Duke - Infarto (prod. Raiworld)

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  • Опубликовано: 21 ноя 2019
  • lo sguardo è lo stesso
    io che a volte mi impiccio in quello che non sono
    , le ciglia mi sbattono di riflesso
    la pupilla luccica e io sono uomo
    mi dicono cosa sono, di chi sono
    ma io no non lo so ancora
    cerco una donna che tipo mi dica che mi ami ogni tre quarti d'ora
    ho perso il filo
    taglio e ricucio
    parlo di niente ho una vita che è un buco
    però che niente stressante, fra oltre alle sue gambe
    è la vita di ognuno
    qui i giormi mi passano e io dimentico
    uno per uno, mi sembra troppo
    lavoro sodo giuro non mi vendico
    che la rivalsa poi varrà doppio
    lo giuro lo giuro su questa strada
    lo giuro ho un fratello sembrava morto
    lo giuro che adesso ci vado a casa
    apre la finestra e sorride al mondo
    perché niente ti salva se stai sdraiato
    nessuno ti salva se cerchi il cielo
    nessuno ti salva ed è questo e poi basta
    seguiamo sto fato e tu prendi il treno
    le rotaie al binario, sto fermo e le guardo
    mi sembra che facciano un fischio
    tu quando arrivi fa un uno squillo
    faccio due fermate, non ti preoccupare che ci metto un attimo e arrivo
    giungo giusto ad infinito
    il capotreno annuncia al micro
    "Cinture allacciate, spero riposiate presto diventerà mito"
    non me ne fregherà più un cazzo
    di consegnare una giustifica
    è qui che ho fatto il primo passo
    su questa strada mai in salita
    ma in salita ci riparto
    aspetto solo ci sia criticaa
    un colpo al cuore, sparo o infarto
    derubo barre per la vita
    mamma, cerco una mamma in lei
    che non mi cerca
    no non mi cerca e a mamma poi non rispondo
    santa, mentalità santa
    sana la mia ricerca
    ricerca che non sono un cane sciolto
    sciolto in gabbia ma mi sento più libero se
    dalle sbarre vedo a scorci qualche foto di te
    taglio a metà la retina, metto un foglio di lato
    vedo vicina la meta, mentre la spoglio, sognavo
    prendo undici strade
    undici e torno ad Altessano
    undici anni che avevo quando fra no non respiravo
    undici amici cari che mi porto fin da babbo
    undici posti casa mia perdevo quando le lasciavo
    undici strappi
    undici e scappi
    undici ricci che io amo, non dici donna dici danno
    giù senza libri, i fra lo sanno
    triti e ritriti, scusa metti in mezzo che io devo pensare a vedermi in tv
    Non me ne fregherà più un cazzo
    di consegnare una giustifica
    è qui che ho fatto il primo passo
    su questa strada mai in salita
    ma io in salita ci riparto
    aspetto solo ci sia critica
    un colpo al cuore, sparo o infarto
    derubo barre per la vita
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