Buongiorno professore, ho 51 anni e due figli ormai grandi ,ho deciso di aprire i loro libri del liceo e mettermi a studiare, sapendo di non sapere, mi sono incagliata nel libro di filosofia che mi ha strappato qualche lacrima facendomi sentire incapace di comprenderne i concetti, qualcuno mi ha detto di lasciare perdere che se quello era l' effetto non era necessario; per mia fortuna il desiderio di comprendere è stato più forte della fatica che implicava il cammino e con l'aiuto dei moderni mezzi ho trovato lei che rispondeva alle mie domande così ho capito che il mio limite era nel non avere un insegnante e non nelle mie capacità, ora la seguo con attenzione e scopro un mondo nuovo ,le sono infinitamente grata per avermi permesso di salire un gradino nella vita grazie la sua idea.
Caro professore, da quando seguo le sue lezioni mi pare di vivere in un'altra dimensione. Tra quattro mesi compirò settant'anni , e, seguendo Lei, ho, fortunatamente, perduto l'altra me stessa, quella che non si era resa conto di sprecare il tempo in sciocchezze , e di essere a digiuno di cultura . Ora, grazie a Lei, il digiuno è terminato: VIVO DI PANE E FILOSOFIA. Credo sia il miglior modo di accendere un bel falò sul viale del tramonto.🤣🤣🤣
prof grazie delle tue spiegazioni fantastiche senza di te non riuscirei davvero a impiegare il tempo con qualcosa di salubre ed esauriente/divertente grazie !!!
Bravo professore, sempre interessante.Un filosofo diceva che Parmenide si sarebbe dovuto bloccare all'affermazione: l'essere è. Nel momento in cui ha citato il "non essere" lo ha reso esistente.
Grandissima Live. Pure io mi schiero con Eraclito, anche se il fascino dell'essere di Parmenide, mi attira a se come una luce notturna attira a se le falene. 😅
Interessantissimo. Continui così professore. Mi pare geniale l'idea di divulgare l'affascinante mondo della filosofia. Scegliere poi uno o l'altro è una sorta di gioco, così come lo è la vita stessa. Affermazione la mia che apre a sua volta un dibattito filosofico. Alea iacta est!
Queste potrebbero essere le prossime, almeno nelle mie preferenze? Platone vs Aristotele Cartesio vs Spinoza Hume vs Rousseau Kant vs Hegel Shopenhauer vs Fichte e l'idealismo Marx vs Nietzsche Kierkegaard vs Sartre Heidegger vs Adorno (Scuola di Francoforte) Croce vs Gramsci vs Gentile Foucault vs Deleuze Buona serata a tutti con la nostra passione filosofica
Τα πάντα ρεί και ουδέν μένει...Eraclito. Το γάρ αυτό νοείν εστίν τε και είναι ...Parmenide Congratulazioni per la tua sostanziosa presentazione e divulgazione dei massimi pensatori ellenici
Ciao Matteo,ti seguo praticamente da sempre.In questa fase della tua esistenza stanno per avvenire molti cambiamenti.Ora tu cominci a scrivere libri,girerai l'italia per presentazioni e conferenze,sempre più scriverai su giornali e parteciperai a programmi televisivi,molti vorranno la tua opinione perchè nel frattempo sarai diventato un personaggio pubblico,noi che ti adoriamo continueremo a farti domande e chiederti sempre di più.Il problema è che noi siamo in tanti tu sei solo,il tempo per te e la tua adorabile famiglia sarà sempre meno.In queste circostanze è facile essere inghiottiti nel giro dei media,Non voglio fare paragoni ma mi viene in mente Odifreddi che a suo tempo insegnava...ora è solo in televisione.Cmq se riuscirai a fare tutto questo continuando a stare vicino ai tuoi cari e ai tuoi studentii veramente sarai ancora più grande di ciò che già sei.Se hai trovato il tempo per leggere interamente questo messaggio vuol dire che ancora c'è margine di salvezza(scherzo) con immensa stima e ammirazione ti saluto.
Mi scuso se le scrivo in questa sezione di commento a questa specifica lezione, ma vorrei proporle una lezione su Karl Olivercrona...... Grazie tante....... Complimenti per la chiarezza e per la "semplicità" delle sue lezioni......
Disperazione assoluta per essermi peso la live (causa impegni alla stessa ora)!! Me la guarderò in differita. Io x un motivo o l’altro tifo entrambi i filosofi, anche se ho un po’ di soggezione x il venerando e terribile Parmenide :) non vedo l’ora stasera di sapere come è finito il match
Fernando - A proposito di Eraclito: come ri-formulare il "tutto scorre" per non scivolare sempre nel giustificazionismo in qualunque campo? Nella prassi porta a semplificare e diventa grave.
In questo scontro Eraclito riesce a vincere soltanto se riesce a usare la "skill del fiume" ovvero trascinare l'avversario nello stesso fiume in cui non può bagnarsi due volte mentre l'altro affoga permanendoci ottusamente.
Caro Professore, qualche filosofo o pensatore aveva mai teorizzato che tra due realtà o teorie contrastanti e incompatibili ma entrambe plausibili come Parmenide e Eraclito deve necessariamente essercene un'altra unitaria che le comprende e quindi giustifica la veridicità parziale di entrambe, evitando l'accetta non logica della teologia monoteista che stabilisce dogmaticamente la possibilità generica della produzione di ogni cosa da parte dell'unica entità che comprende il tutto persino il non essere che non è?
bravo :) sei il mio nuovo punto di arrivo, grazie per esserti palesato e bene che ti ho scoperto....fortunata la tua famiglia e la tua compagna anzi, brava:) se l'uomo è la testa la donna è il collo:)
Buongiorno professore volevo chiedere a lei un interpretazione del termine democratico, la radice può essere fatta risalire a democrito che con il suo atomismo abbracciava gli eraclitei e gli eleatici e di conseguenza si poneva tra di essi in modo come dire democratico?
Giovane studente 16enne innamorato della filosofia, fin da piccolo ho pensato ad una guerra tra opposti come Eraclito, avevo compreso che l’uomo necessita di credere in qualcosa come David Hume, è solo il primo anno che studio la filosofia ma ciò non significa che non l’abbia mai esercitata, come diceva Aristotele tutti i bambini sono filosofi. La ringrazio nel tempo libero ascolto i suoi video per ampliare o rafforzare la mia conoscenza, mi chiedo se ancora vi è una ricerca dell’archè oppure Kant ha fermato tutto, mi chiedo quale filosofo abbia proposto l’uomo come principio oppure se qualcuno abbia proposto la realtà come principio, non una realtà di prospettiva ma una realtà che sovrasta tutte le azioni e non azioni che sono comunque azioni di non esserlo. Si tratta di una realtà, non quella dell’uomo perché la realtà può essere relativa e fatta una questione di prospettiva quindi falsata, ma secondo me rimane comunque una realtà che anche se fosse sconosciuta o modificata a tutti ha sempre mantenuto la sua esistenza, quindi una realtà eterna ma conoscibile solo nei minimi. Una realtà presente nel divenire cioè una realtà che sovrasta le azioni e non azioni che portano ai cambiamenti
Grazie professore ho seguito alcune sue spiegazioni su Eraclito e Parmenide e voglio farle una domanda se possibile: per Parmenide l'essere è finito e nello stesso tempo eterno, ma questi due attributi non vanno in contraddizione solo perché per lui il tempo non esiste ovvero è solo un'illusione ed anche lo spazio è per per Parmenide solo un'illusione in quanto se non lo fossero un tempo e uno spazio eterno sarebbero infiniti , c'è un errore nel mio ragionamento?
Cmq sono Parmenideo. Se l'essere divenisse non sarebbe mai nulla. Forse la ricerca filosofica terminerebbe quando capirebbe che l'essere è unico solo nell'amore!
Buongirno prof.Bellissimo video. Faccio una grande fatica a immaginare che i dormienti non riescano a rendersi conto,come dice lei nel video, che tutto diviene,è talmente evidente.La mia sensazione invece è che i dormienti non riescano a comprendere che nel divenire dell'essere ci sia in realtà un'equilibrio regolato dalla legge del logos.Faccio degli esempi:se lascio cadere una mela a terra,tutti sono in grado di percepire con i sensi che la mela è caduta,ma un conto è rendersi conto che la mela è caduta e un altro conto è riuscire a cogliere con l'intelletto che la mela è caduta per la legge di gravità;un conto è rendersi conto che un giovane un domani diventerà vecchio e un altro conto è capire cosa avviene a livello cellulare nell'organismo.
prof. scusi ho un quesito:) spero di non sembrarle fuori luogo o fuori di testa, davvero sia onesto. il dubbio è questo:" Se una persona ha come religione, volontà desiderio quello di essere un essere coerente, o meglio, un medico una persona che cura, giuramento a ippocrate, ovvero uno psicologo/a o sciamano/a...se uno è e cerca di essere coerente, può eraclitamente fluire modificarsi ma il nucleo, l'anima, parmenidamente essere cura? grazie e mi scuso per il messaggio strano
Secondo me Eraclito comprende all'interno del suo pensiero anche la stabilità parmenidea ma la affianca ad una realtà concreta,mutevole,molteplice e finita (e l'insieme di questa contraddizione si esprime nel logos del tutto) non cadendo in quella trappola astratta in cui invece Parmenide finisce. Lascia spazio alla concretezza della realtà senza cadere in un estremismo solipsista. Non va dimenticato d'altro canto che per Eraclito gli uomini sono pervasi sia da stabilità che da intangibilità della propria identità "siamo e non siamo" , in un conflitto che definirei tra coscienza e autocoscienza. Sono solo miei pensieri e speculazioni magari errate. live interessantissima. Grazie per le riflessioni.
Buonasera prof, ma la dea del sulla natura di parmenide è una dea ben precisa (alcuni la identificano con dike) o è la rappresentazione di più valori che possono condurre all'essere? O sono sbagliate entrambe? La prego mi illumini su questo dubbio
Salve professore. Si potrebbe sostenere, con una certa libertà interpretativa, che il mondo del divenire di Eraclito si riferisce al mondo dei nostri sensi e della relatività, mentre il mondo dell’essere o non essere senza mutamenti nel mezzo è calabile nel mondo della meccanica quantistica fatta di quanti, di paricelle/onde che sono definite in essere o no. Le due visioni del mondo, quella della meccanica quantistica e quella della relatività sono contrapposte e all’apparenza incompatibili l’una con l’altra, o è vera una o è vera l’altra, ma il nostro mondo sembra reggersi su entrambe come a sottendere che tra le due visioni ci sia una terza via, una sintesi ancora da scoprire e che le giustifichi entrambe senza renderne una più veritiera dell’altra?
Bellissima prima live! ...il problema nasce proprio dalle live su youtibe in genere che sono sempre un po' confusionarie'.... se ascolto lei (te,..scusa ma mi verrebbe spontaneo darti del tu visto che siamo coetanei...) non leggo i post..se scrivo io perdo parte della spiegazione.....diciamo che...mi sono abbastanza.."intrecciato"...
Complimenti Matteo!!! Ci vediamo il 22 Milano!😉 Anche io se devo....scelgo Eraclito però preferisco evidenziare le analogie e scorgere una "composizione" in un unico essere armonico universale , "un eterno divenire" che poi si declina in forme diverse (panta rei per Eraclito e "terza via" per Parmanide). Ps. a questo link su fb, nei commenti, trovi sempre la domanda sulla paternità della massima su insegnamento non come riempire vasi ma come accendere anime... m.facebook.com/aldo.frasso/posts/3718675344839973?d=m ....il 12 abbiamo l'esame! Facci sapere😅
@@MatteoSaudino Per il "mutamento" sarebbe opportuno riprendere la concezione vedantina del "velo di Maya" il quale, se mi dà la certezza dell'insostanzialità di tutto il divenire e di tutto ciò che esso trasporta, quindi anche l'uomo, nello stesso momento stabilisce la nostra presenza non come un semplice agire, ma come "compito".Nel suo commento alla Bhagavadgita Sankara ci dice perfettamente cosa significa "azione" secondo questa prospettiva.
io mi sento parmenideo, per me la percezione del divenire non dà alcuna "garanzia" reale dell'effettiva non esistenza di una dimensione eterna/a-temporale. La realtà potrebbe essere n-dimensionale, e apparire ad ogni "livello" in modi molto diversi. Ammettere l'esistenza del divenire è un azzardo, come del resto ammettere l'esistenza di qualunque cosa in filosofia. A me piace pensare che percepiamo il divenire nello stesso modo in cui percepiamo un determinato colore, ovvero come strumento per sopravvivere ed espandere la nostra conoscenza. Vedendo quanto siamo cambiati negli ultimi duecentomila anni mi chiedo cosa sarà il tempo per un "umano" da qui a un milione di anni, e se le nostre categorie di opposti (finito/infinito, prima/dopo, essere/nulla) saranno ancora così significative per descrivere l'essere, o se si saranno rivelate troppo limitate.
Ciao prof. anche io in ritardo per impegni inutili che servono alla famiglia. Il cuore batte ... poi riposa... poi batte ... poi riposa.... per la scienza batte 3 miliardi di volte al giorno... ma cosa cè nel silenzio tra un battito e l'altro?
Ottima live, grazie ancora per la chiarezza espositiva. Su questa piattaforma si è tenuta una live sul dibattito tra idealismo e materialismo, che comunque è attinente a questa contrapposizione tra Eraclito e Parmenide. Ecco il link ruclips.net/video/Mw_1FMUMnFg/видео.html Se avrà modo di visionarla, mi piacerebbe conoscere il suo parere
bellissima live. peccato non averlo saputo in anticipo. io e mia moglie, come lei, siamo per il divenire perche' la vita e' movimento e nel movimento c`e` la vita. bravissiimo
Quando hai detto che bisogna scegliere da che parte stare è caduto tutto il mio entusiasmo. Spero sia solo una frase buttata la nell'imbarazzo della prima live
Provo a ipotizzare che lei sia parmenideo ora andando avanti ..spero di avere conferme..alla fine ho avuto la disconferma !..Complimenti peró una lezione bellissima.
I critici di Eraclito ed Hegel parlano di giustificazionismo del male.... Ragazzi nel mondo non c'é solo il bene, il giusto, il bello. Questi sono giudizi morali umani. Bene e male oggettivamente non esistono. Quando un gatto si diverte ad uccidere un topino per il solo gusto di giocarci diciamo che il gatto è immorale e peccatore? Se una frana uccide delle persone diciamo che la frana è immorale?
Mi spiace rompere le uova nel paniere...ma non esiste nessuna contrapposizione tra Parmenide ed Eraclito, nessuna contraddizione e nessun "uno contro l'altro"...metodo non corretto per discutere di due grandi visioni della storia del pensiero filosofico..solita scolarizzazione che non permette di conoscere seriamente i contenuti e contribuisce a ridisciplinare e conformare concetti ben piu ampi e profondi...continuo a sostenere che tale modo di rappresenterare il pensiero filosofico appare deleterio e controproducente...le cose stanno molto diversamente...!!
Matteo, da egittologa a filosofo, perché a mio avviso lo sei anche tu, ti propongo un tema: la filosofia prima della filosofia. Prima di Talete e della scuola di Mileto, in Egitto ci sono stati grandi saggi, sapienti che si interrogavano sulla vita e sull'uomo, mi domando se si possa parlare di una sorta di protofilosofia?!? Un caro saluto prof.
Il problema che mi pongo caro prof., ma uno studente deve ripetere per forza quello che un prof. spiega? Al di là del fatto che in questo video lei invita ad adottare un filosofo. Cioè uno studente per avere un ottimo voto deve far finta di aver capito e quindi ripetere quello che ha spiegato un prof.! Specialmente sulla filosofia, a me sembra un po troppo, capisco che gli studenti sono principianti e stanno apprendendo, però io se fossi prof. glielo direi, se avete altre idee, che non vi convincono lo dovete dire, e poi se ne parla, naturalmente sempre dopo aver ascoltato la lezione del prof.. E' una mia idea ovviamente!
Buongiorno professore, ho 51 anni e due figli ormai grandi ,ho deciso di aprire i loro libri del liceo e mettermi a studiare, sapendo di non sapere, mi sono incagliata nel libro di filosofia che mi ha strappato qualche lacrima facendomi sentire incapace di comprenderne i concetti, qualcuno mi ha detto di lasciare perdere che se quello era l' effetto non era necessario; per mia fortuna il desiderio di comprendere è stato più forte della fatica che implicava il cammino e con l'aiuto dei moderni mezzi ho trovato lei che rispondeva alle mie domande così ho capito che il mio limite era nel non avere un insegnante e non nelle mie capacità, ora la seguo con attenzione e scopro un mondo nuovo ,le sono infinitamente grata per avermi permesso di salire un gradino nella vita grazie la sua idea.
Caro professore, da quando seguo le sue lezioni mi pare di vivere in un'altra dimensione. Tra quattro mesi compirò settant'anni , e, seguendo Lei, ho, fortunatamente, perduto l'altra me stessa, quella che non si era resa conto di sprecare il tempo in sciocchezze , e di essere a digiuno di cultura . Ora, grazie a Lei, il digiuno è terminato: VIVO DI PANE E FILOSOFIA. Credo sia il miglior modo di accendere un bel falò sul viale del tramonto.🤣🤣🤣
non si smette mai d 'imparare :)
prof grazie delle tue spiegazioni fantastiche senza di te non riuscirei davvero a impiegare il tempo con qualcosa di salubre ed esauriente/divertente grazie !!!
Il 13 ho l'esame di storia della filosofia. Senza di Lei non saprei come fare.
Aspetto che tenga fatto un buono esame, Giulia! Abbraccio, ragazza.
Bravo professore, sempre interessante.Un filosofo diceva che Parmenide si sarebbe dovuto bloccare all'affermazione: l'essere è. Nel momento in cui ha citato il "non essere" lo ha reso esistente.
Grandissima Live. Pure io mi schiero con Eraclito, anche se il fascino dell'essere di Parmenide, mi attira a se come una luce notturna attira a se le falene. 😅
Grandissimo Prof. , la sua live è bellissima.Speriamo che diventi un abitudine
Interessantissimo.
Continui così professore.
Mi pare geniale l'idea di divulgare l'affascinante mondo della filosofia.
Scegliere poi uno o l'altro è una sorta di gioco, così come lo è la vita stessa.
Affermazione la mia che apre a sua volta un dibattito filosofico. Alea iacta est!
Queste potrebbero essere le prossime, almeno nelle mie preferenze?
Platone vs Aristotele
Cartesio vs Spinoza
Hume vs Rousseau
Kant vs Hegel
Shopenhauer vs Fichte e l'idealismo
Marx vs Nietzsche
Kierkegaard vs Sartre
Heidegger vs Adorno (Scuola di Francoforte)
Croce vs Gramsci vs Gentile
Foucault vs Deleuze
Buona serata a tutti con la nostra passione filosofica
Io farei Marx vs hegel e Kant vs Hume, no?
@@paolonialessandro5800 Anche Hobbes vs Rousseau stuzzica
Buona domenica 🌱green Sapiens.
Τα πάντα ρεί και ουδέν μένει...Eraclito.
Το γάρ αυτό νοείν εστίν τε και είναι ...Parmenide
Congratulazioni per la tua sostanziosa presentazione e divulgazione dei massimi pensatori ellenici
Grazie 💪💪
Ciao Matteo,ti seguo praticamente da sempre.In questa fase della tua esistenza stanno per avvenire molti cambiamenti.Ora tu cominci a scrivere libri,girerai l'italia per presentazioni e conferenze,sempre più scriverai su giornali e parteciperai a programmi televisivi,molti vorranno la tua opinione perchè nel frattempo sarai diventato un personaggio pubblico,noi che ti adoriamo continueremo a farti domande e chiederti sempre di più.Il problema è che noi siamo in tanti tu sei solo,il tempo per te e la tua adorabile famiglia sarà sempre meno.In queste circostanze è facile essere inghiottiti nel giro dei media,Non voglio fare paragoni ma mi viene in mente Odifreddi che a suo tempo insegnava...ora è solo in televisione.Cmq se riuscirai a fare tutto questo continuando a stare vicino ai tuoi cari e ai tuoi studentii veramente sarai ancora più grande di ciò che già sei.Se hai trovato il tempo per leggere interamente questo messaggio vuol dire che ancora c'è margine di salvezza(scherzo) con immensa stima e ammirazione ti saluto.
Michele, grazie, perché la questione che sollevi è molto delicata
Gran bella live..!! Grazie mille. Sospettavo tu fossi un Eracliteo !!!
Video salvato, like, lo vedrò pian piano. Un saluto enorme
È un piacere averti scoperto!
Mi scuso se le scrivo in questa sezione di commento a questa specifica lezione, ma vorrei proporle una lezione su Karl Olivercrona...... Grazie tante....... Complimenti per la chiarezza e per la "semplicità" delle sue lezioni......
Ciao Matteo, buongiorno, grazie per la diretta!
Lezione stupenda!!!
Io ho scelto Eraclito, ancor prima di conoscerlo😅.
buongiorno prof
Eccoci qua
Purtroppo non ho potuto partecipare alla live, recupero il video adesso.
Dimmi se è chiaro?
@@MatteoSaudino tutto chiarissimo!
grande Matteo complimenti..... suggerimenti per prossimi scontri io propongo Anassimandro
Immenso
Grazie! Bella lezione. Vince Eraclito anche per me!
Grazie professore.
Bravissimo
Che pensatori
Grazie ❤⚘❤⚘❤
Ho perso la live ..la recupero subito : grazie per tutta questa cultura ..sto riempiendo la casa di libri
L ' armonia è creata dalla disarmonia
Disperazione assoluta per essermi peso la live (causa impegni alla stessa ora)!! Me la guarderò in differita. Io x un motivo o l’altro tifo entrambi i filosofi, anche se ho un po’ di soggezione x il venerando e terribile Parmenide :) non vedo l’ora stasera di sapere come è finito il match
Professore , a quando stoici vs epicurei? Bellissima live!
Siete un GRANDEEEE
Fernando - A proposito di Eraclito:
come ri-formulare il "tutto scorre" per non scivolare sempre nel giustificazionismo in qualunque campo? Nella prassi porta a semplificare e diventa grave.
Grazie
grande BarbaSofia
l'Essere è... tutto ciò che è. l'Essere non può non essere e il non essere non può essere niente, se no sarebbe qualcosa. Semplice 😊
In questo scontro Eraclito riesce a vincere soltanto se riesce a usare la "skill del fiume" ovvero trascinare l'avversario nello stesso fiume in cui non può bagnarsi due volte mentre l'altro affoga permanendoci ottusamente.
Caro Professore, qualche filosofo o pensatore aveva mai teorizzato che tra due realtà o teorie contrastanti e incompatibili ma entrambe plausibili come Parmenide e Eraclito deve necessariamente essercene un'altra unitaria che le comprende e quindi giustifica la veridicità parziale di entrambe, evitando l'accetta non logica della teologia monoteista che stabilisce dogmaticamente la possibilità generica della produzione di ogni cosa da parte dell'unica entità che comprende il tutto persino il non essere che non è?
bravo :) sei il mio nuovo punto di arrivo, grazie per esserti palesato e bene che ti ho scoperto....fortunata la tua famiglia e la tua compagna anzi, brava:) se l'uomo è la testa la donna è il collo:)
Grande, grazie
Buongiorno professore volevo chiedere a lei un interpretazione del termine democratico, la radice può essere fatta risalire a democrito che con il suo atomismo abbracciava gli eraclitei e gli eleatici e di conseguenza si poneva tra di essi in modo come dire democratico?
ciao Matteo, ho comprato il tuo libro "la filosofia non è una barba". Buon lavoro!
Grazie Ettore... Fammi sapere
Giovane studente 16enne innamorato della filosofia, fin da piccolo ho pensato ad una guerra tra opposti come Eraclito, avevo compreso che l’uomo necessita di credere in qualcosa come David Hume, è solo il primo anno che studio la filosofia ma ciò non significa che non l’abbia mai esercitata, come diceva Aristotele tutti i bambini sono filosofi.
La ringrazio nel tempo libero ascolto i suoi video per ampliare o rafforzare la mia conoscenza, mi chiedo se ancora vi è una ricerca dell’archè oppure Kant ha fermato tutto, mi chiedo quale filosofo abbia proposto l’uomo come principio oppure se qualcuno abbia proposto la realtà come principio, non una realtà di prospettiva ma una realtà che sovrasta tutte le azioni e non azioni che sono comunque azioni di non esserlo.
Si tratta di una realtà, non quella dell’uomo perché la realtà può essere relativa e fatta una questione di prospettiva quindi falsata, ma secondo me rimane comunque una realtà che anche se fosse sconosciuta o modificata a tutti ha sempre mantenuto la sua esistenza, quindi una realtà eterna ma conoscibile solo nei minimi.
Una realtà presente nel divenire cioè una realtà che sovrasta le azioni e non azioni che portano ai cambiamenti
Con rispetto
Grazie professore ho seguito alcune sue spiegazioni su Eraclito e Parmenide e voglio farle una domanda se possibile: per Parmenide l'essere è finito e nello stesso tempo eterno, ma questi due attributi non vanno in contraddizione solo perché per lui il tempo non esiste ovvero è solo un'illusione ed anche lo spazio è per per Parmenide solo un'illusione in quanto se non lo fossero un tempo e uno spazio eterno sarebbero infiniti , c'è un errore nel mio ragionamento?
Come posso partecipare ai live? Grazie
Pultroppo lavoravo spero ci sarò nella prossima live
Cmq sono Parmenideo. Se l'essere divenisse non sarebbe mai nulla. Forse la ricerca filosofica terminerebbe quando capirebbe che l'essere è unico solo nell'amore!
Una sola cosa: MENOMALE CHE C'E' LEI PROF.
Buongiorno in ritardo per il fuso orario del messico
Buongirno prof.Bellissimo video.
Faccio una grande fatica a immaginare che i dormienti non riescano a rendersi conto,come dice lei nel video, che tutto diviene,è talmente evidente.La mia sensazione invece è che i dormienti non riescano a comprendere che nel divenire dell'essere ci sia in realtà un'equilibrio regolato dalla legge del logos.Faccio degli esempi:se lascio cadere una mela a terra,tutti sono in grado di percepire con i sensi che la mela è caduta,ma un conto è rendersi conto che la mela è caduta e un altro conto è riuscire a cogliere con l'intelletto che la mela è caduta per la legge di gravità;un conto è rendersi conto che un giovane un domani diventerà vecchio e un altro conto è capire cosa avviene a livello cellulare nell'organismo.
prof. scusi ho un quesito:) spero di non sembrarle fuori luogo o fuori di testa, davvero sia onesto. il dubbio è questo:" Se una persona ha come religione, volontà desiderio quello di essere un essere coerente, o meglio, un medico una persona che cura, giuramento a ippocrate, ovvero uno psicologo/a o sciamano/a...se uno è e cerca di essere coerente, può eraclitamente fluire modificarsi ma il nucleo, l'anima, parmenidamente essere cura? grazie e mi scuso per il messaggio strano
Secondo me Eraclito comprende all'interno del suo pensiero anche la stabilità parmenidea ma la affianca ad una realtà concreta,mutevole,molteplice e finita (e l'insieme di questa contraddizione si esprime nel logos del tutto) non cadendo in quella trappola astratta in cui invece Parmenide finisce. Lascia spazio alla concretezza della realtà senza cadere in un estremismo solipsista. Non va dimenticato d'altro canto che per Eraclito gli uomini sono pervasi sia da stabilità che da intangibilità della propria identità "siamo e non siamo" , in un conflitto che definirei tra coscienza e autocoscienza. Sono solo miei pensieri e speculazioni magari errate. live interessantissima. Grazie per le riflessioni.
Buonasera prof, ma la dea del sulla natura di parmenide è una dea ben precisa (alcuni la identificano con dike) o è la rappresentazione di più valori che possono condurre all'essere? O sono sbagliate entrambe? La prego mi illumini su questo dubbio
Eraclito e Spinoza incredibili.
Belllissimo
Grande!!!!
GRAZIE
Salve professore. Si potrebbe sostenere, con una certa libertà interpretativa, che il mondo del divenire di Eraclito si riferisce al mondo dei nostri sensi e della relatività, mentre il mondo dell’essere o non essere senza mutamenti nel mezzo è calabile nel mondo della meccanica quantistica fatta di quanti, di paricelle/onde che sono definite in essere o no. Le due visioni del mondo, quella della meccanica quantistica e quella della relatività sono contrapposte e all’apparenza incompatibili l’una con l’altra, o è vera una o è vera l’altra, ma il nostro mondo sembra reggersi su entrambe come a sottendere che tra le due visioni ci sia una terza via, una sintesi ancora da scoprire e che le giustifichi entrambe senza renderne una più veritiera dell’altra?
Bellissima prima live! ...il problema nasce proprio dalle live su youtibe in genere che sono sempre un po' confusionarie'.... se ascolto lei (te,..scusa ma mi verrebbe spontaneo darti del tu visto che siamo coetanei...) non leggo i post..se scrivo io perdo parte della spiegazione.....diciamo che...mi sono abbastanza.."intrecciato"...
Cerco di rifarne
Eraclito e birra tutta la vita 💪💪💪
Prof. ma c'è la pubblicità ogni 3 minuti!
provo a segnalarlo
6:21 io ho 14 anni, mi sa che il range del canale si è allargato ancora 😂
Mangnifico #TeamEraclito
Concordo sul vincitore!
Mi piacerebbe vedere
Nietzsche VS Heidegger -
È possibile farlo in futuro? 🌀⚡
Buona 🌆Professore
grazie
Complimenti Matteo!!!
Ci vediamo il 22 Milano!😉
Anche io se devo....scelgo Eraclito però preferisco evidenziare le analogie e scorgere una "composizione" in un unico essere armonico universale , "un eterno divenire" che poi si declina in forme diverse (panta rei per Eraclito e "terza via" per Parmanide).
Ps. a questo link su fb, nei commenti, trovi sempre la domanda sulla paternità della massima su insegnamento non come riempire vasi ma come accendere anime...
m.facebook.com/aldo.frasso/posts/3718675344839973?d=m
....il 12 abbiamo l'esame! Facci sapere😅
Ciao Aldo vado a vedere
Un abbraccio grande
Entro parmenideo, esco eracliteo. Grazie professore.
Noi conosciamo le cose in base al linguaggio che usiamo ma in realtà come stanno le cose?
Il problema vero non è l'acqua del fiume che scorre, ma è il fiume immutabile in quanto luogo. Qui si trova Parmenide.
Infatti, l'essere permane come essere, ma al contempo muta
@@MatteoSaudino Per il "mutamento" sarebbe opportuno riprendere la concezione vedantina del "velo di Maya" il quale, se mi dà la certezza dell'insostanzialità di tutto il divenire e di tutto ciò che esso trasporta, quindi anche l'uomo, nello stesso momento stabilisce la nostra presenza non come un semplice agire, ma come "compito".Nel suo commento alla Bhagavadgita Sankara ci dice perfettamente cosa significa "azione" secondo questa prospettiva.
Libro?
A febbraio?
io mi sento parmenideo, per me la percezione del divenire non dà alcuna "garanzia" reale dell'effettiva non esistenza di una dimensione eterna/a-temporale. La realtà potrebbe essere n-dimensionale, e apparire ad ogni "livello" in modi molto diversi. Ammettere l'esistenza del divenire è un azzardo, come del resto ammettere l'esistenza di qualunque cosa in filosofia. A me piace pensare che percepiamo il divenire nello stesso modo in cui percepiamo un determinato colore, ovvero come strumento per sopravvivere ed espandere la nostra conoscenza. Vedendo quanto siamo cambiati negli ultimi duecentomila anni mi chiedo cosa sarà il tempo per un "umano" da qui a un milione di anni, e se le nostre categorie di opposti (finito/infinito, prima/dopo, essere/nulla) saranno ancora così significative per descrivere l'essere, o se si saranno rivelate troppo limitate.
Ciao prof. anche io in ritardo per impegni inutili che servono alla famiglia. Il cuore batte ... poi riposa... poi batte ... poi riposa.... per la scienza batte 3 miliardi di volte al giorno... ma cosa cè nel silenzio tra un battito e l'altro?
Ottima live, grazie ancora per la chiarezza espositiva. Su questa piattaforma si è tenuta una live sul dibattito tra idealismo e materialismo, che comunque è attinente a questa contrapposizione tra Eraclito e Parmenide. Ecco il link ruclips.net/video/Mw_1FMUMnFg/видео.html Se avrà modo di visionarla, mi piacerebbe conoscere il suo parere
Vado volentieri
@@MatteoSaudino Grazie ancora per la disponibilità!
bellissima live. peccato non averlo saputo in anticipo. io e mia moglie, come lei, siamo per il divenire perche' la vita e' movimento e nel movimento c`e` la vita. bravissiimo
Ehi Teacher!!!
GRANDE MATTEEEEEEEE!!!!!!!!!!!
👏👏👏
Quando hai detto che bisogna scegliere da che parte stare è caduto tutto il mio entusiasmo. Spero sia solo una frase buttata la nell'imbarazzo della prima live
È una provocazione
Ma in filosofia ci si schierava
Pitagorico o no!
@@MatteoSaudino ruclips.net/video/FtaO1HSagRc/видео.htmlsi=gX5dr6g1UGYIVyY7&t=8216
Eraclito assolutamente 🙂
Anche io
Su Parmenide mi sembra un gioco di parole di Bergonzoni. Essere....sia...non è...che sia...non sarebbe...Ma è ... Bergonzoni...e sia.
Ciao
Provo a ipotizzare che lei sia parmenideo ora andando avanti ..spero di avere conferme..alla fine ho avuto la disconferma !..Complimenti peró una lezione bellissima.
Sempre stato parmenidiano 🖐️
Pazienza 😂😂
I critici di Eraclito ed Hegel parlano di giustificazionismo del male.... Ragazzi nel mondo non c'é solo il bene, il giusto, il bello. Questi sono giudizi morali umani. Bene e male oggettivamente non esistono. Quando un gatto si diverte ad uccidere un topino per il solo gusto di giocarci diciamo che il gatto è immorale e peccatore? Se una frana uccide delle persone diciamo che la frana è immorale?
Mi spiace rompere le uova nel paniere...ma non esiste nessuna contrapposizione tra Parmenide ed Eraclito, nessuna contraddizione e nessun "uno contro l'altro"...metodo non corretto per discutere di due grandi visioni della storia del pensiero filosofico..solita scolarizzazione che non permette di conoscere seriamente i contenuti e contribuisce a ridisciplinare e conformare concetti ben piu ampi e profondi...continuo a sostenere che tale modo di rappresenterare il pensiero filosofico appare deleterio e controproducente...le cose stanno molto diversamente...!!
Chi mettere dispiace in una classe di Filosofia?
Parmenide e piu interessante di heraclito...!
Io essere
Matteo, da egittologa a filosofo, perché a mio avviso lo sei anche tu, ti propongo un tema: la filosofia prima della filosofia. Prima di Talete e della scuola di Mileto, in Egitto ci sono stati grandi saggi, sapienti che si interrogavano sulla vita e sull'uomo, mi domando se si possa parlare di una sorta di protofilosofia?!? Un caro saluto prof.
Molto Pesante,mi sono Schierato 😭
Il problema che mi pongo caro prof., ma uno studente deve ripetere per forza quello che un prof. spiega? Al di là del fatto che in questo video lei invita ad adottare un filosofo.
Cioè uno studente per avere un ottimo voto deve far finta di aver capito e quindi ripetere quello che ha spiegato un prof.! Specialmente sulla filosofia, a me sembra un po troppo, capisco che gli studenti sono principianti e stanno apprendendo, però io se fossi prof. glielo direi, se avete altre idee, che non vi convincono lo dovete dire, e poi se ne parla, naturalmente sempre dopo aver ascoltato la lezione del prof..
E' una mia idea ovviamente!
Forza Roma
purtroppo orario proibitivo per me
preferisci la sera?
@@MatteoSaudino ciao. Si. Sono una collega e la domenica mattina sono impegnata con la famiglia.
Una filosofia che finisce nella...Resistenza ! Povera Filosofia !