La SCUOLA non ha PIÙ SENSO!
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- Опубликовано: 3 окт 2024
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Nuovo video di Stef&Phere, oggi riflettiamo sul perché la scuola non ha più senso!
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Развлечения
Tutto molto semplicistico e diseducativo.
Semplicistico: la scuola sta già tentando, da anni, di lavorare sulle "skills umane", sul problem solving, sull'intelligenza emotiva. Un aggiornamento che procede lentamente, con fatica, ma procede. Da anni la scuola non insegna più in modo esclusivamente mnemonico.
Diseducativo: avete parlato di un mondo che non conoscete, e questa è una cosa diseducativa. Parlo per esperienza: insegno Storia e Filosofia da 15 anni e non ho mai insegnato queste materie nel modo arcaico che voi criticate. Non sono l'unico. Dunque che idea di scuola avete? Sapete per certo che tutti insegnano nel vecchio modo che criticate? E perché non parlate delle esperienze orientative, dell'alternanza scuola-lavoro (ora PCTO), delle numerose alternative alla vecchia lezione frontale, del rifiuto dell'approccio puramente mnemonico? Voi dite: la scuola non ha fatto nulla per aggiornarsi, e ne traete la conclusione che sarebbe meglio non andarci. Sarebbe stato meglio dire: la scuola si sta aggiornando, ma c'è ancora tanto da fare, magari dando suggerimenti concreti in questa direzione.
Un'occasione persa.
Forse è troppo emotivamente vicino al problema per rendersi conto che se la scuola si aggiorna al 1% della velocità del mondo, i piccoli cambiamenti di cui parla non sono per niente sufficienti. Sono più che felice che lei non insegna storia e filosofia nel modo arcaico e sappiamo bene che non è l'unico, ma credo che proprio perché insegna storia e filosofia, sa meglio di noi che anche durante i peggiori periodi storici "qualcosa di buono" si è sempre fatto. Se il 90% del sistema scolastico (spariamo a caso perché una % esatta è impossibile), non funziona, bene che il 10% funziona ma non è ammissibile. La scuola è il fulcro della società umana e accontentarsi di un sistema scolastico così mediocre è pura follia.
Inoltre le consiglierei di rivedere un po' di filosofia se la sua massima argomentazione è "avete torto su tutto", spero che sfrutterà questo video per trovare il coraggio di ri-considerare l'argomento e rendersi conto che no, ciò che si sta facendo per aggiornare il sistema scolastico non è minimamente sufficiente e si sta compromettendo la vita delle nuove generazioni.
P.S. Le consiglio anche di prendersi 1 oretta per non leggere soltanto il nostro punto di vista che giustamente è limitato alla nostra esperienza personale, ma di leggere anche i commenti dei ragazzi in questo video. Penso che rimarrà stupito di quanti ragazzi giovani si prendono del tempo per argomentare e dare il proprio punto di vista in dei video semplicisti e diseducativi.
Si però guardando anche solo scuole di altri paesi come Francia svezia ecc... si nota molto la differenza, e ei quanto la scuola italiana sia indietro.
Con professori che insegnano solo per soldi e non per passione, strutture scadendi budget bassissimo.
Ci sono un sacco di problematiche r di certo con basta migliorare al 1% mentre gli altri sono già super avanti e noi siamo rimasti fermi a 50 fa.
@@fedecraft509ah i professori sono incentivati dai soldi, non è che in italia prendono 1600 euro al mese e in altri paesi 4000
@@ilaria.acquaroli intendevo che lavorano solo per lo stipendio e non per la passione di insegnare, non metto in dubbio che qui in Italia gli stipendi dei professori sono bassissimi e anche quello fa parte dei problemi della scuola italiana
siete riusciti a spiegare in modo concreto quello che da un annetto sto iniziando a pensare. sono in seconda superiore in un itis e molto difficilmente ho scelto informatica come indirizzo per i prossimi tre anni, più che altro a esclusione e valutando il meno peggio. i miei sono molto legati alle loro convinzioni e non vogliono nemmeno troppo aprire gli occhi e vedere come sta cambiando il mondo, io ho da sempre la convinzione del voler lavorare il prima possibile e poi ci penserò a cosa mi piace. sta cambiando tutto così in fretta che non riesco a stargli dietro e inizio a pensare che il fare informatica perché è il futuro non sia proprio così, ho visto delle ai scrivere dei codici che una persona ci impiegherebbe settimane, mesi forse anche anni. e boh vedere i programmi dei prossimi anni, il solito modo di insegnare, quintali di informazioni da imparare che poi sono fini a se stesse... non lo so credo che se mi mettessi veramente 2/3 ore al giorno seguendo qualche corso ma banalmente anche video su RUclips imparerei più cose utili realmente per lavorare.
Inizio dal dire che vi seguo da un po' di tempo circa 3 4 anni quando facevate gameplay su Minecraft o altri giochi e vi vedevo con la mente di un bambino vi vedevo come uno svago un divertimento ora avete cambiato completamente cambiato format e il giudizio su di voi non é piú divertimento ma come persone molto piú serie perché affrontate temi importanti e anche "scottanti"
e quindi ho cambiato completamente opinione su di voi.
PS:ho visto tantissimi di questi broadcast e mi hanno aiutato molto mi hanno dato la carica per migliorare la mia vita vi ringrazio molto prima piangevo tutto il giorno pensando che ero un "fallito" ora piango di gioia perché non mi considero piú come prima grazie ai vostri video e queste parole non bastano per descrivere la mia situazione attuale e passata e non basteranno mai le parole per ringraziarvi
Questo è forse il video più interessante degli ultimi mesi, gradevole dall'inizio alla fine e ti lascia una riflessione alla fine, cosa più importante per me in questo genere di video.
PS: Veronica, vogliamo sentirti di più
Sinceramente mi trovo molto d'accordo con quello che avete detto riguardo alla scuola di oggi. Non scherzo se dico che se avessi avuto la possibilità di non frequentare il liceo e passare direttamente all'età adulta, con la maturità che ho sviluppato a suon di calci in culo (scusate il termine, non sapevo come altro esprimermi) durante questi anni che sono stati, e stanno continuando a essere, un inferno, avrei venduto i miei libri, a cui io tengo tantissimo, pur di poterlo fare.
La scuola dovrebbe formare i ragazzi in vista del loro futuro e invece nel 99,9% dei casi li porta a odiare qualsiasi cosa. È un luogo estremamente competitivo, in cui non viene riconosciuto niente che non sia puro studio, in cui più hai la media alta più sei importante (rientro tra le persone che a scuola vanno molto bene perchè studiare nonostante tutto mi aiuta a ragionare sulla società di oggi e capire che cosa vorrei fosse un giorno il mondo, perchè al di là dell'imparare la data di nascita di Napoleone ragiono su quanto ancora oggi non si capisca che quella realtà non è così distante da alcune realtà di oggi e penso a come si potrebbe cambiare) e soprattutto non si insegna cosa sia davvero utile.
Se continueremo così il futuro sarà veramente come ci immaginiamo, in cui tutto sarà più utile della scuola. E fa paura.
Discord: @Ittxkarol
Un argomento che mi ha fatto riflettere, sapevo che la tecnologia stava progredendo molto velocemente, ma solo con questo video mi sono accorto delle vere implicazioni. È stranissimo pensarci, ma in realtà è così vicino. Tutte le informazioni a portata di mano (o dovrei dire di mente) sono una cosa che incuriosisce e spaventa allo stesso tempo. Sicuramente il sistema scolastico non è fatto bene e non è aggiornato, ma ci sono alcuni momenti che ho potuto vivere grazie alla scuola e sono un bel ricordo da avere. Sono d'accordo con voi sulle competenze umane che la scuola dovrebbe dare. Lavorare in gruppo, capire gli altri, capire le proprie emozioni sono competenze che la tecnologia non ti da e secondo me è proprio questo il punto su cui la scuola dovrebbe iniziare a cambiare. Quando l'umanità arriverà ad un livello del genere, penso che sarà un cambiamento radicale nella società, tutto ciò che conosciamo oggi cambierà e pensarci fa veramente paura. Sono però ottimista, l'essere umano ciclicamente ha dovuto cambiare la propria società, forse questo sarà il cambiamento più grande e molto probabilmente si schianterà, ma penso che alla fine riusciremo comunque ad adattarci alle novità tecnologiche. Sicuramente le istituzioni saranno le ultime cose a cambiare ed i primi dovremo essere proprio noi anche nel nostro piccolo ad adattarci.
Nix
PALESE
In quanto studente spesso anchio metto in dubbio la scuola per come è strutturata: è incredibile come io debba studiare gli ominidi per poi non sapere cos'è successo 20 anni fa nel mondo, o io debba studiare le funzioni trigonometriche per poi non sapere come pagare una bolletta o non saper fare la dichiarazione dei redditi. La scuola avrebbe il dovere di introdurci nella società dandoci una possibilità di migliorarla e vivere una vita felice e sicura all'interno di una comunità. Io non sto dicendo che materie come matematica siano inutili, perché alla fine secondo me è l'applicazione della logica, aspetto fondamentale del cervello che va allenato. Se i nostri cervelli devono essere utilizzato solo come contenitori di informazioni spesso inutili, una volta usciti dall'ambiente scolastico non sapremo come approcciarci alla realtà. E questo è un problema odierno! Figuriamoci in un futuro iperconnesso in cui avremo tutte le informazioni a portata di mano in un battito di ciglia. È chiaro che se la scuola non riesce a fare il suo lavoro al giorno d'oggi, un domani sarà ancora più improbabile. Detto ciò la scuola è uno tra i migliori luoghi di socializzazione e si finisce per rimpiangerla quando si è adulti, ma ciò non vuol dire che questa sia organizzata bene e ci insegni ciò che ci dovrebbe servire in un futuro. Come ha detto @beca.viola_ nell'altro commento, la bellezza di ricordare ciò che si è studiato e che si è poi risultato utile è davvero incredibile, ma le situazioni in cui ciò accade è più che raro.
Secondo me, se non avverra una vera e propria sensibilizzazione, con successivi investimenti, verso il problema scolastico, la scuola, già arretrata di suo, finirà per diventare completamente inutile.
Discord: Lupo 11_07
sono perfettamente d'accordo con voi, la scuola ormai ha un sistema obsoleto che i governi continuano a non voler cambiare. Purtroppo vedo sulla mia pelle che le cose che faccio a scuola ormai mi servono meno di ciò che imparo a casa per conto mio, ed è per questo che sono indeciso sul voler o no andare all'università. ho 17 anni quindi penso di essere stato già abbastanza nel sistema scolastico per poterne dare un giudizio, e quello che mi viene da dire è che ormai, con 2 video su RUclips e leggendo un articolo ne so di più dei miei professori su certi argomenti che sono quelli che ci dovrebbero interessare oggi come le guerre, la crisi idrica ecc. quando sono a casa mi piace guardare dei video o imparare a fare nuove cose come il cubo di rubik o imparare tecniche di memorizzazione o semplicemente allenarmi e mi accorgo che quello che faccio a scuola, cioè imparare a memorizzare cose con un metodo sbagliato e poco efficace non mi serve a molto nella società di oggi. non dico che sia inutile andare a scuola ma penso che bisognerebbe riformarla partendo dalle fondamenta ascoltando chi la vive in prima persona cioè i ragazzi, e solo in parte i professori, dato che magari soprattutto quelli più anziani hanno una visione più obsoleta e ormai consolidata di ciò che è la scuola senza riuscire così ad avere un concetto di insieme. la società di oggi è completamente diversa da quella di anche solo 10 anni fa, e non essendoci stato nessun cambiamento negli ultimi 40 anni o forse anche più sulle istituzioni che contano veramente come la scuola, è normale che la società va peggiorando perché non gli si sta dando ciò di cui ha bisogno. Non dico che sia semplice riformare la scuola, dico solo che se evitiamo di saltare da un posto ad un altro, magari il posto dove ci sentivamo tanto al sicuro può crollarci sotto i piedi senza darci nessuna via di fuga. Non so bene come andrà a finire tutto ciò, ma sono sicuro che il più grande sbaglio che possiamo fare sia quello di stare fermi sia fisicamente che mentalmente per paura di sbagliare. detto questo spero che vi sia piaciuto il mio commento e come al solito bellissimimo video, continuate così
Mamma mia quanto tram mi sono preso in faccia, allora prima di tutto vorrei dire che questo è stato uno degli argomenti più interessanti di cui avete parlato, questo perché è bello vedere il punto di vista di qualcuno che non va più a scuola e che è "vicino" a te ogni giorno.
Il primo tram mi è arrivato quando avete detto che i soldi non esistono, perché in realtà con le nazioni era esplicito che non esistevano perché sono state create dagli umani, ma con i soldi anche se è qualcosa che possiedi ogni giorno non ci pensi che sono le persone a dare un valore ad essi e non il come esse sono fatte.
Riguardo al vostro pensiero sulla scuola devo dire che non sono completamente d'accordo, nel senso che è verissimo che le materie che si dovrebbero insegnare sono il problem solving, la capacità di collaborare, lo studio delle proprie emozioni e quant'altro, ma se a qualcuno piace veramente tanto un specifica materia quella persona deve avere la libertà di poterla studiare, non solo nel privato, ma anche con qualcuno più esperto (per questo mi piace anche questa sfaccettatura del metodo scolastico americano/inglese che ti fa scegliere quali materie fare).
In generale penso che quando ormai la scuola arriverà al punto che sarà reputata inutile, credo che il metodo scolastico cambierà e si adatterà alle esigenze e alle situazioni.
Firma
SolliDolli
Sono d'accordo col discorso che la scuola si debba aggiornare, tuttavia non concordo con l'idea che sia più conveniente studiare per conto proprio sfruttando la tecnologia attuale. Questo per svariate ragioni:
1) Internet è sicuramente una fonte di informazione ma allo stesso tempo anche di disinformazione: basti pensare agli articoli di giornale che vengono pubblicati ogni giorno e che sono una delle fonti principali dalle quali, secondo la vostra ipotesi, gli studenti dovrebbero prendere informazioni che purtroppo spesso sono pieni di fake news o di ciò che torna più comodo far sapere. Andando a scuola invece, seppure non completamente, c'è un insegnante che è lì apposta per "filtrare" le informazioni presenti su internet assicurando dunque una maggiore qualità delle informazioni che si imparano;
2) La scuola è necessaria affinchè la gente studi: il ragionamento dei genitori che piuttosto che mandare i propri figli ad imparare a scuola gli fanno imparare cose che ritengono più utili per la società in cui viviamo non fa una piega, se non fosse che non tutti i genitori hanno avuto un'educazione tale da saper indirizzare i propri figli negli studi più utili alla vita nella nostra società, se ad esempio un genitore piuttosto che far studiare il figlio ritenesse più utile per il figlio introdurlo fin da subito nel mondo del lavoro? Personalmente ritengo che ciò non gioverebbe in alcun modo al figlio. La scuola aiuta anche in questo aspetto, infatti essendo obbligatorio andarci fino ad una certa età garantisce che tutti i ragazze/i aquisiscano delle competenze di cui sicuramente una parte potrebbero non tornare utili ma che sicuramente male non fanno evitando invece situazioni in cui il genitore fa acquisire al figlio competenze a suo parere giuste ed utili ma che in realtà risultano controproducenti. Ci tengo ad aggiungere inoltre, che la scuola è obbligatoria solo fino ai 16 anni (se non sbaglio), dunque un ragazzo/a dopo quell'età è liberissimo di smettere di andare a scuola per dedicarsi a cose che ritiene più utili.
3) La scuola è essenziale come ambiente di socializzazione per i ragazzi: nella società in cui viviamo sempre di più si preferisce stare in casa al telefono/pc piuttosto che uscire con gli amici o semplicemente per svagarsi, ed esistono già chiarissimi segnali di come questo sia un problema sempre di più crescente. Pensate se i genitori smettessero di mandare i propri figli a scuola preferendo al posto di essa un piano di studi personalizzato apposta per le esigenze di proprio figlio che studia direttamente da casa usando la tecnologia avanzata che stiamo sviluppando. Questo andrebbe ad incrementare di tantissimo il problema nelle righe precedenti esposto che già adesso è sempre più serio e grave. La scuola, invece, garantisce ad ogni ragazzo/a un momento della giornata in cui oltre che imparare cose nuove si socializza.
4) È vero, la scuola può essere molto faticosa e stancante a volte ma vi posso assicurare che la vita in generale al di fuori di essa non è più facile e meno stancante, anzi in realtà molto spesso è pure più faticosa di andare a scuola (lo dico da ragazzo di 19 anni che adesso è al primo anno di università). Sia che voi decidiate di continuare gli studi o di lavorare o di fare qualunque altra cosa la vita presenterà a voi delle sfide, dei problemi, delle situazioni difficili da affrontare che di certo non saranno semplici e poco faticose da risolvere, anzi tutt'altro. In conclusione ciò che intendo dire è che il fatto che la scuola sia faticosa non è un problema risolvibile perché la vita di ognuno di noi è caratterizzata da molti aspetti tra i quali anche la fatica e la scuola semplicemente è uno di quei fattori della vita che può risultare faticosa. Chiarito quindi che anche se non si andasse più a scuola comunque si faticherebbe allo stesso modo qualunque cosa si farebbe provate a vederla in questo modo: la scuola vi "prepara" ad affrontare ciò che vi aspetta nella vita ovvero momenti di gioia, di rabbia, di tristezza, di fatica provocando in ogni studente tutte queste emozioni ma facendolo allo stesso tempo in maniera "controllata"; mi spiego meglio, la scuola possiede dei periodi di lezioni che sono quelli in cui si prova più stress, fatica, ecc. ma allo stesso tempo garantisce dei periodi di vacanza molto elevati (basti pensare alle vacanze estive che durano 3 mesi) agli studenti che non sono affatto scontati nel mondo del lavoro e che sono periodi che "garantiscono" allo studente serenità, gioia, ecc.. Come detto nel mondo adulto (con cui intendo una volta finita la scuola) possono capitare periodi della vita molto faticosi, anche molto di più della scuola, ma mentre a scuola dopo un certo periodo di tempo viene "garantito" un periodo di serenità nel mondo adulto nessuno ti garantisce ciò, quel momento potrebbe potenzialmente arrivare dopo anni di fatica. La scuola quindi prepara ad affrontare la vita e senza di essa ci si ritroverebbe a 18 anni in una vita composta da serenità ma anche da fatica che non siamo stati abituati ad affrontare.
Con ciò concludo, ovviamente non voglio imporre il mio pensiero. Si tratta solo della mia idea. 😉
Molto interessante, bellissimo commento, grazie per averlo scrittoo
anche secondo me la scuola in questo momento è molto antiquata nell'ambito "insegnamento per il futuro". secondo me la scuola non cambierà ancora per un po' quindi tra qualche ho seriamente paura che la scuola diventi Abbastanza inutile per tutti i ragazzi che stanno crescendo e che quindi hanno bisogno di nozioni di vita. video veramente interessante
•. |𝕃𝓸𝐅Ɨ_𝕓𝓸ү|🥀 .•(LOFAI)
Sul fatto che la scuola al giorno d'oggi e studiata per farti lavorare in fabbrica sono pienamente d'accordo, pochi giorni fa stavo guardando per pura curiosità il libro di matematica di mio nipote( delle elementari) e sembra letteralmente un quiz della patente dove ti vengono già fornite 4 risposte e devi barrare quella giusta ed è così l'intero libro, e per come la vedo io e un grosso limite perché non ti insegna assolutamente ad usare la tua testa e il tuo intelletto per tirarti fuori da eventuali problemi.
Questo video mi ha fatto tanto riflettere sulla velocità della tecnologia, e purtroppo ne ero consapevole ma è come se effettivamente io (e dubito di essere l'unica persona) non voglia realizzarlo.
La situazione è questa, io sono in una facoltà universitaria che è esattamente centro del futuro, dell'informatica e del progresso, ed è così affascinante, vedere che la probabilmente prima del 2030 saremo capaci di fare cose inimmaginabili, ho sempre avuto quella sensazione di fascino immenso verso ogni singolo esempio di innovazione, eppure fa così paura, non solo la velocità ma anche quello di cui è e sarà in futuro capace di fare l'informatica, la robotica, la meccanica, la fisica, la matematica...
Più studio queste materie più mi rendo conto di averne paura, di tremare di terrore consapevole di quanto la nostra vita venga controllata dalle macchine, quanto noi non possiamo più tornare indietro, anche adesso. Ed è un terrore così paralizzante da riempirmi di eccitazione, dal voler scoprire di più, per toccare con mano quel futuro.
Questo è il motivo per cui si continua ad andare avanti, ma si vuole forse rimanere ancorati, in qualche modo: che sia con la scuola, che sia con qualsiasi metodo, al passato.
La verità è che non cambierà la scuola, perché forse si ha paura di cambiarla, significherebbe modernizzare veramente la società in tutto per tutto, perdere ciò che "era" per un qualcosa che "sarà"; questa cosa fa paura.
Questo è un mio pensiero, per il resto sono d'accordo con voi su tutto, la riflessione sulla scuola e sui ciò che dovrebbe insegnare per non essere solo un guscio vuoto.
avevo visto tempo fa un vostro video sulla scuola in cui guardavate al vostro passato e vi rendevate conto che le cose utili erano imparare ad imparare e imparare a impegnarsi e avere "disciplina" nel lavoro (come avete ripetuto in questo video). Mi avete completamente aperto una nuova visione della scuola. Quando non ho voglia di studiare (perchè continuo a pensare che non me può fregar di meno dell'arte egizia o robe del genere) penso che devo spingermi un po' oltre, perché se mi stanco dopo 4 ore di studio come farò a reggere giornate lavorative da 8 ore o più? E poi devo ammettere che vedere i risultati dello studio impegnativo è soddisfacente. Adoro i video parlati e le vostre riflessioni
Questa è una cisa che ho sempre pensato, lo studio dovrebbe essere mirato al far IMPARARE non al far lavorare, poi a me piace l'utopia in cui tutti i lavori vrngono fatti da AI mentre noi pensiamo alle nostre passioni, a cose artistiche, a cose creative che è la cosa per cui noi umani non possiamo essere supersti dall'AI, perchè anche se l'AI potrebbe fare opere bellissime, non può avere uno stile proprio per definizione(ora molte persone penseranno all'arte disegnata, ma intendo tutte le arti e le cose crestive io) e per le persone come me che sono affamate di imparare, sarà il paradiso, vistochè dovremmo solo imparare per hobby e cose del genere e non per lavorare, poi il punto in cui si possono ricercare le proprie cose si potrà ancora raggiungere, solo che avremmo la verifica per capire se le nostre idee sono corrette.
Poi so che è un'utopia perchè conoscendo l'umanità così diventeremo sempre più pigri e se tutto va bene saremo delle amebe che mangiano, dormono e basta
(1d = .prathix)
Ho visto questo video appena uscito, ma solo ora mi sento pronto ad esprimere le mie riflessioni, concordo con Phere, tutto ciò sembra e potrebbe essere benissimo la trama di un film di fantascienza, ma la verità è che è la realtà moderna. Parto dal fatto che la scienza e la tecnologia sono uno dei miei piaceri più grandi, mi piace vedere e sperimentare i grandi progressi della modernità e infatti non dico che sia sbagliato il progresso, come altri potrebbero percepire, però bisognerebbe assicurarsi che se si aggiorna una cosa, di conseguenza tutte le rimanenti cose seguano il suo esempio. Vorrei fare l'esempio della lucertola, la lucertola ha la capacità di vivere e continuare anche senza la coda, che non è importante per sopravvivere, però avere una coda permette all'animale un maggiore equilibrio, la capacità di farsi notare nella fase dell'accoppiamento e di conservare riserve di grasso preziose per la sopravvivenza. Quindi non dico che la scuola muoia se si distacca dal resto delle istituzioni e dalla società, ma perde molte delle sue principali funzioni che potrebbero essere ripristinate con un'unione. La scuola nasce per ridurre l'analfabetismo, però sembra che questo scopo non sia cambiato negli anni, ora come ora l'importante è sapere cose che probabilmente non utilizzerai successivamente. Invece, adesso che l'analfabetismo è estremamente ridotto e che si può studiare anche a casa con un po' di buona volontà, bisognerebbe aumentare queste abilità, come la concentrazione, la maturità, il senso di responsabilità, il lavoro in gruppo e altro. Non ci si rende conto che le nuove generazioni crescono con poco senso di responsabilità, con poca voglia di fare, e il poco che fanno non lo fanno per se stessi ma per un professore o un genitore che glielo impone, ovviamente non per tutti è così, ma appartenere a queste "nuove generazioni" aiuta la mia percezione di ciò. È questo che vogliamo dare al futuro dell'uomo? me lo chiedo anch'io, perché spesso mi trovo a pensare che molte delle cose che imparo non mi serviranno a molto in futuro. La società non si rende conto delle cose importanti, bisognerebbe insegnare storia sopratutto per far capire come sono avvenuti dei fatti storici e quali sono i motivi, per poi magari riflettere su alcuni paragoni tra la modernità e la storia studiata, invece adesso la storia viene fatta passare solo come date e fatti inutili, ovviamente "inutili" per la percezione di alcuni. Questo è il mio pensiero, probabilmente diverso da quello di altri, ma è il mio e lo considero giusto.
- Xurio2317 (La Stellina di Gneve)
Concordo pienamente con la vostra visione ma penso che spesso siano in primo luogo i docenti a rifiutarsi di cambiare ed evolvere pensando che ciò che hanno imparato 20, 30, 40 anni fa esattamente come l'hanno imparato possa essere ancora valido, per esempio non comprendo perchè ci insegnino disegno tecnico a mano quando oramai in nessuna ditta un oggetto venga mandato a fabbricare con un disegno su carta ma con un progetto 3d eppure a scuola non si osa nemmeno nominare questo malefico strumento che potrebbe salvarci ore di lavoro insegnandoci una skill utile per il lavoro semplicemente perchè costerebbe denaro e fatica istruire i professori a riguardo... (e anche qui secondo me la prospettiva che i professori non abbiano il dovere di aggiornarsi e tenersi al passo con i tempi per riuscire a insegnare ai propri alunni skills utili nella vita non di 20 anni fa ma di oggi è scandaloso, dopo due, tre anni loro sanno di avere un posto fisso fino alla pensione senza preoccuparsi del futuro degli studenti...).
Altro punto penso siano i genitori che purtroppo continuano a vivere "nei loro tempi" e se anche potesse essere stato vero che 30 anni fa una laurea in una buona università ti avrebbe dato una buona vita e un buon lavoro, di questi tempi è molto più importante, e ne vediamo esempi ovunque, Stef e Phere in primo luogo, la capacità di adattarsi velocemente alle nuove tecnologie e "cogliere" tutte quelle nuove opportunità che grazie a internet e a tutti i corsi di formazione online gratuiti sono a portata di mano. Banalmente lanciarsi nel mondo del lavoro in un settore ancora in sviluppo di cui possiamo imparare gratuitamente online da adolescente è infinitamente meno pericoloso che spendere migliaia di euro in una laurea ignorando ingenuamente le migliaia di laureati senza lavoro che scappano dall'Italia eppure finchè non ci fermiamo a rifletterci la scuola e lo stato continueranno a spingere noi e convincere i nostri genitori come un gregge di pecore verso la strada che gli riempie le tasche.
-astrojuliette
Per non parlare dei libri. Mio figlio ogni giorni deve portare uno zaino di 15 chili mentre all'estero ho visto ragazzi usare dei tablet. Eppure fanno i libri anche in digitale quindi perché non fornire la scuola di strumenti per poterli utilizzare? I fondi del pnrr che hanno le scuole e che non sanno come utilizzare perché non lo usano per questo?
Sono pienamente d'accordo con voi, a essere sincera fa molta paura, ho 17 anni e devo finire la scuola se si arriverà a tenere il concetto di scuola come si conosce oggi ovvio. Avevo letto di alcune teorie secondo le quali ci stiamo autodistruggendo a cause delle nostre scoperte sempre più avanzate, forse sono io con troppe pare mentali ma non riesco a fare a meno di pensare che sia vero.
Ps. Come si chiamano I libri di arari? (O come si scrive) sarei interessata a leggerli per approfondire un po'
Questo video mi ha fatto capire una cosa, che non avrei mai pensato da solo in prima persona, pensare solo che l'AI sta procedendo bene, da una parte è una cosa buona, ma dall'altra no.
Pensare che io da studente, che sto studiando per un lavoro, dopo un po' di tempo non possa servire più.
Ora vorrei sapere cosa succede se l'intelligenza artificiale ti "rubi il lavoro", cosa ti effettivamente devi inventarti.
Poi solo pensare che tra un po' di anni saremo letteralmente noi dei robot-umani con dei microcip, mi spaventa perchè potrebbe succedere come nel libro di blackout che noi tutti siamo comandati da persone che non vogliono il meglio, anzi vogliono solo dei dati a loro comodi per sondaggi, ma resta sempre una cosa da pensare.
Se inventano un microcip così, dove vanno tuttii nostri pensieri, idee, ricordi??
Siamo sicuri che noi vogliamo andare verso questa direzione, la quale tutti sanno tutto, di tutti?
Credo proprio che tutti, o quasi risponderebbe di no.
E purtroppo si se si installerebbe questo coso si di noi alcuni lavori andrebbero perduti (es. insegnante, studente ecc..) e questo non è un bene.
Comunque adesso mi collego all'insegnamento nei vari continenti, l'altro giorno ho fatto una comprensione del testo di cui parlava di una prova chiamata PISA in cui molti studenti quindicenni di tutto il mondo facevano delle prove su delle materie.
L'Asia è arrivata al primo posto su tutte le materie, ma questo non è importante, il testo faceva riflettere che gli studenti non hanno creatività, infatti hanno confrontato de quadri liberi di studenti Asiatici con quelli di un altro continente, ed effettivamente gli Asiatici erano meno creativi.
_ricky_11
Secondo me la scuola serve principalmente a stare con altre persone, poi certo, ad imparare a fare qualcosa perché se nn andassimo più a scuola saremmo tutti degli analfabeti, e anche se il mondo si sta volgendo verso tutta questa tecnologia dei lavori nn si potrebbero fare, o magari si farebbero peggio con dei robot che li svolgono, perché nel caso dell’insegnante, un/a alunno/a nn ha bisogno di una persona che gli dice quanto fa 3+3, ha bisogno di una persona che prima di tutto capisce com’è fatto dentro quest’alunno/a e poi che riesca a trasmettere queste cose nn ripetendo tutto a pappagallo.
Comunque bellissimo video!!!!♥️
sono pienamente d'accordo con il tuo discorso l'unico problema è che dalla mia esperienza gli insegnanti non hanno fatto tanto meglio di quello che un robot avrebbe potuto fare. in 10 anni di scuola mi saranno capitati se va bene 3/4 insegnanti veramente in grado di spiegarti le loro materie, fartele apprezzare e insegnarti in primis a vivere
La scuola non può scomparire perché la scuola insegna proprio le soft skills, i ragazzi da soli a casa si isolano sempre di più, non imparano a stare con gli altri, stanno solo sui social, stanno aumentando i casi di isolamento sociale. Ci sono scuole che si impegnano per formare i loro studenti per il futuro e non solo a riempirli di informazioni, ci sono insegnanti che si stanno aggiornando perché pensano che la scuola debba insegnare a pensare in modo critico per prepararsi al futuro ed a imparare sempre.
Stef e le domande esistenziali 😁 apparte gli scherzi bei dibattiti ❤
la cosa che trovo davvero toccante è che due persone come voi ormai adulti che a scuola non vanno più e che non hanno figli si preoccupano di questo argomento e riescono a spiegare quello che io e molti altri adolescenti studenti cerchiamo di dire spesso fallendo
Lissa (quellastrana)
2:39 steffo che dissa il paradosso di Fermi ahahhaha
Bellissimo video come sempre sia qui che negli altri canali tema importante io sono al primo anno di università e come fatto voi da esempio con la storia e io faccendo il corso di storia posso confermare quello che avete detto fino alle superiori io ho fatto storia leggendo quelo che dice il libro e senza che l'insegnate ci metta un po di suo dando motivazioni anche per il fatto che molto spesso chi insegna storia è laureato in lettere e facendo anche sia il prof di storia che di italiano si impegna molto di piu in italiano comunque da questo primo anno di uni non sapendo bene ancora se fare l'insegnate oppure altro già dalla prima lezione si capisce subito quale è lo scopo vero di storia ovvero porsi delle domande e cercare da solo o chiedendo all'insegnate di provere a darti delle risposte e anche le suddette di devono portare a farsi delle domande e cosi via scusate per la lunghezza del commento e spero di essemi spiegato bene quello che intendo
Complimenti ancora e continuate cosi
All'università sotto questo punto di vista stai notando qualche differenza? Spero di si!
Sono pienamente d'accordo, apprezzo molto questo video, e sono in linea con il vostro pensiero. Sarebbe interessante (per me, ma presumo per altre persone che frequentano le scuole superiori) sapere il vostro punto di vista su ciò che riguarda gli studi universitari: oggi è ancora qualcosa che ti forma o è un "semplice pezzo di carta? Spero che possa essere un buono spunto per un prossimo video. Vi ringrazio per tutti questi e video, e spunti per ragionare.
Tutti i professori a scuola dicono che la scuola è importantissima, che senza la scuola non ci può essere consapevolezza, ma in realtà lo sanno anche loro che il sistema scolastico (italiano e non solo) è lento e non aggiornato, oggi impariamo quello che si imparava 40 anni fa (o impariamo anche meno) , imparare la storia qualunque professore pensa, soprattutto quelli di storia, che sia una cosa importantissima per non far ripetere gli errori accaduto nel passato, ma nella realtà quegli errori li possono commettere loro come tutti gli altri, e alla fine nessuno ha mai imparato dalla storia a scuola, sarebbe meglio spiegare veramente perché non ripetere quegli errori e le loro vere conseguenze, la scuola insegna cose inutili per la vita, mi servirebbe piuttosto imparare come pagare le tasse, affittare una casa o comprarla, diventare un imprenditore, crearmi una vita, queste cose non le so personalmente, ma so il teorema di pitagora, conosco a memoria l'infinito di leopardi, cose che facevano imparare a scuola decenni fa, quando crearsi una vita era molto più semplice, ma ora ci vogliono molte più conoscenze per farlo, ma non le apprenderemo mai dalla scuola, solo dalle esperienze di vita, perché la scuola non si aggiorna, perché la scuola si concentra sul passato, ma dovrebbe contrentrasi sul presente e sul futuro, ogni anno le cose nel mondo cambiano, ma la scuola non cambia con loro, la scuola insegna come diventare un impiegato realmente, ma dovrebbe insegnare come avere una vera posizione nel mondo, e concludo dicendo che al mondo d'oggi la scuola è la cosa che fa imparare meno. Questo era il mio discorso, finalmente finito, pensavo di essere un politico che parlava della sua campagna elettorale quasi, non capisco come abbia fatto.
@stefephere leggete questo commento, ci ho impiegato molto tempo e ci ho riflettuto moltissimo.
-MattiaThePro
Secondo me la scuola e qualsiasi altra cosa si dovrebbe "adattare" alla società, quando una cosa che si insegna diventa inutile non dovrebbe essere insegnatal. Tra non molto se la scuola non cambierà (cosa molto probabile) i ragazzi passano ore e ore a fare cose assolutamente inutili per loro e molto pesanti.
Selv_5
Potreste parlare di cosa ne pensate delle relazioni a distanza di qualsiasi tipo però non solo tra fidanzati comunque argomento molto interessante
concordo pienamente con la vostra riflessione, ormai è da circa due anni che ci penso a questa cosa e andando avanti con il tempo questa problematica emerge sempre di più perché il momento di decidere che università fare si avvicina e ho solo questo pensiero in testa, la sensazione di studiare, farmi un mazzo enorme, impazzire stressandomi per cercare di ottenere i voti che voglio per nulla perchè tra non molto tutta sarà scontato e non so cosa scegliere per l’università principalmente per questo motivo, io non sono sicura che quello che sveglierò mi potrà portare ad un lavoro che esisterà ancora quando io avrò finito gli studi. Vi ringrazio di affrontare queste tematiche, argomento molto interessante e sottovalutato e mi fa piacere che non sono l’unica a cui ciò preoccupa.
VERONICA VIGLIAVO SENTIRTI DI PIÙ! ❤ Grazie per i vostri video, davvero, perché con essi arrivate a comunicare argomenti sensibili e seri anche a persone come me che non hanno voglia di dedicare tempo ai libri (anche se sto prendendo in considerazione di leggerne alcuni che consigliate) e offrite davvero una visione alternativa del mondo. Forse non sarà quella giusta (anche perché forse non ce ne è una giusta), ma è una dei tanti punti di vista che se una persona li mette insieme può formare il suo punto di vista personale e farsi una cultura (parli dei loro video in generale non solo di questo). Grazie di ❤️.
Nei Paesi Bassi esiste la scuola dove puoi scegliere tu che materie frequentare quando venire a scuola le ore dove si può usare anche il telefonino e chi non è interessato dalla lezione può uscire dalla classe
l'approccio la è più universitario se è come dici te, ma secondo me questo è fin troppo per il livello di maturità, conoscendo i miei coetanei e me stesso, la gente uscirebbe quando ci sono verifiche e cose del genere, nessuno si interesserebbe di quasi niente, tutti punteranno sulla gratificazione instantanea dell'usare il telefono nelle lezioni invdce di studiare
in mia opinione, questo può essere utile solo in base alle materie che proponi; perché per me il problema di base è che la scuola, può insegnarmi matematica, italiano, tutto quello che volete, ma non mi permette, una volta uscita da scuola di essere capace di cavarmela da sola in tutto e per tutto; cosa che io ritengo fondamentale.
Che paura aiuto.. è tutto un punto di domanda, e i punti di domanda fanno paura
A pensare alla frase di Stef "Tra 20 anni avremo i microchip che ci permettono di collegarci ai computer" mi vengono i brividi. Davvero siamo così vicini? Davvero non è più tutto utopia?
Giusto ieri sono andata al cinema con la scuola a vedere un film sul cambiamento climatico ("Everything will change" si chiama) ambientato nel 2050 (quindi futuro relativamente vicino), dove tutte le persone avevano questi chip che si collegavano ai computer e tipo potevano registrare.. io non ho idea di come si possano inserire nel corpo umano, non sono molto esperta, ma alla sola idea di avere una roba del genere addosso mi "viene da piangere" per la paura..
Poi già adesso la scuola sappiamo che è quel che è, ma cosa sarà tra qualche decennio?
"Boh" è la risposta più adatta.. e più preoccupante
La cosa di cercare di studiare cose più utili per il lavoro e per la vita (come per esempio come avete detto voi, la capacità di lavorare in gruppo o il problem solving) è verissima, ma, nonostante io lo faccia sempre (cercare su internet), sapere che molte cose che studio sono inutili perché posso cercarle su internet, a pensarci, mi mette tristezza. Sapendo questo mi viene da dire "è davvero troppo inutile, perché lo devo fare?" e alla fine invece di perdere tempo a studiare (che può servire per il concetto "è importante imparare a imparare") perdo tempo nel lamentarmi dell'inutilità apparente dello studio (cosa veramente inutile).
Poi vabbè, se vogliamo parlare di quante volte ho detto "se gli insegnanti non sanno spiegare e mi fanno fare tutto a casa da sola per cosa vengono pagati a fare? O "perché allora non posso direttamente studiare a casa da sola come e quando voglio" è un altro discorso..
Se la scuola ora ha poco senso.. probabilmente nel futuro non ne avrà proprio. E quanto tempo ci metterà per mettersi al passo con i tempi? Non si sa.
Scusate per il messaggio probabilmente poco chiaro a causa dei troppi argomenti non collegati tra loro, spero che almeno un po' si capisca 🥲
Discord: ileM 💜
la scuola sbaglia cosa farti studiare (nella maggior parte dei casi, ovviamente ci sono scuole molto piu utili nella vita di altre)
ma la scuola in se è utile, impari a comunicare ciò che sai, impari come sei fatto tu, in cosa sei bravo, in cosa no, quello che ti piace, impari a stare con le altre persone, anche quelle che non ti piacciono e tu da una prima esperienza lavorativa col pcto (se ovviamente è organizzato bene)
inoltre molte scuole (tecnici e professionali) fanno attività in quarta e quinta come il salone per le aziende (in cui fai dei mini colloqui con le aziende in cui saresti interessato a lavorare) oppure appunto lunghi periodi di pcto, in cui impari veramente come lavorare (le ore di stage obbligatorie in un tecnico sono la metà di quelle previste per il pct in totale, mi sembra quindi tipo 70 su 150 di pcto totale, ma le scuole possono decidere di OBBLIGARTI a farne di piu, la mia solo do stage ne fa 160, 300 in totale. inoltre se ti impegni e sei bravo, l’azienda può e spesso vuole richiamarti a settembre dopo aver finito la maturità)
Riflessione per me molto utile 🥰 grazie
Davvero un bel video. Guardatelo e ascoltate bene, soprattutto i più giovani, che vi servirà davvero tanto!
Io da mamma vi do pienamente ragione. Purtroppo il sistema scolastico per come è fatto, non serve a nulla nella società di oggi. A parte la parte emotiva non ti insegna neanche come sopravvivere alla quotidianità. Prendiamo ad esempio i ragazzi delle superiori o le matricole delle università: quante di loro sanno aprire un conto in banca? Quanti di loro sanno chiedere un mutuo? E quanti di loro aprire una partita iva o fare i conti con i tanti documenti fiscali? Io lo sto imparando adesso a 35 anni ma da sola. Anche mio figlio che va alle medie ad esempio ha la media del 9 inglese e non perché perché gli piace e lo studia, anzi. Perché lo sta imparando di più tramite roblox giocando con altri ragazzi inglesi o guardando video in inglese, che a scuola. Perché ha capito che può imparare molto di più quel tipo di linguaggio a casa che stando seduto a scuola a ripetere sempre le stesse cose e gli stessi argomenti anno dopo anno. E al prof di filosofia che difende tanto la scuola, io dico che magari dovrebbe controllare meglio la situazione prima di decidere cosa è diseducativo e cosa no perché forse lui non insegna in modo obsoleto ma il 90% degli insegnanti lo fa
-Giusy 88
per quanto sia controintuitivo i lavori artistici sono quelli con più longievità perchè mentre la scienza è molto calcolabile per quanto gli scienziati servano sempre ad un certo punto le ai potranno studiare tutto secondo me e andremo sempre di più verso l'arte
Purtroppo oggi la scuola non funziona bene e non immagino in futuro, dovrebbe garantire e aiutare i ragazzi a trovare un lavoro e prepararli a farlo, non dovrebbero soffermarsi troppo sul allenare il nostro cervello a ricordare e tenere a mente argomenti inutili o comunque non importanti come la morte di Napoleone per esempio. Sono d’accordo con voi anche sul fatto che l’unica cosa importante della scuola è l’impegno, lavoro in gruppo ecc. ( praticamente l’unica cosa che ti porti con te finita la scuola ) peró non in tutti i paesi del mondo è inutile, per esempio ricordo che la mia vecchia prof di italiano ci aveva fatto vedere un filmato che parlava della scuola nel mondo, e mi aveva affascinato come per molti stati africani, la scuola sia molto importante perchè garantisce un futuro ai ragazzi, dato che gli stati sono meno sviluppati rispetto all’italia quindi il problema di non sapere se il lavoro ci sarà o meno non c’è. L’unico problema è che l’istruzione non è gratuita e quindi le famiglie devono fare grandi sacrifici per mandare i propri figli a scuola. In Italia succede l’opposto ovvero sempre meno ragazzi (giustamente) non sentono il bisogno di andare a scuola perchè non trovano che sia utile soprattutto collegandola con il vostro discorso che non sto qui a riprendere altrimenti scrivo giù un papiro peggio dei temi di italiano.
Grazie della lettura e fatemi sapere la vostra opinione
Nome discord: Galigi
Video molto interessante su temi che imo vanno affrontati oggigiorno
1:31 i soldi, se lasciati lì, inutilizzati, non hanno valore, lo acquisiscono quando vengono spesi, quando facciamo un investimento.
Colgo l'occasione per dire che anche le persone hanno un valore per noi se glielo diamo. È l'affetto che proviamo per una persona a renderla speciale, più bella anche, poi, quando questo affetto sparisce, ci sembra una persona come le altre.
2:11 in effetti, se domani dovessero annunciare: "nuova valuta universale: il carbone", tutte le banconote e le monete perderebbero totalmente il loro valore e non servirebbero più a nulla.
Il mercato del lavoro è in continuo (oserei dire) cambiamento. Chissà cosa ci riserva il futuro. Ci saranno dei lavori nuovi ed altri veranno sostituiti dall'AI? Probabile, ma nulla è certo, ma non penso proprio che la situazione resti quella attuale.
La scuola farebbe bene ad aggiornarsi, andare di pari passo ed adattarsi al mercato del lavoro ed all'AI, ma sappiamo che sarebbe un'utopia.
Per ora, ciò che ho imparato a scuola non mi è servito a nulla nel mercato del lavoro. Ho messo in pratica le mie competenze e conoscenze dell'inglese, che però ho imparato per la maggior parte autonomamente. Diciamocelo, è pochissimo l'inglese che ti insegnano a scuola, non è sufficiente per affrontare il mondo il mondo in generale e nemmeno il mercato del lavoro.
Ho imparato tantissimo e di più dalla vita che dalla scuola, che tbh mi ha lasciato pochissimo o nulla.
Io penso che oggi forse sia più importante focalizzarci sulle competenze e le soft skills, cose che purtroppo non ci insegnano a sviluppare a scuola. Sono sottovalutate, ma imo fanno la differenza, non solo nel lavoro, ma anche nella vita e nelle relazioni umane.
Per quanto riguarda le hard skills... quelle che sono richieste oggi potrebberlo non esserlo più anche a differenza di pochi anni, chissà, non possiamo saperlo con certezza.
Forse sarebbe utile studiare il linguaggio non verbale ed un po' di psicologia, per riuscire a capire meglio l'altro ed evitare anche incomprensioni.
Importantissima è anche l'empatia. C'è chi è empatico di natura, ma essa può essere allenata. Bisognerebbe metterci nei panni degli altri, comprenderli, ascoltarli.
Ormai forse l'unica cosa che ci rende superiori all'AI sono l'empatia e le emozioni che sappiamo provare.
11:28 esatto, per imparare a non commettere sempre gli stessi errori che hanno commesso altri. La storia è ciclica.
Vista la situazione, penso sia molto importante un'altra skill: la capacità di autoapprendimento.
Molte persone di vecchio stampo, anche negli ambienti scolastici che ho potuto vedere abbastanza da vicino, guardano con sospetto l'AI, la rifiutano quasi, come se fosse il male, quindi temo che possa essere difficile che venga accettata ed attuata una riforma scolastica che tenga conto anche dell'AI. O, se viene attuata (ben venga), penso che in molti storceranno il naso, ma istruire i ragazzi nel modo migliore possibile è importantissimo.
Anche per questo penso che forse sia meglio educare i figli a casa, ma per farlo i genitori devono esserne capaci, il che è molto difficile.
- Headintheclouds33
si ma perdonatemi ovvio che per fare l'insegnante, l'avvocato o l'impiegato serve problem solving e capacitá relazionali, ma anche conoscenze e cultura servono se no come lavori? Su che base fai l'avvocato se non hai mai studiato storia, diritto, italiano, geografia, economia ect
Certo che serve la cultura, abbiamo detto che se la tecnlogia sta arrivando a portarci ad avere un chip in testa con cui avere accesso a qualunque informazione storica in 2 secondi, a cosa serve a quel punto studiare soltanto storia, geografia etc.? Non dovrebbe aggiornarsi la scuola e focalizzarsi su ciò che un AI ed internet non ci potranno mai dare?
Ciao, sono qui per condividere la mia esperienza e le mie riflessioni riguardo ai problemi che affliggono la scuola italiana. Come molti di voi, mi trovo a navigare le acque spesso burrascose del sistema scolastico italiano, e devo dire che non sempre è facile mantenere la rotta.
Uno dei problemi più evidenti è certamente l'obsolescenza dei metodi didattici. Troppo spesso ci troviamo a dover affrontare le stesse noiose lezioni frontali, con pochissimo spazio per la creatività e l'innovazione. La scuola dovrebbe essere un luogo in cui si coltivano non solo le competenze accademiche, ma anche quelle pratiche e relazionali, e purtroppo questo obiettivo sembra spesso perdersi nel mare dei programmi ministeriali.
Inoltre, non possiamo ignorare il problema della burocrazia e della lentezza nell'adattarsi ai cambiamenti. Le decisioni vengono prese a livello ministeriale senza tener conto delle reali esigenze degli studenti e degli insegnanti sul campo, e questo porta a un crescente divario tra ciò che viene insegnato e ciò che sarebbe realmente utile per affrontare le sfide del mondo moderno.
Vedere persone come voi che ne discutono mi rende meno e solo e mi fa capire di non essere io il problema se non sono motivato ma che c'è sotto un problema più grande.
NickName: Fedecraftft
Allora se un giorno arriveremo al microchip che dice stef, che ci permette di sapere tutto ciò che l'umanità sa in modo facile e veloce, allora la scuola dovrebbe completamente cambiare il metodo di insegnamento, dandoci le istruzioni per comprendere a pieno le potenzialità di questa nuova tecnologia e di come utilizzarla al meglio... sarebbe quindi inutile la lezione nozionistica standard di oggi e si dovrebbe puntare a una lezione incentrata sulle riflessioni, sulla comprensione delle informazioni e sullo sviluppo di un pensiero critico. Già ora alcuni insegnanti utilizzano delle metodologie simili, ma sono obbligati comunque a seguire il programma per non rimanere indietro.
Se ogni bambino ha già accesso a tutte queste informazioni senza che ci sia il bisogno che la maestra gliele spieghi semplicemente ci si potrebbe concentrare su altri "achivment" da raggiungere che ora la scuola mette in secondo piano o non considera proprio ma che sono importantissimi per vivere in una società.
Già ora mi sento di dire che sto imparando più da autodidatta che dalla scuola che occupa purtroppo (anche inutilmente) la maggiorparte della mia giornata: con questo però non voglio dire che sia inutile ma che semplicemente si potrebbero utilizzare metodi più veloci per risparmiare tempo e ottenere skills maggiori ad esempio nella memorizzazione delle informazioni.
Concludo dicendo che il "mos maiorum" oramai esiste solo nelle nostre teste e che volendo potremmo permetterci di non frequentare la scuola e di ottenere comunque successo e soldi nella vita studiando da autodidatta, certo è che la scuola propone pari opportunità a tutti, di partire insomma dallo stesso livello nell'affrontare il mondo del lavoro, ritengo quindi ancora giusto mandare i propri figli a scuola.
-gabbiano26
La mente umana deve essere stimolata…si la scuola sotto alcuni punti di vista andrebbe riformata, ma toglierla sarebbe solo peggio e lo dico essendo stato bocciato 2 volte e nonostante ciò mi sono laureato.
Assolutamente si, modificata drasticamente, non eliminata! Già è pieno di scimmie in giro, pensa se si decide di eliminare completamente la scuola a cosa si arriva, manco voglio pensarci 🤣
Io sono Svizzero Italiano, devo ammettere che la scuola in Svizzera è più avanti di quella italiana, c'è da dire che ho una prof che viene dall'Italia che ci fa odiare la materia di Italiano, infatti odio l'italiano pur essendo la mia lingua madre ed avendo la cittadinanza Italiana, ora sto imparando il Tedesco e l'inglese molto bene perché il mio obbiettivo e di non parlare più questa lingua, quando c'è italiano siamo in 5 persone su 20, le altre fingono malattia, io non posso perché i miei genitori non lo reputano giusto, ma anche loro sono contro questa prof, il fatto è che purtroppo l'Italia è in mano a della gente che non sa gestire una nazione e fa i propri interessi, se fosse in mano alla Germania in questo momento l'Italia sarebbe la nazione numero 1 a livello Europeo e guardando anche il passato 1 a livello mondiale, purtroppo l'Italia è così, mio papà si vergogna di essere italiano, perché il 75% della storia mondiale, degli inventori, ... sono italiani, ora ci sono a comandare una banda di disgraziati che puntano a farsi la bella vita e fregarsene della popolazione
Ho 13 qnni. Partiamo da questo,avete tutto il diritto di credermi o meno ma la mia impressikne è che io e i miei compagni di classe usciremo dalla scuola a giugno uguali a.come ne siamo.entrati se non più stanchi e con meno.voglia di vivere purché niente riesce meglio della scuola a disinteressarci delle cose ch3 impariamo che per quanto FORSE possano essere utili a noi swmbrano più indigesti di un sasso (non so se mi spiego bene) e anche u ragazzi (questo è almeno cio che ho.visto io con i miek occhi) ch3 sono entrati a settembre con tanta voglia di imparare e di fare grandi cose ad aprile mi sembra che i nostri sogni, le nostre passioni, la nostrq voglia di imparare sia stato tutto buttqto nel ceaso e sinceramente se la sxuola non si evolve,quando avrò un figlio avrò seriamente paura a mandarlk in quella discarica di sogni che li dovrebbe solo alimentare
Concordo pienamente, ormai la scuola non ha più un ruolo di insegnamente ma più sociale, sopprattutto perché molte delle materie non interessano agli studenti e non servono ne per la vita quotidiana ne per un futuro lavoro, sarebbe bello se alle superiori (quando gli studenti iniziano a scegliere il proprio percorso) vengano eliminate alcune materie scolastiche che sono ritenute inutili. Dico che la scuola ha più un ruolo sociale perché lì è dove si trovano la maggior parte degli amici (ovviamente non sempre, dipende da persona a persona ma parlo statisticamente), forse l'unica cosa utile della scuola è lo stage che serve come esperienze per gli studenti a capire cosa significa veramente lavorare, anche se in molti casi lo stage ti fa svolgere cose per nulla correlate al tuo indirizzo scolastico. Inoltre ai giorni nostri non c'è quasi nessuno che vuole veramente fare l'insegnate ma lo fanno per soldi e non riescono a trovare un altro lavoro magari, sono pochi i professori a cui interessano veramente dei propri studenti, per esempio a scuola moltissimi studenti usano il cellulare durante le lezioni ma molti professori non se ne accorgono nemmeno, semplicemnte perché insegnano senza sapere se i loro studenti imparino qualcosa o meno. cambiando discorso, con la progressione delle tecnologie e dell'intelligenza artificiale penso che un giorno la valuta dei soldi scomparirà visto che la maggior parte dei lavoratori verrà sostituita con l'intelligenza artificiale, nonostante voi abbiate detto che tutto ciò (la progressione dell'ai) succederà velocemente io penso che abbiate esagerato un po' con le tempistiche, anche se nulla è prevedibile.
Discord: dnnxkjtkvfj
Faccio la terza media e quest’anno mi è completamente passata la voglia di studiare. La scuola non è per niente stimolante oggi, perché dopo aver studiato per una verifica sei solo felice di aver concluso quell’argomento e ti dimentichi tutto due settimane dopo. È veramente stressante, ormai mi sento perseguitato e dai professori e dal carico di compiti veramente ridicolo, e come me la pensano tutti i miei compagni di classe. Delle cose che si apprendono a scuola il 5% potrebbero esserti utili nella vita e forse sto esagerando. Come avete detto voi bisognerebbe concentrare la scuola, oltre che sulle materie utili, ovvero italiano (grammatica in realtà), matematica, inglese e un po’ di geografia, sulle “life skills”. È veramente inutile a 14 anni, l’età in cui non sai minimamente cosa farai della tua vita, studiare storia, storia dell’arte, storia della musica, tecnologia e altre cazzate di cui ti dimenticherai tutto tranne la fatica e lo stress che ti hanno procurato. Inoltre, fare sei ore al giorno seduti ad ascoltare e a scrivere non solo ti fa venire il mal di testa, ma non fa neanche troppo bene alla salute. Scusate per il commento un po’ lungo, ma è stato bello sfogarmi con qualcuno che mi capisce. La dimostrazione della scarsa efficienza della scuola sono le persone che ci ritroviamo in politica e l’ipocrisia delle persone che votano per sentirsi dire che Londra è famosa per Times Square.
D'accordo quasi su tutto. Però penso che la materia storia, tra le materie inutili, non ci debba stare.. certo poi lo diventa se si imparano solo le date e i nomi più importanti senza capire il perché siano importanti le cose che hanno fatto...
Ma forse non è la materia in sé inutile ma cosa di essa viene spiegato, quindi sì, ora potrebbe non essere utile ma (lasciando perdere la cultura generale che è sempre bene avere) potrebbe esserlo se si capisse bene cosa e come studiarla
(Pensiero mio ovviamente 😊)
concordo con te, ma la storia che si studia oggi a scuola è solo un carico di informazioni che non ti lasciano niente. studiare la storia dovrebbe servire a guardare indietro alle cose buone che abbiamo fatto e continuare con quella strada e allo stesso tempo guardare le cose sbagliate per non farle accadere più. quello che sta succedendo nel mondo è la dimostrazione che l’essere umano non si accorge degli errori che fa se non glieli piazzi in faccia mostrandogli tutta la realtà. a volte ad affrontare certi argomenti in classe mi sento preso in giro perché probabilmente neanche l’insegnante sa cosa sta dicendo e a cosa serve che lei/lui dica quelle cose.
@@edoardo.middei Verissimo.. purtroppo non è così
Secondo me la scuola tutt ora non ha già più senso dal punto di vista istruttivo , serve più per metterti alla prova cioè mentre cresci ti tiene impegnato e ti apre un piccolo mondo poi inizi a vedere tutte le cose che non vanno , diventa più pesante magari non ti trovi neanche bene con le persone che hai attorno ( compagni di classe) e quindi qua sta a te scegliere di iniziare a fare qualcosa di concreto per superare i limiti che la scuola ti impone , sta a te imparare tutto quello che la scuola non ti insegna e sopravvivere che mi dispiace dirlo così ma in davvero tante scuole/ classi italiane è difficile, ti senti costantemente demotivato e da solo, perché alla maggior parte dei genitori di oggi i problemi che hanno i ragazzi con la scuola non interessano e non cè soluzione devi solo aspettare di finire la scuola e cercare di utilizzare al meglio quegli anni senza farti abbattere. Poi ovviamente opinione personale ci sarebbe tanto da dire ma penso che a tutti la situazione faccia solo arrabbiare tra virgolette, perché siamo impotenti e chi può far qualcosa non riconosce i problemi .
Ho guardato tutto il video con molto interesse, ma ci sono veramente moltissimi argomenti di cui discutere. Io partirei con il fatto che per migliorare la scuola, si servirebbe un cambiamento, ma più che altro servirebbero nuovi insegnanti, giovani, che siano disposti a far cambiare queste cose a scuola. Io ho avuto la fortuna di avere una professoressa giovane, lei mi ha veramente insegnato la materia in modi che nessun altro avrebbe mai potuto fare, ma in quarto purtroppo ci ha dovuti abbandonare per diventare preside (anche qui ci sarebbe tutto un capitolo da aprire: perché un insegnate così brava deve lasciare il suo ruolo per un altro?). Fatto sta che poi ci è arrivata prima una professoressa “vecchio stile” che per fortuna è rimasta un mesetto, ma poi è arrivato un professore molto giovane, praticamente appena laureato, che utilizzava metodi completamente diversi, per esempio tutte le formule da imparare, che sono un lavoro solo di memoria, lui non ce la faceva imparare, ci dava un formulario da poter utilizzare. Poi il fatto che lui non sapesse spiegare e molte altre cose è un altro conto, ma almeno ha provato a darci un approccio diverso rispetto a quello vecchio stampo. Ovviamente se qui andiamo ad analizzare persona per persona, con metodo e metodo non si finisce più, ma dal terzo è arrivato un prof di storia e filosofia che mi ha fatto innamorare della materia, lui era abbastanza anziano, l’anno prossimo va in pensione, ma lui voleva farci capire le materie, non solo farci imparare tutte le date a memoria, ma proprio farci capire cause e conseguenze che hanno avuto le azioni nella storia, come dite anche voi nel video. Lui non era interessato al voto, non metteva insufficienze, voto minimo 6, lui voleva cambiare la scuola, ci diceva: perché voi votate dei rappresentati d’istituto che hanno proposto la fashion week? Effettivamente aveva ragione, serviva qualcuno che proponesse di cambiare il funzionamento della scuola, ma purtroppo non è più come una volta.
Detto questo, anche se verrà creato con l’IA un sistema del genere non credo che la scuola risulterà inutile. La scuola, per come l’ho vissuta io e per come la dovrebbero vivere nel futuro con degli insegnanti pronti a cambiare i loro metodi, ti lascia veramente qualcosa, magari cose che a te non interessano, ma i quel caso hai sbagliato la scelta dell’indirizzo. Ormai esistono così tanti istituti professionali, secondo me meglio fare quelli piuttosto che buttare 5 anni della tua vita in un liceo che nemmeno ti piace. Inoltre il liceo ti fornisce proprio un metodo di studio, ti forma per andare all’università.
Insomma io credo che la scuola non diventerà proprio inutile, lentamente, ma proprio molto lentamente, si sta evolvendo . Il vero problema è che la tecnologia si sta evolvendo molto più repentinamente della scuola e gli insegnanti non sopportano che questa tecnologia possa modificare il loro modello di scuola.
Inoltre ho sentito una frase di Phere sul fatto che chi nasce benestante avrà la fortuna di vivere con tutti i beni dell’IA (non ricordo proprio precisamente la frase). Ecco purtroppo è sempre stato così, chi ha i soldi ha più possibilità. Questo mi ha fatto ripensare a un film che ho visto tempo fa e mi ha messo molta ansia. Il film in questione è “Paradise”, sostanzialmente inventano un sistema per cui puoi dare i tuoi anni di vita ad una persona che geneticamente può accettarli. So che è un film e che forse non sarà mai possibile una cosa del genere, ma vedere come i ricchi riuscivano a prendersi gli anni di vita delle persone più povere mi ha iniziato a far venire i brividi. Pensare che i miei figli o i figli dei miei figli potrebbero perdere da un giorno all’altro una cosa come 50 anni della loro vita solo perché non riescono a pagarsi una casa mi mette veramente molta ansia.
Concludo dicendo che secondo me la scuola rimane molto importante, noi non pensiamo mai che persone molto più sfortunate di noi in altri paesi non possono studiare, sono costretti ad andare a lavorare per mantenere la propria famiglia. Ci dobbiamo ritenere fortunati sul fatto che tutti noi siamo potuti andare a scuola, ma ovviamente necessita un cambiamento, bisogna sfruttare le nuove innovazioni per migliorarla, non bandirle da scuola. Ad esempio hanno modificato l’alternanza scuola lavoro per renderla PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), ecco una grandissima ca…a, invece di cambiare nome e renderli semplicemente dei corsi pomeridiani in cui non si fa letteralmente nulla, fate andare gli studenti durante l’orario scolastico a lavorare, retribuendoli, non come gente che fa l’alberghiero, va a fare gli stage, lavorando a tutti gli effetti, ma riconoscete che quello è vero lavoro. Ora smetto sennò non finisco più, ma se la scuola sarà furba e utilizzerà queste innovazioni per evolversi allora si che avrà senso continuare ad andarci, ma se resterà la stessa di sempre allora basta, bisogna fare qualcosa da parte degli studenti per modificarla, bisogna far capire che non va più bene.
Ultimissima cosa, il più grande cambiamento che ho visto mentre andavo a scuola è stato l’inserimento del registro elettronico, utile solo per mettere i compiti la domenica sera per il lunedì.
Discord: darioooo__
io che guardo il video mentre studio la respirazione cellulare, molto utile
Wow, avetw fatto un ragionamento davvero wow, non sarei mai riuscita a spiegare una cosa fel genere così bene!
Riguardo al discorso sulla fabbrica non sono d’accordo ed oltre a ciò i discorsi sull’AI sono utopistici.
Partendo dal primo punto, ritengo che la scuola insegni moltissimo, come se fosse un corridoio che prepara i giovani ad entrare nell’immenso salone che è la vita da adulti. A scuola si cresce comunicando, imparando e cercando. La scuola è questo, un ambiente che rispecchia quello che sarà il futuro di ciascuno. Chi si impegna e fa successo, chi è attraente e viene ammirato etc…
È lo specchio di quella che la vita, ovvero comunità e tutto ciò che da essa deriva.
( tutto ciò lo dico da studente della quarta superiore)
Infine, riguardo il secondo punto, ritengo che l’AI come la descriviate voi non riuscirà in così poco tempo a cambiare la vita dell’uomo, in quanto ritengo che essa possa essere un grande aiuto all’uomo, che però necessita di ancora molto tempo per innestarsi pienamente nella società moderna.
Tutto ciò però dipenderà da quelli che sono i desideri di colui che dall’alto della sua ricchezza ed esuberanza ci guida verso il futuro… Elon Musk.
Egli infatti è colui senza il quale tutte queste novità ( come ChatGPT o Neuralink ) non esisterebbero, ma allo stesso tempo è colui senza il quale non riusciamo a vedere un futuro.
Che sarà plasmato da un singolo, nel quale conterà l’opinione di massa e il singolo verrà schiacciato dall’ignoranza comune.
❤❤
Mi piacerebbe però sapere come risolvereste questo problema più concretamente
Non si può…almeno per ora
la scuola insegna tutto ciò che avete detto: sapersi organizzare, se sei pieno di cose da fare come siamo DEVI saperti organizzare, lavorare con gli altri, ci sono un sacco di cose che vanno fatte come classe o gruppo: i consigli di classe, lavori appositi, organizzarsi per delle interrogazioni, gli stessi lavori a casa, quando io non capisco mi aiuti e viceversa, il problem solving, la matematica e qualunque altra materia di logica come informatica e latino, spesso ti trovi cose nuove davanti e devi risolverle da solo
Quando lavori in azienda hai un obiettivo comune con tutti quelli che lavorano in azienda, quando vai a scuola mica hai un voto condiviso con i tuoi compagni, anzi, se provi ad aiutarti a vicenda durante un compito è considerato copiare. Il lavoro di squadra è incentivato molto meno di quello che è poi il mondo reale e per quanto riguarda organizzazione, problem solving etc.? Quando inizi a lavorare per un'azienda, ti rendi conto che sei come un bambino alle elementari sotto quel punto di vista. Magari il 5% lo impari pure a scuola ma sono cose che impari di riflesso, come a memorizzare le cose, mica la scuola ti insegna le migliori tecniche di memorizzazione che esistono (lo stesso vale per organizzarsi, per il problem solving etc.)
@@stefephere ma non bisogna aiutarsi durante le verifiche (che non sono gli obbiettivi della scuola)
bisogna aiutarsi quando uno non capisce, l obbiettivo è comune= capire, il voto poi riflette quanto ognuno ha capito. al lavoro so hanno diversi ruoli in base alle capacità, a scuila diversi voti
Devo dire che sono pienamente d'accordo con voi, con questo video e con la vostra idea, non solo sulla scuola, ma proprio sul futuro. Ed è inquietante 😅
15:10 appunto. Io per esempio, prendiamo na materia a caso, l'inglese lho imparato più a casa ascoltando musica, giocando certi tipi di videogiochi, giocando a calcio con amici stranieri ecc... ok, la scuola ti insegnava la grammatica, i verbi e come coniugarli, però tutte le "cose nuove", non so come definirle, me le sono imparata piu che altro a casa, studiando per i fatti miei e anche semplicemnte ascoltando musica; perche si, ascoltando musica si può imparare una lingua. Questo lo aveva pure detto la mia ex prof di inglese delle medie. Fate conto che io oltre alle robe spiegate a scuola, che vabbe coi prof che ci ritroviamo ora (aprirei una parrntesi anche sul livello dei prof che ce stanno a scuola, ma dopo mi escono i peggio insulti quindi evitiamo) sono veramente poche le cose utili che apprendimo da loro (sperando si sia capita sta parte), studiando a casa, ascoltare musica ecc... posso dire di aver imparato l'inglese piu di quanto la scuola mi abbia insegnato.
Poi nella parte dell'ai ecc... beh... sta cosa mette ansia, perche pensare che un robot probabilmente ti prenderà il posto di lavoro e quindi le cose imparate a scuola per quel lavoro saranno meno utili di prima, pensi oddio e mo che famo se mi prende il posto e quindi ho perso il lavoro?
Opinione mia, spero si sia capito ciò che volevo far capire, ennulla, buona giornata :) ❤
Alix (Bene)
Sono, purtroppo, pienamente d'accordo; dico "purtroppo" perché non è il futuro che avevo sperato per le future generazioni; sono una grande fan della tecnologia e amo vedere tutti i passi da gigante che riusciamo a fare ormai in un tempo veramente molto ridotto; però mi sorgono molto spesso grandi dubbi e punti interrogativi.
La mente umana va allenata; è importante imparare ad imparare; imparare ad impegnarsi; ci sono un sacco di cose in cui la scuola potrebbe avere un impatto piuttosto vasto (ora come ora); purtroppo però, la scuola italiana (come anche le altre), ad oggi, non svolge il suo compito al 100% e neanche al 50% oserei dire.
Quello che ho sempre chiesto alla scuola e che sempre chiederò è di riuscire a preparare i ragazzi per la vita; per il lavoro; per il mondo che ci aspetta; per riuscire a portare cambiamenti; perché sentiamo spesso dire: "la nuova generazione è piena di sfaticati; di incapaci", ma sai, concordo e non concordo; solo che la parte sulla quale concordo non è da imputare a noi ma alle istituzioni scolastiche; le stesse istituzioni che dovrebbero permetterci di essere in grado di fare le cose che le vecchie generazioni ci dicono che non siamo in grado di fare; ci serve qualcuno che ci insegni tutto ciò che ci serve e, purtroppo, ad oggi, non è così.
Questo video mi ha fatto tornare alla memoria la lettera di Umberto Eco al nipote: "Caro nipote, studia a memoria"; se la mente non viene allenata, smette di ricordare; smette di essere utile; perde la sua funzionalità; quante volte è capitato di sentir dire: "tanto puoi cercarlo su internet", sì, è vero, puoi cercarlo su internet, ma vuoi mettere la soddisfazione di ricordarti le cose che hai studiato/imparato perché ti hanno appassionata? Le tecnologie di oggi e quelle che verranno in futuro rischiano di toglierci questa enorme soddisfazione, a me sempre stata molto cara.
Critico spesso la scuola; dico che non mi piace, è vero non mi piace; non la vedo un'istituzione utile ora come ora; io vorrei andare a scuola per imparare (perché amo imparare); imparare cose realmente utili; cose che quando mi trovo nel mondo vero; nel mondo del lavoro mi fanno dire "cavolo!! quello che ho imparato si sta dimostrando realmente utile"; e purtroppo, ripeto, ad oggi, non è così.
Studiamo la storia con il precetto di "non finire a fare gli stessi errori del passato" e poi, puntualmente, sono proprio le persone che hanno più potere che ci riportano agli stessi errori; allora forse, non sarebbe il caso di studiare le motivazioni che hanno portato le persone a fare determinate cose? Studiare cosa c'è dietro; andare a fondo? Capire i processi mentali ed emotivi?
La scuola questo non ce lo permette (e parlo anche da ragazza che fa il liceo delle scienze umane).
Mi spaventa pensare al futuro; pensare di star passando anni ed anni della mia vita a studiare un qualcosa in vista di un obiettivo e di uno scopo; perché poi mi fermo a pensare... "Chissà se tra qualche anno, quello per cui sto lavorando e per cui mi sto impegnando da anni ed anni, sarà ancora utile; chissà se non sarà già stato sostituito da un'intelligenza artificiale 100 volte più capace di me".
E' spaventoso; fa perdere il senso dell'utilità e, come avete già affermato, anche voi, in un vecchio video, l'uomo ha bisogno di sentirsi utile; di vedere gli effetti del suo duro lavoro.
Per quanto riguarda le disparità sociali ed economiche mi chiedo; può essere che anche i chip, essendo molto costosi, portino ad una disparità? In questo caso potrebbe anche dividersi la società in due parti? (coloro che lo vogliono e coloro che non lo vogliono?; fermo restando che con la società di oggi, se le cose non cambiano, le persone con il chip, avendo "capacità", se così possiamo chiamarle, superiori; sarebbero scuramente maggiormente richieste, portando quindi, per sopravvivenza, anche gli altri a richiedere il chip che, per impossibilità economiche, magari alcuni non potrebbero neanche permettersi; è un loop a vuoto).
discord: viola.sharp_
wow è veramente molto interessante quello che hai scritto, sono molto d'accordo anche io, ci ritroviamo a studiare cose che già da ora ci rendiamo conto che sono inutili e figuriamoci tra qualche anno, poi magari ci sono davvero cose utili o interessanti che la scuola ci insegna ma vengono disperse in mezzo a tutto il carico di studio e compiti che abbiamo.
Grazie del commento super interessante! Ti rispondo giusto sull'ultima domanda perché sono super di corsa! C'è un anime su Netflix veramente stupendo "Cyberpunk Edgerunners" che mostra proprio ciò che potrebbe diventare la società in futuro e lì c'è proprio la disparità di cui parli. I ricchi che hanno un sistema scolastico incredibile, dei microchip super performanti e competitivi (anche per combattere e così via, non solo per studiare) e tutti gli altri che vivono di stenti, tra chi decide di darsi alla malavita, chi si arrende alle sostanze e così via. Onestamente? Più anni passano, più non sembra così assurdo quel futuro...
Inoltre essendo che anche noi siamo cresciuti da una classicissima scuola ed essendo ora imprenditori, facciamo questi video proprio perché sappiamo quanto cavolo diventa difficile e controintuitivo imparare ciò che è davvero fondamentale oggi per poter avere una bella carriera e questa è forse la cosa più assurda di tutte!
la scuola è nata per i figli dei padroni, figli di gente colta e istruita che voleva istruire anche i figli, il problema è sorto quando la scuola è diventata pubblica di tutti, perché si è dovuta adattare a formare gli alunni per lavori d’ufficio e in fabbrica, la scuola dovrebbe essere un mezzo di istruzione e basta, non dovrebbe insegnare lavori (che presto moriranno)
Concordo con tutto quello che avete detto e penso che se il sistema scolastico non si dia una bella svegliata noi ragazzi saremo ancora meno invogliati ad andarci, anche perchè la maggior parte delle materie che studiamo sono, non dico inutili, ma quasi. Infatti penso che le materie da studiare debbano essere scelte personalmente dagli studenti e soprattutto senza voti per classificare le persone più brave e quelle meno brave. Un'altra cosa che non comprendo della scuola è la bocciatura, perché si bocciano gli studenti? In questo modo non si fa altro che allontanarli dalla scuola che in alcuni casi può essere positivo e in altri negativo perchè rischi di non trovare lavoro, visti i requisiti per lavorare. So che una scuola in Olanda è così, senza voti e con le materie che decidi di studiare tu.
Mick5
Quindi dici che la scuola ha ancora un vecchio sistema pensato per preparare al lavoro in fabrica ma oggi che stiamo per ottenere tutti queste tecnologie di elon musk è utile per l' intelligenza emotiva (che ho orgogliosamente studiato facendo scienze umane) per organizzarsi le attività e per riuscire lavorare in gruppo e risolvere problemi. Non ci avevo mai pensato ma effettivamente con questo video mi avete fatto rivalutare la scuola. Mi sono accorto che se sono in grado di cavarmela in nte situazione prendendo le scelte che sono magari non le più giuste ma comunque abbastanza giuste e sicuramente convenienti è grazie alla scuola. Poi io credevo che il sistema scolastico fosse sbagliato, tra i paesi in Europa, solo in Italia che reputo paese conservatore ma non è così
È quindi tutto il mondo che non si è adattato a questa evoluzione delle tecnologie ed essendo l Italia indietro in tal senso, paesi come Cina o emirati arabi dovrebbero già aver preso provvedimenti.
Come avete giustamente detto ci sono cose che un cip non ci potrebbe fare sviluppare e che la scuola dovrebbe insegnare come le scienze umane (la filosofia è comunque utile ma anche se l' essere umano è più o meno lo stesso rispetto a 2500 anni fa le scienze umane sarebbero più specifiche).
Nick discord. Manu2317_dog
Grazie per l' attenzione ❤
Ciao, io ho 13 anni e sto facendo la tesina sull AI e sull'impatto sugli studenti. Io ho molti compagni che utilizzano l intelligenza artificiale per i compiti e questo non gli dà coscienza. Io voglio fare il medico e so che l AI influenzerà questo lavoro ed è normale ma poi visto da altri lavori come ad esempio il programmatore capisco che letteralmente i computer potrebbero fare il lavoro e questo poi porterà alla disoccupazione e poi ad un deficit economico . Penso che quest processo dovrebbe rallentare nel mondo ma aumentare nella scuola.
Vuoi la risposta alla domanda quando succederà MAI la terra esploderà per altri motivi prima che arriveremo alla inutilità della scuola
Pensavo qualcosa di molto simile, ma in maniera un po' più articolata; ne parlavo con un amico e collega l'altro giorno: la società di oggi vuole indirizzarci verso una cultura settoriale, improntata solo al proprio guadagno; ne consegue che sempre più persone vedono nell'apprendimento, una volta esaurita l'utilità per sé stessi, qualcosa di inutile e una semplice perdita di tempo. È la società consumistica, che spinge le persone al semplice svegliarsi, andare a lavorare, mangiare, divertirsi "staccando il cervello"(termine che uso non a caso) e dormire. Incrementare le proprie conoscenze, la curiosità per cose che non si sanno non sono contemplate, se c'è qualcosa di nuovo degno di nota sono altri che ce lo diranno; e questo significa anche che saranno sempre altri a decidere cosa è degno di nota, in base al proprio interesse personale. E questo sta già succedendo, sempre più spesso mi accorgo sui vari forum di discutere con persone che non esprimono una propria opinione, ma riportano identica quella di altri; che poi è quanto succedeva nel medioevo, quando erano i nobili e il clero a decidere quello che dovevi fare e pensare. E fu col Rinascimento prima e l'Illuminismo poi che questo meccanismo venne spezzato.
Sono della tua stessa opinione.
Sopratutto io ne sto soffrendo nella scelta del corso dell'università, io che sono in 4 liceo.
Siete I migliori
Io quando vedo la copertuna: finalmente qualcuno mi capisceeeee😇😇😇
il discorso espresso all inizio del video si riassume in una parola "convenzione" ed esiste in quanto dinamica che permette all umanita e di conseguenza ad ogni individuo evolversi(e talvolta aiutare ad evolversi piu in senso collettivo) pedissequamente anche se in determinati casi il soggetto di turno decide di trasgredire per una pluralita di possibili "ragioni"(come potrebbe essere in esemplificazione l ignoranza o comunque sia la mancata consapevolezza di cio a cui certe azioni possono portare) quello che puo essere definito come "senso civico" e se la violazione di tali norme/assunti o quel che sia puo avere vari tipi di ripercussioni sia penali che non propio perche è stata presa come decisione fondata su presupposti organicamente disposti(chiaramente la sto facendo semplice enunciando cio che dovrebbe essere il principio in gran parte costituente del verso verso cui incanalizzare le nostre energie per rendere semplicemente(in termini d essenzialita) la nostra vita come esseri umani piu semplice.
detto questo in riferimento alla questione "scuola" ci sarebbe molto da dire ed è un argomento piuttosto complesso soprattutto perche sfocia in varie contingenti che spesso non hanno nemmeno un riguardo particolare per l apprendimento in se per se ma credo che sostanzialmente il problema principale della scuola risieda propio nel fatto che si perda costantemente di vista l obiettivo e cioe l imparare divagando in altre questioni e dinamiche che si vengono a generare dovutamente al fatto che i professori hanno insindacabilmente del potere e se capita quello ""sbagliato"" ti puo fare male davvero su una pluralita di livelli(sfrutto l occasione per dire che se gia nella teoria la scuola in termini di sistematicita scricchiola a livello pratico siate certi che è ancora peggio nel mio caso(so benissimo di non essere l unico) uno sbocco totale ma riconosco che ci siano fattori non concerniti dall ambito scolastico ma relative a questioni "esterne" che inficiavano in un modo o nell altro il mio percorso scolastico a tal punto che a 13 anni(l anno scorso ed aggiungo che ho anticipato di un anno) ho avuto problemi cardiaci dovuti in particolar modo a quanto fosse stressante andare e fare parte ogni giorno di un contesto fuori di testa di cui non voglio nemmeno scendere nei particolari anche perche non vorrei dilungarmi eccessivamente,fatto sta che per via di un quantitativo non indifferente dinamiche assai tossiche mi ritrovai in prima persona a stare male e questo ci porta ad uno dei punti fondamentali e cioe che sostanzialmente come accade spesso del resto il fulcro della problematica sta nelle persone e vale per ambe le parti(che diventano vere e propie fazioni se vogliamo) le quali sono inesorabili di fronte ai problemi dell altra parte e cio contribuisce all instaurazione di dinamiche tossiche fra professori ed alunni(piccolo inciso per dire che onestamente conosco varie persone non necessariamente italiane che si lamentano costantemente della scuola ma non è il caso di generalizzare e approssimare dato che per quanto si vogliano trovar fattor comuni la verita è che ognuno è detentore di un unicita che lo porta a recepire informazioni ed esperienzare la """"stessa"""" situazione in maniera differente per quanto fastidiosa ad intensita diverse o saltuariamente equiparabili(fermorestando che non è possibile decretare un identita precisa fra le stesse) il punto è che tutti adottano un approccio individualista(e qui ai professori dovrebbe essere incaricata una responsabilita maggiore dovuta alla presunta maturita scaturita dal divario d eta ma fin troppo spesso manca ed i professori davvero competenti in tutto e per tutto si contano sulle dita di una mano ad esempio per farla breve quando capita un professore idiota che non sa fare il suo mestiere ma almeno non si mette contro gli alunni lo si tiene stretto per controbilanciare l altro lato della medaglia e cioe la categoria di professori che in un modo o nell altro non comprendono le esigenze degli alunni e riconosco che in italia come non le persone che provano forte dissenso(e che abbiano voglia di studiare) siano milioni e milioni(ribadisco che sto semplificando molto poiche ognuno ha le propie specifiche ed uniche a modo loro ragioni per le quali riscontrano difficolta nel perseguire in maniera genuina il percorso di studi(cosa che dovrebbe risultare normale per tutti(eccetto eccezioni che come per tutto sono contemplate).
aggiungo un piccolo parere sul discorso di neuralink che a parer mio è ancora piu sfaccettato e denso di complessita in quanto concordo che l informazione istantenea sia un beneficio e ho constatato che sia effettivamente una perdita di tempo memorizzare fatti eventi o nozioni a memoria dato che si puo tramite la scrittura che poi puo essere applicata in molteplici modalita tanto piu con l avvento della teconologia in continuo sviluppo ma gia moltissimi anni fa con una penna ed un foglio di carta si poteva parzialmente rimediare e se in futuro arriveremo tramite visori neuralink o qualsiasi cosa sia ad immagazzinare dati e tenerli costantemente sotto boh il mezzo che sarà ma comunque il concetto è il medesimo e continuare a ragionare lucidamente in quanto essere dotato d intelletto la scuola servira al boh -100%? io gia ora sento di imparare piu tramite lo studio individuale che quello che mi offre la scuola e detto schiettamente in quell ambiente prendo solo c*zz* e per quanto sia scettico continuo a sperare che tutto prima o poi cambi(credo piu poi che prima dato che volente o nolente certe persone sono cosi indottrinate stupide o con paraocchi allucinanti(e non parlo solo di anziani poichè dalla mia prospettiva è emerso che l intelligenza non sia dettata dall età(il che è sia evidente che intuitivo basti pensare al mio amato hegel che è vissuto a cavallo fra l inizio e la meta dell 800 e gia da prima sono sempre esistite persone piu intelligenti d altre(specifica:non credo che ci sia una sorta di predisposizione intrinseca o c4zz4t3 simili ma solo una particolare combinazione di eventi dettati in un certo ordine puramente casuale piuttosto che un altro che ti ampliano la cognizione generica da quando si ha la capacita di percepire e di recepire(i primi anni di vita ma soprattutto dai 5 in poi(prendete questi dati con le pinze in quanto empirici e non aventi "la prova provata") che poi va coltivata(ci sarebbe moltissimo da dire ma per ora mi fermo qui).
tornando sul discorso scuola credo che oramai per quanto l intento al principio fosse nobile e del tutto lecito la scuola sia diventata un enorme presa per i fondelli e in una varietà di sensi non indifferente,esemplificando l attenzione che si pone ad effimerità come lo studio della lingua in se per se o della pronuncia(tutte componenti facilmente e plausibilmente superabili tramite tecnologia) quando si potrebbero puntare i riflettori e disquisire sulla semantica/morfologia e logica che c è dietro una costruzione e magari mettere in evidenza le differenze di pensiero che si celano dietro la strutturazione di un linguaggio piuttosto che un altro in quanto la forma è la tipica(scrittura(caratteri)/espressione orale tramite fonetica) ma come ho gia detto la logica.
altro punto è quello che a parer mio si dovrebbe avere un infarinatura generale di tutte le discipline che sono proposte stesse oggi e che sono effettivamente utili sotto moltissimi punti di vista ma il problema è il COME vengono trattate e non è solo l incompetenza dei professori/l inconsapevolezza di molti ragazzi o la sistematicità fallace della scuola ma è un connubio di fattori plurivalenti(tra cui approssimativamente anche quelli presi in causa nella proposizione precedente) che inficiano sulla gradevolezza del percorso scolastico(E RIPETO COSA CHE DOVREBBE ESSERE UN PIACERE).
vabbe per ora la termino qui poi se vorrete usare questo sprazzo come spunto di riflessione per approfondire l argomento(molto molto interessante anche perche in un modo o nell altro riguarda TUTTI senza esclusione di colpi) quindi beh niente vado a bucare le ruote(in senso figurato ovviamente) del professore di disegno.
Siete i migliori❤❤❤❤
Tutto fila e le riflessioni iniziali sull'esistenza dei soldi ecc sono veramente una GRAN FIGATA come tante altri spunti che portate sempre. Fa paura pensare che io sto guardando questo video con il quaderno di storia dell'arte sonno il pc e trovare sensato tutto ciò che avete detto. La scuola dovrebbe formarci per lavori che dopodomani non esisteranno più per colpa di questa AI e darà posto ad altri lavori che ancora non siamo in grado di immaginare nella nostra società. Tutto ciò mette timore, ho 14 anni e come tutti vorrei diventare "qualcuno", desiderio naturale, magari non servirà a nulla perché la storia del genere umano si estenderà a tal punto che anche Napoleone sarà dimenticato. Dall'altra faccia della moneta troviamo la possibilità che pure una persona come Dante Alighieri scompaia se anche l'Italia dovesse scomparire in un'ipotetica guerra. Magari si estinguerà la razza umana tra 100 anni e quindi l'AI e tutto il resto che si è creato e ricordato non servirà più a nulla. A questo punto è legittimo fare solo ciò che vogliamo, le scelte che più ci fanno comodo (senza finire in anarchia) perché pensiamo "tanto prima o poi tutto scomparirà".
Magari sono solo paranoico e sto facendo un viaggio mentale assurdo ma a sto punto mi viene quasi voglia di mandare in vacca studi e tutto per andare a fare un tecnico dal quale esco e vado subito a lavorare senza provare a fare grandi cose.
Nome Discord: Lo_Spensy_
adoro questi video
Ho finito ora di leggere tutti i commenti e mi sono accorta di quante bellissime riflessioni ci siano sotto questi tipi di video.
Molti commenti mi hanno fatto capire qualcosa che non tenevo in considerazione quindi ringrazio tutti quelli che li scrivono e voi, Stef e Veronica, ancora una volta, perché non sarà mai abbastanza 🫶🏻
fortunatamente io ho fatto la scelta di andare in un liceo di scienze umanistiche che mi permettono di studiare come vivere empaticamente con gli altri e con se stessi, miglior scelta della mia vita
Quaranta minuti d'aplausi
secondo il video comunque giocare ai dark souls è più istruttivo della scuola😂
Ma no dai ahahah
Avete ragione comunque ❤SIETE DEI GRANDI❤
Bannate i bot!
Non si può purtroppo
anch'io faccendo l'artistico ho abbastanza non paura, ma più ansia vedendo come vanno le cose sapendo che potrebbe benisimo essere ripiaziato
Non ho ancora visto il video ma voglio scrivere la mia idea senza essere influenzato da ciò che direte (anche se avendo già visto vecchi video credo che concorderemo).
La scuola è decisamente gestita malissimo. Dovrebbe essere un' istituzione che ha come fine principale l' educazione e l' istruzione e come fini secondari stare a contatto con la società e con i nostri coetanei ma in realtà è stressante e non insegna ciò che è realmente utile. Sono al secondo anno di scuola superiore ed ho scelto di prendere l' indirizzo scienze umane perché mi piacerebbe insegnare o dedicarmi all' educazione di bambini e sono contento della mia decisione, infatti sto imparando tantissime cose; ci sono però materie che non capisco perché ancora si debbano studiare: per esempio poesia è una materia molto impegnativa e poco utile per non parlare di latino e promessi sposi. Una materia che invece reputo utile é diritto ma viene fatta per solo 2 anni mentre a religione facciamo argomenti morali di antropologia, e non religione cattolica, ma molti insegnanti di questa materia non si preoccupano nemmeno di venire a fare lezione. Le superiori ti offrono almeno la possibilità di scegliere l' indirizzo più adatto ma le medie sono forse la cosa più sbagliata;
L' obbiettivo delle scuole medie sarebbe dare una formazione generale e far comprendere all' alunno ciò che fa per lui ma è stato il periodo più triste della mia vita sia per il COVID sia per i troppi compiti, infatti sono stato abituato a metodi di insegnamento estremi ma fino a quel momento li reputavo giusti e non avevo degli ideali morali che ho poi sviluppato grazie a voi e al catechismo. Con le superiori la prof di scienze umane mi ha mostrato un metodo autorevole di insegnamento (del resto è una psicologa disposta a sacrificare la lezione per aiutare un alunno in un brutto momento). In pratica mi piace definire le medie come il medioevo della mia vita.
Nick discord=Manu2317_dog
PS: mi ha reso felicissimo la notifica nella chat annunci!
Grazie per l' attenzione ❤
la maggior parte degli adulti dice che tutte queste cose servono per aprire la mente, ma a questo punti a che serve aprire la mente se quando vai a fare un nuovo lavoro non sai bene lavorare in gruppo o ti vergogni di fare degli sbagli
Già il 2020 ci ha fatto capire che il posto fisso non esiste, vi consiglio di ascoltare "Argento vivo" di Daniele Silvestri
😊siete i migliori😊
L'Italia in realtà è uno dei paesi più indietreggiati se non il più indietreggiato d'Europa, ma non solo per la scuola ma anche in politica. Senza l'Unione Europea l'Italia sarebbe in una situazione disastrosa peggio di quanto sia adesso, ma chi ci vuole vivere in questo paese?
I politici non fanno in realtà le cose che vorrebbe il popolo, ma fanno come vogliono loro.
Questa cosa, però, comporta ad insegnare ai ragazzi sfiducia verso gli altri, a non fidarsi, quindi in futuro la gente come collaborerà se nessuno si fida dell'altro?
Poi la scuola italiana peggiora le cose insegnando ai ragazzi cose che non vogliono imparare e che quindi non impareranno mai. Bisogna darsi una mossa, altrimenti l'Italia sarà condannata ad essere il peggior stato d'Europa.
Se si segue questo discorso non ha più senso nulla: il pane lo si può fare con le macchine, spendendo meno e facendone di più, i palazzi potrà progettarli l'AI... La cultura non è mai sprecata, anzi. Inoltre la scuola non si ferma a dare nozioni (tipo quando è nato Napoleone) anzi, senpre ricollegandomi a storia, noi la studiamo secondo il metodo Braudel (eventi, soria sociale, storia delle dinamiche, non lo spiego perché va troppo lunga) che fa capire quali sono le motivazioni, le dinamiche di un certo evento. Tutti dicono che la scuola italiana fa schifo, ma in realtà è una delle scuole migliori d'Europa e del mondo. Ovvio che si potrà sempre avere qualcosa di migliore, ma non è vero che a studiare da soli si fa meglio. Così si farebbe troppa selezione, non c'è più scelta ecc. Gli studenti italiani sono i più preparati al mondo del lavoro, alla ricerca eccetera.
In generale penso che fra 20 anni l' AI sarà super sviluppato, perciò sostituirà il 99% dei lavori (si salvano giusto forse lavori come lo psicologo FORSE). Però sostituendo i lavori le persone non potranno più lavorare, perciò tutto lo studio, la stanchezza, lo stress ecc. saranno stati inutili. Percui io cambierei cosa si impara a scuola, facendo capire i ragazzi cose utili come economia e la roba sociale (non so come si chiama, intendo come si comporta la gente).
-GM
Io direi che il problema sia anche nella società, conoscendo le persone farebbero una rivolta se cambiassero totalmente il sistema scolastico in un modo più avanzato del "livello" medio della società
Secondo me un sistema scolastico funzionante è quello in Svezia (o una nazione li vicino) che lascia gli studenti fare i corsi che vogliono e le materie che vogliono, in più decidono loro quando andare a scuola (l'avevo letto ma non sono sicuro sia vero)
Ma in realtà studiare a casa equivale all'andare a scuola, in classe si perde una marea di tempo
Dipende
Dipende, alcuni argomenti studiando da solo non li capisci molto (parlo per me)
@@svampi0 puoi cercare quello che serve su internet, guardare video e consultare siti
io non capisco quando le prof spiegano, capisco meglio del libro. A eccezione del prof di tecnologia che spiega benissimo
Cosa ne pensate del sistema scolastico finlandese/ norvegese?
Ai in realtà saranno un problema se non riusciranno ad usarli comunque sono d'accordo con voi
Secondo la mia esperienze, i professori tendono di più a voler tornare in dietro che andare avanti. Per esempio, nella mia scuola (liceo scientifico), i professori dato che non riescono a controllarci completamente se usiamo i tablet li vietano e ti insultano se li usi
Avete mai guardato l' anime "Classroom of the Elite"? Secondo me quello sarebbe un buon metodo di insegnamento scolastico
ma le relazioni ???
Secondo me si sta un po' troppo pensando che ai diventerà così potente ora come ora secondo me non è neanche lontanamente così , ne ho provate diverse e con diversi argomenti su certe cose sono anche abbastanza dettagliate e utili ma non fanno di certo grandi cose certe volte rispondono in inglese se ho scritto in italiano altre volte scrivono messaggi completamente errati e poi si sbugiardano da sole su certe cose si sono brave ma direi troppo poche.
Gg
Ciao fai veramente bei video! Voglio impegnarmi come fai tu nei miei contenuti :)
Cosa ne pensate che ci sono delle mamme che vogliono tenere aperte le scuola anche in estate perché non sanno responsabilizzare i figli a stare a casa da soli
Non ha senso andare a scuola 9 mesi figuriamoci tutto l'anno
Adesso che faccio le superiori, ho i miei dubbi che fare scienze applicate mi aiuti in futuro con il lavoro nella società.