Excellent video on the beautiful CR 42! Cumplimenti! The very latest biplane fighter, together with the Soviet Polikarpov I-153, itself derived from the I-15 and I-152 used in the Spanish Civil War (like the immediate predecessor of the Falco, the CR 32)... There's a small mistake in the first seconds: the Finnish Ilmavoimat never used the CR 42 (they actually used the G 50 Freccia). Keep up the good work!
Al museo di Duxford in Gran Bretagna stanno riportando in condizioni di volo un Cr 42 preda di guerra. Aspettiamo fiduciosi di rivedere in volo un mito. Sarebbe stato bello vederlo anche in rullaggio per il centenario ma purtroppo questo non è avvenuto
Ottimo video. Complimenti. Consiglio a tutti di vedere il CR42 dal vivo a Vigna di Valle. Prima della visita ero super-prevenuto: mi aspettavo di vedere una specie di catorcio volante, invece sono rimasto stupito dalla qualità costruttiva dell'aereo. Finiture e dettagli mi hanno rivelato una incredibile cura realizzativa, e... un aereo compatto anche bello da vedere! Peccato che tutto questo impegno sia stato messo sull'aereo sbagliato... 😢😢😢
L'aereo è il massimo che poteva offrire la formula biplano, tant'è che ad esempio nella caccia notturna venne utilizzato anche dalla luftwaffe ottenendo ottimi risultati
Peut-être que le succès du CR 32 en Espagne a conduit à continuer avec les biplans ? D'autres pays en avaient aussi jusqu'en 1945. Merci pour cette vidéo ! Forse il successo del CR 32 in Spagna ha portato a una continuazione con i biplani? Anche altri paesi li avevano fino al 1945. Grazie per questo video!
Oui, malheureusement, c'est exactement comme ça que ça s'est passé. les succès de la guerre d'Espagne ont conduit à croire à tort que la maniabilité des biplans pouvait apporter un avantage. cette croyance a pris fin lorsqu'ils ont été confrontés plus tard à la brutalité de la Seconde Guerre mondiale
Si certo ce ne sono molti, ma quelli più adatti e non troppo "pesanti" che consiglio sono quelli della collana Ali d'Italia, sono ben fatti con anche una attenzione al modellismo
Non è vero che solo noi avessimo il Biplano. Ne avevano parecchi anche gli inglesi (Gloster Gladiator) che solo in tre furono in grado di difendere Malta
Non è stato detto che solo noi avevamo i biplani, è stato detto che solo noi li avevamo come aerei da caccia. Negli altri ruoli tutte le nazioni utilizzavano biplani
Si sarebbe stato un buon compromesso, tuttavia i motori in linea raffreddati a liquido erano molto più delicati degli stellari che anche con uno o due cilindri in meno funzionavano lo stesso
@@regiaaeronautica vero ma non avevano potenza e non riuscivano a stare dietro a i bombardieri notturni perché appesantiti dal faro che oltretutto gli rovinava la già precaria aerodinamica, oltretutto il DB 601 aveva la possibilità di montare un cannone da 20mm e l'unico cr 42 modificato con un DB 601 depotenziato a 1080 CV fece registrare una velocità di 520km/h superiore a quelle del mc200 con il DB da 1175 CV avrebbe sicuramente raggiunto i 530 e con l'agilità che aveva avrebbe dato filo da torcere anche a caccia più veloci ma con il Fiat da 840 CV e una velocità massima di 440 km/h era un piccione.
Stupisce che in Polonia nel 1931 un aere sile al falco,il pzl11 aveva prestazioni di gran lunga superiori . Questo mi fa pensare ad una forte miopia da parte della classe dirigente italiana .
Beh purtroppo il problema è molto più complesso e riguarda in prima analisi la riuscita nella guerra in Spagna, il fatto che i piloti preferissero la manovrabilità. Il falco ad esempio se la cavò benissimo come caccia notturna, tant'è che fu utilizzato anche dalla luftwaffe tedesca in una versione appositamente costruita
@@regiaaeronautica A fronte delle grandi imprese aeronautiche italiane degli anni trenta , non solo di Italo Balbo ma anche del generale Depinedo , che hanno segnato il passaggio storico da una areonautica pioneristica. Fatto dai singoli , alle grandi trasvolate di massa e quindi ad una areonautica industriale basata sulle macchine e la meticolosa organizzazione . Stupisce la totale mancanza di prospettiva che il Fiat cr 42 rappresenta
Spesso gli aerei italiani di quell'epoca hanno un aspetto di "brutti e cattivi", in qualche modo minaccioso. Il Falco ha un aspetto, altrettanto ingannevolmente minaccioso, di "Bello e Cattivo"!
È vero, solo l'abilità e l'audacia dei nostri piloti riusciva a riequilibrare la situazione, ovviamente all'inizio della guerra quando gli avversari erano si dei monoplani ma non così potenti come fu poi lo Spitfire
@@sfenodonte è vero, mio nonno artiglierie del Regio Esercito in Africa settentrionale mi raccontò di una epica sfida tra un Falco e un caccia inglese in cui il biplano, pilotato da un bravo pilota, ebbe la meglio
@@regiaaeronautica Celestino Rosatelli nato a Belmonte Sabina (Rieti) nel 1885, frequentò la Scuola di Ingegneria di Roma dove si laureò nel 1910. Nel 1915 entrò nell’esercito e fu assegnato alla DTAM (Direzione Tecnica Aeronautica Militare) di Torino, dove entrò in contatto con Savoia e Verduzio e partecipò alla stesura del progetto dello SVA (Savoia Verduzio Ansaldo). La fama di progettista di Rosatelli incominciò ben presto ad uscire dai confini della DTAM e nel 1918 il senatore Giovanni Agnelli chiese di farlo assegnare all’ufficio progetti della FIAT Aeronautica del quale divenne ben presto direttore responsabile. Rosatelli progettò una serie di velivoli contraddistinti con la lettera “R” ed in particolare i “BR” ovvero bombardieri Rosatelli e i “CR” ovvero caccia Rosatelli che sono passati alla storia dell’aviazione non solo italiana. Il primo progetto di bombardiere fu nel 1918 il BR, biplano biposto con soluzioni d’avanguardia equipaggiato da un motore FIAT “A.14”. Su di esso Brach Papa il 21 maggio 1919 stabilì il record di quota con 7.250 mt. e di velocità di 270 Km/h. (aereoclubtorino.it)
Grazie!
Tomorrow it will be subtitled in English
@Regia Aeronautica Maurizio Mastrogiovanni Thank you so very kind of you.
Thank you for the English subtitles. A very interesting video. I must point out that the background music is distracting and unnecessary.
Thank you, for next videos, I'll make sure the music doesn't bother you
Fantastic content, and with English subs even! Thank you for making and sharing. :)
Your're welcome! I hope the translation is good!😅😉
Un aereo degli anni 30 , poi che se la giocava con gli Hurricane inglesi , era grazie all'abilità dei nostri piloti
Verissimo sono d'accordo
Excellent video on the beautiful CR 42! Cumplimenti!
The very latest biplane fighter, together with the Soviet Polikarpov I-153, itself derived from the I-15 and I-152 used in the Spanish Civil War (like the immediate predecessor of the Falco, the CR 32)...
There's a small mistake in the first seconds: the Finnish Ilmavoimat never used the CR 42 (they actually used the G 50 Freccia).
Keep up the good work!
I ready on the book ali d'Italia that finnish air force used both: cr42 and g 50...
@@rvieira8057 ok thank you for the informations i Will check as soon ad possible
@@regiaaeronautica You are welcome. Anyway, my previous comment seems to have disappeared. 🙄
@@rvieira8057 you Will re-write peobably i cancelled with the mobile phone, normaly i used the computer to answer I'm sorry
Il più bel biplano degli anni '30.
L'ultimo biplano da caccia
L’ho visto al museo Aereonautico di Bracciano ! È bellissimo dal vivo . Da vedere il museo
Al museo di Duxford in Gran Bretagna stanno riportando in condizioni di volo un Cr 42 preda di guerra. Aspettiamo fiduciosi di rivedere in volo un mito. Sarebbe stato bello vederlo anche in rullaggio per il centenario ma purtroppo questo non è avvenuto
@@regiaaeronautica magari ! Speriamo .
Ottimo video. Complimenti.
Consiglio a tutti di vedere il CR42 dal vivo a Vigna di Valle.
Prima della visita ero super-prevenuto: mi aspettavo di vedere una specie di catorcio volante, invece sono rimasto stupito dalla qualità costruttiva dell'aereo.
Finiture e dettagli mi hanno rivelato una incredibile cura realizzativa, e... un aereo compatto anche bello da vedere!
Peccato che tutto questo impegno sia stato messo sull'aereo sbagliato... 😢😢😢
L'aereo è il massimo che poteva offrire la formula biplano, tant'è che ad esempio nella caccia notturna venne utilizzato anche dalla luftwaffe ottenendo ottimi risultati
Peut-être que le succès du CR 32 en Espagne a conduit à continuer avec les biplans ? D'autres pays en avaient aussi jusqu'en 1945. Merci pour cette vidéo ! Forse il successo del CR 32 in Spagna ha portato a una continuazione con i biplani? Anche altri paesi li avevano fino al 1945. Grazie per questo video!
Oui, malheureusement, c'est exactement comme ça que ça s'est passé. les succès de la guerre d'Espagne ont conduit à croire à tort que la maniabilité des biplans pouvait apporter un avantage. cette croyance a pris fin lorsqu'ils ont été confrontés plus tard à la brutalité de la Seconde Guerre mondiale
Buingiorno Esistono libri che affrontano il discorso piu dettagliatamente di questo cavcia grazie
Si certo ce ne sono molti, ma quelli più adatti e non troppo "pesanti" che consiglio sono quelli della collana Ali d'Italia, sono ben fatti con anche una attenzione al modellismo
A me interessavano proprio quelli pesanti,😄
Non è vero che solo noi avessimo il Biplano. Ne avevano parecchi anche gli inglesi (Gloster Gladiator) che solo in tre furono in grado di difendere Malta
Non è stato detto che solo noi avevamo i biplani, è stato detto che solo noi li avevamo come aerei da caccia. Negli altri ruoli tutte le nazioni utilizzavano biplani
Se li avessero modificati in massa con i DB 601 quello fa 1175 cv avrebbe potuto essere un valido caccia notturno e un cacciabombardiere leggero.
Si sarebbe stato un buon compromesso, tuttavia i motori in linea raffreddati a liquido erano molto più delicati degli stellari che anche con uno o due cilindri in meno funzionavano lo stesso
@@regiaaeronautica vero ma non avevano potenza e non riuscivano a stare dietro a i bombardieri notturni perché appesantiti dal faro che oltretutto gli rovinava la già precaria aerodinamica, oltretutto il DB 601 aveva la possibilità di montare un cannone da 20mm e l'unico cr 42 modificato con un DB 601 depotenziato a 1080 CV fece registrare una velocità di 520km/h superiore a quelle del mc200 con il DB da 1175 CV avrebbe sicuramente raggiunto i 530 e con l'agilità che aveva avrebbe dato filo da torcere anche a caccia più veloci ma con il Fiat da 840 CV e una velocità massima di 440 km/h era un piccione.
@@massimovolpe hai ragione, l'unico prototipo con il DB diede risultati eccellenti
la conferma che quando gli altri andavano in auto e noi....a piedi
Eh già verissimo
Pensare se l'italia si fosse evoluta insieme alle altre nazioni, già con aerei paragonabili ai mustang già nel 39 haha
È vero la penso esattamente come lei
Stupisce che in Polonia nel 1931 un aere sile al falco,il pzl11 aveva prestazioni di gran lunga superiori . Questo mi fa pensare ad una forte miopia da parte della classe dirigente italiana .
Beh purtroppo il problema è molto più complesso e riguarda in prima analisi la riuscita nella guerra in Spagna, il fatto che i piloti preferissero la manovrabilità. Il falco ad esempio se la cavò benissimo come caccia notturna, tant'è che fu utilizzato anche dalla luftwaffe tedesca in una versione appositamente costruita
@@regiaaeronautica A fronte delle grandi imprese aeronautiche italiane degli anni trenta , non solo di Italo Balbo ma anche del generale Depinedo , che hanno segnato il passaggio storico da una areonautica pioneristica.
Fatto dai singoli , alle grandi trasvolate di massa e quindi ad una areonautica industriale basata sulle macchine e la meticolosa organizzazione . Stupisce la totale mancanza di prospettiva che il Fiat cr 42 rappresenta
Spesso gli aerei italiani di quell'epoca hanno un aspetto di "brutti e cattivi", in qualche modo minaccioso. Il Falco ha un aspetto, altrettanto ingannevolmente minaccioso, di "Bello e Cattivo"!
È vero fondamentalmente è un bell'aereo
Ottimo aereo , ottimo bersaglio che gli alleati usavano come bersaglio per allenarsi .
È vero, solo l'abilità e l'audacia dei nostri piloti riusciva a riequilibrare la situazione, ovviamente all'inizio della guerra quando gli avversari erano si dei monoplani ma non così potenti come fu poi lo Spitfire
Mi risulta che non fu mai un avversario facile virava molto stretto e se ben pilotato poteva creare un problema anche per caccia più moderni...
@@sfenodonte è vero, mio nonno artiglierie del Regio Esercito in Africa settentrionale mi raccontò di una epica sfida tra un Falco e un caccia inglese in cui il biplano, pilotato da un bravo pilota, ebbe la meglio
In realtà la sigla C.R. stava per "Caccia Rosatelli" come B.R. stava per "Bombardiere Rosatelli", (B.R. 20 Cicogna, per esempio)
Tutte le fonti a mia disposizione lo indicano come Celestino Rosatelli però non escludo anche questa ipotesi
@@regiaaeronautica Celestino Rosatelli nato a Belmonte Sabina (Rieti) nel 1885, frequentò la Scuola di Ingegneria di Roma dove si laureò nel 1910.
Nel 1915 entrò nell’esercito e fu assegnato alla DTAM (Direzione Tecnica Aeronautica Militare) di Torino, dove entrò in contatto con Savoia e Verduzio e partecipò alla stesura del progetto dello SVA (Savoia Verduzio Ansaldo).
La fama di progettista di Rosatelli incominciò ben presto ad uscire dai confini della DTAM e nel 1918 il senatore Giovanni Agnelli chiese di farlo assegnare all’ufficio progetti della FIAT Aeronautica del quale divenne ben presto direttore responsabile.
Rosatelli progettò una serie di velivoli contraddistinti con la lettera “R” ed in particolare i “BR” ovvero bombardieri Rosatelli e i “CR” ovvero caccia Rosatelli che sono passati alla storia dell’aviazione non solo italiana.
Il primo progetto di bombardiere fu nel 1918 il BR, biplano biposto con soluzioni d’avanguardia equipaggiato da un motore FIAT “A.14”. Su di esso Brach Papa il 21 maggio 1919 stabilì il record di quota con 7.250 mt. e di velocità di 270 Km/h. (aereoclubtorino.it)
@@marioflorio3905 grazie dell'informazione!