamiche globali naturali...i prezzi li devono pagare i ricchi...cioè chi è stato più " fortunato " nel processo di arricchimento.
Enorme
Non so se spararmi ora o alla prossima conferenza 🤔
😂 Ci sarà una prossima conferenza il 5 maggio con Telmo Pievani, il tema sarà "Imperfezione, una storia naturale"
Non alla prossima conferenza ma alle prossime elezioni
Grande Pievani che sembra parlare e spiegare a dei bambini cretini ….ed è proprio così. Non politici di merda ma gente di merda che ha votato questi politici …
Non so se ho più paura dei cambiamenti naturali o delle scelte che faranno.
Caro Telmo , se la media della temperatura annuale varia di 1 C° è colpa del sole, del mondo occidentale, o di processi caotici nella atmosfera? La risposta del PD-ino è: noi. Il problema di voi ecologisti è che vi arrogate il diritto di sentenziare su cose aldilà delle vostre competenze. Le soluzioni ci sono ma non piacciono a Black Rock.
Finalmente... un influencer interessante..
Si mi piace l'argomento lo seguo già da altre persone il rete. Quali: luca Mercalli, Stefano Mancuso, Francesco Pedretti ed alcuni forestali .🎉.
Come potrei non aderire al sapere intermedio fatto a questi livelli? Grazie
Certo, si vede che in tema energetico dice cose a cuor leggero.
DIspiace perché per il resto è un divulgatore straordinario. Sarebbe utile che prendesse più "precauzioni" nel dire cose come "la tecnologia la abbiamo già, il nucleare non serve", quando proprio a Padova, chi su questo lavora prova ogni giorno che NON E' VERO
Sempre molto bravo Telmo.
Fate girare questo video!
Sono qua con la coperta ad agosto e sento parlare di tropicalizzazione.. sarà che non guardo la TV
Il professore non ha considerato persone come me, che hanno bisogno di una doccia di 3 minuti ogni giorno, ma di una doccia ongi 2 giorni di almeno mezz'ora perché mi devo depilare il corpo completamente basato sul fatto che odio i peli perché puzzano. Perciò, avendo 55, quasi 56 anni, a sto punto io proteggo la mia personale sanità mentale e in qualche maniera fisica, fino a quando sarò in grado di capire e vivere in salute. Ma non sto lasciando figli, perciò in un altra maniera, il mio dovere di risparmio sulle emissioni l'ho rispettato a sufficienza.
Allora perché quelli di Davos arrivano in jet privati e macchinoni a 4000 cc????
Io e te, noi dei commenti abbiamo capito eccome, il problema è che i politici non lo capiscono , conta solo la "crescita economica" ma anche loro hanno figli e nipoti...possibile?!?!?
Innanzitutto grazie per avercelo detto e spiegato in modo che tutti potessimo capirlo, a questo punto però una domanda sorge spontanea: e le soluzioni?
Chi le deve fornire alla gente qualunque come me, se non voi scienziati?
Invece ho sentito tante accuse ma poche soluzioni....
Temo che gente qualunque non potrà più avere, nulla!
Mi pare il Prof Pievani ne parli abbondantemente: energia, acqua, territorio, sono grandi punti su cui lavorare. Poi è ovvio che ogni stato declinerá i temi in base alla sua politica e possibilità, ma su cosa fare non ci sono dubbi.
Appena ascoltato. E mi piacerebbe che queste idee si concretizzassero presto. Come potremmo contribuire? Il Prof ha parlato di idee ma, chi è come mettere in moto il tutto?
Lo ha già detto Odifreddi tempo fa.😢che la natura non è al nostro servizio.
Vaglielo a dire ai minoteisti, che credono che Dio l'abbia creata per noi umani.
@@davidzanotto1912 a certe teste è impossibile dire qualcosa di così ovvio,il risultato sarebbe di confonderli ancora di più.
Tutto molto bello e interessante, peccato sulla parte della fissione nucleare, poiché, per ora, è lunico modo per avere almeno l'energia di base del paese in modo "pulito"
Mai neppure un cenno alla sovrappopolazione.
molto bello, sono un fan di Telmo, però non sono d'accordo con lui sulla fissione in italia, ne abbiamo bisogno eccome, le rinnovabili non bastano e la germania ha dimostrato che dove mancano rinnovabili non discontinue non si riesce a fare a meno dei fossili, lui dice "investiamo in rinnovabili", beh la Germania lo ha già fatto, ha speso 600mld e non ha decarbonizzato nulla, ha le emissioni più alte d'europa dopo la Polonia. Lui dice "non c'è tempo", se non iniziamo subito col nucleare a fissione di terza generazione, l'unica tecnologia low carbon continua disponibile oggi, rischiamo di arrivare tra 15 anni nelle stesse condizioni della Germania. Dopo di tempo ce ne sarà ancora meno... E' una questione pratica, molti paesi hanno dimostrato che investire in un 100% rinnovabile (se non si ha idroelettrico e geotermico per il carico base) porta a tempi più lunghi e costi più alti (nel nostro caso insostenibili), rispetto a un mix di nucleare e rinnovabili aleatorie.
In effetti molti si aspettavano una risposta diversa da Telmo 🤔
Inizi ad andare in Africa, ad aiutare per estrarre le materie prime per realizzare le batterie. Un altra cosa inizi anche a trovare a un modo per smaltire le stesse batterie perché voi sapete non dureranno l'infinito. La questione è molto piu complessa, state attenti, ragionate. Che tipo di batterie verranno posizionate negli aerei, camion ecc. Informatevi , non prendete tutto come oro colato. Informatevi, il riscaldamento è una fase ciclica. È pazzesco qullo che si vuole imporre, inizino loro compreso il professore ad avere un minor impatto ambientale. Ci sono grandi novità purtroppo per il cittadino dove comporteranno parecchie difficoltà. Che agiscano sulle grandi industrie, bonifica dei mari, rimboschire, cotrollare meglio le aree urbane, ma vi garantisco che convincere i cittanini a rinunciare alla propria auto o additittura sostituirla con un auto elettrica dove comporta l'utilizzo di sostanze nocive non è la soluzione giusta. Il discorso è troppo lungo, informatevi su come vengono realizzate le batterie........e sul loro stoccaggio vi renderete conto che è un utopia. E capirete anche dove vogliono arrivare veramente.
Detta in parole povere, che senso ha il fatto che il singolo cittadino faccia debiti e a che prezzo, per avere una vita “sostenibile da un punto di vista energetico” quando il suo governo scava e brucia carbone oppure finanzia guerre e gli altri 7/8vi di popolazione mondiale fanno ciò che abbiamo fatto noi e stiamo facendo per avere il benessere ?
Vedo la gente indebitarsi o dissanguarsi con abitudini deteriori come fumare, mangiare in eccesso, comprare veicoli che non servono a niente, vestiti che non servono a niente, gioco d'azzardo e tanta altra porcheria consumistica. In tantissimi casi potrebbero dirottare quel denaro verso scelte sensate, come quelle della autoproduzione energetica. Persino la gente a basso reddito butta via soldi, e lavorando in una cooperativa sociale osservo parecchi esempi in questo senso. È incredibile come degli individui al limite della soglia di povertà sprechino risorse, con comportamenti viziosi e scriteriati di vario genere.
Certo che affermare di non sapere e poi dire abbiamo calcolato e la scienza ci dice che mi sembra leggermente contraddittorio
E quindi? Che possiamo fare noi poveri cristi? Siamo vittime anche noi dí soprusi ambientali, basti pensare ai milioni di automobili che ogni secondo invadono le strade ( e si potrebbe limitare invece con lo smart working). Le bombe, le guerre, azioni inquinanti massive…che possiamo fare noi poveracci se non fare la differenziata, tenere puliti i parchi…sono le multinazionali che devono fermarsi! Ma c’è troppo business tra multinazionali e politica…non ci salveranno davanti alla loro ingordigia di guadagno
Perche queste situazioni non vengono rese note ai mass media ??????
Ma quindi i ghiacciai si sciolgono, il livello dei mari aumenta, ma nel Po' non ci sarà più acqua?
Se Pievani non è contrario per principio al nucleare (visto che dove c'è, ad esempio in Francia, dice che fanno bene a tenerselo) allora mi pare che cada anche lui nell'equivoco di contrapporre nucleare e rinnovabili. Io la trovo una cosa profondamente errata : nucleare e rinnovabili condividono il fatto di produrre pochissima CO2 e vanno agevolate il più possibile entrambe, non messe in conflitto tra loro. Il conflitto deve essere contro i combustibili fossili, non tra nucleare e rinnovabili.
la produzione di CO2 non è l unico parametro. i rischi intrinseci degli impianti a fusione restano. ahinoi.
@@brugiova2931 non sarà l'unico parametro, ma è quello dall'impatto più immediato e che richiede l'intervento più urgente. Immagino che tu intendessi "impianti a fissione" e ti riferissi alle scorie. Ma le scorie, se mai saranno un vero pericolo, sono un pericolo eventuale, mentre il riscaldamento globale provocato dalla CO2 è un pericolo attuale e concreto. Non possiamo permetterci di fare troppo gli schizzinosi, altrimenti fra qualche decennio non ci sarà più alcun essere umano che rischierà di essere danneggiato dalle scorie, perchè non ci saranno più esseri umani.
@@simoneemili9454 si. certo. fissione. refuso. no. mi riferisco a chernobyl (ma è un caso a parte, procurato da veri banditi) e soprattutto fukushima. insomma: se le cose vanno davvero male poi ti fumi mezzo continente. se cede una diga magari fai 10mila morti ma tirato su il fango poi ricominci. sulla questione CO2: hai ragione. ma l approccio mentale è: "mi serve tot energia, come la produco?" mentre invece potrebbe essere: "posso produrre tot energia, come la uso?". la seconda porterebbe a una filosofia molto più efficiente e funzionale. anche perchè stiamo illuminando a giorno un intero pianeta (come si vede nelle foto notturne dallo spazio). di energia ne produciamo già oggi forse anche troppa. forse. infine, e concludo, la CO2 la produci anche dopo aver prodotto l energia. quando questa energia diventa mezzo di produzione. mi spiego: produrre una lavatrice o un automobile o una punta di trapano ha un costo in termine di C02 a prescindere da quella prodotta per avere l energia necessaria. e si corre il rischio concreto di non produrre C02 prima, ma avendo energia da buttare - letteralmente (quella nucleare, ad esempio, di notte i francesi in pratica ce la regalano perchè non sanno cosa farne. e noi la usiamo per pompare l acqua in quota per poi produrre energia con l idroelettrico di giorno. tra l altro pure l idroelettrico è a emissioni 0) - di produrne molta di più dopo.
@@brugiova2931 Non mi pare proprio che con Fukushima abbiamo rischiato di fumarci mezzo continente, anzi, direi che non abbiamo neanche lontanamente rischiato una cosa del genere. E comunque rimane intatto quanto ho detto all'inizio: quella del nucleare è casomai un'eventualità, invece con i combustili fossili ci stiamo già fumando non mezzo continente ma il mondo intero. Quindi, ribadisco, non possiamo permetterci di fare troppo gli schizzinosi, e non possiamo neanche permetterci il lusso di cambiare la mentalità in materia di utilizzo dell'energia. Sono d'accordo che un uso più accorto dell'energia sarebbe opportuno, ma presuppone un cambio generalizzato di mentalità in miliardi di persone, che richiede decenni per essere attuato, e noi decenni non li abbiamo. Quindi la priorità deve essere utilizzare tutte le fonti di energia non climalteranti a nostra disposione al fine di estromettere i combustili fossili.
@@simoneemili9454 quello che pare a lei o a me è irrilevante. i rischi intrinseci ci sono e non metterli nel conto è da ingenui. un caro saluto
Rinnovabili per uso domestico assolutamente si, per le industrie.. come copro i buchi? Di notte? Con tempo nuvoloso? Se non c'è vento?