I always enjoy learning about Byzantium. I am a huge fan of Alessandro Barbero! It make me shiver when I heard that Putin is the heir of Byzantium ? There is some truth to it. Today's orthodoxy is kitschy. I'm from Romania. The last 20 years have not been kind to our religious art. There are good things we have from Byzantium: the mosaics, the music, the food in Istanbul. I visited the mosaics in the Cora church/mosque in 2019, before the museum was closed. I wish we knew more about the Byzantines - the art, the economics, the army, the literature in the attic style. How have they survived for so long surrounded by enemies ? Their gold coin kept its value for hundreds of years. I enjoyed the book by Timothy Gregory and I want more books like this. There are podcasts for Byzantine addicts, but sadly I don't have that much time.
@@albanalban2823 ma che ottieni a seminare parole di guerra? Dai, sta bonino. Fai pure fare una brutta figura all'albania comportandosi così. Passi solo per stupido.
Ricordo che alle superiori, quando studiai l'alto medioevo, veniva menzionata a malapena solo l'epoca di splendore di Giustiniano. E proprio all'inizio del video viene precisato tutto ciò. A mio parere, l'Impero Romano d'Oriente è stato l'impero più importante, oltre ad essere l'unico a prosperare nei successivi 500 anni dopo la caduta di Roma. Infatti, molti storici ritengono la sua resistenza alle numerose invasioni alquanto sorprendente, ma quello che l'Impero perse territorialmente, lo riguadagnò con la coesione dettata dalle riforme in ambito amministrativo, prima fra tutte quella dei Thema di Eraclio (o Costante II), che getterà le basi anche per i miglioramenti in ambito militare sotto la dinastia isaurica e la potente controffensiva degli imperatori macedoni. Molti imperatori, oltre ad essere degli eccellenti generali, erano anche molto abili in ambito diplomatico. Ad esempio, Manuele II Paleologo, riuscì con la sua diplomazia a prolungare la sopravvivenza dell'Impero dall'invasione turca e forse fu l'ultimo imperatore a capire che Bisanzio doveva muovere bene le sue pedine per sopravvivere, anziché inimicarsi in guerre di riconquista che avrebbero messo fine allo Stato Bizantino ben prima del 1453. Quest'ultima data non viene molto spesso menzionata nelle scuole e si preferisce dare importanza al 1492 come anno di scoperta delle Americhe, ma la caduta di Costantinopoli è stata uno dei motivi principali per cui gli stati Europei hanno avuto la necessità di espandere i loro commerci attraverso i mari.
Infatti loro chiamavano se stessi romei o romeni (in greco ρομαιοι o ρομαινοι) e non greci o elleni. Elleni significava solo idolatri a quei tempi. Esistono molti documentari e conferenze su you tube in lingua greca con molte informazioni, peccato che non abbiano neppure i sottotitoli in inglese, così come altrettanti testi in lingua ordinabili su internet, putroppo sempre senza traduzioni in italiano. In particolare quelli della professoressa greco-francese Eleni Arveler, che ha insegnato alla Sorbona di Parigi, ora in pensione, sarebbe molto utile se fossero tradotti anche in italiano, che come dice lo stesso Barbero ci aiuterebbero a conoscere molto meglio questo importante pezzo di storia, non solo con la visione molto parziale del punto di vista italiano/latino/occidentale. Il litigio che dura da 1000 anni tra i 2 patriarcati di Roma (chiesa cattolica) e quello di Costantinopoli (chiesa ortodossa greca) a partire dallo scisma del 1054 ha molta responsabilità sull' esistenza di queste diverse visioni, anche a livello di testi scolastici di storia tra Grecia e Italia e molto occidente. Il fatto che lo stesso ministero dell'Istruzione greco si chiami esattamente "ministero dell' educazione e degli affari religiosi", υπουργείο της παιδείας και των θρησκεύματων, cosi come il fatto che per tantissimi anni in Italia la religione insegnata a scuola è stata unicamente quella cattolica grazie ai patti lateranensi, la dicono lunga su come e' stata e tuttora viene diversamente raccontata (e manipolata) la storia di questo periodo storico nei 2 paesi. Esiste poi una bella canzone scritta da Melina Mercuri, ministro della cultura greca negli anni 70/80, intitolata "je suis greque" , ma nella versione greca per autodefinirsi greca non usa il termine "ellenida" come ci si aspetterebbe oggi , ma "eimai romia' " cioè "sono romea" ossia sono romana.
@@attilioreghini1420 i bizantini erano i romani dell'impero romano d' oriente, diventati totalmente ellenofoni, anche a livello di lingua ufficiale, a partire dal 600 d.c. Prima la lingua ufficiale era il latino, mentre il greco era parlato a livello popolare non solo in Grecia, ma in tutta questa parte dell' impero, almeno come lingua franca cioè come seconda lingua. Pertanto i bizantini non erano solo greci, ma un insieme di popoli accumunati dal fatto di essere ellenofoni e dalla cittadinanza romana. Quindi è più giusto parlare di cultura ellenistica e non solo di grecia (che esiste anche da noi in Italia, soprattutto per le zone della magna grecia, esarcato di Ravenna, ducato di Venezia, le città della pentapoli Rimini, Pesaro, Fano, Ancona, Senigallia, il corridoio bizantino che attraversava l' Umbria e in parte a Roma stessa), così come per il latino, non si può parlare di sola Italia, ma di tutta l'area di influenza dell'impero romano d'occidente. Tant'è vero che l'inglese ha un vocabolario al 50% che deriva dal latino (e greco fatto proprio dalla lingua latina) pur avendo una sintassi di derivazione germanica. Grazie all'impero, possiamo affermare che ad un certo momento c'è stato un punto di sintesi delle 2 culture e lo ben identifichiamo quando parliamo di cultura greco-romana. Gli illiri erano un popolo che come i greci facevano parte dell'impero e che hanno dato i natali anche a diversi imperatori romani come Giustiniano. Ammetto di non avere approfondito la loro storia quanto quella dei greci di cui sono letteralmente innamorata, quindi non sono la persona più adatta per spiegare le loro origini. Mi spiace, ma preferisco essere onesta.
In realtà non c'erano legalmente romani da Domiziano, che ne fa una condizione diversa dal cittadino romano: Domiziano è Dominus, ovvero padrone,e non Princeps, ovvero Primo del Senato. Non c'è solo la questione linguistica, ma religiosa: la riforma del Codice Giustiniano è un rifiuto delle radici giuridico-religiose romane, i decreti non sono più emessi (come la moneta) in nome del Popolo e del Senato Romano ecc. ecc. C'è un lungo processo di de-romanizzazione dell'Impero che si può collocare da Aureliano (con il culto del Sol Invictus) fino a Eraclio (con la definitiva ellenizzazione). In mezzo abbiamo Costantino verso il lato più "latino" che sposta la capitale e Giustiniano verso il lato più "greco" del processo che introduce l'idea di "restauratio imperii" proprio perché l'imperium romanorum non c'è realmente. Con Eraclio di rinuncia all'Occidente perché ci sono problemi più pressanti da affrontare. Eraclio è un basileus in modo definitivo, rispetto a un Principe o anche al normale Dominus, però accetta sostanzialmente il dispotismo orientale che la politica romana classica aveva sempre ripudiato o cercato di contenere "costituzionalmente" e che si era potuta affermare pienamente solo dopo la dinastia dei Severi.
L'incomprensione tra Oriente ed Occidente cristiano ha quasi annientato la civiltà greco-romana. Il fatto che Costantinopoli si chiami Istambul ben rappresenta la perdita secca di metà (la metà più ricca e civile, tra l'altro) di ciò che era l'Impero Romano.
Costantinopoli è Instabul solo dalla fine dell'Impero Ottomano, attenzione. Gli ottomani si consideravano i nuovi imperatori romani (d'oriente), ma quando cade l'Impero e sorge una repubblica nazionale turca con una nuova capitale cambia ufficialmente nome.
@@carlocumino824: ottima puntualizzazione, grazie. A mio avviso però il fatto che in Occidente si parlino ancora lingue romanze fino all'antico limes renano (ancor oggi frontiera lingiistica), e l'Oriente abbia invece smarrito nelle forme e nella sostanza l'eredità greco-romana, è chiara misura delle dimensioni gigantesche della perdita che la nostra civiltà ha subito, senza nulla togliere al valore ed alla complessità della civiltà musulmana.
Ciò che non mi piace - nonostante Barbero sappia benissimo di cosa sto parlando, come ha dimostrato altrove - è che si trasmetta l'idea che Bisanzio sia estranea all'Italia (addirittura qui il professore dice in sostanza che dal punto di vista italiano la storia bizantina è lontana quasi quanto quella cinese), mentre in realtà parti del Sud Italia sono stati centri di cultura bizantina, territori che hanno gravitato verso l'Oriente greco sin dai tempi della Magna Grecia, e fino alla conquista normanna (penso ad esempio alle Calabria, dove ancora ci sono villaggi grecofoni).
Probabilmente sono bravissimi se Barbero li ha scelti, ma non abituati alle telecamere, con il tempo si faranno le ossa. Un po' di emozione nei giovani, ci sta. Guardiamo oltre all' emozione.
In pratica gli zar di Russia erano discendenti degli ultimi Imperatori romani d'oriente dopo il matrimonio di Ivan III con Sofia Paleologa e lo stemma presidenziale russo ne porta ancora oggi lo stemma.
Non si e' mai chiamata Bisanzio e nemmeno Costantinopoli nemmeno Impero bizantino, si chiamava impetro romano e la sua capitale si chiamava Nuova Roma ed era stata popolata da cittadini romani i migliori scelti da Costantino.
Non erano proprio cittadini nel senso romano classico, da Domiziano erano legalmente sudditi del Dominus. È un rapporto molto diverso dalla cittadinanza romana nel Principato.
La verità sul nome vero di questo impero bizantino è.. , sarà ...ed è stata una sola MAKEDONIJA altro che greca bulgara o bisanzio ossia i nome usato per confondere la vera storia da parte del Vaticano ecc.. Alfabeto cirillico e latino e pure il glacolico prima roba macedone
Non dimentichiamoci la famosa Dinastia degli imperatori macedoni durante l'impero bizantino, tra cui uno di loro detto anche : L'ammazza bulgari. E poi i famosi Cirillo e Metodio. inventori dell'alfabeto cirillico (Macedone-slavo) nati a Salonicco( Macedonia egea, ora parte della grecia.) Hanno trascritto l'alfabeto cirillico nella famosa città di Ocrida, nell'attuale repubblica di Macedonia, attorno l'800 d.c.
@@valerjanlleshi6189 Fai una ricerca e vedi che è come ti dico io ..quello è lo stemma dell'Impero Bizantino it.wikipedia.org/wiki/Impero_bizantino#/media/File:Byzantine_Palaiologos_Eagle.svg
@@domdav2701 scusami non sono ne greco ne albanese ne serbo sono italiano ma sono obbiettivo e vorrei sapere la verità scusami ma la bandiera albanese con l'acquila con 2 testé e stata presa dai albanesi dalla bandiera di Costantinopoli giusto?? Dall',impero bizantino??
"Anatolia" semplicemente significa in greco "oriente", gran parte dell'odierna Turchia in origine infatti era greca, sicuramente tutta la sponda est dell'Egeo. Durante l'impero di Giustiniano, oltre al corpus iuri civili in latino, fu scritta una raccolta di leggi in greco, le novelle, lo scopo quello di rendere chiara la legge al popolo che parlava greco e non latino, quindi non sono d'accordo con te. È stato un imperatore di mezzo tra le 2 lingue, forse uno dei massimi espressori della cultura greco-romana, poi un secolo dopo il latino verrà completamente abbandonato.
Ravenna era legata a Costantinopoli anche in quanto Costantino quando fondò la seconda vi trasferì la flotta stanziata a Ravenna, dove forse rimasero solo poche unità, quindi si può dire che i militari che per secoli erano vissuti a Ravenna parteciparono a popolare la nuova grande capitale.
Una cosa è Sapere, una cosa è saperla diffondere attraverso il racconto... Grazie al professor Barbero che rende ciò realtà
I always enjoy learning about Byzantium. I am a huge fan of Alessandro Barbero!
It make me shiver when I heard that Putin is the heir of Byzantium ? There is some truth to it. Today's orthodoxy is kitschy. I'm from Romania. The last 20 years have not been kind to our religious art.
There are good things we have from Byzantium: the mosaics, the music, the food in Istanbul. I visited the mosaics in the Cora church/mosque in 2019, before the museum was closed. I wish we knew more about the Byzantines - the art, the economics, the army, the literature in the attic style. How have they survived for so long surrounded by enemies ? Their gold coin kept its value for hundreds of years. I enjoyed the book by Timothy Gregory and I want more books like this. There are podcasts for Byzantine addicts, but sadly I don't have that much time.
Sono bulgara e per me e stato un piacere di ascoltare il tema.Grazie
Se ti beccava Basilio...
Non dare retta a questi cafoni e grazie per il 718.
@@albanalban2823 ma che ottieni a seminare parole di guerra? Dai, sta bonino. Fai pure fare una brutta figura all'albania comportandosi così. Passi solo per stupido.
L'invasione degli slavi
Anche per me, che sono in Italia!
Ricordo che alle superiori, quando studiai l'alto medioevo, veniva menzionata a malapena solo l'epoca di splendore di Giustiniano. E proprio all'inizio del video viene precisato tutto ciò. A mio parere, l'Impero Romano d'Oriente è stato l'impero più importante, oltre ad essere l'unico a prosperare nei successivi 500 anni dopo la caduta di Roma. Infatti, molti storici ritengono la sua resistenza alle numerose invasioni alquanto sorprendente, ma quello che l'Impero perse territorialmente, lo riguadagnò con la coesione dettata dalle riforme in ambito amministrativo, prima fra tutte quella dei Thema di Eraclio (o Costante II), che getterà le basi anche per i miglioramenti in ambito militare sotto la dinastia isaurica e la potente controffensiva degli imperatori macedoni. Molti imperatori, oltre ad essere degli eccellenti generali, erano anche molto abili in ambito diplomatico. Ad esempio, Manuele II Paleologo, riuscì con la sua diplomazia a prolungare la sopravvivenza dell'Impero dall'invasione turca e forse fu l'ultimo imperatore a capire che Bisanzio doveva muovere bene le sue pedine per sopravvivere, anziché inimicarsi in guerre di riconquista che avrebbero messo fine allo Stato Bizantino ben prima del 1453. Quest'ultima data non viene molto spesso menzionata nelle scuole e si preferisce dare importanza al 1492 come anno di scoperta delle Americhe, ma la caduta di Costantinopoli è stata uno dei motivi principali per cui gli stati Europei hanno avuto la necessità di espandere i loro commerci attraverso i mari.
Basileus si scrive Βασιλεύς e si pronuncia Vasilefs.
Significa il Re (dei Romani naturalmente)però si tratta del imperatore.
Ma non ha assolutamente ne lo stesso significato né lo stesso valore
Costantino paleologo non aveva le idee chiare mi sa
Forse era meglio andasse in Morea vassallo dei veneziani
A Mistrà come si diceva allora
In neogreco o greco medievale bizantino in greco si legge basileus
@@gigieinaudi24 si legge allo stesso modo, la parola non è cambiata
Bellissima puntata !!!
Appassionante e chiaro, bellissimo video
ho Questa materia all'università e sarà il mio primo esame
Infatti loro chiamavano se stessi romei o romeni (in greco ρομαιοι o ρομαινοι) e non greci o elleni. Elleni significava solo idolatri a quei tempi. Esistono molti documentari e conferenze su you tube in lingua greca con molte informazioni, peccato che non abbiano neppure i sottotitoli in inglese, così come altrettanti testi in lingua ordinabili su internet, putroppo sempre senza traduzioni in italiano. In particolare quelli della professoressa greco-francese Eleni Arveler, che ha insegnato alla Sorbona di Parigi, ora in pensione, sarebbe molto utile se fossero tradotti anche in italiano, che come dice lo stesso Barbero ci aiuterebbero a conoscere molto meglio questo importante pezzo di storia, non solo con la visione molto parziale del punto di vista italiano/latino/occidentale. Il litigio che dura da 1000 anni tra i 2 patriarcati di Roma (chiesa cattolica) e quello di Costantinopoli (chiesa ortodossa greca) a partire dallo scisma del 1054 ha molta responsabilità sull' esistenza di queste diverse visioni, anche a livello di testi scolastici di storia tra Grecia e Italia e molto occidente. Il fatto che lo stesso ministero dell'Istruzione greco si chiami esattamente "ministero dell' educazione e degli affari religiosi", υπουργείο της παιδείας και των θρησκεύματων, cosi come il fatto che per tantissimi anni in Italia la religione insegnata a scuola è stata unicamente quella cattolica grazie ai patti lateranensi, la dicono lunga su come e' stata e tuttora viene diversamente raccontata (e manipolata) la storia di questo periodo storico nei 2 paesi. Esiste poi una bella canzone scritta da Melina Mercuri, ministro della cultura greca negli anni 70/80, intitolata "je suis greque" , ma nella versione greca per autodefinirsi greca non usa il termine "ellenida" come ci si aspetterebbe oggi , ma "eimai romia' " cioè "sono romea" ossia sono romana.
Complimenti!👍
Giovane Italia ma i bizantini erano greci??giusto??mi spieghi chi erano illiri??eccetera eccetera!!!
@@attilioreghini1420 i bizantini erano i romani dell'impero romano d' oriente, diventati totalmente ellenofoni, anche a livello di lingua ufficiale, a partire dal 600 d.c. Prima la lingua ufficiale era il latino, mentre il greco era parlato a livello popolare non solo in Grecia, ma in tutta questa parte dell' impero, almeno come lingua franca cioè come seconda lingua. Pertanto i bizantini non erano solo greci, ma un insieme di popoli accumunati dal fatto di essere ellenofoni e dalla cittadinanza romana. Quindi è più giusto parlare di cultura ellenistica e non solo di grecia (che esiste anche da noi in Italia, soprattutto per le zone della magna grecia, esarcato di Ravenna, ducato di Venezia, le città della pentapoli Rimini, Pesaro, Fano, Ancona, Senigallia, il corridoio bizantino che attraversava l' Umbria e in parte a Roma stessa), così come per il latino, non si può parlare di sola Italia, ma di tutta l'area di influenza dell'impero romano d'occidente. Tant'è vero che l'inglese ha un vocabolario al 50% che deriva dal latino (e greco fatto proprio dalla lingua latina) pur avendo una sintassi di derivazione germanica. Grazie all'impero, possiamo affermare che ad un certo momento c'è stato un punto di sintesi delle 2 culture e lo ben identifichiamo quando parliamo di cultura greco-romana. Gli illiri erano un popolo che come i greci facevano parte dell'impero e che hanno dato i natali anche a diversi imperatori romani come Giustiniano. Ammetto di non avere approfondito la loro storia quanto quella dei greci di cui sono letteralmente innamorata, quindi non sono la persona più adatta per spiegare le loro origini. Mi spiace, ma preferisco essere onesta.
😂@@giovaneitalia8312
In realtà non c'erano legalmente romani da Domiziano, che ne fa una condizione diversa dal cittadino romano: Domiziano è Dominus, ovvero padrone,e non Princeps, ovvero Primo del Senato. Non c'è solo la questione linguistica, ma religiosa: la riforma del Codice Giustiniano è un rifiuto delle radici giuridico-religiose romane, i decreti non sono più emessi (come la moneta) in nome del Popolo e del Senato Romano ecc. ecc. C'è un lungo processo di de-romanizzazione dell'Impero che si può collocare da Aureliano (con il culto del Sol Invictus) fino a Eraclio (con la definitiva ellenizzazione). In mezzo abbiamo Costantino verso il lato più "latino" che sposta la capitale e Giustiniano verso il lato più "greco" del processo che introduce l'idea di "restauratio imperii" proprio perché l'imperium romanorum non c'è realmente. Con Eraclio di rinuncia all'Occidente perché ci sono problemi più pressanti da affrontare. Eraclio è un basileus in modo definitivo, rispetto a un Principe o anche al normale Dominus, però accetta sostanzialmente il dispotismo orientale che la politica romana classica aveva sempre ripudiato o cercato di contenere "costituzionalmente" e che si era potuta affermare pienamente solo dopo la dinastia dei Severi.
Imperó Bizantino , IMPERO ROMANO D'ORIENTE!!!!
Top
Tutto bello, ma la musica di fondo troppo alta! :/
Costantino non era proprio cristiano, si battezzo in realtà' solo in punto di morte.
Ortodoxc❤
Io sono Salentino e amo l' Impero Bizantino
Oddio...
Io sono della Romagna e come te amo questo periodo storico
Io sono Canadese e amo il Regno del Montenegro, veramente esplendido ❣️👏🇨🇮
@@ababqhqbqh7070io sono ricchione e amo il Barbera
L'incomprensione tra Oriente ed Occidente cristiano ha quasi annientato la civiltà greco-romana. Il fatto che Costantinopoli si chiami Istambul ben rappresenta la perdita secca di metà (la metà più ricca e civile, tra l'altro) di ciò che era l'Impero Romano.
Ringraziamo anche i crociati, che contribuirono alla sua caduta
Costantinopoli è Instabul solo dalla fine dell'Impero Ottomano, attenzione. Gli ottomani si consideravano i nuovi imperatori romani (d'oriente), ma quando cade l'Impero e sorge una repubblica nazionale turca con una nuova capitale cambia ufficialmente nome.
@@carlocumino824: ottima puntualizzazione, grazie.
A mio avviso però il fatto che in Occidente si parlino ancora lingue romanze fino all'antico limes renano (ancor oggi frontiera lingiistica), e l'Oriente abbia invece smarrito nelle forme e nella sostanza l'eredità greco-romana, è chiara misura delle dimensioni gigantesche della perdita che la nostra civiltà ha subito, senza nulla togliere al valore ed alla complessità della civiltà musulmana.
@@andreadalcortivo747 ringraziamoli per davvero. Un falso impero di eretici non aveva nessuna ragione di esistere.
@@giobronskij8249 Quante cazzate che scrivi
Paolo Mieli ha il dono incredibile di far fuggire gli spettatori anche a costo di non ascoltare Barbero...
ma perché?
Perché è noioso parla solo lui pur avendo a disposizione fior fiore di studiosi
La musica che c’è sotto a 24 (Concilio di Nicea con Irene) come si chiama?
Farebbe piacere anche a me poter leggere la risposta sulla domanda : Concilio di Nicea con Irene come si chiama ?
@@vincenzinalogoteta2160 Concilio di Nicea II
Ciò che non mi piace - nonostante Barbero sappia benissimo di cosa sto parlando, come ha dimostrato altrove - è che si trasmetta l'idea che Bisanzio sia estranea all'Italia (addirittura qui il professore dice in sostanza che dal punto di vista italiano la storia bizantina è lontana quasi quanto quella cinese), mentre in realtà parti del Sud Italia sono stati centri di cultura bizantina, territori che hanno gravitato verso l'Oriente greco sin dai tempi della Magna Grecia, e fino alla conquista normanna (penso ad esempio alle Calabria, dove ancora ci sono villaggi grecofoni).
Strano che non si parli abbastanza di Eraclio I che è il vero trasformatore dell'impero tardoantico giustinianeo in un nuovo impero medievale e greco.
Buongiorno, Odio enrico Dandolo.
bella trasmissione, suggerirei di invitare anche giovani storici con una dizione più chiara.
Chi non avrebbe una dizione chiara?
Probabilmente sono bravissimi se Barbero li ha scelti, ma non abituati alle telecamere, con il tempo si faranno le ossa. Un po' di emozione nei giovani, ci sta. Guardiamo oltre all' emozione.
frate sono storici, non doppiatori
im ns rinascimento deve tutto a chi venne da Costantinopoli...
Che c'entrano i slavi in generale e i rusi in particolare con impero bizantino?
C'entrano molto, soprattutto verso la fine dell'Impero. Se leggi scoprirai addirittura che Pietro il Grande sposò una principessa bizantina
In pratica gli zar di Russia erano discendenti degli ultimi Imperatori romani d'oriente dopo il matrimonio di Ivan III con Sofia Paleologa e lo stemma presidenziale russo ne porta ancora oggi lo stemma.
2020.11.10 A
D.c.
Molti imperatori romani erano di origine barbara primo fra tutti Massimino il Trace, quindi alla fine non è cambiato molto.
Le informazioni a inizio video, sono errate…
Ottima la citazione di Putin come “ campione “ della “ Ortodossia”
Molto attuale
Ma quale impero bizantino, Impero Romano d'Oriente!
Non si e' mai chiamata Bisanzio e nemmeno Costantinopoli nemmeno Impero bizantino, si chiamava impetro romano e la sua capitale si chiamava Nuova Roma ed era stata popolata da cittadini romani i migliori scelti da Costantino.
Si pochi sanno che i figli dei senatori di Roma furono mandati come rappresentanti del senato romano nel nuovo senato della NUOVA ROMA
Non erano proprio cittadini nel senso romano classico, da Domiziano erano legalmente sudditi del Dominus. È un rapporto molto diverso dalla cittadinanza romana nel Principato.
Suuuu
La verità sul nome vero di questo impero bizantino è.. , sarà ...ed è stata una sola MAKEDONIJA
altro che greca bulgara o bisanzio ossia i nome usato per confondere la vera storia da parte del Vaticano ecc..
Alfabeto cirillico e latino e pure il glacolico prima roba macedone
😂 la Grecia sarà sempre l'unica suprema e sacra insieme a Roma
Non dimentichiamoci la famosa Dinastia degli imperatori macedoni durante l'impero bizantino, tra cui uno di loro detto anche : L'ammazza bulgari.
E poi i famosi Cirillo e Metodio. inventori dell'alfabeto cirillico (Macedone-slavo) nati a Salonicco( Macedonia egea, ora parte della grecia.) Hanno trascritto l'alfabeto cirillico nella famosa città di Ocrida, nell'attuale repubblica di Macedonia, attorno l'800 d.c.
Sì sì, sogna...
Come mai la aquila con due teste anche oggi si trova nella bandieraILIRO ALBANESE...mentre tutto si pubblica come greca😮😂😮
cosa significa aquila con due teste !
E' lo stemma dell'Impero bizantino.
@@domdav2701 se bizantino non esiste adesso , Serbia ce la nella sua bandiera !
@@valerjanlleshi6189 Fai una ricerca e vedi che è come ti dico io ..quello è lo stemma dell'Impero Bizantino it.wikipedia.org/wiki/Impero_bizantino#/media/File:Byzantine_Palaiologos_Eagle.svg
@@valerjanlleshi6189 eh?
@@domdav2701 scusami non sono ne greco ne albanese ne serbo sono italiano ma sono obbiettivo e vorrei sapere la verità scusami ma la bandiera albanese con l'acquila con 2 testé e stata presa dai albanesi dalla bandiera di Costantinopoli giusto?? Dall',impero bizantino??
Giustiniano era un illirico e non sapeva il Greco,a un certo punto voleva pure vietarla come lingua.La lingua moderna greca viene dalla Anatolia
"Anatolia" semplicemente significa in greco "oriente", gran parte dell'odierna Turchia in origine infatti era greca, sicuramente tutta la sponda est dell'Egeo. Durante l'impero di Giustiniano, oltre al corpus iuri civili in latino, fu scritta una raccolta di leggi in greco, le novelle, lo scopo quello di rendere chiara la legge al popolo che parlava greco e non latino, quindi non sono d'accordo con te. È stato un imperatore di mezzo tra le 2 lingue, forse uno dei massimi espressori della cultura greco-romana, poi un secolo dopo il latino verrà completamente abbandonato.
Impero Romano 2
i love Islam. no iconos
Ravenna era legata a Costantinopoli anche in quanto Costantino quando fondò la seconda vi trasferì la flotta stanziata a Ravenna, dove forse rimasero solo poche unità, quindi si può dire che i militari che per secoli erano vissuti a Ravenna parteciparono a popolare la nuova grande capitale.
Sembra che avete paura di dire più di quello che dovete
I iliri hanno creato Roma