Battisti persona riservata, ha fatto opere di beneficenza senza strombazzamenti, senza pubblicità, ha miracolato gran parte dei cantanti e gruppi italiani anni 60/70 che vivono ancora di rendita. Persona simpatica, ma solo con le persone vere, anarchico, fuori dalle mode, libero, che ne sapete di lui?
Che meraviglia! Non capisco perché si continui ancora a cercare testimonianze su Battisti quando in questa splendida intervista c'è tutto: il genio musicale, l'umanità, la sincerità, la libertà, l'autoironia e la capacità autocritica del più grande di tutti. Che nostalgia!
Battisti è il genio musicale ...grazie a chi l' ha aiutato a emergere ma era lui ...ha scritto capolavori su capolavori e scritto e miracolato tutte le band di quegli anni che con un suo brano campano fino ad oggi
Chiariamo la cosa. Lucio ha fatto qualche pezzo con Matano in amicizia poi ha incontrato la Leroux che conosceva Mogol e si sono messi insieme x scrivere canzoni. Ma il vero scopritore di Lucio e' stato.... Lucio Battisti. Gli altri si aggiogano un merito che non c'è
Grazie per il filmato piacevole e interessante. Ho scoperto Matano solo con questo video. Per quanto riguarda Adolfo Forni, che ho visto essere un dirigente commerciale, scusate la definizione probabilmente scorretta, mi pare di averlo già visto - ti credo, direte voi - e mi pare che già allora mi avesse colpito molto favorevolmente. Mi aveva dato l'impressione, anche oggi confermata, di una persona semplice, illuminata e credo di cuore. Io non amo i ciarlatani ma credo nella pranoterapia. Mi chiedo se posso aver visto Forni in qualche filmato relativo a quello che viene definito come mondo delle energie sottili. O forse l'ho visto condurre l'intervista a qualche altro personaggio degno di attenzione, però del mondo delle arti, magari del cinema. Anche Matano mi è piaciuto sebbene non sia il tipo che travolga per la sua simpatia. Oggi ho visto altri video intervista, e la sua espressione severa mi ha colpito. Comunque, meglio un'espressione severa e un cuore sincero, piuttosto che il sorriso di un figlio de puta, facilissimo da trovare oggi. Anch'io vorrei conoscere il seguito.
L'amico Adelfo Forni è molto attivo nelle Arti ed è scrittore. Può essere facile averlo già notato in qualche video intervista ( ne ha fatta una anche a me...). Gli riferirò questo commento positivo! Per quanto riguarda Matano, nonostante l'aria che potrebbe apparire "severa", devo dire che non lo è affatto. Lo conosco da tempo, oltre a essere un'icona della musica italiana, è persona cordiale, simpatica, disponibile e ha un grande cuore. Un cuore difficile da trovare nell'ambiente della discografia. Il seguito dell'intervista riguarda me e si trova su questo canale...
Il.successo.vero.grazie pure a Giulio rametti,ma se questo signore non avesse conosciuto battisti,chissà se.avremmo apprezzato il.talento del musicista reatino
mi piacerebbe conoscere anche il seguito... da quanto ho letto Lucio Battisti non è stato particolarmente riconoscente con Roby Matano dopo che ha avuto successo, lo stesso credo che fece con i Dik Dik creando la casa discografica Numero 1 con Mogol abbandonandoli al loro destino senza neanche una telefonata... poi però, credo per sdebitarsi, gli ha ceduto Vendo casa...
Non sono al corrente di questi particolari. Ciò che so è che Lucio di sicuro senza Roby Matano non sarebbe stato quello che è stato. Ma Lucio, in effetti, non ha avuto molta riconoscenza: anzi, temo non ne abbia avuta affatto anche se non è nello stile di Roby lamentarsene pubblicamente. Questo, ovviamente, è il.mio pensiero.
concordo... da quanto ho potuto apprendere Battisti capì presto di avere doti peculiari che lo portarono ad essere quello che oggi conosciamo tutti, questo ha fatto si che ebbe, secondo me, un atteggiamento nei confronti sia degli addetti ai lavori che del pubblico un po' di superiorità, per carità, comprensibile visti i risultati ottenuti ma di certo un po' spocchiosa e gradualmente si allontanò sempre più da tutto e da tutti...
@@spanish296 Concordo anch' io, salvo sul fatto che comprese presto le sue doti. Almeno, non prestissimo. Fu proprio Matano a intuirle, a spronarlo a scrivere musica, a convincerlo che possedesse un talento speciale e a proteggerlo dalle continue delusioni discografiche che collezionava.
Il sig. Matano sostiene d'esser stato lo scopritore di Lucio Battisti, avendone intravisto prima di chiunque altro le doti compositive e canore. In altre interviste lamenta però di non aver mai ricevuto alcun riconoscimento né economico né morale da parte di Battisti, quando questi divenne poi un cantautore di successo. Una cosa però non mi è del tutto chiara: facendo parte entrambi del gruppo dei "Campioni", abbastanza considerato all'epoca, per quali motivi la band non ha considerato di sfruttare il talento di Lucio inserendo nel proprio repertorio le sue canzoni? I Beatles non sarebbero esistiti se John Lennon agli inizi del loro successo, piuttosto che sfruttare il talento di Mccartney lo avesse invogliato a tentare una carriera da solista...
A questo, dovrebbe rispondere Roby Matano ( anche se temo non legga la domanda che si trova sul mio canale). Ciò che posso affermare con certezza, é che Matano abbia intravisto e incoraggiato per primo il talento di Battisti non é una "pretesa" ma pura verità e storia della musica ( sebbene una storia poco nota al grande pubblico): un fatto di cui musicisti e discografici dell'epoca erano a perfetta conoscenza. So, anche, che le prime canzoni di Lucio ebbero dei testi di Matano ma meno incisivi di quelli successivi di Mogol: ma non so se in quel momento i "Campioni" fossero ancora in essere e in auge oppure no. Comunque tutto é ben raccontato proprio in un libro di Matano che, ad esempio, si trova su Amazon intitolato: "Battisti. Così é nato il sogno."
Non lo dice solo lui, è storia della musica italiana e basterebbe documentarsi. Grazie a Matano, Lucio Battisti entrò, nel 1964, come chitarrista nell'allora famosissimo complesso I Campioni: a cui apparteneva Matano stesso. Da quel momento iniziò, sempre con l'aiuto di Matano,la vicenda di Lucio nella musica. Non credo poi, anche se io non lo so, che sia stato Matano a presentarlo a Mogol.Ma questo non cambia nulla al senso dell'intervista e alla realtà degli inizi di Battisti.
@@umbertolongoni-cantautore8442 non è esatto! Tutti ora hanno scoperto battisti. La verità è che crhistne Leroux era una talent scout famosissima soprattutto in Francia, e battisti era sconosciuto. Christine lo fece incontrare con mogol che accettò di fare qualcosa con Lucio solo perché glielo chiese Christine,non perché lo vide bravo.. Anzi tutt'altro! Il resto è storia... Un genio, un fottuto genio della musica e dell'interpretazione.
@@marcolobina2116 vero, tutti hanno scoperto Battisti. Ma Matano l'ha scoperto nel 1964 e l'ha spinto a scrivere musica. Ho anche visto le prime canzoni scritte insieme. Poi è vero che la celebrità è giunta dopo ( con Mogol), ma il primo contratto discografico lo ebbe grazie a Roby Matano. In effetti, quando giunse da Magol, ancora pochi lo conoscevano.
@@umbertolongoni-cantautore8442 A Rapetti Giulio Mogollo lo presento' Cristina, no?!? Mi smbra ovvio, lo avro' letto millesettanta volte un po' dovunque. Era lei che glielo raccomando' e cercava di convincerlo a lavorarci per tirarne fuori qualcosa di buono. Alla fine, dopo che Battisti si accaso' da Mogol, studio e tutto, fregandosene degli impegni presi con lei, (ora non so cosa ci fosse realmente tra i due e a che livello ), Christine irruppe come una furia negli studi, gridando come una pazza, rinfacciandogli di non sapere cosa fosse la gratitudine, di non averle pagato mai nemmeno un caffe', di non averle mai detto nemmeno un grazie etc...Lucio, non si scompose e le rispose, rientrando nel suo studio: " Io sono un genio, se non mi avessi scoperto tu lo avrebbe fatto qualcun altro...". Beh, modesto, no?!? Leggetevi i due libri che ha scritto il nipote Andrea Barbacane (anzi forse il primo e' sufficiente), figlio della sorella di Lucio, anche se sono pieni di livore per rimpianti di affetti non vissuti ed occsaioni mancate, penso che farebbe bene ascoltare un po' tutte le campane. Premesso che a me non me ne frega di chi o cosa ha fatto chi o cosa non si sa. A me basta imparare con la guitar le sue canzoni che mi possono piacere, il resto poi, penso, serve solo a farci capire che siamo tutti sullo stesso pianeta : cioe' nella stessa m....ahahah!!!! :-)
@@lucianomiranda_7_Agosto Roby Matano non ha mai detto di averlo presentato lui a Mogol. Grazie a Matano, però, Lucio non era più uno sconosciuto in ambito discografico, sebbene lo fosse ancora al pubblico. Poi, nessuno lo nega, il successo vero arrivò con Mogol.
Ma che una volta per tutte si mettessero d' accordo,tutti amici,scopritori del grande Lucio ma in altri racconti si dice che Battisti non sapesse suonare la chitarra 🎸purtroppo la verità la sa solo Lucio Battisti,purtroppo.
Non avesse saputo suonare la chitarra non avrebbe mai potuto, grazie a Roby Matano, entrare a far parte della band "I campioni" come chitarrista. Inoltre venne preferito rispetto ad altre candidature eccellenti dell'epoca. Oltretutto " I campioni" avevano la medesima fama che successivamente in Italia hanno avuto i "Pooh". Questa è storia della musica, non sono leggende o illazioni ( vedi Wikipedia, cercanfo: I campioni).
Signor Matano io lo so che lei è stato molto bravo con il grandissimo Lucio Battisti e che a creduto molto in lui complimenti
Battisti persona riservata, ha fatto opere di beneficenza senza strombazzamenti, senza pubblicità, ha miracolato gran parte dei cantanti e gruppi italiani anni 60/70 che vivono ancora di rendita. Persona simpatica, ma solo con le persone vere, anarchico, fuori dalle mode, libero, che ne sapete di lui?
Che meraviglia! Non capisco perché si continui ancora a cercare testimonianze su Battisti quando in questa splendida intervista c'è tutto: il genio musicale, l'umanità, la sincerità, la libertà, l'autoironia e la capacità autocritica del più grande di tutti. Che nostalgia!
Proprio così, grazie.
Grande Matano, grazie per non aver mollato.
Battisti è il genio musicale ...grazie a chi l' ha aiutato a emergere ma era lui ...ha scritto capolavori su capolavori e scritto e miracolato tutte le band di quegli anni che con un suo brano campano fino ad oggi
Anche grazie a persone così intelligenti e lungimiranti talenti come battisti sono diventati famosi
Chiariamo la cosa. Lucio ha fatto qualche pezzo con Matano in amicizia poi ha incontrato la Leroux che conosceva Mogol e si sono messi insieme x scrivere canzoni. Ma il vero scopritore di Lucio e' stato.... Lucio Battisti. Gli altri si aggiogano un merito che non c'è
Quando un genio passa a miglior vita, si scaldano i motori per rincorrerne la paternità.
Tutti scopritori hahahh la verità è che Battisti ha miracolato vari gruppi anni 60 70 con delle hit con cui campano ancora
Non conoscevo assolutamente battisti personalmente,ma avrebbe potuto dire grazie a chi lo ha scoperto
Grazie per il filmato piacevole e interessante. Ho scoperto Matano solo con questo video. Per quanto riguarda Adolfo Forni, che ho visto essere un dirigente commerciale, scusate la definizione probabilmente scorretta, mi pare di averlo già visto - ti credo, direte voi - e mi pare che già allora mi avesse colpito molto favorevolmente. Mi aveva dato l'impressione, anche oggi confermata, di una persona semplice, illuminata e credo di cuore. Io non amo i ciarlatani ma credo nella pranoterapia. Mi chiedo se posso aver visto Forni in qualche filmato relativo a quello che viene definito come mondo delle energie sottili. O forse l'ho visto condurre l'intervista a qualche altro personaggio degno di attenzione, però del mondo delle arti, magari del cinema.
Anche Matano mi è piaciuto sebbene non sia il tipo che travolga per la sua simpatia. Oggi ho visto altri video intervista, e la sua espressione severa mi ha colpito. Comunque, meglio un'espressione severa e un cuore sincero, piuttosto che il sorriso di un figlio de puta, facilissimo da trovare oggi.
Anch'io vorrei conoscere il seguito.
L'amico Adelfo Forni è molto attivo nelle Arti ed è scrittore. Può essere facile averlo già notato in qualche video intervista ( ne ha fatta una anche a me...). Gli riferirò questo commento positivo! Per quanto riguarda Matano, nonostante l'aria che potrebbe apparire "severa", devo dire che non lo è affatto. Lo conosco da tempo, oltre a essere un'icona della musica italiana, è persona cordiale, simpatica, disponibile e ha un grande cuore. Un cuore difficile da trovare nell'ambiente della discografia.
Il seguito dell'intervista riguarda me e si trova su questo canale...
@@umbertolongoni-cantautore8442 Grazie per la utile risposta. Gentilissimo.
@@ferdinandoceccato5207 Di nulla!
Il.successo.vero.grazie pure a Giulio rametti,ma se questo signore non avesse conosciuto battisti,chissà se.avremmo apprezzato il.talento del musicista reatino
Rapetti
mi piacerebbe conoscere anche il seguito... da quanto ho letto Lucio Battisti non è stato particolarmente riconoscente con Roby Matano dopo che ha avuto successo, lo stesso credo che fece con i Dik Dik creando la casa discografica Numero 1 con Mogol abbandonandoli al loro destino senza neanche una telefonata... poi però, credo per sdebitarsi, gli ha ceduto Vendo casa...
Non sono al corrente di questi particolari. Ciò che so è che Lucio di sicuro senza Roby Matano non sarebbe stato quello che è stato. Ma Lucio, in effetti, non ha avuto molta riconoscenza: anzi, temo non ne abbia avuta affatto anche se non è nello stile di Roby lamentarsene pubblicamente. Questo, ovviamente, è il.mio pensiero.
concordo... da quanto ho potuto apprendere Battisti capì presto di avere doti peculiari che lo portarono ad essere quello che oggi conosciamo tutti, questo ha fatto si che ebbe, secondo me, un atteggiamento nei confronti sia degli addetti ai lavori che del pubblico un po' di superiorità, per carità, comprensibile visti i risultati ottenuti ma di certo un po' spocchiosa e gradualmente si allontanò sempre più da tutto e da tutti...
@@spanish296 Concordo anch' io, salvo sul fatto che comprese presto le sue doti. Almeno, non prestissimo. Fu proprio Matano a intuirle, a spronarlo a scrivere musica, a convincerlo che possedesse un talento speciale e a proteggerlo dalle continue delusioni discografiche che collezionava.
vero... l'inizio fu duro e sicuramente ebbe grandi difficoltà e solo con l'appoggio e il sostegno di Roby Matano riuscì a superarle...
@@spanish296 Proprio così...
Da autore confermo che è un'epoca questa dove la musica d'autore è fortemente penalizzata.
Il sig. Matano sostiene d'esser stato lo scopritore di Lucio Battisti, avendone intravisto prima di chiunque altro le doti compositive e canore. In altre interviste lamenta però di non aver mai ricevuto alcun riconoscimento né economico né morale da parte di Battisti, quando questi divenne poi un cantautore di successo. Una cosa però non mi è del tutto chiara: facendo parte entrambi del gruppo dei "Campioni", abbastanza considerato all'epoca, per quali motivi la band non ha considerato di sfruttare il talento di Lucio inserendo nel proprio repertorio le sue canzoni? I Beatles non sarebbero esistiti se John Lennon agli inizi del loro successo, piuttosto che sfruttare il talento di Mccartney lo avesse invogliato a tentare una carriera da solista...
A questo, dovrebbe rispondere Roby Matano ( anche se temo non legga la domanda che si trova sul mio canale). Ciò che posso affermare con certezza, é che Matano abbia intravisto e incoraggiato per primo il talento di Battisti non é una "pretesa" ma pura verità e storia della musica ( sebbene una storia poco nota al grande pubblico): un fatto di cui musicisti e discografici dell'epoca erano a perfetta conoscenza. So, anche, che le prime canzoni di Lucio ebbero dei testi di Matano ma meno incisivi di quelli successivi di Mogol: ma non so se in quel momento i "Campioni" fossero ancora in essere e in auge oppure no. Comunque tutto é ben raccontato proprio in un libro di Matano che, ad esempio, si trova su Amazon intitolato: "Battisti. Così é nato il sogno."
Per riconoscere un genio occorre tempo
Racconto scialbo e noioso,lo zecchini d'oro è più emozionabte
M se mogol racconta sempre che glielo portò cristiane l'erouxe come fda matano a dire che lo ha scoperto lui?
Non lo dice solo lui, è storia della musica italiana e basterebbe documentarsi. Grazie a Matano, Lucio Battisti entrò, nel 1964, come chitarrista nell'allora famosissimo complesso I Campioni: a cui apparteneva Matano stesso. Da quel momento iniziò, sempre con l'aiuto di Matano,la vicenda di Lucio nella musica. Non credo poi, anche se io non lo so, che sia stato Matano a presentarlo a Mogol.Ma questo non cambia nulla al senso dell'intervista e alla realtà degli inizi di Battisti.
@@umbertolongoni-cantautore8442 non è esatto! Tutti ora hanno scoperto battisti. La verità è che crhistne Leroux era una talent scout famosissima soprattutto in Francia, e battisti era sconosciuto. Christine lo fece incontrare con mogol che accettò di fare qualcosa con Lucio solo perché glielo chiese Christine,non perché lo vide bravo.. Anzi tutt'altro! Il resto è storia... Un genio, un fottuto genio della musica e dell'interpretazione.
@@marcolobina2116 vero, tutti hanno scoperto Battisti. Ma Matano l'ha scoperto nel 1964 e l'ha spinto a scrivere musica. Ho anche visto le prime canzoni scritte insieme. Poi è vero che la celebrità è giunta dopo ( con Mogol), ma il primo contratto discografico lo ebbe grazie a Roby Matano. In effetti, quando giunse da Magol, ancora pochi lo conoscevano.
@@umbertolongoni-cantautore8442 A Rapetti Giulio Mogollo lo presento' Cristina, no?!? Mi smbra ovvio, lo avro' letto millesettanta volte un po' dovunque. Era lei che glielo raccomando' e cercava di convincerlo a lavorarci per tirarne fuori qualcosa di buono. Alla fine, dopo che Battisti si accaso' da Mogol, studio e tutto, fregandosene degli impegni presi con lei, (ora non so cosa ci fosse realmente tra i due e a che livello ), Christine irruppe come una furia negli studi, gridando come una pazza, rinfacciandogli di non sapere cosa fosse la gratitudine, di non averle pagato mai nemmeno un caffe', di non averle mai detto nemmeno un grazie etc...Lucio, non si scompose e le rispose, rientrando nel suo studio: " Io sono un genio, se non mi avessi scoperto tu lo avrebbe fatto qualcun altro...". Beh, modesto, no?!? Leggetevi i due libri che ha scritto il nipote Andrea Barbacane (anzi forse il primo e' sufficiente), figlio della sorella di Lucio, anche se sono pieni di livore per rimpianti di affetti non vissuti ed occsaioni mancate, penso che farebbe bene ascoltare un po' tutte le campane. Premesso che a me non me ne frega di chi o cosa ha fatto chi o cosa non si sa. A me basta imparare con la guitar le sue canzoni che mi possono piacere, il resto poi, penso, serve solo a farci capire che siamo tutti sullo stesso pianeta : cioe' nella stessa m....ahahah!!!! :-)
@@lucianomiranda_7_Agosto Roby Matano non ha mai detto di averlo presentato lui a Mogol. Grazie a Matano, però, Lucio non era più uno sconosciuto in ambito discografico, sebbene lo fosse ancora al pubblico. Poi, nessuno lo nega, il successo vero arrivò con Mogol.
Ma che una volta per tutte si mettessero d' accordo,tutti amici,scopritori del grande Lucio ma in altri racconti si dice che Battisti non sapesse suonare la chitarra 🎸purtroppo la verità la sa solo Lucio Battisti,purtroppo.
Non avesse saputo suonare la chitarra non avrebbe mai potuto, grazie a Roby Matano, entrare a far parte della band "I campioni" come chitarrista. Inoltre venne preferito rispetto ad altre candidature eccellenti dell'epoca. Oltretutto " I campioni" avevano la medesima fama che successivamente in Italia hanno avuto i "Pooh". Questa è storia della musica, non sono leggende o illazioni ( vedi Wikipedia, cercanfo: I campioni).
Lesedie che scricchiolano
.. ma Gesù santo . 🤦🏻♀️