Disturbi Alimentari: Bulimia nervosa e Disturbo da alimentazione incontrollata

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  • Опубликовано: 7 сен 2024

Комментарии • 11

  • @DjLeXxu
    @DjLeXxu 3 года назад +4

    Buonasera, non sono d'accordo nell'inserire l'amenorrea come criterio diagnostico di anoressia, in quanto non tiene conto degli uomini e delle donne soggette a isterectomia

    • @simonesottocorno4534
      @simonesottocorno4534 3 года назад +4

      Gentilissimo,
      quello che scrive è corretto, non è un criterio diagnostico bensì un fenomeno fisiologico secondario al calo ponderale. Nonostante l’amenorrea rappresenti un’appropriata reazione di adattamento al dimagrimento, la scomparsa dei flussi mestruali precede il calo ponderale in circa la metà delle pazienti con AN e può persistere nonostante il recupero del peso corporeo.
      È un aspetto del quale si tiene grande considerazione nel monitoraggio del decorso clinico.
      Grazie per il suo puntuale commento.
      Cordiali saluti,
      dott. Simone Sottocorno

    • @DjLeXxu
      @DjLeXxu 3 года назад +1

      @@simonesottocorno4534 Grazie a lei per la risposta concessami.
      Cordialmente

  • @gabriella8692
    @gabriella8692 Год назад

    L'ipnosi potrebbe aiutare?

    • @CentroInTerapia
      @CentroInTerapia  Год назад

      Buongiorno, abbiamo girato la sua richiesta al dott. Sottocorno!

    • @simonesottocorno4534
      @simonesottocorno4534 Год назад +1

      Gentile Gabriella,
      l’ipnosi può sicuramente servire nel trattamento dei Disturbi Alimentari, ma serve comunque una buona fase di assessment per identificare la causa del sintomo.
      Il percorso terapeutico si struttura con un modello teorico-pratico di riferimento all’interno del quale si utilizza l’ ipnosi come una tecnica utile a trattare l’evento che ha scatenato il sintomo.
      Un caro saluto,
      dott. Simone Sottocorno

    • @gabriella8692
      @gabriella8692 Год назад

      @@simonesottocorno4534 Esaustivo e gentile. Grazie dottore e buona giornata.

    • @simonesottocorno4534
      @simonesottocorno4534 Год назад +1

      @@gabriella8692 Grazie a lei per aver posto la domanda!
      Un caro saluto,
      dott. Simone Sottocorno

  • @solyan6776
    @solyan6776 2 года назад

    Una persona che dopo una normale cena, si addormenta e dopo 1 ora, incosciente, sente fame, si alza, va in cucina e mangia qualsiasi cosa trovi in quantita calorica piu' o meno della meta' della cena stessa, che disturbo puo' essere? non si tratta di abbuffate siccome non parliamo di quantita' eccessive tali da scatenare sensi di colpa o vomito, voglio dire se metti tutto insieme viene una cena abbondante ma non abbuffata, piu' che altro e' che si potrebbe mangiare un alimento in quantita maggiore della porzione consigliata e poi stare male il giorno dopo... un esempio... 300 grammi di yogurt con dentro 50 grammi di frutta secca per fame (l'oms ne consiglia 30), ovviamente poi non fa tanto bene all'organismo nell'arco delle 24/48 ore, il problema non e' la quantita' ma il non essere cosciente in quel momento che piu di 30 grammi poi ci si sente male, perche' ci si trova tra veglia e sonno.... e' un problema dell'alimentazione? non sapevo ci fosse il disturbo da alimentazione incontrollata e ho guardato il video per questo, ma non mi pare sia questo il caso

  • @worldbestalways
    @worldbestalways Год назад

    Io non vomito, mi abbuffo e basta

    • @simonesottocorno4534
      @simonesottocorno4534 Год назад +2

      Buongiorno,
      potrebbe trattarsi di un Disturbo da Alimentazione Incontrollata, ma le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista per ottenere una corretta diagnosi.
      Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI), noto anche come Binge Eating Disorder (BED), è un disturbo alimentare caratterizzato dalla presenza di episodi ricorrenti di ingestione di grandi quantità di cibo in un breve periodo di tempo, accompagnati da una sensazione di perdita di controllo sulla quantità di cibo ingerito e una sensazione di dispiacere e vergogna in seguito all'episodio (abbuffata).
      Il DAI è spesso associato a depressione e ansia, nonché a problemi di autostima e immagine corporea. Inoltre, l'assunzione di cibo incontrollata può portare a gravi conseguenze fisiche, come obesità, diabete, malattie cardiovascolari e altre complicanze.
      Il trattamento del DAI può prevedere un approccio multidisciplinare, che può includere la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia farmacologica e la terapia nutrizionale. E' molto importante affrontare le cause sottostanti del disturbo, come lo stress, la depressione e l'ansia, per aiutare i pazienti a gestire meglio i loro sintomi e prevenire future ricadute.
      Spero di averle dato informazioni utili per meglio comprendere quello che forse le sta accadendo.
      Un caro saluto,
      dott. Simone Sottocorno