Porte del Pasubio 1916 2022 Dalla città della guerra al Rifugio Papa

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  • Опубликовано: 28 ноя 2022
  • “Porte del Pasubio 1916-2022. Dalla città della guerra al Rifugio Papa”
    Museo Civico Palazzo Fogazzaro di Schio
    fino al 26 marzo 2023
    www.viaggisportvacanze.com/20...
    A cinque anni dalla mostra per i cento anni della Strada delle 52 Gallerie, la Sezione di Schio del Club alpino italiano e il Comune di Schio presentano una grande mostra fotografica - “Porte del Pasubio 1916-2022. Dalla città della guerra al Rifugio Papa” - che descrive l'evoluzione di questo angolo prealpino, dalle fortificazioni militari della I Guerra mondiale alla pacifica destinazione del Rifugio oggi dedicato al generale Achille Papa, ufficiale che lassù passò oltre 12 mesi, fino all'agosto 1917.
    Quasi trecentocinquanta fotografie, per la quasi totalità inedite, ritrovate in gran parte (80% circa) presso archivi famigliari di ufficiali che le hanno scattate, oltre a biblioteche e musei.
    Porte del Pasubio identifica il versante vicentino, strapiombante, della montagna che a 1928 metri scollina in un passo e da lì si apre sugli altipiani sommitali dove allora passava il confine tra Italia e Austria e oggi tra Veneto e Trentino-Alto Adige. In questo punto si attesterà il fronte, immoto, inalterato fino al termine del conflitto del '15-'18.
    Per ragioni logistiche di rifornimento e di alloggio delle truppe impegnate a mantenere la posizione, nella parte superiore di questa parete sorse una piccola città di baracche, stradine, terrazzamenti, scalette, case più o meno rifinite, denominati el Milanin, ad accogliere ufficiali, soldati e vettovaglie.
    Al termine del conflitto, il CAI di Schio decise di erigere, sulla base di una delle case militari esistenti, il proprio rifugio alpino, oggi diventato una meta frequentata al punto da giustificare gli importanti ampliamenti che sono stati apportati all'edificio del 1922, anche recentemente, con l'aggiunta di un nuovo corpo abitativo a oriente dei tre succedutisi negli anni.
    Il percorso espositivo della mostra Porte del Pasubio 1916-2022. Dalla città della guerra al Rifugio Papa si sviluppa in dodici sale ed è articolato in quattro sezioni: “1916-1920. La città della Guerra”, “1922-1937. Il Rifugio Pasubio”, “1935-1939. Dal Pasubio eroico al Pasubio turistico”, “1945-2022”. Il Rifugio Papa”.
    In particolare, nelle prime due sezioni viene raccontata la guerra, ma ancora di più l'esigenza dei combattenti di costituire, dopo mesi di accampamento precario, un nucleo abitativo più strutturato in cui sentirsi meno vulnerabili, quanto meno agli agenti atmosferici.
    Interessanti le immagini che sono il risultato della combinazione di due scatti, che offrono una visione più ampia e completa su luogo e sui suoi occupanti.
    La mostra testimonia come questo luogo dalla forte valenza simbolica sia entrato a far parte della vita della comunità scledense anche grazie alla scelta del CAI di Schio di costruire qui, su una casa di soldati, il suo rifugio subito dopo la fine della prima guerra mondiale. Inaugurato nel 1922, all'inizio si chiamava Rifugio Pasubio.
    Le foto esposte, quelle, per così dire “storiche”, sono state scattate con macchine disponibili all'epoca, per lo più a lastra e stampate a contatto, direttamente al campo e processate con acqua, acidi e fissaggio di fortuna. Per la mostra, sono state elaborate digitalmente e riportate a uno stato qualitativo più che accettabile.
    @CAISchio1892

Комментарии • 1

  • @matteocervesato6372
    @matteocervesato6372 9 месяцев назад +2

    Complimenti.......bravissimi 😮😮😮😮😮ONORE A VOI😊😊😊😊😊NOI 5......6......ANNI FA ABBIAMO PORTATO PARECCHI FIORI. .........DONI E PREGHIERE A PIÙ POSTAZIONI POSSIBILI......😊😊😊😊SPERIAMO CI SIANO ANCORA 😮😮😮😢😢😢😢