LA FINE DEL MONDO - Cortometraggio

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 17 апр 2018
  • Frutto dell’esperienza del laboratorio di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, il cortometraggio “LA FINE DEL MONDO” è un ritratto di Napoli, un approfondimento della storia molto complessa che attraversa la città stessa e i suoi volti, già indagata in occasione delle diverse edizioni di #CUOREDINAPOLI.
    La voce narrante accompagna nell’attraversamento di Napoli, città “bifacciale”, evidenziando il rapporto di assoluta reciprocità che contraddistingue la singolare cultura di questa città in cui è impossibile distinguere confini netti tra cose, persone, paesaggi e sentimenti, tra ‘o bbuono e ‘o malamente.
    Napoli, più che una “semplice” metropoli è una città agglomeratrice, densa di culture. Il suo scheletro urbano è costituito da vicoli, stradine, viuzze, suoni, odori, profumi, colori che consentono l’immergersi in un flusso vitale. Perdersi tra le strade di Napoli è un’immersione nella lingua, nell’arte, nella gastronomia che si mescolano insieme senza tempo.
    La chiave di lettura per comprendere questa ricchezza è la parola “scambio”, sintesi di una instancabile capacità di accogliere nuove culture e di una costante predisposizione alle contaminazioni.
    I Napoletani, infatti, sono permeabili alle differenze, le inglobano e le trasformano in un processo quotidiano e costante che continua inarrestabile da secoli, come narra il cortometraggio, realizzato con il generoso contributo della voce di Renato Carpentieri e con l’interpretazione di Ilario Franco.
    Il cortometraggio è stato presentato in anteprima al Cinema Modernissimo (Napoli, 6 aprile 2018), nuovamente a Prix Italia (Capri, 24-29 settembre 2018) e in occasione dell’evento “TANTI EROI IN UNICO BATTITO” (Piazza Montecalvario, Napoli 15 dicembre).
    Inoltre gli è stato attribuito il Premio Giovani Giornalisti per Napoli 2018 del Rotary Club Napoli. In selezione all’Accademia del Cinema Italiano - Premio David di Donatello nella sezione “Cortometraggi” 2018.
    Finalista al “Premio Telenicosia” 2019, concorso artistico letterario “ImpavidArte- la Biennale della cultura”.
    Seguici su:
    Facebook: / nuovetecnologiearte
    Instagram: / nuovetecnologiedellarte
    Website: nuovetecnologiedellarte.it

Комментарии • 60

  • @lucillelucille7714
    @lucillelucille7714 Год назад +7

    La capacità di emozionare di farti incazzare ma soprattutto di turbare come dice lui.. Napoli è davvero una donna stupenda, a volte volgare stronza, ma irresistibile, irripetibile, e stare con lei è come una storia d amore, alti e bassi e anche nei bei momenti c e combattimento e fatica. È sesso puro, è fatalità è melanconia e battito accelerato. Una storia d amore così nella vita puoi non avere la fortuna di viverla ma se la incontri come una droga devi prenderla, devi provare la sia ebbrezza e ti rimarrà per sempre non come una bellissima città visitata ma come un esperineza di vita, una storia d amore anche se fugace, un pezzo di vita nella vita.

  • @Korsaro1
    @Korsaro1 6 лет назад +34

    Documentario eccellente. Descrizione di Napoli senza enfasi e luoghi comuni, accompagnata da una descrittiva prosa poetica. Le belle immagini e il montaggio accompagnano il testo con grande sobrietà ed eleganza. E la voce, la voce recitante è la ciliegina sulla torta.

  • @emanuelamartucci5893
    @emanuelamartucci5893 6 лет назад +26

    "Napoli può sembrare una città qualunque ma ha una sua specialità, qualcosa che la fa vibrare: le emozioni, quando meno te lo aspetti, ti inchiodano e non puoi più andare via. Chi sopravvive a Napoli, sopravvive alla sua capacità di turbare e sa che quello che vive, quando lo attraversa, non lo proverà mai più altrove."

  • @nereidedaniels3059
    @nereidedaniels3059 4 года назад +11

    Bellissimo!!
    Amo Napoli, tanti saluti dall'Argentina!💙💙💙💙☕☕☕

  • @umberto9366
    @umberto9366 4 года назад +15

    Il cortometraggio più bello che abbia mai visto, immenso !!

  • @amywinehouse5268
    @amywinehouse5268 2 года назад +10

    Nessuno può capire l'amore che proviamo per questa città ogni giorno noi napoletani ❤️

  • @gioito7090
    @gioito7090 4 года назад +6

    Mi sono venuti i brividi e gli occhi pieni di lacrime un bacio alla mia *CARA NAPOLI* da Dublino

  • @chiarac2747
    @chiarac2747 6 лет назад +16

    Io sono emigrata e non pianifico di tornare a Napoli. Questo video mi ha fatto piangere.

    • @fuckpageitalia971
      @fuckpageitalia971 6 лет назад +1

      Ciros Love Rimani dove sei

    • @tinuccioarpione9877
      @tinuccioarpione9877 4 года назад +4

      Lo so che il lavoro conta tanto soprattutto se si è Laureati , quando avrai una posizione,un lavoro ,una casa , ti ritroverai con un vuoto immenso che non saprai spiegartelo , uguale dove vivrai, questo mi è capitato a me ,e ti accorgi che quello che stavi cercando lai lasciato anni fa...

    • @tinuccioarpione9877
      @tinuccioarpione9877 4 года назад +5

      @@fuckpageitalia971 dici così perché non sai cosa significa vivere fuori, lontano dalla tua terra,dai tuoi cari, dai tuoi amici dalle tue tradizioni ,dalla tua cucina e tante cose, che tu personalme non sai cosa significa perché sei a casa tua ,ricorda tutto è un compromesso troverai cose che funzionano meglio, ma ne perderai tante altre , uguale dove andrai ,Sidney,Berlino,Londra,Parigi ,troverai ma perderai anche tanto ...

    • @vivianaalice
      @vivianaalice 3 года назад +2

      Anch'io, piango tutte le volte che lo rivedo.

  • @user-xu8rz1jb2b
    @user-xu8rz1jb2b 5 месяцев назад +2

    VERONICA/ BRASIL 🇧🇷 BRASIL 🇧🇷
    ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤MARAVILHOSAMENTE NAPOLI
    ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤😗

  • @CiroFederigo
    @CiroFederigo 6 лет назад +6

    Renato ti sei superato, questo corto è l'essenza e manifesto socio culturale della città di Napoli, patrimonio dell'umanità, e come tale è la città, anche tu come suo rappresentante e difensore della sua anima più profonda, tu incarni il cuore sei a tua volta patrimonio dell'umanita. TOP.

  • @luisalimatola9318
    @luisalimatola9318 3 года назад +4

    Napoli è bella dentro e fuori ma ancora di più e il popolo a un cuore che in nessuna parte del mondo è come noi sorridiamo sempre , siamo ospitali che quando vai al nord sono fraddi offriamo caffè a chiunque entri in casa ,che sia un tecnico ,un prete,un fattorino,ecc ecc ,e noi siamo contenti nel dare ma stiamo male quando la gente è fredda

  • @annapaletto3413
    @annapaletto3413 3 года назад +6

    Bellissimo video e presentazione..dovrebbe essere obbligatorio passare un po' di tempo a Napoli, forse vivremmo meglio!!☀

    • @flaviabarosio7759
      @flaviabarosio7759 3 года назад +2

      D d'accordissimo
      Napoli ti forma e ti trasforma....dico sempre a mia figlia Ti porto a Napoli x qualche mese e diventi un altra. GARANTITO .

  • @marx.95
    @marx.95 5 лет назад +5

    I brividi e gli occhi pieni di lacrime.

  • @lucillelucille7714
    @lucillelucille7714 Год назад +2

    Ho rivisto.questo video dopo molto tempo e ogni volta.lo.ascolto più di una volta.e consiglio chiunque l abbia visto di ascoltarlo almeno 2 volte,meglio 3 perche qualcosa può sfuggire ma in ogni cosa c e verità oltre che bravura dell autore.
    Tra pochi giorni compirò 36 anni e sono napoletana. Per tutta la vita ho mal sopportato molte cose della mia città, è una sofferenza comune, tutti i napoletani consapevoli soffrono per la propria città. il motivo l ho capito veramente solo oggi, sembra una cosa banale ma non é cosi: il motivo è l assenza dello Stato. Napoli è una città abbandonata e violentata. Solo il napoletano fa.di.Napoli quello che è, per questo spesso è sporca e abbandonata perché non tutti sono brave persone, ma in ogni posto del mondo ci sono persone.sbagliate, ma negli altri posti in questo caso lo Stato interviene. Qui no.
    Per questo esiste a Napoli solo il superlativo, per questo è un combattimento continuo, per questo nessuno come un napoletano sa.vivere e arrangiarsi ovunque, per questo il napoletano è l eroe contemporaneo. Il Napoletano è un essere a sé e Napoli è davvero come Marte.
    Ho sofferto a lungo per questa cosa però mi rendo conto che quando però poi incontri persone speciali, luoghi speciali fatti da altrettante persone speciali, ti accorgi che c e qualcosa di unico, respiri arte personalità in ogni cosa fatta da un napoletano, è per questo che poi quando si incontra un bel napoletano tutto nella sua vita, inconsapevolmente il piu delle volte, è straordinario.

  • @Roberta-sr8ek
    @Roberta-sr8ek 3 года назад +2

    Grazie per questo video ..stupendo!🤍💙

  • @flaviabarosio7759
    @flaviabarosio7759 3 года назад +1

    Ascoltare la voce di Renato Carpentieri che parla di Napoli è a fin ro munn 💙

  • @b.zarone2535
    @b.zarone2535 16 дней назад

    Poesia.

  • @CamilloCoppola
    @CamilloCoppola 5 лет назад +1

    Sublime e formidabile!

  • @antoniettaesposito8889
    @antoniettaesposito8889 5 лет назад +1

    Napoli non ci sono parole troppo bellaaaaaa

  • @MidnightVea
    @MidnightVea 6 лет назад

    Che opera magnifica. E vera.

  • @clemybocciero1041
    @clemybocciero1041 2 года назад

    Che bello❤️

  • @montalbanovittoria
    @montalbanovittoria 2 года назад

    Bellissima descrizione di Napoli

  • @frankcavallo
    @frankcavallo 3 месяца назад +1

    Napoli è Napoli. L'Italia nun s sa che r'è. (Bud Spencer)

  • @origami4645
    @origami4645 2 года назад

    ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

  • @wanderleyreis7233
    @wanderleyreis7233 6 лет назад +2

    NAPULE....PASSIONE DEL MIO CUORE !!!!!!

  • @Princeofthebow
    @Princeofthebow Год назад +2

    Napoli è una città di confine,dalle approssimative coordinate geografiche:è al centro del Mediterraneo,sotto e sopra un vulcano,accanto alle porte dell’Ade,poco prima del Paradiso.Quello che altrove è “la fine del mondo” a Napoli è ‘a fine do munno,stupore, meraviglia,compiacimento, esaltazione.Perché la fine a Napoli coincide sempre con l’inizio.Napoli è come Marte.È semplicemente diversa,tutti se ne accorgono.Chi arriva in città si accorge subito di non trovarsi in un posto paragonabile ad altri. È un altro mondo che segue altre regole.“Meglio” o “peggio”sono due vocaboli senza significato, in questo caso. A Napoli esiste solo il superlativo. La città ha una natura bifacciale:è Santa e Sirena Partenope. È “la peggiore città più bella del mondo”,ha la metropolitana più lenta del mondo ai piedi del più bel vulcano che è il più pericoloso del mondo.Un milione di persone ridono sapendo che potrebbero morire in un istante ma la consolazione c’è sempre:la fine arriverebbe guardando il più bel mare inquinato del mondo.Più che alle regole scritte,a Napoli ci si riferisce a un codice comportamentale fondato sulla libertà d’azione e sulla creatività sull’estro e sull’ingegno che stimolano e rinnovano il pensiero.La libertà d’azione è la dote immediata che la città offre,ma al tempo stesso,è la condanna a vivere nella certezza dell’errore e della caduta.Alcuni elementi all’apparenza completamente fuori luogo sono capaci di trasformare il tutto in un altro tutto:la scheda telefonica tra i raggi trasforma la bicicletta in un motorino;le rotelle applicate a una valigia la trasformano in un trolley. Sono le capacità di unire di ingegnarsi, di trovare soluzioni alternative che caratterizzano il popolo di Napoli.Trasformare in una risorsa ciò che normalmente sembra un limite è uno dei punti di forza più caratteristici dei Napoletani.Gli ostacoli e la difficoltà,attribuite alla casualità del destino e mai a colpe individuali,vengono percepiti come compagne quotidiane di (s)ventura.È qui che trova confermala teoria dell’evoluzione della specie:se ti arrangi, sopravvivi.E sei bravo, sopravvivi pure bene.A Napoli vivono solo i sopravvissuti.Abitare la città è un atto di resistenza che richiede metodo, organizzazione, legami,relazioni e strategie quotidiane.Vinta,schiacciata dalla storia,dominata, ma mai domata,la Resistenza non si divide in buoni e cattivi“bbuono” e “malamente”,ma fa muro contro il nemico di turno,opponendo l’autenticità umana e la veracità dell’animo alla negatività dell’universo.La Resistenza appartiene all’Epica e non farà mai parte della Storia. I napoletani si bagnano, non poco,ma restano impermeabili agli accidenti. Possono piovere palle di fuoco, eppure non si scansano,anzi stoicamente restano al loro posto con atteggiamento fatalista.Secoli di dominazione hanno ‘fortificato’ questa convinzione e consentito continue contaminazioni culturali. I Napoletani sono permeabili alle differenze,le inglobano e le trasformano,ma sono impermeabili alla consapevolezza.non importa che sia un incontro casuale o l'avvio di un amicizia che durerà per la vita,sempre il Napoletano“dà confidenza”. È un bisogno interiore che si esprime in una capacità di relazionarsi con qualsiasi persona o situazione senza preconcetti.È una generosa attitudine a mostrarsi disponibile alle contaminazioni,ad aprirsi allo scambio e al dono. È la sua inconsapevole e unica possibilità di sopravvivenza.Città ostile, complicata,sempre sopra le righe.Eppure a Napoli esiste la Felicità. La Felicità quella vera,quella che ti scoppia in petto senza un motivo,quella che, non sai come,ti porta direttamente all'aggregazione,alla partecipazione, alla condivisione,alla festa e alla gioia.A Napoli la Felicità è l'amica intima e bipolare dell'appocundria, non il suo semplice opposto. È lo scampato pericolo di non essere nati qui,è la contentezza senza una ragione,è un amore senza un/una fine. A Napoli si vivono avventure. Prendere un treno in periferia e arrivare al centro è un assalto alla diligenza.Pagare una raccomandata all'ufficio postale è sopravvivere a una tortura senza confessare.Passare da via Costantinopoli a Largo San Giovanni è una gara fratricida di spermatozoi.Il Napoletano resiste a tutto questo,lo attraversa con sforzo e con fierezza.Egli è l'eroe contemporaneo,capace di rispondere a tutto. A Napoli il tempo storico non esiste.Si attraversa la vita in un “frattempo continuo”dove si dice ‘mo’ per indicare tanto una cosa appena accaduta quanto una che avverrà in un momento imprecisato,ma prossimo, del futuro.La stratificazione è a Napoli un’immersione nella cultura e nella lingua,che si mescolano senza tempo,tra tremmò e tirabusciò,brioscia,sciù e crucchè,vaiasse e sciantose. Mo mo, ampressa ampressa.Il sotto e il sopra,lo yin e yang sono la complementarietà degli opposti, le contraddizioni che si annullano,le trasformazioni che arrivano a compimento,il cielo e la terra,il maschile e il femminile,l'io che contiene il noi, il sì che è pure no,il bianco e il nero,il positivo e il negativo.Ma sono soprattutto la sintesi delle contraddizioni,la reciprocità delle relazioni,la ricerca di un equilibrio,la prova del divenire, La certezza che pure nell’Universo, come a Napoli, il caos tende a dinamiche di equilibrio.Napoli può sembrare una città qualunque:caos, inquinamento, violenza metropolitana. Ma ha una sua ‘specialità’,qualcosa che la fa vibrare:le emozioni, quando meno te lo aspetti,ti inchiodano e non puoi più andare via.Chi sopravvive a Napoli, sopravvive alla sua capacità di turbare e sa che quello che vive,quando lo attraversa,non lo proverà mai più altrove.

  • @giupta
    @giupta 6 лет назад +1

    Questo video è semplicemente poesia.

  • @passionjeuxdesociete
    @passionjeuxdesociete 3 года назад +3

    Un petit message pour l'Amour de ma vie. Ma Maria qui a réveillé mon cœur romantique. Ti amo amore mio. Un jour c'est sûr, j'irai voir ta ville natale. Ti voglio bene tesoro mio. Je suis un homme chanceux de pouvoir faire partie de ta vie😘❤

  • @antonflegias
    @antonflegias 6 лет назад

    Chapeau!

  • @jasortey
    @jasortey 4 года назад +1

    Esiste una versione con sottotitoli in inglese?

    • @franziandolo
      @franziandolo 4 года назад +3

      si, basta andare nelle impostazioni e spuntare inglese

  • @riccardocardenio6270
    @riccardocardenio6270 2 года назад

    A vedere, ad ascoltare, mi viene spontanea una considerazione, sarà vero o è uno smisurato amore, verso Napoli? Però se tutto ciò è vero allora siamo effettivamente altra gente, non migliori o peggiori di altre, ma semplicemente diversi. Ed non è poi la diversità della gente a fare la differenza?. Allora siamo differenti, non buoni o cattivi, non meglio o peggio, differenti solo differenti. "E vire tu si è poco"

    • @concettacontini1390
      @concettacontini1390 Год назад +1

      È proprio così: siamo semplicemente diversi, non classificabili in altre categorie, "solo" napoletane e napoletani.

  • @giovannibiondi
    @giovannibiondi 5 лет назад +1

    Sono nato a Napoli, parlo napoletano, i mei nonni sono cresciuti scugnizzi per le vie del centro durante le guerre mondiali. Sono contento di ciò, ma sono allibito di come si possa alimentare il mito della città incantata, ancora e ancora nel tempo. I napoletani dovrebbero iniziare a contemplare il futuro, se fosse possibile...

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 3 месяца назад

    LA COSCIENZA
    Rilevando il dolore e la sofferenza è spirituale e non è generata dalla carne ma trattasi logicamente di un collegato magnetico esterno alla persona, ovvero alla di lui veglia.

  • @luigicappelli4470
    @luigicappelli4470 5 лет назад +1

    napoli è nu palcuscenico. ogni vicolo di essa è nu quadro, i colori sono tutti e panni appise e finestre e balconi. gli attoei sono tutti i napoletani che calpestrano la strada. a vove e napule è o tarallaro o verdummare o pescivendololo o pizzaiolo di questo una volta si davano le pizze e le pagavi dopo otto giorni si diceva piglia na pizza a oggi a otto..Ogni coce di tutti questi, diventano canzoni. dovrei dire tanto altro ma adesso sono staanco, c'è tanto da dire che non si finisce mai.

  • @CamilloCoppola
    @CamilloCoppola 5 лет назад

    Cortometraggio dedicato a Carlo Fava,presso: facebook.com/lavetrinacubana
    Emigrato da Bacoli(Napoli) in quel dei dintorni di Formia,non si adatta,struggenti i suoi riferimenti alla città d'origine,ovvero Napoli.
    Io so che puoi.ed allora torna:
    ruclips.net/video/dKgyoN2BHW8/видео.html

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 Год назад

    LA FINE DEL MONDO (2060 Newton/3760)
    "Quando poi a quel giorno (in cui si estinguerà il genere umano), o a quella ora (la storia degli uomini di carne), nessuno lo sa, né gli Angeli che sono nel cielo (le anime dei risorti), né il Figliolo (il sottoscritto), ma il solo Padre (la sola Coscienza posta in principio)": Vangelo di Marco 13.32
    LA FINE DELLA VITA (della felicità) DI CIASCUNO:
    Di prassi all'inizio dell'adolescenza o poco più avanti allorché l'individuo perseguendo la cultura degli affetti carnali (Genesi 2.17) comincerà ad assumere sonnolenza (Genesi 3.7) nella veglia (nel lobo frontale)

  • @gegemaria9749
    @gegemaria9749 3 года назад +2

    La fortuna di Napoli sono i napoletani.

  • @bob11.11
    @bob11.11 Год назад

    A quanto pare a Napoli si mangiano gli hamburger come quando si mangia la pizza cosa ne penso io? Per me ci sta! Infatti se gli americani possono prendersi la pizza noi italiani ci prendiamo gli hamburger cazzo!

  • @immacappiello9079
    @immacappiello9079 5 лет назад +2

    no parlare di Napoli se non sei di lì

  • @razzabianca5386
    @razzabianca5386 Год назад

    Io preferisco Genova a Napoli

    • @razzabianca5386
      @razzabianca5386 Год назад

      @@ivanizzo5943 poveraccio 🤘

    • @doccal5896
      @doccal5896 4 месяца назад

      E cacace o cazz. Sei napoletano, lo so.