Bellissimo Video ❤️ Penso che la pandemia e la crisi economica abbiano insegnato alle persone l'importanza di molteplici flussi di reddito, purtroppo avere un lavoro non significa sicurezza finanziaria. Apprezzo molto la trasparenza e dare alle persone una possibilità di combattere durante questi tempi difficili.
Sono d'accordo con te al 100%. Sapevi che il tasso di disoccupazione è aumentato in modo significativo tra il 2020 e il 2021? le persone si ritrovarono disoccupate. non dovremmo dipendere esclusivamente da salari e stipendi.
Il trading sul Forex e gli investimenti azionari sono davvero redditizi, ora è il momento migliore per approfittare del mercato e guadagnare molto. E ovviamente per farlo hai bisogno dell'aiuto di un professionista.
Grazie mille per la tua risposta. Ho molte domande riguardanti il trading sul Forex e gli investimenti azionari. Voglio davvero fare enormi investimenti in entrambi, quindi vorrei sapere se potresti consigliarmi un gestore di investimenti professionale che sia in grado di guidarmi correttamente e anche di aiutarmi a gestire il mio investimento.
E' assurdo che in un paese con un patrimonio naturale, artistico e archeologico come l'Italia, tra le lauree meno vantaggiose ci siano quelle in scienze della natura, storia dell'arte e archeologia. Comunque, bel video, oggettivo e ben argomentato. Bravo.
@@thewolfofwallstreet3816 Se cio' che studi ti appassiona e se sei bravo, va' avanti e ricorda che il mondo e' piu' ampio di questo paese. Auguri sinceri.
@@angelica1272 Eh, ma pure l'arte turkmena non e' male... Sto scherzando. Infatti hai proprio ragione. La cosa peggiore e' che, peraltro, storici dell'arte e archeologi italiani trovano lavoro altrove senza troppe difficolta', se sono disposti a emigrare e continuare gli studi all'estero. Ciao.
Dire da evitare solo perché si guadagna poco è completamente sbagliato, così non si fa altro che allontanare chi vuole seguire una certa strada o rendegli questa decisione più difficile
@@silverbs2858 Uno potrebbe anche laurearsi per passione, trovo che laurearsi per il guadagno sia una delle cose più tristi che ci siano, ok, a volte è necessario, ma comunque...
@@silverbs2858 Secondo me è soggettivo. Per esempio io voglio una laurea più che per il lavoro, per la passione che ho riguardo "la materia". Anche perché avendo fatto una scuola professionale, se volessi pensare solo al guadagno starei tranquillamente lavorando da qualche parte. Poi questa è la mia vita ed è influenzata dal mio pensiero. Sicuramente ci saranno persone che sono disposte a sacrificare una passione per il guadagno. Io ci ho provato per un anno e ho fallito miseramente. Ovviamente stima per chi è capace di ciò ma non è per tutti lo stesso
@@emanuelemazzali4176 esattamente... studi facendo tanti sacrifici e non pretendi nemmeno un buono stipendio? Sarebbe il minimo visto che studiare comporta costi e sacrifici.
La laurea è un percorso di studi che va oltre il mero obiettivo economico. Abbiamo bisogno di cultura e conoscenza in questo mondo anche se non fa guadagnare. Saluti.
Se vuoi la cultura solo al fine di averla non paghi l'università. Le lezioni sono pubbliche e accedibili a chiunque gratuitamente e poi puoi comunque studiare da autodidatta da casa, con internet ci sono corsi spesso anche migliori di una lezione fatta da un insegnante dal vivo. Se ti laurei lo fai per trovare lavoro, se vuoi la cultra non devi pagare
Sono una ragazza che ha appena finito il liceo e mi piacerebbe provare a fare scienze e tecnologie per la natura. So che lo stipendio sarà quel che sarà, ma io non sceglierei mai un futuro in base allo stipendio. I soldi sono indispensabili ma, prima di tutto, è indispensabile la passione e la voglia di fare.
Pure io pensavo cosi e cosi ho secelo la strada,ma quando sono rimasta da sola con i 2 bambini,mi sono dispiacuta che non ho pensato ai soldi quando sono andata a srudiare..
@@giuliapari8480o farò scienze e tecnologie per l’ambiente. È diverso da scienze naturali in cui parla nel video? Dopo aver visto il video mi sono demoralizzato. Io amo la natura e vorrei contribuire per salvarla, non lo faccio per i soldi
Secondo me la scelta di un lavoro, facoltà, non va fatta in base al guadagno di profitto ma in base alla nostra predisposizione, tante leggi bisognerebbe cambiare, in Italia studi tanti anni per una materia poi ti ritrovi a fare tutta altra cosa, perdi tempo, soldi, salute, e ti trovi anni di vita sprecata, non c'è meritocrazia, perciò persone sbagliate a posti non adatti,,più pratica e largo ai giovani
Il problema è che non vale nulla per insegnare alla primaria, tipo una mia amica va a scuola per seguire lo stesso bambino che segue una diplomata magistrale che però è abilitata.
in italia la laurea magistrale è davvero "in media" poco utile....a me è sempre piaciuto studiare però se tornassi indietro e pensassi solo ai soldi, farei un diploma molto mirato in materie molto ricercate e poi un corso specializzato in settore di interesse...in quel modo già entro i 30 anni avrei accumulato moltissima esperienza , quella sì spendibile in ambito lavorativo
Vengo dalla Romania. Mi aiuterebbe se i creatori di contenuti nel mio paese realizzassero anche questo tipo di video! Fai un buon lavoro con questi video e aiuti molto. Buona fortuna! 😊
Il Problema in Italia è che ci sono molti laureati ed un basso numero di aziende ed enti che assumono personale specializzato. Questo problema riguarda quasi tutte le lauree ad eccezione di medicina e e scienze infermieristiche.
Io ho finito il mio istituto tecnico di AFM (amministrazione finanza e marketing), non ho trovato niente di niente, neanche un colloquio e adesso comincerò a fare l'idraulico per poter fare più avanti l'università... .
io vorrei laurearmi in biologia della fauna selvatica, ma visto che non voglio fare la fame in italia, penso che migrerò in un altro paese, penso che la miglior scelta sia la norvegia
Io sto finendo il liceo delle scienze umane, e non ho assolutamente idea di cosa fare in futuro continuo a vagare su Google o su RUclips cercando video o siti sulle università ma non ce n'è mai nessuna che effettivamente mi colpisca... Non so ho molta inquietudine...
Federico Marchetti Ciao Federico! Purtroppo è la sensazione che tutti anno una volta finito il liceo, che spesso non lascia mai una vera e propria traccia a chi lo fa. Ma sicuramente qualcosa ti attrae più di altre o no? 😀
Ciao, anche io ho fatto lo scienze umane e attualmente sono iscritto a economia aziendale. Innanzitutto, ti dico che puoi fare tutto quello che vuoi. Non avere paura, questo liceo ti dà comunque delle basi abbastanza buone e all'università inizi comunque tutto da capo. Ti faccio l'esempio della matematica: all'università abbiamo iniziato dagli insiemi! Comunque tornando a noi, pensa a cosa ti ha spinto a frequentare scienze umane.. magari vuoi fare scienze della formazione, il professore, etc. O forse hai qualche materia che ti piace proprio tanto... Prova a vedere le varie lauree attinenti a quel campo. Forse ti piacciono le forze armate, o la sanità. Ci sono lauree delle quali forse non hai neanche sentito. Tipo cyber security o hospital management. Non so... Cosa ti piacerebbe fare. Poniti la domanda: "Se i soldi non fossero importanti, cosa farei nella vita?" Vedrai che la risposta ti verrà in meno di 30 secondi!
Ma se ci si basa sui dati di quest'anno o dell'anno scorso per scegliere cosa studiare e poi ci si mette 7 8 anni per laurearsi ad esempio in ingegneria allora ragionamenti di questo genere sono fuorvianti, non hanno senso per la scelta e non promuovono la culturale la formazione. Così come frasi del tipo "si butta a fare il ricercatore o l'insegnante" non dovrebbero mai essere dette soprattutto in un video di questo genere.
non sono d’accordo, credo che se uno è bravo e determinato, anche con queste lauree, potrebbe guadagnare di più di uno che ha le lauree più “pagate”. Però lo spieghi bene :3
Sí, infatti la laurea è una base ma poi devi anche considerare le opportunità, i contatti che hai, l’esperienza etc. è tutto relativo😊 comunque sono d’accordo con te sul fatto che questo video spieghi bene la situazione.
Il guadagno inizia quando si cerca di creare qualcosa di nuovo, applicandosi con una mentalità da imprenditore. Finché speriamo che siano gli altri a farci diventare ricchi, sicuramente arricchiremo (giustamente) le loro tasche e mai le nostre. Vale la legge del più intelligente, nulla è regalato e nessuno si impegna al posto nostro.
Io ho scelto biotecnologie perché ho la famiglia in Germania. Se non avessi questa possibilità sarei entrato nell'esercito XD. Aspetto che questo pezzo di fango nel mediterraneo faccia la fine della grecia ahahahah
Secondo me con la Magistrale è diventato di fondamentale importanza fare un master di secondo livello per poter emergere e quindi trovare un buon lavoro facilmente oppure fare carriera all’interno del contesto lavorativo. E dopo il master chiudere con un corso di perfezionamento con calma … a quel punto si hanno le carte in regola per poter sfondare
@@Abraxas_90 eh già però lì sta sempre al singolo decidere se ha voglia di buttarsi in un cammino così lungo. Penso agli psichiatri per esempio che sono obbligato a fare 6 anni di medicina e poi una specializzazione in psichiatria della durata di 4-5 anni... e loro purtroppo non possono cercare vie più rapide. Da diciottenne che vuole fare psicologia non so ancora se avrò la voglia di buttarmi sullo studio fino a 30 anni ma certamente non sarò né la prima né l ultima a investirci così tanto tempo
@@sharonpiazza8867 per carità, io mi sto per prendere una triennale e fino a un anno fa non volevo assolutamente fare la magistrale, poi ho trovato un settore che mi ha incuriosito moltissimo ed ora continuerò sicuramente gli altri due anni. Il primo anno è sicuramente il più difficile, i dubbi sono tanti, ma se ci si appassiona, gli anni volano.
@@Abraxas_90 si esatto man mano che il tempo passa possono mutare anche i nostri obiettivi. Al momento essendo sopravvissuta alla maturità sto provando un senso di grande confusione e spaesamento al pensiero di essere diplomata e chiaramente non sono ancora in grado di fare progetti a lungo termine; so solo che psicologia al momento è l unica facoltà in cui mi sentirei nel posto giusto. Credo sia normale però, dei piani più concreti li potrò avere solo vivendo la vita universitaria
@@sharonpiazza8867 anche con psicologia dovrai studiare fino a 30 anni, perché senza scuola di specializzazione saprai fare poco e nulla. Lascia perdere quella facoltà, fidati (p.s gli psichiatri sono ben pagati per syudiare fino a 30 anni)
Chissà perché tutti quelli che dicono che la laurea non serve a niente ecc ecc.. (commenti dico) non è laureata😂😂😂😂 detto questo uno può andarsene se dopo la laurea non trova quello che cerca in italia perché è un paese del cazzo, e comunque dipende che competenze hai dopo la laurea se dopo 5 anni sai fare un cas probabile troverai comunque un lavoro di merda come è giusto che sia
Ma quanto contano questi dati... prima del 2019 il settore del turismo e della ristorazione era il più gettonato poi "Pandemia" 😅... e lo stesso vale per tutto... la vita è una e irripetibile fate solo ciò che volete e vi fa stare bene (rispettando gli altri ovviamente) e non fatevi fuorviare dal gregge... muoiono mediamente 3 persone al secondo e in un minuto ci sono 60 secondi (180 morti) cosa vi fa credere che non potreste essere i prossimi 😂 vivere la Vita e fate esperienza diretta altrimenti sarà una vita sprecata... i libri servono solo ad accendere il fuoco la vera conoscenza è interiore
Aggiungerei alla lista anche scienze dell'educazione/ educatore di nido e servizi all'infanzia .... Purtroppo. Una laurea che ho amato con tutta me stessa ma una volta "entrata" nel mondo del lavoro mi sono resa conto che non mi permette di guadagnare abbastanza per avere una vita (niente casa, niente progetti familiari)
Psicologia è un percorso di studi molto vario per tematiche, tanto che uno psicologo può essere specializzato in psicologia dinamica, psicologia cognitiva, clinica, sviluppo o, come nel mio caso in neuropsicologia e neuroscienze; psicologo non necessariamente è clinico o, come nella cultura di massa italiana viene rappresentato, psicoterapeuta (magari ad orientamento psicoanalitico). Ci tenevo a precisarlo perché lo si scopre solo studiando la materia.
@@intermaths1128 la rilevanza sta nel fatto che il cambio di settore, e quindi di ambito di studio, forma un professionista con competenze completamente diverso e quindi più o meno ricercato. Io sono un ricercatore in neuroscienze, nelle specifico nel funzionamento biofisico dei motoneuroni e dei neuroni dell'ippocampo, non ho mai studiato argomenti che nell'immaginario comune ci si aspetta che io abbia fatto, concentrandomi unicamente su studi come ad esempio Neurofisiologia, Neurobiologia, Neuropsicologia, biofisica e biochimica ed Epigenetica,mentre il mio collega lavora come collaboratore in un azienda di sviluppo I.A. Il settore e la specializzazione, in un campo inflazionato, fa tutto. Ma sai, finché in Italia si continua a parlare di pseudoscienza come Freud ( che interessa solamente ai terapeuti di stampo analitico) e mai di Donald Hebb, il risultato sono commenti come il tuo.
@@gianmarcomanfredi8587 Ma questo è come dici tu figlio del fatto che tu abbia cambiato settore, chi si laurea in psicologia non fa certo quello, anzi un percorso in biologia o medicina sarebbe stato più congeniale nel tuo caso
@@intermaths1128 e qui giungiamo al perché ho fatto quella considerazione "irrilevante". La mia laurea appartiene alla classe di laurea in psicologia, esattamente come le altre, quindi non ho cambiato settore, ho scelto di studiare quello che più mi interessava e che mi era concesso fare,se poi gran parte delle persone sono attratte da un ramo di studio che spesso sfocia nella psicoterapia (che non c'entra nulla con la psicologia) non è certo colpa della disciplina in sé. La neuropsicologia, la psicobiologia, la psicofisiologia e le neuroscienze cognitive sono un ramo della psicologia che si occupa di studiare il funzionamento del Sistema Nervoso Centrale sia in casi funzionali sia in seguito a disfunzioni dovute a lesioni cerebrali di diversa eziologia cosi come il deterioramento di funzioni cognitive dovute a lesioni cerebrali o a patologie neurodegenerative, così come gli interventi neurocognitivi di riabilitazione sono pieno dominio della neuropsicologia. Va da sé, che è quindi necessario sapere le materie sopra dette, sopratutto se il cammino prosegue con la ricerca neuroscientifica, dove "la laurea di provenienza" conta molto poco (posso citarti su due piedi,gli studi di Emily Gooldberg sui processi di neurogenesi nell'adulto o gli studi di O'Keefe sul processi di localizzazione spaziale nel cervello che gli sono valsi un Nobel per la Medicina e la Fisiologia, oppure i contributi di Hebb sul funzionamento sinaptico e cellulare e sulla neuroplasticitá che rivoluzionò il modo di concepire il cervello/mente, ma il settore è ricco di esempi del genere perché è quello che loro studiano ma ciò è riscontrato anche nella quotidianità). Poi,nel mio caso specifico, ho continuato la ricerca con un dottorato, ma se mi fossi fermato prima avrei comunque operato nel settore neuroriabilitativo. Posso capire il tuo punto di vista, ma in Italia la situazione non permette una perfetta chiarezza sui diversi domini cosi come non permette di far lavorare i clinici (e per clinici specifico che intendo i terapeuti ad evidenza scientifica CBT)con tutti gli strumenti che hanno appreso in 10 anni di studio, proprio perché manca una figura di base che segua il paziente (L'Epigenetica non è un'opinione)senza che questo vada a danneggiare eccessivamente le finanze (prblema non da poco). Poi sono d'accordo con te nell'invitare chi intende fare un percorso in psicologia serio a guardare il problema a 360 gradi, a comprendere i processi omeostatici mente/cervello sottesi e a lasciare perdere quello che non ha evidenze scientifiche. Comunque ti ringrazio per avermi dato la possibilità di espandere il mio discorso in maniera civile. Chiudo sto poema che non riapriró facendoti gli auguri per un buon anno nuovo. PS: quest'anno facciamo il bis 😎🔵⚫
@@gianmarcomanfredi8587 Sono d'accordo su tutto meno che sul "la laurea di provenienza conta molto poco"; in generale è vero che ci sono casi di persone che pur laureandosi in un campo poi sfondano in un altro (Barton Zwiebach , ad esempio, è uno dei maggiori esperti di teoria delle stringhe ed è laureato in ingegneria elettronica) ma questi sono casi eccezionali che non fanno statistica, in media è molto più congeniale seguire il percorso che sia più attinente al settore di ricerca di cui ci si vorrebbe occupare ...è anche vero che uno all'inizio della propria esperienza universitaria non sa di cosa si vuole occupare esattamente in futuro... PS ti ringrazio per gli auguri (e ricambio) e per la cordialità
Sono una delle poche teste di cazzo che sta facendo Lettere Classiche pur non volendo (almeno come piano A) insegnare nei Licei. Che dite? Mi 🔫? O mi conviene imparare a farcire panini e piadine? 😂 Bel video comunque.
@@lore_nza Guarda, ti posso dire che con una Laurea in Lettere Classiche, ancora meglio se unita ad una specialistica, gli sbocchi professionali sono davvero molti, almeno sulla carta. In primis, appunto, l'insegnamento, sia pubblico che privato; oppure un Dottorato di Ricerca per entrare nel mondo Accademico (per quanto difficile questo possa essere). Ancora: lavorare nell'ambito della comunicazione, non solo di massa ma anche settoriale (riviste culturali, archeologiche, linguistiche); entrare a far parte di enti pubblici e privati per la valorizzazione del patrimonio culturale; lavorare in proprio nel mondo della divulgazione. Purtroppo in Italia, come saprai, il futuro dei giovani laureati passa necessariamente attraverso il precariato, anni di disoccupazione, tirocini non pagati, e, nella migliore delle ipotesi, un salario da fame, almeno inizialmente. E questo vale un po' per tutti, non solo per i laureati in discipline umanistiche. Il Covid ha naturalmente peggiorato la già non rosea situazione economica del Paese. Il mercato del lavoro, però, è in continuo mutamento, e ti posso dire che in Europa ci si sta accorgendo dell'importanza di figure professionali quali filosofi, linguisti, ma anche esperti in Comunicazione (ci sono centinaia di articoli a riguardo) all'interno delle aziende . Ti posso anche dire - e con ciò chiudo l'immenso pippone - che la formazione fornita esclusivamente dalla Laurea - ogni Laurea- oggigiorno non basta: devi arricchire il tuo CV con quante più esperienze e competenze possibili: stage e periodi di Studio all'estero, competenze trasversali soprattutto nel campo dell'informatica eccetera. In sostanza, devi farti il culo. Io, per esempio, sto seguendo un percorso che mi permetterà di avere Cfu praticamente assimilabili a quelli di una laurea in Scienze Informatiche. Il mercato del lavoro è una merda, e scegliere una Università pensando solo agli sbocchi professionali - cosa importantissima ma non l'unica - è sterile e rischia di lasciare indietro i reali interessi di ognuno di noi.
La psicologa della mia ragazza si prende 50 euro l ora. Supponendo che attraverso i social e con il passa parola riesca a pubblicizzarsi bene riuscendo ad avere 8 clienti al giorno dovrebbe fare intorno ai 9k lordi al mese. Bisogna laureatsi in qualcosa che permetta di lavorare come libero professinista oppure diventare imprenditori per fare il grano. Se si lavora da dipendendi nei migliori casi si possono guadagnare 1500/1800 euro, qualche centinanio do euro in più ricoprendo posizioni manageriali che si ottengono dopo anni, se ce la si fa...
@@giancarlosolofra fosse stata una professione come l'idraulico o l'elettricista ti darei ragione. Ma sono professione sanitaria, quindi i pazienti possono scaricare il 20 percento della spesa e riaverla indietro. Questo vuol dire che per evadere dovrebbero come minimo abbassare del 20 percento la tariffa, diciamo anche del 25 per essere convincenti col paziente. A quello togli pure le spese della libera professione (affitto, bollette ecc). Per última cosa ti dico: ne conosco tanti di psicologi, e su Facebook trovi pure gruppi pubblici dove ce ne sono migliaia che si scrivono tra loro. Stanno sempre a piangersi addosso perché non lavorano poveracci. Certo poi ci sono anche quelli che scrivono libri e cazzi vari e fanno i milioni, ma la maggior parte fa davvero la fame
@@giancarlosolofra altra cosa ad esempio : nell'ultimo anno è esploso Unibravo, un servizio di psicologia online che usano ormai migliaia di persone. Lo psicologo li si becca sui 30/35 euro lordi all'ora. Se davvero lavorassero bene per conto loro, non avrebbero aderito a migliaia per lavorare con uno bravo direi
@@gennysavastano2152 guarda , io ti parlo in questo modo perchè probabilmente sono influenzato dal fatto che ho conosciuto una realtà molto ,molto diversa come psicologo. L'eccezione non fa statistica , assolutamente . Ma coi pazienti si contratta molto ,come tutti i liberi professionisti ,e sì ,ci si accorda molto anche sullo scarico della fattura . Ne l senso che (esempio) voglio 30 euro netti , ci aggiungi la spesa di fatturazione e lasci scegliere al cliente se pagare tutto o il netto .Quindi ti dico : Si , è come dici tu ,ma nel mondo lavorativo funziona diversamente . Sì, i gruppi facebook sono pieni di piagnoni che parlano male ,ma la verità è che c'è anche una fetta larga ,molto silenziosa ,che in verità se la passa molto bene ,soprattutto da un anno a questa parte ,e che non chiedono assolutamente 30 euro l'ora (lo ritengo un po' inappropriato soprattutto perchè molti percorsi non durano certo un solo mese ,non puoi spellare i pazienti anche perchè puoi arricchirti con molto meno) E questo per ribadire : sì ,c'è molto disagio nella categoria ,ma anche diverse realtà che prosperano proprio perchè la patologia mentale è in netta rivalutazione .
"chi solitamente prende una laurea del genere si butta successivamente nella protezione civile, nella protezione forestale, i ricercatori e tanti altri da un ponte..."
È un indirizzo che conosco poco, e per quel poco non ho mai sentito grandi opinioni. Detto questo se ti piace il cinema e lo spettacolo ci sono un botto di cose da fare. Investi su te stesso, vai all’estero. Mettiti in gioco!! E fai quello che ti piace!
Altro che DAMS, consegui piuttosto una patente di guida per mezzi pesanti, ah dimenticavo, anche il CQC, il DAMS con tutto il rispetto, non da da mangiare, proprio per niente
Assolutamente no! Dipende da tante cose! Purtroppo oggi c’è tanta abbondanza nella professione e spesso i neolaureati possono trovarsi in “brutte” situazioni
“5 lauree da evitare” non credi sia un po’ fuorviante ? se vuoi fare un video dove riporti dei dati frutti da studi(che ci sta tutto non fraintendere) secondo me dovresti fare attenzione a non sbilanciarti con frasi del genere .capisci che potresti sviare una persona che magari già non è sicura. Poi hai detto la classica frase… “ognuno deve fare quello che gli piace” ma ti rendi conto che è nettamente in contrasto con ciò che hai scritto in copertina ? insomma per me era una paraculata. Se ci credessi davvero nel fatto che ognuno deve fare quello per cui è portato non useresti frasi come “università da evitare” , non siamo e non possiamo essere tutti avvocati dottori e ingegneri, sono le persone come te che vedono ad esempio uno studente del conservatorio come un nullafacente destinato alla fame. Dovremmo sorridere un po’ di più con quello che abbiamo e pensare ai soldi un po’ di meno . É un mondo triste quello che volete costruire
Da aggiungere che la laurea in scienze motorie in se non ti permette di fare il preparatore atletico(giusto per dirne una) ma ci deve essere un successivo percorso di formazione allo sport che si vuole andare a fare(nel caso in cui si ha l'intezione di fare il tecnico di una squadra) o fare il corso da preparatore. Ma la laurea apre mille porte in ogni ambito dello sport, anche se la buona formazione che si riceve nelle università non viene poi ripagata come si deve
Medicina è obiettivamente una garanzia di guadagno molto sopra la media, però ci vuole anche uno spirito di sacrificio sopra la media sia per diventare medico sia per esserlo.
Ma come da evitare perché si guadagna poco!!!! Ma se uno sta inseguendo una passione!!! Mi sa che è meglio che ti risciacqui la bocca prima di parlare!
Importante report, però se non sbaglio hai detto che si trattano di dati sull'occupazione a 3 anni dagli studi. Psicologia ad esempio è un percorso più lungo a farsi che a dirsi quindi quando esci devi solo che iniziare davvero a studiare... Sarebbe bello vedere statistiche su tempi più lunghi. Comunque sì l'Italia fa schifo, dopo aver pagato salate tasse per anni e studiato per non ottenere nulla di concreto, neanche ti riconoscono gli anni per la pensione... L'unico modo come sempre è sborsare soldi e pure tanti anche per questo.
se è ciò che ti piace fare fallo. conta che è una triennale quindi poi ti puoi specializzare con magistrali o master con le quali avrai sicuramente più possibilità nel mondo del lavroro
Le scienze motorie sono una delle università più sottovalutate in assoluto! E chi la considera come "scuenza delle merendine" lo conferma, è imbarazzante questa cosa!
Beh, diciamo che è sottovalutata perché ciò che una laurea così può dare alla società è molto limitato, praticamente limitato al solo insegnare nelle scuole/palestre, non è un campo dove si fa ricerca ecc(per quello c'è la medicina con le varie specializzazioni nei vari settori)
@@nicoloandreetto2930 chiaro esempio di ignoranza verso questa università, purtroppo sono in molti a pensarla come te ed è per questo che siamo sottovalutati. Altre alle solite cose, quali fare l'insegnate o allenare in palestra, il laureato in scienze motorie è un esperto del movimento in tutti i sensi, soprattutto nel campo medico/preventivo ecc... Considerando il periodo pandemico in cui viviamo siamo molto più utili di un lauretao in storia/beni culturali/filosofia/architettura ecc... Teoricamente siamo importanti tanto quanto medicina per quanto riguarda il benessere pscicofisico, la salute e la prevenzione.... La cosa peggiore è che veniamo pagati come quelli che in un corso di 10 ore prendono il tesseriono da personal trainer che non hanno alcune basi di anatomia, fisiologia ecc... Chissà quanto dovremo attendere prima che le persone aprino gli occhi....
@@Blanchio si ma non Siete fisioterapisti, se volete fare quello fate un test, una selezione , e fate i fisioterapisti se no si è una laurea spendibile solo per quelle cose
Guarda, ti parlo per esperienza. Come ho scritto in un commento, psicologia è una materia molto vasta che purtroppo in italia è basata su stereotipi da due soldi. Io ho una specialistica in psicobiologia e neuroscienze cognitive e un master neuropsicologia, mi occupo di interventi riabilitativi neurocognitivi in pazienti con lesioni cerebrali e con patologie neurodegenerative eppure la gente per strada mi chiede "di leggergli i sogni", cosa che mi fa alterare non poco vista la natura diametralmente opposta del mio lavoro e la mia propensione per il metodo scientifico (senza considerare che la psicoanalisi è una teoria della psicologia dinamica e un approccio terapeutico pseudoscientifico). Non prendiamoci in giro, la clinica in special modo è in sovraccarico e, come nel resto del mondo, è necessario che anche in italia ogni ramo psicologico venga valorizzato per i contributi che può dare (una mia collega ha una magistrale in psicologia cognitiva e un dottorato in robotica e collabora nello sviluppo di software di intelligenza artificiale) ma purtroppo finché in italia si parla ancora di Freud e mai di D. Hebb, bhe la situazione non può migliorare
@@gianmarcomanfredi8587 So che la domanda non é molto corretta, ma guadagna bene? perche anchio sono interessato a fare qualcosa del genere. Un altra domanda, lei che scuola ha fatto? perche io faccio lo scientifico e non so se ne vale la pena fare psicologia..
@@lippysim216 Guarda sarò onesto con te e non come quelli che dicono di seguire le proprie aspirazioni e cazzate varie che, per la carità sono importanti a livello motivazionale ma da sole, obiettivamente non bastano. Per il discorso soldi, male non va nel settore neuropsicologico, vista la scarsità di professionisti in questo senso, però tieni presente che le neuroscienze sono un contenitore vasto di discipline scientifiche diverse tra loro, quindi informati bene da quale strada preferisci "arrivare". Il discorso psicologia: come ho scritto, dire psicologia è dire tutto e niente anche se in Italia vuol dire lettino e Tizio con occhiali e giacca di pezza che ti ascolta per giungere a conclusioni basate su interpretazioni di dubbia provenienza (che 9 volte su 10 nemmeno è psicologo). La realtà, aldilà degli stereotipi è ben diversa e già in triennale è possibile verificarlo attraverso lo studio di settori cje nemmeno venivano ipotizzati esistere prima di entrare in facoltà. quando frequentavo la triennale mi ricordo che ci furono delle fughe da parte di studenti che credevano di essersi imbattuti in una facoltà umanistica. Il consiglio che ti posso dare è, se ti interessano le neuroscienze, informati bene quale aspetto preferisci approfondire (fermo restando che nulla ti possa impedire di fare un master post laurea che approfondisca anche altri aspetti) e sopratutto in quale ateneo di psicologia si privilegi lo studio delle neuroscienze e neuropsicologia ( non sia mai debba passare tre anni a fare psicodinamica pura🤣). E sopratutto, preparati a subire domande squalificanti da santoni quali "cosa ho in testa ora?" PS: una preparazione scientifica non è un'ostacolo anzi, in neuroscienze biologia, chimica e fisica servono (sopratutto in magistrale con lo studio della psicofisica)
NI .Nel senso che un conto è parlare di laurea , un conto è parlare del LAVORO a cui porta la laurea . Per esempio , di per sè gli psicologi lavorano al 99 % nel privato , come liberi professionisti e solo ora qualche azienda privata inizia a d aprire le porte . Per cui i contratti sono pochi e nulli da considerare in statistica .Ovviamente con la sola triennale NON sei psicologo. Nel concreto è falso affermare che ci siano troppi psicologi . Considerando che ce ne sono circa 100 ' 000 e medici 400 000 , il problema non è il numero in sè ,ma il fatto che siano troppi per le strutture che ci sono per ospitare gli psicologi . Tra l'altro , metà degli iscritti all'ordine NON esercita la professione ,magari tutte persone che ahimè non sono riusciti ad inserirsi .Per cui di psicologi EFFETTIVI che esercitano ce ne sono circa la metà . Sarebbero anche in pochi insomma . Quindi occhio alle statistiche perchè il campo lavorativo è un abisso lontano dall'università e dai dati .
Non seguite solo il concetto di farsi i soldi bisogna prima di tutto capire anche quello che piace nella vita perché poi alla fine i soldi prima o poii o non ti interesserà in quel momento spenderli perché magari avrai uno stato d'animo diverso da quello che hai in questo momento o non serviranno /non potranno servire per certe situazioni e rimarrà invece la vita e quello che hai voluto costruire nella vita come passione e a quel punto se ci si renderà conto che si è rimasti vuoti senza avere passione senza avere interessi sarà veramente molto difficile, non dico che bisogna morire di fame per carità i soldi sono importanti e molte volte vogliamo averli per uscire magari da situazioni difficili però non in puntate v a voler fare solo soldi perché la vita è fatta di molte sfaccettature e bisogna imparare a costruirle tutte vi auguro a tutti di trovare la vostra strada e di stare bene un abbraccio
Prima di tutto bisogna riuscire a sopravvivere con quel poco che si ha in una società comunista come quella italiana e il concetto di fare i soldi arriva dopo. Se non soldi per la sopravvivenza come posso pensare alle cose che mi piacciono nella vita? Io so solo che se ho più soldi= lavoro di meno= più tempo con la mia famiglia = più tempo da dedicare ai miei hobby.
@@haojie1916 sì hai sicuramente ragione dico solamente di non farla diventare una malattia è che le cose arrivano piano piano in modo equilibrato e riuscire a far entrare poi i propri hobby il tempo con la famiglia e il tempo a lavoro senza eccedere mai da nessuna parte bisogna cercare di avere un'idea di equilibro poi c'è sicuramente momento in cui uno ha bisogno di staccare e stare un po' più a rilassarsi prendersi una vacanza e ci sta tutto però questi sono discorsi salutari Quelli che stiamo facendo io e te quelli invece che propinano nella maggior parte dei video Lanciano un solo e unico messaggio farti i soldi punto e basta mettendo nella testa di chi guarda una sorta di veleno che ti fa pensare soltanto che devi farti i soldi e non va bene ad oggi bisogna essere molto selettivi anche in quello che si guarda sul web perché logicamente bisogna anche usare un po' la propria intelligenza, io personalmente guardo il titolo se già fa intendere un'unica cosa non lo apro che era proprio invece il contrario di quello che avrebbe voluto il proprietario del video 💫
@@haojie1916 siate medici di voi stessi cercate di capire come state interagendo con questo discorso di farsi i soldi ci si può interessare a tutto ci mancherebbe non dico che uno a priori non deve voler sapere niente, ma nel momento che vi rendete conto che state interagendo in modo un po' maniacale quindi guardando sempre gli stessi contenuti e tralasciando quasi le vostre sensazioni o ciò che vi circonda In pratica è arrivato il momento di staccare e prendersi un po' una pausa da tutti questi discorsi ed è arrivato anche il momento di ammettere che è un po' ci si è fatti alienare da questa tipologia di video (che era anche l'obiettivo dell'ideatore del video ovviamente perché in questo modo si fa le visualizzazioni) . Quindi riprendete un attimo in mano la vostra vita e le cose che magari che avevate lasciato da parte, insomma interessatevi un po' anche ad altro 👍 e poi se vorrete tornerete su questo argomento in modo un po' più consapevole e magari un po' più selettivo
Italia è una nazione molto povera, è cosi povera che molti laureati italiani vanno disperati a lavorare in America Latina, fanno finta di volere fare volontariati, per vedere se cosi si fano una strada per il mondo dal lavoro. Argentina, Brasile, Cile, Ecuador, è piena di laureati italiani, ed America Latina cosi sempre buona, li da opportunità
L'affermazione «Molti dopo la triennale in Psicologia si buttano a fare Criminologia» è sbagliata, perché i dati di AlmaLaurea che hai preso in considerazione sono relativi a 3 anni dopo il conseguimento della laurea magistrale di classe LM-51 (Psicologia) e non a 3 anni dopo il conseguimento della laurea di classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche, cosiddetta triennale in Psicologia). Le lauree magistrali di indirizzo criminologico, tranne quella dell'Università di Torino (che è LM-51), afferiscono generalmente alle classi LM-62 (Scienze della politica) e LM-88 (Sociologia e ricerca sociale), sicché i dati occupazionali da vedere sono quelli relativi a queste due classi.
Io mi sono diplomata al liceo delle scienze umane l'anno scorso e mi sono iscritta a scienze naturali. In molti della mia scuola hanno scelto lauree scientifiche
Psicologia è un percorso di studi molto vario per tematiche, tanto che uno psicologo può essere specializzato in psicologia dinamica, psicologia cognitiva, clinica, sviluppo o, come nel mio caso in neuropsicologia e neuroscienze, ora faccio ricerca nel campo delle neuroscienze, nello specifico nel funzionamento biofisico dei motoneuroni e dei neuroni dell'ippocampo, non ho mai studiato argomenti che nell'immaginario comune ci si aspetta che io abbia fatto, concentrandomi unicamente su studi come ad esempio Neurofisiologia, Neurobiologia, Neuropsicologia, biofisica e biochimica ed Epigenetica,mentre il mio collega lavora come collaboratore in un azienda di sviluppo I.A.. Psicologo non necessariamente è clinicoo, come nella cultura di massa italiana viene rappresentato, psicoterapeuta (magari ad orientamento psicoanalitico) ma ci sono molti psicologi neuroscienziati o scienziati cognitivi o psicobiologi. Ci tenevo a precisarlo perché lo si scopre solo studiando la materia approfonditamente.
Io sto facendo e Scienze e tecnologie agrarie ma non so ancora cosa mi aspetta nel mondo del lavoro, per caso tu ne sai qualcosa? (o magari qualcuno di voi che leggete i commenti saprebbe dirmi qualcosa)grazie in precedenza
ciao guarda, per scienze agrarie le retribuzioni non sono a livello di una laurea di ingegneria ma non è male, inoltre una laurea del genere la si può orientare verso settori più generali come fisica e chimica. Va bene come laurea
MA QUANTO SIETE SOMARI? Sono un artista metafisico: La materia è virtuale (in evoluzione involutiva), l'interazione è tra la veglia (la luce = Spirito) ed il sonno (le Tenebre - di contrasto alla luce). A cosa vi serve studiare la materia?
Sull'àmbito pubblico stai dicendo cose inesatte, e te lo dico da pubblico funzionario vincitore di tre concorsi. Con la laurea (cosiddetta triennale: non serve la magistrale) puoi accedere alla carriera direttiva, cioè quella di funzionario, ma nella P.A. non esiste solo la carriera direttiva, anzi la maggior parte dei dipendenti afferisce alla carriera di concetto, che richiede il diploma (anche se c'è un gran numero di laureati anche nell'area seconda dei ministeri e nella categoria C dei comuni). Peraltro i posti di carriera direttiva sono per la stragrande maggioranza (70-80%) di area giuridico-amministrativa ed economico-finanziaria, sicché i bandi di concorso richiedono di solito lauree di àmbito giuridico-politico-economico. Esistono altresì le carriere esecutiva e quella ausiliaria, che richiedono la scuola dell'obbligo e il compimento del diciottesimo anno di età, ma sono ad esaurimento pressoché dappertutto, poiché c'è una tendenza generalizzata ad affidare i servizi generali a privati in regime di appalto. La differenza retributiva tra i vari livelli gerarchico-funzionali è risibile. Il vantaggio è che dopo 5 anni di carriera direttiva puoi partecipare a concorsi per diventare dirigente (che richiedono generlamente la laurea magistrale, anzi per i corsi-concorsi della Scuola nazionale dell'amministrazione è obbligatoria, però puoi averla conseguita quando già eri funzionario). A causa del blocco delle assunzioni (sospeso dal 2019 al 2021 e risospeso durante l'emergenza CoViD-19 sino alla fine dell'anno), mediamente passano molto più di 5 anni prima che esca un concorso. Io ho atteso 9 anni e nessuno dei concorsi per i quali abbia presentato domanda si è ancora celebrato (per alcuni siamo al quarto rinvio, per altri il calendario a distanza di un paio d'anni ancora deve uscire). «Buttarsi a fare gli insegnanti all'università» è invece pressoché impossibile: hai idea di quali siano gli step della carriera universitaria?
Ciao! Secondo me è un’ottima laurea, soprattutto oggi. Deve necessariamente specializzarsi con una magistrale/master che le faccia fare il salto di qualità!
@@pietrogalinta si è laureata a Ottobre..infatti sta pensando proprio come mmi hai detto tu..si è un po bloccata con questa situazione del covid...noi siamo in Sardegna e si dovrebbe spostare fuori Sardegna.
Sull'àmbito pubblico stai dicendo cose inesatte, e te lo dico da pubblico funzionario vincitore di tre concorsi. Con la laurea (cosiddetta triennale: non serve la magistrale) puoi accedere alla carriera direttiva, cioè quella di funzionario, ma nella P.A. non esiste solo la carriera direttiva, anzi la maggior parte dei dipendenti afferisce alla carriera di concetto, che richiede il diploma (anche se c'è un gran numero di laureati anche nell'area seconda dei ministeri e nella categoria C dei comuni). Peraltro i posti di carriera direttiva sono per la stragrande maggioranza (70-80%) di area giuridico-amministrativa ed economico-finanziaria, sicché i bandi di concorso richiedono di solito lauree di àmbito giuridico-politico-economico. Esistono altresì le carriere esecutiva e quella ausiliaria, che richiedono la scuola dell'obbligo e il compimento del diciottesimo anno di età, ma sono ad esaurimento pressoché dappertutto, poiché c'è una tendenza generalizzata ad affidare i servizi generali a privati in regime di appalto. La differenza retributiva tra i vari livelli gerarchico-funzionali è risibile. Il vantaggio è che dopo 5 anni di carriera direttiva puoi partecipare a concorsi per diventare dirigente (che richiedono generlamente la laurea magistrale, anzi per i corsi-concorsi della Scuola nazionale dell'amministrazione è obbligatoria, però puoi averla conseguita quando già eri funzionario). A causa del blocco delle assunzioni (sospeso dal 2019 al 2021 e risospeso durante l'emergenza CoViD-19 sino alla fine dell'anno), mediamente passano molto più di 5 anni prima che esca un concorso. Io ho atteso 9 anni e nessuno dei concorsi per i quali abbia presentato domanda si è ancora celebrato (per alcuni siamo al quarto rinvio, per altri il calendario a distanza di un paio d'anni ancora deve uscire). «Buttarsi a fare gli insegnanti all'università» è invece pressoché impossibile: hai idea di quali siano gli step della carriera universitaria?
Ciao,volevo chiederti come devo fare per imparare l'inglese tramite i film,le serie tv e le canzoni, che metodi devo applicare ,come devo approcciarmi con questi strumenti e come le posso mettere in pratica ? Idem anche i libri/audiolibri/podcast e i video su youtube, da dove devo partire se sono a zero??? N.b: sono un ragazzo di 20 anni e non ho ancora deciso che strada intraprendere ma al momento sono più orientato sulle lingue e avrei anche intenzione di andare a vivere in inghilterra.
Buonasera a te. Ho una domanda per sapere.quest’anno io studio in quinto anno alle superiori nel settore Economia ma io riesco a scriverlo nella facoltà ingenere meccanica.Grazie.
Per scienze motorie secondo me no, perché uno stipendio base di qualsiasi ambito in cui vai a lavorare, guadagni di più di un diplomato e gli sbocchi sono tantissimi e tutti fattibili e trovabili
Tra le lauree da evitare avrei aggiunto pure la laurea in graphic design o comunque tutto ciò che riguarda il settore del design. Sono dei settori visti in modo superficiale e retribuiti pochissimo infatti per un neolaureato sia che abbia fatto la magistrale o meno la paga media è di 500€ almeno per un anno. Che tristezza l'Italia.
Bellissimo Video ❤️ Penso che la pandemia e la crisi economica abbiano insegnato alle persone l'importanza di molteplici flussi di reddito, purtroppo avere un lavoro non significa sicurezza finanziaria. Apprezzo molto la trasparenza e dare alle persone una possibilità di combattere durante questi tempi difficili.
Sono d'accordo con te al 100%. Sapevi che il tasso di disoccupazione è aumentato in modo significativo tra il 2020 e il 2021? le persone si ritrovarono disoccupate. non dovremmo dipendere esclusivamente da salari e stipendi.
@Antonella Ero interessato al forex trading e agli investimenti azionari, ma mi sono scoraggiato dopo aver perso oltre € 11.000 facendolo da solo
Il trading sul Forex e gli investimenti azionari sono davvero redditizi, ora è il momento migliore per approfittare del mercato e guadagnare molto. E ovviamente per farlo hai bisogno dell'aiuto di un professionista.
Grazie mille per la tua risposta. Ho molte domande riguardanti il trading sul Forex e gli investimenti azionari. Voglio davvero fare enormi investimenti in entrambi, quindi vorrei sapere se potresti consigliarmi un gestore di investimenti professionale che sia in grado di guidarmi correttamente e anche di aiutarmi a gestire il mio investimento.
Per favore, come posso mettermi in contatto con Alicia?
Per una volta nella vita sono al primo posto! :')
Ma comunque nella classifica sbagliata
E' assurdo che in un paese con un patrimonio naturale, artistico e archeologico come l'Italia, tra le lauree meno vantaggiose ci siano quelle in scienze della natura, storia dell'arte e archeologia.
Comunque, bel video, oggettivo e ben argomentato. Bravo.
grazie!!!!
Io studio scienze ambientali , e si mi sento preso per il culo da questo paese
@@thewolfofwallstreet3816 Se cio' che studi ti appassiona e se sei bravo, va' avanti e ricorda che il mondo e' piu' ampio di questo paese. Auguri sinceri.
@@angelica1272 concordo , poi in questo stato non si veste quasi nulla su noi universitari!! Lasciati allo sbando
@@angelica1272 Eh, ma pure l'arte turkmena non e' male... Sto scherzando. Infatti hai proprio ragione. La cosa peggiore e' che, peraltro, storici dell'arte e archeologi italiani trovano lavoro altrove senza troppe difficolta', se sono disposti a emigrare e continuare gli studi all'estero. Ciao.
Dire da evitare solo perché si guadagna poco è completamente sbagliato, così non si fa altro che allontanare chi vuole seguire una certa strada o rendegli questa decisione più difficile
Non è sbagliato se ti immetti nella logica del guadagno e nel poteri sopravvivere con il lavoro
Ma alla fine uno fa la laurea perché cerca un guadagno , quindi perché sbagliato????
@@silverbs2858 Uno potrebbe anche laurearsi per passione, trovo che laurearsi per il guadagno sia una delle cose più tristi che ci siano, ok, a volte è necessario, ma comunque...
@@silverbs2858 Secondo me è soggettivo. Per esempio io voglio una laurea più che per il lavoro, per la passione che ho riguardo "la materia". Anche perché avendo fatto una scuola professionale, se volessi pensare solo al guadagno starei tranquillamente lavorando da qualche parte. Poi questa è la mia vita ed è influenzata dal mio pensiero. Sicuramente ci saranno persone che sono disposte a sacrificare una passione per il guadagno. Io ci ho provato per un anno e ho fallito miseramente. Ovviamente stima per chi è capace di ciò ma non è per tutti lo stesso
@@emanuelemazzali4176 esattamente... studi facendo tanti sacrifici e non pretendi nemmeno un buono stipendio? Sarebbe il minimo visto che studiare comporta costi e sacrifici.
La laurea è un percorso di studi che va oltre il mero obiettivo economico.
Abbiamo bisogno di cultura e conoscenza in questo mondo anche se non fa guadagnare.
Saluti.
E come si campa allora ? Dai su su , la cultura la fia da te stesso a casa leggendo libri
Se vuoi la cultura solo al fine di averla non paghi l'università. Le lezioni sono pubbliche e accedibili a chiunque gratuitamente e poi puoi comunque studiare da autodidatta da casa, con internet ci sono corsi spesso anche migliori di una lezione fatta da un insegnante dal vivo. Se ti laurei lo fai per trovare lavoro, se vuoi la cultra non devi pagare
Con le laurea lavori ma chi pensa di diventare ricco con la laurea sbaglia: i soldi non si fanno studiando
@@dado2249 vero in parte
Vero Michele. Le nostre università tra l altro sono migliori di quelle svizzere e di tante europee.
Sono una ragazza che ha appena finito il liceo e mi piacerebbe provare a fare scienze e tecnologie per la natura. So che lo stipendio sarà quel che sarà, ma io non sceglierei mai un futuro in base allo stipendio. I soldi sono indispensabili ma, prima di tutto, è indispensabile la passione e la voglia di fare.
Pure io pensavo cosi e cosi ho secelo la strada,ma quando sono rimasta da sola con i 2 bambini,mi sono dispiacuta che non ho pensato ai soldi quando sono andata a srudiare..
Nota che scienze della natura e scienze ambientali sono 2 classi di laurea diverse se ti può interessante
@@giuliapari8480o farò scienze e tecnologie per l’ambiente. È diverso da scienze naturali in cui parla nel video? Dopo aver visto il video mi sono demoralizzato. Io amo la natura e vorrei contribuire per salvarla, non lo faccio per i soldi
Io che a settembre mi iscriverò alla magistrale in storia dell'arte: 🤡
Prospettive? Disoccupazione!
@@alessio1430 commessa all 'lidl
Hai trovato qualcosa nel frattempo?
Almeno fai quello che ti piace ,e se non trovi un posto ben retribuito in Italia andrai all' estero dove ti pagano meglio :)
@@francescomaccarrone7991 sì certo che bello espatriare
Guarda mamma sono al terzo posto!! Ah già
Secondo me la scelta di un lavoro, facoltà, non va fatta in base al guadagno di profitto ma in base alla nostra predisposizione, tante leggi bisognerebbe cambiare, in Italia studi tanti anni per una materia poi ti ritrovi a fare tutta altra cosa, perdi tempo, soldi, salute, e ti trovi anni di vita sprecata, non c'è meritocrazia, perciò persone sbagliate a posti non adatti,,più pratica e largo ai giovani
Grande verità
La psicologia ti sceglie.. È una materia infinita.. E se le dai tanto, ti riserva altrettanto
Il problema è che non vale nulla per insegnare alla primaria, tipo una mia amica va a scuola per seguire lo stesso bambino che segue una diplomata magistrale che però è abilitata.
È questo approccio filosofico tipico di chi l'ha studiata che la rende una delle meno redditizie
@@omarsessi7926 cosa intendi?
Psicologia è una materia infinita quanto inutile
@@stefanocaliendo2287 perché
in italia la laurea magistrale è davvero "in media" poco utile....a me è sempre piaciuto studiare però se tornassi indietro e pensassi solo ai soldi, farei un diploma molto mirato in materie molto ricercate e poi un corso specializzato in settore di interesse...in quel modo già entro i 30 anni avrei accumulato moltissima esperienza , quella sì spendibile in ambito lavorativo
Vengo dalla Romania. Mi aiuterebbe se i creatori di contenuti nel mio paese realizzassero anche questo tipo di video! Fai un buon lavoro con questi video e aiuti molto. Buona fortuna! 😊
Ciao Elena! Ti ringrazio 🙏🏻
Il Problema in Italia è che ci sono molti laureati ed un basso numero di aziende ed enti che assumono personale specializzato. Questo problema riguarda quasi tutte le lauree ad eccezione di medicina e e scienze infermieristiche.
Ho sempre pensato che gli "sfigati" di filosofia avessero una paga bassa 😅
Perché non credere nella filosofia è una materia secondo me da far studiare in tutti i tipi di scuola anche se per sommi capi
28000 euro di ral per un neolaureato? Ditemi dove perché sono laureato da 8 anni e prendo decisamente meno
Io ho finito il mio istituto tecnico di AFM (amministrazione finanza e marketing), non ho trovato niente di niente, neanche un colloquio e adesso comincerò a fare l'idraulico per poter fare più avanti l'università...
.
mi dispiace :*( dai che qualcosa di bello lo troverai
Prova a richiedere la borsa di studio regionale ?
io vorrei laurearmi in biologia della fauna selvatica, ma visto che non voglio fare la fame in italia, penso che migrerò in un altro paese, penso che la miglior scelta sia la norvegia
Io sto finendo il liceo delle scienze umane, e non ho assolutamente idea di cosa fare in futuro continuo a vagare su Google o su RUclips cercando video o siti sulle università ma non ce n'è mai nessuna che effettivamente mi colpisca... Non so ho molta inquietudine...
Federico Marchetti Ciao Federico! Purtroppo è la sensazione che tutti anno una volta finito il liceo, che spesso non lascia mai una vera e propria traccia a chi lo fa. Ma sicuramente qualcosa ti attrae più di altre o no? 😀
Potresti fare fisioterapia
Ciao, anche io ho fatto lo scienze umane e attualmente sono iscritto a economia aziendale. Innanzitutto, ti dico che puoi fare tutto quello che vuoi. Non avere paura, questo liceo ti dà comunque delle basi abbastanza buone e all'università inizi comunque tutto da capo. Ti faccio l'esempio della matematica: all'università abbiamo iniziato dagli insiemi! Comunque tornando a noi, pensa a cosa ti ha spinto a frequentare scienze umane.. magari vuoi fare scienze della formazione, il professore, etc. O forse hai qualche materia che ti piace proprio tanto... Prova a vedere le varie lauree attinenti a quel campo. Forse ti piacciono le forze armate, o la sanità. Ci sono lauree delle quali forse non hai neanche sentito. Tipo cyber security o hospital management. Non so... Cosa ti piacerebbe fare. Poniti la domanda: "Se i soldi non fossero importanti, cosa farei nella vita?" Vedrai che la risposta ti verrà in meno di 30 secondi!
A zi hai scelto?
@super luca fai conto che sto al 4 liceo scientifico, quindi ci stavo pensando su🤔
Infatti dopo la laurea in psicologia dovresti fare la magistrale, raramente dopo la sola laurea lavori al giorno d’oggi
guarda che lui sta includendo la magistrale nel video
conviene fare dopo la magistrale un master secondo me
Onestamente a me, dei soldi non frega poi tanto anzi, dopo questo video sono ancora più convinto di iscrivermi a Beni culturali.
2° step dopo la laurea? Scappare da sto paese
Non vedo l'ora
Che ne pensi di ingegneria aerospaziale per cavalli ?
Ricordate, un uomo che fa qualcosa che gli piace è sta meglio di un ricco che odia il suo lavoro
Difficile arrivare al fatto che la gente trova felicità da cose diverse?
Ma se ci si basa sui dati di quest'anno o dell'anno scorso per scegliere cosa studiare e poi ci si mette 7 8 anni per laurearsi ad esempio in ingegneria allora ragionamenti di questo genere sono fuorvianti, non hanno senso per la scelta e non promuovono la culturale la formazione. Così come frasi del tipo "si butta a fare il ricercatore o l'insegnante" non dovrebbero mai essere dette soprattutto in un video di questo genere.
non sono d’accordo, credo che se uno è bravo e determinato, anche con queste lauree, potrebbe guadagnare di più di uno che ha le lauree più “pagate”. Però lo spieghi bene :3
Sí, infatti la laurea è una base ma poi devi anche considerare le opportunità, i contatti che hai, l’esperienza etc. è tutto relativo😊 comunque sono d’accordo con te sul fatto che questo video spieghi bene la situazione.
Il guadagno inizia quando si cerca di creare qualcosa di nuovo, applicandosi con una mentalità da imprenditore. Finché speriamo che siano gli altri a farci diventare ricchi, sicuramente arricchiremo (giustamente) le loro tasche e mai le nostre. Vale la legge del più intelligente, nulla è regalato e nessuno si impegna al posto nostro.
Vabbè vado a zappare la vigna a sto punto va....
mi sembra giusto ahahah
Io ho scelto biotecnologie perché ho la famiglia in Germania. Se non avessi questa possibilità sarei entrato nell'esercito XD.
Aspetto che questo pezzo di fango nel mediterraneo faccia la fine della grecia ahahahah
@Colchonero Italiano Macaroni diventa lui parente di qualche tedesca :D
Mi è piaciuto il.modo in cui hai spiegato chiaro e conciso. Studio lingue menomale non è nella lista👍
stiamo la, anche se non è presente
@@CescoEva come mai?
Secondo me con la Magistrale è diventato di fondamentale importanza fare un master di secondo livello per poter emergere e quindi trovare un buon lavoro facilmente oppure fare carriera all’interno del contesto lavorativo.
E dopo il master chiudere con un corso di perfezionamento con calma … a quel punto si hanno le carte in regola per poter sfondare
Si e a quel punto c’hai 30 anni
@@Abraxas_90 eh già però lì sta sempre al singolo decidere se ha voglia di buttarsi in un cammino così lungo. Penso agli psichiatri per esempio che sono obbligato a fare 6 anni di medicina e poi una specializzazione in psichiatria della durata di 4-5 anni... e loro purtroppo non possono cercare vie più rapide. Da diciottenne che vuole fare psicologia non so ancora se avrò la voglia di buttarmi sullo studio fino a 30 anni ma certamente non sarò né la prima né l ultima a investirci così tanto tempo
@@sharonpiazza8867 per carità, io mi sto per prendere una triennale e fino a un anno fa non volevo assolutamente fare la magistrale, poi ho trovato un settore che mi ha incuriosito moltissimo ed ora continuerò sicuramente gli altri due anni. Il primo anno è sicuramente il più difficile, i dubbi sono tanti, ma se ci si appassiona, gli anni volano.
@@Abraxas_90 si esatto man mano che il tempo passa possono mutare anche i nostri obiettivi. Al momento essendo sopravvissuta alla maturità sto provando un senso di grande confusione e spaesamento al pensiero di essere diplomata e chiaramente non sono ancora in grado di fare progetti a lungo termine; so solo che psicologia al momento è l unica facoltà in cui mi sentirei nel posto giusto. Credo sia normale però, dei piani più concreti li potrò avere solo vivendo la vita universitaria
@@sharonpiazza8867 anche con psicologia dovrai studiare fino a 30 anni, perché senza scuola di specializzazione saprai fare poco e nulla. Lascia perdere quella facoltà, fidati (p.s gli psichiatri sono ben pagati per syudiare fino a 30 anni)
Chissà perché tutti quelli che dicono che la laurea non serve a niente ecc ecc.. (commenti dico) non è laureata😂😂😂😂 detto questo uno può andarsene se dopo la laurea non trova quello che cerca in italia perché è un paese del cazzo, e comunque dipende che competenze hai dopo la laurea se dopo 5 anni sai fare un cas probabile troverai comunque un lavoro di merda come è giusto che sia
" o addirittura i professori" ecco come si perde il rispetto per questa figura così importante
Ma quanto contano questi dati... prima del 2019 il settore del turismo e della ristorazione era il più gettonato poi "Pandemia" 😅... e lo stesso vale per tutto... la vita è una e irripetibile fate solo ciò che volete e vi fa stare bene (rispettando gli altri ovviamente) e non fatevi fuorviare dal gregge... muoiono mediamente 3 persone al secondo e in un minuto ci sono 60 secondi (180 morti) cosa vi fa credere che non potreste essere i prossimi 😂 vivere la Vita e fate esperienza diretta altrimenti sarà una vita sprecata... i libri servono solo ad accendere il fuoco la vera conoscenza è interiore
Aggiungerei alla lista anche scienze dell'educazione/ educatore di nido e servizi all'infanzia .... Purtroppo. Una laurea che ho amato con tutta me stessa ma una volta "entrata" nel mondo del lavoro mi sono resa conto che non mi permette di guadagnare abbastanza per avere una vita (niente casa, niente progetti familiari)
☹️ era quello che stavo optando ma ora non più...
@@valentina-hl9vq prova scienze della formazione primaria 💪 io a settembre ci provo 🤞
@@smileygiulia oddio in realtà non mi piace 😅 credo che opterò per altro a questo punto forse servizio sociale, non lo so 😅
Alla fine cos'hai scelto?@@valentina-hl9vq
Forse meglio lavorare in nero e senza laurea possibilmente😅…in un mondo non normale come l’Italia🥵
Io ero felice perché criminologia non era stata nominata e poi tac l’ultima frase
Purtroppo in Italia non é molto importante a differenza degli usa
La stupidità fatta video: scegliere un corso di studi in base al futuro (ipotetico!) guadagno
Bravo mi complimento con te per la qualità del video. Si vede proprio che non capisci un cazzo, continua per questa strada
Grazie 😘
Psicologia è un percorso di studi molto vario per tematiche, tanto che uno psicologo può essere specializzato in psicologia dinamica, psicologia cognitiva, clinica, sviluppo o, come nel mio caso in neuropsicologia e neuroscienze; psicologo non necessariamente è clinico o, come nella cultura di massa italiana viene rappresentato, psicoterapeuta (magari ad orientamento psicoanalitico). Ci tenevo a precisarlo perché lo si scopre solo studiando la materia.
Commento irrilevante come la laurea in psicologia
@@intermaths1128 la rilevanza sta nel fatto che il cambio di settore, e quindi di ambito di studio, forma un professionista con competenze completamente diverso e quindi più o meno ricercato. Io sono un ricercatore in neuroscienze, nelle specifico nel funzionamento biofisico dei motoneuroni e dei neuroni dell'ippocampo, non ho mai studiato argomenti che nell'immaginario comune ci si aspetta che io abbia fatto, concentrandomi unicamente su studi come ad esempio Neurofisiologia, Neurobiologia, Neuropsicologia, biofisica e biochimica ed Epigenetica,mentre il mio collega lavora come collaboratore in un azienda di sviluppo I.A.
Il settore e la specializzazione, in un campo inflazionato, fa tutto.
Ma sai, finché in Italia si continua a parlare di pseudoscienza come Freud ( che interessa solamente ai terapeuti di stampo analitico) e mai di Donald Hebb, il risultato sono commenti come il tuo.
@@gianmarcomanfredi8587
Ma questo è come dici tu figlio del fatto che tu abbia cambiato settore, chi si laurea in psicologia non fa certo quello, anzi un percorso in biologia o medicina sarebbe stato più congeniale nel tuo caso
@@intermaths1128 e qui giungiamo al perché ho fatto quella considerazione "irrilevante". La mia laurea appartiene alla classe di laurea in psicologia, esattamente come le altre, quindi non ho cambiato settore, ho scelto di studiare quello che più mi interessava e che mi era concesso fare,se poi gran parte delle persone sono attratte da un ramo di studio che spesso sfocia nella psicoterapia (che non c'entra nulla con la psicologia) non è certo colpa della disciplina in sé. La neuropsicologia, la psicobiologia, la psicofisiologia e le neuroscienze cognitive sono un ramo della psicologia che si occupa di studiare il funzionamento del Sistema Nervoso Centrale sia in casi funzionali sia in seguito a disfunzioni dovute a lesioni cerebrali di diversa eziologia cosi come il deterioramento di funzioni cognitive dovute a lesioni cerebrali o a patologie neurodegenerative, così come gli interventi neurocognitivi di riabilitazione sono pieno dominio della neuropsicologia. Va da sé, che è quindi necessario sapere le materie sopra dette, sopratutto se il cammino prosegue con la ricerca neuroscientifica, dove "la laurea di provenienza" conta molto poco (posso citarti su due piedi,gli studi di Emily Gooldberg sui processi di neurogenesi nell'adulto o gli studi di O'Keefe sul processi di localizzazione spaziale nel cervello che gli sono valsi un Nobel per la Medicina e la Fisiologia, oppure i contributi di Hebb sul funzionamento sinaptico e cellulare e sulla neuroplasticitá che rivoluzionò il modo di concepire il cervello/mente, ma il settore è ricco di esempi del genere perché è quello che loro studiano ma ciò è riscontrato anche nella quotidianità). Poi,nel mio caso specifico, ho continuato la ricerca con un dottorato, ma se mi fossi fermato prima avrei comunque operato nel settore neuroriabilitativo. Posso capire il tuo punto di vista, ma in Italia la situazione non permette una perfetta chiarezza sui diversi domini cosi come non permette di far lavorare i clinici (e per clinici specifico che intendo i terapeuti ad evidenza scientifica CBT)con tutti gli strumenti che hanno appreso in 10 anni di studio, proprio perché manca una figura di base che segua il paziente (L'Epigenetica non è un'opinione)senza che questo vada a danneggiare eccessivamente le finanze (prblema non da poco).
Poi sono d'accordo con te nell'invitare chi intende fare un percorso in psicologia serio a guardare il problema a 360 gradi, a comprendere i processi omeostatici mente/cervello sottesi e a lasciare perdere quello che non ha evidenze scientifiche.
Comunque ti ringrazio per avermi dato la possibilità di espandere il mio discorso in maniera civile. Chiudo sto poema che non riapriró facendoti gli auguri per un buon anno nuovo.
PS: quest'anno facciamo il bis 😎🔵⚫
@@gianmarcomanfredi8587
Sono d'accordo su tutto meno che sul "la laurea di provenienza conta molto poco"; in generale è vero che ci sono casi di persone che pur laureandosi in un campo poi sfondano in un altro (Barton Zwiebach , ad esempio, è uno dei maggiori esperti di teoria delle stringhe ed è laureato in ingegneria elettronica) ma questi sono casi eccezionali che non fanno statistica, in media è molto più congeniale seguire il percorso che sia più attinente al settore di ricerca di cui ci si vorrebbe occupare ...è anche vero che uno all'inizio della propria esperienza universitaria non sa di cosa si vuole occupare esattamente in futuro...
PS ti ringrazio per gli auguri (e ricambio) e per la cordialità
Sono una delle poche teste di cazzo che sta facendo Lettere Classiche pur non volendo (almeno come piano A) insegnare nei Licei.
Che dite? Mi 🔫? O mi conviene imparare a farcire panini e piadine? 😂
Bel video comunque.
quali altri sbocchi professionali avresti? Domanda non ironica
@@lore_nza Guarda, ti posso dire che con una Laurea in Lettere Classiche, ancora meglio se unita ad una specialistica, gli sbocchi professionali sono davvero molti, almeno sulla carta. In primis, appunto, l'insegnamento, sia pubblico che privato; oppure un Dottorato di Ricerca per entrare nel mondo Accademico (per quanto difficile questo possa essere). Ancora: lavorare nell'ambito della comunicazione, non solo di massa ma anche settoriale (riviste culturali, archeologiche, linguistiche); entrare a far parte di enti pubblici e privati per la valorizzazione del patrimonio culturale; lavorare in proprio nel mondo della divulgazione. Purtroppo in Italia, come saprai, il futuro dei giovani laureati passa necessariamente attraverso il precariato, anni di disoccupazione, tirocini non pagati, e, nella migliore delle ipotesi, un salario da fame, almeno inizialmente. E questo vale un po' per tutti, non solo per i laureati in discipline umanistiche. Il Covid ha naturalmente peggiorato la già non rosea situazione economica del Paese. Il mercato del lavoro, però, è in continuo mutamento, e ti posso dire che in Europa ci si sta accorgendo dell'importanza di figure professionali quali filosofi, linguisti, ma anche esperti in Comunicazione (ci sono centinaia di articoli a riguardo) all'interno delle aziende . Ti posso anche dire - e con ciò chiudo l'immenso pippone - che la formazione fornita esclusivamente dalla Laurea - ogni Laurea- oggigiorno non basta: devi arricchire il tuo CV con quante più esperienze e competenze possibili: stage e periodi di Studio all'estero, competenze trasversali soprattutto nel campo dell'informatica eccetera. In sostanza, devi farti il culo. Io, per esempio, sto seguendo un percorso che mi permetterà di avere Cfu praticamente assimilabili a quelli di una laurea in Scienze Informatiche. Il mercato del lavoro è una merda, e scegliere una Università pensando solo agli sbocchi professionali - cosa importantissima ma non l'unica - è sterile e rischia di lasciare indietro i reali interessi di ognuno di noi.
Io, laureato in Scienze della comunicazione: STONKS
Anche mia figlia laureata in scienze della comunicazione 😊
Perché?
La psicologa della mia ragazza si prende 50 euro l ora. Supponendo che attraverso i social e con il passa parola riesca a pubblicizzarsi bene riuscendo ad avere 8 clienti al giorno dovrebbe fare intorno ai 9k lordi al mese. Bisogna laureatsi in qualcosa che permetta di lavorare come libero professinista oppure diventare imprenditori per fare il grano. Se si lavora da dipendendi nei migliori casi si possono guadagnare 1500/1800 euro, qualche centinanio do euro in più ricoprendo posizioni manageriali che si ottengono dopo anni, se ce la si fa...
Stai supponendo infatti. I dati sugli stipendi degli psicologi libero professionisti sono pubblici e si, la maggior parte fa la fame
@@gennysavastano2152 meh , son tutti evasori fiscali , non mi fiderei troppo .
@@giancarlosolofra fosse stata una professione come l'idraulico o l'elettricista ti darei ragione. Ma sono professione sanitaria, quindi i pazienti possono scaricare il 20 percento della spesa e riaverla indietro. Questo vuol dire che per evadere dovrebbero come minimo abbassare del 20 percento la tariffa, diciamo anche del 25 per essere convincenti col paziente. A quello togli pure le spese della libera professione (affitto, bollette ecc).
Per última cosa ti dico: ne conosco tanti di psicologi, e su Facebook trovi pure gruppi pubblici dove ce ne sono migliaia che si scrivono tra loro. Stanno sempre a piangersi addosso perché non lavorano poveracci. Certo poi ci sono anche quelli che scrivono libri e cazzi vari e fanno i milioni, ma la maggior parte fa davvero la fame
@@giancarlosolofra altra cosa ad esempio : nell'ultimo anno è esploso Unibravo, un servizio di psicologia online che usano ormai migliaia di persone. Lo psicologo li si becca sui 30/35 euro lordi all'ora. Se davvero lavorassero bene per conto loro, non avrebbero aderito a migliaia per lavorare con uno bravo direi
@@gennysavastano2152 guarda , io ti parlo in questo modo perchè probabilmente sono influenzato dal fatto che ho conosciuto una realtà molto ,molto diversa come psicologo. L'eccezione non fa statistica , assolutamente . Ma coi pazienti si contratta molto ,come tutti i liberi professionisti ,e sì ,ci si accorda molto anche sullo scarico della fattura . Ne l senso che (esempio) voglio 30 euro netti , ci aggiungi la spesa di fatturazione e lasci scegliere al cliente se pagare tutto o il netto .Quindi ti dico : Si , è come dici tu ,ma nel mondo lavorativo funziona diversamente .
Sì, i gruppi facebook sono pieni di piagnoni che parlano male ,ma la verità è che c'è anche una fetta larga ,molto silenziosa ,che in verità se la passa molto bene ,soprattutto da un anno a questa parte ,e che non chiedono assolutamente 30 euro l'ora (lo ritengo un po' inappropriato soprattutto perchè molti percorsi non durano certo un solo mese ,non puoi spellare i pazienti anche perchè puoi arricchirti con molto meno)
E questo per ribadire : sì ,c'è molto disagio nella categoria ,ma anche diverse realtà che prosperano proprio perchè la patologia mentale è in netta rivalutazione .
Psicologia è in Italia è retrograde e incapacità a go go
"chi solitamente prende una laurea del genere si butta successivamente nella protezione civile, nella protezione forestale, i ricercatori e tanti altri da un ponte..."
😂😂😂
io vorrei fare il dams (spettacolo, cinema) ma sono un po’ demoralizzato per tutte le critiche che ho letto/sentito...tu cosa ne pensi?
È un indirizzo che conosco poco, e per quel poco non ho mai sentito grandi opinioni. Detto questo se ti piace il cinema e lo spettacolo ci sono un botto di cose da fare. Investi su te stesso, vai all’estero. Mettiti in gioco!! E fai quello che ti piace!
Io sono iscritto a Roma alla magistrale in spettacolo, e mi trovo da dio!!
Io faccio il dams, se vuoi una mano chiedi
Altro che DAMS, consegui piuttosto una patente di guida per mezzi pesanti, ah dimenticavo, anche il CQC, il DAMS con tutto il rispetto, non da da mangiare, proprio per niente
@@Aurorapistilli Tu come ti trovi nella facoltà di DAMS?
Pedagogia... assolutamente impossibile trovare lavoro
Perché impossibile?
@@lalla1262 ci sono questioni politiche e sociali
Mia madre è psicologa ed è davvero ben pagata, è una rarità?
Assolutamente no! Dipende da tante cose! Purtroppo oggi c’è tanta abbondanza nella professione e spesso i neolaureati possono trovarsi in “brutte” situazioni
Sì, lo è.
“5 lauree da evitare” non credi sia un po’ fuorviante ? se vuoi fare un video dove riporti dei dati frutti da studi(che ci sta tutto non fraintendere) secondo me dovresti fare attenzione a non sbilanciarti con frasi del genere .capisci che potresti sviare una persona che magari già non è sicura. Poi hai detto la classica frase… “ognuno deve fare quello che gli piace” ma ti rendi conto che è nettamente in contrasto con ciò che hai scritto in copertina ? insomma per me era una paraculata. Se ci credessi davvero nel fatto che ognuno deve fare quello per cui è portato non useresti frasi come “università da evitare” , non siamo e non possiamo essere tutti avvocati dottori e ingegneri, sono le persone come te che vedono ad esempio uno studente del conservatorio come un nullafacente destinato alla fame. Dovremmo sorridere un po’ di più con quello che abbiamo e pensare ai soldi un po’ di meno . É un mondo triste quello che volete costruire
Ci arrivi al fatto che questo video è per quelli che pensano ai soldi? Certo, lo avrebbe dovuto specificare nel titolo ma si capisce dai
Ad averceli 1050€ al mese 😅
Andrò a vivere sotto un ponte di Roma, almeno.
Da aggiungere che la laurea in scienze motorie in se non ti permette di fare il preparatore atletico(giusto per dirne una) ma ci deve essere un successivo percorso di formazione allo sport che si vuole andare a fare(nel caso in cui si ha l'intezione di fare il tecnico di una squadra) o fare il corso da preparatore.
Ma la laurea apre mille porte in ogni ambito dello sport, anche se la buona formazione che si riceve nelle università non viene poi ripagata come si deve
Vabbe allora ci iscriviamo tutti a Medicina che dici.
Medicina è obiettivamente una garanzia di guadagno molto sopra la media, però ci vuole anche uno spirito di sacrificio sopra la media sia per diventare medico sia per esserlo.
Ma come da evitare perché si guadagna poco!!!! Ma se uno sta inseguendo una passione!!! Mi sa che è meglio che ti risciacqui la bocca prima di parlare!
Hai ragione tutto vero, meglio andare subito a lavorare
Eh missa di no eh
Importante report, però se non sbaglio hai detto che si trattano di dati sull'occupazione a 3 anni dagli studi. Psicologia ad esempio è un percorso più lungo a farsi che a dirsi quindi quando esci devi solo che iniziare davvero a studiare... Sarebbe bello vedere statistiche su tempi più lunghi. Comunque sì l'Italia fa schifo, dopo aver pagato salate tasse per anni e studiato per non ottenere nulla di concreto, neanche ti riconoscono gli anni per la pensione... L'unico modo come sempre è sborsare soldi e pure tanti anche per questo.
Non c'è bisogno di dire «ragazzi e ragazze». Il plurale maschile è già inclusivo delle donne.
Eccolo il fascista di turno
@@giacomocappello9654, fascista darà qualche membro della tua famiglia.
Il " mindset" ... Ma per favore lascia perdere gli anglicismi e parla come magni
Sinceramente mi aspettavo filosofia
Ed io che vorrei fare Beni Culturali per il collegamento con il mondo dello spettacolo, cosa devo dire? Lo consigli?
se è ciò che ti piace fare fallo. conta che è una triennale quindi poi ti puoi specializzare con magistrali o master con le quali avrai sicuramente più possibilità nel mondo del lavroro
Le scienze motorie sono una delle università più sottovalutate in assoluto! E chi la considera come "scuenza delle merendine" lo conferma, è imbarazzante questa cosa!
Beh, diciamo che è sottovalutata perché ciò che una laurea così può dare alla società è molto limitato, praticamente limitato al solo insegnare nelle scuole/palestre, non è un campo dove si fa ricerca ecc(per quello c'è la medicina con le varie specializzazioni nei vari settori)
@@nicoloandreetto2930 chiaro esempio di ignoranza verso questa università, purtroppo sono in molti a pensarla come te ed è per questo che siamo sottovalutati. Altre alle solite cose, quali fare l'insegnate o allenare in palestra, il laureato in scienze motorie è un esperto del movimento in tutti i sensi, soprattutto nel campo medico/preventivo ecc... Considerando il periodo pandemico in cui viviamo siamo molto più utili di un lauretao in storia/beni culturali/filosofia/architettura ecc... Teoricamente siamo importanti tanto quanto medicina per quanto riguarda il benessere pscicofisico, la salute e la prevenzione.... La cosa peggiore è che veniamo pagati come quelli che in un corso di 10 ore prendono il tesseriono da personal trainer che non hanno alcune basi di anatomia, fisiologia ecc... Chissà quanto dovremo attendere prima che le persone aprino gli occhi....
Per me è una laurea validissima, che ha implicazioni importanti in molti campi
@@Blanchio si ma non Siete fisioterapisti, se volete fare quello fate un test, una selezione , e fate i fisioterapisti se no si è una laurea spendibile solo per quelle cose
Io studio ctf cioè chimica e tecnologia farmaceutiche 😊
Meriti piu iscritti!
Porco cazzo... io sto per iscrivermi a psicologia 😭😭😭😭😱😱😱😱😱😱
Ma è una cacca di professione in Italia.
Guarda, ti parlo per esperienza. Come ho scritto in un commento, psicologia è una materia molto vasta che purtroppo in italia è basata su stereotipi da due soldi. Io ho una specialistica in psicobiologia e neuroscienze cognitive e un master neuropsicologia, mi occupo di interventi riabilitativi neurocognitivi in pazienti con lesioni cerebrali e con patologie neurodegenerative eppure la gente per strada mi chiede "di leggergli i sogni", cosa che mi fa alterare non poco vista la natura diametralmente opposta del mio lavoro e la mia propensione per il metodo scientifico (senza considerare che la psicoanalisi è una teoria della psicologia dinamica e un approccio terapeutico pseudoscientifico). Non prendiamoci in giro, la clinica in special modo è in sovraccarico e, come nel resto del mondo, è necessario che anche in italia ogni ramo psicologico venga valorizzato per i contributi che può dare (una mia collega ha una magistrale in psicologia cognitiva e un dottorato in robotica e collabora nello sviluppo di software di intelligenza artificiale) ma purtroppo finché in italia si parla ancora di Freud e mai di D. Hebb, bhe la situazione non può migliorare
@@gianmarcomanfredi8587 So che la domanda non é molto corretta, ma guadagna bene? perche anchio sono interessato a fare qualcosa del genere. Un altra domanda, lei che scuola ha fatto? perche io faccio lo scientifico e non so se ne vale la pena fare psicologia..
@@lippysim216 Guarda sarò onesto con te e non come quelli che dicono di seguire le proprie aspirazioni e cazzate varie che, per la carità sono importanti a livello motivazionale ma da sole, obiettivamente non bastano. Per il discorso soldi, male non va nel settore neuropsicologico, vista la scarsità di professionisti in questo senso, però tieni presente che le neuroscienze sono un contenitore vasto di discipline scientifiche diverse tra loro, quindi informati bene da quale strada preferisci "arrivare". Il discorso psicologia: come ho scritto, dire psicologia è dire tutto e niente anche se in Italia vuol dire lettino e Tizio con occhiali e giacca di pezza che ti ascolta per giungere a conclusioni basate su interpretazioni di dubbia provenienza (che 9 volte su 10 nemmeno è psicologo). La realtà, aldilà degli stereotipi è ben diversa e già in triennale è possibile verificarlo attraverso lo studio di settori cje nemmeno venivano ipotizzati esistere prima di entrare in facoltà. quando frequentavo la triennale mi ricordo che ci furono delle fughe da parte di studenti che credevano di essersi imbattuti in una facoltà umanistica. Il consiglio che ti posso dare è, se ti interessano le neuroscienze, informati bene quale aspetto preferisci approfondire (fermo restando che nulla ti possa impedire di fare un master post laurea che approfondisca anche altri aspetti) e sopratutto in quale ateneo di psicologia si privilegi lo studio delle neuroscienze e neuropsicologia ( non sia mai debba passare tre anni a fare psicodinamica pura🤣).
E sopratutto, preparati a subire domande squalificanti da santoni quali "cosa ho in testa ora?"
PS: una preparazione scientifica non è un'ostacolo anzi, in neuroscienze biologia, chimica e fisica servono (sopratutto in magistrale con lo studio della psicofisica)
Io ne conosco che lavorano.
NI .Nel senso che un conto è parlare di laurea , un conto è parlare del LAVORO a cui porta la laurea .
Per esempio , di per sè gli psicologi lavorano al 99 % nel privato , come liberi professionisti e solo ora qualche azienda privata inizia a d aprire le porte . Per cui i contratti sono pochi e nulli da considerare in statistica .Ovviamente con la sola triennale NON sei psicologo.
Nel concreto è falso affermare che ci siano troppi psicologi . Considerando che ce ne sono circa 100 ' 000 e medici 400 000 , il problema non è il numero in sè ,ma il fatto che siano troppi per le strutture che ci sono per ospitare gli psicologi .
Tra l'altro , metà degli iscritti all'ordine NON esercita la professione ,magari tutte persone che ahimè non sono riusciti ad inserirsi .Per cui di psicologi EFFETTIVI che esercitano ce ne sono circa la metà . Sarebbero anche in pochi insomma .
Quindi occhio alle statistiche perchè il campo lavorativo è un abisso lontano dall'università e dai dati .
Non seguite solo il concetto di farsi i soldi bisogna prima di tutto capire anche quello che piace nella vita perché poi alla fine i soldi prima o poii o non ti interesserà in quel momento spenderli perché magari avrai uno stato d'animo diverso da quello che hai in questo momento o non serviranno /non potranno servire per certe situazioni e rimarrà invece la vita e quello che hai voluto costruire nella vita come passione e a quel punto se ci si renderà conto che si è rimasti vuoti senza avere passione senza avere interessi sarà veramente molto difficile, non dico che bisogna morire di fame per carità i soldi sono importanti e molte volte vogliamo averli per uscire magari da situazioni difficili però non in puntate v a voler fare solo soldi perché la vita è fatta di molte sfaccettature e bisogna imparare a costruirle tutte vi auguro a tutti di trovare la vostra strada e di stare bene un abbraccio
Prima di tutto bisogna riuscire a sopravvivere con quel poco che si ha in una società comunista come quella italiana e il concetto di fare i soldi arriva dopo. Se non soldi per la sopravvivenza come posso pensare alle cose che mi piacciono nella vita? Io so solo che se ho più soldi= lavoro di meno= più tempo con la mia famiglia = più tempo da dedicare ai miei hobby.
@@haojie1916 sì hai sicuramente ragione dico solamente di non farla diventare una malattia è che le cose arrivano piano piano in modo equilibrato e riuscire a far entrare poi i propri hobby il tempo con la famiglia e il tempo a lavoro senza eccedere mai da nessuna parte bisogna cercare di avere un'idea di equilibro poi c'è sicuramente momento in cui uno ha bisogno di staccare e stare un po' più a rilassarsi prendersi una vacanza e ci sta tutto però questi sono discorsi salutari Quelli che stiamo facendo io e te quelli invece che propinano nella maggior parte dei video Lanciano un solo e unico messaggio farti i soldi punto e basta mettendo nella testa di chi guarda una sorta di veleno che ti fa pensare soltanto che devi farti i soldi e non va bene ad oggi bisogna essere molto selettivi anche in quello che si guarda sul web perché logicamente bisogna anche usare un po' la propria intelligenza, io personalmente guardo il titolo se già fa intendere un'unica cosa non lo apro che era proprio invece il contrario di quello che avrebbe voluto il proprietario del video 💫
@@haojie1916 siate medici di voi stessi cercate di capire come state interagendo con questo discorso di farsi i soldi ci si può interessare a tutto ci mancherebbe non dico che uno a priori non deve voler sapere niente, ma nel momento che vi rendete conto che state interagendo in modo un po' maniacale quindi guardando sempre gli stessi contenuti e tralasciando quasi le vostre sensazioni o ciò che vi circonda In pratica è arrivato il momento di staccare e prendersi un po' una pausa da tutti questi discorsi ed è arrivato anche il momento di ammettere che è un po' ci si è fatti alienare da questa tipologia di video (che era anche l'obiettivo dell'ideatore del video ovviamente perché in questo modo si fa le visualizzazioni) . Quindi riprendete un attimo in mano la vostra vita e le cose che magari che avevate lasciato da parte, insomma interessatevi un po' anche ad altro 👍 e poi se vorrete tornerete su questo argomento in modo un po' più consapevole e magari un po' più selettivo
Italia è una nazione molto povera, è cosi povera che molti laureati italiani vanno disperati a lavorare in America Latina, fanno finta di volere fare volontariati, per vedere se cosi si fano una strada per il mondo dal lavoro. Argentina, Brasile, Cile, Ecuador, è piena di laureati italiani, ed America Latina cosi sempre buona, li da opportunità
Ma che cazzo stai a dí...
Ti dispiace se metti la mappa del marocco intera ???? È LA NOSTRA TERRA non puoi toglierci il sahara .
Scienze della natura è meglio andare all'estero
L'affermazione «Molti dopo la triennale in Psicologia si buttano a fare Criminologia» è sbagliata, perché i dati di AlmaLaurea che hai preso in considerazione sono relativi a 3 anni dopo il conseguimento della laurea magistrale di classe LM-51 (Psicologia) e non a 3 anni dopo il conseguimento della laurea di classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche, cosiddetta triennale in Psicologia).
Le lauree magistrali di indirizzo criminologico, tranne quella dell'Università di Torino (che è LM-51), afferiscono generalmente alle classi LM-62 (Scienze della politica) e LM-88 (Sociologia e ricerca sociale), sicché i dati occupazionali da vedere sono quelli relativi a queste due classi.
Ciao, per caso sapresti dirmi qualcosa su sociologia? com'è la situazione post laurea.. Si trova lavoro?
Mi sapreste consigliare dei buoni master di biologia marina in Europa ? Grazie
Anche io sto facendo scienze umane.
Volendo magari non fare psicologia alle superiori quali facoltà potrei prendere in considerazione?
Io mi sono diplomata al liceo delle scienze umane l'anno scorso e mi sono iscritta a scienze naturali. In molti della mia scuola hanno scelto lauree scientifiche
Psicologia è un percorso di studi molto vario per tematiche, tanto che uno psicologo può essere specializzato in psicologia dinamica, psicologia cognitiva, clinica, sviluppo o, come nel mio caso in neuropsicologia e neuroscienze, ora faccio ricerca nel campo delle neuroscienze, nello specifico nel funzionamento biofisico dei motoneuroni e dei neuroni dell'ippocampo, non ho mai studiato argomenti che nell'immaginario comune ci si aspetta che io abbia fatto, concentrandomi unicamente su studi come ad esempio Neurofisiologia, Neurobiologia, Neuropsicologia, biofisica e biochimica ed Epigenetica,mentre il mio collega lavora come collaboratore in un azienda di sviluppo I.A.. Psicologo non necessariamente è clinicoo, come nella cultura di massa italiana viene rappresentato, psicoterapeuta (magari ad orientamento psicoanalitico) ma ci sono molti psicologi neuroscienziati o scienziati cognitivi o psicobiologi. Ci tenevo a precisarlo perché lo si scopre solo studiando la materia approfonditamente.
Io sto facendo e
Scienze e tecnologie agrarie ma non so ancora cosa mi aspetta nel mondo del lavoro, per caso tu ne sai qualcosa? (o magari qualcuno di voi che leggete i commenti saprebbe dirmi qualcosa)grazie in precedenza
ciao guarda, per scienze agrarie le retribuzioni non sono a livello di una laurea di ingegneria ma non è male, inoltre una laurea del genere la si può orientare verso settori più generali come fisica e chimica. Va bene come laurea
MA
QUANTO SIETE SOMARI?
Sono un artista metafisico:
La materia è virtuale (in evoluzione involutiva), l'interazione è tra la veglia (la luce = Spirito) ed il sonno (le Tenebre - di contrasto alla luce).
A cosa vi serve studiare la materia?
ho scelto Archeologia, mi viene da piangere.
Sull'àmbito pubblico stai dicendo cose inesatte, e te lo dico da pubblico funzionario vincitore di tre concorsi.
Con la laurea (cosiddetta triennale: non serve la magistrale) puoi accedere alla carriera direttiva, cioè quella di funzionario, ma nella P.A. non esiste solo la carriera direttiva, anzi la maggior parte dei dipendenti afferisce alla carriera di concetto, che richiede il diploma (anche se c'è un gran numero di laureati anche nell'area seconda dei ministeri e nella categoria C dei comuni). Peraltro i posti di carriera direttiva sono per la stragrande maggioranza (70-80%) di area giuridico-amministrativa ed economico-finanziaria, sicché i bandi di concorso richiedono di solito lauree di àmbito giuridico-politico-economico.
Esistono altresì le carriere esecutiva e quella ausiliaria, che richiedono la scuola dell'obbligo e il compimento del diciottesimo anno di età, ma sono ad esaurimento pressoché dappertutto, poiché c'è una tendenza generalizzata ad affidare i servizi generali a privati in regime di appalto.
La differenza retributiva tra i vari livelli gerarchico-funzionali è risibile. Il vantaggio è che dopo 5 anni di carriera direttiva puoi partecipare a concorsi per diventare dirigente (che richiedono generlamente la laurea magistrale, anzi per i corsi-concorsi della Scuola nazionale dell'amministrazione è obbligatoria, però puoi averla conseguita quando già eri funzionario). A causa del blocco delle assunzioni (sospeso dal 2019 al 2021 e risospeso durante l'emergenza CoViD-19 sino alla fine dell'anno), mediamente passano molto più di 5 anni prima che esca un concorso. Io ho atteso 9 anni e nessuno dei concorsi per i quali abbia presentato domanda si è ancora celebrato (per alcuni siamo al quarto rinvio, per altri il calendario a distanza di un paio d'anni ancora deve uscire).
«Buttarsi a fare gli insegnanti all'università» è invece pressoché impossibile: hai idea di quali siano gli step della carriera universitaria?
Aggiungerei anche geologia che "va a braccetto" con scienze naturali ed ambientali
La gente che "si butta".
Sono un laureato in scienze motorie... Il mondo dei paradossi più estremi.
Ciao. Mia figlia laureata in scienze della comunicazione..che dici
Ciao! Secondo me è un’ottima laurea, soprattutto oggi. Deve necessariamente specializzarsi con una magistrale/master che le faccia fare il salto di qualità!
@@pietrogalinta si è laureata a Ottobre..infatti sta pensando proprio come mmi hai detto tu..si è un po bloccata con questa situazione del covid...noi siamo in Sardegna e si dovrebbe spostare fuori Sardegna.
@@chiaracarzedda1551 Certo, molte persone (me compreso) si sono fermate un anno. L’importante è trovare quanto prima la propria strada!
@@pietrogalinta grazie mille per avermi risposto..😊
Scienze Motorie💔
Fare scienze ambientali e naturali, per poi una magistrale in biologia marina?
Disoccupazione garantita in Italia
Aaaaaa
Che ne dici di una laurea triennale in lingue per il commercio e poi buttarsi alla magistrale in economia per imprese e marketing?
Credo sia un’ottima scelta!
@@pietrogalinta che cosa ne pensi di una laurea triennale in scienze del turismo?
@@gianlucabragato9484 può essere molto interessante! L’importante è che tu riesca ad arricchirla con un’esperienza lavorativa!
@@pietrogalinta hai ragione, magari l'esperienza è meglio farla all'estero perchè fa curriculum!
Laurea in storia??
Sull'àmbito pubblico stai dicendo cose inesatte, e te lo dico da pubblico funzionario vincitore di tre concorsi.
Con la laurea (cosiddetta triennale: non serve la magistrale) puoi accedere alla carriera direttiva, cioè quella di funzionario, ma nella P.A. non esiste solo la carriera direttiva, anzi la maggior parte dei dipendenti afferisce alla carriera di concetto, che richiede il diploma (anche se c'è un gran numero di laureati anche nell'area seconda dei ministeri e nella categoria C dei comuni). Peraltro i posti di carriera direttiva sono per la stragrande maggioranza (70-80%) di area giuridico-amministrativa ed economico-finanziaria, sicché i bandi di concorso richiedono di solito lauree di àmbito giuridico-politico-economico.
Esistono altresì le carriere esecutiva e quella ausiliaria, che richiedono la scuola dell'obbligo e il compimento del diciottesimo anno di età, ma sono ad esaurimento pressoché dappertutto, poiché c'è una tendenza generalizzata ad affidare i servizi generali a privati in regime di appalto.
La differenza retributiva tra i vari livelli gerarchico-funzionali è risibile. Il vantaggio è che dopo 5 anni di carriera direttiva puoi partecipare a concorsi per diventare dirigente (che richiedono generlamente la laurea magistrale, anzi per i corsi-concorsi della Scuola nazionale dell'amministrazione è obbligatoria, però puoi averla conseguita quando già eri funzionario). A causa del blocco delle assunzioni (sospeso dal 2019 al 2021 e risospeso durante l'emergenza CoViD-19 sino alla fine dell'anno), mediamente passano molto più di 5 anni prima che esca un concorso. Io ho atteso 9 anni e nessuno dei concorsi per i quali abbia presentato domanda si è ancora celebrato (per alcuni siamo al quarto rinvio, per altri il calendario a distanza di un paio d'anni ancora deve uscire).
«Buttarsi a fare gli insegnanti all'università» è invece pressoché impossibile: hai idea di quali siano gli step della carriera universitaria?
Tanti discorsi, tutto da rifare tutte le facoltà sono importanti , allora che fanno tanti studi per tenere le università, poca pratica e tanta teoria
Come si chiama la ragazza che ora vive in Germania? 5:38
Io che mi sono iscritta a psicologia 🤡🤡🤡🤡🤡🤡
Dai ma non diciamo cagate, la laurea triennale in psicologia è ovvio che paghi pochissimo, psicologia è pensata per essere una laurea magistrale
Ciao,volevo chiederti come devo fare per imparare l'inglese tramite i film,le serie tv e le canzoni, che metodi devo applicare ,come devo approcciarmi con questi strumenti e come le posso mettere in pratica ? Idem anche i libri/audiolibri/podcast e i video su youtube, da dove devo partire se sono a zero???
N.b: sono un ragazzo di 20 anni e non ho ancora deciso che strada intraprendere ma al momento sono più orientato sulle lingue e avrei anche intenzione di andare a vivere in inghilterra.
Buonasera a te. Ho una domanda per sapere.quest’anno io studio in quinto anno alle superiori nel settore Economia ma io riesco a scriverlo nella facoltà ingenere meccanica.Grazie.
Se scrivi in questo modo, lascia stare l'università.
Per scienze motorie secondo me no, perché uno stipendio base di qualsiasi ambito in cui vai a lavorare, guadagni di più di un diplomato e gli sbocchi sono tantissimi e tutti fattibili e trovabili
"tantissimi" tipo?😂
Qualsiasi laurea va bene... se il percorso propedeutico ad essa e' l' aver frequentato o il liceo classico o il liceo scientifico.
cosa ne pensi di sociologia?
Servizio sociale?
Invece per la laurea in marketing ?
Sono spaventata☹️
Fai bene
Infatti gli psicologi ripiegano a fare gli educatori e questo ha fatto incazzare i veri educatori e i pedagogisti.
Dov'è scienze dell'educazione?
Tra le lauree da evitare avrei aggiunto pure la laurea in graphic design o comunque tutto ciò che riguarda il settore del design. Sono dei settori visti in modo superficiale e retribuiti pochissimo infatti per un neolaureato sia che abbia fatto la magistrale o meno la paga media è di 500€ almeno per un anno.
Che tristezza l'Italia.
Che tristezza veramente!
invece secondo me al giorno d’oggi con tutta questa multimedialità digitale e attenzione all’estetica i designer andranno forte