Ciao Teresa, saluti cordiali dalla Slovacchia! Io leggo piú libri in contemporanea molto spesso, ma in due lingue. Prima di tutto io leggo un libro principale in slovacco o in ceco e un libro in una lingua straniera, per esempio in inglese o in russo, ma comincio a leggere dei libri anche in italiano per allargare il mio vocabolario. In questo modo posso leggere due libri e non li confuso, perché le due lingue creano un confine tra loro.
@@marianpochyly ciao e che piacere sapere che mi segui da così lontano! Alternare le lingue in effetti è un'ottima strategia, anche io di tanto in tanto accosto un libro in inglese o in tedesco alle mie letture in italiano ☺️
Anche io fino a qualche tempo fa leggevo un libro per volta. Invece da quando seguo diversi gruppi di lettura ne leggo 2/3 contemporaneamente e devo dire che è assolutamente fattibile. Da una parte forse è anche meglio perché in base al proprio umore si sceglie cosa leggere traendone maggior trasporto e piacere
Ciao, io ora leggo un libro alla volta, massimo due. Questo perché ho deciso che mi piace dedicarmi a poche letture selezionate, perché voglio ( o almeno spero) che mi rimanga impressa la lettura che ho scelto per segnarmi qualche particolare o fare una recensione. Ovviamente questa speranza non trova conforto nell'amara constatazione che purtroppo diversi libri che mi hanno colpito, con il tempo, sono sbiaditi nella mia memoria. Però se leggo troppi libri in contemporanea confondo fatti e trama. Tendenzialmente mi piacciono i libri densi di significato, esistenziali, che abbiano una profondità. Perché leggere per me è confrontarmi con i pensieri, e i sentimenti di epoche diverse, è la possibilità di farmi un opinione sul mondo ascoltando vari punti di vista, infatti leggo molte cose anche di autori dei quali sfacciatamente disapprovo le idee ( e faccio così anche per i giornali). I libri leggeri li leggo quando sono in ansia per qualcosa, e lo faccio al solo scopo di distrarmi e svuotare la mente. Ottimo questo tuo trovare punti di contatto tra letture diverse, anche perché il Sapere non procede per compartimenti stagni. Per quanto riguarda l'annosa questione del corpo e dell'anima, mi sento convintamente di aderire al Credo cattolico.
Ti dirò che noto proprio che accostando libri diversi tendo a ricordarli meglio, proprio per via di queste relazioni che si creano! Ma è anche vero che la mia memoria funziona tantissimo per associazioni 😊💕
Ho provato a leggere più libri in contemporanea, ma quando un giorno ho visto uscire dalla capanna dello Zio Tom Anna Karenina ho capito che stavo facendo confusione 😅 Scherzi a parte, sono ancora nella fase "un libro alla volta", una regola che ho portato, traslato, sul canale RUclips, un video per ogni libro letto. Per questo motivo, e anche perché leggo un numero di libri moderato, non ho wrap up o book haul. Comunque non penso che una modalità di lettura sia migliore o peggiore: a ognuno la sua. Per esempio penso che in futuro, se parlerò di libri di grandi dimensioni, i "mattoni", dovrò per forza di cose leggerli in parallelo con altri più piccoli in modo da continuare ad alimentare il canale con quest'ultimi inserendo la recensione del grande romanzo una volta completato.
Io ultimamente sto leggendo 2 libri contemporaneamente (non di più almeno al momento) però alla fine uno prevale e finisco di leggerlo invece l’altro rimane fermo. Però questo lo sto facendo perché ultimamente mi chiamano diversi libri e voglio dare spazio a tutto ciò che mi ispira, se anche il secondo (quello di cui leggo meno) mi piace lo porterò avanti insieme ad un altro che si aggiungerà in futuro così da toglieremmo i dubbi sui libri che mi ispirano e proseguire senza bloccarmi a causa dell’indecisione
Mi sembra un'ottima tecnica! A me spesso succede per esempio di leggere un saggio (che procede per ovvie ragioni più lento) a libri di narrativa, così anche in base al mio livello di concentrazione adeguo la lettura 🥰
@@teresa.chiriaco un’ottima opzione è anche questa, io lo sto facendo attualmente con la narrativa perché riconosco che un saggio è tanto impegnativo per la mia contrazione attuale
Ciao Teresa, da sempre leggo molti libri in contemporanea e la ragione è semplice: se un libro è arrivato ad un punto "morto" e non riesco in quel momento ad andare avanti, ne ho altri che mi permettono di continuare a leggere e magari mi incentivano anche a continuare quello "problematico".
Anch'io leggevo soltanto un libro alla volta, invece da qualche anno posso perfettamente leggere diversi libri contemporaneamente. Così, se mi stanco di una tematica ma ho voglia di continuare a leggere, scelgo un'altra lettura e continuo a leggere per un po'. È proprio bello quando i libri si parlano tra di loro, vero?
È vero poter alternare è come se mantenesse più vivo l'entusiasmo per la lettura perché hai sempre modo di leggere quello di cui hai voglia in un dato momento! Quando ci sono elementi che si rispecchiano in diversi libri io impazzisco 🤩
Io leggo talmente tanti libri contemporaneamente che a volte mi sento confusa. Però capisco che se uno di questi mi prende davvero, allora tendo a finirlo prima degli altri
...Permesso... Disturbo? ...Si può? ...Ciao Teresa! Il mio commento: Ho seguito il tuo interessante video con attenzione e piacere (molto carina la collanina col fiore inglobato, ti dona ed è armonioso alla tua persona). I libri: Nel tempo mi sono ottimizzato nella lettura con una quantità di 5 libri circa, che però seguono una priorità diversa 1) il libro base che sto leggendo 2) il mattonazzo che posso, o no, intervallare col libro base 3) il libro che uso leggere ad "alta voce" alla mia amatissima mamma anziana 4) un libro "opera omnia" es. tutte le opere di Shakespeare, oppure di Kafka, o Machiavelli, Poe, Verga, ...cioè gli autori che ho deciso di leggere in tal modo, che percepisco come "dispersivi" se letti "a saltelli occasionali", ed anche questi sono bei mattoni che richiedono un bel po' di tempo 5) Una lettura "enciclopedica", cioè un' "enciclopedia" sugli animali, il mondo vegetale, minerale, sulla storia dell'arte, fisica, biologia, suono, testi "speciali" che richiedono molta riflessione, spiritualità, ecc. a poco a poco, volume dopo volume, con costanza e metodo... La storia che hai tracciato deliziosamente in poche parole, ci evoca la paura ancestrale, terrorifica, di ciò che si può celare oltre la parte di vita "tranquillizzante" che vediamo, una mano che esce dall'acqua, agitandosi... Siamo sicuri che ne trarremo fuori una persona...? ...un braccio mozzato? ...un mostro? ... cosa c'è "dietro" le cose, gli angoli che ci aspettano? Per finire, la condizione corpo e anima, ho una posizione intuitiva in merito... fermo restando i concetti solo arbitrari e convenzionali di "singolarità" come una sorta di enumerabilità 1+1 = che non ha senso, sviscerare e riuscire a sviscerare tali aspetti... non è razionalmente alla nostra portata, e, necessariamente, ci si deve riferire a concetti-entità che cogliamo/intuiamo in astratto, i quali "sovrintendono o non-sovrintendono" su tutto avendo-enonavendo ogni potere sulla materia, il suo contrario e tutte le forme possibili e impossibili e infinitamente intermedie... In altre parole sono questioni che nella migliore della ipotesi, per noi umani solitamente incatenati ai luoghi comuni, alle formule convenzionali, al limite-cordone della logica stessa, riguardano pochi "illuminati" che richiedono un percorso interiore e di studio enormemente lungo e travagliato, non sono certo domande da tema scolastico ... il cammino "illuminato" è ed è sempre stato per pochi "puri" e "prescelti", in vari sensi... E non è necessariamente esprimibile nei modi "comuni"... Ma il discorso sarebbe troppo lungo (e tu lo sai bene, immagino... ; ) ). Se ce l'hai con me... (spero di no), considera il mio affettuoso apporto e partecipazione, vedendo da te quanto tempo ho impegnato per comunicare con te, scrivendoti questo papello... Ciao!!!❤
Io per i due e tre libri alla volta...ma saggistica o tipi di narrativa diversa altrimenti se per esempio sono 3 romanzi gotici mi si intorciglia il cervello ✨
A volte sono i libri a chiamarti. Se ne stai leggendo uno capita che senta il richiamo di un altro libro che magari è lì che aspetta da tanto e ti prende il desiderio di leggerlo. Ogni libro non letto è un mistero, una scatola chiusa che racchiude un segreto. E a volte la curiosità (ma puoi chiamarlo anche desiderio, in senso lato, come in tutte le cose della vita) ti guida da lui
Ciao Teresa, saluti cordiali dalla Slovacchia! Io leggo piú libri in contemporanea molto spesso, ma in due lingue. Prima di tutto io leggo un libro principale in slovacco o in ceco e un libro in una lingua straniera, per esempio in inglese o in russo, ma comincio a leggere dei libri anche in italiano per allargare il mio vocabolario. In questo modo posso leggere due libri e non li confuso, perché le due lingue creano un confine tra loro.
@@marianpochyly ciao e che piacere sapere che mi segui da così lontano! Alternare le lingue in effetti è un'ottima strategia, anche io di tanto in tanto accosto un libro in inglese o in tedesco alle mie letture in italiano ☺️
Anche io fino a qualche tempo fa leggevo un libro per volta. Invece da quando seguo diversi gruppi di lettura ne leggo 2/3 contemporaneamente e devo dire che è assolutamente fattibile. Da una parte forse è anche meglio perché in base al proprio umore si sceglie cosa leggere traendone maggior trasporto e piacere
@@alessandraguerrini2016 sii esatto, la vivo così anche io🥰
Ciao, io ora leggo un libro alla volta, massimo due. Questo perché ho deciso che mi piace dedicarmi a poche letture selezionate, perché voglio ( o almeno spero) che mi rimanga impressa la lettura che ho scelto per segnarmi qualche particolare o fare una recensione. Ovviamente questa speranza non trova conforto nell'amara constatazione che purtroppo diversi libri che mi hanno colpito, con il tempo, sono sbiaditi nella mia memoria. Però se leggo troppi libri in contemporanea confondo fatti e trama.
Tendenzialmente mi piacciono i libri densi di significato, esistenziali, che abbiano una profondità. Perché leggere per me è confrontarmi con i pensieri, e i sentimenti di epoche diverse, è la possibilità di farmi un opinione sul mondo ascoltando vari punti di vista, infatti leggo molte cose anche di autori dei quali sfacciatamente disapprovo le idee ( e faccio così anche per i giornali). I libri leggeri li leggo quando sono in ansia per qualcosa, e lo faccio al solo scopo di distrarmi e svuotare la mente.
Ottimo questo tuo trovare punti di contatto tra letture diverse, anche perché il Sapere non procede per compartimenti stagni.
Per quanto riguarda l'annosa questione del corpo e dell'anima, mi sento convintamente di aderire al Credo cattolico.
Ti dirò che noto proprio che accostando libri diversi tendo a ricordarli meglio, proprio per via di queste relazioni che si creano! Ma è anche vero che la mia memoria funziona tantissimo per associazioni 😊💕
Ho provato a leggere più libri in contemporanea, ma quando un giorno ho visto uscire dalla capanna dello Zio Tom Anna Karenina ho capito che stavo facendo confusione 😅
Scherzi a parte, sono ancora nella fase "un libro alla volta", una regola che ho portato, traslato, sul canale RUclips, un video per ogni libro letto.
Per questo motivo, e anche perché leggo un numero di libri moderato, non ho wrap up o book haul.
Comunque non penso che una modalità di lettura sia migliore o peggiore: a ognuno la sua.
Per esempio penso che in futuro, se parlerò di libri di grandi dimensioni, i "mattoni", dovrò per forza di cose leggerli in parallelo con altri più piccoli in modo da continuare ad alimentare il canale con quest'ultimi inserendo la recensione del grande romanzo una volta completato.
Ho riso molto per Anna Karenina ahahahahaha e sì capisco perfettamente il tuo punto di vista 🎀
Bella questa😂 erano a cena con Anne Shirley😂
@@DanielaSacerdoti-e9x 😉
Io ultimamente sto leggendo 2 libri contemporaneamente (non di più almeno al momento) però alla fine uno prevale e finisco di leggerlo invece l’altro rimane fermo. Però questo lo sto facendo perché ultimamente mi chiamano diversi libri e voglio dare spazio a tutto ciò che mi ispira, se anche il secondo (quello di cui leggo meno) mi piace lo porterò avanti insieme ad un altro che si aggiungerà in futuro così da toglieremmo i dubbi sui libri che mi ispirano e proseguire senza bloccarmi a causa dell’indecisione
Mi sembra un'ottima tecnica! A me spesso succede per esempio di leggere un saggio (che procede per ovvie ragioni più lento) a libri di narrativa, così anche in base al mio livello di concentrazione adeguo la lettura 🥰
@@teresa.chiriaco un’ottima opzione è anche questa, io lo sto facendo attualmente con la narrativa perché riconosco che un saggio è tanto impegnativo per la mia contrazione attuale
Ciao Teresa, da sempre leggo molti libri in contemporanea e la ragione è semplice: se un libro è arrivato ad un punto "morto" e non riesco in quel momento ad andare avanti, ne ho altri che mi permettono di continuare a leggere e magari mi incentivano anche a continuare quello "problematico".
@@maddycecchini8381 sii capisco perfettamente e spesso anche per me è così! ✨️
😄
Anch'io leggevo soltanto un libro alla volta, invece da qualche anno posso perfettamente leggere diversi libri contemporaneamente. Così, se mi stanco di una tematica ma ho voglia di continuare a leggere, scelgo un'altra lettura e continuo a leggere per un po'.
È proprio bello quando i libri si parlano tra di loro, vero?
È vero poter alternare è come se mantenesse più vivo l'entusiasmo per la lettura perché hai sempre modo di leggere quello di cui hai voglia in un dato momento!
Quando ci sono elementi che si rispecchiano in diversi libri io impazzisco 🤩
Io leggo talmente tanti libri contemporaneamente che a volte mi sento confusa. Però capisco che se uno di questi mi prende davvero, allora tendo a finirlo prima degli altri
Ahaha si può succedere! 🎀
Preferisco leggerne uno alla volta 😊, arrivo fine a 5 / 6 al mese
Che sono un grande numero, complimenti!
...Permesso... Disturbo? ...Si può? ...Ciao Teresa! Il mio commento: Ho seguito il tuo interessante video con attenzione e piacere (molto carina la collanina col fiore inglobato, ti dona ed è armonioso alla tua persona).
I libri: Nel tempo mi sono ottimizzato nella lettura con una quantità di 5 libri circa, che però seguono una priorità diversa 1) il libro base che sto leggendo 2) il mattonazzo che posso, o no, intervallare col libro base 3) il libro che uso leggere ad "alta voce" alla mia amatissima mamma anziana 4) un libro "opera omnia" es. tutte le opere di Shakespeare, oppure di Kafka, o Machiavelli, Poe, Verga, ...cioè gli autori che ho deciso di leggere in tal modo, che percepisco come "dispersivi" se letti "a saltelli occasionali", ed anche questi sono bei mattoni che richiedono un bel po' di tempo 5) Una lettura "enciclopedica", cioè un' "enciclopedia" sugli animali, il mondo vegetale, minerale, sulla storia dell'arte, fisica, biologia, suono, testi "speciali" che richiedono molta riflessione, spiritualità, ecc. a poco a poco, volume dopo volume, con costanza e metodo...
La storia che hai tracciato deliziosamente in poche parole, ci evoca la paura ancestrale, terrorifica, di ciò che si può celare oltre la parte di vita "tranquillizzante" che vediamo, una mano che esce dall'acqua, agitandosi... Siamo sicuri che ne trarremo fuori una persona...? ...un braccio mozzato? ...un mostro? ... cosa c'è "dietro" le cose, gli angoli che ci aspettano?
Per finire, la condizione corpo e anima, ho una posizione intuitiva in merito... fermo restando i concetti solo arbitrari e convenzionali di "singolarità" come una sorta di enumerabilità 1+1 = che non ha senso, sviscerare e riuscire a sviscerare tali aspetti... non è razionalmente alla nostra portata, e, necessariamente, ci si deve riferire a concetti-entità che cogliamo/intuiamo in astratto, i quali "sovrintendono o non-sovrintendono" su tutto avendo-enonavendo ogni potere sulla materia, il suo contrario e tutte le forme possibili e impossibili e infinitamente intermedie... In altre parole sono questioni che nella migliore della ipotesi, per noi umani solitamente incatenati ai luoghi comuni, alle formule convenzionali, al limite-cordone della logica stessa, riguardano pochi "illuminati" che richiedono un percorso interiore e di studio enormemente lungo e travagliato, non sono certo domande da tema scolastico ... il cammino "illuminato" è ed è sempre stato per pochi "puri" e "prescelti", in vari sensi... E non è necessariamente esprimibile nei modi "comuni"... Ma il discorso sarebbe troppo lungo (e tu lo sai bene, immagino... ; ) ).
Se ce l'hai con me... (spero di no), considera il mio affettuoso apporto e partecipazione, vedendo da te quanto tempo ho impegnato per comunicare con te, scrivendoti questo papello... Ciao!!!❤
Molto interessanti le tue considerazioni e trovo davvero metodico l'approccio che hai alla lettura di diverse tipologie di libro!
@@teresa.chiriaco Che bello ricevere cuoricini da te! You made my day, sweetie!!! Grazie!!!
Io per i due e tre libri alla volta...ma saggistica o tipi di narrativa diversa altrimenti se per esempio sono 3 romanzi gotici mi si intorciglia il cervello ✨
Ahaha si confermo che anche per me devono essere diversi! 🙈✨️
Io leggo sempre un libro alla volta
Non ho regole precise sui libri che leggo.
Ci piace anche l'anarchia! 🎀
Io un libro alla volta e poi quando finisco ne prendo un altro
Ti sto seguendo su Instagram e tik tok
A volte sono i libri a chiamarti. Se ne stai leggendo uno capita che senta il richiamo di un altro libro che magari è lì che aspetta da tanto e ti prende il desiderio di leggerlo. Ogni libro non letto è un mistero, una scatola chiusa che racchiude un segreto. E a volte la curiosità (ma puoi chiamarlo anche desiderio, in senso lato, come in tutte le cose della vita) ti guida da lui
@@normanbates429 che bella questa cosa, mi ci ritrovo anche io!
@@teresa.chiriaco 😊Per caso sei anche su Anobii?