Il videoappello di Martina al Parlamento
HTML-код
- Опубликовано: 15 сен 2024
- Martina Oppelli ha 49 anni. Vive a Trieste, dove lavora, da casa, grazie ai comandi vocali, per potersi permettere l’assistenza continua di cui necessita tutti i giorni, e le notti, dell'anno. Dal 2012 infatti è diventata tetraplegica a causa di una malattia neurodegenerativa diagnosticata oltre 20 anni fa.
La sua diagnosi attuale è quella di sclerosi multipla secondariamente progressiva, evoluta con gravissima limitazione motoria, con dolori e spasmi diffusi poco controllati dalle terapie.
Martina Oppelli è totalmente dipendente da altre persone. Da sola oggi non può nemmeno girarsi nel letto. Riesce a muovere solo la testa, la bocca. Riesce ancora a sorridere, ma ora si sente esausta.
L'anno scorso ha deciso di chiedere al Sistema sanitario della sua Regione di accedere al “suicidio medicalmente assistito”, l'aiuto medico alla morte volontaria, diventato legale in Italia con la sentenza 242 del 2019 della Corte costituzionale.
Dopo essere stata visitata dalla commissione medica multidisciplinare a ottobre 2023, non aveva ricevuto alcuna risposta. Dopo una serie di solleciti, l’azienda sanitaria comunicava di non poter accogliere la sua richiesta perché Martina Oppelli sarebbe priva di uno dei requisiti previsti dalla sentenza sul caso di Dj Fabo, quello del trattamento di sostegno vitale.
Intanto, nelle ultime settimane in Senato si è avviato l’esame di un disegno di legge sul fine vita, che deve però essere migliorato.
Per questo ora Martina Oppelli si rivolge al Parlamento.
Ha già ottenuto il semaforo verde di una struttura all’estero disposta ad aiutarla, ma vuole ancora sperare di poter ottenere l’eutanasia nel suo Paese, come oggi è possibile in tanti Paesi europei, nessuno dei quali prevede, come discriminante, la dipendenza da sostegni vitali.
Cara Martina, intanto un abbraccio e grazie di questa testimonianza, anche se fa male. Sostenere la causa per cui si batte Marco Cappato è una causa nobilissima, sosteniamo la sign. Martina e sarà, un giorno, utile per tutti coloro che esausti chiedono un sacrosanto diritto, ricordando che potrebbe succedere ad ognuno di noi.
Sei tutti noi sign. Martina, un forte abbraccio.
Straziante, non saprei cos'altro aggiungere. Quanta dignità in un momento così difficile. Quella che manca a chi si accaparra il diritto di scegliere per te.
Cara Martina, tanta sofferenza unitamente ad una enorme dignità. Enorme rispetto per la tua legittimissima richiesta. Un abbraccio forte.
Ogni volta che sento queste testimonianze di dolore mi sale una rabbia dentro .Auguro ai nostri politici di provare sulla loro pelle tutta questa impotenza e dolore per poi vedere se le cose cambiano quando tocca a loro, in un paese civile e libero come si definisce l'Italia è una vergogna Marina siamo con te un abbraccio ❤❤❤
Siamo nati senza scegliere, viviamo condizionati dagli eventi, almeno se è possibile scegliere come morire, Cara Martina ti stiamo vicini in questi momenti.
Cara Martina, semplice, concisa efficace, nonostante la sofferenza e la gravità della situazione. Cosa dirti?Ammirazione per la tua grande dignità e affetto per te.
Un abbraccio grandissimo laura
Cara Martina, sei stata chiara e di una potenza unica, continua così. Devono ascoltarti tutti!
Cara Martina. Nei tuoi occhi dolcissimi vedo un poco gli occhi di mia madre. Nella tua forza sento la forza di mia madre. Nel tuo appello sento la dignità di mia madre. Nel tuo coraggio sento il coraggio di mia madre. Mia madre, malata di SM per quarant'anni, si è spenta naturalmente, una mattina di aprile di dodici anni fa. Come te ha sopportato l'ingravescenza della malattia, che le toglieva qualcosa ogni giorno. Non ha mai espresso il desiderio di finire, perché era profondamente attaccata non alla propria vita, ma alle nostre vite - di marito, figli e nipoti. Eppure, capirebbe questo tuo appello, e sicuramente approverebbe le tue ragioni - le ragioni di chi, semplicemente, non ce la fa più. La stanchezza di affrontare ogni altro giorno, il timore di scendere ancora gli ultimi scalini, perché nelle forme progressive non si vede mai la fine. La tua voce grida per tutti noi, per chi ha vissuto esperienze simili, e per coloro che non le hanno vissute - nella consapevolezza che ciascuno DEVE POTER SCEGLIERE come lasciare questa vita. Tu dici che vorresti morire "col sorriso", e io spero davvero che questo sorriso ti sia lasciato. Dovresti arrivare ad essere attaccata ad un respiratore, ma perché? Perché non ti è consentito dallo Stato evitare questo abominio? Mi auguro che questa battaglia civile si possa vincere, e grazie perché combatti.
Dispiace veramente tanto che in un paese che si definisce libero e democratico si debba ancora implorare per poter avere una buona morte, quando la vita ti ha dato tutto il possibile. Avanti così fino a quando non esisterà un trattamento giusto ed equo per chi vuole, semplicemente, autodeterminarsi.
Ogni volta che mi imbatto in una di queste testimonianze letteralmente non faccio altro che morire dentro e provare un senso di impotenza e vergogna per il paese dove sono nato che non da questo tipo di possibilità. Ti sono vicino Martina e sostengo la TUA causa e quella di TUTTE le altre persone che sono in queste condizioni. Che paese di merda
🌷Martina....mi batterò sempre per questo. Ti abbraccio
A te Martina tutta la mia solidarietà ❤! Un forte abbraccio! Ognuno è libero di scegliere ❤
Cara Martina, grazie per il tuo messaggio, speriamo che arrivi ai parlamentari.
Io, pur non essendo affetta da gravi patologie, sono 36 anni che aspetto una GIUSTA legge che permetta di autodeterminarsi.
Ancora grazie a te ed all'associazione L. Coscioni
Grazie. Grazie. Grazie. Per il tuo coraggio e la tua forza. Grazie.
L'ottusità bigotta che aggiunge dolore a chi già ne ha avuto fin troppo fa rabbia. Mi auguro per Lei e per tutti noi che chi siede in parlamento inizi ad applicare il buon senso.
Ascoltatela perché ha ragione
S' aggiunge dolore su dolore. Porre fine al calvario dovrebbe essere un diritto e non una preghiera da rivolgere a chi sta ben seduto nei luoghi di potere. T' abbraccio Martina, con tutto l' affetto possibile e, pur nel dolore di perdere la tua giovane vita ti auguro un dolce viaggio dove non soffrirai più.
Ciao Martina! Sei bellissima e anche per questo è difficile lasciarti andare. Ti capisco e ti mando una carezza. Ti sono vicina con affetto.
Ti auguro con tutto il cuore che possa essere esaudito il tuo desiderio. Un fine vita dignitoso ❤
Carissima Martina a te va tutta la mia solidarietà perché stai soffrendo molto e mi spiace. Non ti senti capita e aiutata e mi dispiace anche per questo. La tua sofferenza và al di là della mia comprensione e mi dispiace anche questo perché vorrei aiutarti. Sono convinto che questa vita durissima che stai vivendo tu la possa vivere solo appoggiata alla speranza che questa vita è in funzione di ciò che ci attende, tutti. Non esiste una sola vita inutile. Tutti svolgiamo un ruolo in questa vita e a te è toccato questo. Non so perché, ma verrà il momento in cui tutto ci sarà svelato e allora saremo nella pienezza, felici, contenti di aver accettato il nostro ruolo. Martina, ti sono vicino
Ti abbraccio fortemente, non ho più parole per descrivere la classe dirigente di questo paese, un bacio.
Martina, ti abbraccio forte e spero tu possa esaudire la tua sacrosanta e legittima volontà. Politici di tutti i colori e a tutti i livelli, non siate sordi a queste richieste, fate il vostro DOVERE che è quello di promuovere ed attuare leggi che tutelino la volontà e la dignità dell'essere umano.
Cara Martina. Posso immaginare che magari sarai esausta, data la complessità e la forza con cui questa malattia ti ha colpita, e ti ha tolto forze magari anno dopo anno. Però posso dirti che vedo in te anche molta bellezza. Molta, non per fare un gioco di parole, forza. Ce ne vuole, per sop-portare le conseguenze di un qualcosa che insipiegabilmente invade ad un certo punto la nostra vita e ci toglie molto di essa. Io penso che per te sia una vittoria questa, la vittoria di non aver perso il sorriso, di mantenerti da sola e di comunicare. Conosco persone che hanno desiderato quello che tu desideri ora. Che hanno lottato meno di te, e pure ora vivono e si sentono "felici" di questo. Vedo tanta bellezza in te e volevo dirtelo, anche se la vita è tua e per me ogni singolo dovrebbe, alla fine, poter prendere una decisione risolutiva. Ti auguro di entrare in contatto con questa tua parte che ho potuto vedere dal video. Ti abbraccio. Qualsiasi cosa tu decida è bello che scaturisca da una libera scelta
Irene
Cara Martina un abbraccio grande e commosso per la tua splendida testimonianza. Chiedi solo che ti venga dato ciò che ti spetta, ovvero la possibilità di scegliere con dignità come condurre la tua vita. Mi auguro che chi dovrà decidere in futuro, speriamo molto prossimo, lo faccia con la mano sul cuore e nel pieno rispetto della dignità delle persone che vivono una vita purtroppo corrosa dalla malattia. Con grande rispetto nei tuoi confronti, auguro una decisione della politica opportuna e consona alla tua anima di persona meravigliosa e rispettosa della vita e della propria integrità in tutti i sensi.
Cara, carissima Martina, io personalmente mi vergogno di questa nazione ormai da molti decenni. Ho stilato, ormai vari anni or sono, il mio testamento biologico, anche se dubito che , nel momento del bisogno, possa servire a qualcosa, ma era importante farlo come atto di protesta. Io, come molti altri, sostengo la tua battaglia, perché credo fortissimamente che la nostra vita sia l'unico nostro inalienabile possesso, del quale solo noi possiamo decidere. T'invio un grande abbraccio e l'augurio di entrare presto in quel Nulla da cui siamo sbucati per "caso e necessità", come dice Monod.
Un abbraccio. Quanta bellezza nel suo volto
❤ sono senza parole
Un abbraccio forte Martina
Forte, forte, forte.
Ti capisco benissimo e penso come te cara Martina ❤️🫂💪
Ti sono vicina Martina e sostengo la tua battaglia
Tutta la mia comprensione. Per fortuna non sono affetto da patologie più o meno gravi, ma sono consapevole che un giorno potrei esserlo. Ed è per questo che appoggio e pretendo una legge che consenta la libera scelta di poter abbandonare questo mondo se e quando le condizioni di salute di una persona diventino intollerabili per se stesse e per chi le circonda. La politica, in questi temi, dovrebbe smetterla di seguire dettami religiosi più o meno evidenti, o peggio, partigianerie di partito. Decidere per se stessi, di poter avere un fine vita dignitoso, è un diritto !
❤❤❤
❤
😢
Che donna forte e ammirevole Dio l'aiuti... negli onorevoli ho poca fiducia
La sign. Bonino è pronta a parlare sempre di Aborto , dovrebbe I teressarsi di più di questi casi umani tragici direi ! 😢😢😢❤
Cara Martina, la tua sensibilità e la tua intelligenza, spero facciano breccia nel cuore dei parlamentari.
Approvo totalmente la tua decisione e le tue parole.
Ti abbraccio forte
Appunto auguri a tutti i politici, e tutto il vaticano insieme di provare amen
Martina mi vergogno di essere italiana. Che schifo uno stato che non rispetta il tuo sacrosanto diritto di dire basta. Credo fermamente che “dopo” ci sarà qualcosa di buono per le anime belle come te. E ti auguro di arrivarci al più presto
Sono profondamente toccato da questo messaggio.
E mi vergogno sempre più dell'imbarbarimento della nostra classe politica, impegnata perlopiù a fare polemiche, slogan e stuzzicare la pancia delle grandi masse per accaparrare consensi. Invece di accompagnare il progresso della civiltà, rendendola sempre più raffinata, articolata e complessa, a coprire le molteplici esigenze di tutte le minoranze che compongono la totalità, stiamo procedendo al contrario, verso un rigido appiattimento in poche macrocategorie sempre schierate fra due opposti.
❤❤❤
❤
❤