Mi è ricapitato sotto agli occhi questo frammento di Jerome K. Jerome, tratto dal saggio "The Chinaman" scriito nel 1905: "Gli attuali disordini in Oriente non sarebbero mai scoppiati se non fosse per l'entusiasmo con cui l'uomo bianco vuol portare il fardello degli altri popoli, Ciò che noi definiamo il pericolo giallo è la paura che l'uomo giallo possa tra non molto chiederci che, nel suo caso, deponiamo quel particolare fardello. Potrebbe infatti venirgli in mente che, essendo il fardello il suo, preferisce portarselo da solo." Jerome, tutt'altro che un cupo esperto di geopolitica, aveva già capito tutto.
Complimenti per la complessità degli ragionamenti fatti. Quando si sente:caduta della Libia, e Guerra civile in Siria emerge una allarmante mancanza di libertà di ragionare e poter almeno parlare di geopolitica militare. Grazie
Si, tutto bellissimo. Ma quanto durerebbe l’Occidente senza la capacità produttiva Cinese? Perché la pressoché totalità di quello che consumiamo è prodotto li….pensiamo solo ai computer….
Occidente e Oriente sono interdipendenti e non possono vivere né prosperare, l'uno senza l'altro La questione Cinese deriva dalle inevitabili mire espansionistiche e di egemonia del gigante nella regione. Un'aggressività a cui tutte le altre nazioni rispondono facendo quadrato contro la Cina, per mantenere un sano equilibrio di potenza e scongiurare la prevaricazione di Pechino
@@samfrost9957 Si appunto, nella posizione di Limes è sempre sottovalutata la leva economica, che non è economicismo, ma piuttosto riconoscere che la potenza si esprime anche attraverso l'influenza economica e della capacità produttiva...
Concetti chiari intuibili oltre le parole, temi reali e contemporanei volti al presente e al futuro prossimo. Complessità commerciali e politiche.
Mi è ricapitato sotto agli occhi questo frammento di Jerome K. Jerome, tratto dal saggio "The Chinaman" scriito nel 1905: "Gli attuali disordini in Oriente non sarebbero mai scoppiati se non fosse per l'entusiasmo con cui l'uomo bianco vuol portare il fardello degli altri popoli, Ciò che noi definiamo il pericolo giallo è la paura che l'uomo giallo possa tra non molto chiederci che, nel suo caso, deponiamo quel particolare fardello. Potrebbe infatti venirgli in mente che, essendo il fardello il suo, preferisce portarselo da solo." Jerome, tutt'altro che un cupo esperto di geopolitica, aveva già capito tutto.
Amo Internet per questo genere di commenti.
Grazie per aver condiviso questa perla.
Direi che aveva capito ben poco.
Complimenti per la complessità degli ragionamenti fatti. Quando si sente:caduta della Libia, e Guerra civile in Siria emerge una allarmante mancanza di libertà di ragionare e poter almeno parlare di geopolitica militare. Grazie
grazie
Grazie e complimenti
👏👏👏👏👏👏💐👍❤️
Si, tutto bellissimo. Ma quanto durerebbe l’Occidente senza la capacità produttiva Cinese? Perché la pressoché totalità di quello che consumiamo è prodotto li….pensiamo solo ai computer….
Occidente e Oriente sono interdipendenti e non possono vivere né prosperare, l'uno senza l'altro
La questione Cinese deriva dalle inevitabili mire espansionistiche e di egemonia del gigante nella regione.
Un'aggressività a cui tutte le altre nazioni rispondono facendo quadrato contro la Cina, per mantenere un sano equilibrio di potenza e scongiurare la prevaricazione di Pechino
@@samfrost9957 Si appunto, nella posizione di Limes è sempre sottovalutata la leva economica, che non è economicismo, ma piuttosto riconoscere che la potenza si esprime anche attraverso l'influenza economica e della capacità produttiva...
Quanto durerebbe la Cina senza il mercato occidentale?