De Gregori prese spunto ( x scrivere il testo) da un articolo di giornale dove si parlava della “ fuga “ dal circo ,in cui lavorava che era l’ attrazione principale Questa fuga della donna credo che portò alla chiusura del circo stesso L’artista fuggi per seguire il suo amore contravvenendo a quelle che erano le regole che vigevano nel circo E ‘ un inno all’amore che rompe tutte le regole per seguire il proprio sogno Poesia
In particolare piace la citazione "un applauso del pubblico pagante". Cioè un applauso vero. Donne cannone era una figura particolare, cioè una donna superobesa, un "fenomeno da baraccone". Oggi tale figura è molto improbabile per via delle leggi a protezione dei più deboli, infatti tale atteggiamento viene definito "body shaming" ed è perseguibile. Il circo, un tempo ma anche attualmente, era una sorta di famiglia allargata, dove il regolamento zingaro vigeva in assoluto. Per entrarvi a far parte e per uscirne, abbisognava il permesso di una sorta di commissione .
Franco fidati, ascoltala più volte e scoprirai che è una delle più belle melodie di De Gregori e della musica italiana, impossibile apprezzarla con un singolo ascolto!!!
Durante il militare, ero in Marina a La Storta - Roma, accompagnai un ragazzo di Pescara a Nichelino - Torino, dalla regina degli zingari, rom credo, per avere la "dispensa" di sposare una ragazza zingara, anche lei di Pescara e stanziale. I matrimoni misti, cioè con "non zingari" vanno gestiti caso a caso. Per la cronaca fu dato permesso. 😊
La canzone ha diversi livelli di lettura, il livello che più mi piace è la possibilità di rompere parzialmente le regole sociali e vivere in una società più libera. Ma la libertà può avere un prezzo: "Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì, altri giurarono e spergiurarono di non essere mai stati lì". Quindi meglio non pensare che la società sia completamente dalla nostra parte quando prendiamo scelte impopolari, anche se legittime.
De Gregori è tra i cantautori italiani più considerati. Questa canzone è molto conosciuta, ma questa versione cantata da un De Gregori maturo perde un po' rispetto all'originale. Purtroppo la sua voce non è più quella d'un tempo. La donna cannone è una figura del circo equestre, che veniva sparata come un proiettile da un cannone a molla. Questa canzone è ispirata da un articolo di cronaca d'inizio Novecento che parlava di una donna cannone, in realtà una ragazzina di 14 anni di Londra, che abbandonò il suo circo per seguire il suo amore, in un'epoca in cui le regole non scritte del circo non lo consentivano.
La donna cannone è una artista circense che si fa sparare da un cannone. La canzone parla di una donna cannonen che lascia il circo per cui lavorava e se ne va per seguire il suo amore.
La donna cannone è il nome con cui venivano chiamate le donne che venivano sparate dal cannone negli spettacoli del circo. Questa canzone è pura poesia!
Ricordi i luna park dei primi del 900 quando sparavano dal cannone sia gli uomini che le donne. Certamente nn erano veri cannoni ma spettacoli da circo
una dei capolavori in assoluto della canzone Cantauturale Italiana.
De Gregori prese spunto ( x scrivere il testo) da un articolo di giornale dove si parlava della “ fuga “ dal circo ,in cui lavorava che era l’ attrazione principale
Questa fuga della donna credo che portò alla chiusura del circo stesso
L’artista fuggi per seguire il suo amore contravvenendo a quelle che erano le regole che vigevano nel circo
E ‘ un inno all’amore che rompe tutte le regole per seguire il proprio sogno
Poesia
Un cult della canzone italiana. La colonna sonora di tanti miei momenti.😊
In particolare piace la citazione "un applauso del pubblico pagante". Cioè un applauso vero. Donne cannone era una figura particolare, cioè una donna superobesa, un "fenomeno da baraccone". Oggi tale figura è molto improbabile per via delle leggi a protezione dei più deboli, infatti tale atteggiamento viene definito "body shaming" ed è perseguibile. Il circo, un tempo ma anche attualmente, era una sorta di famiglia allargata, dove il regolamento zingaro vigeva in assoluto. Per entrarvi a far parte e per uscirne, abbisognava il permesso di una sorta di commissione .
Quando avrò modo scriverò due cose, buona serata a tutti
Franco fidati, ascoltala più volte e scoprirai che è una delle più belle melodie di De Gregori e della musica italiana, impossibile apprezzarla con un singolo ascolto!!!
Durante il militare, ero in Marina a La Storta - Roma, accompagnai un ragazzo di Pescara a Nichelino - Torino, dalla regina degli zingari, rom credo, per avere la "dispensa" di sposare una ragazza zingara, anche lei di Pescara e stanziale. I matrimoni misti, cioè con "non zingari" vanno gestiti caso a caso. Per la cronaca fu dato permesso. 😊
La canzone ha diversi livelli di lettura, il livello che più mi piace è la possibilità di rompere parzialmente le regole sociali e vivere in una società più libera. Ma la libertà può avere un prezzo: "Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì, altri giurarono e spergiurarono di non essere mai stati lì". Quindi meglio non pensare che la società sia completamente dalla nostra parte quando prendiamo scelte impopolari, anche se legittime.
De Gregori è tra i cantautori italiani più considerati. Questa canzone è molto conosciuta, ma questa versione cantata da un De Gregori maturo perde un po' rispetto all'originale. Purtroppo la sua voce non è più quella d'un tempo.
La donna cannone è una figura del circo equestre, che veniva sparata come un proiettile da un cannone a molla. Questa canzone è ispirata da un articolo di cronaca d'inizio Novecento che parlava di una donna cannone, in realtà una ragazzina di 14 anni di Londra, che abbandonò il suo circo per seguire il suo amore, in un'epoca in cui le regole non scritte del circo non lo consentivano.
Capito, grazie per la spiegazione
Poesia pura
Per me puoi guardare giù, o anche su, a destra o a sinistra. Io non mi offendo :)) Guarda dove vuoi! Great Franco (e Francesco!)
La donna cannone è una artista circense che si fa sparare da un cannone. La canzone parla di una donna cannonen che lascia il circo per cui lavorava e se ne va per seguire il suo amore.
La donna cannone è il nome con cui venivano chiamate le donne che venivano sparate dal cannone negli spettacoli del circo. Questa canzone è pura poesia!
Ah, grazie!
Ricordi i luna park dei primi del 900 quando sparavano dal cannone sia gli uomini che le donne. Certamente nn erano veri cannoni ma spettacoli da circo