Il solito dannato capolavoro di Marco Meschini. Gente che si presenta in chiesa armata d'ortaggi da lanciare al prete incapace di esprimersi manco fossimo ad uno spettacolo teatrale, il vecchissimo doge ormai cieco che si fa infilare un capello nella minestra e poi fa finta di offendersi per confondere gli ambasciatori, scomuniche e pernacchie e ancora scomuniche, sangue, cambiali protestate, assegni postdatati e scoperti all'incasso, cavalieri, navi, imperatori e papi. Ma quanto è colorato il medioevo se lo si racconta a dovere? Cento volte grazie Domus Orobica!
Le mie origine sono di Grecia e d' Italia. Quindi... cerco di capire gli eventi di manera obiettiva e logica, e senza prendere posizione. Devo dire che questa è una presentazione superba. Grazie
eccezionale, il prof. meschini è una scoperta felice. spero che continui a fare opera di divulgazione, con abbondanza adeguata alla sete di buona divulgazione
Il pathos, il pathos è quello che fa la differenza. "Dalla massa dei nobili si stacca una figura imponente: è Simone di Montfort, un uomo contro il quale NON è una buona idea mettersi." Pare di vederlo. Grandissimo.
Apoteosi di uno storico. Pare di sentire il rumore del mare, le incitazioni alla battaglia, di vedere i colori delle vele, di percepire l'odore di tutto quel vivere e poi, in lontananza, come d'improvviso, ecco spuntare il profilo della grande città: "Costantinopoli toglie il fiato, toglie il fiato"
Avevo già avuto un'infaritatura di questa crociata in un video del prof. Barbero, qui però la storia viene sviscerata completamente. Ps il medioevo da vicino è veramente così colorato e a volte per noi stupefacente
Me li immagino certi crociati, una volta sulla via del ritorno, chiedersi "ma com'è che siamo finiti a Costantinopoli? Non dovevamo andare a Gerusalemme?" "Boh. L'idea era quella ma s'è incasinato tutto lungo la strada" "Ci sarebbe da chiederlo ai capi" "Mah"
There is no need for apologies, my friend. I think there is a slight mix up. This is lecture is about the Sack of Constantinople by the Catholic Crusaders in 1204. The conquest of the city by the Ottomans happened in 1453, almost 250 years later.
Un modo di esporre la Storia medioevale come questo ce la rende viva ed attuale come lo era. Faccio fatica a capire i 10 pollici negativi senza che ci sia nessun commento critico , evidentemente c'é qualcuno che é "contro" a prescindere da tutto, ragione e verità comprese, oppure che pensa di mettere ai voti se si é favorevoli alle crociate o no, come se la Storia possa essere votata......
Purtroppo il libro di Roberto di Clari non viene più stampato, mi è toccato leggere il pdf. È una vergogna che si stampi ogni genere di spazzatura e che le fonti storiche vengano dimenticate...
I variaghi all'epoca della quarta crociata erano ormai quasi tutti Inglesi/Germanici, pochi i Norvegesi/Danesi/Svedesi/Islandesi (discendenti dei vichinghi propriamente detti); questo poiche' molti nobili e guerrieri anglosassoni erano fuggiti dall' Inghilterra dopo la battaglia di Hastings del 1066 (ed erano anch'essi esperti combattenti d'ascia). I Bizantini, mediterranei impressionati da questi guerrieri nordici (che costituivano l'unita' piu' famosa, non l'unica, della "guardia" del basileus) li soprannominavano pelekeforoi (portatori d'ascia) o "otri di vino dell'imperatore" e li descrivevano come piu' alti delle palme.
Vero, restando ai fatti che citi, Harald III ardrade dopo essere stato esiliato da knut di norvegia, servi' Jaroslav di kiev ,per poi comandare per anni la guardia variaga di bisanzio, ma nel 1042 torno' in norvegia con molti dei suoi per riconquistare il titolo di re,decise poi di invadere l inghilterra nel 1066 ,sconfitto a stamford bridge dai sassoni di Aroldo ,che pochi giorni dopo furono a loro volta sconfitti ad hastings dai normanni di Guglielmo.
Per me Meschini è superiore a Barbero. Barbero è pop, poco accademico. Meschini, oltre ad esser accademico, è ottimo a crear immagini colle parole e a render l'importanza di quanto dice.
Con tutto il rispetto per Barbero, grande affabulatore, Meschini offre una prospettiva piu' profonda,in questa vicenda specifica e piu' in generale,Barbero tende a far credere troppo spesso che gli eventi storici siano frutto di coincidenze casuali. Pur avendo un notevole talento affabulatorio spesso Barbero naviga in superfice, sa' come attrarre l attenzione del pubblico, ma tende ad eludere le questioni all origine di cio' che descrive. Meschini non blandisce il pubblico ,cerca invece di dare profondita' alla descrizione, Barbero narra fumettisticamente.
La fine dell'impero Romano d'oriente e del dominio Greco in Anatolia. Prima della quarta crociata, i Romei avevano gia riconquistato le zone strategiche dell'Anatolia ai Turchi selgiuchidi, dopo la quarta crociata l'impero non avrà piu possibilità
Purtroppo, benché apparentemente in salute, erano piuttosto bolliti. A dimostrazione della sostanziale inadeguatezza dell'impero ricordiamo la grande occasione persa durante la campagna catalana del 1303
@@domusorobica2014 Concordo, come afferma anche il Meschini al termine di questa eccellente conferenza, l'impero Romano d'oriente era diventato un guscio vuoto. Un meraviglioso guscio svuotato di cio che lo aveva sostenuto per secoli, cioè una certa coesione interna dovuta ai themata e una competenza dei governanti, che a partire da Costantino Doukas è venuta a mancare, eccezion fatta per i Comneni - e nemmeno tutti loro, basti ricordare il pessimo Andronico Comneno -
Una discreta parte del territorio cittadino entro la cinta muraria non appare esser stata abitata (probabilmente adibita a coltivazioni varie) in epoca tardo-antica e medioevale).... osservar la Istanbul di oggi e' come guardare ad un territorio che quasi non era piu' nel diretto controllo dell'Imperatore Costantino XI nel 1453....
⚠️Enrico Dandolo's trade offer⚠️ Io ricevo: - ottantacinquemila marchi d'argento; - Zara; - Un quarto e mezzo, dell'Impero Romano d' oriente; - Tre ottavi di Costantinopoli; - Tesori e reliquie. Tu ricevi: - La mia flotta (comandata da me).
prova a dare una controllata al jack, alle volte capita che si manifesti una diminuzione della potenza, perché l'audio è uguale a quello degli altri interventi
Il Prof. ridicolizza un po troppo i temi legati al Papa e ai cattolici. Manca decisamente di neutralità. Peccato, la critica storica deve legarsi ai fatti e non alle opinioni o tendenze dello storico. E comunque senza ridacchiare.
Trovo che sia uno storico preciso e rigoroso: il fatto che chiama i bizantino bizantini o greci anziché seguire le mode odierne del fantomatico "impero romano d'oriente" versa a suo favore!👍🏽
in verità li chiamati anche romano-orientali ma dalla conferenza originale sono stati tagliati 25 minuti di girato per esigenze tecniche. Del resto "romani" era uno dei termini con cui all'epoca del sacco i cronisti latini si riferivano agli abitanti dell'impero di Costantinopoli. La moda di separare la storia dell'"Imperium Romanum pars Orientis Res Publica Romanorum" dalla sua origine è una trovata illuminista che, pur avendo avuto gran successo a livello mediatico, non ha ragion d'essere in ambito storico-giuridico.
La cosa ci sfugge. Nella misura in cui un abitante della provincia della Cilicia nel 230 d.C poteva dirsi romano e ugualmente poteva definirsi un cittadino di Lutezia due secoli dopo, non si capisce perché gli abitanti della parte orientale dell'impero dovessero chiamarsi greci nell'anno 1000. Costantinopoli aveva mantenuto intatto il Senato (composto da patrizi romani ivi trasferiti e soppresso soltanto dal Sultano nel 1453) e la figura del console (associandola a quella dell'Imperatore), la cronotassi imperiale sul Bosforo parte da Augusto e nello Scriptorium cittadino si conservavano copie degli acta dell'Urbe. Se Roma, come ogni altra cosa, evolve nel fluire del tempo pur restando se stessa e noi chiamiamo romani gli abitanti della città in epoca regia, quelli d'Italia in epoca tarda repubblicana, tutti gli abitanti dell'impero da Caracalla (pur tenendo conto della diversità di usi e di costumi, di lingua e di strutture statali presentatesi) nessuno più di chi abitava il Crono d'Oro poteva vantare quel titolo. E tutti sino al 1700 li appellavano così, nemici inclusi (in occidente, dove si trovano i "latini" si usa anche il nome greco o greco-romani unicamente per distinguerli dagli abitanti della città medioevale)
@@domusorobica2014 un Impero Romano d'Oriente c'era finché c'era un Impero Romano d'Occidente. Nel momento in cui quest'ultimo cade non c'è neanche più il primo che diventa cosa alrra. Possiamo chiamarlo Impero Greco-Anatolico, Impero Balcanico-Asiatico o anche, Impero Costanipolitano o meglio ancora Impero Bizantino, ma non Impero Romano d'Oriente. Un degno erede dell'Impero Romano, forse il framnento maggiore e più saldo, ma una cosa ormai diversa. Gli storici illuministi in tal caso avevano ragione. Come poi si dicevano lascia il tempo che trova. Io questa moda un po' "gender" secondo la quale si è ciò che si crede di essere e non ciò che si è oggettivamente la trovo stupida e insensata.
infatti loro non si chiamano più impero d'oriente, dopo la caduta diventano semplicemente l'impero. Quando un corpo perde il braccio destro non è che il braccio sinistro diventa qualcosa d'altro, quando il ramo di una dinastia si estingue non è che gli altri rami cambiano di nome, quando muore un padre il figlio ne mantiene il nome, se uno dei due eredi si spegne senza figli il sopravvissuto diventa l'unico erede e titolare delle fortune dell'estinto. Così la pensavano i romani d'occidente, i loro alleati ed i loro nemici, che onorarono gli imperatori orientali come "imperatori romani", così la vedeva il mondo coevo agli eventi e fintanto che Costantinopoli non cadde il suo sovrano fu il signore di Roma. Il resto è fantasia di una manica di illuministi che pensava che Roma fosse ciò che piaceva a loro e non avesse una storia propria.
per recuperare i puri costi della registrazione di questo video sono serviti 2 anni e 146 giorni di pubblicità. Per andare in pari con l'intero importo di spesa sostenuto serviranno almeno altri 5 anni di spot pubblicitari. Abbiate pazienza, ogni video caricato gratuitamente a noi è costato dei soldi.
Il solito dannato capolavoro di Marco Meschini. Gente che si presenta in chiesa armata d'ortaggi da lanciare al prete incapace di esprimersi manco fossimo ad uno spettacolo teatrale, il vecchissimo doge ormai cieco che si fa infilare un capello nella minestra e poi fa finta di offendersi per confondere gli ambasciatori, scomuniche e pernacchie e ancora scomuniche, sangue, cambiali protestate, assegni postdatati e scoperti all'incasso, cavalieri, navi, imperatori e papi. Ma quanto è colorato il medioevo se lo si racconta a dovere? Cento volte grazie Domus Orobica!
Una narrazione avvincente come un romanzo storico. E parimenti del tutto aderente allo svolgersi dei fatti. Davvero bravo il Professore.
Un eccellente conferenziere, calmo, suadente, affascinante, che si ascolta con piacere dall'inizio alla fine.
Le mie origine sono di Grecia e d' Italia. Quindi... cerco di capire gli eventi di manera obiettiva e logica, e senza prendere posizione. Devo dire che questa è una presentazione superba. Grazie
grazie per questa conferenza
Grazie per rendere la Storia viva
Quest'uomo è una combinazione di solennità e profondità culturale davvero di un altro mondo. Più raffinato di Barbero, più ad ampio raggio di Cardini.
Meraviglioso! Fantastico! Superlativo!
Conferenza bellissima, relatore eccellente.
eccezionale, il prof. meschini è una scoperta felice. spero che continui a fare opera di divulgazione, con abbondanza adeguata alla sete di buona divulgazione
Bellissima e avvincente lezione di storia.
Straordinario! Marco Meschini è un fuoriclasse..vi prego pubblicate altre sue conferenze!!
Forse la migliore conferenza sul canale. Entusiasmante! Bravi per metterci tutto ciò a disposizione ed infinite grazie 👌
Complimenti davvero al relatore. È stato come essere lì.
Un nuovo video del prof Meschini, mai notifica fu più gradita! Grazie Domus Orobica
Il pathos, il pathos è quello che fa la differenza. "Dalla massa dei nobili si stacca una figura imponente: è Simone di Montfort, un uomo contro il quale NON è una buona idea mettersi." Pare di vederlo. Grandissimo.
La storia come dovrebbe essere raccontata e spiegata. Grande!
Sono senza parole, questo professore è davvero bravissimo!
Vi prego invitate ancora questo professore, è bravissimo
Apoteosi di uno storico. Pare di sentire il rumore del mare, le incitazioni alla battaglia, di vedere i colori delle vele, di percepire l'odore di tutto quel vivere e poi, in lontananza, come d'improvviso, ecco spuntare il profilo della grande città: "Costantinopoli toglie il fiato, toglie il fiato"
Bellissima lezione. Grazie.
La strada e' quella giusta,complimenti per la chiarezza al prof. Meschini
un grande applauso al professore Meschini ed anche alla Domus che ci dona queste perle di Storia.
Ogni volta che il professore Meschini narra un' epica impresa di cavalieri , esalta lo spirito ... Veramente da applausi...
Intervento spettacolare, interessantissimo il tema e magnifica l'esposizione. Voto 9
DIECI e LODE
Avevo già avuto un'infaritatura di questa crociata in un video del prof. Barbero, qui però la storia viene sviscerata completamente.
Ps il medioevo da vicino è veramente così colorato e a volte per noi stupefacente
Purtroppo fu anche l`inizio della fine....Costantinopoli non si riprendera` piu` e nel 1453 cadde !!!! Una bellissima narrazione grazie!!!!!
Ottimo racconto
Proff...ti ascotereii tutto il giorno
La più bella lezione del canale
Magnifico!
Meraviglioso racconto..
Intervento fantastico!
Me li immagino certi crociati, una volta sulla via del ritorno, chiedersi "ma com'è che siamo finiti a Costantinopoli? Non dovevamo andare a Gerusalemme?" "Boh. L'idea era quella ma s'è incasinato tutto lungo la strada" "Ci sarebbe da chiederlo ai capi" "Mah"
As a Muslim and Turk i am so ashamed of this decision.
Im so sorry for the Christians
especially the orthodox in Greece and Russia.
plz forgive
You are courteous, noble and generous. If all believers were like you, the earth would be closer to heaven. God bless you
@@domusorobica2014
Thank you and may god forgive and bless us all my friend
There is no need for apologies, my friend.
I think there is a slight mix up.
This is lecture is about the Sack of Constantinople by the Catholic Crusaders in 1204.
The conquest of the city by the Ottomans happened in 1453, almost 250 years later.
@@fuferito he should apologise for the battle of Manzikert 😉
Un grazie a Marco Meschini per averci portato indietro nel tempo
Ancora, provvedete, prego. Ancora conferenze del professor Meschini
Meraviglia!
Questo uomo è un cantastorie superlativo
Fantastico!
Un modo di esporre la Storia medioevale come questo ce la rende viva ed attuale come lo era. Faccio fatica a capire i 10 pollici negativi senza che ci sia nessun commento critico , evidentemente c'é qualcuno che é "contro" a prescindere da tutto, ragione e verità comprese, oppure che pensa di mettere ai voti se si é favorevoli alle crociate o no, come se la Storia possa essere votata......
Stupefacente
Spettacolo!
Quest'uomo renderebbe entusiasmante pure la lettura degli ingredienti del orzobimbo, chapeau
Bravissimo
magnifico!!!
Poesia.
Il Prof che tutti noi avremmo voluto /dovuto avere...
e che io ho 💪
@marcoodelcore sei un uomo fortunato
vi prego fate tornare questo professore
Purtroppo il libro di Roberto di Clari non viene più stampato, mi è toccato leggere il pdf. È una vergogna che si stampi ogni genere di spazzatura e che le fonti storiche vengano dimenticate...
hai il link?
@@brunourus3853 ciao, io l'ho stampato anni fa da un PDF che mi avevano passato, ma credo che in internet si trovi.
Cavolo che bravo il professore
Ma quelli che hanno cliccato sul pollice verso potrebbero argomentare.Io ho trovato la conferenza entusiasmante.
Per favore invitatelo ancora
Eccezzziunale!
Stupendo
Mamma mia che personaggio affascinante
Impressionante
Un altro cavallo (professore) di razza della scuderia Domus Orobica. 👏👏👏
Perdonate il grossolano paragone. 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
I variaghi all'epoca della quarta crociata erano ormai quasi tutti Inglesi/Germanici, pochi i Norvegesi/Danesi/Svedesi/Islandesi (discendenti dei vichinghi propriamente detti); questo poiche' molti nobili e guerrieri anglosassoni erano fuggiti dall' Inghilterra dopo la battaglia di Hastings del 1066 (ed erano anch'essi esperti combattenti d'ascia). I Bizantini, mediterranei impressionati da questi guerrieri nordici (che costituivano l'unita' piu' famosa, non l'unica, della "guardia" del basileus) li soprannominavano pelekeforoi (portatori d'ascia) o "otri di vino dell'imperatore" e li descrivevano come piu' alti delle palme.
Vero, restando ai fatti che citi, Harald III ardrade dopo essere stato esiliato da knut di norvegia, servi' Jaroslav di kiev ,per poi comandare per anni la guardia variaga di bisanzio, ma nel 1042 torno' in norvegia con molti dei suoi per riconquistare il titolo di re,decise poi di invadere l inghilterra nel 1066 ,sconfitto a stamford bridge dai sassoni di Aroldo ,che pochi giorni dopo furono a loro volta sconfitti ad hastings dai normanni di Guglielmo.
Troppo bravo il relatore
Meschini è il migliore
Ottimo
Ma che bella sorpresa
Per me Meschini è il meglio sul mercato quando si racconta il medioevo
Ho ascoltato tutto l'ascoltabile del professore, per me quanto a oratoria è a livello di Barbero. Peccato che lo si veda così poco in giro
Cimmino e' piu coinvolgente
Barbero è un miserabile conformista disgustosamente massonico forse solo in voto
Esagerato. È un bravo storico, non il mio preferito ma pur sempre un onesto mestierante
Per me Meschini è superiore a Barbero. Barbero è pop, poco accademico. Meschini, oltre ad esser accademico, è ottimo a crear immagini colle parole e a render l'importanza di quanto dice.
Con tutto il rispetto per Barbero, grande affabulatore, Meschini offre una prospettiva piu' profonda,in questa vicenda specifica e piu' in generale,Barbero tende a far credere troppo spesso che gli eventi storici siano frutto di coincidenze casuali.
Pur avendo un notevole talento affabulatorio spesso Barbero naviga in superfice, sa' come attrarre l attenzione del pubblico, ma tende ad eludere le questioni all origine di cio' che descrive.
Meschini non blandisce il pubblico ,cerca invece di dare profondita' alla descrizione, Barbero narra fumettisticamente.
Prof. dovrebbe cambiare cognome (perdoni l'orrenda battuta) ha tutta la mia ammirazione, complimenti
È già stato detto favoloso?
Quest'uomo meriterebbe un posto in RAI
proprio per questo non ce lo troverai mai
è un video che vale la mia iscrizione al canale
Bravo!
Like a prescindere, vista la qualità dei partecipanti al canale. 😊
La fine dell'impero Romano d'oriente e del dominio Greco in Anatolia. Prima della quarta crociata, i Romei avevano gia riconquistato le zone strategiche dell'Anatolia ai Turchi selgiuchidi, dopo la quarta crociata l'impero non avrà piu possibilità
Purtroppo, benché apparentemente in salute, erano piuttosto bolliti. A dimostrazione della sostanziale inadeguatezza dell'impero ricordiamo la grande occasione persa durante la campagna catalana del 1303
@@domusorobica2014 Concordo, come afferma anche il Meschini al termine di questa eccellente conferenza, l'impero Romano d'oriente era diventato un guscio vuoto. Un meraviglioso guscio svuotato di cio che lo aveva sostenuto per secoli, cioè una certa coesione interna dovuta ai themata e una competenza dei governanti, che a partire da Costantino Doukas è venuta a mancare, eccezion fatta per i Comneni - e nemmeno tutti loro, basti ricordare il pessimo Andronico Comneno -
Una discreta parte del territorio cittadino entro la cinta muraria non appare esser stata abitata (probabilmente adibita a coltivazioni varie) in epoca tardo-antica e medioevale).... osservar la Istanbul di oggi e' come guardare ad un territorio che quasi non era piu' nel diretto controllo dell'Imperatore Costantino XI nel 1453....
⚠️Enrico Dandolo's trade offer⚠️
Io ricevo:
- ottantacinquemila marchi d'argento;
- Zara;
- Un quarto e mezzo, dell'Impero Romano d' oriente;
- Tre ottavi di Costantinopoli;
- Tesori e reliquie.
Tu ricevi:
- La mia flotta (comandata da me).
in vero la prima offerta era molto più generosa, mi dai il cash e ti prendi un impero
E la divisione dell' Impero?
Innocenzo mi sembra un tipo semplice ed affabile 😂😂
un panetto di burro ricoperto di miele
Che bravo porca miseria! (avrei usato un altro termine ma RUclips censura)
yt non censura i commenti, te lo assicuro, puoi anche scrivere porca puttana se vuoi e, almeno che il canale decida di toglierlo, nessuno farà niente
Un po' come le bombe italiane su Belgrado, primo ministro D'Alema
Dove tiene le sue lezioni, questo professore?
sempre in Domus Orobica
complimenti a Domus Orobica...
Costantinopoli fu oggetto di interessi economici dei crociati che volevano in un modo o nell'altro fare carriera e denaro
ori e crociata non fanno rima, se si voleva far dei soldi si faceva altro.
Audio troppo basso!
prova a dare una controllata al jack, alle volte capita che si manifesti una diminuzione della potenza, perché l'audio è uguale a quello degli altri interventi
E’ stata una paraculata assurda 😂
da entrambe le parti
Il Prof. ridicolizza un po troppo i temi legati al Papa e ai cattolici. Manca decisamente di neutralità. Peccato, la critica storica deve legarsi ai fatti e non alle opinioni o tendenze dello storico. E comunque senza ridacchiare.
in che senso?
Mosca terza roma
così dicono i russi
Trovo che sia uno storico preciso e rigoroso: il fatto che chiama i bizantino bizantini o greci anziché seguire le mode odierne del fantomatico "impero romano d'oriente" versa a suo favore!👍🏽
in verità li chiamati anche romano-orientali ma dalla conferenza originale sono stati tagliati 25 minuti di girato per esigenze tecniche. Del resto "romani" era uno dei termini con cui all'epoca del sacco i cronisti latini si riferivano agli abitanti dell'impero di Costantinopoli. La moda di separare la storia dell'"Imperium Romanum pars Orientis Res Publica Romanorum" dalla sua origine è una trovata illuminista che, pur avendo avuto gran successo a livello mediatico, non ha ragion d'essere in ambito storico-giuridico.
@@domusorobica2014 ma da un punto di vista logico si.
La cosa ci sfugge. Nella misura in cui un abitante della provincia della Cilicia nel 230 d.C poteva dirsi romano e ugualmente poteva definirsi un cittadino di Lutezia due secoli dopo, non si capisce perché gli abitanti della parte orientale dell'impero dovessero chiamarsi greci nell'anno 1000. Costantinopoli aveva mantenuto intatto il Senato (composto da patrizi romani ivi trasferiti e soppresso soltanto dal Sultano nel 1453) e la figura del console (associandola a quella dell'Imperatore), la cronotassi imperiale sul Bosforo parte da Augusto e nello Scriptorium cittadino si conservavano copie degli acta dell'Urbe. Se Roma, come ogni altra cosa, evolve nel fluire del tempo pur restando se stessa e noi chiamiamo romani gli abitanti della città in epoca regia, quelli d'Italia in epoca tarda repubblicana, tutti gli abitanti dell'impero da Caracalla (pur tenendo conto della diversità di usi e di costumi, di lingua e di strutture statali presentatesi) nessuno più di chi abitava il Crono d'Oro poteva vantare quel titolo. E tutti sino al 1700 li appellavano così, nemici inclusi (in occidente, dove si trovano i "latini" si usa anche il nome greco o greco-romani unicamente per distinguerli dagli abitanti della città medioevale)
@@domusorobica2014 un Impero Romano d'Oriente c'era finché c'era un Impero Romano d'Occidente. Nel momento in cui quest'ultimo cade non c'è neanche più il primo che diventa cosa alrra. Possiamo chiamarlo Impero Greco-Anatolico, Impero Balcanico-Asiatico o anche, Impero Costanipolitano o meglio ancora Impero Bizantino, ma non Impero Romano d'Oriente. Un degno erede dell'Impero Romano, forse il framnento maggiore e più saldo, ma una cosa ormai diversa.
Gli storici illuministi in tal caso avevano ragione.
Come poi si dicevano lascia il tempo che trova. Io questa moda un po' "gender" secondo la quale si è ciò che si crede di essere e non ciò che si è oggettivamente la trovo stupida e insensata.
infatti loro non si chiamano più impero d'oriente, dopo la caduta diventano semplicemente l'impero. Quando un corpo perde il braccio destro non è che il braccio sinistro diventa qualcosa d'altro, quando il ramo di una dinastia si estingue non è che gli altri rami cambiano di nome, quando muore un padre il figlio ne mantiene il nome, se uno dei due eredi si spegne senza figli il sopravvissuto diventa l'unico erede e titolare delle fortune dell'estinto. Così la pensavano i romani d'occidente, i loro alleati ed i loro nemici, che onorarono gli imperatori orientali come "imperatori romani", così la vedeva il mondo coevo agli eventi e fintanto che Costantinopoli non cadde il suo sovrano fu il signore di Roma. Il resto è fantasia di una manica di illuministi che pensava che Roma fosse ciò che piaceva a loro e non avesse una storia propria.
Ma quanta pubblicità, oh, mamma mia! 😡 Ma che esagerati.
per recuperare i puri costi della registrazione di questo video sono serviti 2 anni e 146 giorni di pubblicità. Per andare in pari con l'intero importo di spesa sostenuto serviranno almeno altri 5 anni di spot pubblicitari. Abbiate pazienza, ogni video caricato gratuitamente a noi è costato dei soldi.
Pietro non fu il primo papa. Fu Silvestro 1°il primo Papa.
Il papa è poi che il vescovo di Roma. Silvestro e 33° nella cronostassi episcopale
De Paoli non dica caz....te!
Poca verve nel racconto.
dio scatenato