Sei molto bravo e sincero. Io ho vissuto (non vacanza , ma lavoro) pe 4 anni in Giappone. Concordo su tutto. Avevo un appartamento do 15mq il cui esorbitante affitto era fortunatamente pagato dalla BBCM (biochimica macromolecolare) e c'erano anche i topi...vabbè...non dormivo in laboratorio perché non c'erano i futon. Mi trovavo fortunatamente nel quartiere di Nerima ad Est di Tokyo. Poi mi hanno trasferita in 24 ore a Shizuoka dove il tutto si è alleggerito. Nonostante tutti ricercatori come me, parlassero inglese, credetemi non si vive se non si impara il giapponese parlato e anche un po' scritto. Italiani, beh eravamo in 16, ed, inevitabilmente abbiamo fatto gruppo. Correggimi se sbaglio. I tempi morti del lavoro in Giappone: In Italia facevamo in 4 ore ciò che in Giappone facevamo in 8 ore. Infatti ci lodavano per la velocità! Semplicemente, come tutti gli italiani che se ne fregano delle regole formali ma vogliono risultati concreti (e qui potrei parlare di una laurea italiana vs una giapponese ma tirerei per le lunghe) lavoravamo sul serio. La nostra impressione era che i colleghi giapponesi facessero il "presepio": o non volevano tornare a casa con la scusa del direttore che era ancora in laboratorio e che non voleva tornare a casa, o con la scusa che bere con i colleghi è obbligatorio. Per noi, obbligatorio un fischio, e ce ne andavamo non appena terminato il lavoro (purificazioni, mapping genetiche ecc.). Tra l'altro, noi ci ritrovavamo a casa l'uno dell'altro per una spaghettata, due risate, che ne so. Loro mai. Poi abbiamo capito che si vergognavano della loro casa, disordinata, pulita saltuariamente e, in alcuni casi una discarica! Di conseguenza tutti gli inviti erano fuori casa e non includevano le donne (o molto di rado). Alcuni ci hanno presi sul serio e siamo diventati amici per la vita (pochi). Altri ci prendevano in giro, ma solo dietro le spalle. Io ho buoni ricordi perché, come i miei colleghi, abbiamo rispettato le regole ed abbiamo fatto un po' come ci pareva senza offendere nessuno (magica Italia). Se fai così, il Giappone diventa una magica ellade d'oriente.
Hai saputo esprimere bene il concetto di tante ore, produttività bassissima, per questo che piu' che morti per il lavoro mi sembra piu' una depressione per una vita insoddisfacente, il lavoro ha dei ritmi abbastanza sostenibili, specialmente se sei abituato ad un approccio pratico
Io non so perché questa massa di coglioni muoia proprio per il lavoro! Ma con tutti i motivi molto più importanti del lavoro che si hanno per morire, ma proprio per il lavoro devono crepare? Devono essere proprio una massa di idioti visto che l'unico vero motivo per cui poter vivere morire è la famiglia, non c'è nessuno altro! Eppure questa massa di dementi sono passati dall'amare la pedofilia, a crepare per il lavoro! Ma più scemi di questi chi c'è? Gli scimpanzè? Dai massa di coglioni lavorate e crepate per il lavoro che questo è il vero significato della vita!😂🤣😅 poi ovviamente non hanno mai invitato le donne Perché questi arrivano vergini oltre i 40 anni visto che sono troppo impegnati in quella merda di lavoro che "amano".. ci sono posti in quel paese sottosviluppato e di sottosviluppati dove a pagamento ricevi un abbraccio di qualche minuto ovviamente da qualche ragazza signora con le treccine perché Questi delinquenti amano le ragazzine minorenni... Sai com'è, lo schifo assoluto!
Figa come esperienza, personalmente il mondo giapponese mi dà proprio un'idea di stile di vita/raggiungimento della felicità molto diversa dalla nostra. Comunque bellissimo che hai lavorato come biochimico/biologo molecolare in Giappone, sai che CV.
Ciao, sono giapponese e solo su una cosa non sono d'accordo. Non credo che nelle aziende giapponesi uno non può andare via se il superiore non da il consenso. Ho lavorato in una grande azienda a Tokyo e non l'ho mai sentito. Ho chiesto a tutti i miei amici giapponesi, e tutti hanno negato questa teoria. Forse era così fino a 30 anni fa. Adesso è un altro tempo. I lavoratori hanno più i diritti. Oggi i giovani che scelgono il lavoro in base alle condizioni e aspettative lavorative, tendono a scartare offerte di lavoro per aziende che non forniscono diritti e garanzie adeguati.
non ti preoccupare. tra poco ci arriveremo anche noi con l'aggravante che non ci sono più le tutele di venti anni fa grazie a renzi e ai suoi compagni delinquenti e pagati
Mi sono iscritto da poco perché mi interessa molto come vivono i giapponesi e mi piace come racconti i fatti! Ma sto scoprendo che sei anche molto simpatico e mi fai ridere un casino! Complimenti per come racconti e per come trasmetti interesse verso la cultura giapponese!
Mio padre le 18 ore le fa ogni giorno, qua in Italia, e nessuno si prende mai in considerazione le sue emozioni, i suoi sentimenti o il fatto che si stia facendo vecchio (57 anni) e non ce la può fare a vivere in queste condizioni. Ovviamente questo non è assolutamente un rant contro questo canale che, anzi, ho trovato molto interessante ed informativo (questo è il primo video che guardo), ma verso la società italiana/occidentale in generale che prima ancora di guardare il marcio che c'é nel proprio paese si mette a criticare paesi dall'altre parte del mondo pur di distigliere lo sguardo e sentirsi superiori a qualcuno. Edit: Potete anche smetterla di commentare come se pa colpa fosse mia, grazie.
Certamente, nulla contro il canale che apprezzo veramente, non apprezzo solo il concetto esposto sul "morire di lavoro" quando non si parla nemmeno di lavoro, ma solo di come ci si pone nella vita nei confronti di esso, parlando del giappone, con persone che fanno turni eterni senza effettivamente far nulla solo per far vedere che si è piu' dediti alla causa rispetto ad altri (giappone, corea, paesi asiatici in generale, son tutti paesi dove conta piu' l'apparenza che altro). Se bisogna parlare di gente che si rovina la vita per lavorare e mandare avanti una famiglia senza il bisogno di plasmare il giudizio degli altri nei tuoi confronti, quindi il bisogno di apparire, l'italia sia nettamente in una situazione peggiore, parlare di quanto sia devastante la vita di uno molto spesso ben retribuito che passa 10 ore in ufficio al giorno solo per far vedere agli altri che lui è il migliore piu' che per bisogno sembra quasi una presa in giro nei confronti di chi per lavoro muore veramente ps: recuperali tutti i video, son molto interessanti e con un punto di vista non volto all'elogio
@@chrispoop Alla sua età nessuno lo vorrebbe da nessun'altra parte. Non dirò altro sulla sua condizione o sul suo lavoro per privacy (sento di aver forse detto anche troppo), sta a voi decidere se credermi o meno. Ma in ogni caso, ho scritto il commento senza cattive intenzioni.
In molte realtà italiane ci si sta avvicinando al modello giapponese, con le differenze che non ti invitano ad uscire a fine giornata, non staccano la corrente alle 22, non pagano trasporti ed affitti. Personalmente, ho lavorato come responsabile in una grande azienda e per 6 mesi ho fatto giornate da 15 ore per poi intensificarsi in 18 ore lavorative nei 2 mesi successivi, sabati e domeniche compresi. Saltuariamente, mi capitò anche di lavorare giornate intere senza dormire né mangiare
@@shanks9033 Beh ,si. Una coppia di amici si sono stabiliti in Giappone ormai da anni ,ed effettivamente mi hanno raccontato che hanno orari di lavoro molto simili ai miei(intorno alle 10 giornaliere,in magazzino) . Tuttavia hanno il vantaggio di avere contratti in regola e straordinari retribuiti fino all'ultimo centesimo . Il loro tenore di vita non è male . Comunque migliore del mio😂. Quindi secondo me ,non è poi così male . Poi chissà
@@roccosimmarano3556 qui secondo me non è stato chiaro il ragazzo del video: non è obbligatorio aspettare il capo o restare più a lavorare. Da un lato c'è una forte dose di servilismo e dall'altra di ambizione e gratificazione sociale. Ovvio che per capirli devi essere integrato nella loro cultura anche sul piano psicologico.
Ti ho appena scoperto e già mi sono iscritto. Da persona che lavora più di 12 ore al giorno, praticamente ogni giorno dell'anno, ma che lavora in proprio e che ama il suo lavoro... posso dire che ad inorridirmi, riguardo alla loro situazione, non sia tanto il numero di ore quanto il fatto di dover rimanere, per la quasi totalità della tua giornata, in un posto e con gente che magari neanche ti piace, senza la minima libertà di gestire il tuo tempo, nemmeno quel poco di tempo libero.
Tu lavori in proprio ed ami il tuo lavoro, io se avessi una mia ditta sarei disposto a lavorare anche 20 ore al giorno( io per il lavoro mi sveglio alle 6 e torno a casa alle 18, più studio e lavoro nel misero tempo libero che ho per mettermi in proprio con un mio vecchio amico, quindi conosco il sacrificio) ma ti assicuro che dire che per te le ore non sono il problema è un modo molto personale di vederla...tua azienda, diverse soddisfazioni....lavorare 18 ore, non in proprio ma magari per un capo senza umanità che sgozzaresti nel sonno, è diverso...Smettiamo di vedere solo ciò che non da fastidio a noi, magari un'altra persona ha validi motivi per odiare quella stessa cosa.
Senza contare il fatto che siamo esseri umani con sempre meno rapporti umani, per colpa del folle mondo del lavoro, tra 200 anni ci prenderanno per il culo come noi facciamo con i vecchi modi di vivere, ed avranno ragione, perché noi abbiamo le carte da giocare per evitare di schiantare 12 ore al giorno ma non le usiamo, perché quei pochi porci pieni di soldi hanno paura che cambiando il mondo lavorativo possa cambiare il loro stile di vita....avrei ancora molto da dire, ma se sei sveglio hai colto il punto.
@@Cristian-wo7yi Ma "smettiamola" de che? E meno male che l'ho pure detto che non è il numero di ore, per me, il problema, ma proprio il dover lavorare per gente del genere 🤔 Boh...
@@darklight6013 "posso dire che ad inorridirmi no sia il numero di ore", parole tue, già per me è un errore, perché calcoli quanto a te danno fastidio o meno quelle ore, ma un conto sono q0 ore per un datore di lavoro, per uno che ha la SUA attività, unaltro fare da operaio, mi sembra sia chiaro ciò che ho detto...
A me é capitato di lavorare in un lavoro stagionale come animatrice in una sorta di centro estivo dove davano vitto e alloggio. Ti svegliavi alle 6 del mattino perché faceva un caldo allucinante e andavi avanti tecnicamente per 8 ore al giorno ma in pratica, tra riunioni a mezzanotte e turni scoperti, facevi anche 10-12 ore 6 giorni su 7. Un giorno per una trasferta siamo partiti alle 6 del mattino e fino alle 23 circa NON CI SONO STATE PAUSE neanche di un'ora. Dovevo rimanere lì un mese, ho resistito 2 settimane poi ho dato le dimissioni. Non ho idea invece di come si faccia a resistere tutta una vita in simili condizioni.
Un ragazzo giapponese, che per privacy chiamerò Tozzi-fan, apparentemente felice di andare presto in ferie ,mi raccontò di come le aziende offrissero dei pacchetti vacanze (rifiutabili solo in teoria) per i propri dipendenti che dovevano portare le mogli per condividere la "rilassante"esperienza. Il suo pacchetto prevedeva la bucolica emozione collettiva di raccolta arance presso una fattoria sotto il sole estivo. Grazie a questa geniale trap...ehm idea, il Giappone rende produttivi anche i vacanzieri e i tradizionali ambienti rurali beneficiano di un rinnovato vigore. 💪😁
io ho avuto l'occasione di parlare con l'amministratore delegato della denso italia, è stata una conversazione molto interessante, e tante cose coincidono con le cose che dici
La questione del lavoro va inquadrata nell’ambito della cultura e della mentalità giapponese. L’unica cosa che mi sento di dire in proposito, é che se continuano così deve essere che in qualche modo gli va bene così, e allora tanti auguri e grazie al cielo io sono italiano.
Non funziona proprio cosi; è un pò come dire che se fino agli anni '60 le donne erano viste come "serve" degli uomini è perché lo volevano loro. La società giapponese è opprimente e giudicante dove si è vittime e carnefici allo stesso tempo.
@@shanks9033 chiusi come sono penso non abbiano possibilità. Sono impermeabili alle influenze esterne, convinti della loro molto opinabile superiorità, inamovibili dai loro schemi mentali. Ci sarà un motivo per il quale tutti i popoli ad un certo punto della loro storia hanno conosciuto una rivoluzione tranne loro. Rinnovo i miei sentiti auguri e tiro un altro sospiro di sollievo pensando che sono dall’altro capo del mondo…
Lungo dormitori, e brevi dormitori. I medici del Centro di Medicina del Sonno che studiano appunto la fisiologia del sonno suddividono i "casi studio" in queste 2 principali categorie. Dormire poco è estremamente deleterio per un lungo dormitore mentre per un breve dormitore bastano solo dalle 3 al massimo 5 ore di sonno per notte Il problema non è (non dovrebbe essere) lavorare 16/18 ore al giorno ma lo è pretendere che chiunque possa essere produttivo per tutte quelle ore e si adatti a dormire 3 o 4 ore per notte, peggio ancora se chi lavora effettua il turno notturno iniziando ad esempio alle 4 del pomeriggio sino alle 9 del mattino del giorno dopo (l'ho provato personalmente per una settimana). Vivendo in Brasile per 10 anni ho conosciuto molti Nisei (seconda generazione) figli di Issei (immigrati giapponesi) e tanti di loro andavano in Giappone a lavorare 14/16 ore al giorno per un anno o più con il permesso di lavoro proprio grazie alla loro discendenza. Lo facevano ovviamente per questioni economiche svolgendo lavori in fabbrica e mandano quanti più soldi alle loro famiglie in Brasile ma quando li rivedevo non erano tutti entusiasti di voler ritornare in Giappone per lavoro.
Che i giapponesi vivano per lavorare e non lavorino per vivere( o come si dice, a volte, sulle riviste, siano "sposati con il lavoro") già si sapeva da anni! E "si sente" pure nei loro anime, che sono solo prodotti di fantasia, figuriamoci cosa succede nel mondo reale! Chi ha visto soprattutto gli anime degli anni settanta e ottanta, con i super scienziati che devono salvare l'Umanità( Kenzo Kabuto in "Il Grande Mazinger") sa che per il lavoro, i giapponesi, lascerebbero la loro famiglia! Però dai! Insegnandogli a rilassarsi: ogni tanto un "che ce frega, ma che ce importa" li farebbe campare meglio!🤪
L'italiano trova quasi sempre una soluzione pratica e mediamente punta al risultato. Se per raggiungerlo si bypassano le gerarchie per noi mediamente non è un problema. Già constatato più volte con cinesi, indiani, tedeschi, belgi e francesi. Abbiamo tanti difetti ma anche dei pregi.
Sulla domanda di assunzione della prima azienda in cui ho lavorato (una multinazionale metalmeccanica) veniva chiesto esplicitamente quale fosse la propria fede/religione. In base alla risposta data venivano decisi i giorni di "festa", i periodi di ferie e alcune dinamiche lavorative (come ad esempio evitare di impiegare operai di fede musulmana nei reparti più pesanti durante il Ramadan, o escludere quelli di fede ebraica nell'organico dei sabati)
Purtroppo per gravi esigenze aziendali una volta sono rimasto a lavoro 32 ore di fila......dormendo 2 ore su in bamcale dopo 22 ore e facendone altre 10 dopo........succede.....
La cadenza milanese al “Il salaryman entra il lunedì mattina ed è pronto a fatturare” mi ha steso dfksah ci mancava solo un ウエ FIGA! video stupendo come sempre! divertente ma anche molto informativo!
Mi chiedevo effettivamente quali compiti deve svolgere un cosiddetto salary man nello specifico. Penso che comunque non farebbe proprio per me questo tipo di vita
Anche nel turismo in Italia si lavora altrettanto .....io ne conosco di ragazzi che lo fanno ,si chiama la stagione,e molti lavorano anche 18 ore ,poi in inverno....si può fare la stagione invernale!
"magari voi stessi siete interessati a lavorare in Giappone". AHAHAHAHAHAHAHA..........no. Guarda, conoscevo già a grandi linee i contenuti di questo video. Non so gli altri, ma personalmente preferirei ficcare volontariamente il piede in una tagliola piuttosto che lavorare come un giapponese, per un giapponese su territorio giapponese. E se da qualche parte c'è un universo parallelo in cui sono diventato un salary man in Giappone, credo che al terzo nomikai - ormai esausto - io abbia già abboffato di ceffoni il mio capoufficio. Se non peggio.
@@kellerg1995 in realtà al giorno d'oggi chi lavora 18 ore al giorno in giappone è perchè ha delle grosse spese da sostenere non lavora per divertimento. In Italia al contrario, se hai un lavoro in regola si cerca in tutti modi di non farti fare straordinario, magari per le poche commesse a disposizione o perchè il datore di lavoro non vuole che i suoi dipendenti guadagnano 4000€ al mese perchè fanno straordinari. Al contrario gli imprenditori nella ristorazione non fanno un contratto ai loro dipendenti e li fanno lavorare per 18 al giorno per 700€ al mese.
@@kellerg1995 non capisco, ma non vuole essere una critica eh solo curiosità, secondo te è giustificata, giusta o comunque vivibile in maniera felice questa politica del lavoro?
Ho avuto colleghi che per scelte sbagliate o vizi che lavorano oltre 100 ore settimanali in laboratorio di panificio e pasticceria (e ho provato anche io per qualche soldo di straordinari in piu'') e dopo anni son sempre vivi, non nego che possa essere pesante o stancante, ma da lì a morire ne passa, e nei paesi asiatici nonostante le ore la produttività è tra le piu' basse quindi non si ammazzano nemmeno di fatica
@Daniele T sì, sai che devi star lì 10 ore a prescindere dalla fine del tuo compito e un lavoro che puoi fare in 5 lo fai piano per tirare sera, comunque anche cercando in google ci centinaia di articoli sul rapporto tra lavoro e produttività in tutto il blocco asiatico, giappone e corea in primis
@@alistarxxx5622 da una parte e così, dal altra i giapponesi hanno inventato il metodo dove nella catena di montaggio gli operai vengono cronometrati per rendere la produzione più veloce ,e devi stare entro i tempi che ti vengono imposti
@@giom8771 Certamente, ma sono quasi sicuro che molte categorie si ammazzino maggiormente di fatica in italia visto che i ritmi in giappone son meno frenetici (panettieri, pasticceri, ristoratori, muratori, quelli che raccolgono frutta e verdura e via dicendo) , con l'unica differenza che gli orari del dipendente base son piu' lunghi (e si parla praticamente solo di quelli che lavorano in ufficio in giappone, come si dice nel video, non possono uscire finchè non esce il capo, in italia si timbra il cartellino e bon, ma se parliamo della piccola media impresa italiana a confronto ci ritroviamo all'inferno), per questo non è che si muore di lavoro, ma ci si ammala per una vita insoddisfacente e probabilmente succede lo stesso anche qua facendo nel mentre anche piu' fatica ma non so per quale motivo non se ne parla allo stesso modo del giappone
Da noi c'è un abisso fra partite iva e lavoratori dipendenti come numero di ore lavorate. I primi a volte arrivano a fare il doppio delle ore settimanali previste da un qualsiasi CCNL. Mentre in Giappone non c'è questa enorme differenza fra le due categorie, entrambe fanno una marea di ore
e a te sembra cle la situazione in italia ( che fra parentesi si spaccia per una repubblica ) sia differente ? a me no visto che i lavori che trovi sono da 500 euro a 12 ore al giorno minimo senza ferie senza malattie e senza assunzione etc etc
Bellissimo video davvero mi piace saepre molto sul giappone ...ma una domanda , ma i giapponesi lavoratori hanno effettivamente dei giorni liberi a settimana in cui si possono riposare e dedicarsi alla famiglia ? Lo chiedo xkè so che lavorano tantissimo e mi chiedevo se anche loro avessero giorni tipo sabato e domenica liberi o giú d li ?
In genere week end sono liberi, ma a seconda dell'azienda potresti dover lavorare. Inoltre le ferie consecutive, come ad esempio in Italia ad agosto, te le puoi scordare
@@shanks9033 feste nazionali, che a seconda dell'azienda puoi o no avere come giorni liberi. Ma sono comnque giorni singoli. La settimana di ferie in estate per esempio non esiste proprio
A proposito dell'argomento "salaryman", cosa pensi della sua trasposizione nell'anime "Africa no Salaryman" (se l'hai visto)? E' sicuramente bizzarra, però mi sembra una parodia corretta. Per il resto, ottimo video, e ti sei guadagnato un nuovo iscritto!
Lavoro in Giappone in un ristorante e qui è uguale, al contrario il mio ragazzo è un salaryman e lavora dalle 9 alle 6, ha diritto ai giorni festivi come ferie oltre ai 10 giorni di ferie retribuiti. Ed è lui a dirmi che lavoro troppo. Ci sono molte disparità da azienda ad azienda. Ha lavorato in una delle cosiddette back companies ma dopo 6 mesi si è licenziato.
Mai a queste condizioni.. Eppure nel 96 ci avevo fatto un pensiero, meglio in Svezia dove programmano 6 ore al giorno e non 14 come li facevo nella ristorazione per anni.. Possibile che a nessuno freghi niente di niente e siano tutti o quasi tutti "yes sir"??? ASSURDO.
Io ho fatto turni da 18 ore per anni e ho sempre tenuto botta... e facevo il fornaio, facendo 10 quintali di pane a notte in tre e con 60 gradi in estate...
Almeno in Giappone se un operaio perde un braccio non lo scaricano sull'uscio di casa e lo lasciano morire dissanguato.. ameno ché non si tratti della yakuza....
"Si può lavorare per 18 ore?" Sì, io lo facevo anche per 20 ore e ci ho rimesso la salute! Ringraziando i tanti datori di lavoro che sfruttano e poi hanno il coraggio di scrivere sui social "non si trovano persone disposte a lavorare". Disposte a farsi schiavizzare forse...
"solo il 4% di chi ha accesso allo special Friday ne fa uso" La cosa non mi stupisce affatto. È lo stesso meccanismo per cui nelle start-up in cui non c'è un meccanismo ufficiale di ferie, la gente prende meno giorni di vacanza. Certo, potresti, ma se lo fai sei ovviamente un fannullone e non un giocatore di squadra. Dal punto di vista dell'azienda è ideale: puoi vantarti di preoccuparti per l'equilibrio vita/lavoro dei tuoi dipendenti, ma non ci rimetti nulla, anzi, forse ci guadagni.
Ma qui anche , è abbastanza una merda . Soprattutto al sud . A capodanno mi è capitato di lavorare in un ristorante a ciclo continuo,per 22 ore di fila...
@@si-qf7er Il giorno dopo non mi presentai a lavoro 😂. Non mi hanno neanche pagato così tanto. Per fortuna ad oggi mi sono trasferito e lavoro in un posto decisamente migliore
@@roccosimmarano3556 mamma mia che figli di тгоіа. Dai sono davvero felice tu abbia trovato la dimensione che meriti tutti abbiamo il diritto e dovere di vivere 1 vita all'altezza di essere vissuta con la miglior qualità possibile, benedizioni 🙏🏻
Sono dei grandi...lavorano tanto e s'impegnano tanto. Dovremmo prendere esempio....lavorare di più, guadagnare di meno, caldo in estate, freddo in inverno, da veri uomini/donne
Bè non è effettivamente così. È un po' un "marketing" questo fatto delle 35 ore. Vivo in Svezia e cmq le ore sono 40 normalmente. Le 35 pagate come full time sono eccezioni.Inoltre dipende molto dal lavoro. Dove lavori io gli straordinari ci sono , a volte anche abbastanza. Certo ti viene pagato tutto e anche molto bene soprattutto gli straordinari o se mai dovessi lavorare nel weekend avrei il doppio dello stipendio. Però il fatto che si lavora meno con lo stesso stipendio è veramente un'eccezione. Poi se parliamo dei piani alti o lavori privilegiati allora il discorso è diverso.
Sentendo queste storie mi chiedo: cosa penseranno i giapponesi del sistema lavorativo italiano, o anche solo europeo? Mi piacerebbe sentire un vero giapponese rispondere a queste domande
Un giapponese che ha vissuto in Germania descriveva i tedeschi come arroganti, razzisti e pressapochisti. Però lodava il datore di lavoro che gli dava le strigliata e lo aveva preso in simpatia.
Lo sono quelli che non hanno vissuto questi ritmi. Oppure quelli che vivono in campagna o montagna, o le donne che hanno fatto le casalinghe. Comunque sono anni che si parla di questo problema anche in Giappone. Comunque anche i Sardi sono tra i più longevo ma sempre in campagna.
Si si può gli agricoltori italiani lo fanno da sempre e molti piccoli artigiani ci vanno vicino altroché se si può,soli i nostri politici si grattano e alcuni dipendenti pubblici
Sei molto bravo e sincero. Io ho vissuto (non vacanza , ma lavoro) pe 4 anni in Giappone. Concordo su tutto. Avevo un appartamento do 15mq il cui esorbitante affitto era fortunatamente pagato dalla BBCM (biochimica macromolecolare) e c'erano anche i topi...vabbè...non dormivo in laboratorio perché non c'erano i futon. Mi trovavo fortunatamente nel quartiere di Nerima ad Est di Tokyo. Poi mi hanno trasferita in 24 ore a Shizuoka dove il tutto si è alleggerito. Nonostante tutti ricercatori come me, parlassero inglese, credetemi non si vive se non si impara il giapponese parlato e anche un po' scritto. Italiani, beh eravamo in 16, ed, inevitabilmente abbiamo fatto gruppo. Correggimi se sbaglio. I tempi morti del lavoro in Giappone: In Italia facevamo in 4 ore ciò che in Giappone facevamo in 8 ore. Infatti ci lodavano per la velocità! Semplicemente, come tutti gli italiani che se ne fregano delle regole formali ma vogliono risultati concreti (e qui potrei parlare di una laurea italiana vs una giapponese ma tirerei per le lunghe) lavoravamo sul serio. La nostra impressione era che i colleghi giapponesi facessero il "presepio": o non volevano tornare a casa con la scusa del direttore che era ancora in laboratorio e che non voleva tornare a casa, o con la scusa che bere con i colleghi è obbligatorio. Per noi, obbligatorio un fischio, e ce ne andavamo non appena terminato il lavoro (purificazioni, mapping genetiche ecc.). Tra l'altro, noi ci ritrovavamo a casa l'uno dell'altro per una spaghettata, due risate, che ne so. Loro mai. Poi abbiamo capito che si vergognavano della loro casa, disordinata, pulita saltuariamente e, in alcuni casi una discarica! Di conseguenza tutti gli inviti erano fuori casa e non includevano le donne (o molto di rado). Alcuni ci hanno presi sul serio e siamo diventati amici per la vita (pochi). Altri ci prendevano in giro, ma solo dietro le spalle. Io ho buoni ricordi perché, come i miei colleghi, abbiamo rispettato le regole ed abbiamo fatto un po' come ci pareva senza offendere nessuno (magica Italia). Se fai così, il Giappone diventa una magica ellade d'oriente.
Hai saputo esprimere bene il concetto di tante ore, produttività bassissima, per questo che piu' che morti per il lavoro mi sembra piu' una depressione per una vita insoddisfacente, il lavoro ha dei ritmi abbastanza sostenibili, specialmente se sei abituato ad un approccio pratico
Io non so perché questa massa di coglioni muoia proprio per il lavoro! Ma con tutti i motivi molto più importanti del lavoro che si hanno per morire, ma proprio per il lavoro devono crepare? Devono essere proprio una massa di idioti visto che l'unico vero motivo per cui poter vivere morire è la famiglia, non c'è nessuno altro! Eppure questa massa di dementi sono passati dall'amare la pedofilia, a crepare per il lavoro! Ma più scemi di questi chi c'è? Gli scimpanzè? Dai massa di coglioni lavorate e crepate per il lavoro che questo è il vero significato della vita!😂🤣😅 poi ovviamente non hanno mai invitato le donne Perché questi arrivano vergini oltre i 40 anni visto che sono troppo impegnati in quella merda di lavoro che "amano".. ci sono posti in quel paese sottosviluppato e di sottosviluppati dove a pagamento ricevi un abbraccio di qualche minuto ovviamente da qualche ragazza signora con le treccine perché Questi delinquenti amano le ragazzine minorenni... Sai com'è, lo schifo assoluto!
Grazie ,molto bella la tua esperienza
Figa come esperienza, personalmente il mondo giapponese mi dà proprio un'idea di stile di vita/raggiungimento della felicità molto diversa dalla nostra. Comunque bellissimo che hai lavorato come biochimico/biologo molecolare in Giappone, sai che CV.
E Menomale che non hai tirato per lunghe con le lauree
Ciao, sono giapponese e solo su una cosa non sono d'accordo.
Non credo che nelle aziende giapponesi uno non può andare via se il superiore non da il consenso.
Ho lavorato in una grande azienda a Tokyo e non l'ho mai sentito.
Ho chiesto a tutti i miei amici giapponesi, e tutti hanno negato questa teoria.
Forse era così fino a 30 anni fa.
Adesso è un altro tempo.
I lavoratori hanno più i diritti.
Oggi i giovani che scelgono il lavoro in base alle condizioni e aspettative lavorative, tendono a scartare offerte di lavoro per aziende che non forniscono diritti e garanzie adeguati.
Ho un’amica giapponese che mi dice invece che finché il capo non se ne va nessuno può uscire, e talora il maledetto se ne va a mezzanotte.
È la mia parola contro la tua
@@akikosasaki8648 Al limite contro la sua, l’azienda è una grande azienda di fashion Italiana, sede di Tokyo.
non ti preoccupare. tra poco ci arriveremo anche noi con l'aggravante che non ci sono più le tutele di venti anni fa grazie a renzi e ai suoi compagni delinquenti e pagati
@BrokenSkull ma no, da un Italocinese! 😂
Mi sono iscritto da poco perché mi interessa molto come vivono i giapponesi e mi piace come racconti i fatti! Ma sto scoprendo che sei anche molto simpatico e mi fai ridere un casino! Complimenti per come racconti e per come trasmetti interesse verso la cultura giapponese!
Grazie davvero :)
Mio padre le 18 ore le fa ogni giorno, qua in Italia, e nessuno si prende mai in considerazione le sue emozioni, i suoi sentimenti o il fatto che si stia facendo vecchio (57 anni) e non ce la può fare a vivere in queste condizioni.
Ovviamente questo non è assolutamente un rant contro questo canale che, anzi, ho trovato molto interessante ed informativo (questo è il primo video che guardo), ma verso la società italiana/occidentale in generale che prima ancora di guardare il marcio che c'é nel proprio paese si mette a criticare paesi dall'altre parte del mondo pur di distigliere lo sguardo e sentirsi superiori a qualcuno.
Edit: Potete anche smetterla di commentare come se pa colpa fosse mia, grazie.
Certamente, nulla contro il canale che apprezzo veramente, non apprezzo solo il concetto esposto sul "morire di lavoro" quando non si parla nemmeno di lavoro, ma solo di come ci si pone nella vita nei confronti di esso, parlando del giappone, con persone che fanno turni eterni senza effettivamente far nulla solo per far vedere che si è piu' dediti alla causa rispetto ad altri (giappone, corea, paesi asiatici in generale, son tutti paesi dove conta piu' l'apparenza che altro). Se bisogna parlare di gente che si rovina la vita per lavorare e mandare avanti una famiglia senza il bisogno di plasmare il giudizio degli altri nei tuoi confronti, quindi il bisogno di apparire, l'italia sia nettamente in una situazione peggiore, parlare di quanto sia devastante la vita di uno molto spesso ben retribuito che passa 10 ore in ufficio al giorno solo per far vedere agli altri che lui è il migliore piu' che per bisogno sembra quasi una presa in giro nei confronti di chi per lavoro muore veramente
ps: recuperali tutti i video, son molto interessanti e con un punto di vista non volto all'elogio
E che lavoro fa ,come fa a resistere senza ammalarsi
Che lavoro fa?
si ma perdonami che cazzo di lavoro fa?? il nero che raccoglie i pomodori? cambiarlo prima che ti porti all'esaurimento il lavoro se è così
@@chrispoop Alla sua età nessuno lo vorrebbe da nessun'altra parte.
Non dirò altro sulla sua condizione o sul suo lavoro per privacy (sento di aver forse detto anche troppo), sta a voi decidere se credermi o meno. Ma in ogni caso, ho scritto il commento senza cattive intenzioni.
L’autoironia, la preparazione, la voce chiara, bella e senza particolari inflessioni. Pheega! Complimenti per il tuo canale!
Sempre meglio. È bello seguire i tuoi spiegoni perché non sono pesanti e li rendi interessanti. Continua a migliorare 👍🏻✨
Grazie mille davvero!
In molte realtà italiane ci si sta avvicinando al modello giapponese, con le differenze che non ti invitano ad uscire a fine giornata, non staccano la corrente alle 22, non pagano trasporti ed affitti. Personalmente, ho lavorato come responsabile in una grande azienda e per 6 mesi ho fatto giornate da 15 ore per poi intensificarsi in 18 ore lavorative nei 2 mesi successivi, sabati e domeniche compresi. Saltuariamente, mi capitò anche di lavorare giornate intere senza dormire né mangiare
Ho rinunciato ad una vita molto simile ,in favore di orari minori e un salario leggermente maggiore . Ho avuto fortuna ,però ...
Ma qui lo fai perché l'azienda non vuole assumere, li perché è la normalità.
@@shanks9033 Beh ,si. Una coppia di amici si sono stabiliti in Giappone ormai da anni ,ed effettivamente mi hanno raccontato che hanno orari di lavoro molto simili ai miei(intorno alle 10 giornaliere,in magazzino) . Tuttavia hanno il vantaggio di avere contratti in regola e straordinari retribuiti fino all'ultimo centesimo . Il loro tenore di vita non è male . Comunque migliore del mio😂. Quindi secondo me ,non è poi così male . Poi chissà
@@roccosimmarano3556 qui secondo me non è stato chiaro il ragazzo del video: non è obbligatorio aspettare il capo o restare più a lavorare. Da un lato c'è una forte dose di servilismo e dall'altra di ambizione e gratificazione sociale. Ovvio che per capirli devi essere integrato nella loro cultura anche sul piano psicologico.
Eri in 12 anni schiavo e non te ne sei accorto mi sa…
Ti ho conosciuto con questo video.
Per essere una visione sommaria sul fenomeno, ho trovato gli argomenti trattati ben esplicati.
Bel lavoro!
Ti ho appena scoperto e già mi sono iscritto.
Da persona che lavora più di 12 ore al giorno, praticamente ogni giorno dell'anno, ma che lavora in proprio e che ama il suo lavoro... posso dire che ad inorridirmi, riguardo alla loro situazione, non sia tanto il numero di ore quanto il fatto di dover rimanere, per la quasi totalità della tua giornata, in un posto e con gente che magari neanche ti piace, senza la minima libertà di gestire il tuo tempo, nemmeno quel poco di tempo libero.
Tu lavori in proprio ed ami il tuo lavoro, io se avessi una mia ditta sarei disposto a lavorare anche 20 ore al giorno( io per il lavoro mi sveglio alle 6 e torno a casa alle 18, più studio e lavoro nel misero tempo libero che ho per mettermi in proprio con un mio vecchio amico, quindi conosco il sacrificio) ma ti assicuro che dire che per te le ore non sono il problema è un modo molto personale di vederla...tua azienda, diverse soddisfazioni....lavorare 18 ore, non in proprio ma magari per un capo senza umanità che sgozzaresti nel sonno, è diverso...Smettiamo di vedere solo ciò che non da fastidio a noi, magari un'altra persona ha validi motivi per odiare quella stessa cosa.
Senza contare il fatto che siamo esseri umani con sempre meno rapporti umani, per colpa del folle mondo del lavoro, tra 200 anni ci prenderanno per il culo come noi facciamo con i vecchi modi di vivere, ed avranno ragione, perché noi abbiamo le carte da giocare per evitare di schiantare 12 ore al giorno ma non le usiamo, perché quei pochi porci pieni di soldi hanno paura che cambiando il mondo lavorativo possa cambiare il loro stile di vita....avrei ancora molto da dire, ma se sei sveglio hai colto il punto.
@@Cristian-wo7yi Ma "smettiamola" de che?
E meno male che l'ho pure detto che non è il numero di ore, per me, il problema, ma proprio il dover lavorare per gente del genere 🤔 Boh...
@@darklight6013 "posso dire che ad inorridirmi no sia il numero di ore", parole tue, già per me è un errore, perché calcoli quanto a te danno fastidio o meno quelle ore, ma un conto sono q0 ore per un datore di lavoro, per uno che ha la SUA attività, unaltro fare da operaio, mi sembra sia chiaro ciò che ho detto...
Soprattutto ti ho parlato in modo educato mi pare.
A me é capitato di lavorare in un lavoro stagionale come animatrice in una sorta di centro estivo dove davano vitto e alloggio. Ti svegliavi alle 6 del mattino perché faceva un caldo allucinante e andavi avanti tecnicamente per 8 ore al giorno ma in pratica, tra riunioni a mezzanotte e turni scoperti, facevi anche 10-12 ore 6 giorni su 7. Un giorno per una trasferta siamo partiti alle 6 del mattino e fino alle 23 circa NON CI SONO STATE PAUSE neanche di un'ora. Dovevo rimanere lì un mese, ho resistito 2 settimane poi ho dato le dimissioni. Non ho idea invece di come si faccia a resistere tutta una vita in simili condizioni.
Hai detto bene "resistere", non vivere.... al masimo sopravivere. Va beh, stendiamo un velo pietoso sul utopia della globalizzazione e compagnia varia
Un ragazzo giapponese, che per privacy chiamerò Tozzi-fan, apparentemente felice di andare presto in ferie ,mi raccontò di come le aziende offrissero dei pacchetti vacanze (rifiutabili solo in teoria) per i propri dipendenti che dovevano portare le mogli per condividere la "rilassante"esperienza. Il suo pacchetto prevedeva la bucolica emozione collettiva di raccolta arance presso una fattoria sotto il sole estivo. Grazie a questa geniale trap...ehm idea, il Giappone rende produttivi anche i vacanzieri e i tradizionali ambienti rurali beneficiano di un rinnovato vigore. 💪😁
😁
Sono fuori di melone 🍈
"Ti offro un pacchetto vacanze che non puoi rifiutare".
io ho avuto l'occasione di parlare con l'amministratore delegato della denso italia, è stata una conversazione molto interessante, e tante cose coincidono con le cose che dici
Molto interessante, continua così, anche la live dell'altro giorno è stata appassionante! ;)
Ah ma grazie mille! Spero di rivederti presto in live allora :)
La questione del lavoro va inquadrata nell’ambito della cultura e della mentalità giapponese. L’unica cosa che mi sento di dire in proposito, é che se continuano così deve essere che in qualche modo gli va bene così, e allora tanti auguri e grazie al cielo io sono italiano.
Non funziona proprio cosi; è un pò come dire che se fino agli anni '60 le donne erano viste come "serve" degli uomini è perché lo volevano loro. La società giapponese è opprimente e giudicante dove si è vittime e carnefici allo stesso tempo.
@@shanks9033 chiusi come sono penso non abbiano possibilità. Sono impermeabili alle influenze esterne, convinti della loro molto opinabile superiorità, inamovibili dai loro schemi mentali. Ci sarà un motivo per il quale tutti i popoli ad un certo punto della loro storia hanno conosciuto una rivoluzione tranne loro. Rinnovo i miei sentiti auguri e tiro un altro sospiro di sollievo pensando che sono dall’altro capo del mondo…
Da questo punto di vista si, per molti altri beh..meglio i paesi nordici decisamente.
Mi piace moltissimo come spieghi! I tuoi video sono facili da ascoltare! BRAVISSIMO
Ma in Giappone lavorano tutti in ufficio? Non ci sono elettricisti , muratori, falegnami etc.?
Lungo dormitori, e brevi dormitori.
I medici del Centro di Medicina del Sonno che studiano appunto la fisiologia del sonno suddividono i "casi studio" in queste 2 principali categorie.
Dormire poco è estremamente deleterio per un lungo dormitore mentre per un breve dormitore bastano solo dalle 3 al massimo 5 ore di sonno per notte
Il problema non è (non dovrebbe essere) lavorare 16/18 ore al giorno ma lo è pretendere che chiunque possa essere produttivo per tutte quelle ore e si adatti a dormire 3 o 4 ore per notte, peggio ancora se chi lavora effettua il turno notturno iniziando ad esempio alle 4 del pomeriggio sino alle 9 del mattino del giorno dopo (l'ho provato personalmente per una settimana).
Vivendo in Brasile per 10 anni ho conosciuto molti Nisei (seconda generazione) figli di Issei (immigrati giapponesi) e tanti di loro andavano in Giappone a lavorare 14/16 ore al giorno per un anno o più con il permesso di lavoro proprio grazie alla loro discendenza. Lo facevano ovviamente per questioni economiche svolgendo lavori in fabbrica e mandano quanti più soldi alle loro famiglie in Brasile ma quando li rivedevo non erano tutti entusiasti di voler ritornare in Giappone per lavoro.
TAAAC! Bellissimo video ✨✨
Che i giapponesi vivano per lavorare e non lavorino per vivere( o come si dice, a volte, sulle riviste, siano "sposati con il lavoro") già si sapeva da anni! E "si sente" pure nei loro anime, che sono solo prodotti di fantasia, figuriamoci cosa succede nel mondo reale! Chi ha visto soprattutto gli anime degli anni settanta e ottanta, con i super scienziati che devono salvare l'Umanità( Kenzo Kabuto in "Il Grande Mazinger") sa che per il lavoro, i giapponesi, lascerebbero la loro famiglia! Però dai! Insegnandogli a rilassarsi: ogni tanto un "che ce frega, ma che ce importa" li farebbe campare meglio!🤪
Ottimo video, non sapevo di questa informazione, certo che morire x il lavoro è davvero triste!
L'italiano trova quasi sempre una soluzione pratica e mediamente punta al risultato. Se per raggiungerlo si bypassano le gerarchie per noi mediamente non è un problema. Già constatato più volte con cinesi, indiani, tedeschi, belgi e francesi. Abbiamo tanti difetti ma anche dei pregi.
Sulla domanda di assunzione della prima azienda in cui ho lavorato (una multinazionale metalmeccanica) veniva chiesto esplicitamente quale fosse la propria fede/religione. In base alla risposta data venivano decisi i giorni di "festa", i periodi di ferie e alcune dinamiche lavorative (come ad esempio evitare di impiegare operai di fede musulmana nei reparti più pesanti durante il Ramadan, o escludere quelli di fede ebraica nell'organico dei sabati)
Purtroppo per gravi esigenze aziendali una volta sono rimasto a lavoro 32 ore di fila......dormendo 2 ore su in bamcale dopo 22 ore e facendone altre 10 dopo........succede.....
La cadenza milanese al “Il salaryman entra il lunedì mattina ed è pronto a fatturare” mi ha steso dfksah
ci mancava solo un ウエ FIGA!
video stupendo come sempre! divertente ma anche molto informativo!
Grazie Bob come sempre e sei bellissimo vestito da Salary Man 💕
Hahah grazie mille
Mi chiedevo effettivamente quali compiti deve svolgere un cosiddetto salary man nello specifico. Penso che comunque non farebbe proprio per me questo tipo di vita
Devo dire che anche io rinuncerei al giorno 3!
Bob davvero, sempre meglio, continua così!! 🦁👌👌
Sono molto curioso di saperne di più 😉
Grazie mille!! Dai il nuovo video arriva presto
Mia moglie ha lavorato per Dentsu e ricordo che orari assurdi faceva all’epoca! 🤦🏼 però umanamente si trovava molto bene 🤷 le pesavano solo gli orari.
Ci mancava ancora che la trattavano male 😄
Umanamente gli orari non erano proprio umani non ti pare?
Anche nel turismo in Italia si lavora altrettanto .....io ne conosco di ragazzi che lo fanno ,si chiama la stagione,e molti lavorano anche 18 ore ,poi in inverno....si può fare la stagione invernale!
Letteralmente il video dalle gag più belle ❤️ Dura sempre tutto troppo poco...
Dovrò fare un macrovideo documentario prima o poi!
ueh nani, allora ? Nomikai ? ....sei un grande , non riesco a smettere di guardarlo solo per quello..
Bel Video🤟🏻
Ciao 🙂 video bello e interessante, come tutti, complimenti sei molto bravo, matane
Bel video, molto informato. Ancora più belle le action di Bleach dietro🤣
Sei un simpaticone! TROPPO FORTE FIGA!!!!
Sei molto simpatico, bel video anche, mi sono iscritto.
"magari voi stessi siete interessati a lavorare in Giappone".
AHAHAHAHAHAHAHA..........no.
Guarda, conoscevo già a grandi linee i contenuti di questo video. Non so gli altri, ma personalmente preferirei ficcare volontariamente il piede in una tagliola piuttosto che lavorare come un giapponese, per un giapponese su territorio giapponese.
E se da qualche parte c'è un universo parallelo in cui sono diventato un salary man in Giappone, credo che al terzo nomikai - ormai esausto - io abbia già abboffato di ceffoni il mio capoufficio. Se non peggio.
Non ti preoccupare, ti posso assicurare che nessuno ti verrà a pregare di lavorare in un’azienda in Giappone. Resta pure in Europa.
@@kellerg1995 chi cazzo ha voglia di vivere per lavorare, scherziamo? Duriamo si è no 80 anni in media
@@simonem7579 😂Ti ripeto, puoi andare molto tranquillo. Il problema non ti si pone.
@@kellerg1995 in realtà al giorno d'oggi chi lavora 18 ore al giorno in giappone è perchè ha delle grosse spese da sostenere non lavora per divertimento. In Italia al contrario, se hai un lavoro in regola si cerca in tutti modi di non farti fare straordinario, magari per le poche commesse a disposizione o perchè il datore di lavoro non vuole che i suoi dipendenti guadagnano 4000€ al mese perchè fanno straordinari. Al contrario gli imprenditori nella ristorazione non fanno un contratto ai loro dipendenti e li fanno lavorare per 18 al giorno per 700€ al mese.
@@kellerg1995 non capisco, ma non vuole essere una critica eh solo curiosità, secondo te è giustificata, giusta o comunque vivibile in maniera felice questa politica del lavoro?
Amo i tuoi video e sei simpaticissimo
Numero 1!
Grazie per l'acorggimento
Ho avuto colleghi che per scelte sbagliate o vizi che lavorano oltre 100 ore settimanali in laboratorio di panificio e pasticceria (e ho provato anche io per qualche soldo di straordinari in piu'') e dopo anni son sempre vivi, non nego che possa essere pesante o stancante, ma da lì a morire ne passa, e nei paesi asiatici nonostante le ore la produttività è tra le piu' basse quindi non si ammazzano nemmeno di fatica
@Daniele T sì, sai che devi star lì 10 ore a prescindere dalla fine del tuo compito e un lavoro che puoi fare in 5 lo fai piano per tirare sera, comunque anche cercando in google ci centinaia di articoli sul rapporto tra lavoro e produttività in tutto il blocco asiatico, giappone e corea in primis
@@alistarxxx5622 da una parte e così, dal altra i giapponesi hanno inventato il metodo dove nella catena di montaggio gli operai vengono cronometrati per rendere la produzione più veloce ,e devi stare entro i tempi che ti vengono imposti
però c'è una gran differenza tra vivere la tua vita o essere semplicemente vivo
@@giom8771 Certamente, ma sono quasi sicuro che molte categorie si ammazzino maggiormente di fatica in italia visto che i ritmi in giappone son meno frenetici (panettieri, pasticceri, ristoratori, muratori, quelli che raccolgono frutta e verdura e via dicendo) , con l'unica differenza che gli orari del dipendente base son piu' lunghi (e si parla praticamente solo di quelli che lavorano in ufficio in giappone, come si dice nel video, non possono uscire finchè non esce il capo, in italia si timbra il cartellino e bon, ma se parliamo della piccola media impresa italiana a confronto ci ritroviamo all'inferno), per questo non è che si muore di lavoro, ma ci si ammala per una vita insoddisfacente e probabilmente succede lo stesso anche qua facendo nel mentre anche piu' fatica ma non so per quale motivo non se ne parla allo stesso modo del giappone
Da noi c'è un abisso fra partite iva e lavoratori dipendenti come numero di ore lavorate. I primi a volte arrivano a fare il doppio delle ore settimanali previste da un qualsiasi CCNL. Mentre in Giappone non c'è questa enorme differenza fra le due categorie, entrambe fanno una marea di ore
Mi piacerebbe sapere se i giapponesi possono usufruire di congedi dal lavoro per malattia od altro e se hanno ferie pagate.
la malattia viene detratta dai giorni di ferie...che sono già pochi😅
- We, Nomikai?!
- Ecco le mie dimissioni.
e a te sembra cle la situazione in italia ( che fra parentesi si spaccia per una repubblica ) sia differente ? a me no visto che i lavori che trovi sono da 500 euro a 12 ore al giorno minimo senza ferie senza malattie e senza assunzione etc etc
È illegale; se accetti sei complice, pur capendo la situazione.
GG allo 0.7% che ha preferito questo a quel tipo di contenuti 🗿
Bellissimo video davvero mi piace saepre molto sul giappone ...ma una domanda , ma i giapponesi lavoratori hanno effettivamente dei giorni liberi a settimana in cui si possono riposare e dedicarsi alla famiglia ? Lo chiedo xkè so che lavorano tantissimo e mi chiedevo se anche loro avessero giorni tipo sabato e domenica liberi o giú d li ?
In genere week end sono liberi, ma a seconda dell'azienda potresti dover lavorare. Inoltre le ferie consecutive, come ad esempio in Italia ad agosto, te le puoi scordare
@@Minamoto1989 ma i giapponesi hanno più festività di noi.
@@shanks9033 feste nazionali, che a seconda dell'azienda puoi o no avere come giorni liberi. Ma sono comnque giorni singoli. La settimana di ferie in estate per esempio non esiste proprio
@@Minamoto1989 ma esiste la golden week per esempio.
Ho lavorato 17 ore per 5 gg in Italia. Ma ero ancora nella ventina ...
Penso che se ne avessi avuti 40, sarei morto.
E anche possibile lavorare 25 ore al giorno, da non credere ma si può.
A proposito dell'argomento "salaryman", cosa pensi della sua trasposizione nell'anime "Africa no Salaryman" (se l'hai visto)? E' sicuramente bizzarra, però mi sembra una parodia corretta.
Per il resto, ottimo video, e ti sei guadagnato un nuovo iscritto!
Non l’ho visto ma mi ispira moltissimo, lo devo assolutamente recuperare!
E grazie mille, benvenuto a bordo 💪🏼
certo che si può lavorare per 18 ore, io ho lavorato anche per 35 ore di fila, ovviamente si può fare occasionalmente, ma si può fare.
Sulle navi nei periodi estivi…si lavora 18 ore al giorno…anche in Italia
Be in Italia per alcuni lavori sottopagati si arriva anche a 12 ore al giorno : camerieri,personale d'hotel, spiaggino etc...
Lavoro in Giappone in un ristorante e qui è uguale, al contrario il mio ragazzo è un salaryman e lavora dalle 9 alle 6, ha diritto ai giorni festivi come ferie oltre ai 10 giorni di ferie retribuiti. Ed è lui a dirmi che lavoro troppo. Ci sono molte disparità da azienda ad azienda. Ha lavorato in una delle cosiddette back companies ma dopo 6 mesi si è licenziato.
Bel video
E dire che io nella ristorazione facevo quasi 90h a settimana... fa piacere sapere che era un ritmo insostenibile
Mai a queste condizioni.. Eppure nel 96 ci avevo fatto un pensiero, meglio in Svezia dove programmano 6 ore al giorno e non 14 come li facevo nella ristorazione per anni.. Possibile che a nessuno freghi niente di niente e siano tutti o quasi tutti "yes sir"??? ASSURDO.
Che bellissimi tempi che erano quelli di maggio 2020
Ma se la disoccupazione è al 3% ( quindi molto bassa) come mai è la maggiore causa di suicidio oltre all'overworking?
Si ma perché Gianni Morandi in copertina??? 😅
Amo la cultura dei nord europei verso il lavoro : si lavora per vivere , non viceversa.
Hai voglia !! E anche due o tre giorni di fila , purtroppo !!
beh almeno sei un tipo sincero e umile bravo
Io ho fatto turni da 18 ore per anni e ho sempre tenuto botta... e facevo il fornaio, facendo 10 quintali di pane a notte in tre e con 60 gradi in estate...
Almeno in Giappone se un operaio perde un braccio non lo scaricano sull'uscio di casa e lo lasciano morire dissanguato.. ameno ché non si tratti della yakuza....
Si ma intanto lo distruggono mentalmente e fisicamente
"Si può lavorare per 18 ore?" Sì, io lo facevo anche per 20 ore e ci ho rimesso la salute! Ringraziando i tanti datori di lavoro che sfruttano e poi hanno il coraggio di scrivere sui social "non si trovano persone disposte a lavorare". Disposte a farsi schiavizzare forse...
Ma in media lo stipendio di un salary man di quant'e'?
Ma fare 8 o 9 ore con pause?
"solo il 4% di chi ha accesso allo special Friday ne fa uso"
La cosa non mi stupisce affatto. È lo stesso meccanismo per cui nelle start-up in cui non c'è un meccanismo ufficiale di ferie, la gente prende meno giorni di vacanza. Certo, potresti, ma se lo fai sei ovviamente un fannullone e non un giocatore di squadra. Dal punto di vista dell'azienda è ideale: puoi vantarti di preoccuparti per l'equilibrio vita/lavoro dei tuoi dipendenti, ma non ci rimetti nulla, anzi, forse ci guadagni.
😊
Ma perché hai messo Gianni Morandi nella copertina del video?
Grande Tacchinardi
Perché nella copertina c’è Gianni Morandi?
In Italia c'è di peggio, ma gli unici che mi credono sono quelli che in quelle situazioni ci hanno lavorato.
comunque non siamo poi cosi diversi qui in italia ho fatto alcuni lavori da 15 ore certo non sono 18 ore ma siamo li quasi
Ma qui anche , è abbastanza una merda . Soprattutto al sud . A capodanno mi è capitato di lavorare in un ristorante a ciclo continuo,per 22 ore di fila...
@@roccosimmarano3556 саааааааzzооооооо, ma come саzzо hai fatto a lavorare per tutte quelle меrdоsе ore???????? Hai dormito qualche ora, almeno?????
@@si-qf7er Il giorno dopo non mi presentai a lavoro 😂. Non mi hanno neanche pagato così tanto. Per fortuna ad oggi mi sono trasferito e lavoro in un posto decisamente migliore
@@roccosimmarano3556 mamma mia che figli di тгоіа. Dai sono davvero felice tu abbia trovato la dimensione che meriti tutti abbiamo il diritto e dovere di vivere 1 vita all'altezza di essere vissuta con la miglior qualità possibile, benedizioni 🙏🏻
Ma l'imperatore sa questi problemi?
Sono dei grandi...lavorano tanto e s'impegnano tanto. Dovremmo prendere esempio....lavorare di più, guadagnare di meno, caldo in estate, freddo in inverno, da veri uomini/donne
Bene, inizia te che poi noi arriviamo col coso
@@manubazzucchi coso????Mah, sei poco tecnico.
0:57 il trattato di San Francisco... Che, guardacaso, lo riap-PACIFICA!
Hee hee hee 😁😂
Ma quello in copertina è Gianni Morani versione orientale?
18 ore no ma 12 ore si anche in Italia. O resisti o cambi. Consiglio la seconda.
Preferisco i paesi scandinavi e le loro 35 ore settimanali...poi anche li c'è tanta birra😂
Bè non è effettivamente così. È un po' un "marketing" questo fatto delle 35 ore. Vivo in Svezia e cmq le ore sono 40 normalmente. Le 35 pagate come full time sono eccezioni.Inoltre dipende molto dal lavoro. Dove lavori io gli straordinari ci sono , a volte anche abbastanza. Certo ti viene pagato tutto e anche molto bene soprattutto gli straordinari o se mai dovessi lavorare nel weekend avrei il doppio dello stipendio. Però il fatto che si lavora meno con lo stesso stipendio è veramente un'eccezione. Poi se parliamo dei piani alti o lavori privilegiati allora il discorso è diverso.
Non mi aspettavo la ost di ceneride in background, nice
Pensavo che "nomikai" stesse per "oggi mezza giornata?" :D
A me possono tenermi quanto vogliono in ufficio, tanto fuori da lì non avrei niente da fare e nessuno da vedere
Nel prossimo video visto l'argomento parla di onizuka pls ahahah
Doctor Besca approved. Taaac.
Il video sui lavoratori esteri?
Arriverà entro quest’anno!
Sentendo queste storie mi chiedo: cosa penseranno i giapponesi del sistema lavorativo italiano, o anche solo europeo? Mi piacerebbe sentire un vero giapponese rispondere a queste domande
I coscienti invidiano e sono rassegnati,il resto continua ignaro e spensierato
Un giapponese che ha vissuto in Germania descriveva i tedeschi come arroganti, razzisti e pressapochisti. Però lodava il datore di lavoro che gli dava le strigliata e lo aveva preso in simpatia.
Per fortuna non sono nato in Giappone! :)
Buh io lavoro per 12 😰
Ma come è possibile allora che i Giapponesi siano tra i più longevi del mondo?
Lo sono quelli che non hanno vissuto questi ritmi. Oppure quelli che vivono in campagna o montagna, o le donne che hanno fatto le casalinghe.
Comunque sono anni che si parla di questo problema anche in Giappone.
Comunque anche i Sardi sono tra i più longevo ma sempre in campagna.
😟
Si si può gli agricoltori italiani lo fanno da sempre e molti piccoli artigiani ci vanno vicino altroché se si può,soli i nostri politici si grattano e alcuni dipendenti pubblici
Comunque io l'ho visto dal vivo questo ragazzo!
Assurdo bro ho sempre pensato fosse un modello 3D
Il giapponese in copertina è uguale a gianni morandi
Certo che si può. Anche in Italia. È finito di lavorare dormi anche sul posto di lavoro. Basta fare il
Camionista.
Mi ha attirato il Gianni Morandi giapponese nella cover del video
Cmq iscritto 👍
Non é il salary man, é l'operatore di call centre
si dovrebbe lavorare al massimo 3 ore all giorno, e non come schiavi di merda 8 e passa ore.... 8 ore di lavoro, 8 ore di sonno...quando viviamo?
Ti voglio bene
Sarebbe utopicamente bellissimo, poi penso che io ci metterei altrettanto tra andata e ritorno a casa e non è bellissimo per niente
@@StephaniMcFrame ma quando hai finito le tre ore di lavoro non devi andare a casa, altrimenti non ha senso. devi invece goderti il tempo libero.
Ah scusa era di3 anni fa😂😂
Si può si può, anche in italia.