Altro che pollice giù, chi si permette di sentenziare sui social dovrebbe avere almeno la metà della tua esperienza, e sappiamo tutti a chi ci stiamo riferendo.... Grazie Danilo
Spero vivamente che sia di lezione a TANTI. Spesso le informazioni errate sono causa di incomprensioni. Grazie per le tue gentili spiegazioni. Frutto dell'instancabile lavoro a cui ti dedichi e che dedichi a noi.
Finalmente qualcuno che dice quello che dico io da tempo! LA maggior parte di chi volava RUclipsr in primis erano la stramaggioranza illegali e ora fanno i professori in cattedra dal seggiolone... e qui mi fermo. Grande Danilo.
Esatto! Aggiungiamo al tuo discorso anche che, essendo loro youtuber, cercano di fare il "TITOLONE" ai propri video cercando di accalappiarsi i like e le iscrizioni perché moltissimi parlano alla pancia degli utenti 🙂
Concordo pienamente con te. Molti youtuber purtroppo volano in modo illegale dove sono presenti elisuperfici ecc... e non rispondono mai se glielo fai presente.
Esposizione molto molto chiara e completa, diversamente da altri noti youtuber che puntano più ad ottenere like ed iscrizioni che ad informare correttamente senza allarmare.
Grande Danilo! Come sempre sei molto preparato e, soprattutto, dimostri quello che dici. Non è un caso che ormai segua solo il tuo canale per quanto riguarda i droni 👍
Caro Danilo, mi piace sempre seguirti, trovo la tua pacatezza e la tua competenza, (permettimi il confronto) come quella di Stefano Orsi, molto istruttiva e rassicurante. Personalmente, quello che mi limita fortemente, in questo meraviglioso hobby, è la continua mancanza di certezze e direttive univoche che mi permettano di volare nel rispetto delle regole e in tutta tranquillità. Ho volato per 40 anni, credimi, difficilmente, quando si pianificava una missione, si avevano dei dubbi su ciò che si poteva o non poteva fare, certo il materiale da consultare era tanto, PIV, AIP, Cartografia, Notam ecc.. e se proprio ancora qualche dubbio rimaneva, bastava fare una telefonata per fugarli tutti. Ora, forse è un problema mio, mi trovo molto in difficoltà, spesso nel dubbio, evito di volare. Speriamo che andando avanti, si possa ottimizzare il tutto, certamente ci sono stati dei miglioramenti, però che sia un paradiso….. direi, che per me, al momento è un purgatorio. Grazie del lavoro che fai per noi. 🚁😊
Come sempre il più grande esperto e la massima autorità in Italia sulla regolamentazione .. la verità tante volte fa male e ammetto che tante cose che hai detto le ho pensate pure io però bisogna prendere coscienza di quello che sta succedendo e di quello che abbiamo.. ogni tanto con i droni ci viene voglia di fare qualche cazzata.. ad esempio far decollare il mavic3 in centro del paese.. è la stessa cosa di quando andiamo in auto e superiamo i limiti per fare i matti sapendo benissimo di sbagliare e di commettere un illecito.. Le leggi sono fatte per la sicurezza e vanno rispettate grazie Danilo che promuovi questa cultura areonautica .
Ciao Danilo, la differenza è che un tempo si volava con veivoli poco tecnologici , ci si alzava la mattina presto per andare in luoghi dove non potevamo arrecare danno e ci divertivamo anche semplicemente segnando delle piazzole e chi faceva il percorso più velocemente e senza errori vinceva😄... ( io continuo a farlo con il Phantom 1) la passione era legata al volo ... ora si acquistano droni che non hanno nulla a che vedere con quelli di una volta ... sono solo fotocamere volanti ... e quindi i neofiti attratti dalle foto e dalle riprese vedendosi ristrette e limitate le zone di volo abbandonano per cessato hobby...... ma non erano veramente dronisti !! sono solo persone invogliate dagli RUclipsr.... solo condizionati tutto qui ...... dimenticavo sei UNICO😃👍
Compro droni, faccio io il prezzo però. Sei stato chiarissimo, come sempre nel nostro paese tutto è a libera interpretazione, regolamenti enac compresi. La preunzione che le regole non esistono ci si sbaglia di grosso, altrimenti le autorità che regolamentano la sicurezza del volo lascerebbero libero arbitrio a tutti, sai che confusione. Un mio parente che vive in America, presso il gran canyon col suo drone stava tentando un volo per fare foto al tramonto, un guardia parco gli ha chiesto di atterrare perché non aveva autorizzazione del parco per voli drone. Era sufficiente richiederla per mail prima di arrivare... Video veramente esaustivo e ben fatto. Per me che sto cercando di arrivare progressivamente alle operazioni specifiche, mi hai fatto capire meglio alcune cose che in parte non conoscevo bene. Grazie e complimenti per il canale.
Ciao Francesco, il punto è proprio quello che hai riportato. Basta chiedere autorizzazione nei casi previsti. Se si vola per divertimento e non si ottiene il permesso o ci si trova in una situazione dubbia è meglio divertirsi da un altra parte, se si vola per lavoro bisogna per forza ottenere il consenso.
Si. Ecco perché ho il terrore che con il tempo succeda qualcosa che ci metterà in difficoltà, troppi che volano in modo sconsiderato in barba ai regolamenti, cagionando incidenti per fortuna per ora non gravi, ma ci sono. Non vorrei poi che le apposite autorità competenti mettessero un ulteriore guinzaglio ai dronisti. Fare volare un drone legato come un cane...me lo vedo il casino. Dronista strangolato dal proprio drone. Un caro saluto.
Ciao Danilo, intanto grazie per i tuoi video. Ho acquistato da poco un mini Mavic, il primo, sotto i 250g , e quindi sto cercando di capire come muovermi, sto facendo la procedura per l'assicurazione e mi sono iscritto su d-fly come operatore per quelli sotto i 250g, ma non ho capito delle cose, 1 con le normative attuali devo registrare il mio drone (mini Mavic) su d-fly? 2 Se no, se lo registro cmq cambia qualcosa? Poi un'altra domanda, Anni fa mi hanno regalato un drone giocattolo ma cmq sopra i 250g. ( Mod. X8sw 2.4G della syma) ....premetto che ha una portata di mt. 15/20 ma il problema è che non ha nessun sensore e non ha il GPS se va fuori portata non torna e neanche si ferma . Ha la possibilità di mettere una telecamera in bassa risoluzione che si collega al telefono con la sua app. Sembra più un drone da usare al chiuso ma è troppo grosso XD... Lo devo buttare ??? Grazie in anticipo.
Ciao, sul drone devi applicare il tuo codice registrazione operatore. Non c'è bisogno di registrare ogni singolo drone. Il Syma X8 non ha gps, puoi usarlo anche in esterno ma devi stare attento al vento e devi saper pilotare ovviamente. Qua la mia recensione di anni fa: ruclips.net/video/weV4oEdjnlQ/видео.html
Ti ringrazio per la tua risposta, e grazie per il link, video visto e devo dire che la headless mode , spero di averlo scritto bene, XD , è molto comoda, ma non ho capito una cosa, anche sul syma devo mettere il QR code...??? E vista la sua limitazione di raggio di uso, se uno non è un operatore in un terreno privato può farlo volare ??( O anche in un terreno non di proprietà?) Scusami ma sono alle prime armi e sto cercando piu info possibili. Grazie ancora
@@Orione159357 Ciao si, sul syma deve essere il codice di registrazione operatore. Siccome pesa più di 250g il pilota deve avere anche l'attestato (patentino) A1/A3 che si consegue online sul sito ENAC. Se un terreno è palesemente privato (recinti etc) prima di far decollare e atterrare il drone all'interno mi accerterei che il proprietario non abbia nulla in contrario.
@@QuadricotteroN ti ringrazio ancora per le tue risposte, quindi per il syma non c'è più futuro .....neanche a regalarlo ..... oppure si potrebbe usare indoor ....tipo in un capannone 😂, sì certo sempre previa autorizzazione....grazie ancora, alla.prossima
Ciao Danilo volevo chiederti se esiste un modo per tracciare aerei, elicotteri monoposto e deltaplani a motore (anche scuole volo) perché credo che anche in quel settore la disciplina lasci molto a desiderare visto che non volano in C0! Grazie
Ciao, se hanno a bordo un trasmettitore ADS-B acceso si possono rilevare con gli ultimi droni DJI come Mavic 3, Avata, Air 2S che hanno un ricevitore ADS-B. Il problema è che non essendo obbligatorio possono anche non averlo i piccoli aerei etc. Qua un esempio di come funziona con AIR 2S: ruclips.net/video/68SBweRsgBg/видео.html Con flighradar24 li puoi vedere anche su smartphone / pc
..il problema è proprio il fatto che su fly radar gli aerei e i delta non si vedono proprio a dispetto di alcuni droni e questo mi irrita perché la legge deve essere uguale per tutti soprattutto per macchine di una certa dimensione. Grazie ciao
Ciao Danilo, ottimo video. Grazie. Come qualcuno ha già detto, mi piacerebbe un tuo approfondimento sul (sor) volo di proprietà private. Mi è capitato in qualche occasione di essere stato "invitato" a volare da un'altra parte (anche se non stavo facendo niente di illegale).
Parafrasando il titolo a volte si pensa di stare a Fantasilandia eheheh la voce storica e a proposito del corso basico e critici aggiungerei le prove pratiche col drone in atti... l epoca dei trecentini ricordo a prima manifestazione a Roma aeroporto Urbe seconda manifestazione suo droni 2015 dove andai e si alternavano gli autocostruiti ai droni ad ala fissa con tanto di catapulta per lanciarli...la morale è che manca la memoria storica per capire che cma un evoluzione si è avuta con parziale vantaggio dei dronisti...grande Danilo come sempre
Non solo, in Francia è una vita che è obbligatorio il transponder, che poi bisogna acquistare a parte ed ancorarlo al drone. Da noi un sacco di lamentele perché DJI ha su alcuni droni la trasmissione dell'D che, secondo me, aiuta la safety (oltre il transponder, naturalmente). Quali dislikes, Danilo? la tua parola su questi argomenti è legge, in quanto preparato in materia. Poi io odio i dislikes, se non si è d'accordo su qualcosa che viene detto lo si scrive su questi commenti, magari con fermezza ma sempre con educazione e rispetto. Molti youtubers fanno video per far contenti chi legge e se li contesti se la prendono. Hanno iniziato bene ma poi sono diventati perlopiù dei commercianti.
Ciao Marco in effetti l'ID elettronico non è una novità ne ho parlato 9 mesi fa in un video mostrando come funziona. Oltre a ID elettronico sono anni che i droni dji trasmettono i dati aeroscope non capisco il clamore di questi giorni solo perché in USA hanno deliberato l'obbligo. Per il momento da noi nulla cambia su questo fatto. Grazie per il commento e per i complimenti
Ciao Danilo, sicuramente il tuo punto di vista e giusto , anche se in Italia molti divieti sono ridicoli , ti faccio un esempio io vivo in un parco dove c'è il divieto dello spazio aereo richiesto ad ENAC ( il drone disturva per il rumore , però le moto no ?? ) . Me piacerebbe una unificazione delle regole per tutta Europa e una amministrazione veloce ed efficiente per chiedere i permessi quando si può e poi una formazione di base per tutti . Ciao sei molto utile 👍👍🖐️🖐️🖐️
Ciao, certamente ci sono tante cose che non vanno e come ho detto lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito. Il problema è che gli spazi aerei sono gestiti dai singoli stati, ognuno fa quello che gli pare.
Grazie Danilo. Noto che anche la cartina UAS francese ha il morbillo, in compenso ai proprietari di villa con giardino non può venire la malsana idea di abbattere con la doppietta i droni "ricognitori", qualora questi non fossero graditi ( come purtroppo è già accaduto in Italia ). In questi casi i proprietari francesi hanno la facoltà di chiamare la "gendarmerie", che di solito è abbastanza sollecita nell'intervenire e cacciare l' eventuale "intruso".
Ciao Danilo, grazie mille, stavo proprio cercando queste informazioni! Mi confermi che a Parigi non posso volare? A dicembre sarò lì ed avevo pensato di portarmi il mio air 2
Ciao Danilo, a proposito invece dei cartelli ritenuti abusivi, questi lo sono, se in suolo pubblico,se sono privi degli estremi della relativa ordinanza. Ma anche un'ordinanza, non è mica detto che sia legittima. Non può un sindaco ordinare che nel comune X non sono ammessi pantaloni blu o rossi. Così, perchè non gli piace il colore. Lo scorso anno, mi piace ripetere, il presidente di regione Toscana Giani , dopo la fine dei divieto di muoversi tra regioni, ha ordinato che chi non aveva un medico di base in toscana non poteva farne rientro. Questa ordinaanza, evidentemente a seguito di qualche ricorso, è stata dichiarata illegittima. Ma lui imperterrito ne ha riproposta una identica. Deve esserci sempre un nesso tra causa e effetto per un problema che si vuole risolvere. Perchè si vietano i droni? All'Eremo di Santa caterina del Sasso mi hanno detto che è vietato dalla provincia di Varese perchè ne sono caduti due in precedenza. Ma allora perchè la stessa provincia non vieta il volo degli Alianti dalla pista di Calcinate del pesce visto che ne sono caduti altrettanti nel recente passato? Quai sono state le conseguenze di questi due droni caduti? A me sembrano molto dei pretesti. Quindi, non ci si lamenta tanto di avere più o meno zone rosse di nazioni vicine, o se ci sono tanti o pchi divieti di operare da terra da parte di enti pubblici o privati, si cerca di capire se questi divieti siano motivati davvero da ragioni di sicurezza, oppure c'è dietro dell'altro.
@@QuadricotteroN il punto è, che nel caso dell Eremo non c’è ordinanza. Cartello posticcio senza riferimenti, sul sito della provincia non c’è niente . Alla mia mail per ora non hanno risposto. Questo è esattamente quello che non va bene
Ciao Danilo, Visto che la declinazione di responsabilità rispetto alle informazioni pubblicate compare anche sul sito francese, secondo te dobbiamo ritenerla legittima?
Argomento controverso perchè dal 2022 il regolamento 947 dispone che le mappe debbano essere pubblicate dallo Stato membro. Quindi potrebbero esserci delle corresponsabilità se la mappa dello Stato non riporta informazioni aggiornate e corrette. Come ho detto nel video ci sono ancora tante cose che devono essere sistemate, lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito.
Gran bel video. Alcuni canali sono dei veri punti di riferimento e il tuo è sempre tra questi 👏👏👏 Una domanda: quindi in Francia il libero volo in cat. Open è possibile in quella zona di territorio esterna al cosiddetto centro abitato (per intenderci, fosse in Italia, prima del cartello stradale di colore bianco indicante la località)? Così fosse, per me che abito in Brianza sarebbe praticamente impossibile volare, visto che da noi è così urbanizzato che il centro abitato coincide con il confine stesso del comune 😅
Quando hai detto "cavo di vincolo" mi hai sbloccato un ricordo!! Ricordo ancora quando legai il 300ino con un cavetto per volare in uno studio televisivo in diretta rai.. (non espressamente richiesto da enac ma oramai aveva attecchito la pazzia come un virus dilagante e quello di legare i droni ad un guinzaglio pareva la soluzione).. Si sta meglio oggi sicuro sicuro anche se nutro sentimenti molto molto brutti nei confronti della "cattiva" enac e dell' "antipatica" dflight. E cmq aspettiamoci lo stesso divieto Francese sulle zone urbane per le open nei prossimi anni/mesi ne sono quasi certo appena sforneranno droni marcati CE..
Ciao Gianluca come te anche io ho tante cose da dire su Enac, d-flight etc. Questo video non è a difesa, è neutro riporta dei fatti relativi a determinati argomenti. Secondo nelle zone urbane taglieranno fuori i droni non marcati e/o senza id elettronico.
Verissimo! Io l'unica cosa che non capisco: ma i droni da 2.5''/3'' per fpv, sotto i 250 grammi, eventualmente dotati del solo gps per il rescue mode (solo rth, niente navigazione assistita nè barometro), rientrano negli UAS o sono aeromodelli? Sembrano ibridi...
Ciao ormai anche gli aeromodelli vengono inquadrati come droni. Fino al 31 dicembre 2023 potrai usarlo nell'ambito < 250g. Nel 2024 potrai continuare ad usarlo se non supera i 19m/s di velocità massima, se la supera finisce in A3
@@QuadricotteroN ah ok, credo che li supera, eccome... è Il classico drone che usa betaflight e vola in acro. Quindi in A3 anche quello! Sigh... Grazie!
Belo vido comme siempre. Il mio dronne lo a catturato il viggille che forze me lo rende a natale se sto buonno. SUl carcierie non cerra il cattello ma non poteo vuollarre lo ztezo. Adezo lo zo.
Ciao Danilo e grazie per gli articoli che pubblichi. Secondo te il Francia dal 01 gennaio 2024 non cambieranno le cose? Ovvero dovranno riconoscere il volo urbano per le open?
Ciao, difficile che cambino. Mi pare che l'impianto normativo francese sia ormai consolidato e che nessuno in Francia abbia mosso contestazioni su questa disposizione anti-open. Almeno io non ho riscontri.
Ciao Danilo in effetti hai ragione per tutto quello che ci hai letto e così Certo a noi ci sembrano sempre poco secondo me si potrebbe migliorare ancora di più però quello che ci hai detto anche condivido grazie Danilo un abbraccio ottimo video
Ciao Danilo Hai ragione. Però le zone R stanno aumentando a dismisura sopratutto per le aviosuperfici di cui almeno il 70% sono inutilizzate o utilizzate solo nei week end.
Ma è tanto difficile per Enac sapere quali sono le aviosuperfici non utilizzate da anni, che coprono di rosso ampie zone del territorio? Io ho segnalato ad Enac più di una volta quella di San Cataldo LEPORE nei pressi di Lecce, chiusa da decenni... ma è sempre lì!
Comunque vivo in zone di parchi qua in veneto. E ho chiesto tanti permessi e quasi sempre accettati. Il problema sono chi non conosce le regolamentazioni nel servizio pubblico. Ho venduto i droni piccoli e mi sono tenuto il M.3 .
Io sono uno che sta alle regole, pretendo però chiarezza da chi le impone. In questo settore mi pare che ci sia troppa interpretazione e molti che sanzionano anche sulla base di ciò. Sono un fotografo che vola e non un aereo modellista che si trova una camera 4k per caso, vorrei semplicemente portare a casa immagini nel rispetto della privacy (non rispettata da chiunque abbia un cellulare con fotocamera) e farlo in serenità. Da oggi mi è davvero difficile; il non professionista raramente può pianificare le uscite mandando mail giorni prima senza nemmeno sapere che tempo farà, salvo in rari casi. Apprezzo la tua precisione e mi piacerebbe ci fosse una voce a livello nazionale per dirimere questi dubbi in modo insindacabile.
Ciao Luciano, dici bene troppa interpretazione. Infatti spesso le sanzioni diventano nulle perchè chi ha proceduto a sanzionare ha interpretato male... Se siamo nel giusto bisogna contestare e impugnare le sanzioni.
bel video, chiaro. Sarebbe molto interessante un video sul sorvolo delle proprietà private, in particolare sull' altezza minima da tenere (rimane inteso che bisogna stare al di sopra dell'altezza della costruzione) per volare tranquilli.
Ciao Danilo, recentemente è capitato di finire per sbaglio in zona limitata al volo, c'è il rischio di essere rintracciati risalendo ai dati di volo? O l'infrazione può essere multata solo se colta dalle autorità sul fatto? Ti ringrazio!
Ciao, per prima cosa devi iscriverti al sito come utente. Una volta iscritto devi cliccare su Diventa Operatore UAS e inviare i documenti. In questo modo ti verrà dato un codice operatore UAS qr-code che dovrai stampare e applicare al drone. Questa è la pagina: www.d-flight.it/web-app/
@@QuadricotteroN grazie mille ho capito ora!Dal sito non è chiarissimo se non vai sulla mappa dflight. Ma il QR code è obbligatorio?dalla pagina dello shop c'è scritto che è facoltativo
Tutto vero quanto si dice nel video. Ma non si cita il fatto che il vecchio regolamento ENAC, "pre-intervento Europeo" basato sulla distinzione tra attività professionale e attività amatoriale era molto piu' efficiente , ed intelligente, nel consentire e gestire le attività professionali, in sicurezza. Un Operatore Critico MC Light (25Kg) aveva una vita molto piu' facile rispetto al disastro fatto dalla regolamentazione EASA che ha messo i droni ed il loro differente utilizzo in un'unico calderone. E questo unico calderone è tutto basato su concetti di analisi di rischio e "pericolosità" quanto meno discutibili (il SORA). Quanto era piu' semplice e logica la gestione della analisi di richio per definire una operazione critica con la LG Enac 2017-001. E si è poi creato un inferno burocratico per accedere alle sessioni di esami online, mentre ancora non è chiaro , dopo 3 anni, come ottenere le qualifiche "Specific". Tant'è vero che tanti piloti scelgono gli esami A1-A3 e A2, online, all'estero, per l'inefficenza e le difficoltà intrinseche della gestione EASA-ENAC. Ma Non è ENAC che ha creato il probleam burocratico nella gestione dei droni, MA L'EUROPA. ENAC aveva un regolamento avanzatissimo. Bene ha fatto la Svizzera a starsene fuori e continuare con i regolamenti nazionali sino a quando il mostro burocratico creato da EASA non sarà finalmente a sistema.
Ciao, la Svizzera ha aderito al regolamento europeo. Da 1 gennaio 2023 si applica anche in Svizzera. Per il resto su alcune cose che hai detto sono d'accordo, su altre meno perchè a mio parere il regolamento europeo fa nascere molte opportunità che con il regolamento nazionale erano complicate. Il caos attuale è dovuto alla gestione dello spazio aereo che è rimasto ancorato a vecchi dettami aeronautici e fa fatica ad adeguarsi a questi nuovi mezzi nonostante esistano da una decina di anni, quelli che usiamo noi
Grazie anche per questo video, sono nuovo della materia e insieme agli altri presenti sul tuo canale mi sto formando parecchio.. Da quello che leggo in rete, però, la maggior e più diffusa critica degli utenti (italiani) è rivolta al vedersi aumentare continuamente le zone rosse su tutto il territorio nazionale, non tanto in merito alle regolamentazioni varie…che pensi ? L’Italia sta diventando veramente tutta “rossa” ? Grazie
Ciao, visivamente le zone rosse su d-flight sono aumentate ma numerose zone in realtà non sono sempre attive bisogna controllare le informazioni e eventuali date e orari
@@QuadricotteroN Ok, volevo un parere da un esperto del settore, in grado di avere il polso della situazione rispetto al “prima”. Perché non nego che, anche io, per un attimo sono stato titubante nell’acquisto se poi nella realtà posso volare e riprendere solo nel “giardino di casa mia”. Ma ripeto, mi sto approcciando in questo periodo a questo mondo e molto probabilmente ho una visione distorta della reale situazione.
Ciao a tutti, scrivo da hobbysta...mi piacerebbe diventasse una professione ma la vedo dura...sempre di più. In ogni caso correggetemi se sbaglio, ma in Svizzera NON servono patentini per droni fino a 30 kg. E' obbligatorio ovviamente avere l'assicurazione, rispettare le regole della SAFEDroneFlying, il rispetto della privacy e il buon senso. Non credo che la Svizzera abbia intenzione di adeguarsi a EASA in quanto adotta queste regole dell'aria da decenni...boh, eppure la Svizzera non è dall'altra parte del pianeta...
Pochi giorni fa, ho conosciuto un Signore possessore di un Dji Mini2, regalatogli dalla moglie, per il suo compleanno. Per farla breve. Non sapeva cosa fosse D-Flight e pertanto non si era registrato. Cosa ancora più grave, il suo drone non era neppure assicurato, ma insisteva nel dire che nella località in cui eravamo si potesse volare, mentre sul mio D-Flight mi veniva segnalata una bella zona rossa a volo zero! Gli chiedo da quale App, l' avesse desunto e mi apre l' App della Dji, in cui non veniva riportata la proibizione totale di quella zona. Cmq di UAV così, in giro, ce ne sono parecchi. Nello spiegargli che il rispetto delle zone vietate era obbligatorio, notavo che mi faceva spallucce. Ahimè, Danilo, costoro sono quelli che affosseranno la categoria.
Sai quanti ne conosco che non hanno idea di cosa si stia parlando. Molti comprano il drone per fare due video ogni tanto con amici e se ne sbattono di assicurazioni etc. Vivono meglio di noi :)
@@lupoExplore Vero! Ma questo succede ( non solo purtroppo nel ns campo) perché in questo paese si fanno le norme e poi non ci sono i controlli. Quindi questo Paese lo tiene su solo una maggioranza ( voglio almeno sperarlo) che paga le tasse, paga le assicurazioni e rispetta le norme) Se ci fossero i controlli, non ci sarebbero quasi 3 milioni di auto che circolano non assicurate; 120 miliardi di evasioni; ci opponiamo alle trivelle ed ai rigassificatori, ma vogliamo il gas a basso prezzo; non vogliamo i termovalorizzatori dove servirebbero,, però spendiamo milioni di euro per inviare la monnezza in Austria e Germania dove, con la stessa, ci riscaldano un paese di circa 30.000 abitanti. Ops..sto facendo politica.Chiedo scusa a tutti. Ma è l' amara realtà, ficchiamocelo in testa!! E dopo il 25 sett.2022 non cambierà nulla! Proprio nulla! Ciao
Giuste precisazioni. Però credo sia giusto lasciare ai francesi i loro problemi, e parlare di ciò che compete a noi italiani. Si guarda un po' troppo fuori dai confini in questo paese, sia per fare paragoni positivi, sia per fare paragoni negativi, ma alla fine tutto ciò serve davvero a poco, e non risolve i problemi. Sinceramente, quello che mi lascia basito, è che ci sia un controllo "attento" nei confronti di noi che pilotiamo un drone, che ci arrivi giustamente una multa salata nel caso si violino le regole, ma... Quando a violare le norme EASA/ENAC sono enti comunali, parchi, privati cittadini, chiunque metta cartelli ed emetta regolamentazioni locali senza averne diritto/autorizzazione, tutto va in cavalleria! Il pilota del drone deve "farsi giustizia da sé", dimostrare che è nel giusto, discutere con l'eventuale persona che non vuole che si voli, perdere tempo, farsi il sangue amaro, e magari dover pure affrontare carabinieri e quant'altro (se vengono chiamati)... E alla fine di tutto ciò, pur avendo ragione, il cartello rimane, la norma non viene cancellata, l'ente non subisce alcun tipo di "punizione", neppure risarcisce la perdita di tempo che noi subiamo, e il dronista successivo dovrà subire la stessa manfrina, come fosse un girone infernale. Possibile che non ci sia alcun tipo di tutela nei nostri confronti? Io non mi lamento del fatto che ci siano regole da seguire, mi lamento che il controllo di tali regole sia solo rivolto verso il nostro comportamento, e non a tutto tondo. E non mi tirar fuori la circolare che ENAC ha inviato all'ANCI chiedendo di rispettare le regole vigenti... Che mi fa ridere. Non è assolutamente sufficiente. Io, in qualità di pilota di droni, vorrei essere tutelato maggiormente, e non essere costretto a perdere tempo (e denaro) ogni volta che trovo un cartello di quel tipo.
Ciao ottime considerazioni, come ho detto nel video lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito, ci sono ancora tante cose che non vanno.
Ciao Danilo. Se il volo di un drone rispetta la privacy e non determina disturbo od impedimento nella fruizione del bene, la regola è la stessa che vale per gli altri aeromobili sulle proprietà private. Il problema italiano sta solo nell'incertezza delle situazioni riguardo le aree pubbliche in amministrazione, incertezza che si riflette nell'assenza di uno strumento atto ad informare immediatamente se il pilota può compiere operazioni, o se queste sono vietate. D-Flight si limita al volo, ma sarebbe miope, perchè innegabile, che decollo ed atterraggio siano una parte integrante delle operazioni (Si parla di operazione e non di volo. art15 reg 947/2019), quando il volo è limitato a poche centinania di metri.
Maurizio un conto è sorvolare ( passare sopra un dato luogo volando) disposizione riferita ad Aeromobili "tradizionali" e poi applicata ai droni. Un altro è far volare un drone in una proprietà privata ad esempio a pochi metri di altezza dove c'è un edificio etc. Immagina di avere una casa e davanti un giardino di 500m con delle statue, tu li vorresti vedere degli avata fare voli radenti nel tuo giardino? E' chiaro che non può essere legale una cosa del genere senza il consenso del proprietario. Se invece il drone SORVOLA a N metri rispetto al punto più alto della proprietà privata è un altro discorso
È pacifico che un aereo od un elicottero non faranno mai lo slalom tra le statue, e salvo avarie, voleranno distanti dai tetti e dai terreni. Se qualcuno pensa che sia lecito usare un fpv a casa altrui senza il di lui permesso, allora il problema è un'educazione carente al rispetto della proprietà altrui, prima ancora che di regolamento.
@@MaDrone Si ma non è solo questione di drone FPV. Sai quante volte ho letto di persone che con altro drone pretendevano di fare più meno la stessa tipologia di voli per portare a casa belle riprese? Secondo me chi conduce un drone dovrebbe mettersi nei panni del proprietario del luogo che vuole sorvolare. Se a parti inverse nulla osta è ok altrimenti c'è da rivedere qualcosa nelle intenzioni.
@@QuadricotteroN @Quadricottero News Danilo, certamente il discorso è più generale, non limitato ad una sola tipologia di drone. Le statue e l'fpv li ho menzionati unicamente per restare ai riferimenti dati da te in precedenza, con statue e volo rasoterra. A meno di adottare la nota (e triste) prospettiva "c'è sempre chi sta peggio", i paragoni tra Stati lasciano un po' il tempo che trovano. Ad un caso "peggiore" se ne potrebbe anche opporre uno migliore, per cui ritengo sarebbe più costruttivo restare ai problemi nostrani, che sono d'incertezza, sperando di vederli risolti. In tal senso, affidare il giudizio di cosa si può, o non si può, ad una valutazione totalmente personale, e soggettiva, a me pare aggiunga un'ulteriore incertezza ad un mondo in cui ce ne sono già troppe. A seconda delle opinioni personali, infatti, che variano di molto, il confine tra sorvolo lecito ed illecito diventerebbe quanto di più vago si possa immaginare. Pertanto, a meno di un'esplicito divieto da parte di ENAC, il codice civile ci vieta di sorvolare ad altezze tali da costituire una limitazione oggettiva ai diritti derivanti dalla proprietà (che include anche poter stare tranquilli a casa propria). A questo vincolo, si aggiunge poi quello del diritto alla privacy.
@@MaDrone a volte però confrontarsi con gli altri può dare spunti di riflessione. Inoltre questo confronto l'ho voluto fare per fare sapere che quando andiamo in Francia con un drone open category dobbiamo seguire regole diverse nonostante ci sia il regolamento europeo. Immagina le multe francesi al turista Italiano che fa un voletto con un drone < 250g pensando che le cose siano come in Italia. Non è un video che vuole giustificare Enac e l'Italia.
Ciao Federico, 5km da un aeroporto non sono pochi, non sempre un drone < 500g è sufficiente se si svolge lavoro aereo. Da noi grazie alle ATM-09 possiamo avvicinarci di più. Per il resto oltre alla mappa cantonale del Canton Ticino bisogna rispettare le restrizioni nazionali, quelle temporanee e le zone sensibili. (come sai qua ci sono le info: www.bazl.admin.ch/bazl/it/home/drohnen/droni-e-aeromodelli/drohnenkarte.html) Detto questo, la Svizzera è da sempre più aperta all'uso dei droni, il titolo del mio video si riferisce al confronto con UN vicino, non con tutti.
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Danilo, per chi è vola coi droni da qualche anno sa che hai detto solo la verità dei fatti! Anzi hai dimenticato di dire una cosa molto importante e cioè che fino a poco tempo fa per tutta l'estate era vietato volare sulla costa!!! Alcune limitazioni sono necessarie ma d-fligth dovrebbe essere l'unica e sola applicazione da consultare, ripulita dagli errori che ancora ci sono, esempio? A San Cataldo (Lecce) vi è un ampia zona rossa per un piccolo aeroporto privato( LEPORE) da decenni chiuso al volo.
Eh si Giuseppe, la cosa curiosa è che con il drone ad uso ludico (considerato aeromodello) si poteva volare sulla costa d'estate perchè l'aeromodello era esentato dalle regole dell'aria un po' come adesso che le open category sono esentate dalle regole dell'aria.
Ecco finalmente l'ho visto il video. Devo dire che sono pienamente concorde con te al 100% Inutile dire che molti video che girano su RUclips Italia siano fatti solo per le visual. C'è anche da dire che molte volte ci si tira la zappa sui piedi da soli secondo me. Perché c'è chi di fantasia lavora anche troppo, e non fa altro che istigare le persone magari a mettere cartelli non propriamente a norma... Per non parlare poi di articoli giornalistici catastrofici, e magari tutti da verificare, presi e riportati su RUclips, che lasciano il tempo che trovano. È meglio secondo me vedere il video di un bel drone che vola, piuttosto che "abbatterli" facendo odiarli spargendo un veleno invisibile ma che piano piano può fare del male a molti.
Beh il paradiso Italia non è proprio un paradiso! Io sono Siciliano abito ad Agrigento e da me è tutta zona Rossa, a partire da diverse miglia dalla costa fino a coprire la città e molti paesi limitrofi, e quel Rosso è eternamente fisso, la valle dei Templi potrebbe risentirne dalle vibrazioni dei nostri mostruosi Droni.
Ciao, il paradiso è riferito rispetto alla Francia dove proprio non puoi volare nelle zone pubbliche quindi in nessuna località a partire dal cartello di inizio località a quello di fine località. Per il resto ti capisco per quanto riguarda le zone rosse infinite, si possono chiedere i permessi se si è nell'ambito specific, quindi chi vola in open per divertimento è tagliato fuori.
Ciao Danilo, volevo segnalere che per la maggior parte dei Parchi Italiani inseriti nella AIP i Regolamenti spesso non sono chiari e solo in rari casi nei vari form (non sempre presenti) si menziona la possibilità di fare video con drone per Hobby. E' il caso del Parco dei Monti Sibillini, ad oggi non ne ho trovati altri che permettono il volo hobbystico. Spero che Enac non decida di concedere a tutti i Parchi la riserva dello spazio aereo. A quel punto non potremmo volare da nessuna parte (per scopo ludico) e sarebbe un peccato.
Ciao Alessio, questo problema arriva da lontano e cioè dal fatto che il drone ad uso ludico veniva considerato aeromodello e aveva regole diverrse. Con il regolamento europeo tutti devono seguire lo stesse regole ma essendo applicato da poco c'è tanta inerzia nell'assorbire i nuovi concetti.
@@QuadricotteroN Sono stato nel Parco delle Tre Cime forse unico ente consapevole della non esistenza del divieto (hanno però fatto richiesta) e ho volato tranquillamente. Presente il solito cartello al Locatelli. Ho decollato al di fuori distante e con il vento forte il drone non si sentiva neanche. Fortunatamente non ho avuto problemi. In ogni caso avevo la mail dell'ente che afferma che ad oggi non esiste nessun divieto.
Ciao, se si guarda il filmato relativo a "sorvolo Aree Parchi Naturali" sulle faq d-flight (www.d-flight.it/new_portal/guide-manuali/) dicono che non è mai possibile sorvolare i parchi nazionali riconosciuti e rimandano alle loro FAQ sulle mappe dove però al momento non esiste più tale informazione perchè sappiamo che ENAC ha ribadito che se non è 'zona rossa' allora e 'libera' (per modo di dire). Anche questo genera confusione.
@@LucioTSV Sono d'accordo però il regolamento é chiaro. Mi sono informato anche con l'ente prima di poter volare. Però si ci vorrebbe più chiarezza. Sul sito Enac cmq é chiaramente scritto che nei parchi che non sono inseriti nelle AIP il volo é consentito.
Alla luce di quanto descritto nel video, in modo come sempre preciso, possiamo concludere che la Francia non e' un paradiso...ma non e' l'unico paese d' Europa. Sarebbe interessante un confronto anche con il resto dei paesi dell'Unione Europea, in modo da cogliere ulteriori esempi positivi da importare in Italia ....perche' sappiamo bene tutti che il nostro beneamato paese non ci impiega tanto a passare dal paradiso all'inferno 😀
Son tornato da poco da un tour della Spagna isole escluse, ti posso dire che anche lì ci sono molti divieti e parchi, la cosa positiva è che ti indirizzano a dove puoi richiedere i permessi, al contrario di d-flight
RUclips è bello perchè è avariato ;)) Ognuno dice la sua e ciao :D Comunque per la Francia, se sono in Easa prima o poi dovranno allinearsi e permettere il volo nei centri abitati no? Comunque io prima ancora di fare qualsiasi cosa in Italia, avevo fatto il corso e l'esame in Francia, ed era tutto molto più chiaro e facile, altrochè la situazione attuale da noi ;))
Ciao, è normale che ognuno dica la sua. Sui social chiunque può dire qualsiasi cosa, spetta a chi ascolta dargli credito o meno. La Francia è già allineata ad EASA, come ho spiegato nel video gli spazi aerei sono a gestione nazionale. Per questo il regolamento europeo droni non dice se una categoria può volare in zona urbana o meno, parla soltanto di possibilità di sorvolo persone non informate e distanze da mantenere da esse a seconda della classe del drone. Ciao!
Ciao Danilo. Premetto che non ho guardato ancora tutto il video perché sono un po' incasinato, ma appena riesco voglio guardarlo tutto. Detto ciò e visto che spesso ho avuto una posizione piuttosto critica nei confronti di ENAC e D-Flight, ci tenevo a lasciare un commento... mi prudono le mani 😅 Non credo sia giusto che si generalizzi, vittimizzando i due enti, lavando tutti i loro peccati, lasciando solo i nostri perché di cavolate ne hanno combinate abbastanza, ovviamente anche cose giuste hanno fatto perché sono anche pagati per questo e anche loro hanno doveri da adempiere come noi. Non credo si possa negare ahimè ne l'esistenza di un certo menefreghismo istituzionale per il motivo che poverini hanno preso troppe critiche e noi siamo tutti contro come dei carnefici. Per quanto riguarda i cartelli, hai parlato di aree private e non hai fatto nessun accenno di aree pubbliche, o forse!? 🤔 È ovvio che nel mio giardino di casa posso mettere un cartello anche con disegni di donne nude perché è una mia proprietà e l'accesso nella mia proprietà è limitato a chi voglio far entrare io. Un altro discorso invece è un'area pubblica o con accesso al pubblico dove il cartello lo posso pur mettere, ma non credo sia tanto legale mettere uno minaccioso tipo il martello che spacca il drone od un fucile che spara al drone. Se mi dici che questo tipo di cartelli sono legali, allora vuol dire che queste aree di interesse pubblico sono amministrate dai bimbiminchia. Il problema secondo me, non è la legge, ma l'interpretazione della legge stessa a seconda del proprio interesse e non posso negare che tante cose sono cambiate e migliorate anche perché tanti anni fa non erano tutti questi droni che esistono oggi e l'uso di quelli autocostruiti presentavano un rischio maggiore rispetto a questi che, oltre al peso molto, ma molto minore sono certificati e pronti al volo, quindi non richiedono tante conoscenze per poterli far volare e senza rischi elevati. Vado a guardare tutto il video poi, se non ho capito bene, chiederò scusa 😉 Il pollice in giù l'ho messo ma girato perché comunque in tante, tantissime cose penso tu abbia ragione e perché sai che ti stimo 👍
Ciao Claudiu grazie per il commento. Si ho parlato di cartelli in zone private e mi sono riferito a zone private lasciando fuori il cartello esposto in zona pubblica perchè la situazione è più complessa come fai intuire. Per il resto come ho anche detto nel video, ci sono tante cose che ancora non vanno e lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito.
SuoerLike altro che dislike! Personalmente non ho mai avuto problemi durante le mie missioni. Nel dubbio (e di dubbi dobbiamo ammetterlo ce ne sorgono tanti studiando il regolamento) ho sempre chiesto al comune all'ente al privato ..e solo poche volte la risposta è stata negativa o assente. In caso di rifiuto rispetto la decisione ma invito a fare richiesta ufficiale. La questione dei cartelli secondo me va approfondita. Anche secondo me quei cartelli (eccetto quelli col riferimento alla legge) non sono abusivi, non varranno niente a livello legislativo ma sicuramente sono l'avviso di grane nel caso di contestazioni Del resto anche da dronista spassionato non avrei piacere vedere droni diverso dal mio, sopra il mio giardino o sopra la mia proprietà. A volte ci dimentichiamo (e qui divento impopolare insieme a te) che il drone oltre che volare può anche fare foto e video. E a molti questa cosa non piace e per quanto mi riguarda chi vuole ha tutto il diritto di difendersi.
Danilo, sui cartelli scusami ma non sono in accordo. Ovvero tu lo puoi esporre. Però devi pagare una tassa al comune, viene assegnato un numero di protocollo o ordinanza e allora ha valore il divieto. Poi certo, puoi fare quello che vuoi. Ma se metti un cartelli di iani anonimo, allora è carta straccia. Un caro saluto Furio
@@QuadricotteroN su questo sono d'accordo, è vero che non esiste un cartello ufficiale. Il privato ha però il diritto di inibire eventuali accesso alla proprietà e apporre cartelli di divieto anche generici. Ora secondo quanto previsto dal codice civile, quando si sorvola una proprietà privata, va fatto in modo di non disturbare eventuali attività lavorative o la privacy del proprietario del luogo. Qualcuno dice che quindi bisogna mantenersi a un minimo di 25 metri di altezza al di sopra della proprietà (non so in base a che articolo è stata stabilita questa altezza). In ragione di questo un cartello di un privato che ti vieta il sorvolo potrebbe avere una sua validità, nel senso che tu se vuoi sorvolare la proprietà, non puoi farlo a un'altezza inferiore a quella stabilita per legge. Tu che ne pensi Danilo?
Garante della privacy non indica in altezza , le persone non devono essere riconoscibile nel caso di una proprietà privata quando sei sopra 30 metri il loro tetto subito nemmeno che ti sentano.
il disclaimer della responsabilità del dato deve essere rimosso da D-Flight e poco importa se anche gli altri portali hanno la stessa dicitura. Tutto questo non ha senso. La pubblicazione da parte di terzi, dei dati per l'autorizzazione delle zone di volo, non può essere una responsabilità dell'utente. Se è così, ed è cosi ad oggi, il portale non ha nessun senso per lo scopo che si prefigge. L'utente non può e non deve essere, responsabile della obsolescenza del dato e/o della non correttezza di quanto riportato. Btw, nice video Bro☺
Certo sono d'accordo. Come dico nel video ci sono tante cose che ancora non girano e lo spirito del regolamento eurropeo deve ancora essere recepito. Comunque devi sapere che anche le AIP Italia hanno un disclaimer dove viene detto che conta solo la versione cartacea...E' un problema antico
@@QuadricotteroN antico o meno..ora in vista anche di U-Space sta roba deve essere rimossa, rinnovata e consolidata. Manca un Ente che controlli le varie applicazioni dei processi e dei tool del regolamento stesso, un Ente che faccia audit, come si addice a regolamenti e standard che vengono adottati e applicati. Sennò tutto lo si può chiamare, tranne che regolamento, perchè gli strumenti che lo applicano (i famosi tool) non sono ufficialmente regolari e compliant a quanto progettato. Come accade per le norme ISO, Easa dovrebbe sorvegliare come vengono applicati i regolamenti, e come l'autonomia locale del paese poi (ENAC), li cala all'interno.
In effetti hai ragione. Forse ci vorrebbe un uniformità maggiore a livello europeo ma è ovvio che ogni paese decida di inasprire la normativa. Ho notato, ma potrei sbagliare, che la Svizzera ha norme meno restringenti. Hai informazioni in merito?
Ciao in Svizzera ogni città può vietare l'uso dei droni. Vietare nel senso che comunque è possibile rrichiedere ottenere autorizzazione se ci sono i requisiti. Comunque è in attesa di recepire il regolamento EASA
Guarda commento al minuto 1:02 perchè ho gia capito e dico solo una cosa..FINALMENTE!! Si,perchè se da una parte è vero che ci sono delle questioni regolamentari poco chiare e che fanno scazzare,al tempo stesso non se ne può più di questa cazzo di politica del terrore acchiappa like qui sul tubo!! Quindi intanto ti ringrazio e finisco il video😄😄
Appunto caro omonimo: ma che ne sanno i "figli" del mavic mini quel di cui dovevamo tener conto anche solo fino a 4 anni fa, figurarsi 10. Salutami la quadricotterina, tra un bicchiere 🥃 e l'altro che ti fai mentre pensi a quale video devi creare 🎉😅 p.s.: per il sorvolo della proprietà privata francese è opportuno (quindi non obbligatorio) accordarsi col proprietario.
Nel momento in cui ENAC dice che per decollare o atterrare con un drone devo chiedere il permesso al proprietario del terreno è evidente che diventa impossibile volare a meno che non decolli da casa mia sempre che non sia in zona rossa.
Questa è una condizione che deriva dagli aeromobili con equipaggio, c'è sempre stata non è una novità. Comunque nel regolamento UAS-IT che integra il regolamento europeo droni non viene riportata.
@@QuadricotteroN Immagino tu abbia visto la lettera di ENAC nel canale di "sai chi" in cui Enac dice chiaramente che le operazioni a terra esulano dalla sua competenza.
@@Vic-hr2dq Le comunicazioni personali valgono solo per chi le riceve sempre se il contenuto è privo di errori. Fanno fede i regolamenti scritti. Le comunicazioni / i chiarimenti le faq etc sono interpretazioni
2 года назад
Per il cartello non sono del tutto convinto di quello che dici nel video. Se espongo un cartello di sosta vietata sull'ingresso di casa senza pagare la relativa tassa in comune si incorre in una sanzione. Idem se chiunque, espone un cartello senza che dietro siano indicati gli estremi dell'ordinanza di istituzione di quel segnale. Per il sorvolo della tua proprietà per motivi di privacy, tu non puoi sapere se ho la videocamera accesa, se sto registrando o no. Neanche puoi sapere se il video è per uso privato (consentito) o se il video viene comunicato o diffuso (qui interviene il consenso per la legge sulla privacy, ma posso sempre oscurare eventuali dati sensibili catturati). inoltre lo stazionamento è una cosa, il sorvolo un'altra.
Ciao, il cartello divieto di sosta è codificato, ha una forma specifica un disegno specifico e preciso significato. Un cartello con scritto no drone, no drone zone, nfz etc non è un cartello codificato non esiste ufficialmente. Può siginficare qualsiasi cosa. Se io faccio volare un drone nel tuo giardino di casa anche senza registrare il video ma guardando il video di ritorno su smartphone quindi individuando particolari della tua vita privata che altrimenti non avrei potuto conoscere non penso che tu sia molto contento indipendentemente se registro o meno. Giusta l'osservazione su stazionamento o sorvolo a cui aggiungo il sorvolo ad una quota più bassa rispetto al punto più alto della proprietà. Le norme sul sorvolo sono nate per gli aeromobili con equipaggio che non volano mai a 5-10-20m rispetto al tuo terreno come invece può fare un drone
2 года назад
@@QuadricotteroN Non essendo codificato però non ha alcun valore. Se con il drone riprendo ciò che posso vedere anche con gli occhi (per esempio una proprietà non celata da una siepe più alta di 1,70m) per quanto possa dar fastidio non invade la privacy. Te lo dice uno in possesso della certificazione sulla privacy. Le sfaccettature sono molto e molto sottili. Poi ovvio anche più ti tieni distante dal limite della legge meglio è ma io sono uno che in autostrada viaggia a 137km/h (da GPS, circa 143km/h da tachimetro) perché le sanzioni scattano oltre il 5% del limite con un minimo di 5km/h.
@ esatto non ha valore ma non può essere considerato abusivo nel senso legale sanzionatorio. Il problema del drone è quello che appunto supera la siepe e ti permette di vedere quello che dalla via pubblica non riusciresti a vedere.
2 года назад
@@QuadricotteroN il mio esempio riguardava una proprietà NON celata da una siepe. Ovvio se usi il drone per sbirciare oltre la siepe invadi la privacy ma se invece stai sorvolando la zona a bassa quota e casualmente vedi oltre la siepe, se il video non è diffuso o inviato ad altri o se lo è ma con l'oscuramento della proprietà casualmente "invasa" non è violazione della privacy. Certo si è sul filo delle regole ma ancora in regola.
Ma se le persone con gli smart phone filmano la qualsiasi cosa, non vedo tutti questi divieti per un drone. Comunque ci adeguiamo a quello che prevede la legge. Saluti
Ciao, se lo smartphone lo usi con un selfie stick e filmi un cortile interno non visibile dal piano stradale rischi l'interferenza illecita nella vita privata. Dipende sempre da cosa e chi si filma, non è che se tutti viaggiano a 140 km/h in autostrada significa che si può fare.
Riguardo alla responsabilità di quello che filmi non ci piove ma guardando allo schifo che si vede sui social ti viene da pensare ci vogliono super regolamenti anche per i cellulari.
Se parliamo di qualche anno fa avrai ragione tu ma già rispetto ad 1 anno fa la mia sensazione di droni sta della domenica è che le cose sono molto peggiorate, sia come restrizioni lato d-flight in aumento sia per le restrizioni illecite, hai voglia a dire che solo enac ecc. può imporre dei limiti, poi ti multano vai dal giudice di pace (che non ne sa niente) che si trova da un lato il sindaco o il direttore dell' ente parco e dall' altra d-flight col suo bel disclaimer e con le sue risposte "pilatesche", a chi pensi che sia ragione? Come pensi di volare in un parco "a vista" partendo dal di fuori quando magari vorresti fare diversi voli partendo da punti diversi? Certo in Francia è peggio, senza dubbio. Io comunque mi tengo stretto il mini2 e soldi per un altro drone non li caccio, sono buttati.
Orrendo e monotono settore quello dei droni. Non per colpa tua Danilo, che ti sforzi di spiegare tutto ciò, ma da chi ha creato tutto ciò e noi non ci siamo opposti attraverso delle valide associazioni rappresentative. Tutto parte dall'aver considerato aeromobile e sciocchezze varie, anche un drone sotto i 250 gr. Questo è ridicolo, senza nessun buon senso e soprattutto abuso di potere in base alla statistica del settore. Regolamenti fatti solo da burocrati, che magari non vogliono essere ripresi quando fanno giochini sadomaso con le loro escort o amanti nelle loro ville o in barca o comunque in situazioni compromettenti! Ora anche i privati si sono accodati a questo andazzo, con cartelli falsi... Non essersi, fin da subito, opposti a tutto ciò ha aperto il settore alla follia e privato quest'hobby delle cose fondamentali che appunto un hobby ha: relax, svago e piacere. Altresì ha aperto la porta a speculazioni di noti youtuber oltre che su Facebook, che attraverso titoli click bait diffondono continue notizie terroristiche, anche false, accanto ai giornalisti televisivi. Quindi anziché vedere e commentare video di tecniche di ripresa di foto e video e anche di tecniche di manovra, si è scivolati verso la peggiore cosa, la burocrazia!
Ciao Elios, sono d'accordo il problema principale è all'origine: aver considerato anche i piccoli droni ad uso civile degli aeromobili. Perfino un TELLO da 80g è aeromobile, la cosa è ridicola.
@@QuadricotteroN Ciao Danilo, mi fa tanto piacere che condividi. Se si vuole porre fine o comunque ridimensionare, attraverso delle valide associazioni rappresentative e anche un team di avvocati, questo abuso di potere e relative regolamentazioni, bisogna partire da questa menzogna di base.
@@QuadricotteroN ICAO è un'agenzia dell'ONU come l'OMS, emette raccomandazioni non vincolanti, che possono essere disattese, figuriamoci se palesemente infondate, come nel caso drone da 80gr in su = aeromobile e soprattutto se c'è la volontà politica di farlo.
@@elioselios2288 ’ICAO fornisce gli standard accettati a livello internazionale. E purtroppo tutti i regolamenti droni si sono rifatti a questa definizione compreso il regolamento europeo droni. ENAC è obbligata ad applicare il regolamento europeo droni che considera drone un aeromobile
Secondo me è peggio l'italia, perchè si deve apporre un cartello che non ha senso di esistere? Tu stesso per giustificarlo ti rifai ad altre norme che con quello centrano nulla, quelle a prescindere dal cartello ti autorizzano ad agire. Il problema di molti youtuber che violano le leggi centra poco, anche perchè non mi risulta che canali vengano chiusi e direi che le prove non vanno manco cercate. Francia peggio? Non direi almeno li sai dove puoi e dove non puoi senza dover chiedere a chiunque passi, nettamente meglio.
Ciao Elisa, non mi pare di aver detto che ci sono youtuber che violano le leggi. Scusa ma come ho detto nel video, nel tuo giardino puoi applicare qualsiasi tipo di cartello non codificato. Non vale nulla dal punto di vista legale ma non è sanzionabile o abusivo. Se per te la Francia è meglio, si può chiedere ad ENAC di fare come la Francia e vietare gli open per avere certezze... EDIT: In Francia devi chiedere il consenso al proprietario privato e non puoi volare negli spazi pubblici con le open se ti trovi all'interno di una zona urbana intesa come località
Finalmente una spiegazione chiara , grazie mille
Altro che pollice giù, chi si permette di sentenziare sui social dovrebbe avere almeno la metà della tua esperienza, e sappiamo tutti a chi ci stiamo riferendo.... Grazie Danilo
Grazie a te per i complimenti
Grande Danilo come sempre. Sempre preciso e professionale ...
Grazie Francesco
Spero vivamente che sia di lezione a TANTI.
Spesso le informazioni errate sono causa di incomprensioni.
Grazie per le tue gentili spiegazioni.
Frutto dell'instancabile lavoro a cui ti dedichi e che dedichi a noi.
Grazie Flavio per il tuo bel commento
Finalmente qualcuno che dice quello che dico io da tempo! LA maggior parte di chi volava RUclipsr in primis erano la stramaggioranza illegali e ora fanno i professori in cattedra dal seggiolone... e qui mi fermo. Grande Danilo.
Esatto!
Aggiungiamo al tuo discorso anche che, essendo loro youtuber, cercano di fare il "TITOLONE" ai propri video cercando di accalappiarsi i like e le iscrizioni perché moltissimi parlano alla pancia degli utenti 🙂
Un saluto SAL 👍
@@I-mebo Contraccambio Bonfiglio 😉
@@SalMacProduction ❤️
Concordo pienamente con te. Molti youtuber purtroppo volano in modo illegale dove sono presenti elisuperfici ecc... e non rispondono mai se glielo fai presente.
Esposizione molto molto chiara e completa, diversamente da altri noti youtuber che puntano più ad ottenere like ed iscrizioni che ad informare correttamente senza allarmare.
Grazie Roberto
Grazie Danilo molto professionale ed esauriente
Un video di qualitá, come sempre!
Grazie Massimiliano
@@QuadricotteroN Danilo ti ho mandato un messaggio su Messanger, Ciao!
Meriti un like bravo sincero e competente 🙂
Grazie per questo video Danilo hai fatto chiarezza su molti dubbi e timori 👍👏
FINALMENTE !!! Bravo Danilo , se RUclips togliesse la monetizzazione si vedrebbero meno video con titoli sensazionalistici.
Ottimo contenuto 👍🏻
Ciao Alessio, ci sarebbero comunque i referral link in descrizione 😁
Grande Danilo! Come sempre sei molto preparato e, soprattutto, dimostri quello che dici. Non è un caso che ormai segua solo il tuo canale per quanto riguarda i droni 👍
Grazie Marco
Grazie!!!!
Complimenti lei per me è sempre un punto di riferimento. Grazie per avermi chiarito le idee
Grazie
Grazie mille Danilo, spiegazione impeccabile 💯💪
Ciao Danilo like assicurato per me . Bel video molto interessante.
Grazie Salvatore
Ottimo chiarimento sul discorso cartelli di divieto…sicuramente argomento da approfondire!👍👍
Io ho messo un like perché l’analisi è non solo competente e precisa ma perfetta
Grazie Domenico
Caro Danilo, mi piace sempre seguirti, trovo la tua pacatezza e la tua competenza, (permettimi il confronto) come quella di Stefano Orsi, molto istruttiva e rassicurante. Personalmente, quello che mi limita fortemente, in questo meraviglioso hobby, è la continua mancanza di certezze e direttive univoche che mi permettano di volare nel rispetto delle regole e in tutta tranquillità. Ho volato per 40 anni, credimi, difficilmente, quando si pianificava una missione, si avevano dei dubbi su ciò che si poteva o non poteva fare, certo il materiale da consultare era tanto, PIV, AIP, Cartografia, Notam ecc.. e se proprio ancora qualche dubbio rimaneva, bastava fare una telefonata per fugarli tutti. Ora, forse è un problema mio, mi trovo molto in difficoltà, spesso nel dubbio, evito di volare. Speriamo che andando avanti, si possa ottimizzare il tutto, certamente ci sono stati dei miglioramenti, però che sia un paradiso….. direi, che per me, al momento è un purgatorio.
Grazie del lavoro che fai per noi. 🚁😊
Ciao Andrea grazie per i complimenti, saluto anche Stefano nel caso legga
Grazie Danilo, un video veramente utile e incoraggiante ... E lasciami dire per una volta tanto siamo meglio dei nostri cugini :-)
Come sempre il più grande esperto e la massima autorità in Italia sulla regolamentazione .. la verità tante volte fa male e ammetto che tante cose che hai detto le ho pensate pure io però bisogna prendere coscienza di quello che sta succedendo e di quello che abbiamo.. ogni tanto con i droni ci viene voglia di fare qualche cazzata.. ad esempio far decollare il mavic3 in centro del paese.. è la stessa cosa di quando andiamo in auto e superiamo i limiti per fare i matti sapendo benissimo di sbagliare e di commettere un illecito..
Le leggi sono fatte per la sicurezza e vanno rispettate grazie Danilo che promuovi questa cultura areonautica .
Grazie Davide, non mi ritengo il più grande esperto ma ti ringrazio, anche per il resto del commento.
Ciao Danilo, la differenza è che un tempo si volava con veivoli poco tecnologici , ci si alzava la mattina presto per andare in luoghi dove non potevamo arrecare danno e ci divertivamo anche semplicemente segnando delle piazzole e chi faceva il percorso più velocemente e senza errori vinceva😄... ( io continuo a farlo con il Phantom 1) la passione era legata al volo ... ora si acquistano droni che non hanno nulla a che vedere con quelli di una volta ... sono solo fotocamere volanti ... e quindi i neofiti attratti dalle foto e dalle riprese vedendosi ristrette e limitate le zone di volo abbandonano per cessato hobby...... ma non erano veramente dronisti !! sono solo persone invogliate dagli RUclipsr.... solo condizionati tutto qui ...... dimenticavo sei UNICO😃👍
Grazie per l' unico e per il commento Giuseppe!
Bravo, sempre molto esaustivo.
Compro droni, faccio io il prezzo però.
Sei stato chiarissimo, come sempre nel nostro paese tutto è a libera interpretazione, regolamenti enac compresi. La preunzione che le regole non esistono ci si sbaglia di grosso, altrimenti le autorità che regolamentano la sicurezza del volo lascerebbero libero arbitrio a tutti, sai che confusione. Un mio parente che vive in America, presso il gran canyon col suo drone stava tentando un volo per fare foto al tramonto, un guardia parco gli ha chiesto di atterrare perché non aveva autorizzazione del parco per voli drone. Era sufficiente richiederla per mail prima di arrivare...
Video veramente esaustivo e ben fatto. Per me che sto cercando di arrivare progressivamente alle operazioni specifiche, mi hai fatto capire meglio alcune cose che in parte non conoscevo bene.
Grazie e complimenti per il canale.
Ciao Francesco, il punto è proprio quello che hai riportato. Basta chiedere autorizzazione nei casi previsti. Se si vola per divertimento e non si ottiene il permesso o ci si trova in una situazione dubbia è meglio divertirsi da un altra parte, se si vola per lavoro bisogna per forza ottenere il consenso.
Si. Ecco perché ho il terrore che con il tempo succeda qualcosa che ci metterà in difficoltà, troppi che volano in modo sconsiderato in barba ai regolamenti, cagionando incidenti per fortuna per ora non gravi, ma ci sono. Non vorrei poi che le apposite autorità competenti mettessero un ulteriore guinzaglio ai dronisti. Fare volare un drone legato come un cane...me lo vedo il casino. Dronista strangolato dal proprio drone.
Un caro saluto.
Bravo, non fa una piega...
Ciao Danilo, intanto grazie per i tuoi video. Ho acquistato da poco un mini Mavic, il primo, sotto i 250g , e quindi sto cercando di capire come muovermi, sto facendo la procedura per l'assicurazione e mi sono iscritto su d-fly come operatore per quelli sotto i 250g, ma non ho capito delle cose, 1 con le normative attuali devo registrare il mio drone (mini Mavic) su d-fly?
2 Se no, se lo registro cmq cambia qualcosa?
Poi un'altra domanda,
Anni fa mi hanno regalato un drone giocattolo ma cmq sopra i 250g. ( Mod. X8sw 2.4G della syma) ....premetto che ha una portata di mt. 15/20 ma il problema è che non ha nessun sensore e non ha il GPS se va fuori portata non torna e neanche si ferma . Ha la possibilità di mettere una telecamera in bassa risoluzione che si collega al telefono con la sua app. Sembra più un drone da usare al chiuso ma è troppo grosso XD... Lo devo buttare ???
Grazie in anticipo.
Ciao, sul drone devi applicare il tuo codice registrazione operatore. Non c'è bisogno di registrare ogni singolo drone. Il Syma X8 non ha gps, puoi usarlo anche in esterno ma devi stare attento al vento e devi saper pilotare ovviamente. Qua la mia recensione di anni fa: ruclips.net/video/weV4oEdjnlQ/видео.html
Ti ringrazio per la tua risposta, e grazie per il link, video visto e devo dire che la headless mode , spero di averlo scritto bene, XD , è molto comoda, ma non ho capito una cosa, anche sul syma devo mettere il QR code...??? E vista la sua limitazione di raggio di uso, se uno non è un operatore in un terreno privato può farlo volare ??( O anche in un terreno non di proprietà?)
Scusami ma sono alle prime armi e sto cercando piu info possibili.
Grazie ancora
@@Orione159357 Ciao si, sul syma deve essere il codice di registrazione operatore. Siccome pesa più di 250g il pilota deve avere anche l'attestato (patentino) A1/A3 che si consegue online sul sito ENAC. Se un terreno è palesemente privato (recinti etc) prima di far decollare e atterrare il drone all'interno mi accerterei che il proprietario non abbia nulla in contrario.
@@QuadricotteroN ti ringrazio ancora per le tue risposte, quindi per il syma non c'è più futuro .....neanche a regalarlo ..... oppure si potrebbe usare indoor ....tipo in un capannone 😂, sì certo sempre previa autorizzazione....grazie ancora, alla.prossima
Ciao Danilo volevo chiederti se esiste un modo per tracciare aerei, elicotteri monoposto e deltaplani a motore (anche scuole volo) perché credo che anche in quel settore la disciplina lasci molto a desiderare visto che non volano in C0! Grazie
Ciao, se hanno a bordo un trasmettitore ADS-B acceso si possono rilevare con gli ultimi droni DJI come Mavic 3, Avata, Air 2S che hanno un ricevitore ADS-B. Il problema è che non essendo obbligatorio possono anche non averlo i piccoli aerei etc. Qua un esempio di come funziona con AIR 2S: ruclips.net/video/68SBweRsgBg/видео.html Con flighradar24 li puoi vedere anche su smartphone / pc
..il problema è proprio il fatto che su fly radar gli aerei e i delta non si vedono proprio a dispetto di alcuni droni e questo mi irrita perché la legge deve essere uguale per tutti soprattutto per macchine di una certa dimensione. Grazie ciao
Ciao Danilo, ottimo video. Grazie. Come qualcuno ha già detto, mi piacerebbe un tuo approfondimento sul (sor) volo di proprietà private. Mi è capitato in qualche occasione di essere stato "invitato" a volare da un'altra parte (anche se non stavo facendo niente di illegale).
Parafrasando il titolo a volte si pensa di stare a Fantasilandia eheheh la voce storica e a proposito del corso basico e critici aggiungerei le prove pratiche col drone in atti... l epoca dei trecentini ricordo a prima manifestazione a Roma aeroporto Urbe seconda manifestazione suo droni 2015 dove andai e si alternavano gli autocostruiti ai droni ad ala fissa con tanto di catapulta per lanciarli...la morale è che manca la memoria storica per capire che cma un evoluzione si è avuta con parziale vantaggio dei dronisti...grande Danilo come sempre
Non solo, in Francia è una vita che è obbligatorio il transponder, che poi bisogna acquistare a parte ed ancorarlo al drone.
Da noi un sacco di lamentele perché DJI ha su alcuni droni la trasmissione dell'D che, secondo me, aiuta la safety (oltre il transponder, naturalmente).
Quali dislikes, Danilo? la tua parola su questi argomenti è legge, in quanto preparato in materia.
Poi io odio i dislikes, se non si è d'accordo su qualcosa che viene detto lo si scrive su questi commenti, magari con fermezza ma sempre con educazione e rispetto.
Molti youtubers fanno video per far contenti chi legge e se li contesti se la prendono.
Hanno iniziato bene ma poi sono diventati perlopiù dei commercianti.
Ciao Marco in effetti l'ID elettronico non è una novità ne ho parlato 9 mesi fa in un video mostrando come funziona. Oltre a ID elettronico sono anni che i droni dji trasmettono i dati aeroscope non capisco il clamore di questi giorni solo perché in USA hanno deliberato l'obbligo. Per il momento da noi nulla cambia su questo fatto. Grazie per il commento e per i complimenti
Ciao Danilo, sicuramente il tuo punto di vista e giusto , anche se in Italia molti divieti sono ridicoli , ti faccio un esempio io vivo in un parco dove c'è il divieto dello spazio aereo richiesto ad ENAC ( il drone disturva per il rumore , però le moto no ?? ) .
Me piacerebbe una unificazione delle regole per tutta Europa e una amministrazione veloce ed efficiente per chiedere i permessi quando si può e poi una formazione di base per tutti . Ciao sei molto utile 👍👍🖐️🖐️🖐️
Ciao, certamente ci sono tante cose che non vanno e come ho detto lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito. Il problema è che gli spazi aerei sono gestiti dai singoli stati, ognuno fa quello che gli pare.
Grazie Danilo. Noto che anche la cartina UAS francese ha il morbillo, in compenso ai proprietari di villa con giardino non può venire la malsana idea di abbattere con la doppietta i droni "ricognitori", qualora questi non fossero graditi ( come purtroppo è già accaduto in Italia ). In questi casi i proprietari francesi hanno la facoltà di chiamare la "gendarmerie", che di solito è abbastanza sollecita nell'intervenire e cacciare l' eventuale "intruso".
Ciao Danilo, grazie mille, stavo proprio cercando queste informazioni! Mi confermi che a Parigi non posso volare? A dicembre sarò lì ed avevo pensato di portarmi il mio air 2
Ciao Parigi è praticamente tutta zona rossa. Devi ottenere il permesso dalla prefettura
@@QuadricotteroN grazie per la risposta! Sapresti indicarmi come fare? Pensi che sia una cosa fattibile?
Accidenti, mio omonimo, hai spiazzato tutti😊👍
Fuori dal coro? 😁 Ciao
@@QuadricotteroN Direi di si
Ciao Danilo, a proposito invece dei cartelli ritenuti abusivi, questi lo sono, se in suolo pubblico,se sono privi degli estremi della relativa ordinanza.
Ma anche un'ordinanza, non è mica detto che sia legittima. Non può un sindaco ordinare che nel comune X non sono ammessi pantaloni blu o rossi. Così, perchè non gli piace il colore. Lo scorso anno, mi piace ripetere, il presidente di regione Toscana Giani , dopo la fine dei divieto di muoversi tra regioni, ha ordinato che chi non aveva un medico di base in toscana non poteva farne rientro. Questa ordinaanza, evidentemente a seguito di qualche ricorso, è stata dichiarata illegittima. Ma lui imperterrito ne ha riproposta una identica. Deve esserci sempre un nesso tra causa e effetto per un problema che si vuole risolvere. Perchè si vietano i droni? All'Eremo di Santa caterina del Sasso mi hanno detto che è vietato dalla provincia di Varese perchè ne sono caduti due in precedenza. Ma allora perchè la stessa provincia non vieta il volo degli Alianti dalla pista di Calcinate del pesce visto che ne sono caduti altrettanti nel recente passato? Quai sono state le conseguenze di questi due droni caduti? A me sembrano molto dei pretesti. Quindi, non ci si lamenta tanto di avere più o meno zone rosse di nazioni vicine, o se ci sono tanti o pchi divieti di operare da terra da parte di enti pubblici o privati, si cerca di capire se questi divieti siano motivati davvero da ragioni di sicurezza, oppure c'è dietro dell'altro.
Ciao, per saperne di più è necessario leggere l'ordinanza.
@@QuadricotteroN il punto è, che nel caso dell Eremo non c’è ordinanza. Cartello posticcio senza riferimenti, sul sito della provincia non c’è niente . Alla mia mail per ora non hanno risposto. Questo è esattamente quello che non va bene
Ciao Danilo,
Visto che la declinazione di responsabilità rispetto alle informazioni pubblicate compare anche sul sito francese, secondo te dobbiamo ritenerla legittima?
Argomento controverso perchè dal 2022 il regolamento 947 dispone che le mappe debbano essere pubblicate dallo Stato membro. Quindi potrebbero esserci delle corresponsabilità se la mappa dello Stato non riporta informazioni aggiornate e corrette. Come ho detto nel video ci sono ancora tante cose che devono essere sistemate, lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito.
Il problema è anche che in molti non hanno ancora chiara la distinzione tra decollo/atterraggio e sorvolo....
Ciao vero, ed è sempre stato così il discorso decollo/atteraggio (aggiungo purtroppo)
grazie, stiamo partendo per la Francia, gli dico a mio figlio di lasciare a casa il Mini2
Grazie Danilo , sarebbe utile confronto con gli altri stati vicini, ad esempio la Slovenia nn si sa molto ;ancora grazie
Grazie Fabiano
Gran bel video. Alcuni canali sono dei veri punti di riferimento e il tuo è sempre tra questi 👏👏👏
Una domanda: quindi in Francia il libero volo in cat. Open è possibile in quella zona di territorio esterna al cosiddetto centro abitato (per intenderci, fosse in Italia, prima del cartello stradale di colore bianco indicante la località)? Così fosse, per me che abito in Brianza sarebbe praticamente impossibile volare, visto che da noi è così urbanizzato che il centro abitato coincide con il confine stesso del comune 😅
Grazie Luca. Esatto, in Francia è così per le open
Quando hai detto "cavo di vincolo" mi hai sbloccato un ricordo!! Ricordo ancora quando legai il 300ino con un cavetto per volare in uno studio televisivo in diretta rai.. (non espressamente richiesto da enac ma oramai aveva attecchito la pazzia come un virus dilagante e quello di legare i droni ad un guinzaglio pareva la soluzione).. Si sta meglio oggi sicuro sicuro anche se nutro sentimenti molto molto brutti nei confronti della "cattiva" enac e dell' "antipatica" dflight. E cmq aspettiamoci lo stesso divieto Francese sulle zone urbane per le open nei prossimi anni/mesi ne sono quasi certo appena sforneranno droni marcati CE..
Ciao Gianluca come te anche io ho tante cose da dire su Enac, d-flight etc. Questo video non è a difesa, è neutro riporta dei fatti relativi a determinati argomenti. Secondo nelle zone urbane taglieranno fuori i droni non marcati e/o senza id elettronico.
Verissimo! Io l'unica cosa che non capisco: ma i droni da 2.5''/3'' per fpv, sotto i 250 grammi, eventualmente dotati del solo gps per il rescue mode (solo rth, niente navigazione assistita nè barometro), rientrano negli UAS o sono aeromodelli? Sembrano ibridi...
Ciao ormai anche gli aeromodelli vengono inquadrati come droni. Fino al 31 dicembre 2023 potrai usarlo nell'ambito < 250g. Nel 2024 potrai continuare ad usarlo se non supera i 19m/s di velocità massima, se la supera finisce in A3
@@QuadricotteroN ah ok, credo che li supera, eccome... è Il classico drone che usa betaflight e vola in acro. Quindi in A3 anche quello! Sigh... Grazie!
Grazie.
Grazie a te Antonio!!!
Belo vido comme siempre. Il mio dronne lo a catturato il viggille che forze me lo rende a natale se sto buonno. SUl carcierie non cerra il cattello ma non poteo vuollarre lo ztezo. Adezo lo zo.
Ciao Danilo e grazie per gli articoli che pubblichi.
Secondo te il Francia dal 01 gennaio 2024 non cambieranno le cose? Ovvero dovranno riconoscere il volo urbano per le open?
Ciao, difficile che cambino. Mi pare che l'impianto normativo francese sia ormai consolidato e che nessuno in Francia abbia mosso contestazioni su questa disposizione anti-open. Almeno io non ho riscontri.
Ciao Danilo in effetti hai ragione per tutto quello che ci hai letto e così Certo a noi ci sembrano sempre poco secondo me si potrebbe migliorare ancora di più però quello che ci hai detto anche condivido grazie Danilo un abbraccio ottimo video
Ciao Eligio, si ci sono ancora tante cose da sistemare
Ciao Danilo
Hai ragione. Però le zone R stanno aumentando a dismisura sopratutto per le aviosuperfici di cui almeno il 70% sono inutilizzate o utilizzate solo nei week end.
Certo Paolo, di cose che non vanno ce ne sono tante
Ma è tanto difficile per Enac sapere quali sono le aviosuperfici non utilizzate da anni, che coprono di rosso ampie zone del territorio?
Io ho segnalato ad Enac più di una volta quella di San Cataldo LEPORE nei pressi di Lecce, chiusa da decenni... ma è sempre lì!
Sononquello che ha venduto tutto... 😂😂😂 ma non proprio tutto! ❤
Comunque vivo in zone di parchi qua in veneto. E ho chiesto tanti permessi e quasi sempre accettati. Il problema sono chi non conosce le regolamentazioni nel servizio pubblico. Ho venduto i droni piccoli e mi sono tenuto il M.3 .
Ottimo M3 👍
Io sono uno che sta alle regole, pretendo però chiarezza da chi le impone. In questo settore mi pare che ci sia troppa interpretazione e molti che sanzionano anche sulla base di ciò. Sono un fotografo che vola e non un aereo modellista che si trova una camera 4k per caso, vorrei semplicemente portare a casa immagini nel rispetto della privacy (non rispettata da chiunque abbia un cellulare con fotocamera) e farlo in serenità. Da oggi mi è davvero difficile; il non professionista raramente può pianificare le uscite mandando mail giorni prima senza nemmeno sapere che tempo farà, salvo in rari casi. Apprezzo la tua precisione e mi piacerebbe ci fosse una voce a livello nazionale per dirimere questi dubbi in modo insindacabile.
Ciao Luciano, dici bene troppa interpretazione. Infatti spesso le sanzioni diventano nulle perchè chi ha proceduto a sanzionare ha interpretato male... Se siamo nel giusto bisogna contestare e impugnare le sanzioni.
bel video, chiaro. Sarebbe molto interessante un video sul sorvolo delle proprietà private, in particolare sull' altezza minima da tenere (rimane inteso che bisogna stare al di sopra dell'altezza della costruzione) per volare tranquilli.
Ciao Danilo, recentemente è capitato di finire per sbaglio in zona limitata al volo, c'è il rischio di essere rintracciati risalendo ai dati di volo? O l'infrazione può essere multata solo se colta dalle autorità sul fatto?
Ti ringrazio!
Ciao per ora solo se colti sul fatto, se non è successo qualche incidente che fa aprire delle indagini.
Grazie. In tutto ciò non ho ancora capito cosa devo fare per usare il mio drone
Ciao, per prima cosa devi iscriverti al sito come utente. Una volta iscritto devi cliccare su Diventa Operatore UAS e inviare i documenti. In questo modo ti verrà dato un codice operatore UAS qr-code che dovrai stampare e applicare al drone. Questa è la pagina: www.d-flight.it/web-app/
@@QuadricotteroN grazie mille ho capito ora!Dal sito non è chiarissimo se non vai sulla mappa dflight. Ma il QR code è obbligatorio?dalla pagina dello shop c'è scritto che è facoltativo
Tutto vero quanto si dice nel video. Ma non si cita il fatto che il vecchio regolamento ENAC, "pre-intervento Europeo" basato sulla distinzione tra attività professionale e attività amatoriale era molto piu' efficiente , ed intelligente, nel consentire e gestire le attività professionali, in sicurezza. Un Operatore Critico MC Light (25Kg) aveva una vita molto piu' facile rispetto al disastro fatto dalla regolamentazione EASA che ha messo i droni ed il loro differente utilizzo in un'unico calderone. E questo unico calderone è tutto basato su concetti di analisi di rischio e "pericolosità" quanto meno discutibili (il SORA). Quanto era piu' semplice e logica la gestione della analisi di richio per definire una operazione critica con la LG Enac 2017-001. E si è poi creato un inferno burocratico per accedere alle sessioni di esami online, mentre ancora non è chiaro , dopo 3 anni, come ottenere le qualifiche "Specific". Tant'è vero che tanti piloti scelgono gli esami A1-A3 e A2, online, all'estero, per l'inefficenza e le difficoltà intrinseche della gestione EASA-ENAC. Ma Non è ENAC che ha creato il probleam burocratico nella gestione dei droni, MA L'EUROPA. ENAC aveva un regolamento avanzatissimo. Bene ha fatto la Svizzera a starsene fuori e continuare con i regolamenti nazionali sino a quando il mostro burocratico creato da EASA non sarà finalmente a sistema.
Ciao, la Svizzera ha aderito al regolamento europeo. Da 1 gennaio 2023 si applica anche in Svizzera. Per il resto su alcune cose che hai detto sono d'accordo, su altre meno perchè a mio parere il regolamento europeo fa nascere molte opportunità che con il regolamento nazionale erano complicate. Il caos attuale è dovuto alla gestione dello spazio aereo che è rimasto ancorato a vecchi dettami aeronautici e fa fatica ad adeguarsi a questi nuovi mezzi nonostante esistano da una decina di anni, quelli che usiamo noi
Grazie anche per questo video, sono nuovo della materia e insieme agli altri presenti sul tuo canale mi sto formando parecchio..
Da quello che leggo in rete, però, la maggior e più diffusa critica degli utenti (italiani) è rivolta al vedersi aumentare continuamente le zone rosse su tutto il territorio nazionale, non tanto in merito alle regolamentazioni varie…che pensi ? L’Italia sta diventando veramente tutta “rossa” ? Grazie
Ciao, visivamente le zone rosse su d-flight sono aumentate ma numerose zone in realtà non sono sempre attive bisogna controllare le informazioni e eventuali date e orari
@@QuadricotteroN Ok, volevo un parere da un esperto del settore, in grado di avere il polso della situazione rispetto al “prima”.
Perché non nego che, anche io, per un attimo sono stato titubante nell’acquisto se poi nella realtà posso volare e riprendere solo nel “giardino di casa mia”.
Ma ripeto, mi sto approcciando in questo periodo a questo mondo e molto probabilmente ho una visione distorta della reale situazione.
Ciao a tutti, scrivo da hobbysta...mi piacerebbe diventasse una professione ma la vedo dura...sempre di più. In ogni caso correggetemi se sbaglio, ma in Svizzera NON servono patentini per droni fino a 30 kg.
E' obbligatorio ovviamente avere l'assicurazione, rispettare le regole della SAFEDroneFlying, il rispetto della privacy e il buon senso.
Non credo che la Svizzera abbia intenzione di adeguarsi a EASA in quanto adotta queste regole dell'aria da decenni...boh, eppure la Svizzera non è dall'altra parte del pianeta...
Pochi giorni fa, ho conosciuto un Signore possessore di un Dji Mini2, regalatogli dalla moglie, per il suo compleanno.
Per farla breve. Non sapeva cosa fosse D-Flight e pertanto non si era registrato. Cosa ancora più grave, il suo drone non era neppure assicurato, ma insisteva nel dire che nella località in cui eravamo si potesse volare, mentre sul mio D-Flight mi veniva segnalata una bella zona rossa a volo zero! Gli chiedo da quale App, l' avesse desunto e mi apre l' App della Dji, in cui non veniva riportata la proibizione totale di quella zona. Cmq di UAV così, in giro, ce ne sono parecchi. Nello spiegargli che il rispetto delle zone vietate era obbligatorio, notavo che mi faceva spallucce. Ahimè, Danilo, costoro sono quelli che affosseranno la categoria.
Sai quanti ne conosco che non hanno idea di cosa si stia parlando. Molti comprano il drone per fare due video ogni tanto con amici e se ne sbattono di assicurazioni etc. Vivono meglio di noi :)
@@lupoExplore Vero! Ma questo succede ( non solo purtroppo nel ns campo) perché in questo paese si fanno le norme e poi non ci sono i controlli. Quindi questo Paese lo tiene su solo una maggioranza ( voglio almeno sperarlo) che paga le tasse, paga le assicurazioni e rispetta le norme)
Se ci fossero i controlli, non ci sarebbero quasi 3 milioni di auto che circolano non assicurate; 120 miliardi di evasioni; ci opponiamo alle trivelle ed ai rigassificatori, ma vogliamo il gas a basso prezzo; non vogliamo i termovalorizzatori dove servirebbero,, però spendiamo milioni di euro per inviare la monnezza in Austria e Germania dove, con la stessa, ci riscaldano un paese di circa 30.000 abitanti.
Ops..sto facendo politica.Chiedo scusa a tutti. Ma è l' amara realtà, ficchiamocelo in testa!!
E dopo il 25 sett.2022 non cambierà nulla! Proprio nulla!
Ciao
Giuste precisazioni.
Però credo sia giusto lasciare ai francesi i loro problemi, e parlare di ciò che compete a noi italiani. Si guarda un po' troppo fuori dai confini in questo paese, sia per fare paragoni positivi, sia per fare paragoni negativi, ma alla fine tutto ciò serve davvero a poco, e non risolve i problemi.
Sinceramente, quello che mi lascia basito, è che ci sia un controllo "attento" nei confronti di noi che pilotiamo un drone, che ci arrivi giustamente una multa salata nel caso si violino le regole, ma... Quando a violare le norme EASA/ENAC sono enti comunali, parchi, privati cittadini, chiunque metta cartelli ed emetta regolamentazioni locali senza averne diritto/autorizzazione, tutto va in cavalleria!
Il pilota del drone deve "farsi giustizia da sé", dimostrare che è nel giusto, discutere con l'eventuale persona che non vuole che si voli, perdere tempo, farsi il sangue amaro, e magari dover pure affrontare carabinieri e quant'altro (se vengono chiamati)... E alla fine di tutto ciò, pur avendo ragione, il cartello rimane, la norma non viene cancellata, l'ente non subisce alcun tipo di "punizione", neppure risarcisce la perdita di tempo che noi subiamo, e il dronista successivo dovrà subire la stessa manfrina, come fosse un girone infernale.
Possibile che non ci sia alcun tipo di tutela nei nostri confronti?
Io non mi lamento del fatto che ci siano regole da seguire, mi lamento che il controllo di tali regole sia solo rivolto verso il nostro comportamento, e non a tutto tondo.
E non mi tirar fuori la circolare che ENAC ha inviato all'ANCI chiedendo di rispettare le regole vigenti... Che mi fa ridere. Non è assolutamente sufficiente. Io, in qualità di pilota di droni, vorrei essere tutelato maggiormente, e non essere costretto a perdere tempo (e denaro) ogni volta che trovo un cartello di quel tipo.
Ciao ottime considerazioni, come ho detto nel video lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito, ci sono ancora tante cose che non vanno.
Ciao Danilo. Se il volo di un drone rispetta la privacy e non determina disturbo od impedimento nella fruizione del bene, la regola è la stessa che vale per gli altri aeromobili sulle proprietà private. Il problema italiano sta solo nell'incertezza delle situazioni riguardo le aree pubbliche in amministrazione, incertezza che si riflette nell'assenza di uno strumento atto ad informare immediatamente se il pilota può compiere operazioni, o se queste sono vietate. D-Flight si limita al volo, ma sarebbe miope, perchè innegabile, che decollo ed atterraggio siano una parte integrante delle operazioni (Si parla di operazione e non di volo. art15 reg 947/2019), quando il volo è limitato a poche centinania di metri.
Maurizio un conto è sorvolare ( passare sopra un dato luogo volando) disposizione riferita ad Aeromobili "tradizionali" e poi applicata ai droni. Un altro è far volare un drone in una proprietà privata ad esempio a pochi metri di altezza dove c'è un edificio etc. Immagina di avere una casa e davanti un giardino di 500m con delle statue, tu li vorresti vedere degli avata fare voli radenti nel tuo giardino? E' chiaro che non può essere legale una cosa del genere senza il consenso del proprietario. Se invece il drone SORVOLA a N metri rispetto al punto più alto della proprietà privata è un altro discorso
È pacifico che un aereo od un elicottero non faranno mai lo slalom tra le statue, e salvo avarie, voleranno distanti dai tetti e dai terreni. Se qualcuno pensa che sia lecito usare un fpv a casa altrui senza il di lui permesso, allora il problema è un'educazione carente al rispetto della proprietà altrui, prima ancora che di regolamento.
@@MaDrone Si ma non è solo questione di drone FPV. Sai quante volte ho letto di persone che con altro drone pretendevano di fare più meno la stessa tipologia di voli per portare a casa belle riprese? Secondo me chi conduce un drone dovrebbe mettersi nei panni del proprietario del luogo che vuole sorvolare. Se a parti inverse nulla osta è ok altrimenti c'è da rivedere qualcosa nelle intenzioni.
@@QuadricotteroN @Quadricottero News Danilo, certamente il discorso è più generale, non limitato ad una sola tipologia di drone. Le statue e l'fpv li ho menzionati unicamente per restare ai riferimenti dati da te in precedenza, con statue e volo rasoterra. A meno di adottare la nota (e triste) prospettiva "c'è sempre chi sta peggio", i paragoni tra Stati lasciano un po' il tempo che trovano. Ad un caso "peggiore" se ne potrebbe anche opporre uno migliore, per cui ritengo sarebbe più costruttivo restare ai problemi nostrani, che sono d'incertezza, sperando di vederli risolti. In tal senso, affidare il giudizio di cosa si può, o non si può, ad una valutazione totalmente personale, e soggettiva, a me pare aggiunga un'ulteriore incertezza ad un mondo in cui ce ne sono già troppe. A seconda delle opinioni personali, infatti, che variano di molto, il confine tra sorvolo lecito ed illecito diventerebbe quanto di più vago si possa immaginare. Pertanto, a meno di un'esplicito divieto da parte di ENAC, il codice civile ci vieta di sorvolare ad altezze tali da costituire una limitazione oggettiva ai diritti derivanti dalla proprietà (che include anche poter stare tranquilli a casa propria). A questo vincolo, si aggiunge poi quello del diritto alla privacy.
@@MaDrone a volte però confrontarsi con gli altri può dare spunti di riflessione. Inoltre questo confronto l'ho voluto fare per fare sapere che quando andiamo in Francia con un drone open category dobbiamo seguire regole diverse nonostante ci sia il regolamento europeo. Immagina le multe francesi al turista Italiano che fa un voletto con un drone < 250g pensando che le cose siano come in Italia. Non è un video che vuole giustificare Enac e l'Italia.
Non basta confrontare una nazione per affermare che siamo un paradiso. Confrontiamo la Svizzera. Li si possono sorvolare anche gli aeroporti con drone
Ciao Federico, 5km da un aeroporto non sono pochi, non sempre un drone < 500g è sufficiente se si svolge lavoro aereo. Da noi grazie alle ATM-09 possiamo avvicinarci di più. Per il resto oltre alla mappa cantonale del Canton Ticino bisogna rispettare le restrizioni nazionali, quelle temporanee e le zone sensibili. (come sai qua ci sono le info: www.bazl.admin.ch/bazl/it/home/drohnen/droni-e-aeromodelli/drohnenkarte.html) Detto questo, la Svizzera è da sempre più aperta all'uso dei droni, il titolo del mio video si riferisce al confronto con UN vicino, non con tutti.
ITALIA, IL PARADISO DEI DRONI RISPETTO AL SUO VICINO
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Danilo, per chi è vola coi droni da qualche anno sa che hai detto solo la verità dei fatti! Anzi hai dimenticato di dire una cosa molto importante e cioè che fino a poco tempo fa per tutta l'estate era vietato volare sulla costa!!! Alcune limitazioni sono necessarie ma d-fligth dovrebbe essere l'unica e sola applicazione da consultare, ripulita dagli errori che ancora ci sono,
esempio? A San Cataldo (Lecce) vi è un ampia zona rossa per un piccolo aeroporto privato( LEPORE) da decenni chiuso al volo.
Eh si Giuseppe, la cosa curiosa è che con il drone ad uso ludico (considerato aeromodello) si poteva volare sulla costa d'estate perchè l'aeromodello era esentato dalle regole dell'aria un po' come adesso che le open category sono esentate dalle regole dell'aria.
Era vietato dall'1 giugno al 30 settembre solo per i voli professionali e non ricreativi. La distanza interna o esterna costa era di 150 metri.
👍
Appena stato in Francia, come sai, la situazione? Ancora peggio. volato 6 minuti in tre settimane. Meglio..in Islanda, un vero paradiso dei droni ;-)
Ciao Mauro, quale migliore testimonianza...
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 porcamiseria ora non ho tempo di guardare il video, ma già mi viene da ridere. Lo guardo dopo Ciaoooo Daniii !!! 😂😂😂
Ecco finalmente l'ho visto il video. Devo dire che sono pienamente concorde con te al 100% Inutile dire che molti video che girano su RUclips Italia siano fatti solo per le visual. C'è anche da dire che molte volte ci si tira la zappa sui piedi da soli secondo me. Perché c'è chi di fantasia lavora anche troppo, e non fa altro che istigare le persone magari a mettere cartelli non propriamente a norma... Per non parlare poi di articoli giornalistici catastrofici, e magari tutti da verificare, presi e riportati su RUclips, che lasciano il tempo che trovano. È meglio secondo me vedere il video di un bel drone che vola, piuttosto che "abbatterli" facendo odiarli spargendo un veleno invisibile ma che piano piano può fare del male a molti.
Beh il paradiso Italia non è proprio un paradiso! Io sono Siciliano abito ad Agrigento e da me è tutta zona Rossa, a partire da diverse miglia dalla costa fino a coprire la città e molti paesi limitrofi, e quel Rosso è eternamente fisso, la valle dei Templi potrebbe risentirne dalle vibrazioni dei nostri mostruosi Droni.
Ciao, il paradiso è riferito rispetto alla Francia dove proprio non puoi volare nelle zone pubbliche quindi in nessuna località a partire dal cartello di inizio località a quello di fine località. Per il resto ti capisco per quanto riguarda le zone rosse infinite, si possono chiedere i permessi se si è nell'ambito specific, quindi chi vola in open per divertimento è tagliato fuori.
@@QuadricotteroN mi rimane il soggiorno e farlo ronzare vicino l'orecchio di mia moglie mentre sonnecchia.
@@giuditta1231 😀
Ciao Danilo, volevo segnalere che per la maggior parte dei Parchi Italiani inseriti nella AIP i Regolamenti spesso non sono chiari e solo in rari casi nei vari form (non sempre presenti) si menziona la possibilità di fare video con drone per Hobby. E' il caso del Parco dei Monti Sibillini, ad oggi non ne ho trovati altri che permettono il volo hobbystico. Spero che Enac non decida di concedere a tutti i Parchi la riserva dello spazio aereo. A quel punto non potremmo volare da nessuna parte (per scopo ludico) e sarebbe un peccato.
Ciao Alessio, questo problema arriva da lontano e cioè dal fatto che il drone ad uso ludico veniva considerato aeromodello e aveva regole diverrse. Con il regolamento europeo tutti devono seguire lo stesse regole ma essendo applicato da poco c'è tanta inerzia nell'assorbire i nuovi concetti.
@@QuadricotteroN Sono stato nel Parco delle Tre Cime forse unico ente consapevole della non esistenza del divieto (hanno però fatto richiesta) e ho volato tranquillamente. Presente il solito cartello al Locatelli. Ho decollato al di fuori distante e con il vento forte il drone non si sentiva neanche. Fortunatamente non ho avuto problemi. In ogni caso avevo la mail dell'ente che afferma che ad oggi non esiste nessun divieto.
Ciao, se si guarda il filmato relativo a "sorvolo Aree Parchi Naturali" sulle faq d-flight (www.d-flight.it/new_portal/guide-manuali/) dicono che non è mai possibile sorvolare i parchi nazionali riconosciuti e rimandano alle loro FAQ sulle mappe dove però al momento non esiste più tale informazione perchè sappiamo che ENAC ha ribadito che se non è 'zona rossa' allora e 'libera' (per modo di dire). Anche questo genera confusione.
@@LucioTSV Sono d'accordo però il regolamento é chiaro. Mi sono informato anche con l'ente prima di poter volare. Però si ci vorrebbe più chiarezza. Sul sito Enac cmq é chiaramente scritto che nei parchi che non sono inseriti nelle AIP il volo é consentito.
Alla luce di quanto descritto nel video, in modo come sempre preciso, possiamo concludere che la Francia non e' un paradiso...ma non e' l'unico paese d' Europa. Sarebbe interessante un confronto anche con il resto dei paesi dell'Unione Europea, in modo da cogliere ulteriori esempi positivi da importare in Italia ....perche' sappiamo bene tutti che il nostro beneamato paese non ci impiega tanto a passare dal paradiso all'inferno 😀
Son tornato da poco da un tour della Spagna isole escluse, ti posso dire che anche lì ci sono molti divieti e parchi, la cosa positiva è che ti indirizzano a dove puoi richiedere i permessi, al contrario di d-flight
RUclips è bello perchè è avariato ;)) Ognuno dice la sua e ciao :D Comunque per la Francia, se sono in Easa prima o poi dovranno allinearsi e permettere il volo nei centri abitati no? Comunque io prima ancora di fare qualsiasi cosa in Italia, avevo fatto il corso e l'esame in Francia, ed era tutto molto più chiaro e facile, altrochè la situazione attuale da noi ;))
Ciao, è normale che ognuno dica la sua. Sui social chiunque può dire qualsiasi cosa, spetta a chi ascolta dargli credito o meno. La Francia è già allineata ad EASA, come ho spiegato nel video gli spazi aerei sono a gestione nazionale. Per questo il regolamento europeo droni non dice se una categoria può volare in zona urbana o meno, parla soltanto di possibilità di sorvolo persone non informate e distanze da mantenere da esse a seconda della classe del drone. Ciao!
A 1:44 quando ridi vale tutto il video 🤣🤣
Ciao Danilo. Premetto che non ho guardato ancora tutto il video perché sono un po' incasinato, ma appena riesco voglio guardarlo tutto. Detto ciò e visto che spesso ho avuto una posizione piuttosto critica nei confronti di ENAC e D-Flight, ci tenevo a lasciare un commento... mi prudono le mani 😅
Non credo sia giusto che si generalizzi, vittimizzando i due enti, lavando tutti i loro peccati, lasciando solo i nostri perché di cavolate ne hanno combinate abbastanza, ovviamente anche cose giuste hanno fatto perché sono anche pagati per questo e anche loro hanno doveri da adempiere come noi. Non credo si possa negare ahimè ne l'esistenza di un certo menefreghismo istituzionale per il motivo che poverini hanno preso troppe critiche e noi siamo tutti contro come dei carnefici.
Per quanto riguarda i cartelli, hai parlato di aree private e non hai fatto nessun accenno di aree pubbliche, o forse!? 🤔 È ovvio che nel mio giardino di casa posso mettere un cartello anche con disegni di donne nude perché è una mia proprietà e l'accesso nella mia proprietà è limitato a chi voglio far entrare io. Un altro discorso invece è un'area pubblica o con accesso al pubblico dove il cartello lo posso pur mettere, ma non credo sia tanto legale mettere uno minaccioso tipo il martello che spacca il drone od un fucile che spara al drone. Se mi dici che questo tipo di cartelli sono legali, allora vuol dire che queste aree di interesse pubblico sono amministrate dai bimbiminchia.
Il problema secondo me, non è la legge, ma l'interpretazione della legge stessa a seconda del proprio interesse e non posso negare che tante cose sono cambiate e migliorate anche perché tanti anni fa non erano tutti questi droni che esistono oggi e l'uso di quelli autocostruiti presentavano un rischio maggiore rispetto a questi che, oltre al peso molto, ma molto minore sono certificati e pronti al volo, quindi non richiedono tante conoscenze per poterli far volare e senza rischi elevati.
Vado a guardare tutto il video poi, se non ho capito bene, chiederò scusa 😉
Il pollice in giù l'ho messo ma girato perché comunque in tante, tantissime cose penso tu abbia ragione e perché sai che ti stimo 👍
Ciao Claudiu grazie per il commento. Si ho parlato di cartelli in zone private e mi sono riferito a zone private lasciando fuori il cartello esposto in zona pubblica perchè la situazione è più complessa come fai intuire. Per il resto come ho anche detto nel video, ci sono tante cose che ancora non vanno e lo spirito del regolamento europeo non è ancora stato recepito.
SuoerLike altro che dislike!
Personalmente non ho mai avuto problemi durante le mie missioni. Nel dubbio (e di dubbi dobbiamo ammetterlo ce ne sorgono tanti studiando il regolamento) ho sempre chiesto al comune all'ente al privato ..e solo poche volte la risposta è stata negativa o assente. In caso di rifiuto rispetto la decisione ma invito a fare richiesta ufficiale. La questione dei cartelli secondo me va approfondita. Anche secondo me quei cartelli (eccetto quelli col riferimento alla legge) non sono abusivi, non varranno niente a livello legislativo ma sicuramente sono l'avviso di grane nel caso di contestazioni Del resto anche da dronista spassionato non avrei piacere vedere droni diverso dal mio, sopra il mio giardino o sopra la mia proprietà. A volte ci dimentichiamo (e qui divento impopolare insieme a te) che il drone oltre che volare può anche fare foto e video. E a molti questa cosa non piace e per quanto mi riguarda chi vuole ha tutto il diritto di difendersi.
Ciao grazie
Danilo, sui cartelli scusami ma non sono in accordo. Ovvero tu lo puoi esporre. Però devi pagare una tassa al comune, viene assegnato un numero di protocollo o ordinanza e allora ha valore il divieto. Poi certo, puoi fare quello che vuoi. Ma se metti un cartelli di iani anonimo, allora è carta straccia. Un caro saluto Furio
Furio non esiste un cartello ufficiale divieto droni, non è come un divieto di sosta, un passo carrabile etc.
@@QuadricotteroN su questo sono d'accordo, è vero che non esiste un cartello ufficiale. Il privato ha però il diritto di inibire eventuali accesso alla proprietà e apporre cartelli di divieto anche generici. Ora secondo quanto previsto dal codice civile, quando si sorvola una proprietà privata, va fatto in modo di non disturbare eventuali attività lavorative o la privacy del proprietario del luogo. Qualcuno dice che quindi bisogna mantenersi a un minimo di 25 metri di altezza al di sopra della proprietà (non so in base a che articolo è stata stabilita questa altezza). In ragione di questo un cartello di un privato che ti vieta il sorvolo potrebbe avere una sua validità, nel senso che tu se vuoi sorvolare la proprietà, non puoi farlo a un'altezza inferiore a quella stabilita per legge. Tu che ne pensi Danilo?
Allora quale è l altezza di sorvolo? Quali è regolamento o norma lo indica?
Sicuramente deve essere superiore al punto più alto della proprietà privata.
Garante della privacy non indica in altezza , le persone non devono essere riconoscibile nel caso di una proprietà privata quando sei sopra 30 metri il loro tetto subito nemmeno che ti sentano.
il disclaimer della responsabilità del dato deve essere rimosso da D-Flight e poco importa se anche gli altri portali hanno la stessa dicitura. Tutto questo non ha senso. La pubblicazione da parte di terzi, dei dati per l'autorizzazione delle zone di volo, non può essere una responsabilità dell'utente. Se è così, ed è cosi ad oggi, il portale non ha nessun senso per lo scopo che si prefigge. L'utente non può e non deve essere, responsabile della obsolescenza del dato e/o della non correttezza di quanto riportato. Btw, nice video Bro☺
Certo sono d'accordo. Come dico nel video ci sono tante cose che ancora non girano e lo spirito del regolamento eurropeo deve ancora essere recepito. Comunque devi sapere che anche le AIP Italia hanno un disclaimer dove viene detto che conta solo la versione cartacea...E' un problema antico
@@QuadricotteroN antico o meno..ora in vista anche di U-Space sta roba deve essere rimossa, rinnovata e consolidata. Manca un Ente che controlli le varie applicazioni dei processi e dei tool del regolamento stesso, un Ente che faccia audit, come si addice a regolamenti e standard che vengono adottati e applicati. Sennò tutto lo si può chiamare, tranne che regolamento, perchè gli strumenti che lo applicano (i famosi tool) non sono ufficialmente regolari e compliant a quanto progettato. Come accade per le norme ISO, Easa dovrebbe sorvegliare come vengono applicati i regolamenti, e come l'autonomia locale del paese poi (ENAC), li cala all'interno.
In effetti hai ragione.
Forse ci vorrebbe un uniformità maggiore a livello europeo ma è ovvio che ogni paese decida di inasprire la normativa.
Ho notato, ma potrei sbagliare, che la Svizzera ha norme meno restringenti.
Hai informazioni in merito?
Ciao in Svizzera ogni città può vietare l'uso dei droni. Vietare nel senso che comunque è possibile rrichiedere ottenere autorizzazione se ci sono i requisiti. Comunque è in attesa di recepire il regolamento EASA
@@QuadricotteroN mille grazie per la rapida risposta.
Guarda commento al minuto 1:02 perchè ho gia capito e dico solo una cosa..FINALMENTE!!
Si,perchè se da una parte è vero che ci sono delle questioni regolamentari poco chiare e che fanno scazzare,al tempo stesso non se ne può più di questa cazzo di politica del terrore acchiappa like qui sul tubo!!
Quindi intanto ti ringrazio e finisco il video😄😄
Grazie Guido
@@QuadricotteroN Grazie a te🙂
Appunto caro omonimo: ma che ne sanno i "figli" del mavic mini quel di cui dovevamo tener conto anche solo fino a 4 anni fa, figurarsi 10. Salutami la quadricotterina, tra un bicchiere 🥃 e l'altro che ti fai mentre pensi a quale video devi creare 🎉😅 p.s.: per il sorvolo della proprietà privata francese è opportuno (quindi non obbligatorio) accordarsi col proprietario.
Unisco il mio bicchiere 🥃 al tuo per brindare alla Quadricotterina CIN 🥃🥃
Purtroppo stiamo per allinearci alla Francia, c’è da scommeterci
Il rischio potrebbe esserci
merro dimentichiato il pocille inzu 👍🏻
Pravo!!
Continuo a sperare che dopo le elezioni il direttore di Enac venga cacciato a calci. Quelle lettere minatorie non le dimentichiamo.
Nel momento in cui ENAC dice che per decollare o atterrare con un drone devo chiedere il permesso al proprietario del terreno è evidente che diventa impossibile volare a meno che non decolli da casa mia sempre che non sia in zona rossa.
Questa è una condizione che deriva dagli aeromobili con equipaggio, c'è sempre stata non è una novità. Comunque nel regolamento UAS-IT che integra il regolamento europeo droni non viene riportata.
@@QuadricotteroN Immagino tu abbia visto la lettera di ENAC nel canale di "sai chi" in cui Enac dice chiaramente che le operazioni a terra esulano dalla sua competenza.
@@Vic-hr2dq Le comunicazioni personali valgono solo per chi le riceve sempre se il contenuto è privo di errori. Fanno fede i regolamenti scritti. Le comunicazioni / i chiarimenti le faq etc sono interpretazioni
Per il cartello non sono del tutto convinto di quello che dici nel video.
Se espongo un cartello di sosta vietata sull'ingresso di casa senza pagare la relativa tassa in comune si incorre in una sanzione.
Idem se chiunque, espone un cartello senza che dietro siano indicati gli estremi dell'ordinanza di istituzione di quel segnale.
Per il sorvolo della tua proprietà per motivi di privacy, tu non puoi sapere se ho la videocamera accesa, se sto registrando o no. Neanche puoi sapere se il video è per uso privato (consentito) o se il video viene comunicato o diffuso (qui interviene il consenso per la legge sulla privacy, ma posso sempre oscurare eventuali dati sensibili catturati).
inoltre lo stazionamento è una cosa, il sorvolo un'altra.
Ciao, il cartello divieto di sosta è codificato, ha una forma specifica un disegno specifico e preciso significato. Un cartello con scritto no drone, no drone zone, nfz etc non è un cartello codificato non esiste ufficialmente. Può siginficare qualsiasi cosa. Se io faccio volare un drone nel tuo giardino di casa anche senza registrare il video ma guardando il video di ritorno su smartphone quindi individuando particolari della tua vita privata che altrimenti non avrei potuto conoscere non penso che tu sia molto contento indipendentemente se registro o meno. Giusta l'osservazione su stazionamento o sorvolo a cui aggiungo il sorvolo ad una quota più bassa rispetto al punto più alto della proprietà. Le norme sul sorvolo sono nate per gli aeromobili con equipaggio che non volano mai a 5-10-20m rispetto al tuo terreno come invece può fare un drone
@@QuadricotteroN Non essendo codificato però non ha alcun valore.
Se con il drone riprendo ciò che posso vedere anche con gli occhi (per esempio una proprietà non celata da una siepe più alta di 1,70m) per quanto possa dar fastidio non invade la privacy.
Te lo dice uno in possesso della certificazione sulla privacy.
Le sfaccettature sono molto e molto sottili.
Poi ovvio anche più ti tieni distante dal limite della legge meglio è ma io sono uno che in autostrada viaggia a 137km/h (da GPS, circa 143km/h da tachimetro) perché le sanzioni scattano oltre il 5% del limite con un minimo di 5km/h.
@ esatto non ha valore ma non può essere considerato abusivo nel senso legale sanzionatorio. Il problema del drone è quello che appunto supera la siepe e ti permette di vedere quello che dalla via pubblica non riusciresti a vedere.
@@QuadricotteroN il mio esempio riguardava una proprietà NON celata da una siepe.
Ovvio se usi il drone per sbirciare oltre la siepe invadi la privacy ma se invece stai sorvolando la zona a bassa quota e casualmente vedi oltre la siepe, se il video non è diffuso o inviato ad altri o se lo è ma con l'oscuramento della proprietà casualmente "invasa" non è violazione della privacy.
Certo si è sul filo delle regole ma ancora in regola.
Ma se le persone con gli smart phone filmano la qualsiasi cosa, non vedo tutti questi divieti per un drone. Comunque ci adeguiamo a quello che prevede la legge. Saluti
Ciao, se lo smartphone lo usi con un selfie stick e filmi un cortile interno non visibile dal piano stradale rischi l'interferenza illecita nella vita privata. Dipende sempre da cosa e chi si filma, non è che se tutti viaggiano a 140 km/h in autostrada significa che si può fare.
Riguardo alla responsabilità di quello che filmi non ci piove ma guardando allo schifo che si vede sui social ti viene da pensare ci vogliono super regolamenti anche per i cellulari.
Se parliamo di qualche anno fa avrai ragione tu ma già rispetto ad 1 anno fa la mia sensazione di droni sta della domenica è che le cose sono molto peggiorate, sia come restrizioni lato d-flight in aumento sia per le restrizioni illecite, hai voglia a dire che solo enac ecc. può imporre dei limiti, poi ti multano vai dal giudice di pace (che non ne sa niente) che si trova da un lato il sindaco o il direttore dell' ente parco e dall' altra d-flight col suo bel disclaimer e con le sue risposte "pilatesche", a chi pensi che sia ragione? Come pensi di volare in un parco "a vista" partendo dal di fuori quando magari vorresti fare diversi voli partendo da punti diversi? Certo in Francia è peggio, senza dubbio. Io comunque mi tengo stretto il mini2 e soldi per un altro drone non li caccio, sono buttati.
Venduto 😂😂😂😂
😁😁😁👍👍👍
Orrendo e monotono settore quello dei droni. Non per colpa tua Danilo, che ti sforzi di spiegare tutto ciò, ma da chi ha creato tutto ciò e noi non ci siamo opposti attraverso delle valide associazioni rappresentative. Tutto parte dall'aver considerato aeromobile e sciocchezze varie, anche un drone sotto i 250 gr. Questo è ridicolo, senza nessun buon senso e soprattutto abuso di potere in base alla statistica del settore. Regolamenti fatti solo da burocrati, che magari non vogliono essere ripresi quando fanno giochini sadomaso con le loro escort o amanti nelle loro ville o in barca o comunque in situazioni compromettenti! Ora anche i privati si sono accodati a questo andazzo, con cartelli falsi... Non essersi, fin da subito, opposti a tutto ciò ha aperto il settore alla follia e privato quest'hobby delle cose fondamentali che appunto un hobby ha: relax, svago e piacere. Altresì ha aperto la porta a speculazioni di noti youtuber oltre che su Facebook, che attraverso titoli click bait diffondono continue notizie terroristiche, anche false, accanto ai giornalisti televisivi. Quindi anziché vedere e commentare video di tecniche
di ripresa di foto e video e anche di tecniche di manovra, si è scivolati verso la peggiore cosa, la burocrazia!
Ciao Elios, sono d'accordo il problema principale è all'origine: aver considerato anche i piccoli droni ad uso civile degli aeromobili. Perfino un TELLO da 80g è aeromobile, la cosa è ridicola.
@@QuadricotteroN Ciao Danilo, mi fa tanto piacere che condividi. Se si vuole porre fine o comunque ridimensionare, attraverso delle valide associazioni rappresentative e anche un team di avvocati, questo abuso di potere e relative regolamentazioni, bisogna partire da questa menzogna di base.
@@elioselios2288 Drone = Aeromobile è una disposizione ICAO valida a livello mondiale, hai voglia a fare associazioni e a mettere avvocati
@@QuadricotteroN ICAO è un'agenzia dell'ONU come l'OMS, emette raccomandazioni non vincolanti, che possono essere disattese, figuriamoci se palesemente infondate, come nel caso drone da 80gr in su = aeromobile e soprattutto se c'è la volontà politica di farlo.
@@elioselios2288 ’ICAO fornisce gli standard accettati a livello internazionale. E purtroppo tutti i regolamenti droni si sono rifatti a questa definizione compreso il regolamento europeo droni. ENAC è obbligata ad applicare il regolamento europeo droni che considera drone un aeromobile
Secondo me è peggio l'italia, perchè si deve apporre un cartello che non ha senso di esistere? Tu stesso per giustificarlo ti rifai ad altre norme che con quello centrano nulla, quelle a prescindere dal cartello ti autorizzano ad agire.
Il problema di molti youtuber che violano le leggi centra poco, anche perchè non mi risulta che canali vengano chiusi e direi che le prove non vanno manco cercate.
Francia peggio? Non direi almeno li sai dove puoi e dove non puoi senza dover chiedere a chiunque passi, nettamente meglio.
Ciao Elisa, non mi pare di aver detto che ci sono youtuber che violano le leggi. Scusa ma come ho detto nel video, nel tuo giardino puoi applicare qualsiasi tipo di cartello non codificato. Non vale nulla dal punto di vista legale ma non è sanzionabile o abusivo. Se per te la Francia è meglio, si può chiedere ad ENAC di fare come la Francia e vietare gli open per avere certezze... EDIT: In Francia devi chiedere il consenso al proprietario privato e non puoi volare negli spazi pubblici con le open se ti trovi all'interno di una zona urbana intesa come località
@@QuadricotteroN Viene messo per impedire qualsiasi tipo di volo, anche se passi a 70 metri ti compare l’omini di turno che minaccia .
@@QuadricotteroN Se viene usato come pretesto per pretendere di non farmi volare secondo normativa vigente sarebbe da approfondire.