ECCO perché NON devi COPIARE!
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- Опубликовано: 27 апр 2024
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Nuovo video di Stef&Phere, oggi chiacchieriamo del perché non devi copiare!
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Развлечения
Aggiungo un pezzetto del puzzle che mi è venuto in mente leggendovi:
Copiare funziona, porta risultati sul breve termine e quei risultati possono oggettivamente influenzare la nostra vita. Proprio per questo durante l'adolescenza ci abituiamo così tanto a farlo e lo rendiamo la normalità (quasi sei stupido se non lo fai).
Il punto non è "smettete di copiare immediatamente", il punto è: Domandatevi perché copiate. Domandatevi cosa non siete in grado di fare da soli che vi porta a dover copiare invece che cavarvela con le vostre stesse forze. Domandatevi se ciò che oggi non sapete fare per prendere dei bei voti a scuola senza copiare, è qualcosa che vi servirà anche tra 3-5-10-20 anni. In base a quelle risposte, capite se vale la pena spaccarsi il culo per cavarsela da soli (Spoiler: la risposta è sempre si MA ci sono momenti della nostra vita in cui magari non siamo pronti ancora ad affrontare certe sfide, dobbiamo essere consapevoli che ne pagheremo le conseguenze in futuro ma se non ci sentiamo pronti ad affrontarle, va bene aspettare).
Io ho copiato come pochi durante tutte le scuole superiori e mi son ritrovato a 18-20 anni pieno zeppo di lacune. Ho recuperato? Assolutamente si, ma mi son fatto il culo 3 volte tanto tutti i miei coetanei per "recuperare". Non esiste una risposta giusta per tutti, semplicemente ciò che vi deve arrivare da questo video è che copiare/prendere scorciatoie di qualsiasi tipo, è un modo con il quale rimandiamo delle lezioni importanti per la nostra vita. Ogni tanto ci sta MA se diventa un'abitudine, si forma un circolo vizioso molto complesso da spezzare! 💙
Le scelte di ora influenzeranno il nostro futuro positivamente o negativamente
Non ci sono scelte corrette, solo quelle giuste per noi stessi
Nel mio liceo molte persone copiano in molte materie. In una verifica di storia dell'arte ho copiato, e neanche poco, e ho preso un 6 (non sono bravo a copiare ma non è importante), mentre un mio compagno, tra l'altro un mio grande amico, ha preso 5.5 . Certo, non c'è tutta questa differenza, ma uno è una sufficiente e l'altro no. Nell'immediato ero felice per il voto, ma quando ho scoperto il suo ci sono rimasto malissimo. Avevo proprio quella voce che mi diceva: «Non ti sei impegnato, hai preso la sufficienza ed esulti pure?!» Quella voce è stata un tormento per quel giorno e i successivi. L'altro ieri ha ridato le verifiche di motoria: un mio compagno che si impegna ma ha difficoltà ha preso 2.5, mentre 2 che hanno copiato entrambi 7.5 . Il prof ha dato la disponibilità per rifare la verifica da 0, però tutti dovevano essere d'accordo; quei due compagni hanno rifiutato. Molti quando riescono a copiare esultano se riesce, ma nessuno pensa all'altra faccia della medaglia. Copiare è negativo sotto molti punti di vista, dalla mancanza di impegno al poco rispetto per chi studia, si impegna e si applica. L'unico aspetto positivo nel copiare è che quantomeno si deve avere un po' di ingegno, perché ormai i bigliettini sono un po' passati di moda. Detto ciò, non copiate.
Idea su cosa potete parlare:
La mia prof di Scienze è assente da 5 mesi, e prende lo stesso lo stipendio. Il problema è che questa prof è di ruolo e rinnova il periodo di assenza di settimana in settimana, in modo da prendere lo stesso lo stipendio e non permettendo alla nostra classe e ad altre di avere un supplente (grazie ad una legge). Adesso noi siamo indietro di 5 mesi di programma e ci vengono a far lezione dei prof di storia dell'arte... Che non c'entrano con la materia (oltretutto in un liceo scientifico). Secondo voi è giusta questa legge?
Id discord: Mirco1-YT
Spunto molto interessante; ci tengo a dire che concordo; chi usa strategie senza impegnarsi in quello che fa, generalmente non impara niente e rimarrà sempre più indietro; perché sì, ha superato quella difficoltà, ma la vita farà in modo di porti davanti difficoltà sempre maggiori e non si fermerà solo perché “non hai avuto voglia di imparare” a fare qualcosa, piuttosto che barare/cheattare/copiare o quel che è.
Però, a mio parere, devo dire che sì, è un discorso che si allaccia bene un po’ a tutti gli ambiti della vita, ma credo che, per quanto riguarda la scuola, sia certamente giusto non copiare, perché tanto alla fine, quando sei solo con te stesso, sai benissimo di non essere stato corretto e di non aver imparato niente dell’argomento di cui trattava il compito; però “entra in campo” anche un altro fattore, che potrebbe sembrare una sciocchezza e magari anche fuori dal contesto; talvolta abbiamo talmente tante cose da studiare che non riusciamo a fare tutto; io parlo per me e per mia esperienza personale. Io sono una persona che tiene ai voti in modo forse anche eccessivo, nonostante io sappia che, soprattutto di questi tempi, i voti in generale o il voto con cui esci alla maturità non faranno troppo la differenza.
Ma ho sempre puntato in alto; l’ho sempre fatto e non smetterò adesso; amo rendere fieri i miei genitori; amo rendere fiera me stessa; amo imparare.
Talvolta, come dicevo prima, con tutte le cose che si hanno da fare, non riusciamo a portare a termine tutto come vorremmo; e allora? In quel caso che faccio? Mi rovino la media e soprattutto l’umore per una stupidaggine del genere? So perfettamente che un voto non definisce niente, ma sto lottando per andare all’università all’estero, i voti alti mi servono per l’ammissione e per far comprendere ai miei genitori che sto facendo sul serio.
Quindi sì, studio sempre al massimo delle mia capacità, sono arrivata a lamentarmi pure di un voto come “8” perché mi abbassa la media; ci metto sempre tutta me stessa nella comprensione di ciò che studio e nel riformularlo a parole mie, per dimostrare di avere acquisito quella conoscenza; allora talvolta capita che copio quando non riesco a studiare tutto come so che avrei potuto fare con più tempo a disposizione.
Detto questo non intendo dare per giusta questa cosa, intendo però che bisogna tenere in conto molte cose.
Dopo aver copiato, vado a studiarmi l’argomento, così da acquisirlo realmente; così da non sentirmi più in colpa.
Però sono pienamente concorde che alla fine della giornata, chi cerca sempre una scappatoia; una scorciatoia; una via più semplice, si troverà presto ad dover affrontare difficoltà per cui non si è preparato in precedenza, cercando disperatamente vie alternative e semplici.
discord: viola.sharp_
Sul breve termine copiare o prendere in generale delle strade facili, funziona eccome e tutti lo abbiamo fatto e lo faremo in futuro. Il punto però è questo:
Come mai non riesci a star dietro a tutte tutte le materie? Gestisci male il tempo? Hai difficoltà in alcune materie specifiche? Ti organizzi male la giornata? Procrastini troppo?
Vedi? Da una difficoltà, nascono tantissime domande (mi sono limitato ad alcune), che ci portano a capire meglio ciò che ci viene facile fare, ciò che ci viene difficile e a poter riflettere e pensare su come migliorare. Quindi ci sta che copi ogni tanto per mantenere la media e tutto ma tieni a mente che stai perdendo l'occasione per migliorarti ulteriormente e superare ancora di più i tuoi limiti. Potresti scoprire all'università che quei limiti che oggi hai, sono un problema e ti ritroverai ad affrontarli magari in un periodo più complesso della tua vita.
Quindi ripeto, ci sta e lo facciamo tutti, però questo è ciò che si perde ogni volta che decidiamo di prendere una strada più semplice 💙 (E te lo dice una persona che ha preso tutte le strade più semplici che esistono durante l'adolescenza e che poi si è dovuto fare 3 volte il culo per recuperare)
Devo ammettere che nonostante io abbia voti alti in quasi tutto quella volta mi è capitato di copiare, magari non tutto tutto ma solo una risposta, anche perché io sento il bisogno di dover fare tutto perfetto e rispondere a tutte le domande, altrimenti non riesco a pensare a nient'altro.
Quelle volte che ho copiato mi sono sentita PEGGIO di quando non rispondevo a una domanda, e quasi non riesco a respirare per il rimorso, la paura e l angoscia di essere scoperta. Le mani mi tremano e non riesco a pensare più nulla e mi vengono una serie di attacchi di panico che cerco di nascondere per non farmi chiamare dalla professoressa.
Poi quando avevo finito il compito avevo un mal di testa e un senso di rimorso e di tristezza e di ingiustizia verso i miei compagni che avevano studiato o che comunque si erano presi il voto che veramente meritavano.
Quel giorno mi sono promessa che non avrei mai più copiato, ma anche la volta dopo non riuscii a resistere a quella sensazione, e ricopiai quella domanda e ebbi la stessa reazione del mio corpo.
Un giorno poi mi uscii un video di un ragazzo che diceva che dagli errori si imparava e che più sbattevamo la faccia, ma ci alzavamo, più imparavamo. La scuola è anche non sapere quella domanda ma dire " ci ho provato, ce l ho messa tutta e ho studiato, ho fatto quello che potevo e ora xhe ho capito quello che ho sbagliato posso migliorare e imparare dai miei errori"
Dopo quel video, alla verifica dopo che non sapevo quella risposta, quella volta non mi sono arresa alle voci nella mia testa, ho risposto quello che sapevo, ho capito ciò che sbagliavo nel mio metodo di studio e gli argomenti dove magari ci dovevo stare un po' di più e mi sono sentita molto meglio di tutte le altre volte che ho copiato.❤
Ds: saryqualcosa_28046 ❤❤
Oddio! Questo è uno degli argomenti che forse su questo canale mi ha toccato di più.
io sono una persona molto "ansiogena" e trova l'ansia del fallimento o della rovina ovunque.
L'argomento di copiare a scuola lo ho sempre preso come un grandissimo bivio, che si divideva in: Fai del tuo meglio, ascolta te stesso e rispondi come ti viene spontaneo, Oppure: Copia perchè ti porta a dei voti migliori e ad un futuro più rigoglioso. Il discorso del prof è stato molto sensato e ha spiegato perfettamente quello che i ragazzi non pensano del copiare/barare/imbrogliare
E come avete detto voi, secondo me le abitudini sono un altro tasto dolente di tutti noi. Ci hanno creato con la possibilità di copiare e noi stiamo prendendo tutto il braccio di madre natura solo per crearci una vita "facile" e "perfetta".
Ds: SonoSolatissimamenteio:>
Prima di tutto voglio dire che sono daccordo. Secondo me questo argomento si può dividere in punti:
1:LA MORALITÀ: sapere che ti stai veramente riducendo al minimo indispensabile per la pigrizia un minimo di studio ti fa sentire "male"
2: L'ABITUDINE: quando inizi a copiare, è difficile uscire, entri come in un circolo vizioso che non ti porterà da nessuna parte perché alla fine il voto che si riceverà non avrà più senso fino alla fine dell'anno, mentre ciò che impari rimarrà per sempre.
3: GLI ERRORI: quando si copia, non impari niente. Se studi impari. Se però non studi ma non copi sbagli, ti prendi il brutto voto MA impari da quegli errori, impari che per saper fare qualcosa devi sudare,. Questo non lo impari nè copiando nè studiando, infatti le persone di successo non sono quasi mai dei secchioni e nè tanto meno dei copioni (copioni forse però non ne sono tanto sicura)
In generale, copiare non porta da nessuna parte, tutti lo dicono ma pochi sanno veramente il perchè non bisogna farlo
-GM
anche questo video, l'ho sentito molto vicino, io non ho mai copiato a scuola e non mi è mai piaciuto, e prima, me la prendevo tanto sul personale quando vedevo i compagni che facevano i bigliettini e cose varie, ora ho deciso di lasciare proprio stare, anche perché di base, senza aprire un libro, li asfalto già coi voti (non li regalano eh, è solo che seguo in classe e prendo appunti e quello che scrivo me lo ricordo, quindi a casa faccio poco e niente).
ma tornando al punto, io penso di avere una "morale forte" ossia che evito in tutti i modi di fare bravate o cose che non ritengo giuste, dal fumare, al "semplice" passare col rosso, che è una cosa che mi da particolarmente fastidio fare, quando non ho il controllo della situazione (tipo non sono io a guidare, o quando sono in ritardo) e quella vocina mi prende a mazzate sulle gengive.
e penso di essere fortunato ad aver capito così tanto prima, queste cose, che "non si copia" non perché è negativo sul breve termine se ti beccano o simili, ma più sul lungo termine, che ti abitui a farlo, e poi da li non si torna indietro. e ora non copio perché è una cosa che non mi piace fare, come detto prima, e preferisco prendere appunti in classe e studiare, che riempirmi la felpa di biglietti.
lo avete voi detto alla fine, non importano i voti, le bravate, le tecniche avanzate per copiare a fine giornata, ma l'essere ok con se stessi, ora come ora, sto apposto come sto. anche se agli occhi degli altri risulto un fallito perché non prendo le scorciatoie.
Discord: Grazie-MK_Linn
Questa è una cosa che ho imparayo facendo corsi che ho scelto di fare, se copi/bari stai barando su te stesso, hai solo sprecato tempo e soldi se non impari da una cosa che hai fatto volontariamente, ora se decido di fare qualcosa è perchè voglio avere le skill che ti da quel qualcosa, un corso non lo fai per i bei voti, non scegli di fare una scuola rispetto ad un'altra per dei voti, perchè quando usciremo da qui quei voti non conteranno niente, ed è una cosa che in questi giorni si sta vendendo sempre di più, gente che dice che anche con una laurea non li assumono(anche se qua è per anche altri motivi ed è complesso come discorso), se hai 100 e lode alla fine selle superiori ma non sai fare 1+1, a cosa sono serviti quei 13 anni che hai passato a scuola? Solo tempo perso, nient altro
1d = .prathix
Comunque é bello che c'è questo canale in qui oltre agli altri canali in questo si parla di vita o di educazione e comunque bellissimo video
Una mia prof diceva sempre alla classe “imparate a pedalare con le vostre gambe”, proprio per farci capire che nella vita non andremo mai avanti rimanendo nella massa oppure copiando delle persone “migliori di noi” ottenendo magari un risultato molto brutto. Se ci abituiamo a copiare è come se noi dipendessimo dagli altri (classico esempio: “se il tuo amico si butta dalla finestra tu lo segui?”). Allora non sappiamo più cosa è nostro e cosa no, cosa siamo veramente noi o cosa vogliamo essere, se solo un individuo nella massa oppure un individuo indipendente/emergente. Inoltre che soddisfazione c’è a prendere per esempio un buon voto copiando? Proprio come dite voi nel video, la sconfitta va presa come un’occasione per migliorare. Che poi con i cheat si potrà anche andare avanti, ma quando ti troverai solo con te stesso, da chi copierai? Per questo è meglio abituarsi a “pedalare con le proprie gambe” sin da piccoli. ❤
-Ugo Foscolo
nella mia classe, come in tutte, ci sono alcune persone che copiano, alcune solo in certe materie e una o due che copiano in tutto o quasi. spesso queste persone si rivelano però quelle che, ad esempio alle interrogazioni dove é praticamente impossibile copiare, prendono insufficienze, anche gravi, dimostrando quindi agli insegnanti ma anche a loro stessi (o almeno mi auguro che riescano a comprenderlo) di aver trovato una scorciatoia che alla fine gli ha permesso di scappare dal "problema" senza effettivamente risolverlo e il "problema" é ritornato, più forte di prima potremmo dire, ossia "sotto forma di interrogazione" e questa volta loro si sono trovati spiazzati.
Questo video mi rimanda quindi al ragionamento che stavo facendo alcuni giorni fa quando il mio professore di storia ci aveva assegnato come compito da riassumere alvune pagine del libro. Alcuni dei miei compagni avevano deciso di utilizzare chat GPT per farlo mentre io e altri miei amici li avevamo fatti a mano.
Morale della favola il prof il giorno dopo decise di fare delle domande in classe sulle pagine riassunte alla quali seppimo rispondere solo noi che avevamo lavorato duramente senza trovare scorciatoie.
Di solito chi copia sono le persone che non hanno voglia di fare nulla a prescindere ma alcune volte, a causa dell'enorme mole di lavoro o di impegni, si tende a cercare la via più facile (basti pensare all diffusione che ha avuto chat GPT tra gli studenti, che lo utilizzano per riassunti, presentazioni o testi o anche più semplicemente a photomath) che, magari in caso di un compito che puoi benissimo evitare di fare ci può stare ma alla fine, nel caso della scuola, la fatica che fai a fare i compiti o a stare attento in classe é fatica risparmiata nello studio a casa.
Tutto ciò si può quindi applicare alla vita, perché dopotutto la scuola é un allenamento per la vita, dove alla fine il duro lavoro ripaga e le scorciatoie permettono di scappare dai problemi rimandando solo l'inevitabile.
sono felice che abbiate parlato di questo argomento e adesso, dopo mesi di assenza, sono tornata, più forte di prima, qui a commentare e a vedere tutti i vostri video, queste piccole lezioni di vita spiegate a modo vostro ❤️
su discord Gio ♠️ o the_gio17
andando ancora a scuola ovviamente il fattore "copiare" è molto presente nella mia quotidianità, banalmente, se i prof danno un compito c'è sempre quel compagno che dice "se qualcuno lo ha fatto può mandarmelo?". sinceramente per quanto mi riguarda copiare alle verifiche non mi è mai piaciuto, non nego che sia successo e che succede ancora (specialmente nelle materie scientifiche che non sopporto ahaha), però dopo aver copiato non mi sento soddisfatta del mio lavoro, perché si, per la prof sono andata bene, ma io so che non è così, io so che, se non avessi copiato, non sarei stata in grado di fare quel compito, non sarei stata all'altezza e quindi quando poi vedo il voto, posso essere felice quanto mi pare, ma non avrò mai la soddisfazione che ho quando prendo un buon voto senza copiare, anche un 7 preso in modo onesto mi rende più fiera di me stessa di un 9 preso copiando tutto, questo non vuol dire che non copierò mai, sarebbe da ipocriti dirlo, ma so che comunque non è qualcosa che mi mette in pace con me stessa e che mi fa sentire di aver raggiunto qualcosa di concreto, perché alla fine il voto è solo un numero, quando uscirò dalle superiori non me ne farò nulla dei voti alti che ho preso e mi resteranno le cose che ho imparato a scuola, non solo le conoscenze delle varie materie, ma il modo in cui ho affrontato le "sfide" della scuola, che sono un po la miniatura dei problemi che sicuramente affronterò nel corso della mia vita.
id discord: saraaa156
Desidero condividere alcune riflessioni personali su questo argomento.
Innanzitutto, ritengo che il copiare non rappresenti l’approccio ideale per l’apprendimento. L’autonomia nello studio, la comprensione approfondita del materiale e lo sviluppo di una conoscenza personale dovrebbero essere gli obiettivi primari di ogni studente. Tuttavia, la realtà spesso ci costringe a confrontarci con situazioni in cui il copiare diventa una tentazione quasi irresistibile.
A volte, il copiare può risultare necessario. Ad esempio, quando ci si trova impreparati per un esame o una verifica, la tentazione copiare può rappresentare una sorta di “salvataggio” per evitare un voto negativo o una bocciatura. Tuttavia, è fondamentale considerare il contesto: il copiare dovrebbe rimanere un’eccezione, non la regola.
Qui entra in gioco un altro aspetto: il desiderio di ottenere un voto più alto. Se il copiare ci permette di superare un’insufficienza o di migliorare il nostro rendimento, la tentazione diventa ancora più forte. Tuttavia, dobbiamo interrogarci sulla validità di questa scelta a lungo termine.
Infine, la responsabilità personale è cruciale.
Copiare può essere una scelta, ma dobbiamo essere consapevoli delle implicazioni etiche e scolastiche.
In conclusione, il copiare è un tema complesso.
L’obiettivo finale dovrebbe sempre essere l’apprendimento genuino e la crescita personale.
Su discord Cavallo scosso
E anche oggi mi ritrovo in questo video e sono completamente d'accordo. Io sono il classico ragazzo che va bene a scuola, prende voti alti, e a cui chiedono sempre di copiare. Io sono a scuola in un tecnico informatico e molto volte se non OGNI GIORNO mi chiedono di copiare, io glielo lascio fare ma perchè tanto a me non toglie niente, però ogni volta gli dico "voi siete ad una scuola che letteralmente si chiama informatica e volete copiare in informatica mi chiedo come volete fare nella vita, perchè se volete fare questi lavori vi troverete solo problemi davanti a voi" è un discorso che io gli faccio sempre perchè mi dispiace per loro che non impareranno a come risolvere i problemi. Ed è un discorso che mi faccio io moralmente infatti prima alle media mi capitava di copiare perchè diciamolo è capitato a tutti ma adesso ho deciso di impegnarmi e sono cresciuto infatti si vedono anche i risultati, gli ultimi voti in informatica sono stati 9 e 10, ma me li sono goduti perchè erano miei veramente perchè me li sono sudati e quella lavoro duro mi ha fatto veramente piacere, e lo voglio dire a tutti:" i risultati ottenuti con sudore sono quelli che danno più soddisfazione", per esempio quando finisco una camminata in montagna e alla fine ho una vista da sogno.
-id: zghostrideryt
Concordo con tutto ciò che avete detto! E approposito della vocina interiore e del rimorso concordo pienamente anche perché fare una cosa che si sa che è sbagliata e che ci porta a (come avete detto voi) una apparente vittoria, potrebbe dare soddisfazione, ma quella “soddisfazione” non sarà mai quella vera e ci sarà sempre quella vocina che ti farà sentire in colpa e questa si rivelerà poi non essere una vittoria, ma il contrario. Il problema è che se si pensa che la vittoria apparente altrui sia vera e si inizia a fare così la vera vittoria o il vero traguardo non si raggiungerà mai. Infatti anche lo stereotipo (ad esempio) del “secchione” (a scuola) è totalmente sbagliato, perché quella è solamente una persona che preferisce sudarsele le cose ed utilizzare la strada più lunga raggiungendo un risultato sempre estendibile e migliorabile. E che non è che non si sa “godere la vita” perché magari anche al cosiddetto “secchione” pesa studiare tutto senza “hacks” come nei videogiochi, ma decide comunque di non arrendersi, per avere poi il vero “traguardo” e la vera “vittoria”; che potrebbe essere piccola, come enorme ma darà sempre e comunque soddisfazione. Al contrario “dell’hacker” (cioè colui che in questo caso preferisce usare la strada più corta e delle scorciatoie) che anche se raggiungesse un bellissimo risultato e magari fosse apparentemente contento, in realtà non lo sarebbe per nulla e si terrebbe quella vocina e il rimorso di aver “vinto” barando e quella finta soddisfazione e l’autoconvinzione di essere soddisfatti per i mezzi usati per arrivarci. Questo secondo me anche nel mondo del lavoro. E comunque un impero fondato su bugie e inganni o anche semplicemente un palazzo, prima o poi crolla: perché una struttura, se non ha le giuste fondamenta viene sovrastata dalla forza (un peso) e crolla. Così come un “traguardo” o una “vittoria”.
Anche perché, scegliendo la strada “corretta” e “giusta” e quindi decidendo di prendersi il rischio di sbagliare; non per aver copiato e fare errori non propri ma presi dagli altri, ma facendo gli errori veri e propri; ci si prende il rischio, ma anche il diritto, di imparare, anche da questi errori ed avere sempre un “piano B” se durante la “costruzione” il palazzo dovesse crollare (e quindi applicare un metodo e una struttura differenti per poterlo stabbilizzare) o di poterla migliorare sempre di più.
Riprendendo il discorso della “vocina” io fin da piccola ho sempre avuto paura di questa vocina e quindi ho sempre cercato di non dire bugie o fare cose sbagliate; e si penserebbe che è una cosa giusta, e infatti lo è; ma la mia era soprattutto una “rigidità” che quindi mi faceva (e mi fa) spaventare della “vocina”, cosa che mi permetteva (e mi permette) di evitare di dover avere questa (mia esagerata) vocina. E che mi porta a seguire rigidamente le regole. Cosa giusta, ma come avete detto voi c’è un momento per tutto, e quindi sto anche cercando di diminuire questa rigidità; rimanendo comunque corretta e quindi seguendo la via che considero giusta: la strada più lunga.
Spero di essere stata chiara nell’esprimere la mia opinione. Il mio nome di discord è Francesca2054 (si ho scritto un poema😅)🩷💙
Sinceramente a livello puramente scolastico penso di essere una delle ultime persone a poter parlare per una fortunata predisposizione allo studio per cui memorizzo molto molto in fretta (per dare un po' di numeri e dati ho una media dell'otto e studio meno di due ore alla settimana a casa frequentando la quarta in un liceo scientifico scienze applicate). Diciamo poi che vivo la scuola in modo molto leggero perciò non sento davvero il "bisogno" di copiare visto che sono consapevole che per me l'attrito e la forza di volontà necessaria a prendere un buon voto è molto minore della preoccupazione e della vergogna che proverei nel copiare.
Fatta questa premessa credo sia giusto affermare che copiare non ti porterà da nessuna parte e anzì indebolirà la tua disciplina personale e qui ci sarebbero parecchi casi in cui la scuola stessa pecca di coerenza, per esempio tutto questo "aiuto" per quegli alunni con difficoltà certificate sempre più comuni a cui la scuola pigramente permette schemi durante le verifiche e interrogazioni programmate anzichè impegnarsi per dare loro la possibilità di lezioni più interattive per loro/più ore di lezione aiutandoli a sviluppare un "coping mechanisms". La scuola li tratta come se nella vita se hai un pezzo di carta che ti fa pensare di essere l'unico con delle difficoltà l'asticella si abbasserà per te in qualunque cosa dai colloqui di lavoro alle sfide quotidiane... spesso penso che l'indebolimento della nostra forza di volontà avvenga anche senza copiare consciamente ma attraverso varie fonti che ci convincono di valere meno degli altri e quindi di meritarci la strada più corta in quanto non sopporteremmo la strada lunga.
Rimanendo sulla parte più leggera del discorso penso che faccia una grossa differenza anche il saper lavorare in modo intelligente che molti paragonano al barare/copiare solo perchè ti porta a saltare una serie di step che sono necessari solo nella concezione arcaica della società e non hanno reale valore, ci sono moltissimi esempi, potrei fare l'esempio di collaborazioni e assunzioni in cui quando sai di competere con un numero di candidati altissimo è molto meglio spendere il proprio tempo facendosi notare dall'azienda con azioni esterne (eg. Se ci tengo a fare da beta-reader per un determinato scrittore pubblico contenuti come recensioni/video legati ai suoi libri precedenti per mostrare di far parte del pubblico target e di essere competente nell'analisi oggettiva dei contenuti) per poi essere riconosciuto e ricordato quando sono davanti al mio curriculum piuttosto che passare ore su corsi di formazione da piazzare in una linea sterile del curriculum come se gli altri candidati non avessero altrettante referenze se non di più (visto che per ottenere qualsiasi cosa dobbiamo sempre partire dal presupposto che gli altri "concorrenti" siano molto più qualificati di noi e poi trovare una risposta a: eppure perchè sarò io a farcela? Com'è che riuscirò ad avere risultati migliori?).
Detto questo penso che copiare sia moralmente e oggettivamente sbagliato ma fermarsi per guardarci attorno e non prendere la strada di tutti gli altri aspettandosi un risultato diverso è altrettanto importante soprattutto nella società attuale dove corriamo, corriamo senza accorgerci di tutte le strade più corte che sorvoliamo perchè sembriamo non avere il tempo di fermarci a studiarle e capire se portano anche loro dove vogliamo andare.
astrojuliette
Una cosa interessante che mi avete fatto notare è che se ci penso, tutte le volte che ho copiato non mi sono mai sentita in colpa. Questo sucuramente dipende da persona a persona, e io so di essere molto determinata e di impegnarmi tanto in quello che faccio, nonostante abbia copiato ho sempre fatto tutto quello che potevo fare a casa quindi dipende anche dalle circostanze. Probabilmente ci rimango peggio quando ottengo un ottimo risultato anche se non mi sono esposta al massimo delle potenzialità, come se fosse immeritato ma solo perchè so che posso fare meglio (sempre considerando che ho dato tanto impegno a casa)
“Voi siete qua, ma questo non sarà il punto più difficile della vostra vita, [...] quindi se voi oggi copiate, vi abituate a cercare la scorciatoia.”
Volendo si potrebbe scrivere un commento solo con questa frase che ho estrapolato per voi - io la scriverei su un post-it da mettere in bella vista sulla scrivania. - A monito, più che mio, altrui. Volete la strada facile? Bene, l’avrete, ma non per tutta la vita.
Mi è sempre piaciuto auto-mettermi i bastoni fra le ruote, fare le cose da sola e nel modo più complesso. Ricordo infatti una frase detta a mia madre negli anni delle medie “Io devo imparare a fare queste cose da sola. Papà mi potrà aiutare fino ad un certo punto poi dovrò fare sola, è meglio che impari ora.” Motivo per il quale non ho mai copiato né ci ho mai pensato. Ero però nell’età in cui le amicizie valevano di più della reputazione o dell’orgoglio e ho fatto copiare, conscia di quella vocina nella mia testa che mi diceva che era sbagliato, ma con la voglia di aiutare gli altri, andar contro alle regole e di sentirmi invasa dall’adrenalina del “fare qualcosa di scorretto”. Tornando indietro lo rifarei…mi ha fatto crescere, mi ha reso più sveglia e mi ha fatto comprendere le mie potenzialità. Resta il fatto che comunque non copierei per me stessa. Sbagliare, anche queste cose, fa parte della crescita e non farlo credo tolga un po’ il bello di quello che è l’adolescenza…errori su errori che però vengono perdonati. Il periodo della scuola è però quello in cui più i sentimenti di invidia e fastidio si percepiscono con maggiore intensità. Ricordo perfettamente quella compagna che si metteva a piangere di fronte ai voti bassi e ai rimproveri; la osservavo con astio pensando alla fatica dietro ai miei voti risicati e mi lamentavo con mia madre che saggiamente mi rispondeva “aspetta, tutti i nodi vengono al pettine”. Ho faticato per raggiungere i miei obiettivi e non c’è stata rivalsa migliore di vedere me e lei allo stesso livello. I nodi vengono al pettine ovunque, ed in ogni caso. Nel mondo dell’editoria - che posso oramai dire di conoscere bene - è così e lo si può notare con facilità. Arriva il caso letterario che vende milioni di copie e viene acclamato a destra e manca; spesso però si tratta di un romanzo di bassa qualità, famoso per un film, pubblicità e via andare…vende le sue copie e poi l’autore scompare, oramai ridotto all’osso dopo aver cavalcato l’onda del successo ed essere stato spremuto come un limone dalle case editrici.
Vincente è chi non viene dimenticato. Dopo anni può riapparire con un nuovo romanzo e tornare in vetta alle classifiche. Coloro che fanno così sanno il fatto loro, hanno studiato, si sono informati e mai hanno lasciato il loro essere venir contaminato dalla smania di vendere ed apparire. I cinque minuti di fama per prodotti copiati o di bassa qualità sono nulla in confronto a quella che sarà poi la storia del mondo.
Mettendo questo ultimo punto mi sono resa conto di una cosa fondamentale…sbagliare è importante, cadere e rialzarsi con le proprie gambe e forze lo è ancora di più. Forse quello che si sta mettendo in pratica ora è troppo poco ma deve essere lo stesso considerata una vittoria.
Copiate, andate contro ad una di queste regole finché ne avete l’età.
Capite.
Provate sulla vostra stessa pelle la vergogna, la paura e l’adrenalina e poi date retta alla vostra voce interiore. Quando avrete presente il sentimento che vi attraversa dopo aver utilizzato la scorciatoia guardatevi indietro. Credetemi, funziona.
Sbagliate, fatelo ora.
(Suppongo che anche il mio commento contenga degli errori grossolani, chiedo venia, ho un certo sonno XD)
- 雪
non avevo molta voglia di mettermi a riflettere e scrivere un commento a riguardo ma alla fine ho deciso di farlo.
io sono sempre stata la tipica "ragazza secchiona che prende sempre 10" inizialmente perché mia madre mi obbligava a studiare e se non prendevo voti alti letteralmente non mi preparava cena e mi toglieva quel nulla che avevo. poi per un periodo "impegnarmi a scuola" più che altro in matematica era diventato un è l'unica cosa che mi resta, che mi da soddisfazione, non posso fare altro allora faccio quello (che poi penso sia il motivo per cui contrariamente a buona parte delle persone mi piace matematica, la capisco e di conseguenza vado bene). poi passato quel periodo più estremo è comunque rimasta la cosa dell impegnarmi a scuola in tutto un po' per una cosa mia un po' perché sotto sotto ho comunque sempre saputo che o andavo bene a scuola o mi buttavano fuori di casa. fatto sta che fino alla 1 superiore non era stato sto grande problema e mi era capitato forse solo due volte di copiare in qualche verifica.
quest'anno per boh mille motivi, sicuramente il più impattante è stato il fatto che nel primo trimestre mi sono fatta un culo della madonna per star dietro a tutte le materie e agli argomenti che si complicavano sempre di più, e dal mio punto di vista ero anche soddisfatta perché sapevo che quello era il mio massimo, non avevo fisicamente più ore in una giornata per fare di più. poi però vedere che i prof non vedevano quello che vedevo io, vedere che in pagella tutti i prof mi avevano abbassato le medie, vedere che in un qual modo non riconoscevano l'impegno che ci ho messo. e soprattutto vedere che miei compagni di classe in certe materie copiavano tutto e ottenevano più di me che passavo i weekend a studiare chili di roba inutile, per un voto, mi ha fatto fare un passo indietro e chiedermi se davvero ne valeva la pena. non ho smesso di studiare e impegnarmi però mi ha portato a "testare il terreno" e provare in prima persona a copiare in quelle materie che reputavo inutili. e nulla a mio malgrado hanno solo confermato questo pensiero, potevo ottenere lo stesso voto che studiano 5 giorni di fila, tutto il giorno. (perché alla fine si parla di quello a scuola, un insieme di numeri che DOVREBBERO valutare il mio modo di lavorare).
però boh magari a mente fredda riguarderò questo video e riuscirò a dire, sticazzi degli altri ha veramente senso pensare a me stessa e non infilarmi in quel vortice di scorciatoie
perchè non chiamate il canale Stef,Phere & Jordan Peterson?
Hahah
perché ha il copyright
Two player One philosother
Dai questo video non è pensato da lui, anche se effettivamente parla per 1 capitolo intero del suo libro proprio su questo argomento 😂
praticamente sono sempre sola a casa e durante la cena o il pranzo mi guardo sempre i vostri video di questo canale perchè mi tenete un sacco di compagnia e trattate di argomenti super interessanti sempre, grazie
Ci sarebbe da dire veramente troppo su questo video, cercherò di essere breve. Inizialmente ero una persona che non copiava, ho sempre studiato fino in fondo, volevo rendere fiero me stesso e i miei genitori di quello che ero capace a fare, anche se questo è molto sbagliato perché l’unica persona che dovresti rendere fiera sei solo te stesso. Diciamo che poi sono iniziate le superiori e ho iniziato a vedere molta gente che copiando riusciva a ottenere risultati migliori dei miei, magari proprio copiando da me. Allora diciamo che una volta che inizi a copiare non smetti più, avrai sempre l’impulso di dire “ma perché mi sto facendo un mazzo così per studiare quando in realtà posso copiare tranquillamente?” Poi a questo si è aggiunta la pandemia che ha reso il tutto più facile, ma se c’è una cosa che non ho mai fatto è stato copiare nelle materie che mi piacevano. La vedevo proprio come una cosa mia, non riuscivo a copiare a matematica per esempio, proprio perché ci tenevo a mettermi alla prova, vedere quali erano le mie competenze, imparare dagli errori che avrei fatto, per poi migliorare sempre di più. Sostanzialmente di saper fare la versione di latino non mi importava nulla, la vedevo come uno spreco di tempo, quindi poi mi ha portato a copiare. Non sto dicendo che sia giusto, anche perché, come avete detto anche nel video della ragazza che si era lamentata del videogioco, è semplicemente un modo per evitare il problema. Ma la cosa più sbagliata è che la scuola ci insegna a fare come ha fatto la ragazza, se tu ti metti a piangere, oppure ti metti a copiare ad una verifica, prendendo un ottimo voto, successivamente i professori penseranno che tu sei bravo, hai le capacità, magari non era la tua giornata, ma comunque il voto bello te lo metteranno.
Quindi quando cambierà la situazione a scuola, poi si verificheranno sempre meno questi atti di lamentele nella vita di tutti i giorni.
Ora per fortuna studio solo cose che mi piacciono all’università e di conseguenza non sento proprio il bisogno di mettermi a copiare, perché le cose mi risultano proprio più semplici e interessanti.
Di conseguenza, il fatto di copiare, è una fase che passano tutti, servirebbe uno stop a questo affinché nel futuro non si verifichino più queste situazioni di ingiustizie.
Discord: darioooo__
Quando si cerca la via facile a scuola purtroppo si entra in un circolo vizioso in cui si cerca sempre la via facile, che sia nel lavoro o che sia nella vita di tutti i giorni. Ma fin a quando avranno la via facile? Meglio impegnarsi per capire i propri errori e migliorarsi piuttosto che rimanere sempre li e magari trovarsi in difficoltà nel momento in cui la sua fortuna finisce. Io preferisco avere qualche sconfitta ma essere a posto con la coscienza perché cheattare, copiare alla fine non porta a nulla se non allontanarti dalle persone che hai accanto, perché tutte prima o poi tenderanno ad allontanare quella persona che non si preoccupa di ferire gli altri per il proprio tornaconto
-Giusy 88
Questo video mi ha aiutato TANTISSIMO. Grazie a quello che avete detto ho capito che se non mi impegno alla fine sarò stato battuto da quelli che ottengono tutto "barando". Questa cosa anche se può sembrare semplice in realtà è una cosa che se non te lo dicono in faccia non riesci veramente a capire. Detto questo grazue mille per questi video che mi stanno aiutando a imparare qualcosa di più su me stesso e su come comportarmi
Concordo pienamente con voi sul fatto che se una persona fa la vittimina ottiene meno di una persona che si impegna costantemente: se una persona si impegna nello studio e nel lavoro acquisirà un proprio metodo; mentre se copi da libri o da altre persone non farai altro che dire le stesse cose che ha già detto qualcun altro.
Faccio un esempio: voglio scrivere un libro; copio il metodo di scrittura da libri famosi/andati bene = non impari a scrivere un libro e non ti esce un qualcosa di nuovo; se invece tu provi a scriverlo, magari non ottieni subito i risultati sperati ma capisci dove sbagli e puoi migliorare quel che sai già. Mentre se copi non puoi migliorare perchè non hai una base di partenza in quanto usi quella di altre persone/libri.
Inoltre, vogliamo mettere la gratifcaazione di sapere degli argomenti? Ok, forse sono fissato però a me piace studiare certe cose perchè mi piace saperle, mi piace la conoscenza e so che se le copio non le capirei e non le ricorderei. Mi piace avere la conoscenza per aiutare gli altri che magari sono in difficoltà, ma non dandogli la soluzione finale perchè non imparerebbero, bensì spiegando il procedimento.
Sempre parlando a livello scolastico; se non impari degli argomenti che magari poi ti serviranno per il lavoro poi come fai? Magari sì prendi un buon voto, ma fino a che punto ti servirà? Non penso che in ambito lavorativo se dai 30 avendo un 90 di voto ti assumano rispetto a una persona che da 70 con un 70 di voto.
Intendo dire che sapere certe cose prima o poi può aiutare nel lavoro, sicuramente non tutto ciò che studi a scuola ti servirà però penso che lo studio ti aiuti nella concentrazione, nel raggiungere i risultati migliori e nella conoscenza di te stesso capendo cosa ti piace e cosa no.
Io l'anno scorso ho sostenuto un esame per andare in una scuola e non avrò preso i voti più alti ma ho studiato e ho capito cosa sbagliavo, se avessi copiato non prenderei buoni voti in questo momento, non avrei avuto la preparazione neccessaria.
Io avevo preso 8 all'esame studiando, un voto più basso di una persona che aveva copiato che ha preso 9 e ora con il cambio di scuola si nota che non riesce più a prendere voti così alti, mentre io che mi sono sempre impegnato ho dei buoni risultati.
Come dite voi ci può volere 1 anno come 10 anni, per me c'è voluto metà anno per raggiungere e superare le persone che copiavano e ne vado fiero. Vado fiero di come sono ora, una persona che riesce a raggiungere gli obbiettivi, che non ha ansia in presenza di un compito o esame, sicuro nelle mie risposte, che per studiare ci mette 10 volte meno tempo di una persona che prima copiava ma che ora non può per il cambio di regole. L'impegno e la costanza si rivela quindi un'altra volta una componente importantissima, che va coltivata e affinata a se stessi.
Mi chiedono spesso di far copiare, e mamma mia, quanto mi piace dirgli di no e vedere la loro rabbia nel volto perchè pensavano che glielo facessi fare. Non sono una persona che studia per dare agli altri il risultato finale, mi farò odiare da quelle persone? Va bene così, non voglio stare con persone che mi "sfruttino".
Non studio per il voto, ma per accrescere la conoscenza perchè all'uomo piace imparare, deve solo trovare il modo giusto.
Perchè la scuola ci fa scegliere cosa studiare con i vari indirizzi? Io ho sempre pensato che fosse per invogliare gli studenti a studiare qualcosa che gli piaccia per avere dei buoni risultati, però vedo che molti studenti scelgono non per passione/voglia di imparare ma solo perchè pensano sia più semplice e questo da una parte mi rattrista.
Semmai dovessi copiare sono sicuro che non sarò contento fino a che non studierò realmente l'argomento, anche se è un argomento che odio.
Concordo sul fatto che chi studia riesce ad affrontare meglio i problemi, specialmete i più grossi, perchè si è preparato e ne ha affrontati di altri minori che lo hanno formato e migliorato.
Copiare non è la via corretta per ottenere i risultati, è un insegnamento che va imparato: l'impegno è ciò che paga. E non vale solo a scuola e in ambito lavorativo ma ovunque, anche nell'amore. E penso che voi lo sappiate bene.
Bisogna ricordare inoltre che la qualità della vita è proporzionale all'impegno che le didichi.
Voglio mettere un aforisma di Sant'Ignazio di Loyola che mi fece cambiare prospettiva di vita:
“Prega come se tutto dipendesse da Dio. Lavora come se tutto dipendesse da te.”
Spero che per chiunque legga sia interessante. Vi saluto
Discord ID: crazym4tt
Devo ammettere che il mio io interiore stava aspettando questo video ahah
Copiare, non copiare, devo ammettere che è un bel discorso ma nello stesso tempo difficile.
La prima cosa che viene in mente è la scuola, "non copiare" è davvero diventato qualcosa di raro tanto da venir quasi considerato sbagliato, il che mi disgusta. Vorrei dire a chi va a scuola che va bene così, incontrerete tante ingiustizie, non sapete quante volte mi è capitato di mettercela tutta e venir superata da "qualcuno che ha copiato" e sia chiaro, alle volte, sono stata superata da persone a cui io stessa avevo fatto copiare, quindi diciamo che l'ironia esiste eheheh... lì per li ci rimasi male, sentivo che i miei sforzi sembravano svanire. Ma non dovete dar conto a questo, perché siete comunque migliori di chiunque abbai copiato, la vostra capacità, il vostro impegno e la serietà con cui prendete le cose, sono qualità che "copiare" non vi darà.
E non demoralizzatevi, non mettetevi ansie ultueriori addosso, già il cuore batte all'impazzata durante un test o una verifica, se ci aggiungete l'ansia di venir scoperti, allora si che direttamente si sviene ahah
Quello che intendo è che un voto è determinato da tanti fattori, ansia, situazione fisica e mentale, non potete controllarle tutte quindi semplicemente fate del vostro meglio e non arrendetevi.
Ci tengo a questo argomento, e ci tengo perché tengo al mio piccolo traguardo di aver ottenuto i miei risultati scolastici senza mai copiare (con una piccola eccezione in due verifiche in dad ahah), fidatevi vi fa sentire veramente bene, ho ottenuto risultati che quando ero più giovane pensavo fossero impossibili per me, così lontani per uno studente sa medi - bassi risultati. Ma la verità e che devo ringraziare questa cocciutaggine che mi caratterizza, che non mi ha mai permesso di fare un torto al mio orgoglio e che mi ha insegnato che io «Ho le capacità di fare quello che mi piace» e vorrei che questo sia la base anche per i vostri progetti.
Non importa quante difficoltà vi troverete davanti, voi non dovete imbrogliare per raggiungere ciò che vi piace, perché va bene così, andate con i vostri tempi...non mettetevi pressione
E sembra sciocco da parte mia dirlo, perché sono la prima che ogni volta si mette sempre taaantissima pressione addosso, ma la verità che dimentico l'essenziale.
Vorrei che ripeteste tutti i giorni a voi stessi, davanti allo specchio «Io sono davvero incredibile, ho esattamente le capacità per realizzare quello che voglio», ragazzi non date per scontato alcune vostre capacità, che siano le più piccole: il saper inventare storie, il riassumere in modo coinciso un concetto, il cucire a maglia, il saper chiedere aiutato in ciò che non si sa fare, avere una grande quantità di pazienza, e anche l'avete avuto il tempo e la forza di leggere questo poema enorme, è davvero una bellissima qualità!
Mi avete dato fiducia leggendo, ma avete anche cercato in questo come in tanti altri commenti persone che vi sostengano, ma alla fine, siete voi a dovervi sostenere per primi, se no non è valido ahahah
Non voglio dire che copiare è il male, voglio solo che sappiate che non ne avete bisogno quando con il vostro cervello potete veramente fare scintille.
PS: Vedete che alle volte le persone hanno veramente un'immaginazione spaventosa nel creare metodi nuovi per copiare, quello di che è una capacità assurdamente incredibile, forse la potrebbero usare in altri ambiti!
io sin dalle elementari ho visto persone (nella scuola) che copiavano come pazzi per cercare di ottenere un bel voto alla verifica. per esempio alle medie io ero obbligato a fare il tramite tre 6 persone che dovevano copiare tutte insieme. io queste persone non le sopporto perché se vuoi fare bene una cosa devi impegnarti e non far fare le cose agli altri forse questa cosa della copiatura alle superiori è peggiorata. ho notato che quasi tutti copiano dal compagno o dal vicino, ma non solo nelle verifiche con valutazione, ma anche nei test di recupero per il debito informativo arrivando a portare un secodno telefono per svolgere gli esercizi. poi tutti i voti belli che queste persone ricevono ora in un futuro gli si ritorceranno contro, per esempio una mia compagna di classe ha copiato tutta la versione di latino nel primo quadrimestre e ha preso 9 adesso questa compagna come media totale di latino ha 4 perché non sa come svolgere i vari test e versioni. io di solito non copio e penso che l'unica volta che ho copiato il professore mi ha scoeprto subito 😂. subito dopo mi sono sentito schifato da me stesso per aver cercato di "andare contro le regole" in auella determinata situazione
•. |𝕃𝓸𝐅ɨ_𝕓𝓸ү|🥀 .•(LOFAI)
Bellissimo video come sempre, non c'è nemmeno da dirlo ormai.
Vorrei farlo vedere a tutti i miei compagni di classe che copiano, che sia per verifiche o per compiti a casa.
Però (a parte il fatto che non ci parlo molto e non avrebbe senso il fatto di "spuntare" e parlargli a caso di questo video/di cose serie) credo che non percepirebbero il perché è scorretto, più che nei confronti di quelli che studiano, nei loro confronti...
Tutti impanicano se hanno un voto negativo, e per non averlo, invece di studiare, copiano e alcuni vanno avanti, spesso non vengono scoperti. Ma io so benissimo che non andranno avanti nella vita se prendono questa abitudine, quindi non mi interesso e non "piango" perché loro ci riescono non facendo nulla e io ci riesco studiando per ore (anche perché comunque prendo sempre voti più alti di quelli che copiano, forse non sanno neanche copiare ahah)
Un mio compagno di classe con cui parlo abbastanza spesso, non ha una media bassissima ma per le verifiche ha quasi sempre pronti dei bigliettini.. e mi dispiace un po' per lui perché so che studiando sul serio potrebbe essere ancora più bravo, e meritarsi quel voto che otterrebbe (ottiene) copiando.
Evidentemente a quest'età siamo in pochi "maturi" (sotto questo punto di vista), sono pochi quelli che capiscono che per il loro bene è meglio studiare anche senza voglia piuttosto di copiare, quindi va bene così; ognuno ha il suo tempo per capirlo, spero solo per loro che non diventi quella abitudine "irreversibile"..
Vorrei aiutarli, soprattutto quelli con cui mi trovo bene, a capire perché copiare la soluzione migliore, ma non credo lo farò mai perché non so se mi prenderebbero sul serio e poi con queste persone di solito ci scherzo, non parlo con loro di cose serie.. quindi sarebbe anche un po' strano e imbarazzante farlo.
Ogni tanto, sempre scherzando però, gli faccio percepire il fatto che non sono d'accordo, ma lo fanno comunque quindi lascio che lo facciano, anche se, ripeto, un po' mi dispiace 😢
Io no ho mai copiato, anche perchè, non fa per me, mi fa strano sapere che una cosa non l'ho fatta io, c'è preferirei prendere un voto basso, che un voto alto, il cui merito non è mio. Il mio problema sono i miei compagni, che copiano tutti e chiedono a me le risposte, il che mi da fastidio perchè fatico a concentrarmi, 1 perchè ho ansia che i prof notassero che succedeva e incolpavano anche me ingiustamente, ma per fortuna i prof si fidano di me, 2 perchè dopo continuano ad insistere e non riesco a concentrarmi, specialmente durante le verifiche di matematica
Copiare comunque non è che sia neanche molto conveniente, perchè dopo ti abbitui a fare le strade facili e quando si inizia a lavorare, non si puo copiare il lavoro dei colleghi, poi si cercano scorciattoie come avete detto anche voi, ma non è un male, è sbagliato se non si fa una cosa, come se l'aggiri o se non si fa bene, ma con una scorciatoia non succede niente, trovi un modo ingegnioso per risolvere il problema più infretta, ma non è la stessa cosa di copiare.
Comunque secondo me ai mei compagni di classe che copiano sempre, non è che gli importi tanto, c'è non gli importa neanche del voto in realtà.
Poi magari c'è gente che si vanta anche perchè ha preso un voto alto senza impegnarsi veramente(quello lo faccio anche io ad inglese, ma è diverso, lì è proprio la prof che fa le verifiche troppo semplici per me)
CI sono dei motivi perchè è sbaglaito copiare per me:
1 - Non ha senso vedere lo studio e la scuola come ostacoli da superare a qualunque costo, sono esperienze importanti, aggirarle copiando non ti porta a niente
2 - E' un po' come rubare (le conoscenze altrui spacciandole per proprie; la fiducia dei prof e dei genitori; il proprio futuro...). Una persona si sente meglio se ha dei risultati buoni fatti de se
3 - E' giusto che sia premiato chi merita e non chi si comporta in modo sbagliato
4 - Chi copia non impara e chi non impara non si farà strada nella vita (o almeno è così nella maggior parte dei casi)
5- Le difficoltà non si superano imbrogliando, ma affrontandole e, alla peggio, fallendo. Ma in modo onesto.
6- Chi inizia a copiare da piccolo, e se viene beccato non viene punito, poi avrà la tendenza a fare il "furbo" anche da grande
Nome Discord: giulia78pro
Ciao ragazzi,
Io mi trovo nella situazione di colui che fa copiare e vedendo questo video penso a due compagni:
-Sara(nome a caso)
Sara ha molte difficoltà a scuola ma ha la testa, ha un particolare tipo di dislessia per cui è difficile ottenere gli strumenti compensativi, quindi copia ma cos'altro dovrebbe fare? Secondo me è giusto copiare se non si hanno alternative, ma non è la soluzione migliore, perché Sara studia molto ma non ha le possibilità, la miglior soluzione sarebbe che Sara avesse verifiche diverse, ma sappiamo tutti che è difficile come cosa da realizzare
-Giuseppe(altro nome inventato)
Giuseppe è il classico che non ha voglia di far nulla, e qui mi domando veramente quale sarà il suo futuro? Giuseppe tratta male gli altri e crede di meritarsi che gli altri lo facciano copiare.
Io non faccio copiare Giuseppe, mi da anche fastidio come persona e poi mi domando quale sarà il suo futuro quando nel mondo si renderà conto che non si merita ciò che vuole?
Viste queste situazioni bisogna pensare che Giuseppe e Sara se vengono beccati a copiare vengono puniti allo stesso modo.
Sara probabilmente avrà difficoltà in futuro e anche Giuseppe, ma Sara se lo merita?
Detto tutto ciò secondo me copiare è giusto in certi casi, quando non si hanno alternative.
Io copio quando mi sembra ingiusto che si faccia una verifica del genere/(dipende dal caso)verifiche a sorpresa.
In conclusione credo che sia giusto copiare in rari casi, quando il professore o il sistema sta sbagliando, ma bisogna sempre impegnarsi e studiare perché sono abilità che saranno molto utili in futuro.
Discord: ts.pa0l0
Qui entra in gioco un altro fattore: sara ha degli aiuti? Perché sara deve essere aiutata e se non è aiutata è "giusto" copiare
Purtroppo questo argomento mi tocca da vicino.. io purtroppo copio molto spesso, più che altro perché non riesco a concentrarmi per studiare e alla fine mi ritrovo sempre la sera prima senza sapere nulla e l'unica alternativa per non avere l'insufficienza è copiare.. mi sento sempre in colpa perché so che è solo colpa mia se non sono riuscita a studiare perché non avevo voglia e volevo solo fare altro.. sto imparando dai miei errori e quindi sto cercando di impegnarmi anche in vista della maturità che ho tra poco più di un mese.. so che copiare non mi porta da nessuna parte perché alla fine non ricordo nulla di ciò che abbiamo fatto quest'anno e rimango ignorante.
Ne ho parlato proprio perché durante tutte le scuole superiori ho vissuto solo a copiare. Ho recuperato dopo? Assolutamente si, però posso dire che è stato sicuramente più faticoso. L'importante è sapere che è una cosa sbagliata, dopodiché se non abbiamo la forza di cambiare subito, va bene così, vorrà dire che recupereremo in futuro 💙
Sono in un periodo dove mi chiedo cosa ne sarà di me in futuro, e sentire questi video mi fa stare molto bene
Sono molto contento che avete fatto questo video e ora vi spiego la mia opinione.
La scuola, in generale, fin dalle elementari, è sempre stata piena persone che non avevano voglia di studiare, non si impegnavano e copiavano per prendere dei bei voti. Il problema arriva dopo, quando ci sono più argomenti da studiare, tutto si accumula (l'esempio più concreto è matematica) e non riesci più a proseguire, quindi sei sempre più tentato a copiare e a trovare trucchi per farlo. La costanza nello studio serve eccome e non ti puoi fermare e dire: "ehi, sai che c'è? Non studio fino alla verifica", perché sembra una tecnica furba, ma è la più sbagliata al mondo.
Io, per scuola, ho sempre tenuto un buon rapporto costante con lo studio e i voti lo possono dire, ma quando vedo persone che non ne sanno una fava dell'argomento e prendono più di me... mi viene il nervoso, perché questi voti non se li meritano affatto. Alla fine avete ragione anche voi che dentro ognuno di noi c'è una vocina interiore (la coscienza) che ci dice che è sbagliato copiare e fare in questa maniera, ma sembra che non l'ascoltano.
Faccio un mero esempio di quest'anno: lo studente non ha studiato niente e va alla verifica, quindi prende un voto alto senza aver dato prova che sa queste cose (come un foglio di brutta,...) e la prof lo interroga perché gli sembrava strano che avesse fatto questi risultati. Risultato: la prof lo scopre e lui se ne torna a casa con un voto < di circa 9 volte quello iniziale.
Si potrebbe definire un evento di giustizia? Assolutamente sì.
Poi ho trovato una certa correlazione con il video precedente, perché più ti impegni e più hai risultati migliori, ma ti godi meno la vita, riuscendola a sfruttare veramente poco. Alla fine basterebbe che ti concentrassi molto durante le lezioni e facessi tutto il necessario a casa per avere buoni risultati, ma alla gente non importa a quanto pare.
Ci tengo di specificare che ho parlato a grandi linee e non era riferito a qualcuno in particolare tutto questo, grazie.
Vi ringrazio e auguro una splendida giornata ❤,
-GingerlyLeaf5
Perché non fate un intervista doppia? Sarebbe bellissimo 😍 comunque bellissimo video ❤️
Wow!! I vostri video sono davvero informativi, chiari e divertenti. Non parlarte di argomenti facili da spiegare, ma voi ci riuscite benissimo!!
I vostri video sono davvero informativi, chiari e divertenti!!! Gli argomenti di cui parlate non sono facili da spiegare, ma voi ci riuscite molto bene!!! bravi!!!😊
Rega' c'è anche da dire che, prendo il mio esempio, io faccio un liceo scientifico e in fisica, scienze, mate.. non copio mai perché ci riesco.. ma materie di cui non mene frega nulla, francamente copio tutto. Poi sono consapevole che la scuola non è il mondo fuori.
Avete ragione, siete dei grandi ed ispirate sempre noi ragazzi💪
La mia professoressa di sostegno, dice sempre che se copiamo non dirà mai nulla... Non tanto perché ci è amica, ma più perché ci vuole furbizia e bravura nel farlo. Poi da quella furbizia possiamo ricavare dei valori che ci POSSONO (solo se vogliamo) migliorarci la vita. Ovviamente la cosa migliore è essere consapevoli, c'è lo dice sempre la prof.
prima che la copertina venga cambiata
noi
Io
Non la cambieremo 😂
Hahahahah😂😂@@stefephere
@@stefephere incredibile
Un discorso verissimo bravissimi ❤
Allora, io penso che non bisogna copiare perché non attiviamo il cervello e quindi non riusciamo a imparare. Potrebbe comunque anche avere delle conseguenze a scuola, ma anche a lavoro, penso, e potrebbe avere anche un impatto sulla nostra vita. Però ogni tanto ci sta copiare, ad esempio, io, siccome ho sempre ansia, sapere che ho dei bigliettini mi aiuta a calmarmi e riesco a concentrarmi. E anche senza guardare i bigliettini riesco a svolgere tutto, perché se ho ansia non riesco a ricordarmi più nulla.
Ds: Fedrrt
Bellissimo video ❤
ma se é uscito 1 minuto fa, non l’hai neanche visto
Ooooo così finalmente la gente la smette di copiare durante le verifiche😂😂😂😂😂😂😂 no dai a parte gli scherzi bel video e bell'argomento di cui discutere❤❤❤
Io rispetto ai miei compagni di classe non copio perché appunto non mi fa sentire bene, così dalle medie.
E anche se mi prendo il 4 tacio e dico che quello che ho fatto ottengo.
nuovo video sullo sviluppo del gioco ??
perchè fate questo video proprio quando domani ho una verifica di matematica? così mi sento in colpa 😂
Copia anche l'anima 😂
io mi impegno sempre ma il problema e che ho un sacco di ansia e ne soffro tantissimo infatti io in ogni verifica prima di consegnare predo il bigliettino e vedo se ho scritto bene , e succede sempre che non cambio ninte perché già quello che avevo scritto era coretto
Io, si piango per i brutti voti, ma non per pregarli di migliorarli, ma perché sono sensibile, oggi ho versato lacrime perché la mia migliore amica non mi scrive più, a causa che mi sono trasferita, ma non sono una di quelle persone che piangono per guadagnare, sono quella persona, che desidera di non aver un cuore così sensibile, so o quella persona che piange per togliersi tutto il mare al cuore, volevo specificarlo, perché non so se sono l'unica
Cmq siete i miei idoli da quando ero piccolina 💜🩷🩵
letteralmente il mio professore di tecnonologia
Io dai miei compagni sono visto come un secchione anche se sto tranquillo, ma ogni verifica io ho dei bigliettini pronti o qualche altro metodo e poi alla fine quasi sempre non li uso.
Bella la barbetta
Che bello 💞
Sono d'accordo ma un pochino ci può stare consultarsi con i compagni
Sono d'accordo
Ciao fai veramente bei video! Voglio impegnarmi come fai tu nei miei contenuti!!
Non pensare anche se fate idee giuste e le condivide perché fanno poche wiews?
Primo
Primo?
No
POV: le persone che scrivono i commenti lo fanno solo per avere il ruolo del ✨Filosofino✨
Io sinceramente non commento per questo ma perchè per me è un modo per sfogarmi
Per me "solo" no, "anche" sì.
Ovviamente farebbe piacere a tutti averlo ma in realtà, anche io lo faccio per "sfogo" e soprattutto perché so che Stef e Phere ci tengono: più commenti vedono più si rendono conto di star facendo qualcosa che a noi piace.
Non credo che il tuo commento fosse un insulto ma solo una cosa ironica, infatti il mio non è un commento cattivo ovviamente 😊
@@ilem2317concordo, poi ovvio il ruolo è un incentivo in più