A tredici anni lessi "Il grande amico" di Alain-Fournier, un libro che mi fece sognare. Tante volte ho pensato di rileggerlo, ma non l'ho mai fatto perché so che oggi non produrrebbe le emozioni che ha prodotto allora e forse addirittura una seconda lettura sciuperebbe quel bel ricordo. L'estate scorsa invece ho letto Oblomov, 700 pagine. Se lo avessi aperto diciamo a vent'anni credo che mi sarei fermato dopo dieci-venti pagine. Ci sono libri che entusiasmano da giovani e deludono da adulti e viceversa. È così anche con i film e con tante altre esperienze, viaggi, conoscenze, etc.
È verissimo ciò che scrivi e in effetti anche io spesso mi fermo a riflettere sul "momento giusto" dei libri. Alcuni li rinizio anche tre o quattro volte perché sento che non era il loro momento, altri che ad oggi sono tra i miei preferiti sento che se li leggessi ora potrebbero non esserlo! 🎀
Che pathos, Teresa! Ho amato alla follia questo sfogo. Pareva quasi l'assalto alla Bastiglia, ero già pronto ad unirmi, tanto era l'entusiasmo...ma poi hai citato Dostoevskij e...a quel punto ho detto: non fa per me. Premessa: adoro i libri che trasudano tracotanza, soprattutto se proviene da giganti della letteratura mondiale. Loro possono! A parte questo, ho trovato interessanti i motivi che ti hanno spinto a considerare noiosi certi testi. A me succede soprattutto quando so poco dell'argomento quindi capisco l'effetto che ti ha fatto I fratelli Karamazov. Mi ha incuriosito sapere perché il registro linguistico di De Amicis fosse così distonico rispetto al personaggio che voleva rappresentare, ci sarà sicuramente una motivazione. In quanto a Middlemarch, capisco quanto essersi costruiti un'aspettativa porti poi ad una delusione cocente. Veniamo alle dolenti...note letterarie: ci sta che non si ami tutto ciò che ha scritto un autore che ci piace, forse queste sono le delusioni più fastidiose. La storia editoriale de Il giocatore è spinosa, con quel libro si è giocato davvero tutto. Scrive infatti Dostoevski di aver firmato un contratto per cui se entro un mese non avesse consegnato un romanzo fatto e finito, l'editore avrebbe acquisito a titolo gratuito tutte le opere dello scrittore da lì a nove anni. In quell'occasione si fa aiutare da una stenografa che con devozione lo aiuta e che diventerà sua moglie. Una storia drammatica ma che finisce bene. E' proprio da questo romanzo che ricaviamo un esempio di riscatto. La stesura di questo romanzo chissà quanto deve essere stata dolorosa! Veniamo ai miei romanzi brutti: Cime tempestose, Orgoglio e pregiudizio, Il Grande Gatsby, Sulla strada, I promessi sposi, I malavoglia, Mastro don Gesualdo.
Magari Il giocatore non sarà bello, ma la storia della sua stesura, che permise a Dostoevskij di conoscere Anna Grigorevna, il grande amore della sua vita, è fantastica, in un mix dove arte e vita si intrecciano. Qui ne parla con passione Paolo Nori: ruclips.net/video/GnHiCcTYbRc/видео.htmlsi=PEe_SpM0HV3GlliT (al minuto 50, circa)
Guarda di classici odiati poco, e più che altro mi ha fatto rabbia Come Tempestose, che è scritto iepr bene ti coinvolge e tutto ma dio mio la quantità di dolore e sofferenza raccontata mi ha fatto passere ore in lacrime ahaha non so nemmeno come ho fatto a finirlo senza scaraventarlo via, poi ho troppi altri libri che non sono classici che mi hanno fatto odiare ogni singola pagina, ma non starò qui ad elencarli ahaha troppo tempo
Quello che hai detto su Middlemarch mi è successo con La Certosa di Parma. A me non è piaciuto per niente, gossip, malignità di corte, giochetti per scavalcare ranghi… una lunghissima palla. E comunque è stato scritto in fretta e furia e si vede! Oddio, sto leggendo proprio adesso i Karamazov! 😂
Mamma mia io invece sto leggendo proprio la Certosa (da luglio🙈) e mi sta mandando in blocco che probabilmente in un futuro video finirà nei peggiori classici! Divertente che ci stiamo invertendo le letture brutte
A tredici anni lessi "Il grande amico" di Alain-Fournier, un libro che mi fece sognare. Tante volte ho pensato di rileggerlo, ma non l'ho mai fatto perché so che oggi non produrrebbe le emozioni che ha prodotto allora e forse addirittura una seconda lettura sciuperebbe quel bel ricordo. L'estate scorsa invece ho letto Oblomov, 700 pagine. Se lo avessi aperto diciamo a vent'anni credo che mi sarei fermato dopo dieci-venti pagine. Ci sono libri che entusiasmano da giovani e deludono da adulti e viceversa. È così anche con i film e con tante altre esperienze, viaggi, conoscenze, etc.
È verissimo ciò che scrivi e in effetti anche io spesso mi fermo a riflettere sul "momento giusto" dei libri. Alcuni li rinizio anche tre o quattro volte perché sento che non era il loro momento, altri che ad oggi sono tra i miei preferiti sento che se li leggessi ora potrebbero non esserlo! 🎀
Che pathos, Teresa! Ho amato alla follia questo sfogo. Pareva quasi l'assalto alla Bastiglia, ero già pronto ad unirmi, tanto era l'entusiasmo...ma poi hai citato Dostoevskij e...a quel punto ho detto: non fa per me.
Premessa: adoro i libri che trasudano tracotanza, soprattutto se proviene da giganti della letteratura mondiale. Loro possono! A parte questo, ho trovato interessanti i motivi che ti hanno spinto a considerare noiosi certi testi. A me succede soprattutto quando so poco dell'argomento quindi capisco l'effetto che ti ha fatto I fratelli Karamazov. Mi ha incuriosito sapere perché il registro linguistico di De Amicis fosse così distonico rispetto al personaggio che voleva rappresentare, ci sarà sicuramente una motivazione. In quanto a Middlemarch, capisco quanto essersi costruiti un'aspettativa porti poi ad una delusione cocente. Veniamo alle dolenti...note letterarie: ci sta che non si ami tutto ciò che ha scritto un autore che ci piace, forse queste sono le delusioni più fastidiose. La storia editoriale de Il giocatore è spinosa, con quel libro si è giocato davvero tutto. Scrive infatti Dostoevski di aver firmato un contratto per cui se entro un mese non avesse consegnato un romanzo fatto e finito, l'editore avrebbe acquisito a titolo gratuito tutte le opere dello scrittore da lì a nove anni. In quell'occasione si fa aiutare da una stenografa che con devozione lo aiuta e che diventerà sua moglie. Una storia drammatica ma che finisce bene. E' proprio da questo romanzo che ricaviamo un esempio di riscatto. La stesura di questo romanzo chissà quanto deve essere stata dolorosa!
Veniamo ai miei romanzi brutti:
Cime tempestose, Orgoglio e pregiudizio, Il Grande Gatsby, Sulla strada, I promessi sposi, I malavoglia, Mastro don Gesualdo.
@@lavoceletteraria471 nooo sulla strada, i promessi sposi e cime tempestose tra i miei prefe! Che bello vedere come i gusti siano diversi
Magari Il giocatore non sarà bello, ma la storia della sua stesura, che permise a Dostoevskij di conoscere Anna Grigorevna, il grande amore della sua vita, è fantastica, in un mix dove arte e vita si intrecciano.
Qui ne parla con passione Paolo Nori:
ruclips.net/video/GnHiCcTYbRc/видео.htmlsi=PEe_SpM0HV3GlliT
(al minuto 50, circa)
Grazie dello spunto, appena ho tempo recupero volentieri!
Guarda di classici odiati poco, e più che altro mi ha fatto rabbia Come Tempestose, che è scritto iepr bene ti coinvolge e tutto ma dio mio la quantità di dolore e sofferenza raccontata mi ha fatto passere ore in lacrime ahaha non so nemmeno come ho fatto a finirlo senza scaraventarlo via, poi ho troppi altri libri che non sono classici che mi hanno fatto odiare ogni singola pagina, ma non starò qui ad elencarli ahaha troppo tempo
@@RosalindaIguanaDeiNebrodi mi sentivo esattamente così quando ho finito Atti umani 💔
W la sincerità sempre ❤
@@armandoseccamani7982 quella non manca mai 🥰🤭❤️
@teresa.chiriaco tutti i classici hanno parti pallosissime, e lo dice , certo con ironia, ma lo dice, anche Voltaire,, penso nel Candido.
I fratelli Karamazov? Ti sto andando a denunciare, ora ti arrestano
😬🙈
Di uomini egotici ne avrai piena la vita, preparati
Che pazienza mamma mia 🙄
Quello che hai detto su Middlemarch mi è successo con La Certosa di Parma. A me non è piaciuto per niente, gossip, malignità di corte, giochetti per scavalcare ranghi… una lunghissima palla. E comunque è stato scritto in fretta e furia e si vede! Oddio, sto leggendo proprio adesso i Karamazov! 😂
Mamma mia io invece sto leggendo proprio la Certosa (da luglio🙈) e mi sta mandando in blocco che probabilmente in un futuro video finirà nei peggiori classici! Divertente che ci stiamo invertendo le letture brutte
Fammi sapere per i Karamazov🤭
@@teresa.chiriaco😂😂😂😂