video molto bello! sarebbe molto interessante, se possibile, una spiegazione più approfondita sulle tecniche impiegate per lo sviluppo della muraglia verde.
Ricordo in passato di aver sentito questo progetto, ma non ha mai avuto grande copertura mediatica. Bello sapere che è strutturato in modo solido e con uno scopo definito.
Grazie! Fate un ottimo servizio divulgando contenuti come questo, perché la grande informazione di massa non lo fa, mentre è fondamentale che più persone possibile ne vengano a conoscenza!
Una cosa buona ogni tanto allora sappiamo farla , per fortuna . Non sapevo di questa opera e sono contentissimo , speriamo che venga portata a termine al più presto
Grazie per questa informazione preziosa con spiegazioni dettagliate, che è da divulgare. Non pensavo che piantando alberi si potesse fermare così efficacemente l'avanzata del deserto.
Grazie di cuore per la chiarezza e bellezza dei tuoi contenuti! Come sarebbe bello se sulla stampa "main stream" ci fose piu' spazio per questo tipo di contenuti!
Non per fare populismo (anche perché non sono candidato), ma fa specie notare che 33 miliardi per finanziare la guerra di un paese vengono ottenuti con uno schiocco di dita, mentre la stessa cifra per un progetto nobile ed ecologico fa fatica ad arrivare in 10 anni.
@@armandoriccetti8885 già, come se avessimo una bella scelta...anche Hamas è stata regolarmente eletta dai palestinesi, solo che loro se la stanno vedendo con i vicini israeliani, noi ci affondiamo con le nostre mani. Non abbiamo bisogno dei terroristi per distruggerci: ci pensiamo benissimo da soli
Sono brasiliano e uso il geopop per esercitarmi ad ascoltare in italiano. hai sempre contenuti molto interessanti. complimenti al team di geopop per l'ottimo lavoro. Ora ho una domanda: abito sulla costa del Brasile, a Fortaleza, e ho sempre sentito dire che qui non ci sarà mai uno tsunami. questo è vero? se si, perché? grazie mille!
Teoricamente per avere uno tsunami ti serve una forte scossa sottomarina. Nel tuo caso, nell'atlantico meridionale. Siccome la faglia "sudamericana" si muove verso l'oceano pacifico è difficile ottenere una compressione tra faglia africana e sudamericana per causare scosse di terremoto capaci di effettuare uno tsunami. E' il motivo per cui è molto più comune uno tsunami che si scagli sulle coste asiatiche dell'oceano pacifico. E' assurdamente più facile che si crei simil maelstrom per colpa di voragini sotterranee che vengono poi riempite dall'oceano fino a saturare tutta l'area permeabile.
Comunque complimenti per il tuo italiano, se non avessi detto che sei brasiliano non me ne sarei neanche accorto, veramente i miei più sentiti complimenti scrivi meglio di molti italiani
Grazie 1000 per il bellissimo video sulla bellezza del verde e della natura in generale .. un altro tema di grande attualità su cui vorrei sensibilizzare e agire tempestivamente è quello di promuovere quelle varietà vegetali considerate IGNIFUGHE ✨ e a rapida vegetazione soprattutto sono argomenti da sottoporre a costante attenzione mediatica e alla moltitudine dei tanti movimenti ecologisti non da ultimo del ministero della tutela e difesa ambientale ma anche per combattere gli incendi spesso dolosi purtroppo 🥺 grazie ancora per i vostri contributi presenti e futuri con argomenti e non solo e divulgazione su questo specifico argomento fondamentale di cui vorrei si parlasse molto molto molto di più grazie ancora a voi per il vostro futuro supporto nella divulgazione magari con altri interessanti video tematici... Grazie! 🙋🏻♂️🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿
Mi è piaciuto molto, una presentazione chiara e piacevole da seguire. Racconti di un progetto nel vero senso “di vitale” importanza. Non ho capito bene da dove arriva l’acqua per la realizzazione. Grazie. Inizierò a seguirvi. C’è molto da imparare e conoscere.
Il video mi è piaciuto molto. Si dovrebbero diffondere maggiormente anche notizie "positive " ed incoraggianti come questa. Chissà che a livello globale le muraglie verdi non possano sopperire alla parziale distruzione dell'Amazzonia nel ruolo di polmone verde mondiale, magari nel tempo 💪
Anch'io non sapevo nulla di questo interessante progetto. Si parla solo di cose brutte ed inutili. Bravo che ce l'hai socializzato! Speriamo ce ne siano altri in corso e se ne creino altri di questo e altro genere, utili alle generazioni future.
Grazie per parlare di questi temi, oscuri e ignoti alla gran parte delle persone che non si occupano di cooperazione nel settore dell'economia agraria. L'iniziativa ha radici (per restare in tema) semicentenarie ed e' il risultato di un'ispirazione concettuale degli anni '50 e delle esperienze di diversi programmi precedenti che hanno avuto molte ombre e poche luci. Il progetto italiano (realizzato da FAO) del Keita (Niger), iniziato nel 1984 e' stato una delle prime applicazioni parziali iniziali e non e' stato un successo: nelle parole di uno di quelli che l'hanno realizzato "era tecnicamente, ma non finanziariamente sostenibile". Detto in parole povere, non era valso i soldi investiti, ma le tecniche sviluppate avevano senso. Comunque, le esperienze locali di questo e altri progetti bilaterali non sono state prese in grande considerazione quando e' stato formulato il programma multilaterale sotto l'egida World Bank (tipico di questi schemi UN: guardano a quello che e' stato fatto in Cina piuttosto che in Papuasia, ma non a quello che e' stato fatto nei posti dove si vuole intervenire). Da allora, il programma prosegue (in venti anni e' stato completato a meno del 20%, molto meno considerando che molte delle sezioni piantate sono andate poi perse). Come tutti questi schemi regionali grandiosi della cooperazione multilaterale, il programma e' sottofinanziato, ma soprattutto soffre di tre difetti tipicamente endogeni a questi schemi: i) le iniziative bilaterali (cioe' finanziate e attuate dai singoli paesi) ed EU (l'EUTF un colossale quanto poco funzionale fondo europeo per l'Africa) non si coordinano (ovvero agiscono come se i programmi degli altri, compresi quelli UN non esistessero), ii) non sono sufficientemente flessibili, per cui applicano le stesse metodologie dappertutto, mentre occorrerebbe applicare un metodo "artigianale" in ogni posto (quasi impossibile in questi quadri regionali cosi' ampi e volatili) e, iii) applicano un approccio top-down, considerando solo in modo marginale le applicazioni e le innovazioni che vengono dal basso e che sono quelle che funzionano, anche se spesso tecnicamente inadeguate. Insomma, non la faccio troppo lunga, ma complessivamente il PAGGW (Pan-African Great Green Wall) non sta funzionando, tranne che in alcune sezioni in paesi piu' stabili e strutturati. In compenso, in un tipico esempio di eterogenesi dei fini, stanno venendo fuori tante esperienze molto (molto) interessanti in sezioni completate del PAGGW e poi semi-distrutte, dove l'innovazione dal baso si scopre proprio studiando perche' le micro-aree non distrutte siano state mantenute; quando stavo scrivendo un programma EUTF in Niger ho incrociato alcune di queste esperienze, (Niger, Burkina Faso) che potrebbero essere replicate su scala piu' ampia (ma non cosi' ampia), ma probabilmente ce ne sono molte di piu'.
un bellissimo video, semplicissimo, efficace, come sempre, a cui risponderei "grazie al *****" ma non per colpa vostra, ma perchè nel 2022 bisogna spiegare queste cose principalmente per convincere la maggior parte delle persone che ancora non lo capiscono, non ci credono, non lo vogliono sapere se qualcuno si illumina dopo questo video ben venga, parlatene con altre persone! diffondete queste conoscenze! per favore
Fantastica iniziativa e video molto esplicativo. Sarebbe una svolta non da poco per tutta quell'area, martoriata da decenni di conflitti e povertà, di cui noi occidente siamo i primi responsabili. Incrociamo le dita e speriamo che si realizzi.
Avevo sentito una cosa simile in Libia ai tempi di Ghedafi, una sorta di foresta per ostacolare il ghibli vento del deserto che trasporta la sabbia coprendo oasi e centri abitati.
Siete fortissimi ragazzi, vi seguo ogni giorno. Però una piccola critica costruttiva ve la devo fare… Parlo ad Alessandro e Stefano, riuscite a spiegare riducendo un po’ la velocità? Andate spediti come un treno e alcune volte si fatica a pensare quello che avete detto. 😂😂 Un esempio, come spiega Andrea è il top! Grazie ☺️
Che brave persone quelli dell'ONU, sempre a fare del bene in "ognidove". Dopo essere riusciti a mantenere l'Africa in uno stato "primordiale", facendo in modo che lo sviluppo economico e sociale sia rimasto quello di migliaia di anni fa, "per il loro bene ovviamente", adesso li aiutano anche in questo progetto, ma che filantropi!!!
"quelli dell'ONU" chi? E cosa avrebbero fatto? I problemi dell'Africa risalgono all'inizio del colonialismo e dello sfruttamentro europeo e alla tratta degli schiavi: parliamo di almeno 4-5 secoli fa. L'ONU esiste dal 1945, quando cioè il periodo coloniale è sostanzialmente finito: quindi che c'entra? L'ONU è una assemblea di rappresentanti governativi, non una setta di alieni: "quelli dell'ONU" sono quasi tutti i Paesi del mondo. Quindi di che minchia stai blaterando? Detto questo, qui l'ONU non c'entra granché. Commentare un video senza averlo almeno ascoltato è da stupidi. Insomma, se volevi dimostrare di essere un patetico analfabeta complottista, ci sei riuscito.
Che manchi di coerenza sono d’accordo con te, però guardando il lato positivo si può restare contenti del fatto che si sia deciso di finanziare il progetto e che stia proseguendo in modo positivo
@@fuckutoninon manca di coerenza, semplicemente se ne è fregato per secoli perché non gli interessava minimamente come andassero le cose in Africa. Ora stanno facendo sti progetti per paura di un immigrazione più pesante da sostenere ed evitare la perdita di foreste (ovvero fonti di ossigeno). Inoltre una cosa che proprio non capisco è perché i cinesi siano stati per molto tempo popolazioni poverissime e in 30 sono riusciti a diventare una tra le più grandi potenze mondiali, mentre gli africani non riescano ad autogestirsi pretendendo soldi ed aiuti mentre continuano a fare figli come se non ci fosse un domani.
Mentre da noi tirano ancora i cavi della ADSL in Africa tirano file di alberi... poi noi siamo quelli furbi, spero continui questo progetto come altri a livello umanitario per aiutare le popolazioni autoctone e non costringerli a dover prendere la decisione di fuggire per la miseria che da sempre regna in quel bellissimo continente
Bellissimo documentario non lo sapevo. L'altro giorno stavo volando sul fiume po con il drone ma mi sono impressionato quando ho visto dall'alto il letto del fiume po ormai ridotto ad un rigagnolo e tutte le piantagioni coltivate su terreni aridi e desertici, se volete vederlo l'ho postato per sensibilizzare me innanzi tutto 😊
Finalmente una bella notizia per l'ambiente. Ma noi qui in Italia non siamo capaci di bonificare qualche area industriale dismessa e riutilizzarla in qualche modo invece di continuare a consumare suolo?....
Queste notizie allargano il cuore.......quello che stanno facendo in Africa e' meraviglioso,considerando appunto tutti i problemi che tu hai elencato e che sono ben conosciuti,anche se da pochi.Tifo per tutti gli africani e spero che riescano a completare questo immane progetto che e' sicuramente piu' importante e fantastico che erigere uno stupido grattacielo da 900 mt.
video molto bello!
sarebbe molto interessante, se possibile, una spiegazione più approfondita sulle tecniche impiegate per lo sviluppo della muraglia verde.
Bravissimi! Non ne sapevo nulla, è bello imparare cose nuove, speriamo che il progetto vada avanti e che migliori la vita delle persone che vivono li
Ricordo in passato di aver sentito questo progetto, ma non ha mai avuto grande copertura mediatica. Bello sapere che è strutturato in modo solido e con uno scopo definito.
Grazie! Fate un ottimo servizio divulgando contenuti come questo, perché la grande informazione di massa non lo fa, mentre è fondamentale che più persone possibile ne vengano a conoscenza!
Bravo Alessandro, mi piace il tuo modo di raccontare gli argomenti. Hai un modo di spiegare che fa tenere l'attenzione!
Una cosa buona ogni tanto allora sappiamo farla , per fortuna . Non sapevo di questa opera e sono contentissimo , speriamo che venga portata a termine al più presto
Anche i cinesi han fatto una cosa simile ai confini col Gobi in più han piantato non so quante foreste .
@@ZuzzuroGaspare meno male !
Si lo ha detto anche questo video @@ZuzzuroGaspare
Meraviglia. Spero si concluda questo progetto. C'è modo di sostenerlo?
ora ti mando l'iban, te buttaci 100 euro 👍
...
Andare a zappare
@@dmt1329 non vedo perché mi devi prendere in giro. Ho fatto una domanda lecita.
@@ornellaferraris2111 nessuna presa in giro, tieni d'occhio l'email, tra poco arriva l'iban 👍
Fantastici,! Ve lo avevo chiesto mesi fa di questo progetto ed avete realizzato il video! Grandissimi!
Bellissimo progetto… dovremmo essere coscienti nel fare tutto il possibile per inquinare di meno.. grazie per la divulgazione. Bravissimi
Grazie per questa informazione preziosa con spiegazioni dettagliate, che è da divulgare. Non pensavo che piantando alberi si potesse fermare così efficacemente l'avanzata del deserto.
Professore, sei un luminare.
Wow che bello questo progetto!
Grazie di cuore per la chiarezza e bellezza dei tuoi contenuti! Come sarebbe bello se sulla stampa "main stream" ci fose piu' spazio per questo tipo di contenuti!
Bravo Alessandro per questa sabbia e terreno fertile.
progetto grandioso!!! Avanti cosi
Che meraviglia🤩 questo progetto mi commuove🥹..dopo le notizie negative che arrivano dal Brasile🤦🏼♂️. Un raggio di luce nell’oscuro futuro👏🏻💪🏻
Infatti almeno piantando foreste e irrigando altrove si compensa quello fatto in Brasile .
@@ZuzzuroGaspare piu piantano e piu succhiano acqua dove non ce
Sempre contenuti interessanti, grande geopop
Meraviglia 🥹
Non per fare populismo (anche perché non sono candidato), ma fa specie notare che 33 miliardi per finanziare la guerra di un paese vengono ottenuti con uno schiocco di dita, mentre la stessa cifra per un progetto nobile ed ecologico fa fatica ad arrivare in 10 anni.
e si ed in piu dopo averli fatti zappare per niente arrivano qui alle nostre porte giustamente. ma la politica funziona non vedi
Beh, a detta di qualcuno.... Le guerre, fan girare l'economia.
Presumo che qsta frase, venga da un Canide d'oltreoceano 😅
Se poi i 33 miliardi vengono affidati ad amministratori locali corrotti...😢
@@igormarchetti4371 Antonio Gramsci, diceva.... Siete i politici che avete eletto!
@@armandoriccetti8885 già, come se avessimo una bella scelta...anche Hamas è stata regolarmente eletta dai palestinesi, solo che loro se la stanno vedendo con i vicini israeliani, noi ci affondiamo con le nostre mani. Non abbiamo bisogno dei terroristi per distruggerci: ci pensiamo benissimo da soli
Straordinaria Iniziativa!!... Un Esempio da dare ai nostri figli perché possano creare un Mondo Migliore... La Nostra Unica Casa!!....
Siete fantastici. Un appunto per I video futuri come questo: Potete menzionare e far supportare i video da Treedom, magari creare la "foresta geopop"
Si scrive treedom amico!
Grazie una boccata d'aria fresca in mezzo a tutta la tristezza,ci voleva. Grazie
GRAZIE. , SPERIAMO. BENE. ♥️🌎😎👍
Molto interessante e sei veramente bravo a spiegare il contenuto del video.
Bravo
Mi fa piacere che continua ,
Sono brasiliano e uso il geopop per esercitarmi ad ascoltare in italiano. hai sempre contenuti molto interessanti. complimenti al team di geopop per l'ottimo lavoro. Ora ho una domanda: abito sulla costa del Brasile, a Fortaleza, e ho sempre sentito dire che qui non ci sarà mai uno tsunami. questo è vero? se si, perché? grazie mille!
Teoricamente per avere uno tsunami ti serve una forte scossa sottomarina. Nel tuo caso, nell'atlantico meridionale. Siccome la faglia "sudamericana" si muove verso l'oceano pacifico è difficile ottenere una compressione tra faglia africana e sudamericana per causare scosse di terremoto capaci di effettuare uno tsunami.
E' il motivo per cui è molto più comune uno tsunami che si scagli sulle coste asiatiche dell'oceano pacifico.
E' assurdamente più facile che si crei simil maelstrom per colpa di voragini sotterranee che vengono poi riempite dall'oceano fino a saturare tutta l'area permeabile.
Mi cui c tx
Comunque complimenti per il tuo italiano, se non avessi detto che sei brasiliano non me ne sarei neanche accorto, veramente i miei più sentiti complimenti scrivi meglio di molti italiani
La moglie di mio cugino è di fortaleza
@@paolodamato100 ecco spiegato perché non avviene nessuno tsunami
é sempre bello imparare cose nuove soprattutto se sono buone notizie
Grazie per avercelo fatto sapere. Che grande speranza!
Bellissimo, non ne sapevo nulla, adesso mi informo, grazie.
Menomale, ogni tanto una bella notizia, un motivo per sperare che le cose migliorino!
Grazie 1000 per il bellissimo video sulla bellezza del verde e della natura in generale
.. un altro tema di grande attualità su cui vorrei sensibilizzare e agire tempestivamente è quello di promuovere quelle varietà vegetali considerate IGNIFUGHE ✨ e a rapida vegetazione
soprattutto sono argomenti da sottoporre a costante attenzione mediatica
e alla moltitudine dei tanti movimenti ecologisti non da ultimo del ministero della tutela e difesa ambientale ma anche per combattere gli incendi spesso dolosi purtroppo 🥺
grazie ancora per i vostri contributi presenti e futuri con argomenti e non solo e divulgazione su questo specifico argomento fondamentale di cui vorrei si parlasse molto molto molto di più
grazie ancora a voi per il vostro futuro supporto nella divulgazione magari con altri interessanti video tematici... Grazie! 🙋🏻♂️🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿
BELLISSIMO!!! L'ASCOLTO MI COMMUOVE
Siete quello che ho sempre voluto trovare in rete! 😍
Mi è piaciuto molto, una presentazione chiara e piacevole da seguire. Racconti di un progetto nel vero senso “di vitale” importanza. Non ho capito bene da dove arriva l’acqua per la realizzazione. Grazie. Inizierò a seguirvi. C’è molto da imparare e conoscere.
bellissima iniziativa. spero che continui. grazie !
Il video mi è piaciuto molto. Si dovrebbero diffondere maggiormente anche notizie "positive " ed incoraggianti come questa. Chissà che a livello globale le muraglie verdi non possano sopperire alla parziale distruzione dell'Amazzonia nel ruolo di polmone verde mondiale, magari nel tempo 💪
Altalenante! Nuova parole per me. Grazie mille!
Bellissimo progetto. Speriamo vengano aiutati. Finalmente qualcosa di utile
Anch'io non sapevo nulla di questo interessante progetto. Si parla solo di cose brutte ed inutili. Bravo che ce l'hai socializzato! Speriamo ce ne siano altri in corso e se ne creino altri di questo e altro genere, utili alle generazioni future.
La discontinuità politica di quelle zone e l'indifferenza mediatica mi fanno temere per questo meraviglioso progetto.
Complimenti, purtroppo se ne parla pochissimo.
Continua ad aggiornarci ❤
Potrebbe diventare un progetto sostenuto da geopop! E dalla sua comunità
Geopop i soldi li spende per comprare iscritti mica per piantare le siepi.
@@Radiantista_Rintronato si può sostenere un progetto in tanti modi. Non solo finanziando direttamente
Video bellissimo complimenti!
Da quando ero piccola è a scuola avevamo studiato il deserto che avanzava,avevo avuto questa idea, menomale spero che riesca 😊🙏👍
grazie mille per avermi messo a conoscenza di ciò
Grazie ragazzi 💚💚
Grazie❤ molte buono sapere de questo
Grazie, bellissimo video.
Figo! Non lo sapevo..
Molto interessante e speriamo venga completata
Grazie per parlare di questi temi, oscuri e ignoti alla gran parte delle persone che non si occupano di cooperazione nel settore dell'economia agraria.
L'iniziativa ha radici (per restare in tema) semicentenarie ed e' il risultato di un'ispirazione concettuale degli anni '50 e delle esperienze di diversi programmi precedenti che hanno avuto molte ombre e poche luci. Il progetto italiano (realizzato da FAO) del Keita (Niger), iniziato nel 1984 e' stato una delle prime applicazioni parziali iniziali e non e' stato un successo: nelle parole di uno di quelli che l'hanno realizzato "era tecnicamente, ma non finanziariamente sostenibile". Detto in parole povere, non era valso i soldi investiti, ma le tecniche sviluppate avevano senso. Comunque, le esperienze locali di questo e altri progetti bilaterali non sono state prese in grande considerazione quando e' stato formulato il programma multilaterale sotto l'egida World Bank (tipico di questi schemi UN: guardano a quello che e' stato fatto in Cina piuttosto che in Papuasia, ma non a quello che e' stato fatto nei posti dove si vuole intervenire). Da allora, il programma prosegue (in venti anni e' stato completato a meno del 20%, molto meno considerando che molte delle sezioni piantate sono andate poi perse).
Come tutti questi schemi regionali grandiosi della cooperazione multilaterale, il programma e' sottofinanziato, ma soprattutto soffre di tre difetti tipicamente endogeni a questi schemi: i) le iniziative bilaterali (cioe' finanziate e attuate dai singoli paesi) ed EU (l'EUTF un colossale quanto poco funzionale fondo europeo per l'Africa) non si coordinano (ovvero agiscono come se i programmi degli altri, compresi quelli UN non esistessero), ii) non sono sufficientemente flessibili, per cui applicano le stesse metodologie dappertutto, mentre occorrerebbe applicare un metodo "artigianale" in ogni posto (quasi impossibile in questi quadri regionali cosi' ampi e volatili) e, iii) applicano un approccio top-down, considerando solo in modo marginale le applicazioni e le innovazioni che vengono dal basso e che sono quelle che funzionano, anche se spesso tecnicamente inadeguate.
Insomma, non la faccio troppo lunga, ma complessivamente il PAGGW (Pan-African Great Green Wall) non sta funzionando, tranne che in alcune sezioni in paesi piu' stabili e strutturati. In compenso, in un tipico esempio di eterogenesi dei fini, stanno venendo fuori tante esperienze molto (molto) interessanti in sezioni completate del PAGGW e poi semi-distrutte, dove l'innovazione dal baso si scopre proprio studiando perche' le micro-aree non distrutte siano state mantenute; quando stavo scrivendo un programma EUTF in Niger ho incrociato alcune di queste esperienze, (Niger, Burkina Faso) che potrebbero essere replicate su scala piu' ampia (ma non cosi' ampia), ma probabilmente ce ne sono molte di piu'.
Divulghiamo le buone notizie, facciamo sapere ai giovani che può esserci un futuro, nonostante tutto
un bellissimo video, semplicissimo, efficace, come sempre, a cui risponderei "grazie al *****" ma non per colpa vostra, ma perchè nel 2022 bisogna spiegare queste cose principalmente per convincere la maggior parte delle persone che ancora non lo capiscono, non ci credono, non lo vogliono sapere
se qualcuno si illumina dopo questo video ben venga, parlatene con altre persone! diffondete queste conoscenze! per favore
Molto interessante, grazie
È incredibile come fate sembrare semplici le cose più difficili
Bel video complimenti 👏👏👏
Fantastica iniziativa e video molto esplicativo.
Sarebbe una svolta non da poco per tutta quell'area, martoriata da decenni di conflitti e povertà, di cui noi occidente siamo i primi responsabili.
Incrociamo le dita e speriamo che si realizzi.
Bravo e bravi tutti
Grazie
Mitici ❤
Bella la maglietta del cammino :)
Avevo sentito una cosa simile in Libia ai tempi di Ghedafi, una sorta di foresta per ostacolare il ghibli vento del deserto che trasporta la sabbia coprendo oasi e centri abitati.
Grazie, interessantissimo!
Sarebbe meraviglioso se questo progetto venisse esteso ad altri paesi . Anche l'Europa avrebbe bisogno di Maggiore quantità di alberi
Bello, bellissimo, spero sia anche efficace
Grande progetto forza Africa spero che un giorno tutta questa sofferenza possa finire
Bravi!!
Siete fortissimi ragazzi, vi seguo ogni giorno.
Però una piccola critica costruttiva ve la devo fare…
Parlo ad Alessandro e Stefano, riuscite a spiegare riducendo un po’ la velocità?
Andate spediti come un treno e alcune volte si fatica a pensare quello che avete detto. 😂😂
Un esempio, come spiega Andrea è il top!
Grazie ☺️
Approvatissimo
Molto interessante..Bravi!c
Che brave persone quelli dell'ONU, sempre a fare del bene in "ognidove". Dopo essere riusciti a mantenere l'Africa in uno stato "primordiale", facendo in modo che lo sviluppo economico e sociale sia rimasto quello di migliaia di anni fa, "per il loro bene ovviamente", adesso li aiutano anche in questo progetto, ma che filantropi!!!
"quelli dell'ONU" chi? E cosa avrebbero fatto?
I problemi dell'Africa risalgono all'inizio del colonialismo e dello sfruttamentro europeo e alla tratta degli schiavi: parliamo di almeno 4-5 secoli fa.
L'ONU esiste dal 1945, quando cioè il periodo coloniale è sostanzialmente finito: quindi che c'entra?
L'ONU è una assemblea di rappresentanti governativi, non una setta di alieni: "quelli dell'ONU" sono quasi tutti i Paesi del mondo. Quindi di che minchia stai blaterando?
Detto questo, qui l'ONU non c'entra granché. Commentare un video senza averlo almeno ascoltato è da stupidi.
Insomma, se volevi dimostrare di essere un patetico analfabeta complottista, ci sei riuscito.
Che manchi di coerenza sono d’accordo con te, però guardando il lato positivo si può restare contenti del fatto che si sia deciso di finanziare il progetto e che stia proseguendo in modo positivo
@@fuckutoninon manca di coerenza, semplicemente se ne è fregato per secoli perché non gli interessava minimamente come andassero le cose in Africa. Ora stanno facendo sti progetti per paura di un immigrazione più pesante da sostenere ed evitare la perdita di foreste (ovvero fonti di ossigeno).
Inoltre una cosa che proprio non capisco è perché i cinesi siano stati per molto tempo popolazioni poverissime e in 30 sono riusciti a diventare una tra le più grandi potenze mondiali, mentre gli africani non riescano ad autogestirsi pretendendo soldi ed aiuti mentre continuano a fare figli come se non ci fosse un domani.
Impegnativo per tempi e costi, ma un sistema Intelligente per aiutare l'Africa.
Bello
❤❤
Stupendo
Mentre da noi tirano ancora i cavi della ADSL in Africa tirano file di alberi... poi noi siamo quelli furbi, spero continui questo progetto come altri a livello umanitario per aiutare le popolazioni autoctone e non costringerli a dover prendere la decisione di fuggire per la miseria che da sempre regna in quel bellissimo continente
Bravissimo
Grazie mille di questo video e del lavoro che lo ha permesso.
Ad oggi che aggiornamenti sapete darci?
Incredibile, se fosse possibile sarebbe fantastico
Bellissimo
Bella notizia
Sempre al top
Un progetto fantastico. Speriamo lo si porti a termine
Bellissimo documentario non lo sapevo. L'altro giorno stavo volando sul fiume po con il drone ma mi sono impressionato quando ho visto dall'alto il letto del fiume po ormai ridotto ad un rigagnolo e tutte le piantagioni coltivate su terreni aridi e desertici, se volete vederlo l'ho postato per sensibilizzare me innanzi tutto 😊
vi dovreste chiamare Geo TOP, siete i numeri 1!!!!!!!!
In effetti il ripiantare alberi è un ottimo modo per contrastare il surriscaldamento globale! Complimenti a geopop per l'ottima divulgazione.
lo conoscevo, e spero tanto riesca, ma ci credo poco
Spero ci riescano !!!!! ❤❤❤
Bravo
Bravi così si fa
Molto interessante 💚
caspita ma che bello...Ma non sarebbe utile anche in pianura padana?
Finalmente una bella notizia per l'ambiente. Ma noi qui in Italia non siamo capaci di bonificare qualche area industriale dismessa e riutilizzarla in qualche modo invece di continuare a consumare suolo?....
Grazie, un po’ di speranza!!!!
Bravo Bravo :)
Queste notizie allargano il cuore.......quello che stanno facendo in Africa e' meraviglioso,considerando appunto tutti i problemi che tu hai elencato e che sono ben conosciuti,anche se da pochi.Tifo per tutti gli africani e spero che riescano a completare questo immane progetto che e' sicuramente piu' importante e fantastico che erigere uno stupido grattacielo da 900 mt.
Queste si che sono opere di bene per tutti
Spero vivamente che il progetto continui finalmente una bella iniziativa
È bello sapere che ci sono iniziative tanto lodevoli. 33 miliardi per salvare il pianeta potrebbero anche trovarli, non sono poi così tanti soldi.
5:21 Addiritura
Bella maglietta!
Sarebbe davvero bello