Che cos'è la DISFORIA di GENERE?

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  • Опубликовано: 17 ноя 2024

Комментарии • 20

  • @danielasella8916
    @danielasella8916 3 месяца назад +1

    Molto interessante, dottore! I Suoi video sono sempre belli... Per fare chiarezza, Le porrei una domanda: se Lei chiama "patologia" la discordanza tra il sesso biologico e la propria percezione di sé, allora le riserve che manifestano un po' tutte le famiglie nei confronti di un figlio che non appare in linea con la sua biologia non sono scandalose o da bollare come omofobe... Glielo domando perché da insegnante noto una tendenza in aumento di ragazze che sempre di più dichiarano di sentirsi maschi, di essere lesbiche etc. Ai nostri occhi solo una minima percentuale di queste dichiarazioni sembra vera (mi passi questo termine), la maggior parte appare tristemente modaiola, influenzata pesantemente dalla nuova cultura pro Lgbtqia+.
    Le chiedo poi se ha visto il film "Te Danish girl". Straziante. Racconta la storia del primo intervento di transizione sessuale della storia, su un pittore danese... La transessualità è una possibile conseguenza della disforia di genere?

    • @marsinse
      @marsinse 3 месяца назад +1

      Cerco di fare un po' di chiarezza con quel che so:
      - Il genere da cui sei attratta riguarda l'orientamento sessuale e affettivo. Quindi essere lesbiche, gay, etero o bi hanno a che fare con l'attrazione o comunque il genere di cui ci sentiamo essere attratti, non c'entra nulla con l'identità di genere
      - Il sesso biologico maschio/femmina dipendono dai genitali con cui nasci e dai cromosomi con cui nasci.
      Il genere invece non è il sesso biologico, ma il costrutto sociale di UOMO o DONNA, che va aldilà della biologia.
      Poi quando nasci la società non è neutra rispetto al fatto che sei nato col pene o con la vagina, in base a questo specifico aspetto ti educherà in un certo modo, accrescerà in te delle aspettattive. C'è chi inizia a non sentirsi conforme a quelle aspettative, a sentirsi proprio male e sentirsi di essere visti per quello che non si è dall'esterno. Perché, per esempio nel caso di un uomo trans (dunque nata femmina biologicamente ma che è uomo) ritrovarsi in un corpo che per la società ha tutta una serie di aspettative non fa sentire riconosciuto.
      Mi faccia dire anche che, SE ANCHE FOSSE UNA MODA.. se queste persone sono seguite da specialisti, io darei solo amore e spazio di comunicazione. E' normale non riuscire a comprendere qualcosa di così complesso che non abbiamo provato sulla nostra pelle, ma per dare rispetto alle persone non è necessario comprenderle. Sarebbe meglio comprenderle, quello sì, però non è necessario

    • @danielasella8916
      @danielasella8916 3 месяца назад

      @@marsinse, il discorso della moda è proprio questo: poiché oggi viene considerato tutto normale, non pensano di farsi seguire proprio da nessuno specialista... Certamente si dà comprensione e amore, il problema è presentare come standard e perfino bello ciò che invece fa soffrire. La società oggi stigmatizza come disagiato chi come me soffre di DOC o di altri disturbi psichici, mentre banalizza come semplice gusto personale quello che invece è una condizione di malessere, uno stare male con se stessi. Tra gli adolescenti oggi c'è un rito di iniziazione che è proprio quello di fare esperienze omosessuali, perché è di tendenza. Io lo trovo molto pericoloso...

    • @marsinse
      @marsinse 3 месяца назад +1

      @@danielasella8916 Per me è bella la sua premura e il fatto che se ne preoccupi
      Comunque per chi deve fare il cambio dei documenti o per avere cure ormonali in Italia è obbligatorio farsi seguire da terapeuti. Se chi non fa un percorso vuole semplicemente pronomi diversi non ne vedo la pericolosità
      Invece per quanto riguarda "fare esperienze omosessuali" non ci vedo nulla di pericoloso anche per una persona etero, purché sia fatto in maniera sicura, ma per questa cosa non c'entra niente il fatto che sia omosessuale o eterosessuale, il sesso sicuro e l'educazione del consenso sono fondamentali a prescindere. Se io sono etero e faccio esperienze omo qual è il problema, che cambia?

    • @danielasella8916
      @danielasella8916 3 месяца назад

      @@marsinse, be', il discorso sarebbe molto ampio... Oltre all'educazione al consenso serve anche educazione all'affettività, alla sessualità che rispetti il proprio corpo e quello altrui. Una prova omosessuale imposta ad un coetaneo viola qualunque principio di rispetto e di buon senso. Esiste poi un discorso etico più profondo, un rispetto personale e spirituale verso se stessi e verso un Dio, se ci si crede.

    • @marsinse
      @marsinse 3 месяца назад

      @@danielasella8916 ma davvero lei conosce chi impone una condotta omosessuale o lo sta immaginando?

  • @19simone7atzeni90
    @19simone7atzeni90 3 месяца назад +3

    Salve, dopo aver ascoltato il video non mi sono chiare alcune cose Per esempio, come conciliare la definizione di disforia di genere con il concetto di fluidità, un momento sei uomo e un momento dopo sei donna e poi nuovo giro nuova corsa. E dalla definizione non mi è nemmeno chiaro il confine tra biologia e cultura. Il sesso è biologico. Il genere è culturale. Quindi, cosa si intende per educazione ambigua? Tipo che vesto di rosa il bimbo, lo faccio giocare col ferro da stiro e la bambola? Sono tutte cose culturalmente costruite che sarebbe anche ora di decostruire, visto che un colore è solo un colore e che i ruoli di genere anche basta: la narrazione che solo la donna lava, stira, accudisce i figli, direi che ha già fatto fin troppi danni nella storia e sarebbe finalmente ora di cambiarla, senza per questo confondere i maschi come se diventare padri e mariti migliori li femminilizzasse.

    • @dr.matteoradavelli
      @dr.matteoradavelli  3 месяца назад

      @@19simone7atzeni90 Grazie per la condivisione ☺️