Sono motociclista da 40 anni, ne sapevo molte ma non tutte ! Personalmente non ho mai risparmiato sui caschi e sono un affezionato cliente Arai ma ora acquisterò uno Shoei modulare per il turismo e gli occhiali. Poi esistono anche caschi da pochi euro……dipende dal valore che diamo alla nostra testa. Ottimo servizio !
@@iololo77 Vero in parte. Ti faccio un esempio, a scuola per passare ti basta la sufficienza (il 6) ma c'e' anche chi passa con il 10, entrambe sono promossi, ma se dovessi scegliere? Stessa cosa per le omologazioni. In una scala da 1 a 10, la certificazione dice che basta soddisfare il punteggio 6 ( casco da 300 euro) poi c'e' chi la passa con un voto 10 (casco da 700 e piu' euro). l'omologazione per gli standard di sicurezza la passano entrambi sia chiaro, ma la differenza e' cmq enorme. P.S. spiegato in parole povere
Bravissimi e molto competenti i Ragazzi di Shoei, conosciuti a Pescara ad una tappa dello Shoei Tour. In trentanni di moto ho provato molti marchi di caschi poi nel 2008 il primo Shoei e non ho più cambiato marchio, casco si. Bravi 2Ruote Bravo sign.Mottola Video 🔝
Complimenti per il contributo, Shoei sempre una garanzia assoluta. Dueruote dovete comunque assolutamente migliorare il dossier sui caschi che proponete ogni anno è un semplice elenco dei prodotti, dovrebbe quantomeno essere indicato al suo interno, nel mare magnum di caschi, le news entry dell'anno e l'omologazione. Se poi nella rivista, per ogni prodotto, si potesse inserire un qr-code che rimanda ad una prova, se fatta, un rimando al sito ufficiale e ai risultati ottenuti sui test di sicurezza sarebbe davvero un prodotto editoriale completo e anche più smart. Un dato imprescindibile è poi il peso reale del prodotto. Molto spesso non è neanche indicato. Spero possiate incrementare questi contenuti nelle future uscite, un vostro lettore. Buon lavoro e grande Shoei.
Bellissimo servizio Molto interessante Grande competenza ed esperienza Senza essere troppo “markettari” Complimenti Fabian, sei un ottimo rappresentante di un marchio così importante
Video molto interessante. Complimenti !!Una domanda per Shoei. I vostri caschi sono tutti Made in Japan, anche per ciò che riguarda i componenti? Ovviamente questo non mette in discussione la qualità dei vostri prodotti, riconosciuta universalmente, ma sarebbe interessante saperlo. Grazie
Sempre interessanti i vostri consigli. Quel che mi piace è che date il giusto tempo a questi approfondimenti, scendendo sempre nel dettaglio. A proposito del video di oggi avrei un'unica domanda : perché la lente Pinlock non la montano direttamente in fabbrica, come fanno altri produttori ? Vero è che la manovra illustrata appare abbastanza semplice, ma anche un solo movimento maldestro potrebbe compromettere lente o visiera. O sbaglio ?
Buongiorno, la lente non viene montata perchè lasciamo al cliente la discrezione di usarla o meno, in quanto utile sopattutto nelle stagioni fredde. Facendo così, minimizziamo anche la possibilità che la lente si rovini prima di entrare nelle mani del consumatore finale.
Io ho avuto un Arai integrale negli anni 90, ora ho voluto cambiare marchio acquistando uno Shoei Jet Cruise 2 e per quanto mi riguarda trovo molto comodo il visierino interno, per non parlare del comfort interno, i prodotti di qualità si pagano ma non hanno nulla a che vedere con caschi di target più basso.
Appena ho visto la durata del video mi sono detto: ma chi ci arriva ha finirlo?!? E invece, un minuto dopo l'altro, si scoprono tante robe interessanti. Il mio prossimo casco sarà Shoei. 👍🏻👊🏻✊🏻
Ho lo Shoei Neotech2 e ha diversi anni, ma per tre o quattro non l’ho usato e tenuto in casa al in un armadio. Mi consigliate di cambiarlo? Ho visto il Neotech 3, ma costa un botto. Se riprendessi un 2 nuovo? Cosa ne pensate? Grazie mille e complimenti per il servizio. Giorgio
Salve, ottimo video! Un consiglio professionale: ho appena acquistato un GT air 2. Voglio però montarci il mio Cardo Packtalk come sistema di connessione, non m’interessa la predisposizione prevista per il Sena. Come posso fare? Grazie in anticipo per un vostro consiglio. Marco
Salve. Bellissimo servizio nel quale con semplicità si sono trattati tutti i punti fondamentali per capire le differenze costruttive che esistono tra i vari marchi ed i vari modelli. Detto questo passo alla domanda nella speranza di fugare finalmente un dubbio poiché ho bisogno di acquistare un nuovo casco. Premesso che posseggo uno shoei GT Air da circa sette anni e che purtroppo ci sono anche caduto due volte battendo la testa, posso dire che è stato un casco eccezionale. Ho fatto almeno 80000 km con questo casco ed è rimasto intatto a parte le cadute. Ora sono ad un bivio poiché vorrei comprare il modello hornet adv ma temo di non riuscire ad avere lo stesso comfort e silenziosità che ho avuto con il GT AIR e che sicuramente avrei con il nuovo GT AIR II. Premetto che ho un GS adv 1200 e faccio turismo a lungo raggio per cui anche 8 ore di moto al giorno. Mi piace macinare kilometri. Cosa potete consigliarmi? Grazie infinite e complimenti per il lavoro svolto.
Per non confondere le idee, io sono un estimatore dei caschi Shoei, il primo che ho acquistato era in Kevlar nel lontano 1987 e ce l'ho ancora per ricordo. Ma dopo la cazzata che il tipo ha detto riguardo il materiale costruttivo delle calotte, ovvero che la fibra di carbonio ha meno performance della fibra di vetro ho fermato il video perché nulla di quello che direbbe in seguito sarebbe credibile. I caschi dei piloti, sia in Formula 1 che in MotoGp, TUTTI, MA PROPRIO TUTTI hanno la calotta in fibra di carbonio, pure quello che indossa Marc Marquez (che è di Shoei peraltro..). Mi poteva stare bene che si dicesse che il prezzo minimo di un casco in carbonio con la loro prassi costruttiva sarebbe da 2.000/2.500 euro a salire, per cui usano il meglio che si trova sul mercato, oltre la Fibra di carbonio. Questo sarebbe stato credibile.
La fibra di carbonio viene usata probabilmente SOLO per questioni di peso. Ti assicuro che parlando con un commerciante di bici (sia strada che MTB) di alto livello , nonché ex professionista , mi ha detto più volte che il carbonio e’ leggerissimo , ma non certo così resistente come lo si dipinge. E mi ha detto che di telai in carbonio CREPATI (e quindi da buttare ) ne ha visti parecchi……ps gli Arai che vengono messi in comune commercio , a detta della Casa stessa , sono IDENTICI a quelli dei piloti professionisti….e non tutti sono in carbonio (anzi).
Buon giorno !!! Ma se si compra un casco che come anno di produzione ha x dire 2018 cosa vuol dire che ha già 4 anni ??... E quindi ancora meno tempo x essere utilizzato ?, o fa fede il giorno, mese d'acquisto ??? C'è un sacco di caschi che diciamo non sono tutti prodotti nel periodo più recente , il mio shoei x Spirit 3 è stato comprato nuovo , ma è stato fabbricato parecchio tempo prima , come mi devo comportare , fa fede anno di produzione ??? Del casco ??? Datemi una risposta , grazie mille !!! Xchè caso mai provo a riportarlo dal rivenditore e spiegare il fatto . Grazie mille ancora !!
Naturalemtne fa fede il giorno di acquisto del prodotto, tant'é che garantiamo i ns prodotti 5 anni da quella data e preferibilmente per un massimo di 7 dalla data di produzione, perciò calcoliamo che in media un articolo, da quando prodotto impieghi 2 anni ad essere venduto al consumatore finale. Un prodotto venduto da un nostro concessionario ufficiale è ritenuto conservato in maniera idonea quindi, salvo articoli fine serie, riconosciamo la garanzia per la sua durata intera.
Funziona in maniera identica agli occhiali da vista fotocromatici, hai cmq qualche secondo prima che si schiarisca, ma niente di trascendentale. Io la uso da un annetto e non mi ha mai creato problemi nemmeno nelle gallerie senza illuminazione.
Funziona che il tuo occhio si apre più velocemente di come farebbe la visiera, più o meno la stessa velocità che impiegherebbe ad aprirsi senza la visiera. Non farà tantissima differenza, inoltre considera che le fotocromatiche non è che facciano chissà cosa rispetto a lenti statiche, quindi non cambia neanche più di tanto. Io ho le lenti degli occhiali fotocromatici (anche se in moto uso le lenti a contatto), la differenza la fa più a chi mi guarda che avere la vista scura.
Dopo alcuni economici , mi sono preso un Arai e sono contentissimo : comodo , verniciature e grafica fantastica (secondo me , superiori agli Shoei)…non nego che mi piacerebbe provare anche uno Shoei J Cruise , ma non digerisco il visierino interno (secondo me ha ragione Arai a rifiutarlo categoricamente ) su caschi di questa fascia di prezzo….mah , secondo me Arai è superiore nel complesso.
Io ho avuto un Arai integrale negli anni 90, ora ho voluto cambiare marchio acquistando uno Shoei Jet Cruise 2 e per quanto mi riguarda trovo molto comodo il visierino interno, per non parlare del comfort interno, i prodotti di qualità si pagano ma non hanno nulla a che vedere con caschi di target più basso.
@@raffymann3901 a titolo informativo su quel modello è offerto il servizio di sostituzione del micrometrico in DD per gli affezionati di questo sistema, effettuabile a pagamento nel giro di una decina di giorni!
Poi il perimetro di un aneĺino (che è tondo), realizza l'assirdo geometrico del "perimetro di un cerchio", che in 3rza elementare mi dissero chiamarsi circonferenza 😅😅😅😅😅😅
Il commentatore ha chiesto più volte la differenza tra le omologazioni ed i caschi…e l’unica risposta è stata che gli altri farebbero calotte più grandi…e poi lui fa vedere un casco con la calotta più grande 😅. Inoltre nessun tipo di accenno alla vera differenza tra queste omologazioni…conclusione…un video che poteva essere ottimo…prende una sufficienza scarsa.
@@dueruote nel senso che la tipologia delle protezioni dipende dalla potenza della moto, per i motoveicoli al di sopra degli 11KW non si può usare il casco Jet, da 11 Kw a 25 Kw sono obbligatori casco integrali, guanti che proteggano le mani e giacca tecnica per spalle e gomiti, Motoveicoli da 11 Kw a 25 Kw sono obbligatori casco integrali, guanti che proteggano le mani e giacca tecnica per spalle e gomiti, Moto superiori ai 52 Kw: è obbligatorio dotarsi di casco integrale, guanti, tuta o giacca tecnica con paraschiena integrale, pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia. ecco in che senso
@@ritaecry hai detto un'enormita' di stronzate. guanti, paraschiena, giacca, pantaloni e scarpe non sono affatto obbligatori... giusto in francia e qualche altro paese, sono obbligatori i guanti omologati. per il resto e' tutto opzionale. e anche il casco non mi risulta affatto che sia obbligatorio averlo integrale. poi ovvio che in moto bisogna viaggiar protetti, ma la legge non ti impone tutto quell'abbigliamento
15:52 "il cadavere del battere" resta nel casco, il cadavere della lingua italiana invece resterà su youtube.... 🤣 (per chi si stesse interrogando, il singolare di "batteri" è "batterio" )
@@shoeiitalia ad uno straniero che non sia madrelingua o bilingua naturalmente, ci mancherebbe. Purtroppo mentre in questo caso qualunque strafalcione è giustificabile abbiamo "fior di giornalisti" che sarebbero stati in grado di dire la stessa cosa. Mi dispiace per l italiano in generale, questo si, nel caso specifico poi, a ben vedere è più importante la competenza tecnica che il congiuntivo, va bene così. 😉
@@shoeiitalia Bah, a me non sembra straniero... nonostante il nome, sono piuttosto sicuro che sia madrelingua. Anzi, il nome mi fa dire che è di madre italiana e padre giapponese, da cui i due nomi di origine diversa. Poi, se voi mi dite che fino a 10 anni fa non ha mai messo piede in Italia o parlato italiano mi fido e complimenti per la pronuncia e l'uso di termini più complessi, combinato con l'uso naturale di locuzioni e figure retoriche non comuni.
Per esperienza personale, quando parli nella loro lingua, gli atranieri( sopratutto gli inglesi) sono poco disponibili a perdonare inesattezze linguistiche a differenza degli italiani che cercano sempre una via di comprensione.
Ragazzi questo rappresenta shoei! Che perdono e perdono ! Non parliamo di "più inferiore" , riferito alla temperatura!...da far sanguinare le orecchie!
La testa è la tua, vedi te cosa fare :D C'è gente che lascia il casco attaccato alla moto per terra e gli cade 100 volte e continua ad usarlo; credo che in medio stat virtus
Grazie...video utilissimo perché ha toccato tutti punti interessanti in maniera chiara ed esaustiva.
Shoei è una garanzia.
Complimenti
Ottimo, grazie mille!
Sono motociclista da 40 anni, ne sapevo molte ma non tutte ! Personalmente non ho mai risparmiato sui caschi e sono un affezionato cliente Arai ma ora acquisterò uno Shoei modulare per il turismo e gli occhiali. Poi esistono anche caschi da pochi euro……dipende dal valore che diamo alla nostra testa. Ottimo servizio !
Se un casco è omologato se costa 300 o 700 non cambia la sicurezza
@@iololo77 Vero in parte. Ti faccio un esempio, a scuola per passare ti basta la sufficienza (il 6) ma c'e' anche chi passa con il 10, entrambe sono promossi, ma se dovessi scegliere? Stessa cosa per le omologazioni. In una scala da 1 a 10, la certificazione dice che basta soddisfare il punteggio 6 ( casco da 300 euro) poi c'e' chi la passa con un voto 10 (casco da 700 e piu' euro). l'omologazione per gli standard di sicurezza la passano entrambi sia chiaro, ma la differenza e' cmq enorme. P.S. spiegato in parole povere
Bravissimi e molto competenti i Ragazzi di Shoei, conosciuti a Pescara ad una tappa dello Shoei Tour. In trentanni di moto ho provato molti marchi di caschi poi nel 2008 il primo Shoei e non ho più cambiato marchio, casco si. Bravi 2Ruote Bravo sign.Mottola Video 🔝
grazie mille, diamo sempre il massimo.
Ho imparato tante cose che fino ad ora (mea culpa) avevo trascurato.
Grazie a voi per lo splendido servizio che ci avete fatto.
Complimenti per il contributo, Shoei sempre una garanzia assoluta. Dueruote dovete comunque assolutamente migliorare il dossier sui caschi che proponete ogni anno è un semplice elenco dei prodotti, dovrebbe quantomeno essere indicato al suo interno, nel mare magnum di caschi, le news entry dell'anno e l'omologazione. Se poi nella rivista, per ogni prodotto, si potesse inserire un qr-code che rimanda ad una prova, se fatta, un rimando al sito ufficiale e ai risultati ottenuti sui test di sicurezza sarebbe davvero un prodotto editoriale completo e anche più smart. Un dato imprescindibile è poi il peso reale del prodotto. Molto spesso non è neanche indicato. Spero possiate incrementare questi contenuti nelle future uscite, un vostro lettore. Buon lavoro e grande Shoei.
grazie Luca, per il tuo contributo! continua a seguirci.
Bellissimo servizio
Molto interessante
Grande competenza ed esperienza
Senza essere troppo “markettari”
Complimenti Fabian, sei un ottimo rappresentante di un marchio così importante
video spiegato professionalmente fantastici
Video molto interessante. Complimenti !!Una domanda per Shoei. I vostri caschi sono tutti Made in Japan, anche per ciò che riguarda i componenti? Ovviamente questo non mette in discussione la qualità dei vostri prodotti, riconosciuta universalmente, ma sarebbe interessante saperlo. Grazie
Sempre interessanti i vostri consigli. Quel che mi piace è che date il giusto tempo a questi approfondimenti, scendendo sempre nel dettaglio. A proposito del video di oggi avrei un'unica domanda : perché la lente Pinlock non la montano direttamente in fabbrica, come fanno altri produttori ? Vero è che la manovra illustrata appare abbastanza semplice, ma anche un solo movimento maldestro potrebbe compromettere lente o visiera. O sbaglio ?
Buongiorno, la lente non viene montata perchè lasciamo al cliente la discrezione di usarla o meno, in quanto utile sopattutto nelle stagioni fredde. Facendo così, minimizziamo anche la possibilità che la lente si rovini prima di entrare nelle mani del consumatore finale.
@@shoeiitalia nella stagione "calda" la lente pinlok va tolta, e se si, poi e' riutilizzabile?
@@simonedelchiaro7068 Naturalemnte è riutilizzabile una volta smontata, non è però obbligatorio rimuoverla nelle stagioni calde.
Fabian preparatissimo!
anche tanto piacevole da ascoltare
Io ho avuto un Arai integrale negli anni 90, ora ho voluto cambiare marchio acquistando uno Shoei Jet Cruise 2 e per quanto mi riguarda trovo molto comodo il visierino interno, per non parlare del comfort interno, i prodotti di qualità si pagano ma non hanno nulla a che vedere con caschi di target più basso.
Appena ho visto la durata del video mi sono detto: ma chi ci arriva ha finirlo?!?
E invece, un minuto dopo l'altro, si scoprono tante robe interessanti. Il mio prossimo casco sarà Shoei. 👍🏻👊🏻✊🏻
Grande Massimiliano, la durata è importante, è vero, ma i contenuti lo sono ancora di più! Continua a seguirci!
Ho lo Shoei Neotech2 e ha diversi anni, ma per tre o quattro non l’ho usato e tenuto in casa al in un armadio. Mi consigliate di cambiarlo? Ho visto il Neotech 3, ma costa un botto. Se riprendessi un 2 nuovo? Cosa ne pensate? Grazie mille e complimenti per il servizio. Giorgio
Salve, ottimo video! Un consiglio professionale: ho appena acquistato un GT air 2. Voglio però montarci il mio Cardo Packtalk come sistema di connessione, non m’interessa la predisposizione prevista per il Sena. Come posso fare? Grazie in anticipo per un vostro consiglio.
Marco
Salve. Bellissimo servizio nel quale con semplicità si sono trattati tutti i punti fondamentali per capire le differenze costruttive che esistono tra i vari marchi ed i vari modelli. Detto questo passo alla domanda nella speranza di fugare finalmente un dubbio poiché ho bisogno di acquistare un nuovo casco. Premesso che posseggo uno shoei GT Air da circa sette anni e che purtroppo ci sono anche caduto due volte battendo la testa, posso dire che è stato un casco eccezionale. Ho fatto almeno 80000 km con questo casco ed è rimasto intatto a parte le cadute. Ora sono ad un bivio poiché vorrei comprare il modello hornet adv ma temo di non riuscire ad avere lo stesso comfort e silenziosità che ho avuto con il GT AIR e che sicuramente avrei con il nuovo GT AIR II. Premetto che ho un GS adv 1200 e faccio turismo a lungo raggio per cui anche 8 ore di moto al giorno. Mi piace macinare kilometri. Cosa potete consigliarmi?
Grazie infinite e complimenti per il lavoro svolto.
Per non confondere le idee, io sono un estimatore dei caschi Shoei, il primo che ho acquistato era in Kevlar nel lontano 1987 e ce l'ho ancora per ricordo. Ma dopo la cazzata che il tipo ha detto riguardo il materiale costruttivo delle calotte, ovvero che la fibra di carbonio ha meno performance della fibra di vetro ho fermato il video perché nulla di quello che direbbe in seguito sarebbe credibile.
I caschi dei piloti, sia in Formula 1 che in MotoGp, TUTTI, MA PROPRIO TUTTI hanno la calotta in fibra di carbonio, pure quello che indossa Marc Marquez (che è di Shoei peraltro..).
Mi poteva stare bene che si dicesse che il prezzo minimo di un casco in carbonio con la loro prassi costruttiva sarebbe da 2.000/2.500 euro a salire, per cui usano il meglio che si trova sul mercato, oltre la Fibra di carbonio. Questo sarebbe stato credibile.
La fibra di carbonio viene usata probabilmente SOLO per questioni di peso. Ti assicuro che parlando con un commerciante di bici (sia strada che MTB) di alto livello , nonché ex professionista , mi ha detto più volte che il carbonio e’ leggerissimo , ma non certo così resistente come lo si dipinge. E mi ha detto che di telai in carbonio CREPATI (e quindi da buttare ) ne ha visti parecchi……ps gli Arai che vengono messi in comune commercio , a detta della Casa stessa , sono IDENTICI a quelli dei piloti professionisti….e non tutti sono in carbonio (anzi).
Meglio un casco nero o bianco?
Buon giorno !!! Ma se si compra un casco che come anno di produzione ha x dire 2018 cosa vuol dire che ha già 4 anni ??... E quindi ancora meno tempo x essere utilizzato ?, o fa fede il giorno, mese d'acquisto ??? C'è un sacco di caschi che diciamo non sono tutti prodotti nel periodo più recente , il mio shoei x Spirit 3 è stato comprato nuovo , ma è stato fabbricato parecchio tempo prima , come mi devo comportare , fa fede anno di produzione ??? Del casco ??? Datemi una risposta , grazie mille !!! Xchè caso mai provo a riportarlo dal rivenditore e spiegare il fatto . Grazie mille ancora !!
Naturalemtne fa fede il giorno di acquisto del prodotto, tant'é che garantiamo i ns prodotti 5 anni da quella data e preferibilmente per un massimo di 7 dalla data di produzione, perciò calcoliamo che in media un articolo, da quando prodotto impieghi 2 anni ad essere venduto al consumatore finale. Un prodotto venduto da un nostro concessionario ufficiale è ritenuto conservato in maniera idonea quindi, salvo articoli fine serie, riconosciamo la garanzia per la sua durata intera.
Ahahhaa grandi
Una visiera fotocromatica come si comporta appena si entra in una galleria (anche poco illuminata)?
Funziona in maniera identica agli occhiali da vista fotocromatici, hai cmq qualche secondo prima che si schiarisca, ma niente di trascendentale. Io la uso da un annetto e non mi ha mai creato problemi nemmeno nelle gallerie senza illuminazione.
Funziona che il tuo occhio si apre più velocemente di come farebbe la visiera, più o meno la stessa velocità che impiegherebbe ad aprirsi senza la visiera.
Non farà tantissima differenza, inoltre considera che le fotocromatiche non è che facciano chissà cosa rispetto a lenti statiche, quindi non cambia neanche più di tanto.
Io ho le lenti degli occhiali fotocromatici (anche se in moto uso le lenti a contatto), la differenza la fa più a chi mi guarda che avere la vista scura.
Dopo alcuni economici , mi sono preso un Arai e sono contentissimo : comodo , verniciature e grafica fantastica (secondo me , superiori agli Shoei)…non nego che mi piacerebbe provare anche uno Shoei J Cruise , ma non digerisco il visierino interno (secondo me ha ragione Arai a rifiutarlo categoricamente ) su caschi di questa fascia di prezzo….mah , secondo me Arai è superiore nel complesso.
Io ho avuto un Arai integrale negli anni 90, ora ho voluto cambiare marchio acquistando uno Shoei Jet Cruise 2 e per quanto mi riguarda trovo molto comodo il visierino interno, per non parlare del comfort interno, i prodotti di qualità si pagano ma non hanno nulla a che vedere con caschi di target più basso.
Oggi pomeriggio andro’ ad acquistare 2 caschi Shoei GT-AIR II , speriamo bene poi una volta provati vi farò sapere
Ciao Fabrizio, allora aspettiamo il tuo feedback!
@@dueruote ottimo casco il gt air 2,sarebbe il migliore secondo me se avesse la DD, mi sono comunque adattato anchio alla micrometrica saluti.
@@raffymann3901 grazie mille!
@@raffymann3901 a titolo informativo su quel modello è offerto il servizio di sostituzione del micrometrico in DD per gli affezionati di questo sistema, effettuabile a pagamento nel giro di una decina di giorni!
@@shoeiitalia grazie , mi sono informato,e mi hanno fatto un preventivo di 137 euro, con consegna in 10 giorni, ci devo pensare. saluti
Piccolo, ma veramente piccolissimo spot per questa marca, comunque ottima.
Poi il perimetro di un aneĺino (che è tondo), realizza l'assirdo geometrico del "perimetro di un cerchio", che in 3rza elementare mi dissero chiamarsi circonferenza 😅😅😅😅😅😅
Sicuramente sarà un’ ottima marca, ma le grafiche non mi piacciono e la mia testa è per Arai ! Peccato perché mi sarebbe piaciuto provare uno Shoei !
io o preso un caberg modulare da poco mi trovo bene!
che modello?
@@dueruote modello duke
Il commentatore ha chiesto più volte la differenza tra le omologazioni ed i caschi…e l’unica risposta è stata che gli altri farebbero calotte più grandi…e poi lui fa vedere un casco con la calotta più grande 😅. Inoltre nessun tipo di accenno alla vera differenza tra queste omologazioni…conclusione…un video che poteva essere ottimo…prende una sufficienza scarsa.
Without the loge,those helmets will be 100 cheaper or more...
39:15 Io ho proprio 58.5 cm 😩
dovevano indicare comunque che è un megaspot per la shoei
nessuno che dica che sulle moto è obbligatorio il casco integrale, anzi in molti test si vede utilizzato il casco jet
Ciao Cristiano, in che senso obbligatorio?
@@dueruote nel senso che la tipologia delle protezioni dipende dalla potenza della moto, per i motoveicoli al di sopra degli 11KW non si può usare il casco Jet, da 11 Kw a 25 Kw sono obbligatori casco integrali, guanti che proteggano le mani e giacca tecnica per spalle e gomiti, Motoveicoli da 11 Kw a 25 Kw sono obbligatori casco integrali, guanti che proteggano le mani e giacca tecnica per spalle e gomiti, Moto superiori ai 52 Kw: è obbligatorio dotarsi di casco integrale, guanti, tuta o giacca tecnica con paraschiena integrale, pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia.
ecco in che senso
Perchè non è obbligatorio, tu citi un disegno di legge che non è mai passato.
@@ritaecry hai detto un'enormita' di stronzate.
guanti, paraschiena, giacca, pantaloni e scarpe non sono affatto obbligatori... giusto in francia e qualche altro paese, sono obbligatori i guanti omologati.
per il resto e' tutto opzionale.
e anche il casco non mi risulta affatto che sia obbligatorio averlo integrale.
poi ovvio che in moto bisogna viaggiar protetti, ma la legge non ti impone tutto quell'abbigliamento
Unica obbligatorietà dal 18 luglio 1986 è un casco omologato E
15:52 "il cadavere del battere" resta nel casco, il cadavere della lingua italiana invece resterà su youtube.... 🤣 (per chi si stesse interrogando, il singolare di "batteri" è "batterio" )
Per sminuire il lapsus Fabian Osamu Narizuka è straniero, come intuibile dal suo nome abbastanza esotico...potrebbe essere perdonabile, no? 🤣🤣🤣
@@shoeiitalia ad uno straniero che non sia madrelingua o bilingua naturalmente, ci mancherebbe. Purtroppo mentre in questo caso qualunque strafalcione è giustificabile abbiamo "fior di giornalisti" che sarebbero stati in grado di dire la stessa cosa. Mi dispiace per l italiano in generale, questo si, nel caso specifico poi, a ben vedere è più importante la competenza tecnica che il congiuntivo, va bene così. 😉
@@shoeiitalia Bah, a me non sembra straniero... nonostante il nome, sono piuttosto sicuro che sia madrelingua.
Anzi, il nome mi fa dire che è di madre italiana e padre giapponese, da cui i due nomi di origine diversa.
Poi, se voi mi dite che fino a 10 anni fa non ha mai messo piede in Italia o parlato italiano mi fido e complimenti per la pronuncia e l'uso di termini più complessi, combinato con l'uso naturale di locuzioni e figure retoriche non comuni.
Per esperienza personale, quando parli nella loro lingua, gli atranieri( sopratutto gli inglesi) sono poco disponibili a perdonare inesattezze linguistiche a differenza degli italiani che cercano sempre una via di comprensione.
Ragazzi questo rappresenta shoei! Che perdono e perdono ! Non parliamo di "più inferiore" , riferito alla temperatura!...da far sanguinare le orecchie!
Si, ok, ma se casca dalla sella della moto, devo buttare un casco da quasi 700€?
No dai....😎
Ciao Maurizio, ovviamente quello è un caso limite, il peggio che possa succedere. E che ci auguriamo non si verifichi mai.
La testa è la tua, vedi te cosa fare :D
C'è gente che lascia il casco attaccato alla moto per terra e gli cade 100 volte e continua ad usarlo; credo che in medio stat virtus
il battere, questo sconosciuto...