Costantino Esposito, Francisco Suárez: la natura, la grazia e la libertà (12 aprile 2024)
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- Опубликовано: 2 ноя 2024
- Nell’anno 1599 appare un opuscolo ("De concursu") ad opera del teologo e metafisico gesuita Francisco Suárez, dedicato al «concorso» fornito dalla grazia divina al libero arbitrio: era l’occasione di mettere a fuoco e cercare di risolvere una delle dispute più accese e di più profondo effetto della prima età moderna, quella “sugli aiuti” che Dio può offrire all’esercizio della libertà umana. Una questione dottrinale diventata ben presto un vero e proprio campo di forze, in cui si fronteggiavano linee di tendenza contrapposte, tra cattolici e protestanti, e all’interno dello stesso cattolicesimo, tra gesuiti e domenicani. Se alla grazia divina non si può resistere, che cosa rimane alla libertà umana? E se invece quest’ultima costituisce un fattore imprescindibile della volontà, a che cosa serve in fondo la grazia? La soluzione “barocca” di Suárez è forse uno degli ultimi tentativi di pensare insieme la libertà e la grazia. Di lì a poco i due termini diverranno sempre più alternativi tra loro.