La scuola deve formare lavoratori o cittadini? Domanda idiota!

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  • Опубликовано: 4 окт 2024

Комментарии • 253

  • @pietromugnai
    @pietromugnai 5 месяцев назад +97

    In questo paese l’intelligenza artificiale viene vista come un mostro e ovviamente la grande statista Giorgia Meloni, per risolvere questo problema, provvede ad invitare al G7 sull’argomento Sua Santità Francesco, noto esperto, grande conoscitore e innovatore nel settore (ho sentito il suo annuncio alla TV ed era veramente fiera e soddisfatta di dirlo, incredibile). Siamo proprio alla deriva. Comunque la ringrazio sempre per i suoi contenuti professore, sempre un piacere è uno stimolo ascoltarla.

    • @ijustlikepens4508
      @ijustlikepens4508 5 месяцев назад +15

      Mi piacerebbe poter scrivere che ne sono colpito dalla notizia, ma non lo sono.
      Nel 2023 l'Italia ha depositato presso l'Ufficio Europeo dei Brevetti 5053 domande, la stampa strombazza questo dato come un successo del nostro paese, poi se si paragona con gli altri paesi il confronto é impietoso, la Svezia ne ha depositate 5139, Paesi Bassi 7033, Francia 10814 e Germania con 24966.
      I numeri parlano molto chiaro sull'arretratezza dell'Italia nel campo dello sviluppo ed innovazione tecnologica.

    • @giuseppepersano4321
      @giuseppepersano4321 5 месяцев назад +1

      ​@@ijustlikepens4508ciao, posso chiederti la fonte di questi dati? Non perché non mi fidi, ma visto che dà i numeri precisi all'unità suppongo abbia sotto mano un report o qualcosa di simile e sarei davvero interessato ad approfondire. Grazie

    • @andrea_barnaba
      @andrea_barnaba 5 месяцев назад +6

      Ho tirato giù tutti i santi del Paradiso appena ho visto il video in cui GIOGGIA ci comunicava questa grande notizia.
      Grazie ancora Michele, non so se vergognarmi per essere stato per molto tempo uno di quelli di cui parli in questo video, o essere contento di sentire queste parole, che ancora una volta - l’ennesima - mi fa sentire meno solo.

    • @ijustlikepens4508
      @ijustlikepens4508 5 месяцев назад

      ​​@@giuseppepersano4321 non posso inserire il link nella sezione commenti, comunque il documento ufficiale é reperibile dal sito dell'EPO nella sezione Patent Index 2023 e si trova la lista dei principali paesi innovatori in "Top 10 countries".

  • @francesco4793
    @francesco4793 5 месяцев назад +21

    A proposito di filosofi con la barba che vanno in giro a parlare a cazzo di qualunque argomento, qualche giorno fa mi è arrivata una mail da parte della mia università (Udine) per annunciare che Cacciari avrebbe tenuto un seminario sull'intelligenza artificiale e sui pericoli della tecnica. Da dottorando in informatica ho disertato l'appuntamento per evitare incazzature, ma due porconi allo schermo ho comunque dovuto tirarli :)

    • @Kuseikos
      @Kuseikos 5 месяцев назад

      Ma poi Cacciari, francamente, cosa potrà mai avere da dire sull'intelligenza artificiale di diverso da quello che mi aspetto? Potrei fare il riassunto degli slogan che mi toccherebbe sentire prima ancora che Cacciari venga informato dell'esistenza dell'intelligenza artificiale: una delle tante cose che la scuola stantia, vecchia, gentiliana e colonizzata da zombie di sinistra non ha saputo anticipare, né ha saputo dare gli strumenti intellettivi necessari per capirla e produrla. Mentre i Cacciari italiani, ben pasciuti di sterile propaganda atta a farli sentire fighetti superiori alle masse caprine, lanciano i loro strali fantasiosi e insensati contro questo (e qualsiasi altro) strumento tecnologico, altrove le IA vengono sviluppate, comprese e utilizzate. Quando tra vent'anni la IA sarà un brevetto multimiliardario, saranno cinesi, indiani e americani a produrre la loro ricchezza, mentre i soliti piccoli arroganti fighetti di sinistra italiani, come la leggendaria volpe con l'uva, staranno, come dicono nel sud Italia, a leccarsi la sarda

  • @fradiavolo1799
    @fradiavolo1799 5 месяцев назад +15

    Volevo rassicurare il signor Matt double Matt che con i miei colleghi ingegneri, oltre a studiare e parlare delle nostre cose tecniche, si parlava anche di società e del nostro ruolo in essa, politica e problemi esistenziali. Magari non abbiamo lo stesso linguaggio elegante di un filosofo ma di sicuro non siamo quegli automi che qualcuno vuole far credere.

  • @eduardoGentile720
    @eduardoGentile720 5 месяцев назад +11

    Per me il fatto che i professori di filosofia del liceo si dilettano sempre a fare Heidegger e Hegel ma sia mai dio accennare a qualche logico del 900 è espressione del fatto che se qualcosa è vagamente matematico è il male assoluto per questi umanisti da 5 centesimi

  • @black-tarnished
    @black-tarnished 5 месяцев назад +9

    Quello che dice Boldrin è tristemente vero! Per non parlare del fatto che ogni volta che torno in Italia mi sento dire che noi Italiani proviamo più emozioni dei paesi nordici perché studiamo materie umanistiche (ahah)! Follia e presunzione. Questa finta “superiorità” umanistica è molto grave. Siamo circondati da questi Galimberti che giudicano il mondo di oggi senza minimamente capirlo!

  • @snirbil
    @snirbil 5 месяцев назад +15

    L'anno scorso la mia azienda ha invitato il prof Galimberti a tenere una specie di mini conferenza per i dipendenti.
    La tesi di fondo era sempre la stessa, questa differenza tra pensare da "umanisti" e pensare da "scienziati/tecnici", ovviamente volendo sostenere la superiorità della prima categoria.
    Ricordo molto bene una frase che mi colpi a fondo per quanto mi sembrò sbagliata, la frase era più o meno questa: "se un poeta entra in un bosco entra in contatto con l'infinito, se un falegname entra in un bosco vede solo comodini". Io ricordo di aver pensato "ok, ma non si è chiesto cosa vede un Biologo quando entra in un bosco?"
    Fui abbastanza inorridito dalla superficialità della cosa.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  5 месяцев назад +12

      Un pagliaccio, espressione della classe dirigente italiana e diffusore della ideologia che la preserva nel suo reazionario potere. Vedi, l'idea che una azienda paghi per un pagliaccio del genere fa solo tristezza.

    • @snirbil
      @snirbil 5 месяцев назад +5

      @@MicheleBoldrin Immagina che effetto può aver fatto ad un team che si occupa di data science ed AI. Ho notato però che il management era molto contento. Altro pessimo indizio.

  • @anonimous__user
    @anonimous__user 5 месяцев назад +6

    L'incapacità di rimanere sul punto durante una discussione, e la continua tendenza a cambiare discorso nel tentativo di non prendere mai e poi mai in considerazione la possibilità di essere nel torto, è una cosa che noto ormai da anni. Sui social ma anche fuori. E mi crea tale frustrazione da portarmi ad evitarle del tutto le discussioni, se non in rari casi. Perché con queste promesse non si fa alcuna discussione, si perde solo tempo.

  • @isaskenderi
    @isaskenderi 5 месяцев назад +7

    Da quando ho iniziato a seguire LO mi sono reso conto delle assurdità che affermava Galimberti.
    Però devo fare ammenda, fino a 4 anni fa lo ritenevo un grande intellettuale attuale e ho anche letto qualche suo libro.
    Non sapevo davvero delle sue opere plagiate, grazie ancora Prof. per aver pubblicato gli articoli in cui vengono riportati i vari plagi.

  • @michelebarbara3973
    @michelebarbara3973 5 месяцев назад +7

    Tutto pienamente condivisibile, anzi da applausi! Un solo appunto: continuate a parlare di "quello che si insegna a scuola" come se fosse quello che gli studenti si "portano a casa" dalla lezione, ma non è più così da tempo. Forse si salvano ancora i licei, ma negli Itis (in cui lavoro) per non parlare dei professionali, gran parte dell'energia di un insegnante del biennio se ne va a far star seduti al posto schiere di baby-teppisti (e mediocri che si adeguano ben volentieri) a cui non interessa minimamente l'argomento di qualsiasi lezione, astratta o concreta, e che stanno lì con cappuccio in testa e cuffiette alle orecchie (e ringrazi perchè almeno non fanno casino, ma ogni tanto urlano lo stesso) e spesso parlano tra di loro in un'altra lingua per non farsi capire. E siamo al paradosso che per "riorientare" soggetti del genere verso un ente di formazione professionale, la legge richiede che abbiano "frequentato con scrutinio negativo" almeno un anno in una scuola statale, quindi almeno il 75% dei 200 giorni canonici te li devi tenere in aula, altrimenti non sarebbero scrutinabili e devono farsi un altro anno. Il risultato è che nemmeno tanto raramente al professionale vengano chiamati i Carabinieri in aula, per i più svariati motivi, perchè quello che tanti anni fa anche la maestra poteva fare, cioè cacciarti fuori dall'aula se disturbavi la lezione (perchè "fare lezione" era il vero obiettivo da perseguire), ora è vietatissimo anche per i maggiorenni, e un insegnante che lo facesse rischia veramente tanto: la "culpa in vigilando" è citata dai dirigenti almeno una volta ad ogni Collegio Docenti.
    Al triennio questi di solito non ci arrivano e fortunatamente va un po' meglio, ma chi ci arriva ha dei buchi pazzeschi di preparazione che poi vanno, nei limiti del possibile, colmati. Questa è la situazione in cui dobbiamo lavorare, credetemi.

  • @pietro9503
    @pietro9503 5 месяцев назад +15

    Professore, qualche anno fa in un'intervista di Fazio a Margherita Hack vennero fuori le stesse cose dette da lei oggi. È interessante perché si vede proprio il pensiero medio della media borghesia italiana, interpretato da Fazio, e quello della scienziata che vive nel mondo. In un paio di occasioni usate proprio le stesse parole :)
    (Ho cercato ma non la trovo più, mi sa che è stata tolta).

  • @spetruzzelli
    @spetruzzelli 5 месяцев назад +13

    Ma poi sta cosa dell'identificarsi nei Dante e nei D'Annunzio non la capirò mai. Se proprio dovessimo trovare un autore che rispecchia la reale cultura italiana è Lovecraft, con le sue paure nei confronti del mondo, la scienza, il modernismo, gli immigrati addirittura, paure che riportava nei suoi racconti. In lui sì che un italiano potrebbe tranquillamente identificarsi. Nel Dante proprio no. Penso che ci schiferebbe tutti se lo sapesse.

    • @Kuseikos
      @Kuseikos 5 месяцев назад

      Sai, io penso che gli italiani si identifichino per lo più in Don Abbondio

  • @michele.catap97
    @michele.catap97 5 месяцев назад +6

    Sostenere che dietro la cosiddetta "tecnica" non ci sia cultura è una cazzata non solo dal punto di vista delle scienze dure (cioè di chi le ignora o sottovaluta), ma anche dal punto di vista delle scienze umanistiche: ogni antropologo appena decente sa che la tecnica, il lavoro e i suoi prodotti contengono e veicolano cultura e "saper fare". Che miseria, la scolarizzazione in Italia.

  • @vittoriobucaioni2541
    @vittoriobucaioni2541 5 месяцев назад +8

    puntata perfetta. Fiero di non avere una lira, ma investire sti 3 euro al mese per sentire persone pensanti che ragionano e fanno chiarezza.

  • @uncle_martin1131
    @uncle_martin1131 5 месяцев назад +10

    Io ho imparato che se Michele indossa la camicia in stile praticante di Kung Fu...qualcuno si prende due schiaffoni "intellettuali".

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  5 месяцев назад +2

      Giovanotto, quella camicia e il Kung Fu hanno la stessa relazione che c'e' fra un tuxedo e la pesca sportiva.

    • @uncle_martin1131
      @uncle_martin1131 5 месяцев назад +1

      @@MicheleBoldrin l'ho chiamata così perché mi ha divertito tantissimo un ragazzo in una delle scorse live che mi ha risposto dicendo "sarà colpa della casacca da arti marziali". Fatto sta che ogni volta che appare in un video, Michele è sul piede di guerra.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  5 месяцев назад

      Giovanotto, fra la tua ultima frase ed i fatti c'e' la stessa relazione, eccetera ...

  • @elisabettadurantini9803
    @elisabettadurantini9803 5 месяцев назад +10

    È semplicemente stucchevole che ancora oggi si parli di tecnica contro umanesimo. I temi che ci davano alle medie negli anni ottanta parlavano della tecnica contro l’intelletto. Ancora siamo lì. Eh vabbè

  • @alinguanti
    @alinguanti 5 месяцев назад +7

    Galimberti odia l'inglese perché l'ha definita una non lingua. Quando ho sentito le ragioni, ho smesso di seguirlo

  • @sergiogenovese7668
    @sergiogenovese7668 5 месяцев назад +4

    Prof io sono un esempio di tecnico e le racconto brevemente la mia storia. Ho frequentato l'istituto tecnico. Dopo il diploma mi sono iscritto a ingegneria. Primo anno noi tecnici venivamo derisi dalle famose teste con" la mentalità aperta " diplomati dal liceo e anche da qualche professore universitario. Conclusione, io sono riuscito a laurearmi in ingegneria mentre molte teste con" la mentalità aperta " si sono persi dopo la fine del primo anno accademico di ingegneria

  • @dfolegna
    @dfolegna 5 месяцев назад +9

    Basterebbe chiedere a chi ha queste idee se Galileo, Newton, Leibniz, Cauchy, Bohr, Hilbert, Von Neumann e tanti altri erano pensatori o tecnici.

    • @finmat95
      @finmat95 5 месяцев назад +8

      TI risponderebbero "Chi?"

  • @Sjmon92
    @Sjmon92 5 месяцев назад +8

    55:25 di ORO. Condivido ogni parola. Non c'è conoscenza STEM che salvi dall'essere considerati ignoranti in mancanza di studi di latino e filosofia. Alla domanda del perché non valga il contrario però non arrivano risposte.

  • @Giacomo_923
    @Giacomo_923 4 месяца назад +3

    Boldrin .. ci vorrebbe più persone come te, che argomentano con il tuo stile . Grande !!!

  • @alessandroforti4107
    @alessandroforti4107 5 месяцев назад +8

    "Io conosco poeti che spostano fiumi con il pensiero." Citazione. Vecchioni. Mio nonno i fiumi li ha spostati con una vanga e una carretta. Ma li ha spostati davvero. Sarebbe ora di dire invece di "sogna ragazzo sogna", fai ragazzo fai.

    • @andreafomasidirector
      @andreafomasidirector 5 месяцев назад

      Estremismo opposto. Puoi sognare e poi fare.

    • @alessandroforti4107
      @alessandroforti4107 5 месяцев назад

      @@andreafomasidirector Benissimo, ma i sogni finiscono quando ti svegli. Quello che fai rimane. Se invece parliamo di desiderare, posso darti ragione. Il desiderio ha come fine qualcosa di concreto. Ma i sogni NON sono desideri.

  • @gsp7129
    @gsp7129 5 месяцев назад +7

    la cultura fascio-umanista in Italia continua a fare un sacco di danni

  • @antsot5860
    @antsot5860 5 месяцев назад +6

    Una parte della nostra "intellighenzia" è ancora rimasta ai tempi prima di Galileo, quando esisteva il trivio delle materie "superiori" e il quadrivio delle materie "inferiori". 400 anni e siamo ancora lì...

    • @antonelloluzzi5661
      @antonelloluzzi5661 5 месяцев назад

      Senza contare che furono due protoscienziati greci gli iniziatori...

  • @antonelloluzzi5661
    @antonelloluzzi5661 5 месяцев назад +4

    se volesse candidarsi come ministro dell'istruzione forse potremmo salvare l'istruzione da mostri come Valditara e Vannacci, apprezzo anche le sue critiche ai filosofi, sapientoni di turno...

  • @MONICAROSSI-qw5mi
    @MONICAROSSI-qw5mi 5 месяцев назад +2

    Prof continui continui anche per pochi ma ascoltare e stimolare persone a diventare curiosi desiderosi di capire imparare conoscere è importante

  • @yomikmc
    @yomikmc 5 месяцев назад +6

    Quindi il software lo scrivono tecnici non pensanti? Figa ho sbagliato tutto............

  • @enricogarro5884
    @enricogarro5884 5 месяцев назад +2

    Da mandare in onda a reti unificate.
    Grazie Michele!

  • @pietropalmi2127
    @pietropalmi2127 5 месяцев назад +3

    Grazie per aver parlato bene di periti ed ingegneri. Sempre trattato con sufficienza da chi nella vita ha studiato altro. E aggiungo: la trovo una cosa da paese retrogrado, indirizzare nelle scuole tecniche, tipo ITIS, i ragazzini meno portati allo studio o meno volenterosi, da parte di molti professori delle scuole medie inferiori. Sui pattern di cui parla Anichini. Non è un caso che coloro che affrontano questioni tecniche in maniera "critica", parlino sempre di visioni "olistiche".. dato che appena gli si fanno notare le loro falle, sono degli abilissimi saltatori di palo in frasca... e allora i marò è la frase che ben li rappresenta.

  • @Dr.Sortospino
    @Dr.Sortospino 5 месяцев назад +7

    Sono d’accordo col parere che il problema sia Gentiliano. Facendo separazione sociale e didattica alle superiori ci troviamo con gente che pensa che essendo andato al classico o allo scientifico sia superiore. Che l’aggrapparsi al latino come identità la quad ti rende maggiormente pensante sia la soluzione. Denigrando chi ha fatto l’industriale e il professionale come non meritevoli di istruzione accademica.
    Qui in USA facciamo separazione sociale, ma non didattica, e non a caso il discorso non esiste se non fino a quando uno arriva all’università.

  • @Francesco.v
    @Francesco.v 5 месяцев назад +4

    corso di storia della scienza obbligatorio anche nelle facoltà umanistiche, ma questo dovrebbe offrirlo già la scuola media-superiore

  • @giuseppearleo6324
    @giuseppearleo6324 5 месяцев назад +10

    Come si fa in un mondo tecnologico a prendere decisioni ad alto livello politico senza avere una conoscenza almeno di base della tecnologia stessa? O almeno la capacità di comprenderla.

  • @Raffaele_Puopolo
    @Raffaele_Puopolo 5 месяцев назад +4

    Essendo anch'io ventenne, in passato vittima di questo ambiente scolastico puramente umanistico che trascurava la tecnica, non posso che concordare con le sue posizioni in merito all'istruzione italiana. Per anni sono rimasto annebbiato dall'ideologia e dalla saccente arroganza "intellettuale", che metteva mani su più materie possibili di cui però non avevo (e non ho) conoscenze tecniche, e per questo ho iniziato a trascurare l'importanza scientifica e matematica. E' un peccato, poiché avevo docenti eccellenti in materie scientifiche e avrei potuto approfittarne per dare più spazio alla curiosità, piuttosto che restare nella passività ignorante. Ad oggi, di tutto ciò ne sto soffrendo le conseguenze, tant'è che molte conoscenze basiche scientifiche o tecniche non le ho interiorizzate, e perciò mi trovo fortemente disorientato nel mondo. Grazie per questo video, mi ha aiutato a consolidare le mie riflessioni che ho avuto a seguito dell'acquisita consapevolezza.

  • @anreapicc8310
    @anreapicc8310 5 месяцев назад +4

    vorrei aggiungere un tassello a 50:25 sull'insegnare e i limiti dell'apprendimento: dal momento, tra l'altro, che lei cita e stima Feynman, un suo mantra recitava: "If you can't explain something to your children or grandma, you don't understand it well enough". Lungi da me giudicare il suo operato come insegnante dato che non l'ho mai avuta, ma magari semplicemente la testa degli alunni che "don't get it" funziona in maniera differente dalla sua e hanno bisogno di metafore spiegazioni ecc che non sono funzionali alla sua testa. O come dice lei non sono abbastanza interessati. Ma c'è anche la prima opzione in gioco

  • @oicofobico
    @oicofobico 5 месяцев назад +4

    Per me l'esempio calzante di quanto sia da sempre migliore la cultura scientifica di quella umanistica, in termini di progresso umano, lo dà curiosamente il poeta e scrittore Sir John Harington, al quale tutti dobbiamo molto, non per la sua mirabile traduzione in inglese dell'Orlando Furioso per la corte inglese, ma per l'invenzione del water, senza il quale tutti noi probabilmente non saremmo qui a raccontarci cose su RUclips.

  • @paolovolpi4921
    @paolovolpi4921 5 месяцев назад +4

    Mi ricordo che alle superiori ( ragioneria ) , la mia professoressa di lettere quasi si vantava di non saper distinguere un assegno da una cambiale.

  • @mattiabelotti3609
    @mattiabelotti3609 5 месяцев назад +4

    Galimberti penso sia uno dei personaggi più assurdi Italia.
    Anche quelle poche volte che dice cose sensate lo fa comunque per i motivi sbagliati.

  • @g.g.3262
    @g.g.3262 5 месяцев назад +11

    Ricordo che in un'intervista l'intellettuale nostrano Conte, quando era ancora premier, si vantò di non avere mai aperto un libro di matematica al liceo. In un paese normale se un capo di governo se ne esce con affermazioni becere del genere come minimo perde di credibilità, da noi viene visto come "relatable"

    • @finmat95
      @finmat95 5 месяцев назад +1

      Link a questa intervista?

    • @g.g.3262
      @g.g.3262 5 месяцев назад +1

      @@finmat95 cerca su google qualcosa tipo "giuseppe conte intervista liceo matematica" e trovi un po' di articoli che ne parlano, a quanto pare avevano intervistato la sua professoressa di matematica

    • @michelemaiellaro5002
      @michelemaiellaro5002 5 месяцев назад +3

      Basti solo pensare agli effetti del 110!!!!

    • @michelebarbara3973
      @michelebarbara3973 5 месяцев назад

      Uno sgravio al 110% lo poteva inventare solo uno che di matematica non capisce niente!

  • @andream5310
    @andream5310 5 месяцев назад +7

    Fa ridere la falsa dicotomia "La scuola o forma pensatori o forma tecnici-lavoratori". Sarebbe proprio da rispondere a chi fa questi ragionamenti che evidentemente loro sono la più grande prova che la scuola non è riuscita a formare pensatori, visto che continuano a ragionare per false dicotomie ignorando la logica di base.

  • @alfonsokratter2466
    @alfonsokratter2466 5 месяцев назад +4

    L’atteggiamento nazionale nei confronti della AI e’ emblematica. In Italia abbondano articoli e convegni di gente che professionalmente e’ del tutto estranea alla materia. Il liceo classico e il compito di italiano hanno addestrato a parlare di tutto senza sapere di nulla. Vanno molto filosofi, avvocati, teologi, sopra tutti gli esperti di etica. Tutta gente che non sa nulla della tecnologia sottostante.

  • @marcogavazza
    @marcogavazza 5 месяцев назад +3

    Mi immagino la faccia di questo che ha scritto “non facciamo polemiche inutili” sperando che Boldrin glissasse per poi ritrovarsi un video di un’ora su yt😂

  • @giuseppeferlisi1990
    @giuseppeferlisi1990 5 месяцев назад +4

    Proprio ieri notte ho visto i suoi vecchi confronti con Vendola e Landini sul punto. All’epoca non la seguivo. Comunque stupende le loro facce di fronte a chi distruggeva la loro retorica 😂

  • @albertodipiazza4112
    @albertodipiazza4112 5 месяцев назад +2

    Il fatto che bisogna spiegare passaggi logici così elementari è la misura del degrado di questo paese

  • @albertobloise
    @albertobloise 5 месяцев назад +4

    Io al mio liceo ho passato ore a battermi contro ste stronzate da umanisti italici, grazie a dio mi sono sempre fatto rispettare e poi appena ho potuto li ho mandati affanculo avendone però la possibilità intellettuale ed economica di farlo altrimenti ne sarei probabilmente rimasto vittima, comunque non è l'eccezione quello che dicevano queste due persone, è la normalità del pensiero del liceo italiano, tutto è incentrato su sti discorsi di merda e ste domande vuote... in pochi riescono a uscirne illesi, ci vediamo lunedì anche se purtroppo solo a distanza prof, ci spieghi un po che l'inflazione forse è frutto anche di miliardi di sussidi ad capocchiam e superbonus di vario genere e natura ❤

  • @giampaolocolombo2697
    @giampaolocolombo2697 5 месяцев назад +5

    Questione che èa cuore e sorprende chiunque abbia una formazione tecnico-scientifica.
    Tutti amano alcuni romanzi o poesie, Bach o Mozart, Caravaggio o Picasso. Ma solo i detentori della "vera cultura" si vantano di non sapere ed ignorare la matematica o la fisica o la chimica.
    Calvino affermò che Galileo era il più grande scrittore italiano, Cassola ironicamente rispose che pensava fosse Dante. Certo ribadì Calvino - escludevo i poeti. Questo per me è l'emblema della cultura gentiliana, che non solo si nventa due culture contrapposte, ma una sola ha la C maiuscola, l'altra è un automatismo tecnico da imbecilli, che loro disdegnano perché non forse non saprebbero capirla.

  • @MrBock1987
    @MrBock1987 5 месяцев назад +3

    Riprendendo l'esempio che fa Boldrin a 46:26 sul mestiere di Giulio, un altro effetto nefasto di questo allontanare le masse popolari dalla scienza e dalla tecnica lo si è visto su tutte le scienze della mente (cioè psicologia, psicoterapia e psichiatria) che sono da sempre enormemente stigmatizzate in Italia con due tremende conseguenze:
    1. ci ritroviamo un sacco di persone con disagio e malessere psicologico non seguiti da specialisti;
    2. la gente non ha mosso un muscolo contro tutti i tagli sui servizi sociali e di sostegno psicologico effettuati dai vari governi negli ultimi 15 anni almeno.
    Grazie mille per questa intemerata, Prof.! Certo che una rubrica "Boldrin & Anichin" su questi temi non sarebbe affatto male...

  • @simonesada2547
    @simonesada2547 5 месяцев назад +2

    Riflessione molto interessante.
    Questi barbari sono gli stessi che contrappongono la cultura fine a se stessa a quella richiesta dal mondo lavorativo, considerando la seconda più utilitaristica e da disprezzare.

  • @reptileita
    @reptileita 5 месяцев назад +13

    43:30 L'approccio parcellizzato alla conoscenza purtroppo è inevitabile... Studiando in un qualsiasi settore STEM capisci molto rapidamente che puoi arrivare a conoscere con una certa sicurezza solo un campo estremamente limitato.
    Boldrin fa l'esempio del fatto che non conosce i principi dell'ottica. L'esempio è appropriato, dal momento che la matematica che sta dietro all'ottica è relativamente semplice... Immaginiamo il grado di conoscenza che un non specialista può raggiungere nel campo dei semiconduttori o (chessò) della meccanica quantistica.
    Dicevo, anche se i principi dell'ottica sono relativamente semplici se non è il tuo campo, ogni equazione, ogni teorema viene rapidamente dimenticato, tanto che diviene difficile anche risolvere semplici problemi.
    E stiamo parlando di pura teoria... Vogliamo parlare della molatura delle lenti? Un fisico medio non saprebbe da che parte cominciare.
    Il problema fondamentale degli umanisti di stampo crociano è che perdono la percezione di quanto in fondo non sappiano un cazzo... mentre in genere per un "tecnico" il fatto di non sapere un cazzo ti viene schiaffato tutti i giorni in faccia.
    Molto dipende dal carattere personale (Boldrin ha molta della spocchia dell'umanista crociano), ma in genere, entrare in contatto tutti i giorni con scoperte teoriche e sperimentali personalmente irraggiungibili, favorisce l'umiltà.

  • @intelligenceeveryday
    @intelligenceeveryday 5 месяцев назад +4

    questa volta risparmio il wall of text, sono semplicemente senza parole di fronte alle affermazioni di alcune persone. Il vero problema dell'Italia è combattere questo fasc**mo culturale che ha come prodotto anche un sistema di istruzione deleterio che ha prodotto una classe di "intellettuali" che agli occhi del mondo o anche dei tecnici fa ridere i polli.
    Sarò forse controverso ma guardando alla storia non ho mai visto uscire dalle menti di questi massimi esperti da poltrona, capaci di discutere di qualsiasi cosa, un'idea innovativa, scientifica o una minima cosa che abbia fatto progredire il benessere degli umani. Nota importante con questo non voglio assolutamente dire che chi fa stem sia l'unica persona degna del mondo anzi tantissimi contributi sono venuti dal mondo dell'arte della musica della letteratura che hanno creato capolavori immensi che davvero hanno creato qualcosa di unico e indimenticabile per la grandezza. La classe popolarmente detta intellettuale in questo paese non ha prodotto un accidente dal signore che lei ha citato a molti altri massimi pensatori, accademicamente il nulla cosmico e anche sulla ricerca e culturalmente zero assoluto.

  • @GeneraleRam
    @GeneraleRam 5 месяцев назад +5

    Devo dire che questo disprezzo lo noto molto in studenti di umanistica nei confronti dei studenti tecnici come i ingegneri. (Figuriamoci per chi studia economia)

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato 5 месяцев назад +10

      La mia esperienza invece riporta l'opposto, con "umanisti" (qualsiasi cosa questo significhi) sulle loro e ingegneri pronti a snocciolare la loro inutilità nel mondo a fronte della propria e oggettiva rilevanza e importanza.
      Io so solamente che queste contrapposizioni mi fanno schifo.

    • @-Carlo-
      @-Carlo- 5 месяцев назад +2

      @@Barbagianni_spelacchiato Probabilmente se chiedessimo a un numero sufficiente di persone, che hanno formazione ed esperienze in vari ambiti e settori, verrebbe fuori un 50/50 o giù di lì (io personalmente ho avuto la tua stessa esperienza avendo formazione in storia e scienze sociali ma, al contempo, se penso a filosofi che straparlano conoscendo poco e nulla dalla fisica all'archeologia, i nomi si sprecano... Tanto per dire, tra i filosofi politici che parlano di Stato, pro o contro che siano, senza conoscerne minimamente la formazione e l'evoluzione dal calcolitico in poi, troppi ce ne sono... D'altro canto, se prendiamo i fisici nostrani che si improvvisano 'economisti' il risultato non cambia...). Come giustamente scrivi, la contrapposizione non so se mi faccia schifo ma di certo la ritengo piuttosto inutile (e spuria, quantomeno se posta in termini binari come spesso si fa), un po' come Win vs Mac vs Linux, roba da tifo da stadio o da lenitivo delle proprie debolezze.

  • @robertopolesel5312
    @robertopolesel5312 5 месяцев назад +6

    Galimberti dice continuamente cose palesemente prive di senso : "L'inglese non è una lingua". Shakespeare levati. "Desiderio deriva da de-sidera, una espressione di Cesare che si riferisce ai soldati sotto le stelle sopravvissuti alla battaglia bla bla". Balle, non c'è da nessuna parte. e così via

    • @Dr.Sortospino
      @Dr.Sortospino 5 месяцев назад +1

      Infatti non è UNA Lingua. Sono almeno ben DUE che si sono messe a braccetto secoli fa 😂

    • @mattiabelotti3609
      @mattiabelotti3609 5 месяцев назад +4

      Galimberti fa sempre quel giochino dove lega l’origine etimologica della parola al significato stesso della parola.
      È una roba di una disonestà intellettuale pazzesca, veramente da persona con problemi cognitivi.

    • @robertopolesel5312
      @robertopolesel5312 5 месяцев назад +1

      @@mattiabelotti3609 non dimentichiamo la madre di tutte le supercazzole: i greci avevano capito tutto! Quella sì che era democrazia! Gli schiavi? Sciocchezze! :D

    • @ValentinoFilipetto
      @ValentinoFilipetto 5 месяцев назад +2

      ​@@mattiabelotti3609 È una cosa diffusissima in quel mondo estremamente provinciale e mediocre detto filosofia italiana

  • @francescopassafischiando2787
    @francescopassafischiando2787 5 месяцев назад +4

    Live triste da vedere non per il contenuto, che condivido, ma perchè mi ricorda che anche persone che conosco anche molto intelligenti ed esperti del loro ambito trasudano di questa retorica davvero triste. Ed è anche vero che non ti rendi conto di quanto sia davvero un modo distorto di vedere il mondo fin quando non ne esci, anch'io secchioncello che citava straparlando di questo e di quello e per questo veniva premiato. Ricordo davvero cose allucinanti che mi venivano dette e ripetute dai professori del liceo scientifico del sud Italia:
    -Il latino forma la mente con tanto di cherry picking di qualche manager che diceva che il latino l'aveva aiutato;
    -il classico è la scuola che più ti prepara all'università per la forma mentis(quale?!), so io la fatica dei poveri ragazzi usciti dal classico al primo anno a fisica;
    -la mia prof di italiano in particolare aveva particolarmente a cuore le boiate di galimberti sulla tecnica e io abboccavo.
    Non scordo neanche lo scherno dei professori e degli stessi alunni verso la versione dello scientifico così detto "scienze applicate" perchè aveva l'informatica al posto del latino, bullshit.

    • @mario_veca
      @mario_veca 4 месяца назад

      Guarda, sull'ultimo punto, ti dico una cosa: io ho fatto il liceo scientifico tradizionale e a pochi metri dalla mia scuola ce ne era un'altra, col cosiddetto "scientifico tecnologico", cioè senza latino e con piu informatica. Il problema di fondo non era l'aver scambiato il latino con l' informatica, che anzi era di per sé una buona idea. Il problema è che purtroppo tutti sapevano che (ed era davvero così) quella scuola era la "discarica" dell' altra, con gli studenti piu fancazzisti, le promozioni facili e con i peggiori del nostro istituto che sistematicamente si trasferivano di là e diventavano spesso diventavano i primi della classe. Forse era un caso che questa scuola fosse di qualità inferiore. Temo però che questo tipo di situazioni siano piuttosto comuni, perché la cultura diffusa sia di pensare che un simile indirizzo sia una versione all' acqua di rose di quello "vero" in cui si fa anche latino, diventando la tipica profezia autoavverante, perché sia gli studenti peggiori vanno in questi istituti pensando di andare a lavorare di meno, sia i professori migliori li evitano per insegnare in ambienti migliori, e a quel punto amche gli studenti più promettenti alla scuola media vengono consigliati (a questo punto, non senza ragione) di evitarli e ripiegare su indirizzi "più seri".

  • @federicopoletto830
    @federicopoletto830 5 месяцев назад +7

    la tecnica non etica... è davvero il severinismo, Michele. Io sto studiando filosofia (triennale a venezia) e metà corso obbligatorio, di filosofia teoretica, è solo Severino, quindi la tecnica nichilistica occidentale, frasi sopercazzolanti sull'essere. Ne sforneranno un centinaio all'anno solo qui.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  5 месяцев назад +8

      Ne sono cosciente. Guarda che fai ancora in tempo a cambiare facolta' e a usare meglio la tua intelligenza. Tanto, ti ripeteranno le stesse stronzate sino all'esaurimento.

    • @federicopoletto830
      @federicopoletto830 5 месяцев назад +3

      @@MicheleBoldrin lo so... cambiare facoltà è un pensiero costante. tuttavia la filosofia in senso lato mi attrae... mi fa andare avanti la consapevolezza che finito questo semestre avrò fatto i conti con severinismi ed hegelismi una volta (spero) per tutte, continuando poi con materie più serie.

  • @alessiobettega6760
    @alessiobettega6760 5 месяцев назад +8

    Un aspetto che credo venga grandemente svalutato dalla scuola italiana è la curiosità.
    Io mi sto per laureare in giurisprudenza e fino ad ora ho avuto un percorso scolastico che definirei abbastanza nella norma ma negli ultimi mesi qualcosa è radicalmente cambiato: da quando per la prima volta ho dovuto “fare ricerca” per scrivere la tesi ho davvero compreso non solo la mia ignoranza ma soprattutto la bellezza di non sapere e imparare cose nuove. Per la prima volta mi sono dovuto sedere davanti ad una pila di libri o davanti al computer a leggere un sacco di cose su argomenti che non conoscevo (davvero) e costruire un pensiero coerente, indicando quali idee e concetti volevo criticare e su quali altri mi trovavo d’accordo. Da una situazione di ignoranza sono arrivato a poter dire di sapere una qualche cosa su un determinato argomento ma la fatica che mi ci è voluta mi dimostra su quante altri rami del diritto io non sappia nulla. Questo è poi ovviamente vero soprattutto per le materie STEM .
    A fronte di questa esperienza, l’impressione che ho della scuola italiana è che questa sia disinteressata a creare menti curiose. Preoccupata di formare il “cittadino”, impartisce allo studente le nozioni necessarie giusto a sopravvivere e comunicare in qualche modo (insegnandoti quindi che la seconda guerra mondiale è finita e, nei migliori dei casi, che sono esistiti gli anni ‘70) ma si dimentica o non vuole che lo studente sia curioso e voglia imparare. Dopotutto la scuola è una fatica quindi perché dovrei “fare cose di scuola” anche quando sono a casa?
    Ora come ora non riesco a non pensare a quante altre cose avrei potuto studiare in questi anni se solo avessi scoperto prima questa mia sete di sapere. Che peccato!

    • @nicopaola
      @nicopaola 5 месяцев назад +1

      Grazie, è un discorso importante quello che hai fatto. Dico sul serio.

  • @enricomarsili9233
    @enricomarsili9233 5 месяцев назад +2

    Il disprezzo per i tecnici lo ricordo da quando ero alle elementari. Sono diventato un modestissimo tecnico NONOSTANTE il classico e poi sono partito. Fuori dall'Italia, questa roba non esiste o quasi.

  • @FabioDBB
    @FabioDBB 5 месяцев назад +4

    La cosa diventa ancor più paradossale se si pensa che oggi, se hai 18 anni e dici ai tuoi che vuoi iscriverti a Filosofia (or any given non-STEM), riceverai sonori avvertimenti del tipo: "cazzo fai dopo?".
    Ancor più paradossale quando il Mattia, tra qualche anno (assumo abbia tra i 16 e i 20), intorno ai 25, capirà in che stato è costretto a ritrovarsi per aver assunto che Seneca fosse più interessante del calcolo differenziale. Questa è un'altra cosa comune, invecchiando ci si rende conto.
    Non ci crede nessuno a sto schifo di impostazione, eppure ce la portiamo appresso. Voglio solo sottolineare che è una minoranza roboante, in preda all'isteria e alla paura, che la porta avanti.
    Forse una speranza può venire da insegnanti più giovani? immagino prima o poi ce la faranno ad entrare nella scuola, magari loro avranno più contezza - avendolo probabilmente provato sulla loro pelle - che forse è meglio spendere qualche ora in meno per "Quel ramo del lago di Como" e un po' più per algebra lineare e computer architectures.

    • @andreachiavaroli8468
      @andreachiavaroli8468 5 месяцев назад +9

      Sembra che tu abbia descritto la mia storia: mi sono iscritto al liceo scientifico perché mi affascinava molto la fisica delle particelle, ma ebbi la sfortuna di avere pessimi professori di matematica e fisica e, al tempo stesso, due bravi professori di latino e filosofia (continuo tutt’ora a considerarli ottimi insegnanti, sebbene mi abbiano condizionato in negativo): con i loro discorsi, ripetuti fino alla nausea, sulla superiorità delle discipline umanistiche, alla fine mi hanno convinto che sarebbe stato più prestigioso studiare lettere (definivano i laureati in discipline STEM “idioti specializzati”!). Morale della favola: mi ritrovo a 29 anni con una laurea in lettere a saltare da un lavoretto stagionale all’altro nell’attesa di entrare definitivamente nel mondo della scuola. Ho aperto gli occhi troppo tardi e ne pago le conseguenze. E per concludere rispondo anche al tuo auspicio riguardante i giovani insegnanti: temo che rimarrà un augurio disatteso. Ho capito che i miei coetanei, se si rendono conto di essere stati “ingannati” con chiacchiere retoriche per anni, per evitare la triste consapevolezza alla quale sono giunto, preferiscono al contrario rafforzare quell’idea del letterato romantico che lotta contro il “mondo della tecnica” e cagate simili. Ad ogni modo m’impegnerò a dare il mio minuscolo contributo in classe, qualora dovessi cominciare ad insegnare.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  5 месяцев назад +3

      Grazie, una testimonianza preziosa. E molto diffusa come esperienza.

    • @paolovolpi4921
      @paolovolpi4921 5 месяцев назад

      L' idea di fondo e' valida, ovviamente bisogna anche pensare che ci sara' sempre chi non sopporta fisica, chimica e altre materie tecniche, al di la' dei condizionamenti della scuola.

    • @FabioDBB
      @FabioDBB 5 месяцев назад

      Cosa sarebbe "non sopportare" una disciplina? C'è una falsa dicotomia di fondo che è anche un'altra costante della nostra impostazione: siamo bravi in quello che ci piace o ci piace quello in cui siamo bravi?
      Ormai è ben noto che questa dicotomia non esiste, esiste solo il circolo virtuoso dell'apprendimento.

    • @francescorossi4201
      @francescorossi4201 4 месяца назад

      @@andreachiavaroli8468 Finalmente un intervento che va cinicamente dritto al punto: oggi è così ineluttabile che un laureato in discipline fuffa (al secolo "umanistiche") finisca a fare l'insegnante con uno stipendio da fame (perché così è) e nessuna reale vocazione all'insegnamento (visto che non sapendo, o sapendo fare, nulla non ha reali alternative occupazionali) che sarà inevitabile, sul lungo periodo, che tutti gli insegnanti di "humanae/divinae litterae" si sentano dei gran pezzi di sfigati e non certo degli illuminati...(in realtà la situazione è già questa, ma la crociata contro il molosso gentiliano fa sempre un po' di viewz e fa sentire che c'è ancora una guerra da combattere. Certo, che la guerra sia già vinta lo dimostrano la morte del classico e l'ascesa inarrestabile delle scuole scientifiche, ma oh, ognuno ha le sue fissazioni...)

  • @carlo-sacchi
    @carlo-sacchi 5 месяцев назад +2

    Stiamo andando di gran passo verso Idiocracy, con l' Italia in fuga (detto 10000 volte lo so!)

  • @matteogarzetti
    @matteogarzetti 5 месяцев назад +5

    Un testo commovente è il discorso per il Nobel di Wislawa Szymborska. Sostiene questi stessi argomenti.
    A volte va riletto. Per igiene mentale.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  5 месяцев назад +1

      www.nobelprize.org/prizes/literature/1996/szymborska/lecture/

  • @edoardodevecchi1679
    @edoardodevecchi1679 5 месяцев назад +2

    Questa rubrica in cui leggi i commenti sotto I tweet è la cosa più divertente dell’ultimo periodo

  • @Zelbia
    @Zelbia 4 месяца назад +2

    Grazie del video professore, condivido la sua critica. Peraltro, lasciando perdere casi persi (per l'appunto) come Galimberti che dice sempre le solite cose trite e ritrite palesemente senza conoscere "la scienza" (come se ne esistesse una sola, anche nella scienza che "dura" non è), la cosa che dovrebbe far riflettere è che un'occhiata anche rapida alla storia della filosofia mostra in modo chiaro che, almeno dall'età moderna (ma anche prima), la filosofia seria si è sempre confrontata con la scienza. Non è un caso che i maggiori filosofi dell'età moderna fossero anche importanti scienziati o matematici (Cartesio e Leibniz sono due casi scontati) e che, anche quando la specializzazione porta a scindere la figura del filosofo da quella dello scienziato in senso stretto, l'interesse scientifico resti un confronto decisivo per i filosofi (Kant su tutti). Poi è chiaro che il confronto della filosofia con la scienza possa essere più o meno polemico, ma questo non toglie che sia un confronto che c'è sempre stato (almeno nella filosofia seria), e che quindi liquidarlo cavandosela con uscite tanto presuntuose quanto ignoranti come "La scienza non pensa" o sulla "tecnica" (ma quale, poi?) è, per l'appunto, da presuntuosi ed ignoranti. Potrei proseguire ma mi fermo qui. Un caro saluto da un dottorando in filosofia

  • @paolaminissale
    @paolaminissale 5 месяцев назад +8

    La carenza di cultura scientifica di base è, credo, un grande ostacolo all’affermazione di : AI, OGM, centrali nucleari…
    Anche la diffidenza sui vaccini poggia sulla ignoranza di come vengano studiati i dati: il confronto tra un rischio ed un altro (vaccinarsi/non vaccinarsi) richiede la comprensione di un po’ di statistica. E Grazie per questa live:)

  • @carlo-sacchi
    @carlo-sacchi 5 месяцев назад +1

    Più che DOUBLE mi sembra HALF. Sono andato a vedere il suo X ha tolto tutto. Si vergogna di se’ stesso. Le sue risposte che invece si leggono fanno pena , sconfusionate, contraddittorie. Una persona da aiutare

  • @mauriziomarinucci4400
    @mauriziomarinucci4400 5 месяцев назад +1

    Qualche giorno fa, presentando il mio pessimo romanzo, che però si occupa di queste tematiche proiettandole in un futuro distopico, quando ho messo in dubbio la cultura umanistica del liceo classico, da cui provengo, si è subito accesa la discussione e sono finito, in netta inferiorità numerica, ad affrontare il fuoco incrociato di ex alunni del liceo classico. Ecco, tutti gli argomenti oggi riassunti dal prof. sono stati snocciolati a ripetizione tanto che mi è sembrato di essere caduto all'istante a Fort Alamo.

  • @andrea_barnaba
    @andrea_barnaba 5 месяцев назад +5

    Tra l’altro Gramsci mica lo studi al liceo, o almeno a me non l’hanno manco accennato.

  • @MONICAROSSI-qw5mi
    @MONICAROSSI-qw5mi 5 месяцев назад +2

    Le corna leghiste in testa 🔝

  • @marcorufini2322
    @marcorufini2322 5 месяцев назад +2

    Io riconosco di essere un ignorante in matematica, però onestamente non so se ho una lacuna nel Qi (avendolo basso) o diseducazione ad avere un pensiero logico matematico, oppure nel non essere portato a pensare in modo matematico (per modo matematico intendo il pensiero che necessita uno scienziato STEM). Ho fatto veramente tanta fatica in passato e tutt'ora la faccio. Capisco solo a livello superficialissimo come funziona e sia fatto un computer, un programma e così via, ma ignoro completamente il procedimento effettivo. Detto questo, si oggettivamente la scuola italiana non educa minimamente i ragazzi e né li indirizza verso un sentiero STEM ed è un vero peccato, così facendo questo paese è e rimarrà un paese arretrato e fanalino tra i paesi occidentali.

  • @CristianOlivieri22
    @CristianOlivieri22 5 месяцев назад

    Penso che essere un buon pensatore implichi il fatto di sapere valutare e applicare la tecnica se non a formulare la tecnica stessa, uguale per il cittadino che dovrebbe contribuire attivamente e lavorativamente alla società. Un saluto prof. grazie per il tempo che dedica a tutto ciò che poi porta a noi gratis!

  • @fabiomarcaurelio99
    @fabiomarcaurelio99 5 месяцев назад

    Curiosità, curiosità, curiosità.

  • @meMetallo
    @meMetallo 5 месяцев назад +2

    La cosa peggiore è che in realtà questa visione della separazione è fondante della scuola e del dibattito intorno a scuola. Insegnando in un tecnico, vedo che molti alunni ripudioano a priori qualsiasi conoscenza che sia vagamente non legata alla loro singola specialità e quindi diventano tecnici senza intelletto (spesso neanche troppo bravi).
    La stessa prospettiva è abbracciata da chi vuole una scuola su misura d'impresa che fa pressione per rendere i ragazzi ancora meno globalmente preparati ma più adatti alla loro specifica impresa (magari legata a metodi obsoleti).

    • @Alcacone
      @Alcacone 5 месяцев назад

      Fanno benissimo, le persone devono funzionare ed essere produttive

  • @rnasta22
    @rnasta22 Месяц назад

    Dimostrare i danni dell'effetto Dunning-Kruger citando l'effetto Dunning-Kruger è qualcosa di poetico e metafisico

  • @riccardodanmark6099
    @riccardodanmark6099 5 месяцев назад +1

    Michele riesce a beccare spesso il core del non-sense e farlo a pezzetti per la comune digestione 😃

  • @alessioferraro2580
    @alessioferraro2580 5 месяцев назад +1

    Eterno fascismo....Gian Maria volonte cristo si è fermato ad eboli........pezzo meraviglioso ha colto il senso profondo di questo paese

  • @alioundiaye8564
    @alioundiaye8564 5 месяцев назад +1

    👏👏👏👏🌟💡💡💡

  • @michelegiannotti
    @michelegiannotti 5 месяцев назад +1

    Consiglio a Giulio l'ultimo lungo video di Manuel Cuni che parla proprio del ragionamento logico in Italia e anche nella sfera progressista a cui Manuel appartiene. Mi pare si chiami "Parliamo di fagioli"

  • @SamueleCastiglioni
    @SamueleCastiglioni 5 месяцев назад +1

    1:50 😂😂😂 non ci avevo mai pensato

  • @foxsoftair
    @foxsoftair 4 месяца назад +4

    Da agricoltore, confermo che ci vuole una certa tecnica per maneggiare correttamente "Sapa e Bail" !

  • @stefanospagnoli1276
    @stefanospagnoli1276 5 месяцев назад +2

    Prof. a proposito di Galilei le consiglio di vedere lo spettacolo teatrale di Marco Paolini, tra l'altro veneto di Belluno, intitolato "Itis Galileo". Calza proprio a pennello in merito alle considerazioni da lei espresse.

  • @umbertoricci6133
    @umbertoricci6133 5 месяцев назад +1

    👏👏👏👏👏👏👍👍👍👍👍

  • @tommaso7536
    @tommaso7536 5 месяцев назад +1

    basti pensare anche al programma di gramellini dove vecchioni fa il prof di latino e greco come se fosse dio sceso in terra che spiega ad esempio l’etimologia di panico…

    • @paolovolpi4921
      @paolovolpi4921 5 месяцев назад

      Programma di chiacchiere per chiacchieroni ( di sinistra soprattutto ).

  • @angelodellisanti3601
    @angelodellisanti3601 4 месяца назад +3

    Cos'è questo gruppo "STEM" di cui parlavano?

  • @HairBilly
    @HairBilly 5 месяцев назад +1

    👍👍

  • @alessandrofossi2666
    @alessandrofossi2666 5 месяцев назад +1

    Possiamo dire che il principale ostacolo di fronte a chiunque voglia comprendere come funziona il 'mondo' possa essere la macanza di umiltà epistemica? Cioè la difficoltà nel riuscire a mettere in discussione il proprio corpus di conoscenze, la difficoltà ad affezionarsi al metodo di verifica scientifica più che cadere preda dell'orgoglio, dei privilegi concessi dal proprio gruppo sociale, dai vantaggi personali acquisiti per quello che va di moda dire?
    Purtroppo mi sento un po' fatalista per questo aspetto: in questa dinamica c'è un tema di sunk cost: se un Travaglio qualunque scoprisse che gran parte del suo modo di vedere il mondo è distorto (biased) sarebbe per lui una realizzazione per certi versi intollerabile.
    Per questo è fondamentale resettare il sistema scolastico, per evitare di condannare persone anche capaci di remare contro al progresso di questo paese.

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina 5 месяцев назад

    In tutti i livelli della società, le persone sanno fare una cosa soltanto e quindi glorificano quella sua unica "qualità" e capacità.

  • @GioelePirovano
    @GioelePirovano 5 месяцев назад

    Totalmente d'accordo con il prof. Vorrei aggiungere anche che nelle facoltà stem in Italia c'è questa visione, soprattutto, ma non solo, di quelli delle generazioni comprese tra la mia e la sua prof. Troppo spesso ho sentito da costoro che le università italiane siano in assoluto le migliori al mondo, in particolar modo negli anni 80 e 90, casualmente nel periodo in cui hanno studiato loro.
    Purtroppo qui l'arroganza è pane quotidiano, ma se uno è diretto allora è un maleducato

  • @luigidipaolo7148
    @luigidipaolo7148 Месяц назад

    Per sfatare il secondo commento basta anche solo sapere che molti dei grandi matematici del passato sono stati anche altrettanto grandi filosofi

  • @orfeopezzotti
    @orfeopezzotti 5 месяцев назад +1

    Commento tecnico

  • @alessandromariotti4778
    @alessandromariotti4778 5 месяцев назад +1

    Se fossi un imprenditore, anch' io cercherei di trasferire l'architettura della scuola americana in Italia ma avrei contro sia la sinistra che la destra....pazienza, andrei avanti lo stesso cominciando da una piccola scuola privata sperando che poi il successo spinga il governo in carica a divulgare l'idea... così il futuro dell'italia sarebbe migliore.Gli stessi Dante e Manzoni ne uscirebbero ringiovaniti e liberati dalla naftalina. P.S.Cosa ne pensa del metodo Montessori per le scuole elementari?

  • @simonsartori2829
    @simonsartori2829 5 месяцев назад +2

    Si vada a dire all'ingegner. Gadda che in quanto "tecnico" non poteva essere "pensatore"...

  • @michaelmanera8489
    @michaelmanera8489 5 месяцев назад +1

    Ciao Giulione😊

  • @RiccardoD-ru4rj
    @RiccardoD-ru4rj 5 месяцев назад +3

    Quindi non è possibile essere allo stesso tempo un "cittadino" e un "lavoratore", oppure un "pensatore" e un "tecnico" e dovremmo "pensare" (non si capisce bene cosa a questo punto) senza mai applicare ciò che pensiamo a qualcosa che possa essere di uso pratico quotidiano. Credo che neanche Galimberti sia mai arrivato a tanto.

    • @SimoneCarp
      @SimoneCarp 5 месяцев назад +4

      C'è arrivato, c'è arrivato... bella immagine di copertina btw.

    • @RiccardoD-ru4rj
      @RiccardoD-ru4rj 5 месяцев назад +2

      @@SimoneCarp La degna copertina di un grande disco :)

    • @riccvven2078
      @riccvven2078 5 месяцев назад

      @@RiccardoD-ru4rj concordo, su tutte e due le risposte

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina 5 месяцев назад +1

    L' "unica" differenza che forse esiste tra pensatore e tecnico è: il pensatore progetta il sistema astratto fino al concreto ed il tecnico lo realizza. Il tecnico pone l'accento su dettagli che magari il "pensatore" dal suo punto di vista giustamente non considera.

    • @doropuffo
      @doropuffo 5 месяцев назад

      Non esiste tecnico che non sia pensatore.
      Chi realizza una cosa deve anche capirne, alteiemtbinel fa cagate.
      Esempio,io progetto. Impianti elettrici industriali, chi li realizza deve approcciare il progetto con senso critico perché potrei aver sbagliato qualcosa.
      Il mondo è complesso non si può ridurlo a bianco e nero

  • @arbalestarbalest5155
    @arbalestarbalest5155 4 месяца назад +1

    Ciao Michele.
    Io sono il chiaro esempio di persona che, non avendo portato avanti studi stem per errori di gioventù, ha buttato nel cesso la propria vita lavorativa. In linea di massima concordo con quanto hai esposto, ma esiste un enorme problema che riguarda l'ambito scientifico. Molti ragazzi/e non sarebbero in grado di studiare con profitto tali materie ( figuriamoci costruirci una professione ), in quanto sprovvisti delle capacità cognitive minime per poter comprendere anche nozioni base. E ne ho conosciuti tanti al liceo eh, non è una questione di impegno, semplicemente non ci arrivano. Se richiamo alla memoria altri istituti di quel periodo, il livello generale era anche più basso.
    Nella tua bolla, dove l'interlocutore medio possiede un qi di almeno 130 ed è un capace professionista realizzato, il discorso fatto può assolutamente avere senso. Nel mondo variegato pieno di teste dure / gente con bassa propensione all' uso della logica / utili idioti ammaestrati, probabilmente meno.
    Se si vuole tentare di risolvere il problema, direi che è tempo perso. Se invece ci si pone un obiettivo più realistico come quello di mettere una pezza, credo sia opportuno seguire una strada che consenta di salvaguardare gli studenti con potenzialità, evitando che facciano un harakiri ideologico lanciandosi in facoltà umanistiche, lingue, scienze politiche, psicologia ( o per meglio dire, fuffologia ) e altre minchiate del genere.
    Servirebbe un bel messaggio gigante, tipo quelli scritti sui pacchetti di sigarette, di fronte agli stand di tutte le università: "Vorresti studiare psicologia, lettere o scienze politiche? Meglio se vai a rubare".

    • @MartinoMaroso
      @MartinoMaroso Месяц назад

      Ho visto tanti (non tutti sia chiaro) studenti che reputavo meno brillanti di me avere risultati ben più alti di quelli che ho avuto io con l'impegno lo studio e il lavoro. Sì c'è una fetta di popolazione che non ci arriverà. Ma c'è una grossa fetta che rinuncia ad arrivarci per scoramento per contesto sociale, per poco impegno. Tutte e tre cause diverse tra loro ma che si possono combattere.

  • @alexorioneita
    @alexorioneita 5 месяцев назад +2

    La frase in sé stessa non è sbagliata, forse ambigua, l'avrei cambiata in non deve produrre SOLO lavoratori.
    Dal mio punto di vista il cittadino è anche un lavoratore

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  5 месяцев назад

      E il lavoratore e' anche un cittadino. Quindi ... la contrapposizione e' insensata.

    • @alexorioneita
      @alexorioneita 5 месяцев назад +1

      io l'avevo letta più nel senso, la scuola non deve creare solo un lavoratore ma un cittadino.
      Poiché se crei solo un lavoratore crei solo uno strumento, se crei un cittadino crei sia un lavoratore sia una persona in grado di ragionare e vivere in una società

  • @micheleub2407
    @micheleub2407 5 месяцев назад +1

    Mi sembra che ci sia una differenza tra le competenze di cui ciascuno può avere bisogno per fare la sua professione e quelle richieste per esprimere un voto consapevole. Le prime sono differenziate (c'è necessariamente una divisione del lavoro), le seconde idealmente sono comuni. Il dibattito su come la scuola debba ripartire il tempo e le risorse per incrementare le prime o le seconde mi sembra tutt'altro che insensato. La contrapposizione tra cultura e tecnica, invece, quella sì mi sembra abbastanza insensata.

  • @Yot-001
    @Yot-001 5 месяцев назад

    ...approvo.

  • @salvatorerubino4009
    @salvatorerubino4009 5 месяцев назад

    Buona sera!

  • @coencoen.
    @coencoen. 5 месяцев назад +1

    " guardate il re leone: insegna a suo figlio a cacciare e a regnare col proprio sè su quanti più animali sia possibile, ma lo fa parlando con voce impostata e dicendo parole poetiche ,che esprimono concetti filosofici.
    l ex amico barbuto che dice cazzate, di che colore ha la barba? "

    • @nicolabolo1024
      @nicolabolo1024 5 месяцев назад +1

      Non saprei il colore della barba ma penso abbia casa nello studio della Gruber

  • @gregoriomuzzi1084
    @gregoriomuzzi1084 5 месяцев назад

    Ahhh Marha Naussbaum, sante parole. Provai a leggere il suo libro "Giustizia poetica", mi sono fermato dopo una ventina di pagine. Per carità, personalità eccelsa. Diciamo che il suo ambito di ricerca filosofica, sembra essere chiuso e a tratti feroce nel ricercare una verità elitaria. Ho sbirciato alcuni siti internet di alcune high school statunitensi, con sorpresa ho notato che le attività manuali sono sempre presenti. A Newport in RI addirittura, insegnano a saldare. Nei licei italiani... che Dio ce ne scampi! Non sia mai che il mio pupo diventi uno zoticone in tuta blu.

  • @97SuperGabri
    @97SuperGabri 5 месяцев назад +1

    La cosa più desolante è che sta gente vive in favole che si è completamente inventata da sola (la roba di einstein farebbe ridere se non ci fosse da piangere)

  • @alfonsosenatore5820
    @alfonsosenatore5820 5 месяцев назад

    Non si puó giudicare ció che non si conosce.

  • @panigabriele
    @panigabriele 5 месяцев назад

    A questi pensieri manca sia l'approfondimento tecnico e scientifico sia la visione concreta del lavoro, l'umiltà, l'insegnamento dato dalla quotidianità delle mani, del corpo, del fare, da un certa visione anche spirituale del vivere. Si occupano di ideologia, di critica non si accorgono di essere parte del problema, di distruggere ogni senso nella vita di tutti i giorni. Non c'è da stupirsi che molti giovani disprezzino e siano fobici della complessità, l'economia, il lavoro, la collaborazione, la concretezza, il compromesso. Forse in origine si voleva sollevare l'uomo dalla prigionia del lavoro disumanizzante e schiavista, ma si è finito all'opposto per pensare ad una società che non ha più bisogno del lavoro, dell'impegno, dell'iniziativa, etc. Il paradosso è che serve loro proprio tecnica e automazione per togliere sempre più lavoro (e si sono illusi che il progresso tecnologico crescesse molto più velocemente e in modo spontaneo) ma nessuno vuole sporcarsi le mani, invece molti credono esista un tesoro nelle mani dei ricchi che potrebbe già oggi magicamente togliere la necessità di tutto ciò...