Udir la voce di colui che non si deve nominare recitare tale imponenza è quel che rende la scena unica e leggendaria, ed anche grazie all' estro del talentuoso che ha indossato la maschera del ciarlatano Gilderoy Allock.
Questa è, secondo me, la vera interpretazione del famoso monologo, senza esagerazioni gratuite nella declamazione, al di là del doppiaggio, molto ben fatto
Dopo mille volte che ho letto il libro e quasi altrettante volte avendo visto il medesimo film in questione, continuo a emozionarmi sino alle lacrime come fosse la prima volta... CAPOLAVORO, in tutti gli aspetti possibili; ASSOLUTAMENTE UN,ASSOLUTO CAPOLAVORO!!!!!!!!(ovviamente merito di tutti da Schekpeare al regista e attori e doppiatori, ed eccetera, eccetera, eccetera.....)
Quindi questo conflitto potrebbe avvicinarsi alla sopportazione della " realtà" ,durante l' attraversamento esperienziale che osa rischiando le altezze e la paura dell' incognito l' oltre uomo? 👏Bellissima interpretazione. Complimenti all' attore e lo scenografo.
quello di Branagh è il migliore in Inglese, ma nel doppiaggio quello migliore è quello con Mel Gibson, di Zeffirelli, doppiato da Giancarlo Giannini, non ci sono rivali. immenso.
ESSERE O NON ESSERE (William Shakespare): "SE NON SONO" suicisari per non soffrire l'esistenza non è un problema, ma se sono (se l'anima umana è eterna), questo è il problema.
Non avevo mai visto questa versione dopo Hamlet del 1991 e moltissimi sono stati i commenti positivi e soddisfacenti. Allora l'ho guardato anch'io ma arrivata a 42 minuti con in mano il testo scritto dell'opera su cui la gente partiva spropositata dicendo "è fedele al testo" mi ha spiazzata. Faccio scenografia e tutt'oggi mi ritrovo davanti persone totalmente ignare di cosa sia un testo letterario da un testo riprodotto poi in forma cinematografica. Il film è stato poi candidato agli Oscar ma non ha vinto. E ci credo! Il film si basa interamente sulla fedeltà del testo, quindi stiamo appena vedendo una trasposizione letteraria a cinematografica dove il testo divento al centro di tutto e rendendo il film surreale. Perché surreale? perché ciò che è il testo nella letteratura in qualsiasi forma sia non è per la trasposizione cinematografica che è ben diversa dal teatro. La cinematografia nasce per dare l'idea allo spettatore di stare visualizzando quella che è una storia raccontata in modo quasi del tutto reale. Nel teatro diventa opera artistica, immerge lo spettatore nella catarsi aristotelica. Nella letteratura sprigiona l'immaginazione, il sentimento, le idee. Per questo non può andare a pari passo. Ciò che è un libro non è un film, ciò che è un opera teatrale non è un libro, ciò che è un film non è opera teatrale. Non stanno insieme. Da dove lo si capisce? un primo elemento: i dialoghi in questo film sono talmente lunghi che non rispettano la durata di un dialogo a livello umano. Le scene che si susseguono non hanno il tempo di metabolizzarsi nello spettatore poiché è un susseguirsi di soli dialoghi e monologhi infiniti che non vanno a tempo e non vi è della musica per farlo. (al contrario della coordinazione delle opere liriche) detto ciò il parere strettamente maggiore di un pubblico che guarda solo il testo e ignora l'esistenza di questi concetti non ha lontanamente idea di quello che è un opera cinematografica, né tanto meno teatrale o letteraria. Assolutamente, invece, meritevole è l'Hamlet di Zeffirelli, tra l'altro un film diretto da un nostro regista, scenografo italiano.
il tono minaccioso, sprezzante, fra i denti non ha niente a che vedere col significato del monologo che suggerisce maggiormente depressione e stanchezza.
Mah... Lo vidi al cinema ... Dopo aver visto l'amleto di Zeffirelli.... Non riuscivo a togliermi dalla testa la voce di Giancarlo Giannini e l'intensitá espressiva di Mel Gibson... L'ambientazione spoglia e più credibile del film di Zeffirelli.... Il commento musicale di Morricone... Mi spiace.
Udir la voce di colui che non si deve nominare recitare tale imponenza è quel che rende la scena unica e leggendaria, ed anche grazie all' estro del talentuoso che ha indossato la maschera del ciarlatano Gilderoy Allock.
soliloquio che faccio ogni mattina alle 5 e mezza prima di andare a lavorare
🤣🤣
Un adattamento capolavorico di un capolavoro.
Non potevi esprimere il concetto con parole migliori 😁
Intenso, contenuto, concentrato e non esibito. Bravo. Grazie
Grazie
...è l'amleto assolutamente il migliore questo di Branagh...l'ho visto e rivisto senza mai stancarmi!
idem
Questa è, secondo me, la vera interpretazione del famoso monologo, senza esagerazioni gratuite nella declamazione, al di là del doppiaggio, molto ben fatto
Pienamente d’accordo con te. Senza alcun dubbio
@@darkfil84 unico appunto, è un soliloquio
Dopo mille volte che ho letto il libro e quasi altrettante volte avendo visto il medesimo film in questione, continuo a emozionarmi sino alle lacrime come fosse la prima volta...
CAPOLAVORO, in tutti gli aspetti possibili; ASSOLUTAMENTE UN,ASSOLUTO CAPOLAVORO!!!!!!!!(ovviamente merito di tutti da Schekpeare al regista e attori e doppiatori, ed eccetera, eccetera, eccetera.....)
concordo: l'Amleto più bello, logico, emozionante ed essenziale che abbia mai visto.
assolutamente sì 10000000000000 di volte
litigare per il primo banco per godersi questa meraviglia...non avrei mai pensato accadesse ahahahah
comunque un bel 10/10 ♥
La più bella interpretazione che abbia mai visto.
Il capolavoro dei capolavori !!!!!!!
Già...lui è un genio con Shakespeare...è amore incondizionato!
Condivido pienamente
Continuo a sentire Voldemort che fa il monologo. Sorry
Vomdemort con il viso del professor allok😂😂😂
@@thephenomenalgiona94 E CON UN NASO!
😂🤣😂
@@beatiroide nasolus repara
Voldemort si è dato al teatro
Quindi questo conflitto potrebbe avvicinarsi alla sopportazione della " realtà" ,durante l' attraversamento esperienziale che osa rischiando le altezze e la paura dell' incognito l' oltre uomo? 👏Bellissima interpretazione. Complimenti all' attore e lo scenografo.
preferisco questo all originale inglese, complimenti al doppiatore.
Un Amleto fuori misura!! KB è insuperabile su Shakespeare
Il misticismo del 2 si esprime nella sua forma più astratta e concettuale in questa prosa ! Essere o non essere? È questo il due che che?
Venga messo per iscritto il riconiamento di questo verso sarebbe ...estinzione anticipata o no questo il problema 👽🧞🛸 a voi la scelta
quello di Branagh è il migliore in Inglese, ma nel doppiaggio quello migliore è quello con Mel Gibson, di Zeffirelli, doppiato da Giancarlo Giannini, non ci sono rivali. immenso.
Zeffirelli che orrore
gespola io preferisco l'interpretazione di Mel Gibson in generale
MADONNA!
grande Popolizio!
Il mondo è orribile
Shakespeare ha ragione
La vita è misera e grama
vero
desidero vedere questo film, sapete dirmi dove trovare il link?
Lo puoi trovare su google play film, se lo noleggi mi sembra che costi 4 euro. È meraviglioso❤❤❤
ESSERE O NON ESSERE (William Shakespare): "SE NON SONO" suicisari per non soffrire l'esistenza non è un problema, ma se sono (se l'anima umana è eterna), questo è il problema.
😅😊
Non avevo mai visto questa versione dopo Hamlet del 1991 e moltissimi sono stati i commenti positivi e soddisfacenti. Allora l'ho guardato anch'io ma arrivata a 42 minuti con in mano il testo scritto dell'opera su cui la gente partiva spropositata dicendo "è fedele al testo" mi ha spiazzata. Faccio scenografia e tutt'oggi mi ritrovo davanti persone totalmente ignare di cosa sia un testo letterario da un testo riprodotto poi in forma cinematografica. Il film è stato poi candidato agli Oscar ma non ha vinto. E ci credo! Il film si basa interamente sulla fedeltà del testo, quindi stiamo appena vedendo una trasposizione letteraria a cinematografica dove il testo divento al centro di tutto e rendendo il film surreale. Perché surreale? perché ciò che è il testo nella letteratura in qualsiasi forma sia non è per la trasposizione cinematografica che è ben diversa dal teatro. La cinematografia nasce per dare l'idea allo spettatore di stare visualizzando quella che è una storia raccontata in modo quasi del tutto reale. Nel teatro diventa opera artistica, immerge lo spettatore nella catarsi aristotelica. Nella letteratura sprigiona l'immaginazione, il sentimento, le idee. Per questo non può andare a pari passo. Ciò che è un libro non è un film, ciò che è un opera teatrale non è un libro, ciò che è un film non è opera teatrale. Non stanno insieme. Da dove lo si capisce? un primo elemento: i dialoghi in questo film sono talmente lunghi che non rispettano la durata di un dialogo a livello umano. Le scene che si susseguono non hanno il tempo di metabolizzarsi nello spettatore poiché è un susseguirsi di soli dialoghi e monologhi infiniti che non vanno a tempo e non vi è della musica per farlo. (al contrario della coordinazione delle opere liriche) detto ciò il parere strettamente maggiore di un pubblico che guarda solo il testo e ignora l'esistenza di questi concetti non ha lontanamente idea di quello che è un opera cinematografica, né tanto meno teatrale o letteraria. Assolutamente, invece, meritevole è l'Hamlet di Zeffirelli, tra l'altro un film diretto da un nostro regista, scenografo italiano.
Non ho capito se ti è piaciuto oppure no 🤣 o una via di mezzo
Il migliore rimane quello del 49
il tono minaccioso, sprezzante, fra i denti non ha niente a che vedere col significato del monologo che suggerisce maggiormente depressione e stanchezza.
È colpa del pessimo doppiaggio
Completamente d'accordo
Tara
La coscienza ci rende codardi
o forse è la codardìa a renderci codardi
Mah...
Lo vidi al cinema
...
Dopo aver visto l'amleto di Zeffirelli....
Non riuscivo a togliermi dalla testa la voce di Giancarlo Giannini e l'intensitá espressiva di Mel Gibson...
L'ambientazione spoglia e più credibile del film di Zeffirelli....
Il commento musicale di Morricone...
Mi spiace.
Voldemort
?
@@darkfil84 il doppiatore è quello di voldemort
Per cortesia, non ha senso Shakespeare doppiato
per cortesia, vai in un video in inglese a noi piace così
Ma finitela con sto essere non essere. non è così nel libro
E come è?
volevi dire nell'opera teatrale?
Nessuno